Giovanni Trapattoni




























































































































Giovanni Trapattoni

FIFA WC-qualification 2014 - Austria vs Ireland 2013-09-10 - Giovanni Trapattoni 03.JPG
Trapattoni nel 2013 alla guida dell'Irlanda.



Nazionalità

Italia Italia
Altezza
175 cm
Peso
73 kg

Calcio Football pictogram.svg
Ruolo

Allenatore (ex centrocampista)
Ritirato
1972 - giocatore
2013 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1957
Cusano Milanino
Squadre di club1
1957-1971
Milan
274 (3)
1971-1972
Varese
10 (0)
Nazionale
1960-1964
Italia Italia
17 (1)
Carriera da allenatore
1974
Milan

Interim
1974-1975
Milan

Vice
1975-1976
Milan
[1]
1976-1986
Juventus
1986-1991
Inter
1991-1994
Juventus
1994-1995
Bayern Monaco
1995-1996
Cagliari
1996-1998
Bayern Monaco
1998-2000
Fiorentina
2000-2004
Italia Italia
2004-2005
Benfica
2005-2006
Stoccarda
2006-2008
Salisburgo
[2]
2008-2013
Irlanda Irlanda

1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 settembre 2013

Giovanni Trapattoni (Cusano Milanino, 17 marzo 1939) è un ex allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.


Noto col diminutivo di Trap e definito da Salvatore Lo Presti il tecnico più rappresentativo del calcio italiano del secondo dopoguerra, è uno dei teorici e massimi interpreti della Zona mista, schema tattico che coniuga le caratteristiche di catenaccio e calcio totale;[3] è l'allenatore italiano più vittorioso a livello di club nonché uno dei più titolati al mondo[4] avendo conquistato i campionati di lega d'Italia (un record di sette), Germania, Portogallo e Austria (uno a testa) per un totale di dieci titoli nazionali, facendone uno dei cinque allenatori – assieme allo jugoslavo Tomislav Ivić, all'austriaco Ernst Happel, al portoghese José Mourinho e al suo connazionale Carlo Ancelotti – capaci di vincere almeno un torneo nazionale di prima divisione in quattro paesi diversi,[5] oltre a sette titoli ufficiali a livello internazionale che ne fanno il sesto allenatore al mondo – quarto in Europa – col maggior numero di trofei conquistati in tale categoria.[6]


Ispirato da Nereo Rocco, che l'allenò in tre periodi diversi durante la sua quindicennale carriera agonistica al Milan,[7] nella professione di allenatore si distinse sia per la sua conoscenza strategica superiore sia per la meticolosità nei dettagli, nell'abilità nella lettura delle partite e nell'utilizzo dei cambi nonché per le notevoli abilità motivazionali verso i suoi giocatori;[3] ottenne la maggior parte di questi allori con la Juventus, squadra che guidò ininterrottamente in un primo periodo dal 1976 al 1986, e successivamente dal 1991 al 1994, costituendo il ciclo più duraturo nella storia del calcio professionistico italiano e riuscendo a inanellare sei campionati di Serie A e due Coppe Italia, diventando al contempo il primo allenatore nella storia ad aver vinto le tre principali competizioni per club organizzate dall'Unione delle Federazioni Calcistiche Europee (UEFA) con la stessa squadra e, in seguito, tutte le manifestazioni allora gestite dalla confederazione, un'impresa mai riuscita prima nel calcio europeo.[8] È inoltre uno dei pochi sportivi ad aver vinto la Coppa dei Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa Intercontinentale sia da giocatore che da allenatore vantando, infine, il primato di affermazioni in Coppa UEFA (3), condiviso con Unai Emery.


Commissario tecnico della nazionale italiana dal 2000 al 2004, fu successivamente CT della nazionale irlandese dal 2008 al 2013, con cui sfiorò la qualificazione al campionato del mondo 2010 disputato in Sudafrica al termine di una polemica sfida contro la Francia, riuscendo in seguito a qualificarla due anni dopo al campionato d'Europa 2012 tenutosi congiuntamente in Polonia e Ucraina, traguardo raggiunto per la prima volta dai Boys in Green dal 1988.


Nel 2007 fu inserito dal quotidiano britannico Times in una lista dei cinquanta migliori allenatori della storia del calcio[9] e, sei anni più tardi, dall'emittente televisiva statunitense ESPN nella speciale classifica dei venti più grandi allenatori.[7] Infine, fu introdotto nella Hall of fame del calcio italiano nella categoria allenatore italiano nel 2012.




Indice






  • 1 Carriera


    • 1.1 Giocatore


      • 1.1.1 Club


      • 1.1.2 Nazionale




    • 1.2 Allenatore


      • 1.2.1 Gli esordi al Milan e il ciclo vittorioso alla Juventus


      • 1.2.2 L'Inter e il ritorno alla Juve


      • 1.2.3 Bayern Monaco e la parentesi di Cagliari


      • 1.2.4 Fiorentina


      • 1.2.5 Nazionale italiana


      • 1.2.6 Le esperienze in giro per l'Europa


      • 1.2.7 Nazionale irlandese






  • 2 Fuori dal campo


  • 3 Statistiche


    • 3.1 Presenze e reti nei club


    • 3.2 Cronologia presenze e reti in nazionale


    • 3.3 Statistiche da allenatore


      • 3.3.1 Club


      • 3.3.2 Nazionale italiana


      • 3.3.3 Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana


      • 3.3.4 Nazionale irlandese


      • 3.3.5 Panchine da commissario tecnico della nazionale irlandese






  • 4 Palmarès


    • 4.1 Giocatore


      • 4.1.1 Club


        • 4.1.1.1 Competizioni giovanili


        • 4.1.1.2 Competizioni nazionali


        • 4.1.1.3 Competizioni internazionali






    • 4.2 Allenatore


      • 4.2.1 Club


        • 4.2.1.1 Competizioni nazionali


        • 4.2.1.2 Competizioni internazionali




      • 4.2.2 Individuale






  • 5 Note


  • 6 Voci correlate


  • 7 Altri progetti


  • 8 Collegamenti esterni





Carriera |



Giocatore |



Club |




Trapattoni festeggia, con Lodetti, il tecnico Rocco e Cudicini, la vittoria del Milan nella Coppa delle Coppe 1967-1968


Impiegato nel ruolo di mediano, ma anche difensore o terzino all'occorrenza, Trapattoni fu una colonna portante del Milan allenato dal paròn Nereo Rocco[10], col quale vinse quasi tutto: due scudetti, altrettante Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Coppa intercontinentale, oltre alla Coppa Italia 1966-1967.


Ha giocato con il Milan per 14 stagioni, collezionando 274 partite di campionato. Segnò anche uno dei 6 gol nella partita valida per l'andata dell'Intercontinentale contro il Santos, vinta dal Milan per 4 a 2. Esordì in rossonero nel 1958 in Milan-Como, ma la prima partita in Serie A la giocò a vent'anni, in SPAL-Milan (0-3) del 24 gennaio 1960.[10]


Terminò la carriera giocando una stagione nel Varese collezionando 10 presenze.



Nazionale |


Prese parte con la Nazionale ai Giochi di Roma 1960.[10]




Trapattoni in nazionale, in marcatura su Pelé in Italia-Brasile (3-0) del 12 maggio 1963.


