Club Atlético Vélez Sarsfield
Vélez Sarsfield Calcio | |||
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El Fortín (il Fortino) | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Bianco con "V" azzurra | ||
Dati societari | |||
Città | Buenos Aires | ||
Nazione | Argentina | ||
Confederazione | CONMEBOL | ||
Federazione | AFA | ||
Campionato | Primera División | ||
Fondazione | 1910 | ||
Presidente | Raúl Gamez | ||
Allenatore | Gabriel Heinze | ||
Stadio | José Amalfitani (El Fortín) (49.747 posti) | ||
Sito web | www.velezsarsfield.com.ar | ||
Palmarès | |||
Titoli nazionali | 10 Campionati Argentini | ||
Trofei nazionali | 1 Supercopa Argentina | ||
Trofei internazionali | 1 Coppe Libertadores 1 Recope Sudamericane 1 Coppe Intercontinentali 1 Coppa Interamericana 1 Supercoppa sudamericana | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Club Atlético Vélez Sarsfield, noto semplicemente come Vélez Sarsfield o Vélez, è una società polisportiva con sede a Liniers, sobborgo di Buenos Aires. È famosa soprattutto per la sua sezione calcistica. Il soprannome della squadra è El Fortín (letteralmente, "il fortino"), con cui i tifosi chiamano anche lo stadio casalingo José Amalfitani, intitolato al leggendario presidente della squadra in carica dal 1941 al 1969.
Il Vélez venne fondato nel 1910 nel quartiere Floresta di Buenos Aires, e prese il nome dal nome della stazione ferroviaria vicina alla prima sede del club, la stazione "Vélez Sarsfield" (di proprietà della Western Railway/Ferrocarril Oeste e che derivava a sua volta il nome dall'autore della prima bozza del Codice Civile argentino[1]). Nel 1919 partecipò per la prima volta al campionato amatoriale argentino e nel 1931 fu tra le 20 squadre ad aggregarsi nella federazione professionistica di calcio. In tutta la sua storia, il Vélez Sarsfield è retrocesso soltanto una volta, nel 1941, ritornando in prima divisione appena due anni dopo.
Il primo titolo nazionale vinto dal Vélez risale al 1968, ma a partire da quell'anno iniziò un periodo lunghissimo senza vittorie durato ben 25 anni. Finalmente, nel 1993, il digiuno di vittorie finì riuscendo a vincere il campionato di Clausura 1993. Gli anni '90 sono stati per il Vélez il periodo più ricco di vittorie della sua storia: in questo decennio vinse ben 4 dei 10 campionati del suo palmarès e 5 titoli internazionali (fra cui la "doppietta" Coppa Libertadores-Coppa Intercontinentale nel 1994, dove sconfisse rispettivamente i brasiliani del San Paolo e il Milan). Dal 1944, Vélez Sarsfield ha disputato 72 stagioni Primera División, un primato superato solo dal Boca Juniors.
Indice
1 Storia
1.1 Le origini
1.2 L'ammissione al campionato
1.3 Carlos Bianchi e gli anni '90
1.4 XXI secolo
2 Rivalità
3 Palmarès
3.1 Competizioni nazionali
3.2 Competizioni internazionali
3.3 Altri piazzamenti
4 Stadio
5 Tifosi
6 Rosa 2017-2018
7 Rosa 2016-2017
8 Giocatori
8.1 Vincitori di titoli
9 Presidenti
10 Record
11 Altri sport
12 Altri progetti
13 Collegamenti esterni
Storia |
Le origini |
La fondazione del Vélez risale al 1910. Fu in un giorno di pioggia quando tre giovanotti si rifugiarono sotto un tunnel della Stazione Ferroviaria di Floresta, allora chiamata Stazione Vélez Sarsfield. Questi tre ragazzi erano Julio Guglielmone, Martín Portillo e Nicolás Martín Moreno. Proprio loro decisero di fondare un nuovo club con il semplice piano di associarsi e prendere parte a qualche campionato.[2]
I giovani, con l'aiuto di un gruppo di altri uomini, fondarono ufficialmente il Club Atlético Argentino de Vélez Sarsfield il 1º gennaio 1910 in casa di Marín Moreno e nominarono Luis Barredo primo presidente. Il loro primo campo fu un pezzo di terreno situato tra l'avenida Provincias Unidas (oggi avenida Juan Bautista Alberdi), l'avenida Convención (oggi avenida José Bonifacio), l'avenida Mariano Acosta e calle Ensenada.[3]
Dopo aver fondato la società, era necessaria una divisa. Questo fu il motivo per cui scelsero magliette bianche, poiché erano le più facili da reperire. Comunque, quella tenuta venne modificata due anni più tardi. Il 3 febbraio 1912 scelsero maglie color blu mare e pantaloncini bianchi.
