Elena Dement'eva


































Elena Dement'eva

Elena Dementieva at the 2010 US Open 02.jpg
Elena Dement'eva agli US Open 2010



Nazionalità

Russia Russia
Altezza
180 cm
Peso
64 kg

Tennis Tennis pictogram.svg
Ritirata
29 ottobre 2010
Carriera






















































































Singolare1
Vittorie/sconfitte
576 – 273 (67,84%)
Titoli vinti
16 WTA, 3 ITF
Miglior ranking
3ª (6 aprile 2009)

Risultati nei tornei del Grande Slam

Australia Australian Open
SF (2009)

Francia Roland Garros
F (2004)

Regno Unito Wimbledon
SF (2008, 2009)

Stati Uniti US Open
F (2004)

Altri tornei

WTA logo 2010.svg Tour Finals
SF (2000, 2008)

Olympic flag.svg Giochi olimpici

Oro (2008)
Doppio1
Vittorie/sconfitte
152 – 86 (63,87%)
Titoli vinti
6 WTA, 3 ITF
Miglior ranking
5ª (14 aprile 2003)

Risultati nei tornei del Grande Slam

Australia Australian Open
3T (2005, 2006, 2007)

Francia Roland Garros
3T (2004)

Regno Unito Wimbledon
SF (2003)

Stati Uniti US Open
F (2002, 2005)

Altri tornei

WTA logo 2010.svg Tour Finals

V (2002)

Olympic flag.svg Giochi olimpici
1T (2004)


1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Elena Vjačeslavovna Dement'eva (in russo: Елена Вячеславовна Дементьева?; Mosca, 15 ottobre 1981) è un'ex tennista russa.


In carriera è stata numero tre del mondo nell'aprile 2009 vincendo in tutto 16 tornei WTA in singolare. Nei tornei del Grande Slam vanta come miglior risultato le finali raggiunte nel 2004 al Roland Garros e agli US Open. Alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, è diventata la prima ed unica tennista russa a vincere la medaglia d'oro dopo aver battuto le connazionali Vera Zvonarëva in semifinale e Dinara Safina in finale.


Soddisfazioni sono arrivate anche nel doppio, specialità nella quale è stata numero cinque della classifica mondiale vincendo 6 tornei WTA tra cui il Master di fine anno nel 2002.


Ha annunciato il ritiro dalle competizioni nell'ottobre 2010, all'età di 29 anni.




Indice






  • 1 Carriera tennistica


    • 1.1 Gli inizi


    • 1.2 2003


    • 1.3 2004


    • 1.4 2005


    • 1.5 2006


    • 1.6 2007


    • 1.7 2008


    • 1.8 2010




  • 2 Vita privata


  • 3 Statistiche


    • 3.1 Singolare


      • 3.1.1 Vittorie (16)


      • 3.1.2 Sconfitte (16)




    • 3.2 Doppio


      • 3.2.1 Vittorie (6)




    • 3.3 Risultati in progressione


      • 3.3.1 Singolare






  • 4 Altri progetti


  • 5 Collegamenti esterni





Carriera tennistica |



Gli inizi |


Nel 1999 Elena rappresentò la Russia nella finale di Fed Cup contro gli USA, segnando l'unico punto del suo team, grazie alla vittoria contro Venus Williams. Nel 1999 aveva compiuto anche il suo esordio in un torneo del Grande Slam, qualificandosi per l'Australian Open, il Roland Garros e Wimbledon e accedendo direttamente al tabellone dello US Open, nel quale ottenne il risultato migliore raggiungendo il terzo turno.


Nel 2000 fa il suo ingresso tra le prime venti tenniste della classifica WTA, grazie alla semifinale raggiunta allo US Open nella quale fu sconfitta da Lindsay Davenport: tuttavia Elena stabilì un record, divenendo la prima russa a raggiungere una semifinale in questo torneo. Alle Olimpiadi di Sydney nel 2000 conquistò la medaglia d'argento, perdendo in finale da Venus Williams (6-2, 6-4). Sempre nel 2000, Elena fu dichiarata la giocatrice WTA più migliorata (tour's Most Improved Player).