Con gli azzurri ha disputato 17 partite (l'ultima contro la Danimarca nel 1964)[10] segnando un gol in amichevole contro l'Austria. Prese parte anche alla spedizione del campionato del mondo 1962 in Cile, indossando la maglia numero 6; molto atteso a questa competizione in cui sarebbe stato il mediano titolare, dovette fare da spettatore a causa di un grave infortunio al legamento tibiale.[11]


La sua esperienza in nazionale è legata probabilmente al ricordo di una partita tra Italia e Brasile giocata allo stadio San Siro a Milano il 12 maggio[12] 1963, dove Trapattoni riuscì ad annullare completamente il gioco di Pelé. L'asso brasiliano chiese il cambio al 26' e al suo posto entrò Quarentinha, al quale Trapattoni si attaccò con ancor più foga. L'Italia alla fine vinse la partita 3-0 e Trapattoni si consacrò ancora di più come difensore. In realtà, ritornando su questo fatto, Pelé nel 2000 affermò che a impedirgli di giocare bene era stato un forte mal di pancia e che però dovette giocare almeno per un po' per questioni di contratto. Lo stesso Trapattoni non ha mai voluto vantarsi di quell'episodio, anzi, disse prima ancora delle dichiarazioni di Pelé che: «La verità di quel giorno è che lui era mezzo infortunato. Stanco. Io sono stato un buon calciatore, ma lasciamo stare Pelé. Quello era un marziano».[13]



Allenatore |



Gli esordi al Milan e il ciclo vittorioso alla Juventus |




Trapattoni alla guida della Juventus negli anni 1980, a colloquio con Platini.


La sua carriera di allenatore cominciò, ad appena trentaquattro anni, nella squadra di cui fu bandiera da calciatore, il Milan. L'8 aprile 1974 subentrò come traghettatore a Cesare Maldini, esordendo due giorni dopo in occasione della vittoriosa semifinale di Coppa delle Coppe contro il Borussia M'gladbach (2-0); i rossoneri, sempre con Trapattoni in panchina, persero poi la finale della competizione contro il Magdeburgo, mentre chiusero il campionato al settimo posto. Il 21 maggio lasciò la guida della prima squadra a Gustavo Giagnoni, passando al ruolo di vice dello stesso per la stagione 1974-1975.


Il 2 ottobre 1975 venne nuovamente richiamato alla guida della squadra, sostituendo l'esonerato Giagnoni: per il resto della stagione 1975-1976, affiancato dal suo ex allenatore Nereo Rocco quale direttore tecnico, diresse quindi in prima persona la formazione meneghina che concluse il campionato al terzo posto.


Durante l'esperienza milanista il giovane allenatore non conseguì risultati di rilievo, sicché destò una certa sorpresa quando, il 25 maggio 1976, Giampiero Boniperti lo chiamò sulla panchina della Juventus.[14] Facendo presto ricredere gli scettici, a Torino Trapattoni vivrà il suo periodo di maggior successo: vinse immediatamente lo scudetto,[15] ottenendo nell'occasione il record di punti nei campionati italiani a 16 squadre (51 su 60, nell'epoca dei 2 punti a vittoria),[16] assieme alla Coppa UEFA — il primo importante trionfo internazionale nella storia del club piemontese —;[17] nei dieci anni del suo primo ciclo con la squadra bianconera, Trapattoni vincerà in totale 6 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa UEFA, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa Intercontinentale, diventando il primo e tuttora unico allenatore capace di conquistare tutte le maggiori competizioni confederali per club.



L'Inter e il ritorno alla Juve |




Trapattoni viene portato in trionfo dai giocatori dell'Inter dopo la vittoria dello scudetto dei record; il tecnico è il più vincente nella storia del campionato italiano con 7 titoli (6 con la Juventus e 1 coi nerazzurri).


Già sul finire della stagione 1985-86 annunciò la separazione dalla Juventus[18], per trasferirsi dal campionato seguente all'Inter:[19][20] divenne così il primo ad allenare, durante la propria carriera, tutte e tre le grandi del calcio italiano[21] (eguagliato in seguito dal solo Alberto Zaccheroni).


Nonostante i deludenti risultati nelle coppe[22][23], che nel 1988 portarono la dirigenza a rivedere la sua posizione[24], fu confermato alla guida della squadra.[25] Nel campionato 1988-89 portò i nerazzurri a vincere il 13º scudetto della propria storia, ottenendo 58 dei 68 punti disponibili: la formazione meneghina si laureò campione nazionale con ben cinque giornate d'anticipo.[26] L'anno seguente gli riservò un'altra eliminazione in Europa e la vittoria della Supercoppa italiana[27][28], mentre nel 1990-91 conquistò la Coppa UEFA.[29] L'ultima partita sulla panchina interista fu il 26 maggio 1991, guidando i nerazzurri contro il Lecce nella giornata conclusiva del campionato.[30]




Trapattoni, di ritorno alla Juventus, e Vialli posano con il trofeo della Coppa UEFA 1992-1993; con 3 successi, il tecnico è il più titolato nella storia della competizione, a pari merito con Unai Emery.


Rientrò quindi alla Juventus[31], a un lustro dal suo primo ciclo sotto la Mole. La seconda esperienza sulla panchina bianconera fu più breve e meno gloriosa della precedente, ciononostante ebbe modo di vincere un'altra Coppa UEFA nell'edizione 1992-93: si trattò del terzo successo personale nella competizione, primato ancora resistente.[32] Nel 1994 salutò definitivamente la società piemontese, della quale risulta il tecnico più vincente con 14 trofei conquistati.



Bayern Monaco e la parentesi di Cagliari |


Nel 1994 iniziò l'esperienza in Germania alla guida del Bayern Monaco, con il quale vinse un campionato tedesco (1996-1997), la Coppa di Lega tedesca del 1997 e una Coppa di Germania (1997-1998). Nella stessa ultima stagione non riuscì a ripetere il trionfo in Bundesliga, terminando secondo dietro il Kaiserslautern che da neopromosso si era aggiudicato a sorpresa il titolo nazionale. L'esperienza teutonica fu vissuta in due periodi distinti, intervallati da un fugace ritorno in Italia alla guida del Cagliari, conclusosi con le premature dimissioni del tecnico[33].


Della sua seconda esperienza al Bayern Monaco, rimase celebre la conferenza stampa[34] cui presenziò il 10 marzo 1998 a Monaco di Baviera, nella quale attaccava a più riprese, in un tedesco piuttosto maccheronico, i calciatori Strunz, Basler e Scholl, accusati di scarso impegno e di mancanza di professionalità.[35]



Fiorentina |


Dal 1998 al 2000 ricoprì l'incarico di allenatore della Fiorentina. Positiva fu la stagione d'esordio 1998-1999, in cui i viola tornarono dopo anni a lottare per lo scudetto, chiudendo la classifica a un terzo posto che valse la qualificazione alla Champions League; nello stesso anno la squadra giungerà alla finale di Coppa Italia, persa nel doppio confronto contro il Parma unicamente per la regola dei gol in trasferta.


Meno fortunata si rivelò la seconda e ultima annata a Firenze, con i gigliati a concludere il campionato alla settima piazza; sarà tuttavia degna di nota la cavalcata in Champions League, con la squadra toscana che supererà il turno preliminare e la prima fase a gruppi, piazzandosi dietro al Barcellona ma avanti all'Arsenal, mentre nella seconda fase a gironi arriveranno terzi dietro il Manchester United di Alex Ferguson, allora campione in carica, e il Valencia di Héctor Cúper, futuro finalista nella competizione.



