Simona Halep
Simona Halep | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Simona Halep campionessa agli Open di Francia 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Romania | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 168 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 30 ottobre 2018 |
Simona Halep (Costanza, 27 settembre 1991) è una tennista rumena.
Da singolarista, ha vinto in totale 18 tornei WTA, tra cui una prova del Grande Slam: gli Open di Francia 2018. Negli Slam vanta altre tre finali, due delle quali sempre a Parigi nel 2014 e nel 2017 e un'altra agli Australian Open 2018, e due semifinali a Wimbledon 2014 e agli US Open 2015. Nel 2014 ha anche raggiunto la finale del Master di fine anno. Dal 2014, anno della sua apparizione tra le prime 10 posizioni del ranking WTA, ad oggi non è mai uscita dalla top ten.
È stata la venticinquesima tennista a raggiungere la vetta del ranking mondiale e la dodicesima a terminare per ben due volte, nel 2017 e nel 2018, la stagione in quella posizione. Dopo un dominio durato quasi un anno (dal 26 febbraio 2018 al 28 gennaio 2019), cede la prima posizione a Naomi Ōsaka. Con un guadagno di oltre 28 milioni di dollari, è la sesta tennista ad aver guadagnato di più dai montepremi offerti dalla Women's Tennis Association.
Indice
1 Biografia e carriera
1.1 2005 - 2009
1.2 2010: Prima finale WTA
1.3 2011: Seconda finale WTA
1.4 2012: Terza finale WTA
1.5 2013: L'anno dell'ascesa: Semifinale agli Internazionali di Roma, trionfo in cinque titoli Wta e Master B
1.6 2014: Finale al Roland Garros, WTA Finals e Top 3
1.7 2015: Trionfo a Indian Wells
1.8 2016: Vittorie a Madrid e Montreal
1.9 2017: Seconda finale slam e numero 1 al mondo
1.10 2018: Primo titolo del Grande Slam, il Roland Garros
1.10.1 Vittoria al Roland Garros
1.11 2019: fine del dominio
2 Statistiche
2.1 Singolare
2.1.1 Vittorie (18)
2.1.2 Sconfitte (15)
2.2 Doppio
2.2.1 Vittorie (1)
2.2.2 Sconfitte (1)
3 Statistiche ITF
3.1 Singolare
3.1.1 Vittorie (6)
3.2 Doppio
3.2.1 Vittorie (3)
4 Risultati in progressione
4.1 Singolare
5 Note
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Biografia e carriera |
Il padre della Halep, Stere, gestiva una fattoria di latte e formaggio. Simona incomincia a giocare a tennis a quattro anni per emulare il fratello maggiore nella pratica di questo sport. La rumena si definisce una giocatrice aggressiva da fondocampo. Serena Williams, dopo averla battuta al secondo turno del torneo di Wimbledon 2011, ha dichiarato "serve bene per la sua altezza, ha molta potenza nel suo servizio". Simona è stata allenata da Darren Cahill dal 2015 al 2018 e dal rumeno Andrei Pavel dal 2017, mentre il suo coach di fitness è Teo Cercel. La Halep è seguita anche da Virginia Ruzici, suo manager personale.
2005 - 2009 |
Simona gioca i suoi primi cinque anni alternando tornei junior a quelli ITF. Nel 2005 gioca all'International Championships of Romania raggiungendo i quarti di finale in singolo e in doppio. Al 29th Mamaia-Sen Junior ITF Tournament si ferma all'ultimo atto, mentre nel 2006 migliora il risultato conquistando il titolo. Agli AS Open 2006 vince il suo secondo titolo junior mentre nel doppio si ferma in semifinale. Lo stesso copione si verifica agli Jug Open 2006. Al Tarkett Junior Open batte in finale Bojana Jovanovski e vince il quarto titolo.
Nel circuito ITF raggiunge i quarti nel 10 000 $ di Bucharest. Nel 2007 si ferma nei quarti al 14th Slovak Junior Indoor Tournament 2007 e al 19th Czech International Junior Indoor Championships. Conquista comunque il quinto titolo al 25th Perin Memorial e si ripete la settimana seguente anche al 32nd City of Florence International Tournament. All'Open International Junior Cap d'Ail Alpes-Maritimes si ferma nei quarti in singolare, mentre vince il primo titolo in doppio insieme con Ionela-Andreea Iova. Agli Open di Francia 2007, nel singolare femminile, esce di scena al terzo turno per mano di Petra Martić.
Lo stesso succede al Torneo di Wimbledon 2007 - Singolare ragazze cedendo al terzo turno in favore di Evgenija Rodina. Agli US Open 2007 - Singolare ragazze perde contro Oksana Kalashnikova al terzo turno. Nel circuito ITF riesce a conquistare due tornei in singolare a Bucharest. Incomincia il 2008 perdendo in finale a Nottinghill contro Arantxa Rus. Agli Australian Open 2008 - Singolare ragazze raggiunge la semifinale, ma viene sconfitta da Jessica Moore. Nel mese di maggio si aggiudica il Trofeo Bonfiglio, importante torneo a livello giovanile, battendo in finale la serba Bojana Jovanovski con il punteggio di 6–4, 6–1.
In seguito si aggiudica anche l'Open di Francia 2008 - Singolare ragazze superando in finale la connazionale Elena Bogdan per 6–4, 6–7(3), 6–2. Con questa vittoria arriva anche al numero uno del ranking junior. Nei tornei ITF riesce a vincerne altri due sempre a Bucharest. Il primo successo nei 25 000 $ avviene nel mese di giugno in Svezia battendo in finale Anne Schäfer per 6-3 6-2. Nel 2009 si dedica interamente al circuito maggiore. Il suo esordio in un torneo WTA avviene al GDF SUEZ Grand Prix perdendo al secondo turno delle qualificazioni. Agli Open di Francia 2009 avviene il suo esordio in un torneo del Grande Slam dove esce al secondo turno delle qualificazioni. Nel mese di agosto vince il 25 000 $ di Maribor battendo in finale Katalin Marosi.
Nel settembre del 2009 si sottopone a intervento di mastoplastica riduttiva in quanto considerava le dimensioni del proprio seno un handicap per la carriera professionistica di tennista.[1]
2010: Prima finale WTA |
Comincia il 2010 perdendo al primo turno delle qualificazioni agli Australian Open. Al torneo di Parigi indoor non supera il secondo turno delle qualificazioni cedendo alla ceca Barbora Záhlavová-Strýcová. All'Andalucia Tennis Experience riesce per la prima volta in carriera a qualificarsi a un evento WTA battendo in sequenza Olivia Rogowska, Johanna Larsson e Maša Zec Peškirič. Al primo turno batte Iveta Benešová ottenendo la sua prima vittoria in un main-draw di un torneo WTA. Raggiunge poi i primi quarti di finale della carriera a discapito della connazionale Sorana Cîrstea. In tale circostanza viene superata da Flavia Pennetta con lo score di 6-4 7-6(4). Al Barcelona Ladies Open si qualifica per il main-draw battendo in ordine Olivia Rogowska, Yvonne Meusburger e Arantxa Rus. Al primo turno viene però battuta dalla specialista Carla Suárez Navarro.
