New York Jets
New York Jets Football americano | |
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Gang Green | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Verde cacciatore, Bianco |
Dati societari | |
Città | New York (NY) |
Paese | Stati Uniti |
Lega | National Football League |
Conference | AFC |
Division | AFC East |
Fondazione | 1960 |
Denominazione | New York Titans (1960-1962) New York Jets (1963–presente) |
Presidente | Neil Glat |
Proprietario | Woody Johnson |
General manager | Mike Maccagnan |
Capo-allenatore | Adam Gase |
Stadio | MetLife Stadium (82566 posti) |
Sito web | www.newyorkjets.com |
Palmarès | |
Super Bowl | 1 |
Campionati AFL | 1 |
Titoli divisionali | 4 |
Apparizioni ai playoff | 14 |
Stagione in corso | |
I New York Jets sono una squadra professionistica di football americano della NFL con sede a New York. Competono nella East Division della American Football Conference. In un accordo unico per quanto riguarda la lega, i Jets condividono il MetLife Stadium a East Rutherford con i New York Giants. La franchigia è registrata legalmente col nome di New York Jets, LLC[1]. A settembre 2017, secondo la rivista Forbes, il valore dei Jets è di circa 2,75 miliardi di dollari, noni tra le franchigie della NFL.[2]
La squadra è stata fondata nel 1959 con la denominazione di Titans of New York, un membro originario della American Football League; in seguito la franchigia è confluita nella NFL dopo la fusione tra le due leghe. La squadra ha iniziato a giocare nel Polo Grounds. Diretta da una nuova proprietà, la squadra ha assunto la denominazione attuale nel 1963, trasferendosi a giocare allo Shea Stadium nel 1964 e poi al Meadowlands Sports Complex nel 1984. I Jets hanno raggiunto per la prima volta i playoff nel 1968, giungendo fino al Super Bowl III dove hanno battuto i Baltimore Colts, divenendo la prima compagine della AFL a battere una franchigia della NFL nel Super Bowl.[3] Dal 1968, i Jets hanno raggiunto i playoff per tredici volte e la finale della AFC quattro volte, l'ultima delle quali nel 2010, perdendo contro i Pittsburgh Steelers.[4] I Jets tuttavia non hanno più fatto ritorno al Super Bowl, rendendoli una delle tre sole tre squadre ad averlo vinto nella loro unica apparizione, assieme a New Orleans Saints e Tampa Bay Buccaneers.
La struttura di allenamento della squadra, l'Atlantic Health Jets Training Center,[5] che ha aperto nel 2008, ha sede a Florham Park.[6]
Indice
1 Storia
1.1 1959-1968
1.2 Super Bowl III
1.3 1970-1989
1.4 1990-1996
1.5 1997-2000
1.6 2001-2014
1.7 2015
2 Risultati stagione per stagione
3 Giocatori importanti
3.1 Membri della Pro Football Hall of Fame
3.2 Ring of Honor
3.3 Formazione ideale del 40º anniversario
3.4 Premi individuali
3.5 Record di franchigia
4 La squadra
5 Lo staff
6 Note
7 Bibliografia
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Storia |
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1959-1968 |
Il primo incontro per la costituzione dell'American Football League ebbe luogo il 14 agosto 1959[7]. Harry Wismer, rappresentante della città di New York all'incontro, proclamò che questa fosse pronta per ospitare un'altra franchigia di football professionistico e di essere più che in grado di condurre le operazioni di routine. Wismer si aggiudicò la franchigia che chiamò i Titans di New York. Come Wismer spiegò "I Titans (Titani) sono più grandi e forti dei Giants (Giganti)". Per le gare casalinghe dei Titans, si scelse il decrepito stadio Polo Grounds, dove la squadra faticò finanziariamente e sul campo nelle prime tre stagioni. Nel 1962, i debiti continuavano ad accumularsi per Wismer, forzando la AFL ad accollarsi le spese fino al termine della stagione[8].
Un consorzio di cinque uomini, guidato a Sonny Werblin, salvò la squadra da una bancarotta certa, acquistando i Titans per un milione di dollari[9]. Rinominati Jets, il gruppo assunse Weeb Ewbank come general manager e capo-allenatore. La squadra, guidata dal quarterback Joe Namath migliorò fino al 1969 quando i Jets sconfissero i favoritissi Baltimore Colts nel Super Bowl III[10], consolidando la posizione della AFL nel mondo del football professionistico[11].
