Società Sportiva Formia Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica
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SS Formia Calcio ASD Calcio | |||
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Formiani, Biancazzurri | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | bianco-azzurro | ||
Simboli | Fenice | ||
Inno | Formia nel mio cuor Gianni Donati | ||
Dati societari | |||
Città | Formia (LT) | ||
Nazione | Italia | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | FIGC | ||
Campionato | Promozione | ||
Fondazione | 1905 | ||
Presidente | Alberto Rossini | ||
Allenatore | Andrea Gargano | ||
Stadio | Comunale di Maranola (4 700 posti) | ||
Sito web | www.formiacalcio.it | ||
Palmarès | |||
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La Società Sportiva Formia Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica, meglio nota come Formia, è una società calcistica italiana con sede nella città di Formia (LT). Gioca nel campionato di calcio di Promozione.
Dopo aver giocato sin dal 1948 presso lo stadio comunale "Nicola Perrone" di Formia (5000 posti), a partire dalla stagione 2015-2016 la casa del Formia diventa il nuovo campo comunale di Maranola (frazione di Formia).
Indice
1 Storia
1.1 Le origini
1.2 Anni '60
1.3 Anni '70 e la prima esperienza in Serie C2
1.4 Anni '80
1.5 Primi anni '90 e seconda esperienza in Serie C2
1.6 Declino
1.7 Rifondazione
1.8 L'era Zangrillo
1.9 La rinascita sotto la Presidenza Rossini e il ritorno in Eccellenza
2 Cronistoria
3 Denominazioni
4 Colori e simboli
4.1 Colori
4.2 Simboli ufficiali
4.2.1 Stemma
5 Strutture
5.1 Stadio
6 Società
7 Allenatori e presidenti
8 Calciatori
9 Statistiche e record
9.1 Partecipazione ai campionati
10 Tifoseria
10.1 Storia
10.2 Gemellaggi e rivalità
11 Palmarès
11.1 Altri piazzamenti
12 Note
13 Collegamenti esterni
Storia |
Le origini |
La Società Sportiva Formia è la seconda squadra più antica della regione Lazio, dopo la S.S. Lazio (fondata nel 1900).
Fu fondata nel 1905.
I suoi soci fondatori, .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}secondo alcune ricerche effettuate negli archivi di via Condotto,[senza fonte] furono alcuni commercianti (Luigi Esposito, Giovanni Di Maio, Luigi Scarpellino). A dirigere il sodalizio biancoazzurro furono, per decenni, piccoli e medi imprenditori che hanno avuto sempre a che fare direttamente con Formia: Adolfo ed Antonio Marciano, Giovanni Fabiani, Pasquale e Custodino Di Russo, Gennaro Capolino, Giuseppe Di Nardo, Vittorio Marciano, Ernesto ed Adolfo Recco, Salvatore Valeriano ed altri.
Nel 1934 il Formia, che ai tempi utilizzava il campo di gioco in località Acquatraversa, fallisce l'accesso al campionato di Serie C, istituito proprio nel 1935, perdendo 2-1 lo spareggio del campionato di Prima Divisione contro il Civitavecchia.
Dopo gli eventi bellici l'attività sportiva riprese nel 1948, con la partecipazione al campionato di Prima Divisione Regionale; il terreno di gioco diventò il San Pietro, realizzato su un terreno acquistato da otto sportivi formiani: Custodino Di Russo, Enzo Bartolomeo, Pasquale Gallinaro, Gennaro Ruosi, Adolfo Marciano, Giovanni Fabiani, Antonio Marciano e Tonino Aprea. Successivamente, nel 1950, il complesso venne donato al Comune di Formia.