Al Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, partendo dalle qualificazioni, Simona Halep disputa la sua prima finale WTA, perdendo contro Iveta Benešová con il punteggio di 4-6 2-6. Agli Open di Francia 2010 riesce a qualificarsi per la prima volta in carriera in una prova dello Slam battendo Dar'ja Kustova, Madison Brengle e Bethanie Mattek-Sands. Al primo turno viene però battuta dalla settima giocatrice mondiale Samantha Stosur con il punteggio di 7-5 6-1. Il 12 luglio, subito dopo aver raggiunto la semifinale nel 100 000 $ di Biarritz, entra per la prima volta nelle top 100 precisamente al numero 96, suo best ranking. Agli US Open 2010 gioca alla pari contro l'ex numero uno del mondo Jelena Janković, ma finisce per perdere il match con lo score di 6-4 4-6 7-5. Nel mese di ottobre perde contro Yanina Wickmayer nella finale del 100 000 $ di Torhout. Chiude la stagione al numero 82 del ranking WTA.
2011: Seconda finale WTA |
Simona incomincia l'anno raggiungendo i quarti di finale all'ASB Classic perdendo dalla futura vincitrice Yanina Wickmayer per 6-0 6-2. Agli Australian Open giunge al terzo turno, suo miglior risultato in una prova dello Slam, battendo Anne Kremer e Alisa Klejbanova, per poi essere sconfitta da Agnieszka Radwańska. Ad aprile, la Halep perde la seconda finale della carriera per il secondo anno di fila al Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem contro l'italiana Alberta Brianti con il punteggio di 6-4 6-3. Agli Open di Francia viene ancora battuta da Samantha Stosur, ma questa volta al secondo turno.
Al Torneo di Wimbledon arrivo fino al secondo turno e riesce a strappare anche un set a Serena Williams vinto 6-3, ma non può nulla nei restanti due persi nettamente per 6-2 e 6-1. Alla Rogers Cup supera le qualificazioni e riesce a battere al primo turno la due volte vincitrice di uno Slam Svetlana Kuznecova con lo score di 4-6 6-4 6-3. Al turno successivo viene però sconfitta da Lucie Šafářová con il punteggio di 6-2 6-4. Agli US Open conquista la sua miglior vittoria in termini di classifica superando al primo turno la forte cinese Li Na per 6-2 7-5, ma viene battuta al secondo round dalla spagnola Carla Suárez Navarro con il punteggio di 3-6 6-2 6-2.
2012: Terza finale WTA |
La Halep giunge ai quarti al Moorilla Hobart International persi contro la tennista belga Yanina Wickmayer. Agli Australian Open viene sconfitta al primo turno dalla qualificata Paula Ormaechea con lo score di 6-1 3-6 7-5. Al Qatar Ladies Open batte al primo turno la slovacca Daniela Hantuchová con lo score di 3-6 6-2 7-6(4) e al secondo round la ceca Iveta Benešová con un doppio 6-4. Al terzo turno viene sconfitta dalla nuova numero uno del mondo Viktoryja Azaranka con il punteggio di 6-3 6-1. Al Dubai Tennis Championships passa le qualificazioni battendo Alla Kudrjavceva, María José Martínez Sánchez e Arantxa Rus. Al primo turno riesce a battere la russa Anastasija Pavljučenkova, mentre nel secondo round viene sconfitta da Caroline Wozniacki con lo score di 6-2 6-3. Raggiunge in seguito il terzo turno sia al BNP Paribas Open sia al Sony Ericsson Open, perdendo rispettivamente da Marija Šarapova e Marion Bartoli. Al Barcelona Ladies Open perde nei quarti di finale contro Carla Suárez Navarro.
Al Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, torneo in cui aveva raggiunto la finale nelle due precedenti edizioni, viene sconfitta in semifinale da Kiki Bertens con lo score di 6-3 6-4. Nel mese di maggio viene battuta in finale al torneo del Brussels Open da Agnieszka Radwańska in due set. Agli Open di Francia viene sconfitta al primo turno per mano di Petra Cetkovská con il punteggio di 6-1 6-3. Al Torneo di Wimbledon la spagnola Anabel Medina Garrigues la batte al primo turno con lo score di 3-6 6-1 6-2. Agli US Open viene battuta al secondo turno da Nadia Petrova con un doppio 6-1. Perde contro la stessa giocatrice nel secondo turno al Toray Pan Pacific Open. Si riprende una rivincita sulla russa nel primo turno alla Kremlin Cup con lo score di 3-6 7-5 7-5, per poi racimolare solo un game nel match di secondo turno contro la serba Vesna Dolonc.
2013: L'anno dell'ascesa: Semifinale agli Internazionali di Roma, trionfo in cinque titoli Wta e Master B |
Incomincia il 2013 con due secondi turni: all'ASB Classic viene sconfitta da Agnieszka Radwańska e al Moorilla Hobart International viene superata da Sloane Stephens. All'Australian Open viene battuta al primo turno con un doppio 6-1 ancora da Sloane Stephens. Raggiunge in seguito il secondo turno al Qatar Total Open dove si ritira contro Ana Ivanović e al BNP Paribas dove cede a Dominika Cibulková. Al Sony Ericsson Open batte ai primi due turni in due autentiche lotte Sabine Lisicki (6-2 3-6 7-5) e Tamira Paszek (6-1 6-7(7) 7-5). Al terzo turno viene battuta abbastanza nettamente dall'italiana Sara Errani con lo score di 6-1 6-0. Al Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem raggiunge il secondo turno dove viene sconfitta dalla vincitrice del Roland Garros 2010 Francesca Schiavone con il punteggio di 6-3 6-2. Agli Internazionali BNL d'Italia a Roma la Halep, partendo dalle qualificazioni, batte in serie Alice Balducci, l'ex numero 5 Daniela Hantuchová, l'ex numero 2 Svetlana Kuznecova, la numero 4 Agnieszka Radwańska, Roberta Vinci, e, dopo aver annullato due match-point, l'ex numero uno Jelena Janković, approdando in semifinale, dove cede a Serena Williams, la prima della classifica, con il punteggio di 6-3 6-0.