Nazionale italiana |


Lasciata la panchina della squadra gigliata il 6 luglio 2000 sostituì il dimissionario Dino Zoff sulla panchina dell'Italia reduce dalla finale persa agli campionato d'Europa 2000 contro la Francia.[36], esordendo con le qualificazioni per il campionato del mondo 2002 che l'Italia superò da imbattuta.[37][38] Nella fase finale, fu protagonista di un curioso episodio gettando l'acqua santa sul terreno di gioco.[39] Sul campo, la squadra deluse però le aspettative: dopo aver superato, con qualche fatica, la fase a gironi fu eliminata dalla Corea del Sud negli ottavi di finale, seguita da numerose polemiche per l'arbitraggio dell'ecuadoriano Byron Moreno. Già prima del torneo, l'allenatore era stato bersaglio dei tifosi per la scelta di non convocare Roberto Baggio.[40]


Dopo aver superato le qualificazioni al campionato d'Europa 2004, decise di non includere Gilardino nella rosa dei 23[41]: la competizione si rivelò un altro fallimento, con l'uscita nei gironi (favorita da un pareggio, per 2-2, tra Svezia e Danimarca). Al termine della spedizione portoghese decide di lasciare la nazionale venendo sostituito da Marcello Lippi, lo stesso tecnico che gli era succeduto sulla panchina della Juventus nel 1994.[42]



Le esperienze in giro per l'Europa |


Dopo l'addio alla nazionale, firma per il club portoghese del Benfica.[43] Nella stagione 2004-05 riporta la squadra a vincere il titolo nazionale, assente da 11 anni.[44] Passa poi allo Stoccarda[45], da cui viene esonerato agli inizi del 2006.[46]


La stagione 2006-07 lo vede allenare il Red Bull Salisburgo, con cui vince (in anticipo di 5 giornate) il campionato austriaco.[47] Questo titolo lo rende il tecnico italiano più vincente a livello di club.



Nazionale irlandese |




Trapattoni nel 2013 in veste di commissario tecnico dell'Irlanda, in panchina accanto al suo vice Tardelli.


Nel maggio 2008 assume la carica di commissario tecnico della nazionale irlandese; sceglie Marco Tardelli come vice e Liam Brady come ulteriore assistente, entrambi suoi ex giocatori nella Juventus dei primi anni 1980.


Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2010, la nazionale irlandese è stata nello stesso girone dell'Italia, dunque il 1º aprile 2009, allo Stadio San Nicola di Bari, Trapattoni ha incontrato da avversario la squadra azzurra allenata da Marcello Lippi (partita finita 1-1);[48] il 10 ottobre 2009, al Croke Park di Dublino, ferma nuovamente l'Italia sul 2-2 acquisendo matematicamente il secondo posto nel girone che vale gli spareggi.[49] Tuttavia agli spareggi l'Irlanda perde contro la Francia in casa per 0-1 e viene eliminata nella gara di ritorno ai supplementari (1-1) con un gol irregolare di William Gallas su assist di Thierry Henry, il quale aveva controllato il pallone con la mano (ciò comporterà forti polemiche e una squalifica per Henry).[50]


Nel dicembre 2010 ha accettato, insieme al suo staff, una decurtazione dello stipendio. Ciò è stato necessario per non pesare sul bilancio della federazione, ridottosi a seguito della crisi economica.[51][52]


L'11 ottobre 2011 l'Irlanda si piazza al secondo posto nel gruppo B con 21 punti, dietro alla Russia, grazie all'ultima partita vinta contro l'Armenia per 2-1. I Boys in Green sono così costretti ad affrontare nuovamente i play-off, questa volta contro l'Estonia, per poter accedere alla fase finale del campionato d'Europa 2012; stavolta però gli irlandesi si impongono nettamente a Tallinn per poi pareggiare a Dublino, conquistando così, dopo 24 anni, la qualificazione all'Europeo. Nel 2011 vincono inoltre la Nations Cup battendo Galles, Irlanda del Nord e Scozia. Nella fase finale della competizione l'Irlanda è stata sorteggiata nel gruppo C insieme a Spagna, Italia e Croazia. Qui viene però sconfitta da tutte e tre le squadre. Nonostante l'eliminazione, Trapattoni viene riconfermato per altri due anni sulla panchina della nazionale.


L'11 settembre 2013, dopo due sconfitte rimediate dall'Irlanda nel girone di qualificazione al campionato del mondo 2014 contro Svezia e Austria, che compromettono il passaggio del turno, rescinde consensualmente il contratto che lo legava alla federazione irlandese.[53]



Fuori dal campo |


Già opinionista di Mediaset Premium per le partite di Champions League, per la stagione 2015-2016 è in Rai come opinionista alla Domenica Sportiva e commentatore tecnico, al fianco di Alberto Rimedio, delle partite della nazionale italiana,[54] venendo tuttavia sostituito da Walter Zenga prima del campionato d'Europa 2016.[55]


Nel settembre 2015 esce il suo libro Non dire gatto scritto con Bruno Longhi.[56]



Statistiche |



Presenze e reti nei club |





























































































































































































































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Pres
Reti
1957-1958
Italia Milan
A 0 0 CI 2 0 CC 0 0 - - - 2 0
1958-1959 A 0 0 CI 0 0 - - - CA 0 0 0 0
1959-1960 A 2 0 CI 1 0 - - - CA 2 0 5 0
1960-1961 A 30 1 CI 1 0 - - - CA 1 0 32 1
1961-1962 A 32 0 CI 0 0 CdF 1 0 CA 1 0 34 0
1962-1963 A 30 0 CI 2 0 CC 8 0 CA 1 1 41 1
1963-1964 A 28 1 CI 0 0 CC 2 0 CInt 3 1 33 2
1964-1965 A 30 0 CI 1 0 CdF 1 0 - - - 32 0
1965-1966 A 18 1 CI 1 0 CdF 2 0 - - - 21 1
1966-1967 A 23 0 CI 5 0 CM 0 0 CdA 5 1 33 1
1967-1968 A 24 0 CI 9 0 CdC 9 0 - - - 42 0
1968-1969 A 22 0 CI 5 0 CC 5 0 - - - 32 0
1969-1970 A 20 0 CI 0 0 CC 2 0 CInt 0 0 22 0
1970-1971 A 15 0 CI 7 0 - - - - - - 22 0
Totale Milan 274 3 34 0 30 0 13 3 351 6
1971-1972
Italia Varese
A 10 0 CI 3 0 - - - - - - 13 0
Totale carriera 284 3 37 0 30 0 13 3 364 6


Cronologia presenze e reti in nazionale |
























































































































































































Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data
Città
In casa
Risultato
Ospiti
Competizione
Reti
Note
10-12-1960 Napoli
Italia Italia
1 – 2
Austria Austria
Amichevole -
25-4-1961 Bologna
Italia Italia
3 – 2
Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Amichevole -
24-5-1961 Roma
Italia Italia
2 – 3
Inghilterra Inghilterra
Amichevole -
15-6-1961 Firenze
Italia Italia
4 – 1
Argentina Argentina
Amichevole -
15-10-1961 Tel Aviv
Israele Israele
2 – 4
Italia Italia
Qual. Mondiali 1962 -
13-5-1962 Bruxelles
Belgio Belgio
1 – 3
Italia Italia
Amichevole -
Uscita al 46’ 46’
11-11-1962 Vienna
Austria Austria
1 – 2
Italia Italia
Amichevole -
27-3-1963 Bologna
Turchia Turchia
0 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 1964 -
12-5-1963 Milano
Italia Italia
3 – 0
Brasile Brasile
Amichevole -
9-6-1963 Vienna
Austria Austria
0 – 1
Italia Italia
Amichevole 1
13-10-1963 Mosca
URSS URSS
2 – 0
Italia Italia
Qual. Euro 1964 -
10-11-1963 Roma
Italia Italia
1 – 1
URSS URSS
Qual. Euro 1964 -
14-12-1963 Torino
Italia Italia
1 – 0
Austria Austria
Amichevole -
11-4-1964 Firenze
Italia Italia
0 – 0
Cecoslovacchia Cecoslovacchia
Amichevole -
Ingresso al 55’ 55’
10-5-1964 Losanna
Svizzera Svizzera
1 – 3
Italia Italia
Amichevole -
5-12-1964 Bologna
Italia Italia
3 – 1
Danimarca Danimarca
Amichevole -
Totale

Presenze
17

Reti
1



Statistiche da allenatore |



Club |


In grassetto le competizioni vinte.






