Nel 2001 la Dement'eva si mantenne tra le prime 20 giocatrici e divenne la giocatrice russa meglio piazzata in classifica, scavalcando Anna Kurnikova.


Nel 2002 ottenne significativi risultati nel doppio: in coppia con la slovacca Janette Husárová raggiunse la prima finale del Grande Slam, allo US Open e vinse il WTA Tour Championships.



2003 |


Nel 2003 Elena si aggiudica, ad Amelia Island, il primo torneo WTA battendo Amanda Coetzer, Daniela Hantuchová, la numero 1 del ranking, Justine Henin, e la numero 2, Lindsay Davenport, in finale. Nel 2003 sigla anche la doppietta nei tornei di Bali e Shanghai, sconfiggendo Chanda Rubin in entrambe le finali. Grazie a questi risultati e a un elevato numero di tornei giocati, la Dement'eva fa il suo ingresso nella top ten della classifica WTA.



2004 |


Ma è il 2004 l'anno dell'esplosione. Nel torneo di Miami raggiunge la finale, in cui viene sconfitta dalla campionessa Serena Williams. In aprile raggiunge la sesta posizione della classifica, mentre al Roland Garros approda alla prima finale del Grande Slam, perdendo contro la connazionale Anastasija Myskina nella prima finale dello slam tra giocatrici russe. Successivamente la Dement'eva bissa la finale allo US Open sconfiggendo Jennifer Capriati e Amélie Mauresmo, ma perde dalla giovane connazionale Svetlana Kuznecova. Elena ottiene la vittoria nel torneo di Hasselt e sale al quarto posto della classifica WTA.



2005 |


Nel 2005 la Dement'eva non riesce a confermare i progressi dell'anno precedente, raggiungendo due finali in tornei di singolo e il quarto turno nei primi tre tornei dello Slam. Approda in semifinale allo US Open, ma viene sconfitta da una Mary Pierce (6-3 2-6 2-6) tornata a livelli altissimi in quell'anno. Il match ha subito un'interruzione di 12 minuti dopo il primo set a causa dell'intervento del fisioterapista chiesto dalla giocatrice francese, circostanza che può aver deconcentrato la russa. In coppia con Flavia Pennetta, ha raggiunto la finale di doppio allo US Open. Infine Elena guida la Russia nella finale di Fed Cup contro la Francia, vincendo i due singolari contro Mary Pierce e Amélie Mauresmo e il doppio con Dinara Safina.



2006 |


Il 2006 inizia malissimo per Elena, battuta da Julia Schruff al primo turno dell'Australian Open, tuttavia si riscatta immediatamente, aggiudicandosi il primo torneo Tier I a Tokyo battendo in finale la rientrante Martina Hingis 6-2, 6-0. La Dement'eva ottiene una sorprendente vittoria su Justine Henin in semifinale a Indian Wells, ma perde malamente da Marija Šarapova, 6-1, 6-2, in finale. I suoi risultati sono mediocri in seguito, sino a Wimbledon, nel quale raggiunge i quarti: durante l'incontro perso con l'altra acclamata bellezza russa, Marija Šarapova, entra in campo inevitabilmente, l'ennesimo streaker... se l'avversaria si volta e continua a mantenere la concentrazione, Elena esprime un sorrisetto divertito.


Ad agosto la Dement'eva vince il torneo di Los Angeles battendo Jelena Janković 6-3 4-6 6-4. La giovane serba si prende una rivincita pesante nei quarti di finale dello US Open contro una Dement'eva disastrosa nel proprio turno di battuta.


