Colle Isarco


























































Colle Isarco
frazione
(IT) Colle Isarco
(DE) Gossensaß

Colle Isarco – Veduta
Panoramica di Colle Isarco
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Coat of arms of Trentino-South Tyrol.svg Trentino-Alto Adige
Provincia
Suedtirol CoA.svg Bolzano
Comune
Brennero-Stemma.svg Brennero
Territorio
Coordinate
46°56′17.88″N 11°26′41.37″E / 46.938301°N 11.444825°E46.938301; 11.444825 (Colle Isarco)Coordinate: 46°56′17.88″N 11°26′41.37″E / 46.938301°N 11.444825°E46.938301; 11.444825 (Colle Isarco)
Altitudine 1 098 m s.l.m.
Abitanti 1 150
Altre informazioni
Cod. postale 39041
Prefisso 0472
Fuso orario UTC+1
Nome abitanti (IT) di Colle Isarco
(DE) Gossensasser (o Goußner)
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Colle Isarco

Colle Isarco



La località di Colle Isarco (Gossensaß in tedesco) è una frazione del comune italiano di Brennero, situato all'incrocio tra la val d'Isarco, tra Brennero e Vipiteno, e la val di Fleres (continuazione geografica dell'austriaca Wipptal), a 1.098 m s.l.m.. Nonostante oggi sia una frazione, ha lo status di comune mercato.




Indice






  • 1 Origini del nome


  • 2 Storia


  • 3 Galleria d'immagini


  • 4 Note


  • 5 Bibliografia


  • 6 Voci correlate


  • 7 Altri progetti





Origini del nome |


Il toponimo tedesco Gossensaß si riconduce alla proprietà di un certo "Gozzo" (e non ai Goti). Si tratta pertanto di un patronimico germanico, attestato nel 1204 come Gozzensaze, nel 1288 come Gozzensaz e nel 1434 come Gossensaz[1].



Storia |


4000 anni fa Colle Isarco era già utilizzato dai viandanti che valicavano le Alpi, come luogo di sosta. Il maggior sviluppo lo ebbe però nel Medioevo, quando si iniziarono a sfruttare le miniere di argento e di piombo della val di Fleres, attive fino al 1918[2].


Nel 1908 il paese fu elevato dall'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria a Marktgemeinde (comune mercato), prima di essere poi stata aggregata al comune di Brennero durante il fascismo.


Ora Colle Isarco è anche una modesta stazione termale, dove soggiornò anche lo scrittore Henrik Ibsen, abitando al Grandhotel Gröbner, distrutto in un incendio nel 1945. Inoltre al centro del paese si trova una vecchia caserma dell'esercito, che attualmente è sede di un soggiorno montano dell'Esercito Italiano.


Poco a sud di Colle Isarco sorge il centro abitato di Novale (Ried), dove sorge il piccolo castel Strada (in tedesco Strassberg).


Sulla strada che dal paese porta in direzione del Brennero, si trova il sacrario militare di Colle Isarco.


A Colle Isarco sono presenti inoltre numerose opere fortificate (bunker), che vanno a formare lo sbarramento di Tenne-Novale, sistema difensivo del Vallo Alpino in Alto Adige[3].


Nei pressi del paese sono situati gli impianti della stazione sciistica di Ladurns.


Colle Isarco è stato l'unico Comune italiano ad aver eretto un monumento all'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria.


In questo paese vive il campione del mondo 2007 di supergigante Patrick Staudacher, a cui è stata dedicata una pista nella stazione sciistica di Ladurns per quasi 900 m di dislivello.[4]



Galleria d'immagini |




Note |




  1. ^ (DE) Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 133, ISBN 88-7014-634-0.


  2. ^ (DE) Harald Kofler, Die Anfänge der Erzbergbaus und die Entstehung des Berggerichts, in Der Schlern, nº 78, Bolzano, 2004, pp. 34-39, ISSN 0036-6145 (WC · ACNP).


  3. ^ Alessandro Bernasconi, Giovanni Muran, Le fortificazioni del Vallo Alpino Littorio in Alto Adige, Trento, Editrice TeMi, maggio 1999, pp. 328, ISBN 88-85114-18-0.


  4. ^ Pista Patrick Staudacher di Ladurns in Val di Fleres, su www.skiforum.it. URL consultato il 9 aprile 2018.



Bibliografia |



  • (DE) Engelbert Auckenthaler, Geschichte der Höfe und Familien des obersten Eisacktals: Brenner, Gossensaß, Pflersch. Mit besonderer Berücksichtigung des 16. Jahrhunderts (Schlern-Schriften, 96), Innsbruck, Wagner, 1953 (storia dei singoli masi ed edifici)

  • (DE) Harald Kofler (a cura di), Heimatbuch Gossensaß und Pflersch mit den Weilern Giggelberg und Pontigl, 2 voll., Bressanone, Athesia, 2004-05.

  • (DE) Günther Ennemoser, 100 Jahre Markt Gossensaß: Zeit für einen Blick zurück, Colle Isarco, Bildungsausschuss, 2008.



Voci correlate |



  • Brennero

  • Vallo Alpino in Alto Adige

  • Sbarramento di Tenne-Novale

  • Stazione di Colle Isarco



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



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