Super Bowl III |
L'apice della storia dei Jets e della carriera di Joe Namath fu vittoria dei Jets, nel gennaio 1969, 16-7 sui Baltimore Colts nel terzo Super Bowl della storia dopo la fusione tra AFL e NFL. Namath fu nominato miglior giocatore (MVP) del Super Bowl III. I Colts erano giudicati "la miglior squadra di football nella storia". L'ex star della NFL e allenatore Norm Van Brocklin ridicolizzò la AFL prima della partita dicendo "Questa per Namath sarà la prima gara nel football professionistico". I giornalisti che trattavano la NFL invece insistevano sul fatto che alla AFL sarebbero occorsi diversi anni per diventare competitiva al livello dalla NFL. Molta dell'attesa intorno alla gara consistette nel provare quanto fosse vera la disparità delle squadre della AFL e se esse meritassero di essersi fuse con l'NFL; nei primi due Super Bowl ci furono vittorie schiaccianti dei campioni della NFL, i Green Bay Packers, e i Colts erano ancora più favoriti dai media di quanto lo fossero stati considerati precedentemente i Packers.
Tre giorni prima della gara, Namath rispose a una provocazione con la sua frase passata alla storia: "Vinceremo sicuramente la gara. Ve lo garantisco." Le sue parole furono sui titoli di tutti i giornati della nazione ma furono giudicate dalla maggior parte degli osservati una mera sfacciataggine.
Nelle partita, invece, Namath diede seguito alle sue parole e mostrò che il suo successo nel duro ambiente competitivo della American Football League l'aveva più che preparato per affrontare la sfida della NFL. La famosa difesa dei Colts non riuscì a contenere il gioco sulle corse e sui passaggi dei Jets mentre il loro attacco subì quattro intercetti dai Jets. Namath fu nominato miglior giocatore della gara, completando otto passaggi per il solo George Sauer, per 133 yard. Namath divenne una leggenda tra i fan dell'American Football League e un simbolo della legittimità della loro lega. Quando, dopo la partita, i giornalisti gli chiesero se la difesa dei Colts fosse "la più dura che avesse mai affrontato", Namath rispose "Quella dei Buffalo Bills è più dura".
1970-1989 |
Dopo la vittoria del loro primo titolo, i Jets caddero in uno stato di mediocrità insieme al loro quarterback Namath, il quale ebbe solo altre tre stagioni positive, mentre veniva tormentato dagli infortuni. I Jets proseguirono nella loro spirale negativa prima di tornare una franchigia di successo negli anni ottanta, quando raggiunsero come miglior risultato la finale della AFC del 1982, trascinati dalla celebre linea difensiva nota come New York Sack Exchange.
1990-1996 |
Gli anni novanta videro i Jets tornare a faticare sul campo. Dopo aver licenziato l'allenatore Bruce Coslet, il proprietario Leon Hess assunse Pete Carroll che terminò con un magro bilancio di 6 vittorie e 10 sconfitte, venendo licenziato alla fine della stagione. In seguito, Rich Kotite fu selezionato per portare la squadra alla vittoria, ma guidò i Jets al peggior record della NFL per due stagioni consecutive. Kotite si dimise alla fine della sua seconda stagione e costrinse i Jets a cercare un nuovo capo-allenatore.
1997-2000 |
Hess assunse allora lo scontento capo-allenatore dei New England Patriots Bill Parcells nel 1997[12]. Parcells permise alla squadra di riguadagnare credibilità, portandola a giocare la finale della AFC nel 1998[13][14]. Hess morì nel 1999 mentre la squadra, indebolita dagli infortuni, concluse con un record di 8 vittorie, mancando per un soffio i playoff. Alla fine della stagione, Parcells si dimise da allenatore e lasciò il comando al suo assistente, Bill Belichick; Belichick si dimise anch'egli per accettare il posto di capo-allenatore dei Patriots[15].
2001-2014 |
La franchigia fu acquistata da Woody Johnson nel 2000[16]. Nel primo decennio del nuovo millennio, i Jets raggiunsero i playoff in cinque diverse annate, un record di franchigia, sotto la direzione di tre differenti allenatori[17]. Nel gennaio 2009 divenne allenatore dei Jets Rex Ryan[18]. Ryan scelse nel Draft NFL 2009 il quarterback Mark Sanchez e guidò la squadra a due finali della AFC consecutive nel corso delle sue due prime stagioni[19]. Nella stagione 2011 invece, complice una sconfitta decisiva contro i rivali cittadini dei Giants nel finale di campionato, la squadra non raggiunse i playoff concludendo con un record di 8-8. Col le prestazioni di Sanchez in calo, i Jets terminarono con un record di 6-10 nel 2012. L'anno successivo la squadra, guidata dal quarterback rookie Geno Smith si dimostrò incostante per tutta la stagione, concludendo con un record di 8-8. Il 2014 fu un pessimo anno, terminato con un record di 4-12 e il conseguente licenziamento di Rex Ryan.
