Cruzeiro Esporte Clube

















































































Cruzeiro
Calcio Football pictogram.svg

A Raposa (la volpe), Zêro (Diminutivo di Cruzeiro), La Bestia Negra (La Bestia Nera).
Segni distintivi

Uniformi di gara







Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni


Casa





Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni


Trasferta





Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni


Terza divisa



Colori sociali

Cruzeiro EC.svg Blu cobalto
Simboli

Volpe
Inno

Hino ao Campeão
Jadir Ambrósio
Dati societari

Città

Belo Horizonte

Nazione

Brasile Brasile
Confederazione

CONMEBOL

Federazione

Flag of Brazil.svg CBF
Campionato

Brasileirão Série A
Fondazione

1921
Presidente

Brasile Gilvan Tavares
Allenatore

Brasile Mano Menezes
Stadio

Mineirão
(62.547 posti)
Sito web

www.cruzeiro.com.br
Palmarès

Taça BrasilCampionato brasilianoCampionato brasilianoCampionato brasilianoCoppa del BrasileCoppa del BrasileCoppa del BrasileCoppa del BrasileCoppa del BrasileCoppa del BrasileCoppa LibertadoresCoppa Libertadores

Titoli del Brasile
4 (1 Taça Brasil, 3 Brasileirãos)

Coppa del Brasile
6
Trofei nazionali
2 Copa Sul-Minas
38 Campionati mineiri
Trofei internazionali
2 Coppe Libertadores
1 Recope Sudamericane
2 Supercoppe Sudamericane
Si invita a seguire il modello di voce

Il Cruzeiro Esporte Clube, noto come Cruzeiro, è una società calcistica brasiliana con sede a Belo Horizonte nel quartiere Cruzeiro, nel Minas Gerais, dove fu fondata il 2 gennaio 1921 da immigrati italiani come risultato della grave crisi amministrativa del Yale Atlético Clube: decisero di fondare un nuovo club chiamato Società Sportiva Palestra Italia (da non confondere con l'omonimo club di San Paolo). Quando il Brasile entrò in guerra e si schierò contro le potenze dell'Asse il club fu rifondato con l'attuale nome.


È l'unica squadra brasiliana ad aver vinto la tripla corona, una sorta di treble verde-oro, avendo conquistato nello stesso anno, il 2003, il Campionato brasiliano, la Coppa del Brasile e il Campionato statale.


Il Cruzeiro è una delle squadre più antiche e di maggiore tradizione in Brasile. Dal 1971, anno della fondazione del massimo campionato, non è mai retrocesso (unica squadra insieme al Flamengo). È la seconda squadra brasiliana nel ranking della CONMEBOL ed ha la quinta più alta media spettatori nel calcio brasiliano. Ha vinto un totale di sette titoli internazionali ed è la squadra campione mineira in carica.


Nonostante l'attività principale del club sia il calcio, il Cruzeiro ha anche squadra professionistica come pallavolo e squadre semi-professionistiche, in sport come l'atletica leggera, le bocce e il bowling (boliche).[1]




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Gli anni del Palestra Itália


      • 1.1.1 I primi anni


      • 1.1.2 La fondazione


      • 1.1.3 Il debutto




    • 1.2 La nascita del Cruzeiro


      • 1.2.1 Il periodo d'oro


      • 1.2.2 Anni 1980


      • 1.2.3 Anni 1990 e 2000


      • 1.2.4 Anni 2010






  • 2 Simboli


    • 2.1 Mascotte


    • 2.2 Stemma[2]