In quella stagione vinse il campionato di Promozione con la partecipazione di squadre sarde (Carbonia, Monteponi, Montevecchio, La Maddalena): tale campionato venne concluso al primo posto in parità con il Colleferro e si rese necessario disputare uno spareggio sul campo neutro dell'Appio Casilino di Roma. L'incontro terminò con un pareggio dopo i tempi supplementari e quindi si rese necessaria una nuova gara che fu però sospesa per incidenti; al Formia fu infine fatale il terzo spareggio sul neutro di Arezzo, che vide vincere il Colleferro per due reti a zero.
Anni '60 |
Cambiata temporaneamente alla fine degli anni sessanta la denominazione sociale in Formia Club, la società di Via Condotto alternò diverse stagioni tra i campionati di Serie D e di Promozione.
Nel 1963-1964 il Formia perse 3-1 lo spareggio con il Rieti per il passaggio in IV serie, passaggio che fu però conquistato sotto la guida di Giacomo De Caprio nella stagione 1966-1967 in cui la squadra si era classificata seconda dietro la Romulea.
Nel campionato 1968-1969, sotto la guida tecnica del Cav. Banchetti[non chiaro], giunge seconda a pari merito con la Viterbese alle spalle del Latina, mancando di poco la promozione alla Serie C.
Anni '70 e la prima esperienza in Serie C2 |
Nella stagione 1970-1971, sotto la presidenza di Augusto Tipaldi e di Antonio Santonocito, il Formia si classifica ultima, retrocedendo così nel calcio semiprofessionistico; ritorna in Serie D nella stagione 1974-1975 dopo aver vinto, con la guida tecnica di Washington Parisio e con direttore sportivo Walter Crociani, il campionato di Promozione 1973-1974.
Dopo quattro anni il Formia, diretta da Domenico Biti, giunge, nella stagione 1977-1978, alla vittoria del campionato, frutto di 9 vittorie e 10 pareggi in 19 partite, ed alla promozione al campionato di Serie C2 istituito quell'anno in virtù della ristrutturazione dei campionati professionistici. Tra i dirigenti si ricordano Assenso, Di Nardo, Valeriano, Di Russo, Petrone Giovanni, Romano, Grossi, Colarullo, Fabbrini ed altri[non chiaro].
In terza serie il Formia ci rimase per tre stagioni, nella seconda delle quali ottenne una storica salvezza conquistata all'ultima giornata nello scontro diretto contro il Riccione.
Anni '80 |
Anche negli anni ottanta, ci furono degli alti e dei bassi e nella stagione 1984-1985 assunse la presidenza l'imprenditore Raffaele Ranucci (di lì a poco vicepresidente della Roma di Dino Viola ed esponente della F.I.G.C.) e con il binomio tecnico Parisio-Crociani (lo stesso dell'anno 1973-1974) fu promosso nel campionato di Interregionale. Raffaele Ranucci era coadiuvato da dirigenti come Custodino Di Russo, Giuseppe Di Nardo, Salvatore Valeriano, Claudio Fabbrini e Giovanni Petrone. Venne allestito anche un settore giovanile diretto dal tecnico Carnevali[non chiaro]. La stagione si concluse con la vittoria del campionato di Promozione nel 1984-1985.
L'anno successivo il Formia conquistò la finalissima di Coppa Italia Dilettanti contro i rivali della Policassino, persa per 3-1 allo "Stadio dei Pini" di Viareggio. In seguito Ranucci abbandonò la presidenza del Formia.
Primi anni '90 e seconda esperienza in Serie C2 |
Il Formia di Giancarlo Sibilia presto si ritrovò nelle primissime posizioni a lottare con Cynthia, Vjs Velletri e Tivoli. Ci furono le vittorie nei derby laziali contro Cynthia Genzano, Cisterna e Fondi. Nella partita di Afragola i biancoazzurri conducono 1-0 sul campo campano. L'arbitro concede un recupero di 10 minuti al termine del quale l'Afragolese pareggia.
A Frosinone è il Cynthia di Abbatini ad avere le migliori occasioni ove al 90' Sarnelli segnò su calcio di punizione, dando la promozione in Serie C2 alla sua squadra.
