Viktoryja Azaranka
Viktoryja Azarenka Вікторыя Фёдараўна Азаранка Виктория Фёдоровна Азаренко | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Viktoryia Azarenka al Torneo di Wimbledon 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Bielorussia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 17 settembre 2018 |
Viktoryja Fёdorovna Azarenka, accreditata come Victoria Azarenka dalla WTA (biel. Вікторыя Фёдараўна Азаранка; rus. Виктория Фёдоровна Азаренко, Viktorija Fёdorovna Azarenko; Minsk, 31 luglio 1989), è una tennista bielorussa.
È stata la tennista numero uno del mondo nel singolare una prima volta dal 30 gennaio 2012, in seguito alla sua prima vittoria in un torneo del Grande Slam, al 10 giugno successivo. Ha rivendicato la prima posizione il 9 luglio dello stesso anno per mantenerla fino al 17 febbraio 2013. Con oltre 28 milioni di dollari guadagnati in carriera, è la quinta tennista, dietro alle sorelle Williams, a Marija Šarapova e a Caroline Wozniacki, ad aver incassato più denaro dai montepremi offerti dalla Women's Tennis Association.[1]
Ha conquistato venti tornei WTA in singolare, tra cui due prove del Grande Slam: consecutivamente, gli Australian Open 2012 e 2013. Da doppista invece, sia nel femminile che nel misto, vanta la vittoria in nove tornei WTA di cui due Slam, entrambi nel doppio misto. Ha rappresentato la Bielorussia in due edizioni dei Giochi Olimpici, nella più recente delle quali, a Londra 2012, si è aggiudicata la medaglia di bronzo nel singolare femminile e quella d'oro nel doppio misto in coppia con il connazionale Maks Mirny.
Indice
1 Biografia
1.1 Esordi
1.2 2005
1.3 2006
1.4 2007-2008: prime finali Slam in doppio
1.4.1 2007: primo Slam vinto in doppio misto
1.4.2 2008: prima finale Slam e Top 10 in doppio
1.5 2009: primi titoli WTA
1.6 2010: quinto titolo WTA
1.7 2011: ottavo titolo WTA
1.8 2012-2013: ai vertici del tennis
1.8.1 2012: primo Slam e numero 1 al mondo, bronzo e oro olimpico
1.8.2 2013: secondo Slam australiano
1.9 2014: infortuni e uscita dalla Top 30
1.10 2015: rientro in Top 20
1.11 2016: ritorno in Top 5 e la dolce attesa
1.12 2017: declino e uscita dalla Top 200
1.13 2018: il ritorno, rientro nella Top 60 e finale a Wimbledon in doppio misto
1.14 2019
2 Stile di gioco
3 Statistiche
3.1 Singolare
3.1.1 Vittorie (20)
3.1.2 Sconfitte (16)
3.2 Doppio
3.2.1 Vittorie (6)
3.2.2 Sconfitte (10)
3.3 Doppio Misto
3.3.1 Vittorie (3)
3.3.2 Sconfitte (2)
4 Statistiche ITF
4.1 Singolare
4.1.1 Vittorie (1)
4.1.2 Sconfitte (2)
4.2 Doppio
4.2.1 Vittorie (3)
4.2.2 Sconfitte (1)
5 Risultati in progressione
5.1 Singolare
5.2 Doppio nei tornei del Grande Slam
5.3 Doppio misto nei tornei del Grande Slam
6 Note
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Biografia |
Azarenka nasce e cresce a Minsk, dove sua madre lavorava in un impianto sportivo per il tennis e prende la racchetta in mano all'età di 7 anni. Per seguire la sua passione sportiva all'età di 15 anni si trasferisce in Spagna, a 16 anni in Arizona (USA) ed infine nel 2012 a Montecarlo.[2][3]
Esordi |
La giovane bielorussa si affaccia nei tornei del circuito ITF nel 2003, quando a novembre partecipa a due tornei israeliani ottenendo 2 sconfitte, entrambe al primo turno. L'anno successivo prosegue il proprio percorso di maturazione verso il professionismo partecipando ad altri tornei ITF: si segnalano i quarti ottenuti a Makarsk, in cui ottiene la prima vittoria nel circuito superando la croata Marinovic, la semifinale a Darmstadt e nuovamente i quarti a Raanana.
2005 |
Nel 2005 la Azarenka raggiunge i quarti nel torneo ITF di Redding, la prima finale in un ITF ad Augusta, nella quale viene sconfitta dalla giapponese Saori Obata, n. 160 del ranking WTA, infine la semifinale nell'ITF di Tunica Resorts. Questi 3 risultati, ottenuti nell'arco di tre settimane tra marzo e aprile, le consentono di scalare rapidamente il ranking e di entrare tra le prime 300 giocatrici del ranking WTA. La Azarenka dimostra di poter ambire a tornei di caratura superiore e prova così le qualificazioni per il suo primo torneo WTA, il Tier IV di Praga, ma la sua corsa si arresta al III turno del tabellone di qualificazione per mano della Pous Tio. La bielorussa ritorna a gareggiare nel circuito ITF centrando la semifinale nel torneo di Santa Cruz de Tenerife e soprattutto aggiudicandosi il torneo di Petange superando in finale Victoriya Kutuzova, n. 156 del ranking WTA.
Nel frattempo la classifica della Azarenka progredisce ulteriormente e si avvicina alla posizione n. 200 del ranking e la giovane tennista di Minsk prova nuovamente a qualificarsi per il main draw di un torneo WTA, il Tier II di New Haven: l'obiettivo è mancato a causa di una sconfitta al III turno contro Květa Peschke, n. 41 del ranking WTA, ma Azarenka ottiene la soddisfazione di battere le sue prime avversarie appartenenti alla top 100 (la n. 80 Al'ona Bondarenko e la n. 51 Samantha Stosur). A settembre arriva anche l'esordio nel tabellone principale di un WTA, a Calcutta, ma la bielorussa è sconfitta al primo turno da Galina Voskoboeva, n. 131 del ranking. Va decisamente meglio al Tier III di Guangzhou, in cui la Azarenka supera le qualificazioni, supera la Voskoboeva al I turno, Martina Suchá al II, la n. 31 del ranking Peng Shuai al III ritiratasi nel secondo set mentre era in svantaggio di un set, per perdere in semifinale da Zi Yan. Il risultato le vale l'ingresso tra le prime 150 della classifica. La Azarenka è stata anche nominata campione del mondo della categoria juniores per il 2005, grazie alle vittorie nei tornei juniores dell'Australian Open e di Wimbledon.
2006 |
La bielorussa inizia l'anno uscendo al II turno del tier IV di Auckland, battuta da Marija Kirilenko. Si qualifica per il tabellone principale dell'Australian Open per poi perdere dalla n. 32 Sania Mirza 7-6(6) 6-2. Ottiene una wild card per il tier III di Memphis, in cui elimina al I turno la n. 13 del ranking Nicole Vaidišová in 3 set, perdendo poi al turno successivo dalla Osterloh. Non riesce a qualificarsi per il Tier I di Indian Wells, mentre supera le qualificazioni per quello di Miami: la sua corsa si arresta al III turno contro la n. 12 Anastasija Myskina. Sulla terra battuta supera le qualificazioni dei 2 Tier IV dell'Estoril e di Praga, uscendo poi in entrambi al I turno, così come avviene al Tier I di Roma in cui trova nuovamente sulla sua strada la Myskina al I turno a cui riesce a strappare almeno un set in quest'occasione.
Anche al Roland Garros si qualifica per il main draw e perde nuovamente al I turno, questa volta per 9-7 al III set contro la n. 27 del ranking Medina Garrigues. La bielorussa è ammessa direttamente al tabellone principale di Wimbledon, ma viene sconfitta al I turno da un'altra teenager in grande ascesa, la polacca Agnieszka Radwańska. Ritorna sui campi per il torneo di New Haven in cui non riesce a qualificarsi e poi per lo Us Open in cui si prende una grande rivincita battendo in 2 set al I turno la n. 12 Anastasija Myskina, per poi uscire al III contro Anna Čakvetadze. Al Tier IV di Tashkent raggiunge la semifinale in cui perde dalla Sun, in seguito esce al I turno del torneo di Quebec City e chiude l'anno giungendo in finale nel torneo ITF di Pittsburgh, durante la quale si ritira dopo aver perso il primo set contro Aleksandra Wozniak. Questo risultato le permette comunque di entrare nella top 100 e di chiudere l'anno al n. 92 del ranking.