    • 2.3 Inno




  • 3 Stadio


    • 3.1 Rosa Attuale


    • 3.2 Staff tecnico




  • 4 Rosa 2017


  • 5 Giocatori


  • 6 Allenatori


  • 7 Presidenti


  • 8 Palmarès


    • 8.1 Competizioni nazionali


    • 8.2 Competizioni statali


    • 8.3 Competizioni internazionali


    • 8.4 Competizioni giovanili


    • 8.5 Altri piazzamenti




  • 9 Statistiche e record


    • 9.1 Statistiche 2002/03


    • 9.2 Piazzamenti in campionato


    • 9.3 Record di gol


    • 9.4 Record di presenze




  • 10 La rivalità con l'Atlético Mineiro


  • 11 Note


  • 12 Altri progetti


  • 13 Collegamenti esterni





Storia |



Gli anni del Palestra Itália |



I primi anni |


Il Cruzeiro nacque da una crisi politico-amministrativa del Yale A.C., una delle prime società sportive di Belo Horizonte, città nella quale vivevano molti immigrati italiani. Gli italiani di Belo Horizonte volevano seguire l'esempio degli italiani di San Paolo, che avevano fondato una loro squadra sportiva, il Palestra Itália, ora Palmeiras. Anche gli altri abitanti di Belo Horizonte volevano che la colonia italiana del Minas Gerais avesse la propria società.


Lo Yale, formato nel 1910, partecipò al Campeonato de Belo Horizonte fino al 1925, anno in cui la sezione calcio venne sospesa. La maggioranza dei calciatori dello Yale erano di origini italiane e, quando venne fondato il Palestra Itália, si legarono indissolubilmente al nuovo team. Con gran disappunto a Yale, in una piovosa notte del dicembre 1920, lo Yale si scisse e nacque il Palestra Itália (di Belo Horizonte), noto anche come Palestra Mineiro.



La fondazione |


L'iniziativa venne presa da Null Savini, Spagnuolo Sundays, Sílvio Pirani, Júlio Lazarotti, Hamleto Magnavacca, Henriqueto Pirani e João Ranieri. Altri italiani avevano promesso il loro aiuto in caso di necessità, soprattutto dal punto di vista finanziario. Alcuni anni dopo, l'attività dello Yale sarebbe terminata, sopravvivendo però allo stesso tempo nel Cruzeiro. Il 20 dicembre 1920, il console italiano di Belo Horizonte indisse una riunione, in presenza di 195 persone, 92 delle quali avevano firmato un documento. Solo alcune proposte che erano state avanzate vennero approvate, rendendo necessaria una nuova riunione il 2 gennaio 1921, alla stessa ora e nello stesso luogo.


Il 2 gennaio circa 250 italiani apparvero per il grande evento, la fondazione della Sociedade Esportiva Palestra Itália (Società Sportiva Palestra Italia). I colori sociali adottati, non poteva essere diversamente, furono gli stessi del Tricolore italiano: il verde, il rosso e il bianco (nel 2005 questi colori riapparvero nelle uniformi da allenamento). La prima divisa della squadra consisteva di una maglia bianca, di pantaloncini bianchi e di calzettoni rossi. Sullo stemma, a forma di rombo, c'erano le iniziali SSPI. La società inizialmente permise la partecipazione soltanto di ragazzi della colonia italiana, fino al 1925, quando aprì le porte anche a sportivi di altre nazionalità.



Il debutto |




Cruzeiro, 1923.


Il debutto sul campo del Palestra avvenne nello Stadio del Prado Mineiro. Era una gara amichevole, il 3 aprile 1921, contro una selezione di giocatori del Nova Lima, con l'aggiunta di alcuni calciatori del Villa Nova, la squadra degli inglesi di Belo Horizonte, e del Palmeiras, un'altra squadra della città. Il Palestra vinse 2 a 0. L'autore dei gol fu Nani (Lazarotti João), al 16' del primo tempo e al 7' del secondo tempo. La squadra del Palestra era formata da: Nullo; Polenta e Ciccio; Checchino, Américo e Bassi; Lino, Spartaco, Nani, Henriqueto e Armandinho. Il Nova Lima schierava invece: Ferreira; Marcondes e Ruanico; Christovão, Bahiano e Oscar; Raymundo, Gentil, Badu, Damaso e Juá.


