Chicago Bears




































































































Chicago Bears
Football americano American football pictogram.svg
Chicago Bears logo.svg
Da Bears; The Monsters of the Midway
Segni distintivi
Uniformi di gara
Ch bears uniforms.png
Colori sociali
               Blu Navy, Arancione, Bianco
Mascotte Staley Da Bear
Inno
Bear Down, Chicago Bears
Jerry Downs
Dati societari
Città
Flag of Chicago, Illinois.svg Chicago (IL)
Paese
Stati Uniti Stati Uniti
Lega
Stati Uniti National Football League
Conference NFC
Division NFC North
Fondazione 1919
Denominazione Decatur Staleys (1919–1920)
Chicago Staleys (1921)
Chicago Bears (1922–presente)
Presidente
Stati Uniti Ted Phillips
Proprietario
Stati Uniti Virginia Halas McCaskey
General manager
Stati Uniti Ryan Pace
Capo-allenatore
Stati Uniti Matt Nagy
Stadio
Soldier Field
(61500 posti)
Sito web
www.chicagobears.com
Palmarès

Vince Lombardi Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngEd Thorp Memorial Trophy.pngNational Football ConferenceNational Football Conference
Super Bowl 1
Campionati NFL 8
Titoli NFC 2
Titoli divisionali 19
Apparizioni ai playoff 26

AmericanFootball current event.svg Stagione in corso

I Chicago Bears sono una squadra professionistica di football americano della National Football League, con sede a Chicago, nell'Illinois. Competono nella North Division della National Football Conference. La squadra ha vinto nove campionati (otto prima della fusione e un Super Bowl). I Bears detengono i record per il maggior numero di membri indotti nella Pro Football Hall of Fame, 27, e di numeri di maglia ritirati, 15. Inoltre hanno vinto più partite nella stagione regolare di qualsiasi altra squadra della NFL, oltre 850. Al 2014, secondo la rivista Forbes, il valore dei Bears è di circa 2,85 miliardi di dollari, settimi tra le franchigie della NFL[1]




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 1919-1970


    • 1.2 1970–2003


    • 1.3 Risultati stagione per stagione




  • 2 Giocatori importanti


    • 2.1 Membri della Pro Football Hall of Fame


    • 2.2 Numeri ritirati


    • 2.3 Premi individuali


    • 2.4 Record di franchigia




  • 3 La squadra


  • 4 Lo staff


  • 5 Note


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni





Storia |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dei Chicago Bears.


1919-1970 |




Il fondatore della squadra George Halas (destra) con l'ex commissioner della NFL Pete Rozell.


Originariamente chiamato Decatur Staleys, il club fu fondato dalla impresa alimentare A. E. Staley di Decatur, Illinois nel 1919 come squadra dell'azienda. Esso fu un genere di inizio tipico per le prime franchige di football professionistico. La compagnia assunse George Halas e Edward "Dutch" Sternaman nel 1920 per condurre la squadra, di cui essi presero il pieno controllo nel 1921[2]. Le fonti ufficiali della squadra e della lega indicano Halas come fondatore quando raccolse la squadra nel 1920 diventando membro della NFL[3].


La squadra si trasferì a Chicago nel 1921, dove venne rinominata Chicago Staleys. Dopo l'accordo raggiunto da Halas e Sternaman con Staley, Halas acquisì i diritti sulla franchigia per 100 dollari, cambiando nuovamente nome in Chicago Bears. La squadra si trasferì al Wrigley Field, casa anche dei Chicago Cubs di baseball. Come diverse franchigie NFL di quell'epoca, i Bears derivarono il loro nome dalla squadra cittadina di baseball (alcune direttamente, altre indirettamente, come i Bears (Orsi), che da giovani vengono chiamati "cubs"). Ad Halas piacquero le tonalità brillanti di arancio e blu della divisa del suo college, l'Università dell'Illinois, così i Bears adottarono gli stessi colori, seppur in versione più scura.