2007-2008: prime finali Slam in doppio |
2007: primo Slam vinto in doppio misto |
La Azarenka raggiunge il III turno all'Australian Open, dopo aver superato al II la Bartoli, nel quale perde dalla Jankovic. Si qualifica per il main draw ad Indian Wells raggiungendo anche in questo caso il III turno nel quale è sconfitta da Vera Zvonarëva, mentre entra in tabellone a Miami, non andando anche in questo caso oltre il III turno in seguito alla sconfitta contro la Vaidisova. Dopo essere uscita al I turno ad Amelia Island, sulla terra dell'Estoril raggiunge la I finale WTA della carriera nella quale perde 7-6 al III set dalla Arn. A Praga è costretta al ritiro nella semifinale contro la Morigami mentre era in vantaggio di un set. Entra tra le prime 50 ma giunge al Roland Garros non al meglio e rimedia una secca sconfitta al I turno contro Karin Knapp.
A Wimbledon si presenta in condizioni migliori e raggiunge il III turno nel quale perde nuovamente dalla Vaidisova, n. 10 del ranking WTA. Sul cemento americano esce al II turno a San Diego, mentre arriva nei quarti a Los Angeles in cui è sconfitta dalla n. 3 Jankovic, mentre allo Us Open esce al IV turno per mano della n. 4 Kuznetsova, ma con la soddisfazione di aver superato 6-0 al III la ex numero 1 Martina Hingis. Al Tier II del Lussemburgo si prende la soddisfazione di battere per la I volta una top ten, la n. 8 Nadia Petrova, al II turno, ma viene poi superata al turno successivo di Zvonareva. Ottiene la sua II finale WTA a Tashkent in cui viene battuta dalla Parmentier. Al Tier I di Mosca invece supera al II turno la n. 4 Marija Šarapova in 2 set: 7-6(9) 6-2, venendo poi superata al turno successivo dalla Dementieva.
2008: prima finale Slam e Top 10 in doppio |
La Azarenka raggiunge la finale nel primo torneo dell'anno nel Tier III di Goald Coast in cui affronta Li Na: si aggiudica il primo set per 6-4, si porta in vantaggio subito di un break nel secondo per poi cedere alla tensione e il suo gioco subisce un'involuzione che la porta a perdere i successivi 2 set per 3-6 4-6. All'Australian Open la giovane bielorussa viene eliminata al terzo turno dalla detentrice del titolo Serena Williams. Nel torneo di doppio, invece, la Azarenka insieme alla compagna Shahar Peer riesce ad arrivare sino in finale per poi essere battuta dalle sorelle Bondarenko. All'Open di Francia la bielorussa viene battuta al quarto turno da Svetlana Kuznecova. Nel torneo di doppio misto la Azarenka in coppia con Bob Bryan si aggiudica il titolo battendo in finale Katarina Srebotnik e Nenad Zimonjić. Successivamente Azarenka viene eliminata al quarto turno del Torneo di Wimbledon dalla Petrova e al terzo turno allo US Open da parte della danese Wozniacki.
2009: primi titoli WTA |
Azarenka inizia la stagione disputando il torneo di Brisbane. Dopo aver battuto nell'ordine Kateryna Bondarenko, Jarmila Wolfe, Lucie Šafářová e Sara Errani si aggiudica il suo primo titolo WTA della carriera superando in finale Marion Bartoli con il punteggio di 6–3, 6–1. In seguito è costretta a ritirarsi al quarto turno del primo Slam della stagione. Il 22 febbraio vince il secondo titolo dell'anno battendo in finale a Memphis la giovane danese Caroline Wozniacki per 6-1, 6-3.
Il 4 aprile corona il suo ottimo inizio di stagione vincendo il prestigioso torneo di Miami. All'Open di Francia viene eliminata ai quarti di finale dalla russa, numero 1 del mondo, Dinara Safina. Al Torneo di Wimbledon esce ai quarti di finale contro Serena Williams in due set per 2-6, 3-6. Allo US Open viene sconfitta al III turno dall'italiana Francesca Schiavone per 4-6 6-2 6-2, dopo aver passato agevolmente il II turno, per 6-2 6-1, contro la ceca Barbora Záhlavová-Strýcová. A fine stagione prende parte al WTA Tour Championships nel quale tuttavia viene eliminata nel round-robin. Chiude l'anno al settimo posto della classifica WTA.
2010: quinto titolo WTA |
All'Australian Open arriva fino ai quarti di finale, sconfitta da Serena Williams. Un fastidioso infortunio subito durante la Family Circle Cup, l'ha fatta faticare durante tutta la stagione sulla terra e per questo motivo ha perso nel primo turno dell'Open di Francia da Gisela Dulko. Successivamente, viene eliminata al terzo turno del Torneo di Wimbledon da Petra Kvitová. Perde in finale nei tornei di Dubai e di Eastbourne rispettivamente contro Venus Williams e Ekaterina Makarova, mentre vince quella di Stanford battendo la ex numero 1 Marija Šarapova.
Il 2 settembre 2010, la Azarenka è svenuta durante il match del secondo turno dello US Open contro Gisela Dulko. L'argentina conduceva 5-1 quando la ventunenne bielorussa si è accasciata al suolo dopo un lungo scambio ed è stata costretta al ritiro dopo soli 34 minuti. Nel mese di ottobre perde la semifinale del torneo di Tokyo, contro la danese Caroline Wozniacki con il punteggio di 2–6, 7–6(3), 4–6. In seguito, al torneo di Pechino la bielorussa si ritira al secondo turno contro Timea Bacsinszky sul punteggio di 6–4, 2–3.
Il 20 ottobre 2010, Viktoryia Azarenka ha sostituito Serena Williams accedendo al Masters in Dubai. Questa è la sua seconda apparizione al torneo di fine anno. Il 24 ottobre 2010, si aggiudica in finale contro la russa Marija Kirilenko il torneo di Mosca. Grazie al risultato in Russia riesce ad accedere per la seconda volta in carriera al Masters di fine stagione. Al WTA Tour Championships ancora una volta non va oltre il round-robin. Chiude la stagione al decimo posto della classifica WTA.
2011: ottavo titolo WTA |
La bielorussa gioca il primo torneo della stagione a Sidney nel quale viene eliminata ai quarti di finale da Kim Clijsters. All'Australian Open la Azarenka viene eliminata al quarto turno da Li Na. Nel mese di febbraio al Dubai Tennis Championships viene eliminata al terzo turno da Flavia Pennetta. In seguito esce al primo turno del torneo del Qatar contro Daniela Hantuchová. A metà marzo partecipa al torneo di Indian Wells. La bielorussa batte nell'ordine Ekaterina Makarova, Urszula Radwańska e Agnieszka Radwańska prima di essere costretta al ritiro nei quarti di finale contro la numero uno del mondo Caroline Wozniacki a causa di un problema fisico.
Successivamente disputa il torneo di Miami battendo al primo turno Lucie Hradecká 7–5, 4–6, 6–0, al secondo Dominika Cibulková 3–6, 6–3, 6–4 e al terzo Anastasija Pavljučenkova 3–6, 6–1, 6–4. Ai quarti si trova di fronte, la numero 2 del mondo, Kim Clijsters e la batte 6–3, 6–3. In semifinale elimina la russa Vera Zvonarëva con un netto 6–0, 6–3. In finale ha la meglio su Marija Šarapova in due set con il punteggio di 6-1, 6-4. Il 10 aprile la bielorussa si aggiudica il torneo di Marbella battendo in finale la rumena Irina-Camelia Begu per 6-3, 6-2. L'11 aprile, grazie ai punti ottenuti con la vittoria del torneo in terra di Spagna, la Azarenka ottiene il suo best-ranking della carriera piazzandosi al quinto posto della classifica WTA. Al torneo di Madrid raggiunge le finali di singolo e doppio. Viene sconfitta dalla ceca Petra Kvitová in due set per 7-6(3) 6-4,mentre conquista con la russa Marija Kirilenko il 5º titolo in doppio. Questo risultato le permette comunque di salire al numero 4 del ranking WTA.