La prima presentazione ufficiale del Palestra al pubblico di Belo Horizonte fu in una gara contro l'Clube Atlético Mineiro, che il Palestra vinse 2 a 0. La squadra del Palestra era composta da: Nullo; Henriqueto e Polenta; Grande, Gallo e Checchino; Pederzoli, Parizi, Nani, Attílio e Armandinho.



La nascita del Cruzeiro |


Nel gennaio del 1942, il Brasile entrò nella Seconda guerra mondiale a fianco degli Alleati. Un decreto del Governo Federale proibì l'uso di termini legati alle nazioni nemiche nei nomi di enti, istituzioni, società, ecc. Con questo, il nome italiano venne rimosso e i direttori impiegarono 10 mesi per creare un nuovo nome e un simbolo per la società, interamente brasiliana. Il nome venne cambiato in Ypiranga: questa denominazione, però, non trovo molto consenso nel Consiglio, e così venne rimossa. Nell'ottobre un accordo tra i direttori scelse il nome Cruzeiro Esporte Clube. Cruzeiro è la costellazione della Croce del Sud, che può essere vista solo dall'emisfero australe, quindi non in Italia. Anche la tenuta di gioco venne cambiata: la maglia divenne blu e i calzoncini e i calzettoni bianchi (viceversa per la trasferta).


Comunque, soltanto nel novembre del 1942 il Cruzeiro fece la sua prima apparizione al mondo con la maglia blu-stellata, soppiantando il glorioso Palestra Itália. La prima presentazione come Cruzeiro Esporte Clube avvenne l'11 novembre 1942, sul campo dell'América Mineiro, in una partita arbitrata da João Narciso. Il Cruzeiro vinse 1 a 0, con un gol di Ismael al 38' minuto del primo tempo. La formazione del Cruzeiro quel giorno era: Geraldo II; Gerson e Azevedo; Rizão, Juca e Caieirinha; Nogueirinha, Orlando Fantoni, Niginho, Ismael e Zezé Papatela. Come allenatore Bengala. L'America, guidato da Jacyr de Assis, invece schierò: Aldo; Lulu e Pescoço; Cabral, Célio Bizzoto e Du; Coquinho, Alfredinho, Gabardinho, Gerson e Cara Larga. .


Con l'inaugurazione del Mineirão, il Gigánte da Pampulha, nel 1965, il Cruzeiro si trasformò in via definitiva. Divenne una potenza del calcio nazionale, guadagnando notorietà. La "squadra celestiale" introdusse al Brasile e al mondo stelle come Tostão, Wilson Piazza, Natal, Dirceu Lopes e molti altri. Il Cruzeiro divenne la più grande forza calcistica in Brasile, escluse le squadre di Rio e San Paolo.



Il periodo d'oro |


Il Cruzeiro cominciò ad avere predominanza a livello nazionale negli anni sessanta, quando una squadra formata da giocatori come Tostão, Wilson Piazza e Fontana portò il club a vincere cinque campionati mineiri di fila e a conquistare la Taça Brasil sul Santos di Pelé (con le vittorie per 6-2 al Mineirão e per 3-2 a San Paolo).


Nel 1976, il Cruzeiro conquistò la sua prima Coppa Libertadores, battendo gli argentini del River Plate. Nel 1977 fu vicecampione nella medesima competizione, sconfitto in finale dal Boca Juniors, squadra argentina. Per quanto riguarda il Campionato brasiliano, nel 1974 il Cruzeiro fu per la prima volta vicecampione, dopo aver perso una decisiva e alquanto confusa gara contro il Vasco da Gama. Nel 1975 fu di nuovo vicecampione, questa volta battuto dall'Internacional di Porto Alegre. Negli anni settanta il Cruzeiro ebbe comunque successo anche in altre competizioni. Nel 1976, uno dei momenti migliori, partecipò per la prima volta alla Coppa Intercontinentale, ora Mondiale per club, incontrando il Bayern Monaco di Beckenbauer. I tedeschi vinsero per 2-0 a Monaco, mentre la gara al Mineirão si chiuse 0-0.