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
% Vittorie
Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
apr.-mag. 1974
Italia Milan
A 6 1 4 1 CI 1 0 0 1 CdC 3 1 0 2 - - - - -
10
2
4
4
20,00
1975-1976 A 30 15 8 7 CI 1 1 0 0 CU 6 3 1 2 - - - - -
37
19
9
9
51,35
Totale Milan 36 16 12 8 2 1 0 1 9 4 1 4 - - - -
47
21
13
13
44,68
1976-1977
Italia Juventus
A 30 23 5 2 CI 10 4 4 2 CU 12 8 0 4 - - - - -
52
35
9
8
67,31

1977-1978 A 30 15 14 1 CI 10 5 2 3 CC 8 5 2 1 - - - - -
48
25
18
5
52,08

1978-1979 A 30 12 13 5 CI 9 6 2 1 CC 2 1 0 1 - - - - -
41
19
15
7
46,34
1979-1980 A 30 16 6 8 CI 4 1 3 0 CdC 8 3 2 3 - - - - -
42
20
11
11
47,62
1980-1981 A 30 17 10 3 CI 8 5 2 1 CU 4 2 0 2 TdC 4 1 2 1
46
25
14
7
54,35

1981-1982 A 30 19 8 3 CI 4 2 1 1 CC 4 1 1 2 - - - - -
38
22
10
6
57,89

1982-1983 A 30 15 9 6 CI 13 8 4 1 CC 9 5 3 1 - - - - -
52
28
16
8
53,85
1983-1984 A 30 17 9 4 CI 7 2 3 2 CdC 9 6 3 0 - - - - -
46
25
15
6
54,35

1984-1985 A 30 11 14 5 CI 9 5 2 2 CC 9 7 0 2 SU 1 1 0 0
49
24
16
9
48,98
1985-1986 A 30 18 9 3 CI 7 2 3 2 CC 6 3 2 1 CInt 1 0 1 0
44
23
15
6
52,27

1986-1987
Italia Inter
A 30 15 8 7 CI 9 6 3 0 CU 8 4 3 1 - - - - -
47
25
14
8
53,19
1987-1988 A 30 11 10 9 CI 11 5 5 1 CU 6 2 2 2 - - - - -
47
18
17
12
38,30
1988-1989 A 34 26 6 2 CI 8 3 3 2 CU 6 4 1 1 - - - - -
48
33
10
5
68,75

1989-1990 A 34 17 10 7 CI 4 3 0 1 CC 2 0 1 1 SI 1 1 0 0
41
21
11
9
51,22
1990-1991 A 34 18 10 6 CI 4 3 0 1 CU 12 6 3 3 - - - - -
50
27
13
10
54,00
Totale Inter 162 87 44 31 36 20 11 5 34 16 10 8 1 1 0 0
233
124
65
44
53,22
1991-1992
Italia Juventus
A 34 18 12 4 CI 10 6 3 1 - - - - - - - - - -
44
24
15
5
54,55
1992-1993 A 34 15 9 10 CI 8 4 4 0 CU 12 10 1 1 - - - - -
54
29
14
11
53,70
1993-1994 A 34 17 13 4 CI 2 0 1 1 CU 8 4 1 3 - - - - -
44
21
15
8
47,73
Totale Juventus 402 213 131 58 101 50 34 17 91 55 15 21 6 2 3 1
600
320
183
97
53,33
1994-1995
Germania Bayern Monaco
BL 34 15 13 6 CG 1 0 0 1 UCL 10 2 5 3 SG 1 0 0 1
46
17
18
11
36,96
1995-feb. 1996
Italia Cagliari
A 21 7 3 11 CI 4 3 0 1 - - - - - - - - - -
25
10
3
12
40,00
Dimissionario
1996-1997
Germania Bayern Monaco
BL 34 20 11 3 CG 4 3 0 1 CU 2 1 0 1 - - - - -
40
24
11
5
60,00

1997-1998 BL 34 19 9 6 CG 6 5 1 0 UCL 8 4 1 3 SG 2 2 0 0
50
30
11
9
60,00
Totale Bayern Monaco 102 54 33 15 11 8 1 2 20 7 6 7 3 2 0 1
136
71
40
25
52,21
1998-1999
Italia Fiorentina
A 34 16 8 10 CI 10 6 3 1 CU 4 2 1 1 - - - - -
48
24
12
12
50,00
1999-2000 A 34 13 12 9 CI 4 1 2 1 UCL 14 6 5 3 - - - - -
52
20
19
13
38,46
Totale Fiorentina 68 29 20 19 14 7 5 2 18 8 6 4 - - - -
100
44
31
25
44,00
2004-2005
Portogallo Benfica
PL 34 19 8 7 CP 6 4 1 1
UCL+CU
2+8 1+5 0+1 1+2 SP 1 0 0 1
51
29
10
12
56,86

2005-feb. 2006
Germania Stoccarda
BL 20 5 12 3 CG 2 1 0 1 CU 6 4 0 2 SG 3 1 1 1
31
11
13
7
35,48
Esonerato
2006-2007
Austria Salisburgo
BL 36 22 9 5 CA 3 2 0 1
UCL+CU
4+2 2+0 0+1 2+1 - - - - -
45
26
10
9
57,78

2007-2008 BL 36 18 9 9 - - - - -
UCL+CU
4+2 3+1 0 1+1 - - - - -
42
22
9
11
52,38
Totale Red Bull Salisburgo 72 40 18 14 3 2 0 1 12 6 1 5 - - - -
87
48
19
20
55,17
Totale carriera 917 470 281 166 179 96 52 31 200 106 40 54 14 6 4 4 1310 678 377 255 51,76


Nazionale italiana |


































Squadra
Naz
dal
al
Record
G
V
N
P
GF
GS
DR
Vittorie %

Italia

Italia
6 luglio 2000
15 luglio 2004
44
25
12
7 68 30 +38
56,82

































































































Stagione
Squadra
Campionato
Piazzamento
Andamento
Reti
Giocate
Vittorie
Pareggi
Sconfitte
% vittorie
GF
GS
DR
2000-2001
Italia Italia
Qual. Mondiale 2002
1º nel gruppo 8, qualificato
8
6
2
0
75,00 16 3 +13
Giugno 2002 Mondiale 2002
Ottavi di finale
4
1
1
2
25,00 5 5 0
2002-2003 Qual. Euro 2004
1º nel gruppo 9, qualificato
8
5
2
1
62,50 17 4 +13
Giugno 2004 Euro 2004
3º nel gruppo C, eliminato
3
1
2
0
33,33 3 2 +1
Dal 2000 al 2004 Amichevoli
21
12
5
4
57,14 27 16 +11
Totale Italia
44
25
12
7
56,82 68 30 +38


Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana |
















































































































































































































































































































































































































































































Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data
Città
In casa
Risultato
Ospiti
Competizione
Reti
Note
3-9-2000 Budapest
Ungheria Ungheria
2 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2002 2 Filippo Inzaghi
Cap:P. Maldini
7-10-2000 Milano
Italia Italia
3 – 0
Romania Romania
Qual. Mondiali 2002 Filippo Inzaghi
Marco Delvecchio
Francesco Totti

