Almaty
Almaty città autonoma | |||
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Алматы | |||
Localizzazione | |||
Stato | Kazakistan | ||
Regione | Almaty | ||
Distretto | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Bauyrzhan Baybek | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°16′39″N 76°53′45″E / 43.2775°N 76.895833°E43.2775; 76.895833 (Almaty) | ||
Altitudine | 500–1,700 m s.l.m. | ||
Superficie | 682,8 km² | ||
Abitanti | 1 801 713[1](2018) | ||
Densità | 2 638,71 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 050000–050063 | ||
Prefisso | +7 (727) | ||
Fuso orario | UTC+6 | ||
ISO 3166-2 | KZ-ALA | ||
Targa | A - nuova: 02 | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Almaty (in kazako: Алматы?, traslitterato: Almatı), precedentemente Alma-Ata (Алма-Ата[?]) e in precedenza Vernyj[2], è la città più popolosa del Kazakistan, con 1.801.713 abitanti. Situata sulle pendici dei monti Trans-Ili Alatau, presso la frontiera con il Kirghizistan, fu la capitale dello Stato fino al 1997[2].
Indice
1 Geografia fisica
2 Origini del nome
3 Storia
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
5 Infrastrutture e trasporti
6 Sport
6.1 Calcio
7 Amministrazione
7.1 Gemellaggi
8 Note
9 Voci correlate
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
Importante nodo ferroviario, presenta un tessuto economico sviluppato (industrie agricole, alimentari, meccaniche)[2]. È sede di un'università e di un'Accademia delle scienze[2].
Origini del nome |
Il nome "Almaty" significa "il posto con le mele" in kazako, la versione più formale del nome, Alma-Ata, significa "il padre della mela". Infatti nella regione circostante la città, la grande diversità genetica tra le mele selvatiche (alma) suggerisce che la mela "domestica" sia originaria del Kazakistan sud-orientale.
Storia |
La città venne fondata ai piedi delle montagne del Tien Shan con il nome di forte Zailiysky da un gruppo di cosacchi proveniente da Omsk nel 1854[2]. Un anno dopo la città venne ribattezzata Vernyj e mantenne questo nome fino al 1921[2]. A causa di un devastante terremoto nel 1887 la città venne quasi completamente rasa al suolo: solo la cattedrale russo-ortodossa rimase in piedi. Negli anni venti, dopo il completamento della ferrovia tra la Siberia e il Turkestan[2], Alma-Ata, il nome con cui era conosciuta Almaty all'epoca, conobbe un certo benessere economico in quanto stazione importante della tratta sopracitata.
Nel 1929 Almaty divenne la capitale della Repubblica Socialista Sovietica Kazaka.
Nel 1991 il trattato che pose fine all'Unione Sovietica e istituì la Comunità degli Stati Indipendenti venne firmato ad Almaty. Alla fine del 1991 Almaty divenne capitale della Repubblica del Kazakistan e rimase tale fino al 1997 quando la capitale venne spostata ad Astana.
Almaty, comunque, rimane la più grande città kazaka e il più grande centro commerciale della nazione[2].
Dal 1945 vi è sepolto il poeta nazionale kazako Jambyl Jabayev.
Società |
Evoluzione demografica |
Gruppi etnici (2010):
kazaki: 51.06%
russi: 33.02%
uiguri: 5.73%
coreani: 1.9%
tatari: 1.82%
ucraini: 1.24%- Altri: 5.23%
Infrastrutture e trasporti |
La città è servita dall'Aeroporto di Almaty e ha una metropolitana aperta nel 2011 con una linea.
Sport |
Nel 2005 la città si è candidata per ospitare la XXII edizione dei Giochi olimpici invernali nel 2014 che - nella votazione tenutasi in Guatemala il 4 luglio 2007 - sono stati invece aggiudicati alla città russa di Soči. Nell'occasione sono stati realizzati vari impianti sportivi rendendo Almaty una stazione sciistica specializzata nello sci nordico, tra i quali il trampolino Gorney Gigant; in seguito la città ha ospitato, assieme ad Astana, i VII Giochi asiatici invernali nel 2011.
La città si è comunque ricandidata per ospitare le Olimpiadi invernali del 2022.
Calcio |
La squadra principale è il Qaýrat Fwtbol Klwbı.
Amministrazione |
Gemellaggi |
Tucson
Istanbul
Riga
Rennes
Modena
Meknes
Note |
^ Statistics Committee: Об изменении численности населения Республики Казахстан с начала 2018 года до 1 января.
^ abcdefgh Almaty, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011. URL consultato il 23 aprile 2016.
Voci correlate |
- Dichiarazione di Alma Ata
- Diocesi della Santissima Trinità in Almaty
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikivoyage
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Almaty
Collegamenti esterni |
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 312795957 · LCCN (EN) n79134880 · GND (DE) 4084985-5 · BNF (FR) cb119699718 (data) |
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