Salmo trutta
Trota | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Salmoniformes |
Famiglia | Salmonidae |
Genere | Salmo |
Specie | S. trutta |
Nomenclatura binomiale | |
Salmo trutta Linnaeus, 1758 |
La trota (Salmo trutta) è un pesce di acqua dolce e marina appartenente alla famiglia dei Salmonidi dell'ordine dei Salmoniformes.
Indice
1 Distribuzione e habitat
2 Descrizione
3 Alimentazione
4 Riproduzione
5 Pesca
6 Tassonomia, sottospecie e specie affini
6.1 Il quadro classico
6.2 Le nuove specie
6.3 Le ipotesi più recenti
7 Caratteristiche nutrizionali
8 Curiosità
9 Galleria d'immagini
10 Note
11 Bibliografia
12 Altri progetti
13 Collegamenti esterni
Distribuzione e habitat |
Questa specie è presente naturalmente con varie sottospecie e specie vicarianti, la cui tassonomia è poco chiara, nell'intera Europa, comprese le isole mediterranee e l'Islanda, oltre che in Africa settentrionale (Marocco, Algeria e Tunisia), in Asia minore e nell'Asia centrale. È stata introdotta in tutto il mondo, nelle Americhe, in Australia, in Sudafrica, ecc., spesso con danni estremamente gravi sull'ittiofauna autoctona (tanto che è stata inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo).
La trota di mare (con varie sottospecie e varietà) vive nel mar Nero, nel mar Caspio e nell'Oceano Atlantico settentrionale a sud fino alla Spagna, è assente nel mar Mediterraneo anche se, soprattutto nell'Adriatico occasionalmente qualche trota arriva al mare dove assume ben presto la colorazione della vera trota di mare.
È una specie molto adattabile ed ecologicamente plastica che si può trovare sia in mare che nelle acque dolci, sia correnti (fiumi) che ferme (laghi). I principali limiti alla sua diffusione sono posti dall'ossigenazione dell'acqua, che deve essere abbondante, dalla sua temperatura, che sebbene possa essere anche molto bassa non deve salire oltre determinati valori, e dall'inquinamento, verso il quale la specie ha una tolleranza molto limitata. La sua diffusione in mare può avvenire solo in acque a salinità modesta. Il suo ambiente ideale sono i fiumi a corrente veloce, con acque fredde ed ossigenate ed abbondanti prede.
Descrizione |
Simile al salmone, rispetto al quale è assai più tozza, ed agli altri salmonidi, ha corpo fusiforme leggermente compresso ai lati, con bocca grande (più piccola che nel salmone), pinna adiposa presente, pinne ventrali arretrate, pinna caudale a bordo diritto, ecc.
La livrea cambia molto a seconda dell'ambiente in cui il pesce vive. Gli esemplari marini (trota di mare) sono argentei con poche macchiette scure a forma di X, simili a salmoni, così come gli esemplari di lago (trota di lago), i pesci di fiumi e torrenti, soprattutto montani (varietà fario), hanno invece colorazione molto più vivace, bruno verdastra od oliva, con numerosi punti neri, violacei, arancio e rossi e sfumature dorate, talvolta arancioni o gialle molto vistose, sui fianchi.
La trota di mare e quella di lago raggiungono e superano il metro di lunghezza mentre una fario di 50 cm è già molto rara.
Spesso si sente parlare di trota salmonata. Non si tratta di una sottospecie, ma solamente di trote il cui colore rosato della carne ricorda quello del salmone. Il colore dipende dalla dieta ricca di carotenoidi che, negli allevamenti, è spesso somministrata proprio per ottenere la colorazione rosata delle carni.
Alimentazione |
La trota è un predatore voracissimo e si può dire che divori qualunque animale possa inghiottire, dagli insetti ai crostacei, ai pesci, anche trote più piccole, vermi, topi e rane.
Riproduzione |
Nelle forme d'acqua dolce avviene durante i mesi invernali in un ambiente con fondi ghiaiosi in cui viene scavata una buchetta dove avviene la deposizione. La trota di mare, che è anadroma, compie una migrazione simile a quella del salmone ma, in genere, più breve e più spesso sopravvive alla deposizione.
Pesca |
Si cattura con tutte le tecniche di pesca sportiva ed è in genere la più ambita preda dei pescatori di tutta Europa. La cattura di trote selvatiche non ha comunque nessun significato economico. Le carni sono squisite.
Tassonomia, sottospecie e specie affini |
Il quadro classico |
La sistematica del gruppo Salmo trutta è ancora in fase di aggiornamento dato che per molti anni è stata riconosciuta solo la specie Salmo trutta con un certo numero di sottospecie; di alcune di tali sottospecie (Salmo trutta "lacustris", Salmo trutta "fario" e Salmo trutta "trutta") è stata dimostrata l'invalidità[1] dato che se ad una trota di mare (Salmo trutta "trutta") viene impedito il ritorno al mare si trasformerà in una trota di torrente (Salmo trutta "fario"); in altri, numerosi, casi, queste sottospecie sono state elevate al rango di specie valide.