Agli Open di Francia viene superata al primo turno da Carla Suárez Navarro con lo score di 3-6 6-2 6-2. Al Nürnberger Versicherungscup di Norimberga in Germania, si aggiudica il primo torneo da professionista superando in finale Andrea Petković per 6-3 6-3. La settimana successiva conquista il TOPSHELF Open di S'Hertogenbosch nei Paesi Bassi battendo in finale la belga Kirsten Flipkens con lo score di 6-4 6-2, aggiudicandosi il suo secondo torneo WTA consecutivo diventando così la prima rumena a riuscirci nell'intento. Al Torneo di Wimbledon esce di scena al secondo turno per mano della cinese Li Na con il punteggio di 6-2 1-6 6-0, fermando a undici la sua striscia di vittorie consecutive.
Due settimane dopo vince il terzo torneo della carriera in un mese trionfando al Budapest Grand Prix in Ungheria dopo aver battuto in tre set l'austriaca Yvonne Meusburger e raggiungendo il best ranking al numero 23 delle classifiche mondiali. Allo Swedish Open di Båstad si ritira al secondo turno contro l'italiana Flavia Pennetta quando era sotto di un break nel terzo set. Dopo essersi riposata un mese per recuperare un problema alla schiena, ritorna alle competizioni al Western & Southern Financial Group Masters & Women's Open di Cincinnati spazzando via via Hsieh Su-wei per 6-7 6-1 6-2, Marion Bartoli per 3-6 6-4 6-1 ponendo fine alla carriera della tennista francese, e Samantha Stosur con il punteggio di 6-4 4-6 6-2 raggiungendo così i quarti di finale dove viene sconfitta da Serena Williams conquistando la miseria di quattro game.
A New Haven Open at Yale, torneo di preparazione degli US Open, si aggiudica il quarto torneo della carriera, dell'anno, il primo della categoria Premier e sul cemento. Dopo essersi sbarazzata della Hantuchová perdendo solo tre game, recupera un set e un break di svantaggio e batte la spagnola Suarez Navarro per 3-6 6-4 6-1. Nei quarti soffre solo nel secondo set contro la Makarova sconfitta poi 6-1 7-6. In semifinale gioca un primo set perfetto con la Wozniacki per 6-2, mentre all'inizio del secondo perde la concentrazione incominciando a sbagliare ma la rumena mantiene nervi saldi e stappa il servizio alla danese nell'undicesimo game e chiude il set 7-5. Arriva così alla quarta finale della sua stupenda stagione, dove demolisce la Kvitová per 6-2 6-2 riuscendo a tenere testa alle bordate della tennista ceca.
Questo risultato le permette per la prima volta in carriera di entrare nelle prime venti giocatrici mondiali, numero 19, diventando la prima tennista rumena scavalcando la Cîrstea. Agli US Open approda per la prima volta agli ottavi di finale battendo Heather Watson, Donna Vekić e la testa di serie numero 14 Marija Kirilenko, ma viene sconfitta da Flavia Pennetta per 6-4 7-6 dopo aver sprecato nel secondo set un set point. A Tokyo, Simona esce al terzo turno per mano di Venus Williams, dopo aver battuto nei due turni precedenti Anastasija Pavljučenkova e Andrea Petković. Al China Open di Pechino, viene sconfitta già al primo turno da Urszula Radwańska con un doppio tie-break. Alla Kremlin Cup si aggiudica il quinto titolo stagionale battendo in finale Samantha Stosur, nei turni precedenti aveva eliminato in successione Magdaléna Rybáriková, Alisa Klejbanova e Anastasija Pavljučenkova. Partecipa poi al Garanti Koza WTA Tournament of Champions dove si aggiudica il titolo, il sesto dell'anno, ancora a discapito di Samantha Stosur.
2014: Finale al Roland Garros, WTA Finals e Top 3 |
La Halep incomincia la stagione disputando il torneo di Sydney, uscendo di scena già al primo turno contro Madison Keys. All'Australian Open arriva per la prima volta nella sua carriera ai quarti di finale in un torneo del Grande Slam. Il 27 gennaio 2014 è entrata, per la prima volta in carriera, nella Top 10 della classifica WTA, piazzandosi al n. 10 del mondo. Il 16 febbraio 2014, imponendosi per 6-2 6-3 su Angelique Kerber vince il suo settimo titolo WTA al Qatar Total Open di Doha. Il 17 aprile 2014 ha vinto il premio Fed Cup Heart Award 2014. Successivamente partecipa al BNP Paribas Open di Indian Wells, dove viene sconfitta in semifinale da Agnieszka Radwańska.
Al Porsche Tennis Grand Prix viene eliminata al secondo turno dalla russa Svetlana Kuznecova con il punteggio di 7-5, 7-64. Dopo la delusione di Stoccarda, la rumena prende parte al torneo di Madrid dove, dopo aver battuto Ana Ivanović ai quarti, e Petra Kvitová in semifinale, accede alla sua seconda finale stagionale. In finale viene sconfitta in tre set dalla russa Marija Šarapova 6-1, 2-6, 3-6. Simona ottiene la prima finale slam della carriera al Roland Garros, dove viene battuta nuovamente dalla siberiana Marija Šarapova per 4-6 7-65 4-6, dopo oltre 3 ore di gioco.[2] A Wimbledon arriva al suo terzo quarto di finale slam consecutivo, e qui batte la finalista di Wimbledon 2013 Sabine Lisicki. In semifinale viene battuta dalla ventenne canadese Eugenie Bouchard in due set. Vince il suo secondo titolo stagionale al torneo di Bucharest, dove batte in finale l'italiana Roberta Vinci 6-1, 6-3.
Al torneo di Cincinnati viene eliminata ai quarti dalla russa Marija Šarapova con il punteggio di 3-6 6-4 6-4. A New Haven viene eliminata, invece, agli ottavi di finale da Magdaléna Rybáriková in tre set. Agli US Open entra come numero due del mondo ma viene eliminata al terzo turno dalla numero 121 del mondo Mirjana Lučić-Baroni con il punteggio di 7-66 6-2. Il 15 settembre, viene confermato a livello matematico che la tennista rumena parteciperà al WTA Tour Championships 2014, che si disputa a Singapore.[3]
Accreditata della quarta testa di serie, prende parte all'ultimo torneo dell'anno. Nel round robin vince agevolmente i primi due incontri, superando 6-2 6-3 la canadese Bouchard (n. 5 del seeding) e poi battendo l'americana Serena Williams, numero 1 del mondo, con un sorprendente 6-0 6-2. Nonostante la sconfitta in tre set contro la serba Ana Ivanović (n. 7), si classifica al primo posto del girone.[4] In semifinale batte in scioltezza la polacca Agnieszka Radwańska (n. 6), ma in finale subisce un netto 6-3 6-0 dalla Williams, che si prende così la rivincita. In virtù della finale raggiunta, la tennista rumena scala un gradino della classifica mondiale e chiude pertanto la stagione al terzo posto.[5]
2015: Trionfo a Indian Wells |
Simona incomincia la stagione disputando il torneo di Shenzhen Open 2015, e arrivando in finale contro la svizzera Timea Bacsinszky contro la quale vince 6-2 6-2, vincendo il suo nono titolo in carriera. Partecipa a Sydney accreditata come prima testa di serie ma, a causa di una gastroenterite, è costretta al ritiro. La settimana seguente prende parte al primo slam stagionale con la terza testa di serie. Accede agevolmente ai quarti di finale senza concedere set, ma cede alla russa Ekaterina Makarova, perdendo 6-4, 6-0. Dopo aver rappresentato il proprio paese in Fed Cup (dove le rumene si sono imposte 3-2 sulle spagnole) prende parte ai Dubai Tennis Championships, dove le viene assegnata la 1° testa di serie. Approda alle semifinali dopo aver estromesso dal torneo Daniela Hantuchová, Cvetana Pironkova e Makarova. In semifinale incontra la 3° testa di serie del tabellone e numero 5 del mondo Caroline Wozniacki, superandola in rimonta (2-6, 6-1, 6-1) e accedendo alla finale, dove con il punteggio di 6-4, 7-6 batte Karolína Plíšková. Per la tennista rumena è il 10º titolo in carriera e il secondo della stagione.[6] Nel mese di marzo prende parte al torneo di Indian Wells. Riesce a vincere il titolo battendo in finale la serba Jelena Janković con il punteggio di 2-6, 7-5, 6-4. Al Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda raggiunge la semifinale, dove viene sconfitta in tre set da Caroline Wozniacki. Grazie all'uscita al secondo turno della campionessa uscente Marija Šarapova, si issa nuovamente al numero 2 della classifica WTA.