Cap:P. Maldini
11-10-2000 Ancona
Italia Italia
2 – 0
Georgia Georgia
Qual. Mondiali 2002 2 Alessandro Del Piero
Cap:D. Albertini
15-11-2000 Torino
Italia Italia
1 – 0
Inghilterra Inghilterra
Amichevole Gennaro Gattuso
Cap:P. Maldini
28-2-2001 Roma
Italia Italia
1 – 2
Argentina Argentina
Amichevole Stefano Fiore
Cap:P. Maldini
24-3-2001 Bucarest
Romania Romania
0 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2002 2 Filippo Inzaghi
Cap:P. Maldini
28-3-2001 Trieste
Italia Italia
4 – 0
Lituania Lituania
Qual. Mondiali 2002 2 Filippo Inzaghi
2 Alessandro Del Piero

Cap:P. Maldini
25-4-2001 Perugia
Italia Italia
1 – 0
Sudafrica Sudafrica
Amichevole Vincenzo Montella
Cap:P. Maldini
2-6-2001 Tbilisi
Georgia Georgia
1 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2002 Francesco Totti
Marco Delvecchio

Cap:P. Maldini
1-9-2001 Kaunas
Lituania Lituania
0 – 0
Italia Italia
Qual. Mondiali 2002 -
Cap:P. Maldini
5-9-2001 Piacenza
Italia Italia
1 – 0
Marocco Marocco
Amichevole Damiano Tommasi
Cap:F. Cannavaro
6-10-2001 Parma
Italia Italia
1 – 0
Ungheria Ungheria
Qual. Mondiali 2002 Alessandro Del Piero
Cap:P. Maldini
7-11-2001 Saitama
Giappone Giappone
1 – 1
Italia Italia
Amichevole Cristiano Doni
Cap:F. Cannavaro
13-2-2002 Catania
Italia Italia
1 – 0
Stati Uniti Stati Uniti
Amichevole Alessandro Del Piero
Cap:F. Cannavaro
27-3-2002 Leeds
Inghilterra Inghilterra
1 – 2
Italia Italia
Amichevole 2 Vincenzo Montella
Cap:F. Cannavaro
17-4-2002 Milano
Italia Italia
1 – 1
Uruguay Uruguay
Amichevole Christian Panucci
Cap:F. Cannavaro
18-5-2002 Praga
Rep. Ceca Rep. Ceca
1 – 0
Italia Italia
Amichevole -
Cap:P. Maldini
3-6-2002 Sapporo
Italia Italia
2 – 0
Ecuador Ecuador
Mondiali 2002 - 1º turno
2 Christian Vieri
Cap:P. Maldini
8-6-2002 Kashima
Italia Italia
1 – 2
Croazia Croazia
Mondiali 2002 - 1º turno
Christian Vieri
Cap:P. Maldini
13-6-2002 Oita
Italia Italia
1 – 1
Messico Messico
Mondiali 2002 - 1º turno
Alessandro Del Piero
Cap:P. Maldini
18-6-2002 Daejeon
Italia Italia

1 – 2 gg

Corea del Sud Corea del Sud
Mondiali 2002 - Ottavi di finale
Christian Vieri
Cap:P. Maldini
21-8-2002 Trieste
Italia Italia
0 – 1
Slovenia Slovenia
Amichevole -
Cap:F. Cannavaro
7-9-2002 Baku
Azerbaigian Azerbaigian
0 – 2
Italia Italia
Qual. Euro 2004 autorete
Alessandro Del Piero

Cap:F. Cannavaro
12-10-2002 Napoli
Italia Italia
1 – 1
Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro
Qual. Euro 2004 Alessandro Del Piero
Cap:F. Cannavaro
16-10-2002 Cardiff
Galles Galles
2 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2004 Alessandro Del Piero
Cap:F. Cannavaro
20-11-2002 Pescara
Italia Italia
1 – 1
Turchia Turchia
Amichevole Christian Vieri
Cap:F. Cannavaro
12-2-2003 Genova
Italia Italia
1 – 0
Portogallo Portogallo
Amichevole Bernardo Corradi
Cap:F. Cannavaro
29-3-2003 Palermo
Italia Italia
2 – 0
Finlandia Finlandia
Qual. Euro 2004 2 Christian Vieri
Cap:F. Cannavaro
30-4-2003 Ginevra
Svizzera Svizzera
1 – 2
Italia Italia
Amichevole Nicola Legrottaglie
Cristiano Zanetti

Cap:C. Panucci
3-6-2003 Campobasso
Italia Italia
2 – 0
Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Amichevole Bernardo Corradi
Marco Delvecchio

Cap:F. Cannavaro
11-6-2003 Helsinki
Finlandia Finlandia
0 – 2
Italia Italia
Qual. Euro 2004 Francesco Totti
Alessandro Del Piero

Cap:F. Cannavaro
20-8-2003 Stoccarda
Germania Germania
0 – 1
Italia Italia
Amichevole Christian Vieri
Cap:F. Cannavaro
6-9-2003 Milano
Italia Italia
4 – 0
Galles Galles
Qual. Euro 2004 3 Filippo Inzaghi
Alessandro Del Piero

Cap:F. Cannavaro
10-9-2003 Belgrado
Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro
1 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2004 Filippo Inzaghi
Cap:F. Cannavaro
11-10-2003 Reggio Calabria
Italia Italia
4 – 0
Azerbaigian Azerbaigian
Qual. Euro 2004 Christian Vieri
2 Filippo Inzaghi
Marco Di Vaio

Cap:F. Cannavaro
12-11-2003 Varsavia
Polonia Polonia
3 – 1
Italia Italia
Amichevole Antonio Cassano
Cap:F. Cannavaro
16-11-2003 Ancona
Italia Italia
1 – 0
Romania Romania
Amichevole Marco Di Vaio
Cap:F. Cannavaro
18-2-2004 Palermo
Italia Italia
2 – 2
Rep. Ceca Rep. Ceca
Amichevole Christian Vieri
Antonio Di Natale

Cap:A. Del Piero
31-3-2004 Braga
Portogallo Portogallo
1 – 2
Italia Italia
Amichevole Christian Vieri
Fabrizio Miccoli

Cap:G. Buffon
28-4-2004 Genova
Italia Italia
1 – 1
Spagna Spagna
Amichevole Christian Vieri
Cap:R. Baggio
30-5-2004 Tunisi
Tunisia Tunisia
0 – 4
Italia Italia
Amichevole autorete
Fabio Cannavaro
Andrea Pirlo
Gianluca Zambrotta

Cap:F. Cannavaro
14-6-2004 Guimarães
Danimarca Danimarca
0 – 0
Italia Italia
Euro 2004 - 1º turno
-
Cap:F. Cannavaro
18-6-2004 Oporto
Italia Italia
1 – 1
Svezia Svezia
Euro 2004 - 1º turno
Antonio Cassano
Cap:F. Cannavaro
22-6-2004 Guimarães
Italia Italia
2 – 1
Bulgaria Bulgaria
Euro 2004 - 1º turno
Simone Perrotta
Antonio Cassano

Cap:A. Del Piero
Totale

Presenze
44

Reti
68



Nazionale irlandese |


































Squadra
Naz
dal
all'
Record
G
V
N
P
GF
GS
DR
Vittorie %

Irlanda

Irlanda
1º maggio 2008
11 settembre 2013
64
26
22
16 86 64 +22
40,63














































































































Stagione
Squadra
Campionato
Piazzamento
Andamento
Reti
Giocate
Vittorie
Pareggi
Sconfitte
% vittorie
GF
GS
DR
2008-2009
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiale 2010
2º nel gruppo 8, non qualificato dopo gli spareggi
12
4
7
1
33,33 13 10 +3
2010-2011 Qual. Euro 2012
2º nel gruppo B, qualificato dopo gli spareggi
12
7
4
1
58,33 20 8 +12
Febbraio e maggio 2011 Nations Cup 2011
Vincitore
3
3
0
0
100,00&
9 0 +9
Giugno 2012 Euro 2012
4º nel gruppo C, eliminato
3
0
0
3