Nel torneo 1992-1993 il Formia sfiorò la Serie C1 prima di arrendersi alla Juve Stabia e all'Atletico Leonzio e chiudere al settimo posto.
Nella stagione seguente (1993-1994) la squadra fu smantellata. Partirono giocatori affermati lì come i vari Nioi, Marchetto, De Angelis, Galli ed altri, inoltre, i giovani ragazzi formiani capitanati da Stefano Liquidato e con Sibilia e Falso in panchina conquistarono la salvezza.
Declino |
La Serie C2 viene perduta nella stagione 1994-1995. Il Formia, dopo la stagione in cui vince anche un derby con il Frosinone per 2-1, disputa i play-out contro i pugliesi del Bisceglie. Gli avversari si impongono per 1-0 al Perrone, condannando il Formia alla Serie D.
Seguono altre due retrocessioni, quella nella stagione 1995-1996 in Serie D conclusa al penultimo posto e quella della stagione 1996-1997 in Eccellenza terminata all'ultimo posto con 9 punti totalizzati in tutto il torneo. Il punto di minimo è segnato dalla sconfitta interna per 1-11 contro l'Aureliano Montespaccato.
Rifondazione |
Il Formia dovrebbe partecipare al campionato di Promozione ma un imprenditore di Latina, Renato Mocellin, la rifonda trasferendo il titolo di Eccellenza dell'Atletico di Latina in riva al Tirreno. L'Atletico Formia sfiora subito la vittoria del campionato, concluso dietro il Sezze Setina (stagione 1997-1998) ma è ancora uno spareggio, quello contro il Tivoli, a condannare i biancoazzurri (0-0 a Tivoli 0-1 a Formia).
Anche Mocellin abbandona e la società, che viene affidata, dopo un'altra breve permanenza di tre personaggi locali, al presidente Bozza. La società ricambia denominazione e nella stagione 2001-2002 conclude al secondo posto dietro all'Anagni, ed è ancora uno spareggio a condannare il Formia. Al Perrone il Guidonia imita Bisceglie e Tivoli e vince 1-0; al ritorno Limmatola pareggia il conto e al 120' il Guidonia segna su calcio di rigore di Davide Moscardelli, la squadra resta in Eccellenza.
L'era Zangrillo |
Nella Stagione 2006-2007, con la nuova società con a capo Aldo Zangrillo, il Formia alza al cielo del Flaminio di Roma, il 3 gennaio 2007, la sua prima Coppa Italia d'Eccellenza Lazio dopo aver superato di misura il Flaminia Civitacastellana. Nella stagione 2007-2008 si classifica seconda nel girone B di Eccellenza laziale a pari punti con il Boville Ernica; lo spareggio di Rieti fu ancora una volta fatale ai formiani che rimasero in Eccellenza. Nel luglio 2009, il Formia presenta parte della documentazione relativa all'iscrizione al campionato di Eccellenza Lazio 2009-2010 con un giorno di ritardo, venendo inizialmente esclusa dal campionato e ammessa al campionato di Promozione; successivamente la società presenta ricorso, venendo però riammessa in Eccellenza prima della sentenza per completare l'organico, poiché il Priverno calcio aveva presentato rinuncia.
Nel luglio 2010, con l'ammissione in Eccellenza della seconda squadra della città, il Formia 1905, i due vertici societari decisero di unire le forze in un'unica squadra. Il titolo del Formia 1905 si trasferì a Terracina e i dirigenti entrarono nella società S.S. Formia Calcio insieme ad Aldo Zangrillo, dando vita all'U.S. Formia Calcio 1905. Nel corso della stagione 2010-2011 i vari vertici della vecchia Formia 1905 abbandonarono, tramite dimissioni, il progetto del U.S. Formia Calcio 1905, lasciando la società tutta nelle mani della vecchia dirigenza del Formia Calcio. Dunque alla presidenza c'è il professionista cittadino Sergio Scipione. Il Formia ha giocato durante la stagione 2013-2014 il suo diciottesimo e ultimo campionato di Eccellenza consecutivo: dopo un disastroso campionato che l'ha vista chiudere la stagione al 17º posto, la squadra è retrocessa in Promozione per la stagione 2014-2015.