2015 |
A gennaio 2015 la struttura a guida della squadra fu radicalmente cambiata, con l'arrivo di un nuovo general manager, Mike Maccagnan, e subito dopo con l'ingaggio, nel ruolo di capo allenatore, di Todd Bowles, ex coordinatore difensivo degli Arizona Cardinals. Tra i nuovi arrivi, vi furono il quarterback il veterano Ryan Fitzpatrick, nominato titolare, il ricevitore Brandon Marshall e il ritorno di Darrelle Revis. Ancora in corsa per un posto nei playoff all'ultima giornata, la squadra perse coi Buffalo Bills e la contemporanea vittoria degli Steelers sui Browns pose fine alla loro stagione, malgrado un record di 10-6[20].
Risultati stagione per stagione |
La seguente è la lista delle ultime dieci stagioni dei Jets
Cronistoria dei New York Jets | |||||||||||
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Stagione di lega | Stagione di squadra | Lega | Conference | Division | Stagione regolare | Play-off | Premi individuali | ||||
Pos. | V | S | P | ||||||||
2008 | 2008 | NFL | AFC | East | 3 | 9 | 7 | 0 | non disputati | ||
2009 | 2009 | NFL | AFC | East | 2 | 9 | 7 | 0 | V Wild Card Game contro i Cincinnati Bengals (24-14) V Divisional play-off contro i San Diego Chargers (17-14) | ||
2010 | 2010 | NFL | AFC | East | 2 | 11 | 5 | 0 | V Wild Card Game contro gli Indianapoli Colts (17-16) V Divisional play-off contro i New England Patriots (28-21) | ||
2011 | 2011 | NFL | AFC | East | 2 | 8 | 8 | 0 | non disputati | ||
2012 | 2012 | NFL | AFC | East | 3 | 6 | 10 | 0 | non disputati | ||
2013 | 2013 | NFL | AFC | East | 2 | 8 | 8 | 0 | non disputati | ||
2014 | 2014 | NFL | AFC | East | 4 | 4 | 12 | 0 | non disputati | ||
2015 | 2015 | NFL | AFC | East | 2 | 10 | 6 | 0 | non disputati | ||
2016 | 2016 | NFL | AFC | East | 4 | 5 | 11 | 0 | non disputati | ||
2017 | 2017 | NFL | AFC | East | 4 | 5 | 11 | 0 | non disputati | ||
Totale | 397 | 478 | 8 | Record di stagione regolare | |||||||
12 | 13 | Record dei play-off | |||||||||
409 | 491 | 8 | Stagione regolare e play-off |
- Legenda
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Giocatori importanti |
Membri della Pro Football Hall of Fame |
Pro Football Hall of Famers dei New York Jets & numeri ritirati | |||||||||
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Numero | Nome | Ruolo | Stagioni | Anno int. | Numero | Nome | Ruolo | Stagioni | Anno int. |
12 | Joe Namath | QB | 1965–1976 | 1985 | 13 | Don Maynard | WR | 1960–1972 | 1987 |
28 | Curtis Martin | RB | 1998–2005 | 2012 | 44 | John Riggins | RB | 1971–1975 | 1992 |
42 | Ronnie Lott | DB | 1993–1994 | 2000 | 73 | Joe Klecko | DL | 1977–1987 | – |
81 | Art Monk | WR | 1994 | 2008 | Jacket | Weeb Ewbank | Coach | 1963–1973 | 1978 |
– | Sammy Baugh | Coach | 1960–1961 | 1963 | – | Bulldog Turner | Coach | 1962 | 1966 |
– | Bill Parcells | Coach | 1997-1999 | 2013 | |||||
Indotto nella Pro Football Hall of Fame[21] | |||||||||
Numero ritirato dalla squadra |
Ring of Honor |
I Jets inaugurarono il loro Ring of Honor il 20 luglio 2010, per commemorare i loro ex giocatori più rappresentativi[22]. Ogni anno vengono selezionati nuovi membri per ricevere tale onore.
