Argenta
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Argenta comune | ||
---|---|---|
La Pieve di San Giorgio del secolo VI | ||
Localizzazione | ||
Stato | Italia | |
Regione | Emilia-Romagna | |
Provincia | Ferrara | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Antonio Fiorentini (Partito Democratico) dall'8-6-2009 | |
Territorio | ||
Coordinate | 44°36′47″N 11°50′11″E / 44.613056°N 11.836389°E44.613056; 11.836389 (Argenta) | |
Altitudine | 4 m s.l.m. | |
Superficie | 311,67 km² | |
Abitanti | 21 641[1](30-4-2017) | |
Densità | 69,44 ab./km² | |
Frazioni | vedi elenco frazioni | |
Comuni confinanti | Alfonsine (RA), Baricella (BO), Comacchio, Conselice (RA), Ferrara, Imola (BO), Medicina (BO), Molinella (BO), Portomaggiore, Ravenna (RA), Voghiera | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 44010, 44011, 44014, 44016, 44040, 44048 | |
Prefisso | 0532 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 038001 | |
Cod. catastale | A393 | |
Targa | FE | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | |
Cl. climatica | zona E, 2 414 GG[2] | |
Nome abitanti | Argentani | |
Patrono | San Nicola | |
Giorno festivo | 6 dicembre | |
Cartografia | ||
Argenta | ||
Posizione del comune di Argenta nella provincia di Ferrara | ||
Sito istituzionale | ||
Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 21 641 abitanti[1] della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie.
È uno dei comuni più estesi d'Italia (35º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita).
Indice
1 Geografia fisica
2 Storia
2.1 Antichità
2.2 Medioevo
2.3 Età moderna
2.4 XX secolo
2.5 Onorificenze
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
3.2 Architetture civili
3.3 Aree naturali
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
5 Cultura
5.1 Musei
6 Geografia antropica
6.1 Frazioni
6.1.1 Consandolo
7 Infrastrutture e trasporti
7.1 Strade
7.2 Ferrovie
8 Amministrazione
8.1 Gemellaggi
9 Sport
9.1 Impianti sportivi
9.2 Società sportive
10 Galleria d'immagini
11 Note
12 Bibliografia
13 Voci correlate
14 Altri progetti
15 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
Classificazione climatica: zona E, 2414 GR/G
Storia |
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«Fugge a sinistra intanto il bel paese, / et a man destra la palude immensa: / viene e fuggesi Argenta e 'l suo girone / col lito ove Santerno il capo pone.» |
(Ludovico Ariosto, Orlando Furioso) |
Antichità |
Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre agli Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540.
Medioevo |
Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come centro di collegamento tra il ferrarese e il ravennate.
Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo.
Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini. A seguito di questo convegno iniziò le operazioni contro gli eserciti pontifici, meritando la scomunica per sé e per i suoi familiari. L'8 marzo 1333 Argenta fu ceduta dall'arcidiocesi di Ravenna agli Este[4], entrando a far parte della Signoria fino all'esaurimento del casato ferrarese (1598).
Età moderna |
Nel 1598 Argenta entrò a far parte del territorio pontificio, che la inserì nella neonata Legazione di Ferrara.
Nel 1624 Argenta venne colpita da un terribile terremoto. La tradizione vuole che il sisma risparmiò il Santuario della Beata Vergine della Celletta consacrato proprio in quell'anno e poco distante dall'attuale centro cittadino, mentre tutte le altre chiese, compreso il Duomo, furono duramente colpite. Nella seconda metà del XVIII secolo vivevano in paese poco più di 2.500 abitanti.
XX secolo |
Argenta ha dato i natali a Giovan Battista Aleotti che in città è intervenuto nella costruzione dell'Oratorio di Santa Croce e nel Tempio della Celletta. Nel 1923 il parroco di Argenta, don Giovanni Minzoni fu ucciso a bastonate dai fascisti.
Durante la seconda guerra mondiale Argenta, che si trovava in prossimità della linea Gotica, venne bombardata dagli americani diverse volte perché considerata centro operativo dei nazisti.