La rinascita sotto la Presidenza Rossini e il ritorno in Eccellenza |
La stagione 2014-2015 segna la rinascita del Formia Calcio sotto il profilo societario. La Presidenza è assunta da Alberto Rossini che assieme al Direttore Sportivo Antonio Miele, costruiscono una squadra forte attorno al Mister Alessandro Rosolino. Nonostante un campionato sempre ai vertici della classifica, e sebbene le molte le vittorie soprattutto nel girone di ritorno con un filotto di 14 gare vinte, i punti persi all'andata si fanno sentire e non bastano per vincere il campionato: il Formia arriva al secondo posto, sfiorando solo l'obiettivo della promozione diretta. Ai play-off i biancazzurri devono vedersela con il Lido Dei Pini, al Nicola Perrone. Ma 2 ore prima della partita il capitano formiano Andrea Scipione è vittima di un grave incidente stradale. La Federazione impone di giocare lo stesso la partita, e con un'atmosfera surreale, in città e sugli spalti, il Lido Dei Pini si impone per 1-0. Il Formia viene così eliminato al primo turno, non centrando l'obiettivo promozione in Eccellenza.
Per la stagione 2015-2016, viene confermato il tecnico Alessandro Rosolino. Dopo aver giocato sin dal 1948 presso lo stadio comunale Nicola Perrone, a partire da questa stagione la casa del Formia diventa il nuovo campo comunale di Maranola (frazione di Formia). Dopo un campionato che ha visto il Formia tenere saldamente la prima posizione, grazie alla vittoria per 2-1 in casa del Sermoneta, i biancazzurri vincono il campionato con tre giornate di anticipo centrando così l'obiettivo del salto nella categoria superiore, l'Eccellenza, a partire dalla stagione 2016-2017.
Nella stagione 2016 - 2017 il Formia torna dunque in Eccellenza e l'obiettivo dichiarato dalla Società a luglio, è quello di centrare una salvezza tranquilla in quanto neopromossa. Così sarà, il Formia infatti raggiungerà l'obiettivo con ben 8 giornate d'anticipo, chiudendo al nono posto a metà classifica. Sarà un campionato dove i biancazzurri si toglieranno parecchie soddisfazioni, battendo squadre in lotta per la vittoria del Campionato come il Colleferro, il Serpentara e perfino l'Aprilia che classificandosi secondo, ai play off raggiungerà la Serie D. Memorabile la gara di ritorno contro l'avversario di sempre, il Cassino che riuscirà ad imporsi con un 3 a 4 molto sudato. Sarà l'anno in cui il Formia si afferma ancora come Padrone del Golfo, il Gaeta è battuto infatti sia all'andata che al ritorno, quando all'ultima giornata grazie ad una prodezza di Zaccaro, i gaetani perdono e affondano nella retrocessione in Promozione.
Cronistoria |
Cronistoria della Società Sportiva Formia Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica |
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Denominazioni |
1905-1976: S.S. Formia
1976-1978: Formia Club
1978-1997: S.S. Formia Calcio 1905
1997-2000: Atletico Formia
2000-2010: S.S. Formia Calcio
2010-2017: U.S. Formia Calcio 1905
- 2017 - Oggi: S.S. Formia Calcio
Colori e simboli |
Colori |
Il colore sociale del Formia è il biancoazzurro. Solitamente la prima maglia è di colore blu con scritte bianche, mentre la seconda maglia è di colore bianco con scritte blu.
Simboli ufficiali |
Stemma |
Lo stemma del Formia prende spunto dallo stemma della città di Formia e rappresenta la fenice, attorcigliata una fascia col motto "post fata resurgo" ed indicante l'anno di fondazione il 1905, che rendono il Formia la seconda squadra più antica della Regione dopo la S.S. Lazio 1900.