Ring of Honor dei New York Jets | |||||||||
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Numero | Nome | Ruolo | Stagioni | Anno int. | Numero | Nome | Ruolo | Stagioni | Anno int. |
12 | Joe Namath | QB | 1965–1976 | 2010 | 13 | Don Maynard | WR | 1960–1972 | 2010 |
28 | Curtis Martin | RB | 1998–2005 | 2010 | 75 | Winston Hill | OL | 1963–1976 | 2010 |
73 | Joe Klecko | DL | 1977–1987 | 2010 | — | Weeb Ewbank | Coach | 1963–1973 | 2010 |
60 | Larry Grantham | LB | 1960–1972 | 2011 | 81 | Gerry Philbin | DL | 1964–1972 | 2011 |
24 | Freeman McNeil | RB | 1981–1992 | 2011 | 88 | Al Toon | WR | 1985–1992 | 2011 |
85 | Wesley Walker | WR | 1977–1989 | 2012 | 99 | Mark Gastineau | DE | 1979–1988 | 2012 |
93 | Marty Lyons | DT | 1979–1989 | 2013 | 80 | Wayne Chrebet | WR | 1995–2005 | 2014 |
Leon Hess | Proprietario | 1968–1999 | 2014 |
Formazione ideale del 40º anniversario |
New York annunciò la formazione ideale del suo 40º anniversario nel 2003. Questa fu selezionata tramite votazione dei tifosi.[23]
Attacco | Difesa | ||
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Joe Namath | QB | Mark Gastineau | DE |
Curtis Martin | RB | John Abraham | DE |
Matt Snell | FB | Marty Lyons | NT |
Don Maynard | WR | Joe Klecko | NT |
Al Toon | WR | Greg Buttle | LB |
Wesley Walker | WR | Kyle Clifton | LB |
Mickey Shuler | TE | Mo Lewis | LB |
Kevin Mawae | C | James Hasty | CB |
Jason Fabini | T | Aaron Glenn | CB |
Marvin Powell | T | Victor Green | S |
Winston Hill | T | Bill Baird | S |
Randy Rasmussen | G | ||
Jim Sweeney | G | ||
Special Team | |||
Bruce Harper (KR), Pat Leahy (PK), Chuck Ramsey (P) |
Premi individuali |
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Record di franchigia |
Carriera
| Stagionali
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La squadra |
Roster dei New York Jets | ||||
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Lo staff |
Staff dei New York Jets | |||
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Note |
^ New York Jets, LLC, su Bloomberg Businessweek. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2011).
^ (EN) NFL Team Valuations: New York Jets, Forbes, settembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
^ Year In Review: 1969, New York Jets. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2012).
^ New York Jets Playoff History, Pro Football Reference. URL consultato il 17 luglio 20141 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2011).
^ Lange, Randy, Training Center by the Numbers, New York Jets, 16 aprile 2008. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2011).
^ New York Jets Corporate Headquarters and Training Center-Florham Park, N.J, ENR New York, dicembre 2009. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2011).
^ (EN) "Minutes of the First Organizational Meeting of the American Football League" (PDF), su profootballhof.com (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2011).
^ (EN) "Year In Review: 1962", su newyorkjets.com. URL consultato l'11 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2010).
^ (EN) "Year In Review: 1963", su newyorkjets.com. URL consultato l'11 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2013).
^ (EN) "Year In Review: 1969", su newyorkjets.com.
^ (EN) "The AFL: A Football Legacy", su sportsillustrated.cnn.com (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2011).
^ (EN) "Year In Review: 1997", su newyorkjets.com. URL consultato l'11 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2011).
^ (EN) "Year In Review: 1998"., su newyorkjets.com. URL consultato l'11 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2010).
^ (EN) "Year In Review: 1999", su newyorkjets.com. URL consultato l'11 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2010).
^ (EN) "Year In Review: 2000", su newyorkjets.com. URL consultato l'11 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2010).
^ Lange, pag. 141
^ (EN) "New York Jets Playoff History", su pro-football-reference.com (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2011).
^ (EN) "Jets welcome Ryan to New York", su sports.espn.go.com (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2011).
^ (EN) "Rex Ryan Guarantees Super Bowl Title for Jets' Next Season", su aolnews.com (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2011).
^ Nfl, 17ª giornata: Ryan si vendica con i Jets. I Pats lasciano il n°1 a Miami, gazzetta.it, 4 gennaio 2016. URL consultato il 4 gennaio 2016.
^ (EN) Hall of Famers By Franchise, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 6 maggio 2016.
^ (EN) Jets Unveil Their Ring of Honor, Class of 2010, su newyorkjets.com.
^ Year In Review: 2003, New York Jets. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2010).
Bibliografia |
- Lange, Randy (2005). Stadium Stories: New York Jets. Guilford, CT: The Globe Pequot Press. ISBN 0-7627-3783-2.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su New York Jets
Collegamenti esterni |
Sito ufficiale dei New York Jets
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 143034250 |
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