Le nuove specie |
Di seguito un elenco delle nuove specie riconosciute per l'Europa[1]:
Salmo ferox endemica delle isole Britanniche
Salmo nigripinnis endemica dell'Irlanda
Salmo stomachicus endemica dell'Irlanda
Salmo trutta limitata ai tributari dei mari del nord e baltico e dell'Oceano Atlantico
Salmo carpio endemica del lago di Garda
Salmo cenerinus endemica dell'Italia settentrionale
Salmo cettii endemica dell'Italia centromeridionale, della Sardegna, della Sicilia, della Corsica e forse di altre zone mediterranee
Salmo fibreni endemica del lago di Posta Fibreno
Salmo marmoratus endemica dell'Italia settentrionale e della Slovenia
Salmo rhodanensis endemica del fiume Rodano e dei suoi tributari
Salmo dentex presente nella regione balcanica occidentale
Salmo farioides presente nella regione balcanica occidentale
Salmo macedonicus endemica del bacino del fiume Vardar in Macedonia e Grecia
Salmo montenegrinus endemica dei bacini dei fiumi Neretva e Morača, in Bosnia ed Erzegovina e Montenegro
Salmo obtusirostris endemica delle acque di Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro
Salmo ohridanus endemica del lago di Ocrida, molto affine alla specie precedente e nettamente distinta dalle altre specie di trote presenti nel lago
Salmo pelagonicus endemica delle acque di Macedonia e Grecia
Salmo peristericus endemica del lago di Prespa
Salmo taleri endemica di alcuni fiumi del Montenegro
Salmo ciscaucasicus presente nei fiumi Volga, Ural e Terek
Salmo ezenami endemica del lago Kazenoi-am, nel Daghestan
Salmo labrax endemica dei tributari del mar Nero, compreso il Danubio ed i suoi affluenti
Salmo schiefermuelleri endemica di alcuni laghi delle Alpi austriache, questa specie si considera attualmente estinta
Inoltre abbiamo 4 specie endemiche del lago di Ocrida non ben definite e la cui ripartizione non è nota, soprattutto per l'ibridazione tra i vari gruppi avvenuta in seguito ai ripopolamenti[1]:
- Salmo aphelios
- Salmo balcanicus
- Salmo letnica
- Salmo lumi
Un'altra specie, non strettamente imparentata, Oncorhynchus mykiss è conosciuta come trota iridea.
Le ipotesi più recenti |
Recenti ricerche di zoogeografia, corroborate da studi di tassonomia molecolare (soprattutto riguardanti il DNA mitocondriale) hanno dimostrato che gran parte delle specie di trota europee (eccetto alcuni endemismi lacustri come le trote del lago di Ocrida) sono ascrivibili a 3 sole specie, una stirpe mediterranea ribattezzata S. mediterraneus, un ceppo atlantico a cui verrebbe riservato il binomio S. trutta e un ceppo originario della zona caspica (S. caspius). Secondo questa ipotesi tutte le trote italiane (comprese dunque Salmo marmoratus, Salmo carpio, Salmo cettii e Salmo fibreni) apparterrebbero alla specie Salmo mediterraneus e solo la marmorata ed i carpioni del Garda e del Fibreno avrebbero rango sottospecifico mentre le altre rientrerebbero nella variabilità di S. mediterraneus mediterraneus. Peraltro sia la trota fario del nord Italia che la trota sarda o "macrostigma" del centro sud apparterrebbero alla stessa specie e sarebbero geneticamente identiche mostrando come la livrea sia un carattere acquisito e non geneticamente determinato[2][3].
Caratteristiche nutrizionali |
Quasi mai si trova in commercio la trota autoctona Salmo trutta in quanto molto più difficile da allevare della Trota Iridea, di origine americana.
Alcuni dati nutrizionali:
- Carboidrati: 0;
- Proteine: 14,7;
- Grassi: 3;
- Acqua: 80,5;
- Calorie: 86.
- Parte edibile: 55;
- Calorie al lordo: 47k.
(per 100 g)
Curiosità |
- In un parco di Adaminaby, nel Nuovo Galles del Sud (Australia), esiste una scultura di 10 metri di altezza denominata The Big Trout ("La grande trota").
Galleria d'immagini |
Note |
^ abc Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007, pp.401-430
^ BERNATCHEZ L., 2001. The evolutionary history of brown trout (Salmo trutta L.) inferred from phyleogeografic, nested clade, and mismatich analyses of mitochondrial
DNA variation. Evolution, 55: 351-379.
^ GIBERTONI P.P., PENSERINI M., ESPOSITO S., LEONZIO C., RADI M., QUERCI G., 2010. Ipotesi di distribuzione originaria delle popolazioni di salmonidi nativi per le acque italiane. Atti del XII congresso AIIAD, S. Michele dell'Adige (Tn), 6-7 giugno 2008. Studi Trentini di Scienze Naturali – Acta Biologica (in press).
Bibliografia |
- (EN) World Conservation Monitoring Centre 1996, Salmo trutta, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2018.2, IUCN, 2018.
- Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007, pp. 401–430
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikibooks
- Wikimedia Commons
- Wikispecies
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Collegamenti esterni |
Salmo trutta, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
(EN) Salmo trutta, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Salmo trutta, su FishBase. URL consultato il 28 aprile 2014.
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