I Bears dominarono la lega nei suoi primi anni. La loro rivalità coi Chicago Cardinals, la più vecchia nella NFL (oltre che un derby cittadino dal 1920 al 1959), fu uno dei fattori chiave in quattro delle prime sei stagioni della lega. Durante quei sei anni, i Bears persero due volte contro i Canton Bulldogs (entrambe le sconfitte costarono il titolo ai Bears) e quattro volte contro i Cardinals (con un record di 4–4–2 una contro l'altra in quel periodo). Nessun'altra squadra riuscì a battere i Bears nemmeno una volta in quel periodo.


La rivalità dei Bears coi Green Bay Packers, una delle più antiche e ricche di avvenimenti della storia dello sport professionistico americano, nacque 1921. In un famoso incidente occorso quell'anno, Halas fece espellere i Packers dalla lega per evitare che essi firmassero un particolare giocatore in seguito li riammise dopo che i Bears avevano firmato quel giocatore[4].




La squadra del 1924.


La franchigia giunse al successo in breve tempo sotto la gestione di Halas, vincendo il titolo NFL nel 1921 e rimanendo competitiva nel corso del decennio. Nel 1924, i Bears dichiararono di aver vinto il titolo dopo aver battuto i Cleveland Bulldogs il 7 dicembre, ponendo anche la scritta "Campioni del mondo" nella loro foto di squadra del 1924. La NFL però fece presente che le gare disputate dopo il 30 novembre non avrebbero contato per il titolo e i Bears dovettero accontentarsi del secondo posto dietro a Cleveland[5]. La loro unica stagione con un record negativo avvenne nel 1929.


Dopo le perdite finanziarie della stagione 1932, il socio di Halas Dutch Sternaman lasciò l'organizzazione. Halas conservò il pieno controllo dei Bears fino alla sua morte nel 1983. Egli inoltre allenò la squadra a fasi alterne per 40 stagioni, un record NFL. Nel 1932, i Bears vinsero il loro secondo titolo NFL dopo aver sconfitto i Portsmouth Spartans nella prima gara di football disputata al coperto allo Chicago Stadium.


Nel 1933, la prima stagione in cui la lega adottò la formula dei playoff per determinare la propria squadra campione, i Bears sconfissero in finale i New York Giants per 23–21 giungendo al loro terzo titolo. Le due squadre si incontrarono in finale anche nell'anno successivo e i Giants, indossando scarpe da ginnastica, sconfissero i Bears 30–13 in un Polo Grounds congelato.


Dal 1940 al 1947, il quarterback Sid Luckman guidò i Bears alla vittoria in quattro delle cinque finali NFL disputate. La squadra acquisì dalla University of Chicago il loro vecchio soprannome "Monsters of the Midway" e la loro caratteristica "C", tuttora il simbolo della squadra, oltre che un nuovo tema musicale chiamato "The Pride and Joy of Illinois". Una famosa vittoria durante quel periodo fu il 73–0 inflitto ai favoriti Washington Redskins al Griffith Stadium nella finale del 1940; tale punteggio è ancora oggi il record NFL per il maggior scarto durante una partita. Il segreto dietro quel risultato a senso unico fu la nuova formazione offensiva messa a punto da Halas. La T-formation, come Halas la chiamò, consisteva nell'utilizzo di due running back al posto del singolo canonico. Il successo di Luckman come quarterback dei Bears non fu mai messo in discussione, dal momento che tutt'oggi detiene il record di yard passate nella storia della franchigia[6].


Dopo il declino avvenuto nel corso degli anni cinquanta, la squadra si rialzò nel 1963 quando vinse il suo ottavo titolo NFL, il quale sarebbe rimasto l'ultimo fino al 1985. Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta si misero in mostra grandi giocatori come Dick Butkus, Gale Sayers e Brian Piccolo, che morì a causa di un carcinoma nel 1970. La rete televisiva americana ABC trasmise un film sulla vita di Piccolo nel 1971 intitolato Brian's Song, interpretato da James Caan e Billy Dee Williams nei ruoli di Piccolo e Sayers rispettivamente; Jack Warden vinse un Emmy Award per la sua interpretazione del ruolo di Halas. Il film fu in seguito trasmesso nei cinema dopo essere stato mostrato in televisione.


