Caporetto
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Caporetto comune | ||
---|---|---|
(SL) Kobarid | ||
Localizzazione | ||
Stato | Slovenia | |
Regione statistica | Goriziano | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°14′52″N 13°34′41″E / 46.247778°N 13.578056°E46.247778; 13.578056 (Caporetto) | |
Altitudine | 238 m s.l.m. | |
Superficie | 192,7 km² | |
Abitanti | 4 172 (2011) | |
Densità | 21,65 ab./km² | |
Comuni confinanti | Resia (IT), Lusevera (IT), Taipana (IT), Faedis (IT), Torreano (IT), Pulfero (IT), Savogna (IT), Grimacco (IT), Drenchia (IT), Plezzo, Bohinj, Tolmino | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 5222 | |
Prefisso | (+386) 05 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
ISO 3166-2 | SI-046 | |
Targa | GO | |
Nome abitanti | Caporettani | |
Provincia storica | Litorale | |
Cartografia | ||
Caporetto | ||
Sito istituzionale | ||
Caporetto (in sloveno Kobarid, in friulano Cjaurêt, in tedesco Karfreit) è un comune sloveno di 4.172[1] abitanti, situato nella Slovenia occidentale, vicino al confine con l'Italia. La località di Caporetto, sede comunale, conta 1.158 abitanti. Il comune di Caporetto è formato da 22 località: la più popolata è il centro omonimo, quella meno è Magosti (Magozd) con 62 residenti.
Indice
1 Storia
2 Mrzli studenec (Fonte Fredda)
3 Geografia fisica
4 Corsi d'acqua
5 Monti e passi principali
6 Società
6.1 Etnie
7 Località
8 Galleria d'immagini
9 Note
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Storia |
Posta in posizione strategica nell'alta valle dell'Isonzo, è famosa per la battaglia della Prima guerra mondiale che si combatté in queste zone tra il 24 ottobre e il 27 novembre 1917 tra le truppe italiane e quelle austriache e si concluse con la celebre rotta delle truppe italiane, che si dovettero ritirare fino al fiume Piave perché non esistevano piani per la difesa delle posizioni, essendo la strategia del Regio Esercito basata esclusivamente sull'offensiva.
Dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d'Italia, inserita nella provincia del Friuli dal 1923 al 1927 e successivamente nella provincia di Gorizia. L'attuale territorio comunale era allora articolato nei comuni di Bergogna, Caporetto, Creda (aggregato nel 1928), Dresenza (aggregato nel 1928), Idresca d'Isonzo (aggregato nel 1928), Libussina (aggregato nel 1928), Luico (aggregato nel 1928), Sedula (aggregato nel 1928), Ternova d'Isonzo (aggregato nel 1928).
Passò poi alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia. Nel 1976 fu colpita dal terremoto del Friuli senza particolari danni, data la distanza dall'epicentro.
Per ricordare gli eventi del primo conflitto mondiale, negli anni novanta è stato costruito un museo[2], oggi meta di numerosi visitatori. Il sacrario di Sant'Antonio, costruito su un colle, custodisce le salme di 7014 soldati italiani.
Mrzli studenec (Fonte Fredda) |
Nel centro di Caporetto, in epoca medievale si trovavano un albero sacro ed una fonte, venerati in quel tempo dalla popolazione locale, residui degli antichi antichi culti ancestrali anteriori alla cristianizzazione della valle. Il 16 agosto 1331 da Cividale partì una crociata che sradicò l'albero e ostruì con pietre la sorgente. .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Si dice che tuttora molte persone che si recano in quel luogo avvertano una sensazione di benessere e percepiscano onde di energia.[senza fonte] Dove si trovavano la sorgente e l'albero, il locale ufficio del turismo ha fatto apporre un cartello commemorativo[3].
Geografia fisica |
Rappresentato in parte nelle carte IGM al 25.000: 26-III-NE, 26-IV-SE e nella corrispondente mappa IGM al 100.000
Corsi d'acqua |
Fiume Isonzo;
fiume Natisone;
rio Bela;
torrente Cocosnia (Kokošnjak);
torrente Dèrgani (Potočec);
rio Siag (Šjak);
rugo Zavelincelam (Perivnik);
torrente Rieca (Raka);
torrente Idria (Idrija);
rugo del Confine (Rapid);
rio Iamnich (Jamjak);
rio Nero (Črni potok);
rio Plaze (Plazi potok).