Agli Internazionali BNL d'Italia a Roma la bielorussa viene eliminata ai quarti di finale dalla russa Marija Šarapova poi vincitrice del torneo. Successivamente, al Roland Garros viene battuta ancora una volta ai quarti di finale dalla cinese Li Na dopo aver eliminato nei primi turni Andrea Hlaváčková, Pauline Parmentier, Roberta Vinci ed Ekaterina Makarova. Nel doppio in coppia con Marija Kirilenko viene sconfitta ai quarti dalla coppia Huber-Raymond. Nel mese di giugno al Torneo di Wimbledon arriva fino alla semifinale. Al primo turno batte Magdaléna Rybáriková, al secondo Iveta Melzer, al terzo Daniela Hantuchová, agli ottavi di finale Nadia Petrova e ai quarti Tamira Paszek.
In semifinale la Azarenka viene battuta dalla ceca Petra Kvitová in tre set con il punteggio di 6-1, 3-6, 6-2. A fine luglio prende parte al torneo di Stanford ma perde al secondo turno contro Marina Eraković. Nel doppio vince il torneo in coppia con Marija Kirilenko dopo aver sconfitto in finale le americane Huber-Raymond. Ad agosto partecipa alla Rogers Cup ma viene sconfitta in semifinale per 6-3, 6-3 da Serena Williams.Tuttavia, arriva in finale nel torneo di doppio ma non la disputa a causa di un infortunio alla mano. A causa di questo infortunio la settimana seguente non gioca il torneo di Cincinnati. Agli US Open viene eliminata al terzo turno da Serena Williams. A fine settembre partecipa al torneo di Tokyo in cui viene eliminata in semifinale dalla polacca Agnieszka Radwańska. Ad inizio ottobre prende parte al torneo di Pechino ma si ritira al terzo turno prima di giocare contro Anastasija Pavljučenkova a causa di un problema al piede. Il 23 ottobre si aggiudica il torneo del Lussemburgo battendo in finale Monica Niculescu con il punteggio di 6-2, 6-2. Il 30 ottobre perde la finale del WTA Tour Championships ad Istanbul contro la ceca Petra Kvitová con il punteggio di 5-7, 6-4, 3-6.
2012-2013: ai vertici del tennis |
2012: primo Slam e numero 1 al mondo, bronzo e oro olimpico |
È un inizio anno promettente per Viktoryja Azarenka che migliora notevolmente il proprio stile di gioco. Il 13 gennaio vince il primo torneo della stagione a cui partecipa, a Sydney, superando in finale la cinese Li Na con il punteggio di 6-2, 1-6, 6-3.[4] A Melbourne la bielorussa raggiunge la sua prima finale Slam in carriera, battendo nel corso del torneo Heather Watson e Casey Dellacqua per 6-1, 6-0, Mona Barthel per 6-2, 6-4, Iveta Melzer per 6-2, 6-2, Agnieszka Radwańska per 6(0)-7, 6-0, 6-2 e Kim Clijsters per 6-4, 1-6, 6-3. Con la vittoria in finale il 28 gennaio su Marija Šarapova per un netto 6-3, 6-0 Viktoryia, assieme al suo primo titolo dello Slam, si aggiudica anche la vetta del ranking mondiale WTA.[5] Poche settimane più tardi partecipa al Premier di Doha dove vince il torneo senza concedere un set, sconfiggendo in finale l'australiana Stosur per 6-1, 6-2.[6] Il 18 marzo vince il torneo di Indian Wells, sconfiggendo in finale ancora una volta Marija Šarapova per 6-2, 6-3.[7]
Durante la stagione sulla terra la bielorussa raggiunge due finali. La prima a Stoccarda, dove viene sconfitta da Marija Šarapova con un netto 6-1, 6-4 e la seconda a Madrid, sconfitta da Serena Williams per 6-1, 6-3. Tradisce le attese al Roland Garros, superata negli ottavi dalla slovacca Dominika Cibulková per 6-2, 7-6(4), e la concomitante vittoria di Šarapova in semifinale le costa la prima posizione mondiale.[8] A Wimbledon si riprende la testa della classifica[9] grazie alla vittoria sull'ex numero 1 del mondo Ana Ivanović e la prematura eliminazione di Marija Šarapova; viene tuttavia sconfitta in semifinale da Serena Williams, vincitrice del torneo, in due set combattuti.
Partecipa alle Olimpiadi di Londra rappresentando il suo Paese e conquista la medaglia di bronzo nel singolare femminile, superando nella finale per il terzo posto la russa Marija Kirilenko,[10] e la medaglia d'oro nel doppio misto assieme al connazionale Maks Mirny.[11] Agli US Open 2012 l'Azarenka, arrivata in finale, deve affrontare una Serena Williams in piena forma che nel torneo non ha mai ceduto più di 6 games in una partita contro un'avversaria e che viene data per netta favorita. Azarenka riesce ad arrivare a soli due punti dal titolo al terzo set, ma finisce per perdere con il risultato di 2-6, 6-2, 5-7, mantenendo comunque, alla fine del torneo, la testa del ranking mondiale. Vince il quinto titolo dell'anno al China Open senza perdere nemmeno un set, abbattendo in finale la Šarapova per 6-3, 6-1;[12] la settimana seguente conquista facilmente il sesto titolo annuale, il Generali Ladies Linz, anche qui senza concedere un set alle avversarie, battendo in finale Julia Görges per 6-3, 6-4. Al WTA Tour Champioships la Azarenka perde in semifinale da Marija Šarapova. Chiude, tuttavia, l'anno in testa alla classifica mondiale.
2013: secondo Slam australiano |
Inizia il 2013 alla grande battendo in finale all'Australian Open la cinese Li Na con il punteggio di 4-6 6-4 6-3, difendendo il suo titolo della scorsa edizione e mantenendo la sua prima posizione in classifica.[13] Nel corso del torneo batte: Monica Niculescu (6-1, 6-4), Eléni Daniilídou (6-1, 6-0), Jamie Hampton (6-4, 4-6, 6-2), Elena Vesnina (6-1, 6-1), Svetlana Kuznecova (7-5, 6-1), Sloane Stephens (6-1, 6-4) e Na Li in finale. Il torneo successivo è quello di Doha dove lei è campionessa uscente. Nonostante la vittoria in finale su Serena Williams per 7-6(6) 2-6 6-3, la bielorussa è costretta a cedere lo scettro di numero uno alla campionessa americana, sebbene per soli 40 punti.[14]
Un infortunio alla caviglia la costringe a non scendere in campo nell'incontro dei quarti di finale a Indian Wells contro Caroline Wozniacki, futura finalista.[15] La sventura le impedisce di partecipare, come da programma iniziale, a Miami, preferendo curarsi e affrontare al meglio la stagione sulla terra battuta[16]. Si tratta del secondo ritiro della stagione, dopo quello nel torneo inaugurale di Brisbane che le ha impedito di disputare la semifinale contro Serena Williams.