Nel mese di maggio prende parte al torneo di Madrid, dove è finalista uscente. Viene eliminata a sorpresa all'esordio dalla francese Alizé Cornet, con il punteggio di 7-6, 6-3. Successivamente partecipa agli Internazionali BNL d'Italia dove arriva in semifinale senza perdere neanche un set, ma si fa sorprendere dalla spagnola Carla Suárez Navarro, che ha la meglio con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-5. Nonostante la semifinale raggiunta, la rumena cede la seconda posizione mondiale alla vincitrice del torneo romano, Marija Šarapova. Prende parte al Roland Garros nel quale esce di scena già al secondo turno per mano della croata Mirjana Lučić-Baroni perdendo 5-7 1-6. A Wimbledon fa addirittura peggio, venendo superata all'esordio dalla slovacca Jana Cepelova, per 7-5 4-6 3-6.
Disputa un'ottima stagione sul cemento americano, raggiungendo le finali ai Premier 5 di Toronto e Cincinnati. Nella prima è, però, costretta al ritiro durante il terzo set contro Belinda Bencic. A Cincinnati, invece, viene sconfitta in due set dalla numero uno mondiale Serena Williams. Il 4 settembre, si qualifica matematicamente alle WTA Finals 2015.[7] Agli US Open, conferma il suo stato di forma, arrivando alle semifinali, dove viene eliminata dalla futura vincitrice del torneo Flavia Pennetta. Non brilla durante i successivi tornei della tournée asiatica: a Ghanzhou, viene eliminata ai quarti dalla numero 74 del mondo Denisa Allertová, a Wuhan dalla qualificata Johanna Konta e a Pechino dalla qualificata Lara Arruabarrena. Al Masters non riesce a superare il round robin.
2016: Vittorie a Madrid e Montreal |
La stagione incomincia piuttosto male per la Halep. Raggiunge le semifinali a Sydney dove perde contro Svetlana Kuznecova per 6-7 6-4 3-6, ma perde al primo turno agli Australian Open contro la sorpresa Shuai Zhang, che si impone per 4-6 3-6. A Dubai e Doha delude ancora, perdendo nel primo turno rispettivamente da Ana Ivanović per 6-7 2-6 e da Elena Vesnina in rimonta. Nella parentesi americana di Indian Wells e Miami raggiunge due quarti di finale venendo fermata da Serena Williams e da Timea Bacsinszky, ma non difende i risultati dell'anno precedente (rispettivamente vittoria e semifinale) e scende in settima posizione nel ranking.
Incomincia la stagione sulla terra rossa a Stoccarda, dove perde nettamente al secondo turno dalla futura finalista Laura Siegemund 1-6, 2-6. È a Madrid dove torna di gran lusso, vincendo il suo primo torneo nel 2016 dopo più di un anno dall'ultimo successo dominando in finale contro Dominika Cibulková 6-2, 6-4 conquistando il secondo Premier Mandatory della carriera e consecutivo. Questo trionfo la riporta in top 5 nel ranking (numero 5). Nel corso del torneo estromette: Misaki Doi, Karin Knapp, Timea Bacsinszky (top ten), Irina-Camelia Begu (cedendole un set per 0-6) e Samantha Stosur. Agli Internazionali d'Italia esce all'esordio contro Dar'ja Gavrilova, che si impone per 3-6 6-4 3-6. Nel Roland Garros si sbarazza di Nao Hibino per 6-2 6-0, di Zarina Dijas per 7-6 6-2 e di Naomi Ōsaka in rimonta per 4-6 6-2 6-3; per poi venire sconfitta da Samantha Stosur in due set. A Wimbledon raggiunge i quarti di finale superando in ordine: Anna Karolína Schmiedlová per 6-4 6-1, Francesca Schiavone con un doppio 6-1, Kiki Bertens per 6-4 6-3 e Madison Keys per 6-7 6-4 6-3. Successivamente, viene sconfitta da Angelique Kerber per 5-7 6-7. Ritorna a vincere un torneo nella sua terra natale, a Budapest (? se è a Budapest, non è nella sua terra natale). Dopo aver sconfitto Barbora Krejčíková, Isabella Šinikova, Danka Kovinić e Vania King, infligge un doppio 6-0 in finale a Sevastova. Continua la striscia di vittorie per la Halep, che si aggiudica anche Montreal, superando tra le altre la numero due del mondo Angelique Kerber in semifinale; in finale si impone in due sets su Madison Keys. Raggiunge la semifinale a Cincinnati, dove si arrende alla Kerber per 3-6 4-6. Agli US Open si spinge fino ai quarti di finale, dove è costretta a cedere nel terzo set a Serena Williams. Disputa il torneo di Wuhan perdendo in semifinale contro Petra Kvitová, la quale le lascia solo tre games. A Pechino viene sconfitta nel secondo turno da Zhang Shuai; mentre alle WTA Finals esce nei gironi ottenendo solamente una vittoria.