A dispetto dell'entusiasmo per questa piccola rivoluzione all'interno del quartiere, le cose non andavano come ci si aspettava. Non poterono iscriversi al campionato argentino. Il nome venne modificato: fu tolto l'aggettivo Argentino dalla denominazione originale del club. Da allora il club mantiene lo stesso nome, Club Atlético Vélez Sarsfield.
Verso la fine del 1912, la direzione decise di prendere in affitto un nuovo campo, situato nel quartiere di Mataderos, nell'Avenida Tapalque, tra Escalada e l'Avenida Chascomús. Un mulino a vento forniva l'acqua per gli spogliatoi.
Nel 1914, dovette essere attuato un altro trasferimento: il campo venne spostato nel quartiere di Villa Luro. Il 14 marzo, anche a causa della crescita degli immigrati italiani tra i membri del club, la divisa fu cambiata di nuovo. I nuovi colori adottati furono il verde, il rosso e il bianco, i colori del Tricolore. Da quel momento, la squadra giocò con una maglia a strisce verdi, bianche e rosse.
L'ammissione al campionato |
La società entrò finalmente a far parte del campionato argentino nel 1918, ed ebbe una performance sbalorditiva già al primo anno in massima serie. Il Vélez chiuse in terza posizione, solo 4 punti sotto il River Plate e i Defensores Belgrano. All'esordio, il Vélez sconfisse l'Independiente 2-1. Nel 1920, la squadra chiuse al sesto posto su 19 squadre. Oltre a questo, il Vélez poté vantare il proprio unico capocannoniere dell'era amatoriale, tal Santiago Carreras che segnò 20 gol. Qualche mese dopo, in nazionale argentina venne convocato per la prima volta un giocatore del Vélez. Quest'uomo era Jose Bofia, che il 25 maggio 1921 giocò nella gara in cui l'Argentina dominò sul Cile per 4-1 a Valparaíso.
Carlos Bianchi e gli anni '90 |
Probabilmente il più importante giocatore e allenatore nella storia del team è stato Carlos Bianchi. Con lui in campo, il Vélez vinse il suo primo titolo, nel 1968, e lo stesso Bianchi fu capocannoniere del campionato argentino nel 1970, nel 1971 e di nuovo nel 1981. Come allenatore, Bianchi guidò il Vélez a vincere tre campionati (Clausura 1993, Apertura 1995 e Clausura 1996), la Coppa Libertadores nel 1994, la Coppa Intercontinentale nello stesso anno e la Copa Interamericana nel 1996. La Coppa Intercontinentale venne vinta contro il Milan, battuto per due gol a zero con le realizzazioni di Roberto Trotta e di Omar El Turco Asad.
Gli anni novanta sono indubbiamente il miglior periodo della storia del Vélez, che vinse nove titoli, sia nazionali che internazionali. In quegli anni importanti giocatori come il portiere paraguaiano José Luis Chilavert, l'attaccante Omar Asad e il centrocampista Claudio Husaín (che ha giocato anche nel Napoli) vestirono la maglia del Vélez.
XXI secolo |
Dopo alcuni anni privi di risultati, il club è riuscito a conquistare nel 2005 il titolo (il Torneo Clausura). Guidato in campo dall'ex Lazio e Udinese Lucas Castromán, il Vélez si è classificato tra l'altro secondo nell'Apertura 2004, dietro al Newell's Old Boys. Il 5 luglio 2009, con la vittoria per 1 a 0 sull'Huracán all'ultima giornata, il Vélez si aggiudica il campionato di Clausura. Il Vélez si aggiudica il clausura 2011 grazie ad un'ottima squadra che ha dominato tutto il campionato.