Halas si ritirò dal ruolo da allenatore nel 1967 e trascorse il resto dei suoi giorni nella dirigenza. Egli divenne l'unica persona a far parte della NFL nel corso dei primi 60 anni della sua esistenza. Fu anche un membro della prima classe di indotti nella Pro Football Hall of Fame nel 1963. Essendo rimasto l'unico membro fondatore della NFL nel febbraio del 1970, periodo della fusione tra NFL e American Football League, gli altri proprietari celebrarono Halas eleggendolo primo presidente della National Football Conference, una posizione che ricoprì fino alla sua morte nel 1983. In sua nome, la NFL chiamò il trofeo della NFC Championship George Halas Memorial Trophy.



1970–2003 |


Dopo la fusione, i Bears terminarono la stagione 1970 all'ultimo posto della loro division, come era capitato nell'annata precedente. Nel 1975, i Bears scelsero nel draft Walter Payton dalla Jackson State University come prima scelta. Egli vinse il premio di MVP della NFL nella stagione 1977[7][8]. Payton superò lo storico record di Jim Brown di yard corse in carriera nel 1984, prima di ritirarsi nel 1987, e detenne tale primato fino al 2002, quando fu sorpassato da Emmitt Smith dei Dallas Cowboys[9]. La personalità e la carriera di Payton catturarono i cuori dei tifosi dei Bears, che lo chiamavano "Sweetness" (dolcezza). Egli morì per una rara forma di cancro al fegato nel 1999 all'eta di 45 anni.


Il 1º novembre 1983, un giorno dopo la morte di George Halas, la sua prima figlia, Virginia McCaskey, prese il controllo della quota di maggioranza della proprietà. Suo marito, Ed McCaskey, succedette al padre al comando della squadra[10]. Loro figlio Michael divenne il terzo presidente della storia della società[11]. L'impatto della signora McCasey sulla squadra fu tale che la famiglia la soprannominò la "First Lady degli Sport" mentre il Chicago Sun-Times la classificò come una delle donne più potenti di Chicago[12].


Mike Ditka, che giocò come tight end per i Bears dal 1961 al 1966, fu assunto come capo-allenatore da George Halas nel 1982. Nella stagione 1985 la rivalità tra Bears e Packers si accese di nuovo quando Ditka usò il defensive tackle "Refrigerator" Perry (del peso di 143 kg) come running back in una giocata da touchdown al Lambeau Field, contro i Packers. A fine stagione, i Bears vinsero il loro nono titolo NFL, il primo dalla fusione tra AFL e NFL, nel Super Bowl XX dopo un'annata di assoluto dominio nella lega. L'unica sconfitta stagionale dei Bears giunse nel tredicesimo turno, un Monday Night Football in cui furono superati dai Miami Dolphins. A tenere banco all'epoca, il fatto che i Dolphins del 1972 erano stati (e sono tuttora) l'unica squadra a chiudere imbattuta sia la stagione regolare che i playoff. I Dolphins furono vicini a concedere la rivincita nel Super Bowl, ma persero contro i New England Patriots nella finale della AFC.


Dopo il titolo del 1985, i Bears rimasero competitivi per tutti gli anni ottanta ma non riuscirono più a fare ritorno al Super Bowl sotto la gestione di Mike Ditka. Dopo il licenziamento di Ditka alla fine della stagione 1992, i Bears raggiunsero i playoff con tre diversi allenatori: Dave Wannstedt dal 1993 al 1998, Dick Jauron dal 1999 al 2003 e Lovie Smith. Prima che Bears assumessero Jauron nel gennaio 1999, Dave McGinnis (coordinatore difensivo degli Arizona Cardinals ed ex assistente allenatore ai Bears con Ditka e Wannstedt) era stato contattato per il posto da allenatore capo. I Bears avevano annunciato una conferenza stampa per proclamare la sua assunzione prima che McGinnis acconsentisse ai termini contrattuali propostigli[13]. Poco dopo l'assunzione di Jauron, la signora McCaskey esonerò suo figlio Michael dall'incarico di presidente, sostituendolo con Ted Phillips e promuovendo Michael a direttore generale. Il periodo di McCaskey come presidente venne ricordato come un "disastro"[14]. Phillips, l'attuale presidente dei Bears, divenne il primo uomo al di fuori della famiglia Halas-McCaskey a condurre la squadra[15].



Risultati stagione per stagione |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Stagioni dei Chicago Bears.