2017: Seconda finale slam e numero 1 al mondo |
Incomincia la stagione in Cina, al torneo di Shenzhen, dove viene eliminata agli ortavi di finale da Kateřina Siniaková. Partecipa successivamente al primo Slam stagionale, l'Australian Open, come testa di serie numero 4, dove viene sconfitta sorprendentemente al primo turno da Shelby Rogers in due set. Successivamente partecipa al WTA Premier di San Pietroburgo, dove è costretta al ritiro ancor prima di scendere in campo nel match dei quarti di finale per un infortunio; lo stesso infortunio, che aveva condizionato il suo rendimento nei primi due tornei dell'anno, la costringerà a rinunciare all'incontro di Fed Cup della Romania contro il Belgio, al Qatar Total Open e ai Dubai Tennis Championships. Tornerà in campo a Indian Wells, dove viene sconfitta da Kristina Mladenovic agli ottavi di finale con un doppio 6-3, dopo aver sconfitto nel turno precedente Donna Vekić col punteggio di 6-1 6-4. Tornerà a partecipare nella nazionale rumena di Fed Cup nell'incontro con la Gran Bretagna, nel quale la Halep vince entrambi i match contro Heather Watson e Johanna Konta in 2 set, conducendo la Romania alla vittoria. Il torneo successivo a cui prende parte è il Porsche Tennis Grand Prix, dove arriva in semifinale e viene sconfitta dalla tedesca Laura Siegemund, futura vincitrice del titolo. Il suo buon periodo di forma continua: riconferma il titolo a Madrid battendo in finale in tre set dopo una battaglia di quasi tre ore la francese Kristina Mladenovic, prendendosi così la rivincita per la sconfitta subita due mesi prima. Durante il torneo sconfigge giocatrici di alto livello come Kristýna Plíšková, Roberta Vinci, Samantha Stosur, Coco Vandeweghe e Anastasia Sevastova. Dopo questo successo ritorna al 4º posto del ranking mondiale. Il suo periodo di forma ottimale prosegue a Roma, dove arriva in finale contro Elina Svitolina. Nel primo set la Halep conduce 5-2, quando subisce un infortunio al piede destro che la condiziona per il resto del match: riesce ad aggiudicarsi il primo set per 6-4, ma perde i due set successivi 5-7 1-6.
L'infortunio patito a Roma mette in dubbio ma non impedisce la sua partecipazione a Parigi, dove viene considerata la principale favorita al titolo. Al Roland Garros supera nell'ordine, senza perdere un set, la slovacca Jana Čepelová, la tedesca Tatjana Maria, la russa Dar'ja Kasatkina e la spagnola Carla Suárez Navarro, prima di incontrare nuovamente la Svitolina ai quarti. Stavolta l'epilogo è però differente: la Halep, sotto 3-6 1-5, completa una clamorosa rimonta vincendo il match per 3-6 7-6(6) 6-0. In semifinale elimina la diretta rivale per la piazza n°1 nel ranking WTA la ceca Karolina Pliskova in 3 set, assicurandosi il n°2 in classifica e approdando alla sua seconda finale slam, dove affronta la giovane lettone Jeļena Ostapenko, da cui perde 6-4 4-6 3-6, rimandando in una volta sola il raggiungimento della 1ª posizione al mondo e il 1º titolo del Grande Slam. Perde malamente con un 6-1 6-0 contro Garbiñe Muguruza nel torneo di Cincinnati, rimanendo così dietro alla n° 1 Karolína Plíšková di soli 5 punti. Dopodiché partecipa agli Us Open come seconda testa di serie e al primo turno incontra Maria Sharapova, la quale dopo una battaglia di quasi tre ore la batte per 6-4 4-6 6-3. Dopo questa delusione partecipa al torneo di Wuhan e usufruisce di un bye che la proietta al secondo turno. Qui incontra Daria Kasatkina, che la batte piuttosto nettamente per 6-2 6-1. All'ultimo Mandatory della stagione, il China Open, batte al primo turno Alison Riske, al secondo Magdalena Rybarikova e al terzo Maria Sharapova per 6-2 6-2 interrompendo una serie sette sconfitte consecutive contro la tennista siberiana. Ai quarti di finale incontra di nuovo Daria Kasatkina ma stavolta si vendica infliggendole lo stesso punteggio della settimana precedente. In semfinale incontra Jelena Ostapenko, che l'aveva già battuta al Roland Garros 2017, togliendole sia lo slam sia la prima posizione mondiale. Stavolta la partita finisce diversamente e trionfa per 6-2 6-4, diventando così la 25esima numero 1 della WTA, superando Garbiñe Muguruza in classifica per 40 punti. In finale incontra Caroline Garcia, che la batte dopo una partita tirata per 6-4 7-63. Prende successivamente parte alle WTA Finals, dove, inserita nel gruppo rosso con Svitolina, Wozniacki e Garcia, non supera il round robin. Nonostante ciò, chiude la stagione al primo posto del ranking mondiale.
2018: Primo titolo del Grande Slam, il Roland Garros |
Incomincia la stagione in Cina, al Shenzhen Open, vincendo il suo primo titolo da numero 1 della WTA il 6 gennaio battendo in finale Kateřina Siniaková con il punteggio di 6-1 2-6 6-0. Partecipa al primo Grande Slam della stagione, l'Australian Open, giungendo in finale eliminando: Destanee Aiava per 7-6 6-1; Eugenie Bouchard per 6-2 6-2; Lauren Davis per 4-6 6-4 15-13; Naomi Ōsaka per 6-3 6-2; Karolína Plíšková con lo stesso punteggio; e Angelique Kerber, vincitrice nel 2016, per 6-3 4-6 9-7. È costretta ad arrendersi alla danese Caroline Wozniacki con un punteggio di 6-7 6-3 4-6. A causa di questa sconfitta perde la prima posizione WTA cedendola proprio alla danese. Si spinge fino alla semifinale del Qatar Total Open dove è costretta al ritiro per una tendinite contro Garbiñe Muguruza. Perde così la possibilità di ritornare in vetta al ranking subito dopo il torneo. Il 26 febbraio, però, ritorna comunque in testa al ranking WTA anche senza giocare, in quanto Wozniacki non difende i punti guadagnati al torneo di Dubai dell'anno precedente. Disputa il torneo BNP Paribas Open di Indian Wells battendo nell'ordine Kristýna Plíšková, Caroline Dolehide, Wang Qiang, Petra Martić prima di cedere in semifinale alla futura vincitrice del torneo Naomi Ōsaka con lo score di 3-6 0-6. A Miami perde al terzo turno per mano di Agnieszka Radwańska in tre set. Floppa anche a Stoccarda perdendo a livello dei quarti di finale per 4-6 1-6 per mano di Coco Vandeweghe. Non riesce a difendere la vittoria dello scorso anno in quel di Madrid venendo sconfitta ai quarti di finale per mano di Karolína Plíšková per 4-6 3-6. Agli Internazionali d'Italia si prende la rivincita su Naomi Ōsaka al secondo turno lasciandole solo un game (6-1 6-0), usufruisce del ritiro di Madison Keys e approda ai quarti dove sconfigge per 6-2 6-3 la francese Caroline Garcia, nelle semifinali affronta Marija Šarapova battendola per la seconda volta consecutiva con lo score finale di 4-6 6-1 6-4. La finale è il remake dello scorso anno dove si ritrovano opposte la rumena contro l'ucraina Elina Svitolina, confermato la vittoria dell'ucraina ma questa volta con un risultato molto più netto rispetto all'edizione precedente (6-0 6-4 in favore della Svitolina).