Rivalità |
Il Vélez Sarsfield non ha rivali diretti. I tifosi del Vélez non amano nessun'altra squadra argentina, in primis il San Lorenzo e poi tutte le altre cosiddette "grandi" Boca Juniors, River Plate, Independiente e Racing Club. Il Ferrocarril Oeste, squadra con base nel quartiere di Caballito, viene considerato il rivale storico del Vélez, contro il quale giocava "il derby dell'ovest" della città di Buenos Aires. Questa rivalità è andata diminuendo dato che le due squadre giocano in serie differenti (non giocano contro dal 2000, quando il Vélez batté il Ferrocarril Oeste in trasferta per 1-0).
Palmarès |
Competizioni nazionali |
- Campionato argentino: 10
- Torneo Nacional: 1
- 1968
- Torneo Apertura: 1
- 1995
- Torneo Clausura: 6
1993, 1996, 1998, 2005, 2009, 2011
- Torneo Inicial: 1
- 2012
- Primera División: 1
- 2012-2013
- Supercopa Argentina: 1
- 2013
- Primera B Nacional: 1
- 1943
Competizioni internazionali |
- Coppa Libertadores: 1
- 1994
- Coppa Intercontinentale: 1
- 1994
- Coppa Interamericana: 1
- 1995
- Supercoppa Sudamericana: 1
- 1996
- Recopa Sudamericana: 1
- 1997
Altri piazzamenti |
Campionato argentino:
- Secondo posto: 1919 (AAm), 1953, Metropolitano 1971, Apertura 1993, Apertura 2004, Apertura 2010
- Terzo posto: 1965, Nacional 1967, Nacional 1974, Metropolitano 1977, Metropolitano 1979, Apertura 1990, Clausura 1992, Apertura 1994, Clausura 1995, Clausura 2003, Apertura 2005, Apertura 2011, Clausura 2012, Inicial 2013
Coppa Libertadores:
- Semifinalista: 1980, 2011
Coppa Sudamericana:
- Semifinalista: 2005, 2011
Recopa Sudamericana:
- Finalista: 1995
Stadio |
Il Vélez Sarsfield gioca le partite interne nello Stadio José Amalfitani. Lo stadio prende il nome dallo storico presidente del club, José Amalfitani, in carica per più di trent'anni, e può contenere 49.747 persone. L'impianto viene utilizzato frequentemente anche per concerti e gare della nazionale di rugby argentina. Lo stadio è situato nella 9200 Juan B. Justo avenue, nel sobborgo di Liniers, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Liniers.
Lo stadio è stato uno degli impianti utilizzati per i Mondiali 1978 svoltisi in Argentina, ed è soprannominato El Fortín, avendo fama di essere un campo quasi inespugnabile.
Tifosi |
I tifosi del Vélez sono solitamente conosciuti come Los Fortineros o "La Pandilla de Liniers" . La tifoseria è aumentata moltissimo negli anni '90 dopo le molte vittorie. Uno degli ultimi sondaggi mostra come il Vélez sia la sesta squadra più popolare nel paese.
La tifoseria Fortinera proviene per la maggior parte dalla Buenos Aires ovest e dai dintorni di Liniers, con le gare casalinghe che tradizionalmente attirano migliaia di spettatori. Il fatto che lo stadio sia nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Liniers spinge i tifosi a percorrere distanze anche lunghe in treno. I tifosi arrivano in treno da General Rodriguez, da La Reja, da Moreno, da Merlo, da San Antonio de Padua, da Castelar, da Moron e da Ramos Mejia fino a Liniers.
Rosa 2017-2018 |
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Rosa 2016-2017 |
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Giocatori |
Vincitori di titoli |
- Campioni del mondo
José Cuciuffo (Messico 1986)
Presidenti |
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Record |
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Altri sport |
Il Vélez ha due formazioni di pallavolo, sia quella maschile che quella femminile, nella prima divisione argentina. Inoltre compete nella pallacanestro, nell'hockey su prato e in altre discipline.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Club Atlético Vélez Sarsfield
Collegamenti esterni |
- (ES, EN) Sito ufficiale, su velezsarsfield.com.ar.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 157157441 |
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^ Dalmacio Vélez Sarsfield (Amboy, 18 febbraio 1800 – Buenos Aires, 30 marzo 1875), fu un avvocato e uomo politico, autore del Codice Civile della Repubblica Argentina del 1869 che rimase in vigore fino al 2015.
^ (ES) Historia de Vélez Sársfield (sus comienzos en Floresta), su la-floresta.com.ar. URL consultato il 15 novembre 2018.
^ (ES) Vélez Sarsfield - Historia del club, su velezsarsfield.net. URL consultato il 15 novembre 2018.