Nei pressi della cittadina si trova l'Argenta War Gap Cemetery, un cimitero molto esteso che accoglie i caduti inglesi e del Commonwealth.
Onorificenze |
Per atti di abnegazione, per i sacrifici della sua popolazione e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, il comune di Argenta ha ottenuto le seguenti onorificenze:
Medaglia d'oro al valor civile | |
«Fedele alle sue più nobili tradizioni, particolarmente provata dalla furia della guerra, sopportava, con fierissimo e dignitoso contegno, spaventosi bombardamenti aerei e terrestri, subendo la distruzione della maggior parte del centro abitato e offrendo alla causa della Patria e della libertà il sacrificio eroico di numerosissimi suoi figli. Argenta, 1940-1945» — 9 ottobre 1973 [5] |
Medaglia d'argento al valor militare | |
«Intrepida custode delle nobili tradizioni risorgimentali, Argenta, generoso centro della Pianura ferrarese, subì, per lunghi mesi, le atroci e inenarrabili sofferenze della guerra che vide i suoi edifizi, i suoi casolari, i campi fecondi, trasformati dalla furia e dall'odio dell'invasore in fortilizi e trincee nell'estremo tentativo di impedire l'inevitabile disfatta. Sottoposta a massicci bombardamenti che provocarono nell'intero territorio del Comune numerosissime vittime nonché la completa o parziale distruzione di quindicimila vani, la popolazione sopportò ancora l'atroce rappresaglia dell'oppressore, che invano tentò di annullare l'indomita resistenza dei suoi figli consacrati, pur in condizioni particolarmente difficili, alla lotta armata contro il duplice servaggio. Esempio luminoso della virtù di un popolo insorto, in uno slancio di fede, a piegare la tracotanza avversaria, a difendere la libertà, ad affermare i supremi ideali di giustizia e di pace per i quali schiere elette di martiri offrirono in olocausto la vita. Argenta, 8 settembre 1943 - 22 aprile 1945» — 16 aprile 1987 [6] |
Monumenti e luoghi d'interesse |
Architetture religiose |
- Pieve di San Giorgio
- Ex chiesa di San Domenico
- SS. Giovanni Battista ed Evangelista
- Oratorio di S. Croce
- Santuario della Celletta
- San Lorenzo e Convento Cappuccini
- Duomo di San Nicolò
Architetture civili |
- Il monumento a Don Minzoni
- Argenta War Gap Cemetery
- Delizia di Benvignante
- Monumento per la pace
Aree naturali |
- Valli di Campotto
- Valli di Comacchio
Società |
Evoluzione demografica |
Abitanti censiti[7]
Cultura |
Musei |
Ad Argenta sono presenti i seguenti musei[8]:
- Museo Civico (si compone della Pinacoteca Comunale e della Sezione archeologica);
- Museo delle Valli di Argenta (sito nella frazione Campotto, documenta l'evoluzione dell'ambiente naturale e gli interventi dell'uomo nel corso dei secoli);
- Museo della Bonifica (sito presso l'impianto idrovoro di Saiarino);
- Museo Don Giovanni Minzoni (situato in un edificio nel centro città, è un luogo di memoria e testimonianza sulla vita del sacerdote ucciso da sicari fascisti nel 1923).
Geografia antropica |
Frazioni |
Anita, Bando, Benvignante, Boccaleone, Campotto, Consandolo, Filo, Longastrino, Ospital Monacale, San Biagio, San Nicolò, Santa Maria Codifiume, Traghetto.
Esistono poi altre località abbastanza note pur non essendo frazioni, Case Selvatiche e Molino di Filo (nei pressi di Filo), Menate (nei pressi di Longastrino) e La Fiorana (vicino a Bando).
Consandolo |
Consandolo è una frazione con una popolazione di circa 2350 abitanti ed è sulla strada n.16 adriatica. È un piccolo borgo sorto dove il ramo minore del Po, chiamato Sandalo, "metteva capo" (da cui Caput Sandali) nel Po di Primaro. È presente la torre di guardia di cui si ha memoria dal X secolo, ora usata in funzione di campanile.
Infrastrutture e trasporti |
Strade |
Il comune di Argenta è attraversato interamente dalla strada statale 16 Adriatica che la collega direttamente a Ferrara e a Ravenna.