Vittoria al Roland Garros |
Partecipa come testa di serie n.1 agli Open di Francia, dove difende la finale dell'anno precedente: perde subito un set ma poi si riprende al primo turno contro Alison Riske (2-6 6-1 6-1), successivamente batte Taylor Townsend per 6-3 6-1 e Andrea Petković per 7-5 6-0. Agli ottavi affronta la belga Elise Mertens annichilendola per 6-2 6-1 accede cosi ai quarti dove affronta la tedesca n.12 del mondo Angelique Kerber, a cui cede il primo set al tiebreak ma poi vince nettamente i restanti due (6(2)-7 6-3 6-2). Approda in semifinale dove ad attenderla c’è Garbiñe Muguruza, oltre a giocarsi l'approdo in finale, le due si giocano anche la prima piazza del ranking mondiale, ma la Halep è determinata e lascia davvero poco alla spagnola trionfando per 6-1 6-4 approdando per la terza volta in finale al Roland Garros e quarta finale Slam in carriera. Qui affronta la vincitrice degli ultimi US Open Sloane Stephens; dopo un inizio incerto la Halep riprende la tenuta mentale che tanto l'ha penalizzata in questi contesti e trionfa per 3-6 6-4 6-1 vincendo il primo Slam in carriera. Questo risultato le permette di emulare l'unica rumena in grado di vincere uno Slam, Virginia Ruzici attuale manager della Halep, 40 anni dopo. Inoltre, la Halep trionfa qui a 10 anni di distanza della vittoria al Roland Garros juniores. Inoltre, nel femminile si tratta del quarto Slam degli ultimi cinque che vede vincere per la prima volta una giocatrice: Ostapenko a Parigi, Stephens a New York, Wozniacki in Australia e, appunto, Simona Halep a Parigi.
Dopo il trionfo a Parigi si prepara per tre settimane per Wimbledon. Qui supera agevolmente i primi due turni estromettendo Kurumi Nara (6-2 6-4) e Zheng Saisai (7-5 6-0). Nel terzo turno incontra Hsieh Su-wei contro la quale cede per 6-3 4-6 5-7 dopo essersi trovata a un punto dalla vittoria nel terzo set deludendo così le aspettative.
Incominciano i tornei sul suolo americano e la Halep raggiunge la finale sia a Toronto sia a Cincinnati. In Canada vince il titolo estromettendo in ordine: Anastasija Pavljučenkova per 7-611 4-6 7-5; si sbarazza in due sets di Venus Williams, Caroline Garcia e Ashleigh Barty. In finale incontra Sloane Stephens sulla quale si era già imposta sulla terra rossa di Parigi. Anche stavolta ha la meglio: il risultato è di 7-66 3-6 6-4. A Cincinnati raggiunge l'atto finale senza particolari difficoltà perdendo un solo set nel primo turno contro Alja Tomljanovic. Durante il torneo elimina: Ashleigh Barty, testa di serie numero 16, Lesja Curenko e Aryna Sabalenka. La finale la vede opposta a Kiki Bertens, che si impone per 6-2 66-7 2-6 impedendo alla Halep di entrare nella storia vincendo consecutivamente Toronto e Cincinnati. Non prende parte al torneo di New Heaven per prepararsi all'ultimo Slam dell'anno, l'US Open. Qui viene estromessa clamorosamente al primo turno da Kaia Kanepi, n° 44 del mondo, per 2-6 4-6 in appena 76 minuti di gioco, diventando la prima n° 1 a venire sconfitta così precocemente a New York. Nonostante ciò, mantiene la prima posizione del ranking ai danni della danese Caroline Wozniacki, numero due.
Incomincia la stagione asiatica partecipando al torneo di Wuhan dove, dopo aver ottenuto il bye al primo turno, viene sconfitta a sorpresa nel secondo turno da Dominika Cibulková per 0-6 5-7. Durante tutto il primo parziale, il gioco che l'ha resa numero uno al mondo è inesistente; mentre cerca di riscattarsi nel secondo set recuperando da 0-2 a 4-2, non può fare nulla contro la tennista slovacca che non cede e porta la rumena verso l'inevitabile sconfitta. Per la Halep si tratta della terza sconfitta consecutiva. A Pechino si ritira al primo turno contro la qualificata Ons Jabeur sul punteggio di 1-6 per la tunisina, per un'ernia al disco. Questo infortunio non le consentirà di partecipare al Kremlin Cup e alle WTA Finals, interrompendo la sua presenza costante nell'ultimo Masters dell'anno. Successivamente, la stessa Halep commenterà il proprio ritiro: «Questo torneo è uno dei più importanti perché ci sono solo otto giocatrici e mostra quanto tu abbia lavorato bene durante l’anno. Perciò è molto importante, ha significato molto per me perché mi sono qualificata per cinque volte di fila. Sono triste di non competere, ma a volte succede. Questo torneo, a causa del format, in cui si gioca ogni partita come una finale, è molto duro da giocare, devi essere al 100% ogni volta».[8] Ciò nonostante, chiude per la seconda volta consecutiva la stagione da numero uno del mondo. A inizio novembre annuncia che Darren Cahill non sarà più il suo allenatore, terminando una collaborazione durata tre anni.[9]
2019: fine del dominio |
Inizia la stagione a Sydney dove, dopo aver ricevuto un bye, viene eliminata da Ashleigh Barty con il punteggio di 4-6 4-6. Partecipa agli Australian Open per difendere i punti della finale disputata l'anno precedente, ma, dopo aver sconfitto Kaia Kanepi (6-7 6-4 6-2), Sofia Kenin (6-3 6-7 6-4) e Venus Williams (6-2 6-3), cede contro Serena Williams con il punteggio di 1-6 6-4 4-6 negli ottavi di finale. A causa di tale sconfitta, mette a rischio la prima posizione del ranking. Infatti, a fine torneo la cederà a Naomi Ōsaka, ponendo fine a un dominio durato quasi un anno: dal 26 febbraio 2018 al 28 gennaio 2019. La rumena scivola fino alla terza posizione con 1448 punti di distacco dalla nipponica e 708 da Petra Kvitová, l'altra finalista.