Dopo due mesi di inattività, che le costano il secondo posto del ranking a favore di Marija Šarapova (vincitrice dei tornei di Indian Wells e Stoccarda), Viktoryja torna a disputare il torneo di Madrid reduce dalla finale dell'anno prima. Dopo aver battuto a fatica Anastasija Pavljučenkova nell'incontro inaugurale per 7-6(8) 7-6(3), esce di scena già al secondo turno contro la russa Ekaterina Makarova con il punteggio di 6-1 2-6 3-6, perdendo la testa sul 3 pari nel set decisivo dopo aver ricevuto un penalty point per aver spaccato la racchetta[17]. La settimana successiva partecipa agli Internazionali BNL d'Italia dove lascia le briciole a Julia Görges e a Ayumi Morita. Nei quarti batte per 6-4 1-6 6-3 Samantha Stosur e in semifinale si libera facilmente di Sara Errani 6-0 7-5. Il 19 maggio perde poi la finale contro Serena Williams con un netto 1-6 3-6.[18]
A fine mese disputa il torneo del Roland Garros dove batte nei primi turni Elena Vesnina 6-1 6-4, Annika Beck 6-4 6-3 e Alizé Cornet 4-6 6-3 6-1. Negli ottavi, dopo un equilibrio iniziale, infila nove giochi consecutivi per battere Francesca Schiavone 6-3 6-0. Superando poi Marija Kirilenko per 7-6(3) 6-2 approda in semifinale dove però cede a Marija Šarapova con il punteggio di 6-1 2-6 6-4. Nonostante la sconfitta, la bielorussa torna ad occupare il secondo posto del ranking WTA a discapito proprio della siberiana. A Wimbledon è costretta a ritirarsi al secondo turno senza nemmeno scendere in campo contro Flavia Pennetta a causa di un infortunio al ginocchio destro.[19]
Rientra al torneo di Cincinnati, dopo aver dato forfait alla Rogers Cup per problemi alla schiena. Ai primi turni batte Vania King (6-1, 7-6(6)) e Magdaléna Rybáriková (6-3, 6-4), per poi incontrare la Wozniacki ai quarti. La bielorussa passa con il punteggio di 6-3, 7-6(5), accedendo così in semifinale. Guadagna la sua quinta finale in stagione, battendo la Janković in tre set (4-6, 6-2, 6-3). La finale la vede opposta alla numero uno del mondo Serena Williams, che riesce a sconfiggere dopo una dura battaglia di 2 ore e mezza, con il risultato finale di 2-6, 6-2, 7-6(6).[20] Dopo la recente vittoria, la Azarenka arriva fiduciosa agli US Open. Le viene conferita la testa di serie n°2. Inizia alla grande il torneo battendo la tedesca Pfizenmaier con un doppio 6-0. Nessun problema nemmeno al secondo turno, dove sconfigge Aleksandra Wozniak, concedendole appena 4 giochi. Trova le prime difficoltà al terzo turno contro la francese Alizé Cornet; la bielorussa dopo aver perso il primo set al tiebreak, vince i restanti due per 6-3, 6-2. Agli ottavi di finale non ha vita facile contro la Ivanović, che mette in grande difficoltà la bielorussa, ma alla finale ha la meglio la competenza della nº2 del mondo, che si impone con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. Ai quarti batte facilmente Daniela Hantuchová per 6-2, 6-3, e in semifinale ha la meglio su Flavia Pennetta per 6-4, 6-2, conquistando così la sua quarta finale slam. In finale viene sconfitta da Serena Williams in tre set 5-7, 7-6(6), 1-6.[21]
Il post US Open è avaro di soddisfazioni. La bielorussa subisce sconfitte premature dai torneo di Tokyo e di Pechino, battuta rispettivamente da Venus Williams e Andrea Petković. Al WTA Tour Champioships viene sconfitta nella prima giornata da Na Li con il punteggio di 2-6, 1-6, ma nella seconda riesce a sconfiggere la Errani con il punteggio di 7-6(4), 6-2. Non riesce a qualificarsi per le semifinali, venendo sconfitta nell'ultima giornata di qualificazioni dalla serba Jelena Janković per 6-4, 6-3.
2014: infortuni e uscita dalla Top 30 |
Il 2014 inizia a Brisbane dove la bielorussa si spinge fino alla finale. Nell'atto conclusivo perde in due set contro Serena Williams. Partecipa al primo Grande Slam della stagione, gli Australian Open, uscendo di scena nei quarti di finale per mano di Agnieszka Radwańska.[22] Ad Indian Wells, dopo il bye al primo turno, viene eliminata da Lauren Davis con il punteggio di 6-0, 7-6(2) a causa di un'infiammazione al piede destro. Rientra nel circuito tre mesi dopo disputando l'AEGON Classic di Eastbourne, dove viene sconfitta in tre set dall'italiana Camila Giorgi con il punteggio di 4-6, 6-3, 7-5.[23] Al Torneo di Wimbledon, batte al primo turno la croata Mirjana Lučić-Baroni per 6-3, 7-5, ma al secondo viene eliminata dalla serba Bojana Jovanovski in tre set con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-5. Dopo una prematura sconfitta a Stanford, la bielorussa prende parte alla Rogers Cup di Montréal, dove viene eliminata ai quarti di finale dalla futura campionessa del torneo Agnieszka Radwańska con un doppio 6-2.
Agli US Open si presenta come testa di serie numero 16. Già al primo turno fatica contro Misaki Doi, ma alla fine si impone in tre set. Batte agevolmente Christina McHale nel turno successivo, così come Elena Vesnina al terzo. Contro la serba Aleksandra Krunić, Viktoryia Azarenka deve faticare per vincere l'incontro, avendo perso per 6-4 il primo set. Alla fine, la bielorussa vince con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4. Ai quarti di finale, viene battuta da Ekaterina Makarova, testa di serie numero 17, con il punteggio di 6-4 6-2. Con questa sconfitta, la tennista non conferma la finale dell'anno precedente e, perciò, perde sette posizioni nel ranking WTA, scivolando alla ventiquattresima posizione.
L'infortunio al piede le causa ancora problemi, tanto da saltare tutto il resto della stagione, concludendo l'anno alla trentaduesima posizione.[24]
2015: rientro in Top 20 |
Vika parte l'anno giocando il torneo di Brisbane, dove difendeva la finale raggiunta nel 2014. La bielorussa perde però al primo turno contro la ceca Karolína Plíšková per 6-4 6(7)-7 4-6.
Agli Australian Open, batte all'esordio la statunitense Sloane Stephens e al secondo turno la testa di serie numero otto Caroline Wozniacki. Supera anche il terzo turno contro Barbora Záhlavová-Strýcová (numero 25 del seeding), ma al quarto turno perde contro la numero undici Dominika Cibulková per 6-2, 3-6, 6-3. Con questo risultato, scende alla quarantanovesima posizione in singolare.
Al torneo di Doha, arriva in finale dopo aver battuto Angelique Kerber, Elina Svitolina, Caroline Wozniacki e Venus Williams. Nell'ultimo atto si arrende, però, a Lucie Šafářová che vince con il punteggio di 6-4, 6-3. A Indian Wells, si ferma al terzo turno, battuta dalla numero due del mondo Marija Šarapova. Grazie a questi buoni risultati, risale alla 36ª posizione mondiale. Al Sony Open Tennis di Miami, si ferma nuovamente al terzo turno, sconfitta da Flavia Pennetta in due set finiti entrambi al tie break. Al Mutua Madrid Open, sconfigge al primo turno Venus Williams e al secondo Ajla Tomljanović. Al terzo, però, viene sconfitta da Serena Williams con il punteggio di 6(5)-7, 6-3, 6(1)-7, non sfruttando i tre match point avuti nell'ultimo set. Agli Internazionali BNL d'Italia 2015, batte all'esordio la lucky loser Lucie Hradecká in tre set, poi la numero cinque del mondo Caroline Wozniacki e al terzo Irina-Camelia Begu. Si arrende, però, a quarti contro la futura vincitrice del torneo Marija Šarapova. Agli Open di Francia 2015, arriva agevolmente al terzo turno, dove viene però eliminata da Serena Williams, futura vincitrice del torneo, in un match in cui si era portata avanti di un set. In preparazione al torneo di Wimbledon, partecipa al DFS Classic, dove però si ritira al secondo turno per un problema fisico. Al Torneo di Wimbledon 2015, arriva ai quarti di finale senza perdere un set
. Ai quarti, viene eliminata per la terza volta nella stagione da Serena Williams, perdendo con il punteggio di 6-3, 2-6, 3-6. Con i punti ottenuti, rientra nella top 20 alla 19ª posizione.
Sul cemento americano, Viktoryja non ottiene risultati eccellenti. Viene eliminata al terzo turno sia a Toronto (da Sara Errani) e a Cincinnati (per mano di Anastasia Pavlyuchenkova), a causa di un problema alla coscia. Agli US Open conferma i quarti conquistati l'anno precedente, venendo battuta dalla numero due del mondo Simona Halep. A Wuhan, si ritira al secondo turno in seguito a un problema alla gamba.