&&0,00
1 9 -8
2012-2013 Qual. Mondiale 2014
rescissione contratto durante la fase
8
3
2
3
37,50 13 13 0
Dal 2008 al 2013 Amichevoli
26
9
9
8
34,62 30 24 +6
Totale Irlanda
64
26
22
16
40,63 86 64 +22


Panchine da commissario tecnico della nazionale irlandese |
























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Irlanda
Data
Città
In casa
Risultato
Ospiti
Competizione
Reti
Note
24-5-2008 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 1
Serbia Serbia
Amichevole Andy Keogh
Cap:R. Keane
29-5-2008 Londra
Irlanda Irlanda
1 – 0
Colombia Colombia
Amichevole Robbie Keane
Cap:R. Keane
20-8-2008 Oslo
Norvegia Norvegia
1 – 1
Irlanda Irlanda
Amichevole Robbie Keane
Cap:R. Keane
6-9-2008 Magonza
Georgia Georgia
1 – 2
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2010 Kevin Doyle
Glenn Whelan

Cap:R. Keane
10-9-2008 Podgorica
Montenegro Montenegro
0 – 0
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2010 -
Cap:R. Keane
15-10-2008 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 0
Cipro Cipro
Qual. Mondiali 2010 Robbie Keane
Cap:R. Keane
19-11-2008 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 3
Polonia Polonia
Amichevole Stephen Hunt
Keith Andrews

Cap:S. Given
11-2-2009 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 1
Georgia Georgia
Qual. Mondiali 2010 2 Robbie Keane
Cap:R. Keane
28-3-2009 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 1
Bulgaria Bulgaria
Qual. Mondiali 2010 Richard Dunne
Cap:R. Keane
1-4-2009 Bari
Italia Italia
1 – 1
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2010 Robbie Keane
Cap:R. Keane
29-5-2009 Londra
Nigeria Nigeria
1 – 1
Irlanda Irlanda
Amichevole Robbie Keane
Cap:R. Keane
6-6-2009 Sofia
Bulgaria Bulgaria
1 – 1
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2010 Richard Dunne
Cap:R. Keane
12-8-2009 Limerick
Irlanda Irlanda
0 – 3
Australia Australia
Amichevole -
Cap:R. Keane
5-9-2009 Nicosia
Cipro Cipro
0 – 2
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2010 Kevin Doyle
Robbie Keane

Cap:R. Keane
8-9-2009 Limerick
Irlanda Irlanda
1 – 0
Sudafrica Sudafrica
Amichevole Liam Lawrence
Cap:K. Doyle
10-10-2009 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2010 Glenn Whelan
Sean St Ledger

Cap:R. Keane
14-10-2009 Dublino
Irlanda Irlanda
0 – 0
Montenegro Montenegro
Qual. Mondiali 2010 -
Cap:S. Given
14-11-2009 Dublino
Irlanda Irlanda
0 – 1
Francia Francia
Qual. Mondiali 2010 -
Cap:R. Keane
18-11-2009 Saint-Denis
Francia Francia

1 – 1 dts

Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2010 Robbie Keane
Cap:R. Keane
2-3-2010 Londra
Irlanda Irlanda
0 – 2
Brasile Brasile
Amichevole -
Cap:R. Keane
25-5-2010 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 1
Paraguay Paraguay
Amichevole Kevin Doyle
Liam Lawrence

Cap:R. Keane
28-5-2010 Dublino
Irlanda Irlanda
3 – 0
Algeria Algeria
Amichevole Paul Green
2 Robbie Keane

Cap:R. Keane
11-8-2010 Dublino
Irlanda Irlanda
0 – 1
Argentina Argentina
Amichevole -
Cap:R. Keane
3-9-2010 Yerevan
Armenia Armenia
0 – 1
Irlanda Irlanda
Qual. Euro 2012 Keith Fahey
Cap:R. Keane
7-9-2010 Dublino
Irlanda Irlanda
3 – 1
Andorra Andorra
Qual. Euro 2012 Kevin Kilbane
Kevin Doyle
Robbie Keane

Cap:R. Keane
8-10-2010 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 3
Russia Russia
Qual. Euro 2012 Shane Long
Robbie Keane

Cap:R. Keane
12-10-2010 Žilina
Slovacchia Slovacchia
1 – 1
Irlanda Irlanda
Qual. Euro 2012 Sean St Ledger
Cap:R. Keane
17-11-2010 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 2
Norvegia Norvegia
Amichevole Shane Long
Cap:S. Given
8-2-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
3 – 0
Galles Galles
Nations Cup 2011 Darron Gibson
Damien Duff
Keith Fahey

Cap:S. Given
26-3-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 1
Macedonia del Nord Macedonia del Nord
Qual. Euro 2012 Aiden McGeady
Robbie Keane

Cap:R. Keane
29-3-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 3
Uruguay Uruguay
Amichevole Shane Long
Keith Fahey

Cap:S. Kelly
24-5-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
5 – 0
Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Nations Cup 2011 Stephen Ward
2 Robbie Keane
autorete
Simon Cox

Cap:R. Keane
29-5-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 0
Scozia Scozia
Nations Cup 2011 Robbie Keane
Cap:R. Keane
4-6-2011 Skopje
Macedonia del Nord Macedonia del Nord
0 – 2
Irlanda Irlanda
Qual. Euro 2012 2 Robbie Keane
Cap:R. Keane
7-6-2011 Liegi
Italia Italia
0 – 2
Irlanda Irlanda
Amichevole Keith Andrews
Simon Cox

Cap:P. McShane
10-8-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
0 – 0
Croazia Croazia
Amichevole -
Cap:R. Keane
2-9-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
0 – 0
Slovacchia Slovacchia
Qual. Euro 2012 -
Cap:R. Keane
6-9-2011 Mosca
Russia Russia
0 – 0
Irlanda Irlanda
Qual. Euro 2012 -
Cap:R. Keane
7-10-2011 Andorra La Vella
Andorra Andorra
0 – 2
Irlanda Irlanda
Qual. Euro 2012 Kevin Doyle
Aiden McGeady

Cap:R. Keane
11-10-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 1
Armenia Armenia
Qual. Euro 2012 autorete
Richard Dunne

Cap:S. Given
11-11-2011 Tallinn
Estonia Estonia
0 – 4
Irlanda Irlanda
Qual. Euro 2012 Keith Andrews
Jonathan Walters
2 Robbie Keane

Cap:R. Keane
15-11-2011 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 1
Estonia Estonia
Qual. Euro 2012 Stephen Ward
Cap:R. Keane
29-2-2012 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 1
Rep. Ceca Rep. Ceca
Amichevole Simon Cox
Cap:R. Keane
26-5-2012 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 0
Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
Amichevole Shane Long
Cap:R. Keane
4-6-2012 Budapest
Ungheria Ungheria
0 – 0
Irlanda Irlanda
Amichevole -
Cap:R. Keane
10-6-2012 Poznań
Irlanda Irlanda
1 – 3
Croazia Croazia
Euro 2012 - 1º turno
Sean St Ledger
Cap:R. Keane
14-6-2012 Danzica
Spagna Spagna
4 – 0
Irlanda Irlanda
Euro 2012 - 1º turno
-
Cap:R. Keane
18-6-2012 Poznań
Italia Italia
2 – 0
Irlanda Irlanda
Euro 2012 - 1º turno
-
Cap:R. Keane
15-8-2012 Belgrado
Serbia Serbia
0 – 0
Irlanda Irlanda
Amichevole -
Cap:J. O'Shea
7-9-2012 Astana
Kazakistan Kazakistan
1 – 2
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2014 Robbie Keane (rig.)
Kevin Doyle