Statistiche |
Singolare |
Vittorie (18) |
|
|
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 15 giugno 2013 | Nürnberger Versicherungscup, Norimberga | Terra rossa | Andrea Petković | 6–3, 6–3 |
2. | 22 giugno 2013 | Ordina Open, S'Hertogenbosch | Erba | Kirsten Flipkens | 6–4, 6–2 |
3. | 14 luglio 2013 | Budapest Grand Prix, Budapest | Terra rossa | Yvonne Meusburger | 6–3, 6(7)–7, 6–1 |
4. | 24 agosto 2013 | New Haven Open at Yale, New Haven | Cemento | Petra Kvitová | 6–2, 6–2 |
5. | 20 ottobre 2013 | Kremlin Cup, Mosca | Cemento (i) | Samantha Stosur | 7–6(1), 6–2 |
6. | 3 novembre 2013 | Tournament of Champions, Sofia | Cemento (i) | Samantha Stosur | 2–6, 6–2, 6–2 |
7. | 16 febbraio 2014 | Qatar Total Open, Doha | Cemento | Angelique Kerber | 6–2, 6–3 |
8. | 13 luglio 2014 | BRD Bucarest Open, Bucarest | Terra rossa | Roberta Vinci | 6–1, 6–3 |
9. | 10 gennaio 2015 | Shenzhen Open, Shenzhen | Cemento | Timea Bacsinszky | 6–2, 6–2 |
10. | 21 febbraio 2015 | Dubai Tennis Championships, Dubai | Cemento | Karolína Plíšková | 6–4, 7–6(4) |
11. | 22 marzo 2015 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Jelena Janković | 2–6, 7–5, 6–4 |
12. | 7 maggio 2016 | Mutua Madrid Open, Madrid | Terra rossa | Dominika Cibulková | 6–2, 6–4 |
13. | 17 luglio 2016 | BRD Bucarest Open, Bucarest (2) | Terra rossa | Anastasija Sevastova | 6–0, 6–0 |
14. | 31 luglio 2016 | Rogers Cup, Montréal | Cemento | Madison Keys | 7–6(2), 6–3 |
15. | 13 maggio 2017 | Mutua Madrid Open, Madrid (2) | Terra rossa | Kristina Mladenovic | 7–5, 6(5)–7, 6–2 |
16. | 6 gennaio 2018 | Shenzhen Open, Shenzhen (2) | Cemento | Kateřina Siniaková | 6-1, 2-6, 6-0 |
17. | 9 giugno 2018 | Roland Garros, Parigi | Terra rossa | Sloane Stephens | 3–6, 6-4, 6-1 |
18. | 12 agosto 2018 | Rogers Cup, Montréal (2) | Cemento | Sloane Stephens | 7–6(6), 3-6, 6–4 |
Sconfitte (15) |
Legenda |
---|
Grande Slam (3) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (1) |
Tournament of Champions (0) |
Premier Mandatory (2) |
Premier 5 (6) |
Premier (1) |
International (2) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 1º maggio 2010 | Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, Fès | Terra rossa | Iveta Benešová | 4–6, 2–6 |
2. | 24 aprile 2011 | Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, Fes (2) | Terra rossa | Alberta Brianti | 4–6, 3–6 |
3. | 26 maggio 2012 | Brussels Open, Bruxelles | Terra rossa | Agnieszka Radwańska | 5–7, 0–6 |
4. | 11 maggio 2014 | Mutua Madrid Open, Madrid | Terra rossa | Marija Šarapova | 6–1, 2–6, 3–6 |
5. | 7 giugno 2014 | Roland Garros, Parigi | Terra rossa | Marija Šarapova | 4–6, 7–6(5), 4–6 |
6. | 26 ottobre 2014 | WTA Finals, Singapore | Cemento (i) | Serena Williams | 3–6, 0–6 |
7. | 16 agosto 2015 | Rogers Cup, Toronto | Cemento | Belinda Bencic | 6(5)–7, 7–6(4), 0–3 rit. |
8. | 23 agosto 2015 | Western & Southern Open, Cincinnati | Cemento | Serena Williams | 3–6, 6(5)–7 |
9. | 21 maggio 2017 | Internazionali BNL d'Italia, Roma | Terra rossa | Elina Svitolina | 6–4, 5–7, 1–6 |
10. | 10 giugno 2017 | Roland Garros, Parigi (2) | Terra rossa | Jeļena Ostapenko | 6–4, 4–6, 3–6 |
11. | 20 agosto 2017 | Western & Southern Open, Cincinnati (2) | Cemento | Garbiñe Muguruza | 1–6, 0–6 |
12. | 8 ottobre 2017 | China Open, Pechino | Cemento | Caroline Garcia | 4-6, 6(3)-7 |
13. | 28 gennaio 2018 | Australian Open, Melbourne | Cemento | Caroline Wozniacki | 6(2)-7, 6-3, 4-6 |
14. | 20 maggio 2018 | Internazionali BNL d'Italia, Roma (2) | Terra rossa | Elina Svitolina | 0-6, 4-6 |
15. | 19 agosto 2018 | Western & Southern Open, Cincinnati (3) | Cemento | Kiki Bertens | 6-2, 6(6)-7, 2-6 |
Doppio |
Vittorie (1) |
Legenda |
---|
Grande Slam (0) |
Ori Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
Premier Mandatory (0) |
Premier 5 (0) |
Premier (0) |
International (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 6 gennaio 2018 | Shenzhen Open, Shenzhen | Cemento | Irina-Camelia Begu | Barbora Krejčíková Kateřina Siniaková | 1-6, 6-1, [10-8] |
Sconfitte (1) |
Legenda |
---|
Grande Slam (0) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
Premier Mandatory (0) |
Premier 5 (1) |
Premier (0) |
International (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 31 luglio 2016 | Rogers Cup, Montréal | Cemento | Monica Niculescu | Ekaterina Makarova Elena Vesnina | 3–6, 6(5)–7 |
Statistiche ITF |
Singolare |
Vittorie (6) |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (2) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (4) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Score |
1. | 6 maggio 2007 | Trofeul Distrigaz Sud, Bucarest | Terra rossa | Andreea Mitu | 7–6(5), 6-0 |
2. | 13 maggio 2007 | Trofeul Distrigaz Sud, Bucarest | Terra rossa | Patricia Mayr | 6-3, 3-6, 6-2 |
3. | 4 maggio 2008 | Trofeul Distrigaz Sud, Bucarest | Terra rossa | Elena Bogdan | 6-1, 6-3 |
4. | 18 maggio 2008 | Trofeul Distrigaz Sud, Bucarest | Terra rossa | Stephanie Vongsouthi | 7–6(4), 6-3 |
5. | 28 giugno 2008 | Rolls-Royce Women's Cup Kristinehamn, Kristinehamn | Terra rossa | Anne Schäfer | 6-3, 6-2 |
6. | 6 settembre 2009 | Infond Open, Maribor | Terra rossa | Katalin Marosi | 6-4, 6-2 |
Doppio |
Vittorie (3) |
Torneo $100.000 (1) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 6 maggio 2007 | Trofeul Distrigaz Sud, Bucarest | Terra rossa | Ionela-Andrea Iova | Laura-Ioana Andrei Ioana Gaspar | 6–4, 2-6, 6-3 |
2. | 13 maggio 2007 | Trofeul Distrigaz Sud, Bucarest | Terra rossa | Irina-Camelia Begu | Laura Ioana Andrei Ioana Gaspar | 6-4, 6-2 |
3. | 26 settembre 2009 | Trofeul Distrigaz Sud, Bucarest | Terra rossa | Ionela-Andrea Iova | Oksana Khomyk Shona Lee | 6–3, 6-1 |
4. | 10 maggio 2009 | BCR Open Romania Ladies, Bucarest | Terra rossa | Irina-Camelia Begu | Julia Görges Sandra Klemenschits | 2-6, 6-0, [12-10] |
Risultati in progressione |
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | Z# | PO | O | F-A | SF-B | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.