Anni 1980 |


Gli anni ottanta non furono molto positivi per la società, dal momento che la squadra non ebbe molti successi e non vinse molti titoli, benché la "carestia" non durò molti anni.



Anni 1990 e 2000 |


Rispetto alle altre squadre brasiliane di vertice, il Cruzeiro ha un'impressionante lista di titoli che può essere paragonata solo a pochi altri team in Brasile. È indubbiamente la squadra più vittoriosa dei nostri giorni nel Minas Gerais. Nel 1990 terminò la crisi dei Celestes, che iniziarono una serie di 15 anni vincendo almeno un titolo all'anno. Questo include due Supercoppe Sudamericane (1991, 1992), una Recopa (1998), quattro Coppe del Brasile (1993, 1996, 2000, 2003), una Copa Oro (1995), una Supercopa Masters (1995), due Cope Sul-Minas (2001, 2002), nove Campionati mineiri (1990, 1992, 1994, 1996, 1997,1998, 2003, 2004), una Copa Centro-Oeste (1999), il Supercampeonato Mineiro (2002), una seconda Coppa Libertadores (1997) e il primo Campionato brasiliano (2003), più altri titoli non elencati.


In questo periodo tra le file dei Cruzeirensi militarono molti giocatori famosi come Charles, Boiadeiro, Douglas, Ademir, Renato Gaúcho, Ronaldo, Nonato, Dida, Ricardinho, Luisão, Cris, Marcelo Ramos, Alex Alves, Serginho, Juan Pablo Sorín, Fred e Alex.


Il maggior exploit dell'ultimo decennio avvenne nel 2003, quando il Cruzeiro, sotto la guida dell'affermato allenatore Vanderlei Luxemburgo e capitanato da Alex, conquistò la "Tripla Corona". Per anni il Cruzeiro aveva cercato di vincere il campionato brasiliano, senza successo. Dopo alcuni secondi posti, nel 2003 riuscirono finalmente a vincere l'unico titolo che mancava nella bacheca, con 100 punti realizzati nella stagione e con 102 gol segnati. Nel 2003, oltre alla vittoria del Campionato brasiliano, A Raposa vinse anche la Coppa del Brasile e il Campionato statale, diventando il primo team brasiliano a vincere la tripla corona.


Nel 2004 il Cruzeiro continuò a far bene, vincendo la Taça Belo Horizonte Juniores, e, con stelle come Sorín, Fred e Cris, conquistando il Campeonato Mineiro. Dopo la grande gloria, nel 2005 il Cruzeiro non vinse nessun titolo importante, una cosa che non accadeva dal 1990. Non solo non vinsero alcun titolo, ma chiusero anche all'8º posto in campionato, prestazione alquanto negativa per una squadra di vertice. Negli anni successivi la squadra ha vinto altre quattro edizioni del Campionato Mineiro, alternandosi con i rivali dell'Atlético Mineiro.



Anni 2010 |


Nel 2013 e nel 2014 il Cruzeiro ha ottenuto la vittoria del campionato brasiliano sotto la guida del tecnico Marcelo de Oliveira Santos soprattutto grazie all'apporto di calciatori del calibro di Éverton Ribeiro e Ricardo Goulart.




Tifoso Italiano allo Stadio Mineirão.



Simboli |



Mascotte |


Fernando Pieruccetti, popolarmente noto come Mangabeira, ha creato la mascotte della società. La mascotte è una volpe, raposa in portoghese. Il team è ampiamente conosciuto in Brasile per la sua mascotte, che appare anche in TV e sui siti web che hanno a che fare con il Cruzeiro.