2016: ritorno in Top 5 e la dolce attesa |
La stagione della Bielorussa si apre al torneo di Brisbane dove si spinge fino alla finale, nella quale riesce a battere la tedesca Angelique Kerber con il punteggio di 6-3, 6-1. In seguito a questo risultato, sale alla sedicesima posizione nella classifica WTA. Agli Australian Open 2016, arriva fino ai quarti di finale, dove viene sconfitta in due set dalla futura vincitrice del torneo Angelique Kerber.
Salta le tappe arabiche di Dubai e Doha, partecipando ad Acapulco dove si ritira però al secondo turno. A Indian Wells batte al primo turno Zarina Diyas 6-3, 6-2, poi Shuai Zhang 6-4, 6-3 dopo un'intensissima partita; in seguito batte Samantha Stosur 6-1, 4-6, 6-1, ai quarti batte Magdaléna Rybáriková con un doppio 6-0. In semifinale affronta Karolína Plíšková e vince 7-6(1), 1-6, 6-2. Arriva in finale, dove batte la numero 1 al mondo Serena Williams con un doppio 6-4. La vittoria ad Indian Wells la riporta in top 10 dopo due anni, precisamente diviene numero 8. Il 2 aprile vince anche il torneo di Miami per la terza volta in carriera con il punteggio di 6-3 6-2 contro Svetlana Kuznetsova, realizzando così il Sunshine Double, ovvero la vittoria di Indian Wells e Miami nello stesso anno; è la terza tennista nella storia a realizzare questa impresa dopo Steffi Graf (1994 e 1996) e Kim Clijsters (2005). Questo titolo porta la tennista al numero 5 nel ranking WTA.
Successivamente, partecipa al Mutua Madrileña Madrid Open come numero 4 del seeding. Vince agevolmente contro Laura Robson e Alizé Cornet, ma si ritira prima del terzo turno a causa di un problema alla schiena. Le cose non vanno meglio neanche agli Internazionali BNL d'Italia 2016 dove, dopo il bye al primo turno, viene eliminata da Irina-Camelia Begu. Al Roland Garros, è costretta al ritiro durante il match d'esordio contro Karin Knapp, a causa di un problema al ginocchio destro. Il problema la costringe, inoltre, a saltare tutta la stagione sull'erba, Wimbledon compreso.[25] A luglio annuncia, tramite Facebook, di essere incinta, e quindi non parteciperà alle Olimpiadi di Rio e a nessun altro evento dell'anno in corso.[26] Il 20 dicembre dello stesso anno dà alla luce il primogenito.
2017: declino e uscita dalla Top 200 |
Dopo uno stop per la gravidanza durato poco, ritorna a giocare. Nella nuova stagione partecipa solamente a due tornei: a Maiorca e a Wimbledon. A Maiorca, dopo aver ottenuto un bye, sconfigge Risa Ozaki con molte difficoltà (6-3 4-6 7-6(7)); per poi uscire di scena nel terzo turno contro la testa di serie n° 7, Ana Konjuh, che la supera nettamente con un punteggio di 1-6 3-6. Prende parte a Wimbledon dove, dopo aver sconfitto Catherine Bellis (3-6 6-2 6-1), Elena Vesnina (6-3 6-3) e Heather Watson (3-6 6-1 6-4), perde al quarto turno contro la testa di serie n° 2, Simona Halep, per 6(3)-7 2-6. Partecipa anche nel doppio misto in coppia con Nenad Zimonjić; uscendo di scena subito venendo sconfitti per 3-6 4-6. Annuncia il ritiro dalle competizioni dell'anno in corso per problemi legali di affidamento di suo figlio. Questo stop la fa scivolare alla posizione n° 208 del seeding.
2018: il ritorno, rientro nella Top 60 e finale a Wimbledon in doppio misto |
Decide di tornare a gareggiare prendendo parte al BNP Paribas Open dove, dopo aver sconfitto Heather Watson per 6-4 6-2, perde al secondo turno contro Sloane Stephens, testa di serie n° 13, per 1-6 5-7. In doppio, in coppia con la connazionale Aryna Sabalenka, raggiunge il terzo turno dove perdono contro la coppia formata da Elena Vesnina/Ekaterina Makarova per 4-6 3-6. A Miami giunge in semifinale, la quale segna il suo ritorno definitivo. Qui supera: Catherine Bellis per 6-3 6-0; la testa di serie n° 14, Madison Keys, a causa del ritiro di quest'ultima su un punteggio di 7-6(5) 2-0 per la bielorussa; la testa di serie n° 20, Anastasija Sevastova, per 3-6 6-4 6-1; la testa di serie n° 30, Agnieszka Radwańska, con un doppio 6-2; la testa di serie n° 5, Karolína Plíšková, per 7-5 6-3. Grazie a questo risultato migliora il suo ranking di 93 posizioni rientrando nella top 100, precisamente al 93º posto. Nel torneo di Madrid estromette agilmente Aleksandra Krunić con un doppio 6-3. Tuttavia, nel secondo turno viene sconfitta da Karolína Plíšková, che si impone per 2-6 6-1 5-7. Agli Internazionali d'Italia viene sorpresa dall'astro nascente Naomi Ōsaka, con nettissimo 0-6 3-6. Disputa l'Open di Francia, dove non va oltre il primo turno venendo sconfitta da Kateřina Siniaková, che si impone per 5-7 5-7. Nel torneo di Maiorca estromette con qualche difficoltà Stefanie Vögele per 6(4)-7 6-3 7-5, prima di venire sconfitta da Lucie Šafářová, testa di serie numero sette, per 3-6 4-6. Nello Slam londinese si impone in due set su Ekaterina Aleksandrova, dovendosi poi arrendere nuovamente a Karolína Plíšková (3-6 3-6). Nel doppio misto, in coppia con Jamie Murray, raggiunge la prima finale a Wimbledon. Insieme estromettono le coppie: Lucie Hradecká/Roman Jebavý per 6-7 6-4 6-4, Anna-Lena Grönefeld/Robert Farah Maksoud 7-6 6-7 7-5, Matwé Middelkoop/Johanna Larsson per 7-6 6-3, Jean-Julien Rojer/Demi Schuurs per 4-6 7-5 7-5 e Jay Clarke/Harriet Dart per 6-2 6-2. In finale vengono sconfitti a sorpresa da Alexander Peya/Nicole Melichar per 6-7 3-6. Raggiunge i quarti di finale a Stanford eliminando Kateryna Bondarenko per 6-3 6(7)-7 7-5 e Anna Blinkova lasciandole un solo game. Nel match successivo contro Danielle Collins, nonostante sia in vantaggio avendo vinto il primo parziale al tie-break, è costretta al ritiro a metà del secondo set. Nel torneo di Toronto si impone nettamente su Kristina Mladenovic per 6-0 6-1, per poi perdere contro Johanna Konta per 3-6 1-6. A Cincinnati rimonta Carla Suárez Navarro dopo aver perso il primo set al tie-break, per poi uscire di scena nel secondo turno contro Caroline Garcia per 4-6 5-7. Nell'ultimo Slam della stagione, l'US Open, estromette senza grandi problemi Viktória Kužmová e Dar'ja Gavrilova, per poi venire sconfitta dalla campionessa in carica, Sloane Stephens, per 3-6 4-6. Prende parte al torneo di Tokyo dove si sbarazza di Kurumi Nara e Ashleigh Barty, ma nei quarti di finale contro Camila Giorgi sul punteggio di 3-5 in favore all'italiana è costretta al ritiro per problemi fisici. Di conseguenza, si cancella dal tabellone principale del torneo di Wuhan annullando il match contro Julia Görges. Migliora il suo ranking rientrando tra le Top 60, precisamente al 54° posto.
2019 |
L'anno inizia con il torneo di Auckland, dove si ferma al primo turno contro Venus Williams per 3-6, 6-1, 3-6; anche agli Australian Open non va oltre al primo turno, perdendo da Laura Siegemund per 7-6(5), 4-6, 2-6. Vince il suo primo match stagionale sul cemento indoor di San Pietroburgo contro la russa Margarita Gasparyan. Esce di scena nel turno successivo, perdendo 6-2 7-6 contro la fresca finalista degli Australian Open Petra Kvitova in un match in cui non ha sfigurato recuperando la ceca da 5-1 nel secondo set.