A Stoccarda Elena sconfigge la Srebotnik 4-6, 7-5, 7-5 al secondo turno, dopo un difficile recupero e contro fastidiosi crampi che le impediranno di proseguire il torneo. Al torneo di Mosca la Dement'eva riesce ad aver ragione della Peer al secondo turno, dopo aver salvato un match point, prosegue battendo la Schnyder ai quarti, ma deve arrendersi in semifinale all'ennesima nuova stella nascente dell'ex impero sovietico, Anna Čakvetadze.




Elena Dement'eva in una posa artistica


Elena si qualifica per la settima volta consecutiva al Master di fine anno, unica giocatrice in attività a vantare una simile striscia, tuttavia la sua partecipazione è decisamente negativa: la bella moscovita non riesce ad aggiudicarsi nemmeno un set nel round robin contro la Šarapova (6-1, 6-4), la Kuznecova (7-5, 6-3) e la Clijsters (6-4, 6-0).



2007 |


Il 2007 non si apre benissimo: la Dement'eva migliora il pessimo primo turno dell'anno precedente, ma esce di fronte al primo vero ostacolo difficile, al quarto turno, per mano della Vaidisova, mostrando i consueti limiti e una netta inferiorità, come testimonia il duplice 6-3 in favore di Nicole. Anche la partecipazione al Tier I di Tokyo non le regala soddisfazioni: in semifinale Elena si deve arrendere in 2 set alla Hingis, a causa anche di pessimi inizi di set e di 2 doppi falli nei momenti decisivi, che finiscono per far pendere la bilancia a favore della Svizzera.


Successivamente, è costretta a saltare per un infortunio da stress i mesi di marzo e di aprile, ripresentandosi a maggio al via della stagione della terra rossa, entrando progressivamente in forma nei tornei di Varsavia (2º turno), Berlino (3º turno) e Roma (quarti); al torneo di Istanbul (Tier III) ottiene il primo successo dell'anno, sconfiggendo in finale la francese Aravane Rezaï per 7-6(5) 3-0, complice il ritiro dell'avversaria.
Al Roland Garros conferma i soliti limiti caratteriali, fermandosi al terzo turno per mano di Marion Bartoli.


Sull'erba di Eastbourne viene sconfitta ancora dalla Bartoli, e il momento negativo si conferma anche a Wimbledon, dove esce al terzo turno contro Tamira Paszek, avversaria di classifica nettamente inferiore.


Nella stagione americana sul cemento ottiene inizialmente buoni risultati con la semifinale di San Diego, i quarti di finale a Los Angeles e ancora la semifinale a New Haven. Agli US Open non conferma nuovamente le aspettativa, venendo nettamente sconfitta al terzo turno da Sybille Bammer.


Rientra a Mosca, dove con una bella rimonta in finale contro Serena Williams (5-7, 6-1, 6-1) vince in tre set il torneo (Tier I), raggiungendo il miglior risultato della stagione.



2008 |


Anche il 2008 non si apre benissimo per Elena: in preparazione agli Australian Open partecipa al torneo di Sydney, ove viene eliminata al primo turno da Sofia Arvidsson, numero 97 al mondo. Il momento negativo si conferma anche al torneo principale, dal quale esce al quarto turno contro la prima avversaria di alto livello, Marija Šarapova, che la sconfigge 6-2 6-0.
Dopo una deludente semifinale a Parigi, Elena in marzo si presenta al torneo di Dubai, nel quale, dando fondo alle proprie ritrovate energie riesce a raggiungere la finale, da disputarsi contro Svetlana Kuznecova. Nella combattutissima partita (vinta 4-6 6-3 6-2), Elena conferma, oltre alla propria naturale predisposizione al cemento, anche la propria particolare abilità nel vincere partite dalla lunga durata.