Mangabeira disse di essersi ispirato all'ex presidente del club, Mario Grosso, noto per essere molto sveglio e astuto, e di aver pensato che la volpe fosse perfetta. "Era un uomo che non avrebbe permesso a nessuno di raggirarlo. Era davvero furbo, abile, intelligente e ingegnoso, proprio come una volpe", osservò il vignettista.



Stemma[2] |



L'evoluzione dello stemma del Cruzeiro ha seguito quella delle divise da gioco. Il club nacque come Società Sportiva Palestra Itália: lo stemma era un rombo con le iniziali PI, dopo in 1927 SSPI. Nel 1942 comunque, in una gara contro il São Cristóvão, il club cominciò a utilizzare un nuovo stemma: un cerchio blu con cinque stelle bianche all'interno, a simboleggiare la disposizione degli astri nella Croce del Sud. Il Cruzeiro appose sulle divise blu cinque stelle, disponendole su tutto il busto. Nel 2004 è stato cucito sul petto, come tutte le altre squadre, lo stemma con le stellette. Nello stesso anno lo scudetto è stato mutato: al semplice cerchio con cinque stelle è stato aggiunto un cerchio con la scritta CRUZEIRO ESPORTE CLUBE intorno. Negli anni il Cruzeiro ha aggiunto e rimosso diversi particolari allo stemma, come nel 2003, quando erano presenti due trofei sui lati, a simboleggiare le due Coppe Libertadores vinte. Nel 2005 venne aggiunta una corona con i due trofei, a rappresentare la "Tripla Corona" del 2003. Nel 2006 sono stati rimossi i due trofei ed è rimasta solo la corona.




Inno |


L'inno ufficiale, Hino ao Campeão, venne scritto da Jadir Ambrósio nel 1966, in omaggio alla squadra che tifava. Non aveva pensato di farne l'inno ufficiale, ma una volta che i tifosi cominciarono a sentirlo piacque loro così tanto da adottarlo come nuovo inno. Il Cruzeiro ha avuto anche un altro inno, originariamente scritto da Arrigo Buzzacchi e da Tolentino Miraglia quando il club era ancora italiano (fino al 1925), quando cioè si chiamava Palestra Itália. L'inno, pubblicato sui quotidiani in Brasile il 5 maggio 1922, venne denominato Hino ao Palestra.



Stadio |


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Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Mineirão.



  • Nome - Mineirão


  • Città - Belo Horizonte


  • Capacità - 62.170


  • Inaugurazione - 1965


  • Riapertura - 21 dicembre 2012


  • Dimensioni campo di gioco - 110 x 75 m.


  • Altri campi - Toca da Raposa I; Toca da Raposa II



Rosa Attuale |





























































































































































N.

Ruolo
Giocatore
1

Brasile

P

Fábio
2

Brasile

D

Léo
3

Brasile

D

Ezequiel
4

Ecuador

D

Caicedo
5

Argentina

C

Ariel Cabral
6

Brasile

D

Diogo Barbosa
7

Brasile

A

Rafael Sóbis
8

Brasile

C

Henrique
9

Brasile

A

Fred
10

Uruguay

C

De Arrascaeta
11

Brasile

C

Alisson
12

Brasile

P

Rafael
16

Brasile

A

Judivan
17

Brasile

D

Bryan
19

Brasile

C
Robinho
20

Brasile

C

Marcos Vinícius
22

Brasile

D

Mayke
23

Brasile

C

Élber
25

Brasile

C

Hudson
26

Brasile

D

Dedé
27

Brasile

D

Manoel
29

Argentina

C

Lucas Romero
30

Brasile

C

Thiago Neves
33

Brasile

D

Fabrício dos Santos Silva

























































































































































N.