Stile di gioco |
Viktoryia Azarenka gioca principalmente da fondo campo con uno stile molto aggressivo. È molto rapida e tende a colpire la palla in topspin in diagonale, anche se sa eseguire anche variazioni slice. Avendo giocato in doppio, ha una buona abilità anche a rete. Non è una giocatrice fallosa e riesce molto spesso a vincere scambi molto prolungati, stancando molto l'avversaria. A partire dal recupero del grave infortunio al piede del 2014, la tennista ha concentrato i suoi allenamenti sul miglioramento del gioco di gambe, che ha raggiunto un livello ottimo per una tennista della sua altezza (183 cm).[27][28]
Il servizio viene considerato come il suo punto debole: non riesce, infatti, a servire delle prime molto veloci (la velocità media della prima di servizio nel 2015 era di 154 km/h, la seconda 135 km/h) e spesso compie doppi falli. Si sono visti, però, dei progressi nei primi tornei del 2016, evidenziati anche dalla WTA: la velocità media della prima di servizio è stata di 161 km/h, mentre la seconda di 138 km/h. È stata, però, la percentuale di punti vinti con la prima di servizio a cambiare sensibilmente: 66% nel 2016, rispetto al 55% nel 2015. Questo incremento è dovuto, secondo la tennista, a una maggiore sicurezza che ha sviluppato con il tempo in campo, che le ha permesso di rimanere più rilassata e cinica durante i suoi turni di servizio.[29]
A livello caratteriale, è una tennista molto combattiva, determinata e rimane concentrata per tutta la durata dell'incontro.[30][31]
Statistiche |
Singolare |
Vittorie (20) |
Legenda |
Grande Slam (2) |
Ori Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
Premier Mandatory (6) |
Premier 5 (3) |
Premier (4) |
International (5) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 10 gennaio 2009 | Brisbane International, Brisbane | Cemento | Marion Bartoli | 6-3, 6-1 |
2. | 22 febbraio 2009 | Cellular South Cup, Memphis | Cemento (i) | Caroline Wozniacki | 6-1, 6-3 |
3. | 4 aprile 2009 | Sony Ericsson Open, Miami | Cemento | Serena Williams | 6-3, 6-1 |
4. | 1º agosto 2010 | Bank of the West Classic, Stanford | Cemento | Marija Šarapova | 6-4, 6-1 |
5. | 24 ottobre 2010 | Kremlin Cup, Mosca | Cemento (i) | Marija Kirilenko | 6-3, 6-4 |
6. | 2 aprile 2011 | Sony Ericsson Open, Miami (2) | Cemento | Marija Šarapova | 6-1, 6-4 |
7. | 10 aprile 2011 | Andalucia Tennis Experience, Marbella | Terra rossa | Irina-Camelia Begu | 6-3, 6-2 |
8. | 23 ottobre 2011 | BGL Luxembourg Open, Lussemburgo | Cemento (i) | Monica Niculescu | 6-2, 6-2 |
9. | 13 gennaio 2012 | Medibank International, Sydney | Cemento | Li Na | 6-2, 1-6, 6-3 |
10. | 28 gennaio 2012 | Australian Open, Melbourne | Cemento | Marija Šarapova | 6-3, 6-0 |
11. | 19 febbraio 2012 | Qatar Total Open, Doha | Cemento | Samantha Stosur | 6-1, 6-2 |
12. | 18 marzo 2012 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Marija Šarapova | 6-2, 6-3 |
13. | 7 ottobre 2012 | China Open, Pechino | Cemento | Marija Šarapova | 6-3, 6-1 |
14. | 14 ottobre 2012 | Generali Ladies Linz, Linz | Cemento (i) | Julia Görges | 6-3, 6-4 |
15. | 26 gennaio 2013 | Australian Open, Melbourne (2) | Cemento | Li Na | 4-6, 6-4, 6-3 |
16. | 17 febbraio 2013 | Qatar Total Open, Doha (2) | Cemento | Serena Williams | 7-6(6), 2-6, 6-3 |
17. | 18 agosto 2013 | Western & Southern Open, Cincinnati | Cemento | Serena Williams | 2-6, 6-2, 7-6(6) |
18. | 9 gennaio 2016 | Brisbane International, Brisbane (2) | Cemento | Angelique Kerber | 6-3, 6-1 |
19. | 20 marzo 2016 | BNP Paribas Open, Indian Wells (2) | Cemento | Serena Williams | 6-4, 6-4 |
20. | 2 aprile 2016 | Sony Ericsson Open, Miami (3) | Cemento | Svetlana Kuznetsova | 6-3, 6-2 |
Sconfitte (16) |
Legenda | |
Grande Slam (2) | |
Argenti Olimpici (0) | |
WTA Finals (1) | |
Prima del 2009 | Dal 2009 |
---|---|
Tier I (0) | Premier Mandatory (2) |
Tier II (0) | Premier 5 (2) |
Tier III (1) | Premier (4) |
Tier IV (3) | International (0) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 6 maggio 2007 | Estoril Open, Estoril | Terra rossa | Gréta Arn | 6-2, 1-6, 6(3)-7 |
2. | 7 ottobre 2007 | Tashkent Open, Tashkent | Cemento | Pauline Parmentier | 5-7, 2-6 |
3. | 5 gennaio 2008 | Australian Women's Hardcourt, Gold Coast | Cemento | Li Na | 6-4, 3-6, 4-6 |
4. | 4 maggio 2008 | ECM Prague Open, Praga | Terra rossa | Vera Zvonarëva | 6(2)-7, 2-6 |
5. | 20 febbraio 2010 | Dubai Tennis Championships, Dubai | Cemento | Venus Williams | 3-6, 5-7 |
6. | 20 giugno 2010 | AEGON International, Eastbourne | Erba | Ekaterina Makarova | 6(5)-7, 4-6 |
7. | 8 maggio 2011 | Mutua Madrileña Madrid Open, Madrid | Terra rossa | Petra Kvitová | 6(3)-7, 4-6 |
8. | 30 ottobre 2011 | WTA Tour Championships, Istanbul | Cemento (i) | Petra Kvitová | 5-7, 6-4, 3-6 |
9. | 29 aprile 2012 | Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda | Terra rossa (i) | Marija Šarapova | 1-6, 4-6 |
10. | 13 maggio 2012 | Mutua Madrileña Madrid Open, Madrid (2) | Terra blu | Serena Williams | 1-6, 3-6 |
11. | 9 settembre 2012 | US Open, New York | Cemento | Serena Williams | 2-6, 6-2, 5-7 |
12. | 19 maggio 2013 | Internazionali BNL d'Italia, Roma | Terra rossa | Serena Williams | 1-6, 3-6 |
13. | 4 agosto 2013 | Southern California Open, Carlsbad | Cemento | Samantha Stosur | 2-6, 3-6 |
14. | 8 settembre 2013 | US Open, New York (2) | Cemento | Serena Williams | 5-7, 7-6(6), 1-6 |
15. | 4 gennaio 2014 | Brisbane International, Brisbane | Cemento | Serena Williams | 4-6, 5-7 |
16. | 28 febbraio 2015 | Qatar Total Open, Doha | Cemento | Lucie Šafářová | 4-6, 3-6 |
Doppio |
Vittorie (6) |
Legenda | |
Grande Slam (0) | |
Ori Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
Prima del 2009 | Dal 2009 |
---|---|
Tier I (0) | Premier Mandatory (2) |
Tier II (0) | Premier 5 (1) |
Tier III (0) | Premier (1) |
Tier IV (1) | International (1) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 14 maggio 2006 | Tashkent Open, Tashkent | Cemento | Tat'jana Puček | Maria Elena Camerin Emmanuelle Gagliardi | W/O |
2. | 21 febbraio 2009 | Cellular South Cup, Memphis | Cemento (i) | Caroline Wozniacki | Juliana Fedak Michaëlla Krajicek | 6-1, 7-6(2) |
3. | 21 marzo 2009 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Vera Zvonarëva | Gisela Dulko Shahar Peer | 6-4, 3-6, [10-5] |