Elena Dementieva nel 2008


Anche al torneo successivo, sul cemento di Miami, Elena sembra inizialmente in forma, ma si ritira ai quarti durante la partita contro Jelena Janković, numero 3 al mondo. Tale risultato le permette tuttavia di rientrare nella top 10 del ranking mondiale, dalla quale era fuoriuscita a causa dell'infortunio del 2007. A Charleston, per l'inizio della stagione sulla terra, Elena raggiunge la semifinale, nella quale viene sconfitta da Vera Zvonarëva, tornata ad esprimersi ad alto livello dopo un paio d'anni di appannamento. Nei due successivi tornei su terra, a Berlino e ad Istanbul, Elena conferma la propria forma smagliante raggiungendo la finale in entrambi, finali che perde rispettivamente contro Dinara Safina (sempre vincente negli scontri diretti sulla terra) e Agnieszka Radwańska. Al Roland Garros, dopo aver sconfitto la Zvonarëva al quarto turno, viene nuovamente eliminata dalla Safina. Grazie a questo risultato Elena ritorna in top 5 fino alla quinta posizione del ranking.


All'inizio della stagione sull'erba, a S'Hertogenbosch, in semifinale Elena viene sconfitta per la terza volta nella stagione dalla Safina. A Wimbledon, invece, nuovamente fra le favorite, disputa un torneo eccellente, che la vede migliorare di molto i precedenti risultati, invero non sempre eccellenti: dopo aver sconfitto ai quarti una rediviva Nadia Petrova (6-1 6-7 6-3 il risultato finale), si arrende in semifinale alla futura campionessa Venus Williams.


Quando ad agosto il calendario torna al cemento, Elena rimedia un pessimo primo turno a Montréal, sconfitta dalla Cibulkova. Con questo poco edificante preludio affronta le Olimpiadi di Pechino, che invece la vedono dare vita ad un autentico capolavoro tennistico, al momento il suo massimo traguardo raggiunto: dopo due facili partite contro la Bondarenko e la Arvidsson, Elena sconfigge la Wozniacki al terzo turno e, nei quarti, prevale contro Serena Williams al termine di una durissima partita (dopo aver perso il primo set 3-6, Elena entra in partita e, dopo aver vinto il secondo set 6-4 chiude vincendo 6-3 la terza frazione di gioco grazie alla propria maggiore resistenza). In semifinale prevale facilmente contro un'emozionata Vera Zvonarëva per poi vincere la finale contro Dinara Safina, sovvertendo il risultato dei tre precedenti scontri diretti. Come dichiarato dalla Dement'eva stessa in numerose interviste, la vittoria nel singolare femminile Olimpico di Pechino costituisce il punto più alto della sua carriera.


Galvanizzata da questo risultato, Elena approda agli US Open, nei quali, pur giocando ad alto livello, accusa l'eccessiva stanchezza e fallisce l'obiettivo della vittoria finale, uscendo in semifinale contro Jelena Janković a causa dei propri numerosi errori. Al successivo torneo di Tokyo, dopo aver sconfitto la diciottenne francese Alizé Cornet (appena diventata numero 1 di Francia), Elena esce ai quarti contro Katarina Srebotnik. Anche il successivo torneo a Stoccarda termina con un'eliminazione ai quarti, mentre al torneo di Mosca Elena dimostra di aver ritrovato una forma migliore, venendo sconfitta in semifinale da Jelena Janković.


Sul cemento indoor del Lussemburgo, Elena partecipa al torneo di categoria Tier III, e vince in finale contro la Wozniacki, incontrando più difficoltà del previsto.
Grazie ai risultati positivi della stagione, Elena riesce a qualificarsi ai Championships di fine anno, tenutisi a Doha, come numero 5 del ranking. Viene sconfitta in semifinale da Vera Zvonarëva, e grazie a questo risultato riesce a scavalcare Ana Ivanović terminando la stagione come numero 4 del ranking.



2010 |




Elena Dement'eva al Roland Garros


Vince i tornei di Sydney e Parigi battendo rispettivamente Serena Williams e Lucie Šafářová e raggiunge la finale nel torneo di Kuala Lumpur battuta da Alisa Klejbanova. All'Australian Open è eliminata al secondo turno dalla rientrante Justine Henin.
Viene sconfitta da Francesca Schiavone nella semifinale del Roland Garros, ritirandosi per problemi fisici sul risultato di 7-6. A causa del persistere dell'infortunio procuratosi al Roland Garros non prende parte al torneo di Wimbledon.