Ruolo
Giocatore
34

Brasile

C
Lucas Ventura
35

Brasile

D
Murilo Cerqueira
36

Brasile

A
Raniel
37

Brasile

P

Lucas França
38

Brasile

C

Alex
39

Brasile

P

Lucão
70

Brasile

C

Rafinha


Brasile

C

Lucas Silva


Brasile

C

Willians


Brasile

C

Eurico


Brasile

C

Bruno Nazário


Brasile

D

Rafael Donato


Brasile

P
Jonathan


Brasile

D
Vitor Eudes


Brasile

D
Victor Luiz


Brasile

D
Kevin


Brasile

D
Arthur


Brasile

C
Nickson


Brasile

A
Halef


Brasile

A
Rick Sena


Brasile

A
Joanderson


Brasile

A
Cesinha


Brasile

A
Pedro Tonzar


Uruguay

C
Federico Gino



Staff tecnico |




  • Mano Menezes – Allenatore


  • Sérgio Costa – Assistente allenatore

  • Ricardo Peres – Assistente allenatore

  • Robertinho – Allenatori portieri

  • Juvenilson de Souza, Quintiliano Lemos, Eduardo Freitas, Pedro Pereira – Preparatori

  • Eduardo Pimenta, Rodrigo Morandi – Fisiologisti

  • Sérgio Freire Júnior, Walace Espada, Leonardo Corradi – Medici sociali

  • André Rocha, Charles Costa, Jomar Ottoni - Fisioterapisti

  • Edmar Antonio Silva, Barjão – Massaggiatori

  • Vitor Silvestre - Scout



Rosa 2017 |



















































































































N.

Ruolo
Giocatore
1

Brasile

P

Fábio
2

Brasile

D

Ezequiel
3

Brasile

D

Léo
5

Argentina

C

Ariel Cabral
6

Brasile

D

Diogo Barbosa
7

Brasile

A

Rafael Sóbis
8

Brasile

C

Henrique
10

Uruguay

C

De Arrascaeta
11

Brasile

C

Alisson
12

Brasile

P

Rafael
14

Brasile

A

Judivan
15

Brasile

A

Rafael Marques
17

Brasile

D

Bryan
18

Argentina

C

Messidoro
19

Brasile

C

Robinho
21

Brasile

D

Lennon
22

Brasile

D

Rafael Galhardo



































































































N.

Ruolo
Giocatore
23

Brasile

C

Élber
25

Brasile

C

Hudson
26

Brasile

D

Dedé
27

Brasile

D

Manoel
28

Brasile

D

Digão
29

Argentina

C

Lucas Romero
30

Brasile

C

Thiago Neves
32

Brasile

D
Arthur
34

Brasile

C

Nonoca
35

Brasile

D

Murilo Cerqueira
36

Brasile

A

Raniel
37

Brasile

P

Lucas França
38

Brasile

C

Alex
39

Brasile

P

Lucão
99

Brasile

D

Sassá



Giocatori |





Arrows-folder-categorize.svg
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Cruzeiro E.C.


Allenatori |





Arrows-folder-categorize.svg
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Cruzeiro E.C.


Presidenti |










  • Aurélio Noce (1921-1922)

  • Alberto Noce (1923-1924)

  • Américo Gasparini (1925-1926, 1928)

  • Antonio Falci (1927, 1929-1930)

  • Braz Pelegrino (1927-1928)

  • Lidio Lunardi (1931-1932)

  • José Viana de Souza (1933)

  • Miguel Perrela (1933-1936)

  • Romeo de Paoli (1936)

  • Osvaldo Pinto Coelho (1936-1940)

  • Ennes Cyro Poni (1941-1942)

  • (insieme) João Fantoni, Wilson Saliba, Mario Torneli (1942)

  • Mário Grosso (1942-1947)

  • Fernando Tamietti (1947, 1950)

  • Antônio Cunha Lobo (1947-1949)

  • Antônio Alves Simões (1949)






  • Manoel F. Campos (1950)

  • Divino Ramos (1951)

  • José Greco (1952-1953, 1955)

  • Wellington Armanelli (1954)

  • José Francisco Lemos Filho (1954)

  • Eduardo S. Bambirra (1955-1956)

  • Manoel A. de Carvalho (1957-1958)