Cap:R. Keane
11-9-2012 Dublino
Irlanda Irlanda
4 – 1
Oman Oman
Amichevole Shane Long
Robbie Brady
Kevin Doyle
Alex Pearce

Cap:K. Doyle
12-10-2012 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 6
Germania Germania
Qual. Mondiali 2014 Andy Keogh
Cap:J. O'Shea
16-10-2012 Tórshavn
Fær Øer Fær Øer
1 – 4
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2014 Marc Wilson
Jonathan Walters
autorete
Darren O'Dea

Cap:R. Keane
14-11-2012 Dublino
Irlanda Irlanda
0 – 1
Grecia Grecia
Amichevole -
Cap:J. O'Shea
6-2-2013 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 0
Polonia Polonia
Amichevole Ciaran Clark
Wes Hoolahan

Cap:J. O'Shea
22-3-2013 Solna
Svezia Svezia
0 – 0
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2014 -
Cap:R. Keane
26-3-2013 Dublino
Irlanda Irlanda
2 – 2
Austria Austria
Qual. Mondiali 2014 2 Jonathan Walters
Cap:J. O'Shea
29-5-2013 Londra
Inghilterra Inghilterra
1 – 1
Irlanda Irlanda
Amichevole Shane Long
Cap:R. Keane
2-6-2013 Dublino
Irlanda Irlanda
4 – 0
Georgia Georgia
Amichevole Andy Keogh
Simon Cox
2 Robbie Keane

Cap:S. Long
7-6-2013 Dublino
Irlanda Irlanda
3 – 0
Fær Øer Fær Øer
Qual. Mondiali 2014 3 Robbie Keane
Cap:R. Keane
12-6-2013 New York
Irlanda Irlanda
0 – 2
Spagna Spagna
Amichevole -
Cap:R. Keane
14-8-2013 Cardiff
Galles Galles
0 – 0
Irlanda Irlanda
Amichevole -
Cap:J. O'Shea
6-9-2013 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 2
Svezia Svezia
Qual. Mondiali 2014 Robbie Keane
Cap:R. Keane
10-9-2013 Vienna
Austria Austria
1 – 0
Irlanda Irlanda
Qual. Mondiali 2014 -
Cap:R. Keane
Totale

Presenze
64

Reti
86


































Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Irlanda
Data
Città
In casa
Risultato
Ospiti
Competizione
Reti
Note
27-9-2012 ?
Catalogna Catalogna
2– 1
Irlanda Irlanda
Amichevole ?
Cap:?
Totale

Presenze
1

Reti
1



Palmarès |









Giocatore |



Club |



Competizioni giovanili |


  • Torneo Viareggio.svg Torneo di Viareggio: 2

Milan: 1959, 1960


Competizioni nazionali |


  • Scudetto.svg Campionato italiano: 2

Milan: 1961-1962, 1967-1968


  • Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 1

Milan: 1966-1967


Competizioni internazionali |


  • Coppa Campioni.svg Coppa dei Campioni: 2

Milan: 1962-1963, 1968-1969


  • Coppa delle Coppe.svg Coppa delle Coppe: 1

Milan: 1967-1968


  • Coppa Intercontinentale.svg Coppa Intercontinentale: 1

Milan: 1969





Allenatore |



Club |



Competizioni nazionali |


  • Scudetto.svg Campionato italiano: 7 (record)


Juventus: 1976-1977, 1977-1978, 1980-1981, 1981-1982, 1983-1984, 1985-1986

Inter: 1988-1989



  • Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 2

Juventus: 1978-1979, 1982-1983


  • Supercoppa Italiana.svg Supercoppa italiana: 1

Inter: 1989


  • Meisterschale.svg Campionato tedesco: 1

Bayern Monaco: 1996-1997


  • Coppa Lega tedesca.svg Coppa di Lega tedesca: 1

Bayern Monaco: 1997


  • Coppagermania.svg Coppa di Germania: 1

Bayern Monaco: 1997-1998


  • Portuguese shield.svg Campionato portoghese: 1

Benfica: 2004-2005


  • Campionato austriaco: 1

Red Bull Salisburgo: 2006-2007


Competizioni internazionali |


  • UEFA CUP.svg Coppa UEFA: 3 (record a pari merito con Unai Emery)


Juventus: 1976-1977, 1992-1993

Inter: 1990-1991



  • Coppa delle Coppe.svg Coppa delle Coppe: 1

Juventus: 1983-1984


  • Supercoppa UEFA.svg Supercoppa UEFA: 1

Juventus: 1984


  • Coppa Campioni.svg Coppa dei Campioni: 1

Juventus: 1984-1985


  • Coppa Intercontinentale.svg Coppa Intercontinentale: 1

Juventus: 1985


Individuale |


  • Allenatore europeo dell'anno dall'Union européenne de la presse sportive (UEPS): 2[57]

1985, 1991

  • Allenatore europeo della stagione dall'Union européenne de la presse sportive (UEPS): 2[58]

1984-1985, 1992-1993


  • Seminatore d'oro: 2[59]


1976-77, 1985

  • Premio Panchina d'oro speciale: 1

1997


  • Champions of Europe plaque per aver vinto le tre competizioni UEFA stagionali[60]

2006


  • Philips Sports Manager of the Year[61]

2011

  • Inserito nella Hall of fame del calcio italiano nella categoria Allenatore italiano

2012





Note |




  1. ^ Insieme al direttore tecnico Nereo Rocco.


  2. ^ Assume anche il ruolo di direttore tecnico.


  3. ^ ab Salvatore Lo Presti, TRAPATTONI, Giovanni, in Enciclopedia Treccani. URL consultato il 12 dicembre 2014.


  4. ^ Leggende Azzurre: Giovanni Trapattoni, in vivoazzurro.it, Federazione Italiana Giuoco Calcio, 3 luglio 2011. URL consultato l'11 novembre 2014.


  5. ^ (EN) Trapattoni climbs another mountain - www.fifa.com; 7 maggio 2007.


  6. ^ Dietro solo ad Carlo Ancelotti (nove trofei vinti), Carlos Bianchi, Alex Ferguson, Manuel José de Jesus e Josep Guardiola (tutti e quattro con otto trofei). Inoltre, Trapattoni è l'allenatore che vanta il primato per titoli vinti nelle competizioni UEFA per club ex aequo con il citato Ferguson e Carlo Ancelotti (7), cfr. anche (EN) Coppe Europee: record degli allenatori - www.rsssf.com.


  7. ^ ab (EN) James Horncastle, Greatest Managers, No. 12: Trapattoni, in ESPN FC, Entertainment & Sports Programming Network Inc., 6 agosto 2013. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).


  8. ^ (EN) Trapattoni wants Italy deal, bbc.co.uk, 30 marzo 2004.


  9. ^ (EN) Matt Dickinson, The top 50 managers of all time, in The Times, 12 settembre 2007. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).


  10. ^ abcd I settanta anni di un grande protagonista, su golcalcio.it.


  11. ^ La mitica storia del Trap, su gazzetta.it. URL consultato il 4 settembre 2009.


  12. ^ Giovanni Trapattoni - Parte 3, su storiedicalcio.altervista.org.


  13. ^ Luca Bottura, Pelé smonta una leggenda, ma anche stavolta Trapattoni lo anticipa, in Corriere della Sera, 11 agosto 2000, p. 37 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).


  14. ^ Angelo Caroli, Signora, perché?, in Stampa Sera, 4 agosto 1976, p. 10.


  15. ^ Ferruccio Cavallero, Una stagione da non dimenticare, in Stampa Sera, 23 maggio 1977, p. 11.