4. | 15 agosto 2010 | Western & Southern Open, Cincinnati | Cemento | Marija Kirilenko | Lisa Raymond Rennae Stubbs | 7-6(4), 7-6(8) |
5. | 7 maggio 2011 | Mutua Madrid Open, Madrid | Terra rossa | Marija Kirilenko | Květa Peschke Katarina Srebotnik | 6-4, 6-3 |
6. | 31 luglio 2011 | Bank of the West Classic, Stanford | Cemento | Marija Kirilenko | Liezel Huber Lisa Raymond | 6-1, 6-3 |
Sconfitte (10) |
Legenda | |
Grande Slam (3) | |
Argenti Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
Prima del 2009 | Dal 2009 |
---|---|
Tier I (2) | Premier Mandatory (0) |
Tier II (3) | Premier 5 (1) |
Tier III (0) | Premier (0) |
Tier IV (1) | International (0) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 26 febbraio 2006 | Cellular South Cup, Memphis | Cemento (i) | Caroline Wozniacki | Lisa Raymond Samantha Stosur | 6(2)-7, 3-6 |
2. | 29 luglio 2007 | Bank of the West Classic, Stanford | Cemento | Anna Čakvetadze | Sania Mirza Shahar Peer | 4-6, 6(5)-7 |
3. | 5 agosto 2007 | San Diego Open, San Diego | Cemento | Anna Čakvetadze | Cara Black Liezel Huber | 5-7, 4-6 |
4. | 30 settembre 2007 | BGL Luxembourg Open, Lussemburgo | Cemento (i) | Shahar Peer | Iveta Benešová Janette Husárová | 4-6, 2-6 |
5. | 14 ottobre 2007 | Kremlin Cup, Mosca | Sintetico (i) | Tat'jana Puček | Cara Black Liezel Huber | 6-4, 1-6, [7-10] |
6. | 25 gennaio 2008 | Australian Open, Melbourne | Cemento | Shahar Peer | Al'ona Bondarenko Kateryna Bondarenko | 6-2, 1-6, 4-6 |
7. | 13 aprile 2008 | MPS Group Championships, Amelia Island | Terra verde | Elena Vesnina | Bethanie Mattek-Sands Vladimíra Uhlířová | 3-6, 1-6 |
8. | 24 maggio 2009 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Elena Vesnina | Anabel Medina Garrigues Virginia Ruano Pascual | 1-6, 1-6 |
9. | 28 gennaio 2011 | Australian Open, Melbourne (2) | Cemento | Marija Kirilenko | Gisela Dulko Flavia Pennetta | 6-2, 5-7, 1-6 |
10. | 15 agosto 2011 | Rogers Cup, Toronto | Cemento | Marija Kirilenko | Liezel Huber Lisa Raymond | W/O |
Doppio Misto |
Vittorie (3) |
Tornei del Grande Slam | |
---|---|
Australian Open (0) | |
Open di Francia (1) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (1) | |
Ori Olimpici (1) |
N°. | Anno | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 6 settembre 2007 | US Open, New York | Cemento | Maks Mirny | Meghann Shaughnessy Leander Paes | 6-4, 7-6(6) |
2. | 23 maggio 2008 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Bob Bryan | Katarina Srebotnik Nenad Zimonjić | 6-2, 7-6(4) |
3. | 5 agosto 2012 | Giochi olimpici 2012, Londra | Erba | Maks Mirny | Laura Robson Andy Murray | 2-6, 6-3, [10-8] |
Sconfitte (2) |
Tornei del Grande Slam | |
---|---|
Australian Open (1) | |
Open di Francia (0) | |
Torneo di Wimbledon (1) | |
US Open (0) | |
Argenti Olimpici (0) |
N°. | Anno | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 28 gennaio 2007 | Australian Open, Melbourne | Cemento | Maks Mirny | Elena Lichovceva Daniel Nestor | 4-6, 4-6 |
2. | 15 luglio 2018 | Torneo di Wimbledon, Londra | Erba | Jamie Murray | Nicole Melichar Alexander Peya | 6(1)-7, 3-6 |
Statistiche ITF |
Singolare |
Vittorie (1) |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (1) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (0) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 25 luglio 2005 | ITF Roller Open, Pétange | Terra rossa | Viktorija Kutuzova | 6-4, 6-2 |
Sconfitte (2) |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (1) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (1) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (0) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 10 aprile 2005 | ITF Women's Circuit Tunica Resorts, Augusta | Cemento | Saori Obata | 2-6, 2-6 |
2. | 12 novembre 2006 | ITF Women's Circuit Pittsburgh, Pittsburgh | Cemento (i) | Aleksandra Wozniak | 2-6, rit. |
Doppio |
Vittorie (3) |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (2) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (1) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 15 novembre 2003 | Israel Womens Circuit, Ramat HaSharon | Cemento | Vol'ha Havarcova | Natalie Neri Danielle Steinberg | 6-0, 6-3 |
2. | 20 novembre 2005 | ITF Women's Circuit Tucson, Tucson | Cemento | Tat'jana Puček | Maria Fernanda Alves Melinda Czink | 4-6, 7-6(3), 6-1 |
3. | 4 marzo 2007 | Tennis Channel Open, Las Vegas | Cemento | Tat'jana Puček | Maret Ani Alberta Brianti | 6-2, 6-4 |
Sconfitte (1) |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (1) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 18 aprile 2004 | Bluesun Bol Ladies Open, Bol | Terra rossa | Vol'ha Havarcova | Anna Bastrikova Alla Kudrjavceva | 4-6, 1-6 |
Risultati in progressione |
|
|
Singolare |
Tornei | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | Titoli | V–S | V % |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | |||||||||||||||||
Australian Open | A | 1T | 3T | 3T | 4T | QF | 4T | V | V | QF | 4T | QF | A | A | 2 / 11 | 39–9 | 81% |
Open di Francia | A | 1T | 1T | 4T | QF | 1T | QF | 4T | SF | A | 3T | 1T | A | 1T | 0 / 11 | 21–11 | 66% |
Wimbledon | A | 1T | 3T | 3T | QF | 3T | SF | SF | 2T | 2T | QF | A | 4T | 2T | 0 / 12 | 30–12 | 74% |
US Open | A | 3T | 4T | 3T | 3T | 2T | 3T | F | F | QF | QF | A | A | 3T | 0 / 11 | 34–11 | 76% |
V–S | 0–0 | 2–4 | 7–4 | 9–4 | 13–4 | 7–4 | 14–4 | 21–3 | 19–2 | 9–3 | 13–4 | 4–2 | 3–1 | 3–3 | 2 / 45 | 124–43 | 74% |
Nazionale | |||||||||||||||||
Olimpiadi estive | Non disputati | 3T | Non disputati | SF-B | Non disputati | A | ND | 0 / 2 | 7–2 | 78% | |||||||
Torneo di fine anno | |||||||||||||||||
WTA Tour Championships | Non qualificata | RR | RR | F | SF | RR | NQ | 0 / 5 | 8–10 | 44% | |||||||
Tornei WTA Premier Mandatory | |||||||||||||||||
Indian Wells | A | LQ | 3T | A | SF | 3T | QF | V | QF | 2T | 3T | V | A | 2T | 2 / 10 | 27–8 | 77% |
Miami | A | 3T | 3T | 3T | V | 4T | V | QF | A | A | 3T | V | A | SF | 3 / 10 | 35–7 | 83% |
Madrid | Non disputato | 3T | 1T | F | F | 2T | A | 3T | 3T | A | 2T | 0 / 8 | 17–7 | 100% | |||
Pechino | Non Tier I | 2T | A | 3T | V | 1T | A | A | A | A | A | 1 / 4 | 8–2 | 80% | |||
Tornei WTA Premier 5 | |||||||||||||||||