  • Antonio Braz Lopes Pontes (1959-1960)


  • Felicio Brandi (1961-1982)

  • Carmine Furletti (1983-1984)

  • Benito Masci (1985-1990)

  • Salvador Masci (1990)

  • César Masci (1991-1994)

  • Zezé Perrella (1995-2002)

  • Alvimar de Oliveira Costa (2003-2007)

  • Zezé Perrella (2008-2011)

  • Gilvan de Pinho Tavares (2012 ~)






Palmarès |



Competizioni nazionali |


  • CBF - Brazilian Championship.svg Campionato brasiliano: 4


1966, 2003, 2013, 2014

  • CBF - Brazilian Cup.svg Coppa del Brasile: 6


1993, 1996, 2000, 2003, 2017, 2018


Competizioni statali |



  • Copa Sul-Minas: 2 (record)

2001, 2002

  • Copa Centro-Oeste: 1

1999

  • Taça Minas Gerais: 5

1973, 1982, 1983, 1984, 1985

  • Campionato Mineiro: 37

1926, 1928, 1929, 1930, 1940, 1943, 1944, 1945, 1956, 1959,1960, 1961, 1965, 1966, 1967, 1968, 1969, 1972, 1973, 1974, 1975, 1977, 1984, 1987, 1990, 1992, 1994, 1996, 1997, 1998, 2003, 2004, 2006, 2008, 2009, 2011, 2014, 2018

  • Supercampeonato Mineiro: 1

2002[3]


Competizioni internazionali |


  • Coppa Libertadores: 2


1976, 1997


  • Supercoppa Sudamericana: 2 (record condiviso con l'Independiente)


1991, 1992

  • Recopa Sudamericana: 1

1998


  • Copa de Oro: 1 (record a pari merito con Boca Juniors e Flamengo)

1995


  • Copa Master: 1 (record a pari merito con il Boca Juniors)

1994


Competizioni giovanili |


  • Coppa San Paolo Juniores: 1

2007

  • Taça Belo Horizonte Juniores: 5

1985, 1993, 1995, 2001, 2004

  • Copa Santiago di calcio giovanile: 2

2002, 2004


  • Brasileirão Juniores: 3 (record)

2007, 2010, 2012

  • Torneo Internazionale Città di Gradisca - Trofeo Nereo Rocco: 2

1999, 2002


Altri piazzamenti |



  • CBF - Brazilian Championship.svg Campionato brasiliano:


Secondo posto: 1969, 1974, 1975, 1998, 2010

Terzo posto: 1973, 2008



  • CBF - Brazilian Cup.svg Coppa del Brasile:


Finalista: 1998, 2014

Semifinalista: 2005, 2016



  • Primeira Liga:

Semifinalista: 2017


  • Coppa Libertadores:


Finalista: 1977, 2009

Semifinalista: 1967, 1975



  • Recopa Sudamericana:

Finalista: 1992, 1993


  • Supercoppa Sudamericana:


Finalista: 1988, 1996

Semifinalista: 1994, 1995



  • Copa de Oro:

Semifinalista: 1993


  • Coppa Mercosur:

Finalista: 1998


  • Coppa Intercontinentale.svg Coppa Intercontinentale:

Finalista: 1976, 1997


Statistiche e record |



Statistiche 2002/03 |


Stagione della vittoria in campionato.


























Prima div.

Pos.

Pt.