Nella stagione asiatica guadagna la finale del torneo di Tokyo, poi battuta da Caroline Wozniacki che poche settimane più tardi diventerà la numero uno del mondo. Elena annuncia il suo ritiro al termine del round robin del Masters di Doha di fine stagione dopo aver perso l'ultimo incontro contro la Schiavone.



Vita privata |


Dopo il ritiro si è iscritta all'università per studiare pedagogia. Attualmente è commentatrice di tennis per una televisione russa. Nel 2011 ha sposato il campione di hockey sul ghiaccio Maxim Afinogenov. Dal loro matrimonio è nata Veronika.



Statistiche |



Singolare |



Vittorie (16) |


























Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009

Grande Slam (0)
Ori Olimpici (1)
WTA Championships (0)
Tier I (2)
Premier Mandatory (0)
Tier II (4)
Premier 5 (1)
Tier III (4)
Premier (3)
Tier IV & V (0)
International (1)











































































































































No.

Data

Torneo

Superficie

Avversaria in finale

Punteggio
1.
27 aprile 2003

Stati Uniti Bausch & Lomb Championships, Amelia Island
Terra verde

Stati Uniti Lindsay Davenport
4-6, 7-5, 6-3
2.
14 settembre 2003

Indonesia Commonwealth Bank Tennis Classic, Bali
Cemento (i)

Stati Uniti Chanda Rubin
6-2, 6-1
3.
21 settembre 2003

Cina China Open, Pechino
Cemento

Stati Uniti Chanda Rubin
6-3, 7-6
4.
3 ottobre 2004

Belgio Gaz de France Stars, Hasselt
Sintetico (i)

Russia Elena Bovina
0-6, 6-0, 6-4
5.
5 febbraio 2006

Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo
Sintetico (i)

Svizzera Martina Hingis
6-2, 6-0
6.
13 agosto 2006

Stati Uniti East West Bank Classic, Los Angeles
Cemento

Serbia Jelena Janković
6-3, 4-6, 6-4
7.
26 maggio 2007

Turchia Istanbul Cup, Istanbul
Terra rossa

Francia Aravane Rezaï
7-6, 3-0 rit.
8.
14 ottobre 2007

Russia Kremlin Cup, Mosca
Sintetico (i)

Stati Uniti Serena Williams
5-7, 6-1, 6-1
9.
1º marzo 2008

Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai
Cemento

Russia Svetlana Kuznecova
4-6, 6-3, 6-2
10.
17 agosto 2008

Cina Tennis ai Giochi della XXIX Olimpiade, Pechino
Cemento

Russia Dinara Safina
3-6, 7-5, 6-3
11.
26 ottobre 2008

Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo
Cemento (i)

Danimarca Caroline Wozniacki
2-6, 6-4, 7-6
12.
10 gennaio 2009

Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland
Cemento

Russia Elena Vesnina
6-4, 6-1
13.
16 gennaio 2009

Australia Medibank International, Sydney
Cemento

Russia Dinara Safina
6-3, 2-6, 6-1
14.
23 agosto 2009

Canada Rogers Cup, Toronto
Cemento

Russia Marija Šarapova
6-4, 6-3
15.
15 gennaio 2010

Australia Medibank International, Sydney (2)
Cemento

Stati Uniti Serena Williams
6-3, 6-2
16.
14 febbraio 2010

Francia Open GDF Suez, Parigi
Cemento (i)

Rep. Ceca Lucie Šafářová
6-7, 6-1, 6-4


Sconfitte (16) |


























Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009

Grande Slam (2)
Argenti Olimpici (1)
WTA Championships (0)
Tier I (6)
Premier Mandatory (0)
Tier II (1)
Premier 5 (1)
Tier III (3)
Premier (1)
Tier IV & V (0)
International (1)











































































































































No.