Giocatori importanti |



Membri della Pro Football Hall of Fame |





Red Grange





Gale Sayers


Alla classe del 2018, 27 tra giocatori e membri dello staff che hanno militato nei Bears sono stati indotti nella Pro Football Hall of Fame[16].



  • (3) Bronko Nagurski "RB/T/LB" indotto nel 1963.

  • (7) George Halas "TE/DE, fondatore, head coach e owner" indotto nel 1963.

  • (77) Harold "Red" Grange "RB/CB" indotto nel 1963.

  • (11) William Roy "Link" Lyman "OT/DT" indotto nel 1964.

  • (13) George Trafton "C/DT" indotto nel 1964.

  • (16) Ed Healey "T/DT" indotto nel 1964.

  • (1) John "Paddy" Driscoll "QB/S/K e head coach" indotto nel 1965.

  • (21) Dan Fortmann "G/DT" indotto nel 1965.

  • (42) Sid Luckman "QB/CB" indotto nel 1965.

  • (66) Clyde "Bulldog" Turner "C/DT" indotto nel 1966.

  • (13) Joe Stydahar "T/DT" indotto nel 1967.

  • (56) Bill Hewitt "TE/DE" indotto nel 1971.

  • (61) Bill George "LB" indotto nel 1974.

  • (71) George Connor "OT/LB" indotto nel 1975.

  • (40) Gale Sayers "RB" indotto nel 1977.

  • (51) Dick Butkus "LB" indotto nel 1979.

  • (16) George Blanda "QB" indotto nel 1981.

  • (16) George Musso "C/DT" indotto nel 1982.

  • (81) Doug Atkins "DE" indotto nel 1982.

  • (89) Mike Ditka "TE e head coach" indotto nel 1988.

  • (78) Stan Jones "T" indotto nel 1991.

  • (34) Walter Payton "RB" indotto nel 1993.

  • (--) Jim Finks "general manager" indotto nel 1995.

  • (5) George McAfee "RB/S" indotto nel 1996.

  • (50) Mike Singletary "LB" indotto nel 1998.

  • (99) Dan Hampton "DE" indotto nel 2002.

  • (54) Brian Urlacher "LB" indotto nel 2018.



Numeri ritirati |


I Bears hanno ritirato quattordici numeri, il massimo per una squadra della NFL, e al quarto posto dopo i Boston Celtics (21), i New York Yankees (16) e i Montreal Canadiens (15) negli sport professionistici nord-americani.
















































































Numeri ritirati dai Chicago Bears

Giocatore
Ruolo
3 Bronko Nagurski FB, RB
5 George McAfee RB
7 George Halas DE, WR, All.
28 Willie Galimore RB
34 Walter Payton RB
40 Gale Sayers RB
41 Brian Piccolo RB
42 Sid Luckman QB
51 Dick Butkus LB
56 Bill Hewitt DE
61 Bill George LB
66 Clyde (Bulldog) Turner C, LB
77 Red Grange RB
89 Mike Ditka TE, All.


Premi individuali |



























MVP della NFL
Anno
Giocatore
Ruolo
1943 Sid Luckman
QB
1977 Walter Payton
RB














MVP del Super Bowl
SB
Giocatore
Ruolo
XX Richard Dent
DE














Giocatore offensivo dell'anno
Anno
Giocatore
Ruolo
1977 Walter Payton
RB



























Difensore dell'anno
Anno
Giocatore
Ruolo
1985 Mike Singletary
LB
1988 Mike Singletary
LB
2005 Brian Urlacher
LB














Miglior rookie offensivo
Anno
Giocatore
Ruolo
2001 Anthony Thomas
RB



























Miglior rookie difensivo
Anno
Giocatore
Ruolo
1973 Wally Chambers
DT
1990 Mark Carrier
S
2000 Brian Urlacher
LB


































MVP del Pro Bowl
Anno
Giocatore
Ruolo
1958 Doug Atkins
DE
1966 Gale Sayers
RB
1967 Gale Sayers
RB
1969 Gale Sayers
RB
1977 Walter Payton
RB