G

V

N

P

GF

GS
Cruzeiro

100
46
31
7
8
102
47


Piazzamenti in campionato |

































































































































Anno Posizione Anno Posizione Anno Posizione Anno Posizione Anno Posizione
1971 1981 19º 1991 16º 2001 21º 2011 16°
1972 1982 21º 1992 2002 2012
1973 1983 17º 1993 15º 2003 2013
1974 1984 33º 1994 22º 2004 13º 2014
1975 1985 29º 1995 2005 2015
1976 19º 1986 1996 2006 10º

2016
12°
1977 16º 1987 1997 20º 2007

2017

1978 10º 1988 1998 2008
1979 1989 1999 2009
1980 10º 1990 10º 2000 2010



Record di gol |





































































#
Nome
Periodo
Reti
1

Tostão
1963–1972
248
2

Dirceu Lopes
1963–1977
224
3

Niginho
1926–1930, 1936–1937, 1939–1947
207
4

Bengala
1925–1939
166
5

Ninão
1923–1924, 1925–1930, 1936
163
6

Palhinha
1969–1977, 1982–1985
155
7

Alcides
1934–1946
152
8

Marcelo Ramos
1994–1996, 1998–2000
151
9

Roberto Batata
1969—1976
118
10

Joãozinho
1974–1981
116


Record di presenze |























































































#
Nome
Periodo
Presenze
1

Fábio
2005-
699
2

Zé Carlos
1965–1977
619
3

Dirceu Lopes
1966–1977
601
4

Piazza
1964–1977
559
5

Raul
1966–1978
558
6

Joãozinho
1972–1986
482
7

Palhinha
1968–1977, 1983–1984
448
8

Ademir
1986–1991, 1993–1995
439
9

Ricardinho
1994–2002
415
10

Nelinho
1973–1982
410
11

Nonato
1990–1997
392
12

Tostão
1963–1972
378
13

Dida
1994–1998
304


La rivalità con l'Atlético Mineiro |


In molti stati o regioni ci sono due squadre principali che diventano grandi rivali e si contendono il titolo. L'Atlético Mineiro e il Cruzeiro non fanno eccezione. È il più grande derby nel Minas Gerais, e, insieme a quelli di Rio, a quelli di San Paolo e a quello di Porto Alegre, è uno dei più grandi del Brasile.


C'è una grande rivalità anche tra le tifoserie, sempre per decidere quale delle due squadre sia più forte. Nella storia, l'Atlético è riuscito a vincere 169 derby, il Cruzeiro 138 e ci sono stati 113 pareggi, su un totale di 420 derby. Il Cruzeiro ha vinto 106 titoli (ufficiali e non ufficiali), di lunga il più vittorioso dei due team mineiri. Il Cruzeiro ha anche la più grande tifoseria in Brasile, escluse le squadre di Rio e di San Paolo, e, quindi, anche la più grande del Minas Gerais. A livello nazionale il Cruzeiro è risultato essere la squadra più vittoriosa del Minas Gerais: l'Atlético non è stato in grado di dimostrare il contrario, venendo retrocesso in Série B nel 2005, uno dei momenti più tristi della storia dei bianco-neri.


Ma quando le due squadre giocano l'una contro l'altra, sembra che la storia o le statistiche significhino ben poco per i giocatori, dato che ogni volta i due club mettono in scena un combattuto show. Il Cruzeiro ha vinto l'ultimo derby per 3 a 2.


Insieme queste due squadre hanno vinto ben il 75% dei campionati del Minas Gerais. Se si aggiunge anche l'América, terza squadra più titolata, la percentuale sale al 91%.



Note |




  1. ^ Titoli nell'atletica Titoli nelle bocce Titoli nel bowling


  2. ^ Manual de Marca (PDF), su cruzeiro.com.br.


  3. ^ Al Campionato mineiro 2002 non parteciparono le squadre che giocavano nella Copa Sul-Minas, cioè l'América Mineiro, l'Atlético Mineiro, il Cruzeiro e il Mamoré. Queste squadre, insieme alla Caldense, che aveva vinto il campionato statale, si giocarono il cosiddetto Supercampionato dello Stato di Minas Gerais dopo la fine del campionato statale e della Copa Sul-Minas. Il torneo venne vinto dal Cruzeiro.



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Collegamenti esterni |



  • (PT) Sito ufficiale, su cruzeiro.com.br.

  • (EN) Notizie sul club (FootballDatabase.com), su footballdatabase.com.


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