Data

Torneo

Superficie

Avversaria in finale

Punteggio
1.
1º ottobre 2000

Australia Tennis ai Giochi della XXVII Olimpiade, Sydney
Cemento

Stati Uniti Venus Williams
2-6, 4-6
2.
4 marzo 2001

Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco
Terra rossa

Sudafrica Amanda Coetzer
6-2, 1-6, 2-6
3.
7 ottobre 2001

Russia Kremlin Cup, Mosca
Sintetico (i)

Serbia e Montenegro Jelena Dokić
3-6, 3-6
4.
22 giugno 2003

Paesi Bassi Ordina Open, 's-Hertogenbosch
Erba

Grecia Eléni Daniilídou
6-3, 2-6, 3-6
5.
4 aprile 2004

Stati Uniti Sony Ericsson Open, Miami
Cemento

Stati Uniti Serena Williams
1-6, 1-6

6.

5 giugno 2004

Francia Open di Francia, Parigi

Terra rossa

Russia Anastasija Myskina

1-6, 2-6

7.

11 settembre 2004

Stati Uniti US Open, New York

Cemento

Russia Svetlana Kuznecova

3-6, 5-7
8.
17 ottobre 2004

Russia Kremlin Cup, Mosca (2)
Sintetico (i)

Russia Anastasija Myskina
5-7, 0-6
9.
17 aprile 2005

Stati Uniti Family Circle Cup, Charleston
Terra verde

Belgio Justine Henin
5-7, 4-6
10.
6 novembre 2005

Stati Uniti Advanta Championships, Filadelfia
Cemento (i)

Francia Amélie Mauresmo
5-7, 6-2, 5-7
11.
18 marzo 2006

Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells
Cemento

Russia Marija Šarapova
1-6, 2-6
12.
11 maggio 2008

Germania Qatar Telecom German Open, Berlino
Terra rossa

Russia Dinara Safina
6-3, 2-6, 2-6
13.
17 maggio 2008

Turchia Istanbul Cup, Istanbul
Terra rossa

Polonia Agnieszka Radwańska
3-6, 2-6
14.
15 febbraio 2009

Francia Open GDF Suez, Parigi
Cemento (i)

Francia Amélie Mauresmo
6-7, 6-2, 4-6
15.
28 febbraio 2010

Malaysia Malaysia Classic, Kuala Lumpur
Cemento

Russia Alisa Klejbanova
3-6, 2-6
16.
2 ottobre 2010

Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo
Cemento

Danimarca Caroline Wozniacki
6-1, 2-6, 3-6


Doppio |



Vittorie (6) |




  • 2002: Berlino (con Janette Husárová)


  • 2002: San Diego (con Janette Husárová)


  • 2002: Mosca (con Janette Husárová)


  • 2002: WTA Tour Championships (con Janette Husárová)


  • 2003: 's Hertogenbosch (con Lina Krasnoruckaja)


  • 2005: Los Angeles (con Flavia Pennetta)



Risultati in progressione |







































































Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato








Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile



Singolare |















































































































































































































































































































































































































































































































































































































Torneo 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Titoli V–S %Vittorie

Tornei del Grande Slam

Australian Open
Assente

2T

3T

3T

4T

1T

1T

4T

1T

4T

4T

SF

2T
0 / 12
23–12
66%

Open di Francia
Assente

2T

2T

2T

4T

1T

F

4T

3T

3T

QF

3T

SF
0 / 12
30–11
73%

Wimbledon
Assente

1T

1T

3T

4T

4T

1T

4T

QF

3T

SF

SF
A
0 / 11
27–11
71%

US Open
A

Q1

3T

SF

4T

2T

4T

F

SF

QF

3T

SF

2T

4T
0 / 12
39–12
76%
Vittorie-sconfitte
0–0
0–0
4–4
8–3
8–4
10–4
6–4
11–4
14–4
10–4
9–4
17–4
13–4
9–3
0 / 47
119–46
72%