Record di franchigia |








Carriera








































Record in carriera
Categoria
Giocatore
Numero
Yard passate Jay Cutler 23.443
TD passati Jay Cutler 154
Yard ricevute Johnny Morris 5.059
TD su ric. Ken Kavanaugh 50
Yard corse Walter Payton 16.726
TD su corsa Walter Payton 110




Stagionali















































Record stagionali
Categoria
Giocatore
Numero
Anno
Yard passate Erik Kramer 3.838 1995
TD passati Erik Kramer 29 1995
Yard ricevute Brandon Marshall 1.508 2012
TD su ric.
Ken Kavanaugh
Dick Gordon
13 1947
1970
Yard corse Walter Payton 1.852 1977
TD su corsa
Walter Payton
Gale Sayers
14 1977, 1979
1965





La squadra |







Roster dei Chicago Bears









Quarterback



  •  4 Chase Daniel


  • 10 Mitchell Trubisky


Running Back



  • 46 Michael Burton FB


  • 29 Tarik Cohen


  • 30 Benny Cunningham


  • 24 Jordan Howard


Wide Receiver



  • 15 Josh Bellamy


  • 18 Taylor Gabriel


  • 17 Anthony Miller


  • 12 Allen Robinson


  • 83 Javon Wims


Tight End



  • 84 Ben Braunecker


  • 85 Daniel Brown


  • 80 Trey Burton


  • 88 Dion Sims





Offensive Linemen



  • 69 Rashaad Cowawrd T


  • 68 James Daniels C


  • 64 Eric Kush G


  • 72 Charles Leno T


  • 75 Kyle Long G


  • 70 Bobby Massie T


  • 79 Bradley Sowell T


  • 65 Cody Whitehair C


Defensive Linemen



  • 90 Jonathan Bullard DE


  • 91 Eddie Goldman NT


  • 96 Akiem Hicks DE


  • 98 Bilal Nichols DT


  • 95 Roy Robertson-Harris DE


  • 97 Nick Williams DE





Linebacker



  • 93 Sam Acho OLB


  • 49 Kylie Fitts OLB


  • 94 Leonard Floyd OLB


  • 47 Isaiah Irving OLB


  • 57 Joel Iyiegbuniwe ILB


  • 44 Nick Kwiatkoski ILB


  • 99 Aaron Lynch OLB


  • 52 Khalil Mack OLB


  • 58 Roquan Smith ILB


  • 59 Danny Trevathan ILB


Defensive Back



  • 38 Adrian Amos FS


  • 20 Prince Amukamara CB


  • 26 Deon Bush FS


  • 37 Bryce Callahan CB


  • 31 Marcus Cooper CB


  • 23 Kyle Fuller CB


  • 36 DeAndre Houston-Carson FS


  • 39 Eddie Jackson FS


  • 27 Sherrick McManis CB


  • 33 Kevin Toliver II CB


Special Team



  • 16 Pat O'Donnell P


  •  1 Cody Parker K


  • 48 Patrick Scales LS





Lista delle riserve



  • 81 Marlon Brown WR (Waived/injured) Injury icon 2.svg


  • 86 Zach Miller TE (PUP) Injury icon 2.svg


  • 87 Adam Shaheen TE (IR) Injury icon 2.svg


  • 48 Andrew Trumbetti OLB (Waived/injured) Injury icon 2.svg


Squadra di allenamento



  • 62 Dejon Allen G


  • 76 Abdullah Anderson DE


  •  9 Tyler Bray QB


  • 19 Tanner Gentry WR


  • 21 Michael Joseph CB


  • 25 Jonathon Mincy CB


  • 33 Taquan Mizzell RB


  • 35 Ryan Nall RB


  • 74 James Stone C


  • 55 Josh Woods OLB






Roster aggiornato al 3 settembre 2018


53 attivi, 4 inattivi, 10 nella squadra di allenamento






Legenda


  • I rookie sono in corsivo.

  • il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.


  • Injury icon 2.svg indica un giocatore fuori per il resto della stagione.

  • (IR) attiva indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo la settimana 8.

  • (NFI) indica la lista dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio non legato al football americano.

  • (PUP) indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo 3 settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.