  16. ^ Giorgio Gandolfi, Mai nessuno a quota 51 punti, in Stampa Sera, 23 maggio 1977, p. 10.


  17. ^ Bruno Bernardi, Juventus, la Coppa Uefa finalmente!, in La Stampa, 19 maggio 1977, p. 18.


  18. ^ Massimo Perrone, Trapattoni parla d'addio: "Non lo faccio per soldi", in la Repubblica, 7 marzo 1986, p. 33.


  19. ^ Emanuela Audisio, "Meno male che arriva Trapattoni", in la Repubblica, 18 aprile 1986, p. 39.


  20. ^ Gianni Brera, Pochi acquisti ma il migliore è Trapattoni, in la Repubblica, 26 luglio 1986, p. 17.


  21. ^ Ex Milan, Trapattoni: "Tanti auguri alla squadra che mi ha cresciuto!", su pianetamilan.it, 16 dicembre 2018.


  22. ^ Gianni Brera e Licia Granello, Addio all'Europa, con rabbia, in la Repubblica, 19 marzo 1987, p. 19.


  23. ^ Gianni Mura, L'Inter perde l'ultima chance, in la Repubblica, 10 dicembre 1987, p. 23.


  24. ^ Ma Trapattoni piace ancora?, in la Repubblica, 19 maggio 1988, p. 24.


  25. ^ Gianni Mura, Inter massima follia il Bayern la condanna, in la Repubblica, 8 dicembre 1988, p. 37.


  26. ^ Gianni Mura, Il fenomeno Giovanni, in la Repubblica, 30 maggio 1989, p. 2.


  27. ^ Bruno Perucca, L'Inter cade nella trappola svedese, in La Stampa, 28 settembre 1989, p. 19.


  28. ^ Bruno Perucca, Inter, una coppa per tirar su il morale, in La Stampa, 30 novembre 1989, p. 19.


  29. ^ Licia Granello, "Bella Roma, peccato", in la Repubblica, 23 maggio 1991, p. 30.


  30. ^ Salvatore Gentile, Matthaeus, gol d'addio, in La Stampa, 27 maggio 1991, p. 6.


  31. ^ Benedetto Ferrara, Juve - Inter, match infinito, in la Repubblica, 2 luglio 1991, p. 44.


  32. ^ Corrado Sannucci, Juve pronta a far festa, in la Repubblica, 19 maggio 1993, p. 39.


  33. ^ Gino Zasso e Roberto Perrone, Trapattoni, un esonero mascherato, in Corriere della Sera, 14 febbraio 1996, p. 41 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).


  34. ^ Trapattoni che parla tedesco..., su viaggio-in-germania.de.


  35. ^ Paolo Valentino, Trapattoni attacca i tedeschi e dal suo sfogo nascerà un rap, in Corriere della Sera, 14 marzo 1998, p. 43 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).


  36. ^ Giovanni Trapattoni è il nuovo ct azzurro, su repubblica.it, 6 luglio 2000.


  37. ^ Corrado Sannucci, Trap azzecca le scelte l'Italia passa in Georgia, su repubblica.it, 2 giugno 2001.


  38. ^ Una Lituania da corsa rovina la festa azzurra, su repubblica.it, 1º settembre 2001.


  39. ^ Germano Bovolenta e Paolo Condò, Mitico Trap: «Dio c'è ed è giusto», in La Gazzetta dello Sport, 14 giugno 2002.


  40. ^ Crac Italia, la stampa estera "Non è stato un complotto", su repubblica.it, 19 giugno 2002.


  41. ^ Gianluca Moresco, "Gilardino è un ragazzo non paragonatelo a Rossi", su repubblica.it, 20 maggio 2004.


  42. ^ Diego Antonelli, "Lippi, l'Italia è diversa dal club", su gazzetta.it, 23 giugno 2004.


  43. ^ Benfica, ecco Trapattoni "Sono qui per vincere", su repubblica.it, 5 luglio 2004.


  44. ^ Fabio Licari, Eterno Trap, missione compiuta, su gazzetta.it, 23 maggio 2005.


  45. ^ Giulio Cardone, Trapattoni torna in Germania: Stoccarda, in la Repubblica, 16 giugno 2005, p. 56.


  46. ^ Trapattoni esonerato dallo Stoccarda Dura solo 7 mesi l'avventura tedesca, su repubblica.it, 9 febbraio 2006.


  47. ^ Enrico Sisti, Incredibile Trap: scudetto anche in Austria, in la Repubblica, 29 aprile 2007, p. 58.


  48. ^ Keane replica a Iaquinta .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it.



  49. ^ L'Italia è già in Sud Africa, su gazzetta.it.


  50. ^ Henry dà una mano alla Francia


  51. ^ Irlanda sempre più al verde e il Trap si autoriduce lo stipendio, su ilsole24ore.com, 1º dicembre 2010.


  52. ^ (EN) Republic manager Giovanni Trapattoni accepts pay cut, su news.bbc.co.uk, 1º dicembre 2010.


  53. ^ Irlanda, Trapattoni lascia la panchina repubblica.it


  54. ^ Daniele Cavalla, Rai: l'Italia raccontata da Trapattoni, su lastampa.it, 28 luglio 2015.


  55. ^ Guglielmo Buccheri, Trap “esonerato” dalla Rai, al suo posto arriva Zenga, La Stampa, 29 maggio 2016.


  56. ^ Mattia Fontana, "Non dire gatto", Trapattoni come non l'avete mai visto, su eurosport.com, 2 ottobre 2015.


  57. ^ Anche noto come «Premio Sepp Herberger»; cfr. (UK) Володимир БАНЯС, РОТАНЬ, ОБЛАК ТА ІНШІ СЛАВНІ ХЛОПЦІ (PDF), in Український футбол, 3-4 [3156–3157], 24 gennaio 2017, p. 1.


  58. ^ (UK) Володимир БАНЯС, РОТАНЬ, ОБЛАК ТА ІНШІ СЛАВНІ ХЛОПЦІ (PDF), in Український Футбол, 89–90 [3150–3151], 27 dicembre 2016, p. 4.


  59. ^ Record condiviso con Nils Liedholm, Tommaso Maestrelli, Arrigo Sacchi e Ferruccio Valcareggi.


  60. ^ Kevin Ashby, La UEFA premia i grandi del Milan, in Union des Associations Européennes de Football, 4 aprile 2006. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2014).


  61. ^ (EN) Trapattoni wins manager of the year award, in RTÉ Sport, 7 dicembre 2011. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2012).



Voci correlate |



  • Allenatori di calcio alla guida della stessa squadra per almeno dieci anni

  • Allenatori vincitori delle competizioni UEFA per club

  • Allenatori vincitori del campionato italiano di calcio

  • Classifica di presenze degli allenatori in Serie A

  • Statistiche delle competizioni UEFA per club

  • Zona mista



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Collegamenti esterni |






  • Giovanni Trapattoni, su Treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata


  • (ENDEFRESAR) Giovanni Trapattoni, su FIFA.com, FIFA. Modifica su Wikidata


  • (EN) Giovanni Trapattoni, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata


  • Giovanni Trapattoni, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata


  • (EN) Giovanni Trapattoni, su sports-reference.com, Sports Reference LLC. Modifica su Wikidata

  • Convocazioni e presenze in Nazionale di Giovanni Trapattoni, su FIGC.it, FIGC.

  • Dario Marchetti (a cura di), Giovanni Trapattoni, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.

  • (EN) Marcel Haisma, Giovanni Trapattoni - Coach in European Cups, su rsssf.com, 5 febbraio 2010.

  • La Storia siamo noi: Il Trap - The Italian, Rai Educational.


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