Ferrovie |
È dotata di una stazione ferroviaria che rappresenta una fermata della ferrovia Ferrara-Ravenna-Rimini.
Anche la frazione di San Biagio è dotata di una piccola stazione ferroviaria, sempre sulla linea Ferrara-Ravenna-Rimini. La frazione di Consandolo è dotata anch'essa di stazione ferroviaria, ma sulla Bologna–Portomaggiore, gestita dalle Ferrovie Emilia Romagna (FER).
Amministrazione |
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
20 maggio 1987 | 14 giugno 2004[9] | Andrea Ricci | PCI/PDS/DS | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Giorgio Bellini | PD | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | in carica | Antonio Fiorentini | PD | Sindaco | [10] |
Gemellaggi |
Castelnau-le-Lez, dal 2003
Sport |
Impianti sportivi |
- Stadio Comunale - Piazza Giovanni XXIII
- «PalaGescad» - Palazzetto dello sport di proprietà dell'Argenta Volley
- Palazzetto dello sport comunale
- Campo sportivo di Via Napoli (con pista di atletica)
- Piscina (Centro Sportivo "Athena")
Società sportive |
Argenta è sede di società sportive, coinvolte in campionati regionali e competizioni nazionali:
- Pallavolo: «A.s.d. Argenta Volley» - Campionato di serie D
- Calcio: «A.s.d. Argentana» - Campionato di Eccellenza
- Pallacanestro: «Cestistica Argenta» - Campionato di serie D
- Nuoto: «Argenta Nuoto 2000» - Squadra agonistica di nuoto
- Tennis: «Centro Tennis Argenta»
- Tiro con l'arco: «Centro comunale per il tiro con l'arco»
Galleria d'immagini |
Stabilimento idrovoro Saiarino, ora sede del Museo della Bonifica.
Ex Chiesa di S. Lorenzo e Cappuccini, ora biblioteca comunale.
Chiesa sconsacrata di S. Domenico, ora sede della pinacoteca comunale.
Ex Oratorio di S. Croce.
Pieve di S. Giorgio, la chiesa più antica del basso ferrarese.
Note |
^ ab Dato Istat - Popolazione residente al 6 novembre 2018.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Touring Club Italiano, Emilia-Romagna, Touring Editore, 1980, pag.719.
^ Città e quasi città in Romagna nei secoli XVII-XIX. Forlimpopoli, Brisighella, Lugo, Argenta, su academia.edu. URL consultato il 14 marzo 2016.
^ [1]
^ [2]
^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
^ Musei e Oasi Naturalistiche, su comune.argenta.fe.it. URL consultato il 7 luglio 2017.
^ Confermato: il 16 luglio 1990, il 24 aprile 1995 e il 14 giugno 1999.
^ abc http://amministratori.interno.it/
Bibliografia |
- Francesco Leopoldo Bertoldi, Memorie storiche d'Argenta, Ferrara, 1787.
- Antonio Beltramelli, Da Comacchio ad Argenta. Le lagune e le bocche del Po, Bergamo, Istituto Italiano D'arti Grafiche Editore, 1905, ISBN non esistente.
- Rino Moretti, ARGENTA GAP - L'ultima battaglia della campagna d'Italia. Aprile 1945, Milano, Mursia, 2005, ISBN 978-88-425-3398-6.
- Giacomino Gherardi, Mirko Moretti| IL DIALETTO DI ARGENTA, L'Arzantàn |anno 2009| Ed.Pendragon-Bologna | ISBN 978-8883428128
Voci correlate |
- Provincia di Ferrara
- Giovanni Minzoni
- Giovan Battista Aleotti
- Stazione di Argenta
- Unione dei comuni Valli e Delizie
- Valli di Campotto
- Valli di Comacchio
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Argenta
Collegamenti esterni |
- Sito del Comune di Argenta, su comune.argenta.fe.it.
- Copertina de La Domenica del Corriere (3 gennaio 1926, Anno XXVIII) .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], su illustrated-history.org. - Archivio storico del comune di Argenta, su comune.argenta.fe.it (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2014).
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