AFC East: BUF · MIA · NE · NYJ – North: BAL · CIN · CLE · PIT – South: HOU · IND · JAC · TEN – West: DEN · KC · LAC · OAK
NFC East: DAL · NYG · PHI · WAS – North: CHI · DET · GB · MIN – South: ATL · CAR · NO · TB – West: ARI · LAR · SF · SEA


Lo staff |






Staff dei Chicago Bears








Organi dirigenziali


  • Segretario del Consiglio di Amministrazione – Virginia Halas McCaskey

  • Chairman – George McCaskey

  • Presidente/CEO – Ted Phillips

  • General Manager – Ryan Pace

  • Vicepresidente e consigliere generale – Cliff Stein

  • Direttore del personale sportivo – Josh Lucas

  • Direttore degli osservatori del college – Mark Sadowski

  • Direttore dell'organico giocatori – Anthony Kelly

  • Direttore sportivo – Joseph Laine


Capo allenatore

Matt Nagy


Altri allenatori


  • Sviluppo della forza e della condizione – Jason Loscalzo

  • Assistente sviluppo della forza e della condizione – Pierre Ngo

  • Preparatore atletico – Andre Tucker





Allenatori dell'attacco


  • Coordinatore offensivo – Mark Helfrich

  • Consulente offensivo senior – Brad Childress

  • Quarterback – Dave Ragone

  • Running back – Charles London

  • Wide receiver – Mike Furrey

  • Tight end – Kevin M. Gilbride

  • Offensive line – Harry Hiestand

  • Assistente offensive line – Donovan Raiola

  • Controllo qualità dell'attacco – Brian Ginn

  • Controllo qualità dell'attacco – Mike Snyder

  • Assistente offensivo – Shane Toub





Allenatori della difesa


  • Coordinatore difensivo – Vic Fangio

  • Defensive line – Jay Rodgers

  • Inside linebacker – Glenn Pires

  • Outside linebacker – Brandon Staley

  • Defensive back – Ed Donatell

  • Assistente defensive back – Roy Anderson

  • Controllo qualità della difesa – Bill Shuey

  • Controllo qualità della difesa – Sean Desai


Allenatori dello special team


  • Coordinatore dello special team – Chris Tabor

  • Assistente dello special team – Brock Olivo





AFC East: BUF · MIA · NE · NYJ – North: BAL · CIN · CLE · PIT – South: HOU · IND · JAC · TEN – West: DEN · KC · OAK · LAC
NFC East: DAL · NYG · PHI · WAS – North: CHI · DET · GB · MIN – South: ATL · CAR · NO · TB – West: ARI · LAR · SF · SEA


Note |




  1. ^ (EN) NFL Team Valuations: Chicago Bears, Forbes, settembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.


  2. ^ (EN) "The Decatur Staleys", su home.comcast.net (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2004).


  3. ^ (EN) "George Halas: Hall of Fame Member", su profootballhof.com.


  4. ^ (EN) "Bears-Packers: Love-Hate Relationship", su packers.com (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).


  5. ^ (EN) The Third Time Is Charmed, su footballresearch.com (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2007).


  6. ^ (EN) "Sid Luckman", su profootballhof.com.


  7. ^ (EN) "Walter Payton's Statistics", su profootballhof.com.


  8. ^ (EN) "Remembering Walter Payton", su dailyherald.com (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2006).


  9. ^ (EN) "Smith passes Payton as NFL's career rushing leader", su sportsillustrated.cnn.com.


  10. ^ (EN) "Ed McCaskey", su cookctyclerk.com (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2006).


  11. ^ (EN) "Mike McCaskey", su chicagobears.com. URL consultato il 13 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2007).


  12. ^ (EN) "Chicago's Most Powerful Women", su suntimes.com (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2004).


  13. ^ (EN) "Dave McGinnis", su bearshistory.com.


  14. ^ (EN) "Michael McCaskey", su chicagobusiness.com.


  15. ^ (EN) "Ted Phillips", su chicagobears.com (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2006).


  16. ^ (EN) Hall of Famers By Franchise, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 6 maggio 2016.



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chicago Bears


Collegamenti esterni |






  • (EN) Sito ufficiale, su chicagobears.com. Modifica su Wikidata


  • Canale ufficiale, su YouTube. Modifica su Wikidata


  • (EN) Chicago Bears, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata


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