Giochi Olimpici

Giochi olimpici estivi
Non disputato

S
Non disputato

1T
Non disputato

G
ND
1 / 3
11–2
85%

Tornei di fine anno

Tour Championships
Non qualificata

SF

1T

1T

RR

RR

RR

RR
DNQ

SF

RR

RR
0 / 10
7–20
26%

WTA Premier Mandatory

Indian Wells
Assente

SF

QF

3T

4T
A

SF

F
Assente

2T

QF
0 / 8
23–8
74%

Key Biscayne
Assente

Q2

4T

SF

QF

2T

F

QF

4T
A

QF

4T

2T
0 / 10
25–10
71%

Madrid
Non disputato

3T

2T
0 / 2
3–2
60%

Pechino
Non disputato
Tier IV
Tier II

QF

3T
0 / 2
4–2
67%

WTA Premier 5

Dubai
Non disputato
Tier II

QF

2T
0 / 2
2–2
50%

Roma
Assente

2T

2T
A

1T
A

2T

2T

QF

QF
Assente

3T
0 / 8
8–8
50%

Montréal / Toronto
Assente

Q2

1T

3T

2T

SF

2T
Assente

2T

2T

V

3T
1 / 9
12–8
60%

Cincinnati
Non disputato
Tier III

SF

2T
0 / 2
3–2
60%

Tokyo
Assente

2T

QF

2T

QF

V

SF

QF

2T

F
1 / 9
15–8
65%

Tier I

Doha
Non disputato
Tier III
Tier II
A
Non disputato
0 / 0
0–0
0%

Charleston
Assente

3T
A

2T

3T

3T

F
Assente

SF
Premier
0 / 6
13–6
68%

Berlino
Assente

Q2

QF
A

1T

1T

3T
A

3T

3T

F
Non disputato
0 / 7
11–7
61%

San Diego
Tier II

SF

2T

QF

SF
Non disputato
P
0 / 4
9–4
69%

Mosca

1T

1T

1T

QF

F

2T

SF

F

SF

SF

V

SF
Premier
1 / 12
24–11
69%

Zurigo
Assente

1T

2T

1T

2T

2T

SF

QF

2T

1T
T II
Non disputato
0 / 9
5–9
36%
Career statistics 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 No.

Titoli vinti–finali
Tornei giocati
1
2
11
20
22
26
27
22
20
21
20
19
20
20
251

Titoli vinti
0
0
0
0
0
0
3
1
0
2
2
3
3
2
16
Finali raggiunte
0
0
0
1
2
1
3
5
2
3
2
5
4
4
32

Vittorie-sconfitte
Cemento

N.D.

N.D.
6–5
25–10
17–11
13–11
24–13
26–14
27–14
21–11
19–9
33–10
38–12
32–14
12 / 139
281–134
68%
Terra battuta

N.D.
0–1
5–4
8–4
6–3
10–7
9–6
8–5
7–3
7–4
12–4
14–4
10–4
7–4
2 / 57
103–53
66%
Erba

N.D.

N.D.
0–1
0–1
2–2
7–2
7–3
0–1
3–2
6–2
3–2
7–2
6–2
0–0
0 / 20
41–20
67%
Sintetico
0–1
0–1
0–1
5–4
8–5
6–6
7–3
5–3
3–2
11–3
7–3
2–1
0–0
0–0
2 / 35
54–33
62%
Totale
0–1
0–2
11–11
38–19
33–21
36–26
47–25
39–23
40–21
45–20
41–18
56–17
54–18
39–18
16 / 251
479–240
67%
%Vittorie
0%
0%
50%
67%
61%
58%
65%
63%
66%
69%
69%
77%
75%
68%
66.62%

Ranking di fine anno
Ranking
355
182
62
11
15
19

8

6

8

8
11

4

5

9
No. 3 (6 aprile 2009)


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