Monti e passi principali |
Monte Nero (Krn), m 2245; Monte Rosso (Batognica), m 2163; Monte Lansevizza (Lanževica), m 2003; Monte Bogatin (Bogatin), m 1977; Passo Bogatin (Vratca), m 1810; Masnig (Maselnik), m 1906; Monte Sleme, m 1487; Monte Stol (Stol), m 1673; Monte Starischi (Starijski vrh), m 1136; Monte Cucco di Luico (Kuk), m 1243; Monte Pleccia (Pleče), m 1298 o 1302; Monte Capraro (Kožljak), m 1602; Monte Ursig (Vršič), m 1897; Monte Vrata, m 2014; Grande Lemez (Veliki Lemež), m 2041; Smogar (Šmohor), m 1921; Krasji Vrh, m 1773; Muzec, m 1612; Monte Volni (Volnik), m 794
Società |
Etnie |
Il comune di Caporetto, pur dal 1920 al 1947 politicamente italiano, è abitato per la massima parte da sloveni, come tutta la regione geografica in cui è inserito. Sotto l'impero austro-ungarico, l'idioma diffuso tra le classi colte divenne il tedesco, mentre nel linguaggio familiare e delle campagne permaneva lo sloveno. Il censimento etnico italiano del 1921 riportava che, tra i 6224 abitanti di allora, 98 erano italiani.
Il censimento italiano del 1936 attribuiva al paese di Caporetto (escluse le frazioni) una preponderanza di italiani (circa un migliaio). Non si trattava, tuttavia, di popolazioni autoctone, bensì di elementi provenienti da tutta la Penisola e legati alle locali caserme e agli uffici dell'amministrazione centrale.[4] Il censimento sloveno del 2001 mostra invece i seguenti dati: su un totale di 4472 abitanti, 4237 sono sloveni, 33 macedoni, 24 serbi, 23 serbo-croati, 18 croati, 10 albanesi e 9 bosniaci. Secondo il censimento, quindi, nessun abitante sarebbe di lingua italiana.
Località |
Il comune di Caporetto è diviso in 33 insediamenti (naselja):
Aùssa (Avsa)
Boreana (Borjana)
Bergogna (Breginj)
Caporetto (Kobarid), sede comunale
Comes (Homec)
Cossis (Koseč)
Creda (Kred)
Dresenza (Drežnica)
Geserza (Jeserca)
Idresca (Idrsko)
Iusceco (Jevšček)
Ladra (Ladra)
Libussina (Libušnje)
Longo (Logje)
Luico (Livek)
Magosti (Magozd)
Molin d'Idresca (Mlinsko)
Montenero di Caporetto (Krn)
Perati di Luico (Perati)
Podibela o S. Elena al Natisone (Podbela)
Potocchi di Creda (Potoki)
Raune di Dresenza (Drežiniške Ravne)
Raune di Luico (Livške Ravne)
Robis (Robič)
Robedischis (Robidišče)
Sedula (Sedlo)
Sella di Caporetto (Staro Selo)
Smasti (Smast)
Stanovischis (Stanovišče)
Susida (Sužid)
Ternova d'Isonzo (Trnovo ob Soči)
Ursina (Vrsno)
Villa Svina (Svino)
Galleria d'immagini |
Il ponte di Napoleone presso Caporetto
Il centro di Caporetto
Caporetto nella valle dell'Isonzo
Le sponde rocciose dell'Isonzo
Veduta di Ursina
Veduta aerea della città di Caporetto
Il Museo della Prima Guerra Mondiale
Note |
^ Popolazione al 30-06-2011 SI-STAT
^ Kobariski Muzej
^ Kobariski Muzej
^ Neva Biondi ed altri: Il confine mobile : atlante storico dell'Alto Adriatico, 1866-1992 : Austria, Croazia, Italia, Slovenia, Monfalcone 1996
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caporetto
Collegamenti esterni |
- Pagina del comune in italiano, su kobarid.si.
- Museo sulla Prima guerra mondiale di Caporetto, su kobariski-muzej.si.
- Museo all'aperto del Kolovrat, su grandeguerrafvg.org.
- Caporetto - catasto austriaco (JPG), su gov.si.
- Luico - mappa catasto austriaco (JPG), su gov.si.
- Cosez – Catasto austriaco franceschino (JPG)
[collegamento interrotto], su gov.si. - Dresenza – Catasto austriaco franceschino (JPG)
[collegamento interrotto], su gov.si.
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