Singolare |
Torneo | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | Titoli | V-S | |||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Australian Open | Q1 | 3T | 1T | 1T | QF | QF | 1T | 1T | F | 0 / 8 | 16–8 | |||||||||||||||||||||
Roland Garros | 1T | 2T | 1T | 1T | F | 2T | 4T | F | V | 1 / 9 | 24–8 | |||||||||||||||||||||
Wimbledon | Q1 | 2T | 1T | 2T | SF | 1T | QF | QF | 3T | 0 / 8 | 17–8 | |||||||||||||||||||||
US Open | 1T | 2T | 2T | 4T | 3T | SF | QF | 1T | 1T | 0 / 9 | 16–9 | |||||||||||||||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–2 | 5–4 | 1–4 | 4–4 | 17–4 | 10–4 | 11–4 | 10–4 | 13–1 | 1 / 34 | 73–33 | |||||||||||||||||||||
Giochi olimpici | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Giochi olimpici | ND | 1T | Non disputati | A | ND | 0 / 1 | 0–1 | |||||||||||||||||||||||||
Torneo di fine anno | ||||||||||||||||||||||||||||||||
WTA Finals | Non qualificata | F | RR | RR | RR | A | 0 / 4 | 6–8 | ||||||||||||||||||||||||
WTA Premier Mandatory | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Indian Wells | A | 2T | 3T | 2T | SF | V | QF | 3T | SF | 1 / 8 | 21–7 | |||||||||||||||||||||
Miami | A | 2T | 3T | 3T | A | SF | QF | QF | 3T | 0 / 7 | 16–7 | |||||||||||||||||||||
Madrid | Q1 | 1T | 1T | 1T | F | 1T | V | V | QF | 2 / 8 | 19–6 | |||||||||||||||||||||
Pechino | Assente | 1T | 1T | QF | 1T | 3T | F | 1T | 0 / 7 | 9–7 | ||||||||||||||||||||||
WTA Premier 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Doha / Dubai[1] | Assente | 3T | 2T | V | V | 2T | A | SF | 2 / 6 | 16–4 | ||||||||||||||||||||||
Roma | A | Q1 | 1T | SF | 3T | SF | 2T | F | F | 0 / 7 | 15–7 | |||||||||||||||||||||
Montréal / Toronto | Q3 | 2T | 2T | Assente | F | V | SF | V | 2 / 6 | 19–4 | ||||||||||||||||||||||
Cincinnati | Q2 | A | 1T | QF | QF | F | SF | F | F | 0 / 7 | 20–7 | |||||||||||||||||||||
Tokyo / Wuhan[2] | Q2 | A | 2T | 3T | 2T | 3T | SF | 2T | 2T | 0 / 7 | 7–7 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Tornei giocati | 9 | 22 | 24 | 23 | 19 | 17 | 17 | 17 | 15 | 166 | ||||||||||||||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 6 | 2 | 3 | 3 | 1 | 3 | 18 | ||||||||||||||||||||||
Finali | 1 | 1 | 1 | 6 | 5 | 5 | 3 | 5 | 6 | 33 | ||||||||||||||||||||||
Cemento V–S | 0–3 | 10–12 | 14–15 | 28–11 | 23–11 | 41–11 | 25–10 | 21–12 | 28–7 | 10 / 102 | 191–94 | |||||||||||||||||||||
Terra V–S | 7–6 | 5–8 | 9–6 | 16–5 | 17–3 | 6–4 | 15–4 | 18–3 | 16–3 | 7 / 49 | 109–43 | |||||||||||||||||||||
Erba V–S | 0–0 | 1–2 | 0–3 | 6–1 | 6–2 | 2–2 | 4–1 | 6–2 | 2–1 | 1 / 15 | 27–14 | |||||||||||||||||||||
Totale V–S | 7–9 | 16–22 | 23–24 | 50–17 | 46–16 | 49–17 | 45–18 | 45–17 | 46–11 | 18 / 166 | 327–151 | |||||||||||||||||||||
Vittorie % | 44% | 42% | 49% | 75% | 74% | 74% | 71% | 73% | 81% | 68.41% | ||||||||||||||||||||||
Ranking di fine anno | 81 | 53 | 47 | 11 | 3 | 2 | 4 | 1 | 1 | $27.072.460 |
Note
1 il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiano frequentemene lo status tra evento Premier ed evento Premier 5.
2 Nel 2014 il Toray Pan Pacific Open ha cambiato lo status in evento Premier ed è stato sostituito dal Wuhan Open come evento Premier 5.
N.B.: Nel calcolare vittorie e sconfitte non sono state prese in considerazione quelle maturate nei turni di qualificazione
Note |
^ Un seno così va ridotto, su gazzetta.it.
^ Roland Garros: trionfo Sharapova, Halep sconfitta 6-4, 6-7, 6-4, su gazzetta.it. URL consultato il 7 giugno 2014.
^ (EN) SIMONA HALEP'S ROAD TO SINGAPORE, su wtafinals.com. URL consultato il 17 settembre 2014.
^ Halep e Wozniacki salvano Serena e Radwanska!, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 26 ottobre 2014.
^ Tennis, Wta Finals: Serena sul tetto del mondo. Demolita la Halep 6-3 6-0, su gazzetta.it. URL consultato il 26 ottobre 2014.
^ Tennis, Fognini vince la battaglia di Rio: ora Nadal in semifinale, su gazzetta.it. URL consultato il 21 febbraio 2015.
^ (EN) Halep Qualifies For WTA Finals, su wtafinals.com. URL consultato il 15 ottobre 2015.
^ Tennis, Wta Finals Singapore: Simona Halep rinuncia al torneo, al suo posto Kiki Bertens, su news.superscommesse.it, 19 ottobre 2018.
^ (EN) Era Ends as Simona Halep and Darren Cahill Announce Split, su tennisnow.com, 9 novembre 2018.
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(EN, FR) Simona Halep, su olympic.org, Comitato Olimpico Internazionale.
(ES) Simona Halep, su AS.com, AS.
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