Sumida




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando l'omonimo quartiere di Tokyo, vedi Sumida (Tōkyō).





















Sumida

Sumida river04s2100.jpg
Una foto del ponte Chuo
Stato
Giappone Giappone
Regioni Kantō
Lunghezza 23,5 km
Sfocia Baia di Tokyo

Il Sumida (隅田川 Sumida-gawa?) è un fiume che scorre attraversando Tokyo, in Giappone.




Indice






  • 1 Caratteristiche principali


  • 2 Il Sumida a Tokyo


  • 3 I ponti sul Sumida


  • 4 Cultura


  • 5 Note


  • 6 Bibliografia


  • 7 Voci correlate


  • 8 Altri progetti


  • 9 Collegamenti esterni





Caratteristiche principali |


Nasce dal fiume Arakawa presso Iwabuchi e scorre fino alla baia di Tokyo.
Tra i suoi affluenti vi sono i fiumi Kanda e Shakujii.


Quello che adesso è conosciuto come Sumida precedentemente era il percorso dell'Arakawa, in quanto alla fine del periodo Meiji il suo corso venne deviato dal letto principale per prevenire le frequenti inondazioni che interessavano l'area.



Il Sumida a Tokyo |


Il Sumida passa attraverso i seguenti quartieri di Tokyo:



  • Kita

  • Adachi

  • Arakawa

  • Sumida

  • Taito

  • Kōtō

  • Chūō



I ponti sul Sumida |




Una foto del ponte Ryōgoku scattata prima della seconda guerra mondiale.


Il Sumida scorre per 27 chilometri sotto 26 ponti, spaziati da circa un chilometro l'uno. Tra questi i principali sono:



  • Ryōgoku-bashi (ponte Ryōgoku), costruito nel 1932 al posto di un precedente ponte del 1659. Venne immortalato spesso dalle opere di Hiroshige.

  • Nihon-bashi (ponte del Giappone), costruito nel diciassettesimo secolo, fu il ponte sul quale si congiungevano le strade Nakasendō e Tōkaidō durante il periodo Edo. Allora il ponte era chiamato Edo-bashi.

  • Eitai-bashi, costruito nel 1924 al posto di un precedente ponte del 1696.[1]

  • Senju Ohashi, costruito nel 1921 al posto di un precedente ponte del 1594, per lungo tempo l'unico ponte che attraversò il fiume.

  • Sakura-bashi, costruito nel 1985.

  • Kototoi-bashi, costruito nel 1928, fu ricostruito nella zona dove sorgono i templi di Mimeguri-Jinja e Matsuchiyama-shoden.

  • Azuma-bashi, costruito nel 1931, sostituito da un ponte terminato nel 1774, più vicino alla Stazione Asakusa e al Kaminari-Mon.

  • Komagata-bashi, costruito nel 1927, prende il nome dal tempio Matsugata, dedicato a Bato-Kanon.

  • Umaya-bashi, costruito nel 1929, sostituisce un ponte del 1875.

  • Shin Ohashi-bashi (Ponte Nuovo), è stato costruito nel 1978 e sostituisce un ponte del 1693. Non è molto lontano da Ryōgoku-bashi.[2]

  • Kiyosu-bashi, costruito nel 1938, collega Kiyosu con Nihonbashi-Nakasu.

  • Chuo-bashi, costruito nel 1994, è il ponte più recente sul Sumida.

  • Tsukuda-bashi, costruito del 1964, fu il primo ponte costruito dopo la seconda guerra mondiale, passando il fiume da Tsukiji a Tsukishima.

  • Kachidoki-bashi, costruito nel 1940, per ricordare la vittoria dell'esercito giapponese a Lushun durante la Guerra russo-giapponese. È l'unico ponte mobile sul Sumida e non è stato mai alzato prima del 1970.



Cultura |




Cittadini di Tokyo a spasso lungo le rive del Sumida in un'opera di Hiroshige.


L'opera Nō Sumidagawa, che il compositore britannico Benjamin Britten vide quando visitò il Giappone nel 1956, lo ispirò per comporre Curlew River (1964), un dramma basato sulla storia.


L'opera kabuki Sumidagawa-Gonichi no Omokage è meglio conosciuta con il titolo di Hokaibo, il nome del protagonista della storia. Questo dramma venne scritto da Nakawa Shimesuke e fu per la prima volta recitato ad Osaka nel 1784. L'opera continua ad essere inclusa nel repertorio kabuki in Giappone e recitata anche in occidente, come al festival Heisei Nakamura-za del Lincoln Center Festival a New York nell'estate del 2007, con Nakamura Kanzaburō XVIII a guidare il cast.[3]


Il poeta Matsuo Bashō visse sul Sumida, lungo una riva su cui sorgevano alberi di banane (bashō in giapponese) da cui prese il suo nome d'arte.[4]


Il Sumida appare in una haiku di Issa del 1820, i cui versi recitano:
"Harusame ya
Nezumi no nameru
Sumida-gawa"


(traduzione:
"Pioggerella primaverile-
lecca, un topolino,
il fiume Sumida")



Note |




  1. ^ Titsingh, p. 415.


  2. ^ Titsingh, Isaac. (1834). Annales des empereurs du Japon, p. 415.


  3. ^ Lincoln Center Festival, Hokaibo program notes in Playbill. July 10–29, 2007.


  4. ^ Leggere, per esempio, le righe di apertura di Records of a Weather Exposed Skeleton, pubblicato nella raccolta The Narrow Road to the Deep North and Other Travel Sketches, Penguin Classics



Bibliografia |



  • (FR) Isaac Titsingh, Annales des empereurs du Japon, Parigi, Oriental Translation Fund of Great Britain and Ireland, 1834, OCLC 251800045. Vedi anche Imprimerie Royale de France, OCLC 311322353.


Voci correlate |



  • Geografia del Giappone

  • Giappone

  • Honshū

  • Tokyo



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sumida


Collegamenti esterni |



  • Il ponte Ryogoku ricostruito, National Archives of Japan, 1875 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2009).

  • Il ponte Azumabashi ricostruito, National Archives of Japan, giugno 1876 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2009).

  • Color woodcut print of "Pleasure boating on the Sumida River", New York Public Library Digital Gallery, c. 1788-1790.


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Controllo di autorità
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