Dubai | Non Tier I | A | F | 3T | Non Premier 5 | A | NP5 | A | NP5 | 0 / 2 | 5–2 | 71% | |||||
Doha | Non Tier I | A | Non disputato | NP5 | V | V | A | NP5 | A | NP5 | A | 2 / 2 | 10–0 | 100% | |||
Roma | A | 1T | A | 3T | SF | 2T | QF | 3T | F | A | QF | 2T | A | 1T | 0 / 10 | 16–9 | 64% |
Montréal / Toronto | Assente | SF | 2T | SF | SF | 2T | A | QF | 3T | A | A | 2T | 0 / 8 | 16–7 | 68% | ||
Cincinnati | Non Tier I | 3T | 1T | A | A | V | A | 3T | A | A | 2T | 1 / 5 | 10–4 | 71% | |||
Tokyo | Assente | QF | SF | SF | QF | 2T | Non Premier 5 | 0 / 5 | 10–4 | 71% | |||||||
Wuhan | Non disputato | A | 2T | A | A | A | 0 / 1 | 1–1 | 50% | ||||||||
Statistiche Carriera | |||||||||||||||||
2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | Titoli | V–S | V % | |
Tornei disputati | 2 | 12 | 16 | 20 | 17 | 21 | 20 | 17 | 14 | 9 | 14 | 7 | 2 | 12 | 183 | ||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 | 3 | 6 | 3 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 20 | ||
Finali | 0 | 0 | 2 | 2 | 3 | 4 | 5 | 9 | 6 | 1 | 1 | 3 | 0 | 0 | 36 | ||
Cemento V–S | 3–2 | 9–6 | 21–10 | 22–12 | 32–10 | 32–12 | 32–11 | 47–5 | 32–6 | 14–7 | 19–9 | 22–1 | 0–0 | 14–7 | 19 / 117 | 299–98 | 75.31% |
Terra V–S | 0–0 | 0–4 | 7–4 | 16–6 | 9–4 | 4–6 | 16–4 | 12–3 | 10–3 | 0–0 | 7–3 | 2–2 | 0–0 | 1–3 | 1 / 44 | 84–42 | 66.67% |
Erba V–S | 0–0 | 0–1 | 2–2 | 2–2 | 4–1 | 6–2 | 7–2 | 10–2 | 1–0 | 1–2 | 5–1 | 0–0 | 4–2 | 2–2 | 0 / 21 | 44–19 | 69.84% |
Sintetico V–S | 0–0 | 0–1 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0 / 1 | 0–1 | 0% |
Totale V–S | 3–2 | 9–12 | 30–16 | 40–20 | 45–15 | 42–20 | 55–17 | 69–10 | 43–9 | 15–9 | 31–13 | 24–3 | 4–2 | 17–12 | 20 / 183 | 427–160 | 87.68% |
V % | 60% | 43% | 65% | 67% | 75% | 68% | 76% | 87% | 83% | 63% | 70% | 89% | 67% | 59% | 72.74% | ||
Ranking fine anno | 146 | 92 | 30 | 15 | 7 | 10 | 3 | 1 | 2 | 32 | 22 | 13 | 206 | 51 | $29.280.914 |
Doppio nei tornei del Grande Slam |
Torneo | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | V--S |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Australian Open | A | F | 3T | 3T | F | A | A | A | A | 14-4 |
Open di Francia | 1T | QF | F | 2T | QF | A | A | A | A | 12-5 |
Wimbledon | 2T | QF | 3T | 1T | A | A | A | A | A | 6-4 |
US Open | 1T | 1T | 2T | A | A | A | A | A | 1-3 | |
Totale | 1-3 | 11-4 | 10-4 | 3-3 | 8-2 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 33-16 |
Doppio misto nei tornei del Grande Slam |
Torneo | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Australian Open | A | F | 1T | A | A | A | A |
Open di Francia | A | 1T | V | A | A | A | A |
Wimbledon | A | 1T | A | A | A | A | 3T |
US Open | 2T | V | A | A | A | A | A |
Note |
^ (EN) Career Prize Money Leaders (PDF), su wtatennis.com. URL consultato il 29 gennaio 2018.
^ Rising Azarenka makes waves on tennis court
^ Belarus: Azarenka's win, Lukashenko's Victoria | Presseurop.eu: European news, cartoons and press reviews
^ (EN) Azarenka wins WTA Apia International, Essential Tennis.
^ Azarenka, trionfo a Melbourne È lei la nuova numero 1, la Repubblica, 28 gennaio 2012.
^ ubitennis.com, Azarenka, n.1 non per caso, su ubitennis.com, 20 febbraio 2012. URL consultato il 4 agosto 2012.
^ Federer sbanca Indian Wells. Trionfo Azarenka tra le donne, Sky Sport, 18 marzo 2012.
^ ubitennis.com, Azarenka, tonfo... annunciato, su ubitennis.com, 3 giugno 2012. URL consultato il 4 agosto 2012.
^ ubitennis.com, Azarenka n.1 con merito, su ubitennis.com, 9 luglio 2012. URL consultato il 4 agosto 2012.
^ SERENA SPAZIALE: É ORO!, tennis.it.
^ Tennis: doppio misto, oro Bielorussia, ANSA, 5 agosto 2012.
^ (EN) Azarenka outclasses Sharapova to take China title, Reuters, 7 ottobre 2012.
^ (EN) Victoria Azarenka beats Li Na for title, ESPN, 26 gennaio 2013.
^ (EN) Victoria Azarenka beats Serena Williams to win Qatar Open, BBC Sport, 17 febbraio 2013.
^ (EN) AZARENKA, STOSUR BOTH PULL OUT OF INDIAN WELLS WITH INJURIES, Tennis Magazine, 14 marzo 2013.
^ ubitennis.com, Miami: Azarenka si ritira. Davis lucky... winner. Masha facile, su ubitennis.com, 22 marzo 2013. URL consultato il 23 marzo 2013.
^ ubitennis.com, Azarenka: "Il penalty point mi ha colta di sorpresa", su ubitennis.com, 8 maggio 2013. URL consultato il 5 maggio 2013.
^ Tennis, Serena Williams regina al Foro, la Repubblica, 19 maggio 2013.
^ Tennis, Wimbledon delle sorprese: forfait Azarenka, fuori Sharapova e Federer, la Repubblica, 26 giugno 2013.
^ (EN) Victoria Azarenka beats Serena Williams in Cincinnati Open final, BBC Sport, 19 agosto 2013.
^ (EN) US Open 2013: Victoria Azarenka calls Serena Williams 'the greatest', BBC Sport, 9 settembre 2013.
^ (EN) Victoria Azarenka knocked out of Australian Open by Agnieszka Radwanska as another champion crashes out, su The Daily Telegraph, 22 gennaio 2014.
^ Azarenka perde ma ride: "Va bene così", Tennis Italiano, 18 giugno 2014.
^ (EN) Victoria Azarenka to miss rest of 2014 season through injury, BBC Sport, 21 settembre 2014.
^ (EN) Wimbledon 2016: Victoria Azarenka out of Wimbledon, su bbc.com. URL consultato il 23 giugno 2016.
^ Tennis, niente Rio per l'Azarenka: "Sono incinta, ci rivediamo nel 2017", La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 18 luglio 2016.
^ (EN) From the Players' Box with Victoria Azarenka: My offseason training, su si.com. URL consultato il 29 marzo 2016.
^ (S)punti tecnici: Victoria Azarenka, il footwork al servizio della potenza, su ubitennis.com. URL consultato il 29 marzo 2016.
^ (EN) Azarenka Serves Notice, su wtatennis.com. URL consultato il 30 marzo 2016.
^ (EN) Is Victoria Azarenka the female Rafael Nadal?, su sports.yahoo.com. URL consultato il 5 novembre 2014.
^ (EN) Yann Auzoux, Learn to Play Like: Victoria Azarenka, su tennis.com, 24 aprile 2013. URL consultato il 10 maggio 2015.
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(EN) Viktoryja Azaranka, su wtatennis.com, WTA Tour Inc.
(EN) Viktoryja Azaranka, su itftennis.com, ITF.
(EN) Viktoryja Azaranka, su fedcup.com, ITF.
(EN) Viktoryja Azaranka, su wimbledon.com, IBM Corp.
(EN) Viktoryja Azaranka, su en.tennistemple.com, TennisTemple.com.
(EN) Viktoryja Azaranka, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
(EN) Viktoryja Azaranka, su Internet Movie Database, IMDb.com.
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