Il logo utilizzato fino al 2006.
Il logo utilizzato a partire dal 2014.
Strutture |
Stadio |
Il Formia utilizzava il campo di gioco in località Acquatraversa. Nel 1948 il terreno di gioco diventò il San Pietro, realizzato su un terreno acquistato da otto sportivi formiani: Custodino Di Russo, Enzo Bartolomeo, Pasquale Gallinaro, Gennaro Ruosi, Adolfo Marciano, Giovanni Fabiani, Antonio Marciano e Tonino Aprea. Successivamente, nel 1950, il complesso venne donato al Comune di Formia.
Successivamente il campo da gioco del San Pietro venne ristrutturato, costruendo una Curva (lato Coni) e una seconda piccola tribuna centrale. Venne poi intitolato alla memoria dello storico capitano del Formia, Nicola Perrone.
Il Nicola Perrone ha una capienza di 5.000 posti circa, diminuita per motivi di ordine pubblico a 3.500 posti circa, ed è formato da una tribuna centrale, un settore di curva popolare e di una piccola tribuna.
L'impianto del Nicola Perrone è stato poi ceduto al Coni e il Formia a partire dalla stagione 2015-2016 gioca presso il nuovo campo comunale di Maranola (Frazione di Formia).
Società |
Allenatori e presidenti |
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Calciatori |
Statistiche e record |
Partecipazione ai campionati |
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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4º | Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | 20 |
Serie D | 8 | 1967-1968 | 1977-1978 | ||
Serie C2 | 8 | 1978-1979 | 1994-1995 | ||
5º | Campionato Interregionale | 5 | 1981-1982 | 1989-1990 | 6 |
Campionato Nazionale Dilettanti | 1 | 1995-1996 |
Tifoseria |
Storia |
Il primo gruppo organizzato a Formia si formò nei primi anni 80 sotto lo striscione I Ragazzi della Coni.
Nacquero poi svariati gruppi, nel 1985 gli Ultras Formia, in seguito i Formia Korps, il Gruppo Fleming, fino ad arrivare ai primi anni 90.
Con la vittoria del capitolato di Serie D e conseguente promozione in C2, sparirono il Gruppo Flemming e i Formia Korps, nacquero però il Colombia Group, i New Generation, i Furiosi ed altri che negli anni lasciarono posto ai Blues, Formiani, Formia Fans, Cani Sciolti Scacciagalline e Banda 1905. Ad oggi è presente un unico gruppo organizzato, la Gazzarra Ultras. Il settore per le partite casalinghe del tifo formiano è la Curva Coni.
Gemellaggi e rivalità |
- Amicizie
Terracina
- Rivalità
Cassino[1][2]
Gaeta
Latina[1]
Sora[1][2]
Palmarès |
Campionati di Serie D: 2
1977-1978, 1989-1990
- Campionato di Promozione Laziale
2015-2016
Coppa Italia d'Eccellenza Lazio: 1
- 2006-2007
- Altri campionati vinti: 6
- 1923-1924, 1947-1948, 1953-1954, 1963-1964, 1973-1974, 1984-1985
- Miglior piazzamento storico:
- 7º posto in Serie C2 1992-1993
Altri piazzamenti |
Serie D:
- Terzo posto: 1968-1969 (girone F)
Promozione:
- Secondo posto: 1949-1950 (girone I), 1954-1955 (girone B), 1971-1972 (girone B), 1987-1988 (girone B)
Note |
^ abc VIA DA QUESTA CATEGORIA: SERMONETA-FORMIA, PROMOZIONE LAZIALE, su www.sportpeople.net. URL consultato il 28 aprile 2017.
^ ab Il derby della vecchia guardia: Cassino-Formia, Eccellenza Laziale, su www.sportpeople.net. URL consultato il 31 marzo 2017.
Collegamenti esterni |
Sito ufficiale