Società Sportiva Dilettantistica Savona Foot Ball Club
SSD Savona FBC Calcio | ||||
---|---|---|---|---|
Striscioni, Biancoblù | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
| ||||
Colori sociali | Bianco e blu | |||
Inno | Bianco Blu (1967)[1] Forza Nuovi Biancoblu (1979)[2] Alè Savona (2007)[3] Elmo Bazzano [Egidio Sassu/Aristide Sicco] Foot Band & Co. Rosario Bacchi [Rosario Bacchi/Ivano Nicolini] | |||
Dati societari | ||||
Città | Savona | |||
Nazione | Italia | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | FIGC | |||
Campionato | Serie D | |||
Fondazione | 1907 | |||
Presidente | Cristiano Cavaliere | |||
Allenatore | Alessandro Grandoni | |||
Stadio | Valerio Bacigalupo (4000 posti) | |||
Sito web | www.savonafbc.it | |||
Palmarès | ||||
Titoli nazionali | 1 Coppa Italia Dilettanti | |||
Stagione in corso | ||||
Si invita a seguire il modello di voce |
La Società Sportiva Dilettantistica a r.l. Savona Foot Ball Club,[4] semplicemente nota come Savona, è una società calcistica italiana con sede nella città di Savona. Milita nel campionato nazionale di Serie D, quarto livello del campionato di calcio italiano.
Indice
1 Storia
1.1 La fondazione e la Prima Divisione
1.2 L'altalena fra Seconda Divisione e Serie C
1.3 La Serie B 1966-1967 e il declino
1.4 La Lega Pro e il ritorno tra i dilettanti
2 Cronistoria
3 Colori e simboli
4 Strutture
4.1 Stadio
4.2 Centro di allenamento
5 Società
5.1 Organigramma societario
5.2 Sponsor
6 Allenatori e presidenti
7 Calciatori
8 Palmarès
8.1 Competizioni nazionali
8.2 Competizioni regionali
8.3 Competizioni giovanili
8.4 Altri piazzamenti
9 Statistiche e record
9.1 Partecipazione ai campionati
9.2 Statistiche di squadra
9.3 Statistiche individuali
10 Tifoseria
10.1 Storia
10.2 Gemellaggi e rivalità
11 Note
12 Bibliografia
13 Voci correlate
14 Collegamenti esterni
Storia |
La fondazione e la Prima Divisione |
Il Savona Foot Ball Club venne costituito il 20 giugno 1907 come "Sezione Giuochi" della Fratellanza Ginnastica Savonese su iniziativa di Cesare Lanza e Nicolò Pessano. In onore alla Fratellanza Ginnastica furono scelti come colori sociali il bianco e blu, modificati però a "striscioni" verticali.
La squadra partecipò al suo primo campionato nel 1910, nel girone finale ligure di Terza Categoria, dove arrivò seconda alle spalle della terza squadra dell'Andrea Doria (erano le uniche due formazioni finaliste). Dopo essere stato eliminato nella fase di qualificazione alla Prima Categoria 1912-1913 dal Racing Libertas disputò la Promozione 1912-1913, la Serie B di allora, e al termine della stagione il club fu ammesso nella massima serie dell'epoca. Nel 1914 acquisì il nome di Savona Foot Ball Club e fino al 1921 militò sempre nel girone ligure di Prima Categoria, senza però mai qualificarsi alla fase finale.
Nel 1920, alla VII Olimpiade ad Anversa, il savonese Rinaldo Roggero fu il primo calciatore biancoblù della storia a esordire in Nazionale, nella vittoriosa partita vinta dagli Azzurri per 2-1 contro la Norvegia.
Nel 1921 il Savona fu tra le 24 società del nord che si separarono dalla FIGC e fondarono un campionato tutto loro, la Prima Divisione CCI, cui aderirono in seguito anche tutte le squadre del centro-sud. Il campionato 1921-22 fu discreto per la compagine ligure che ottenne il nono posto nel Girone B della Lega Nord di Prima Divisione CCI. Il piazzamento bastò per restare in massima serie anche nella stagione successiva senza passare per gli spareggi.
L'altalena fra Seconda Divisione e Serie C |
Il campionato di Prima Divisione Lega Nord 1922-1923, a causa della riunificazione tra F.I.G.C. e C.C.I., fu giocato a 36 squadre invece che a 24. Per tornare subito a 24, la Federazione decise che le ultime quattro di ogni girone sarebbero retrocesse in Seconda Divisione e che non ci sarebbe stata alcuna promozione in Prima Divisione. Il Savona venne inserito nel Girone C ma terminò il campionato all'ultimo posto e retrocesse in Seconda Divisione, dove vi rimase per tre stagioni.
Al termine del campionato 1925-1926 venne promossa in Prima Divisione che, in seguito alla Carta di Viareggio del 1926, era stata appena declassata a Serie Cadetta. Restò in Prima Divisione anche negli anni successivi e al termine della stagione 1928-1929 non si qualificò per i nuovi campionati nazionali. Sfiorò la promozione in Serie B nel 1931-1932 (3º nel girone finale B), 1933-1934 (2º nel girone finale D) e nel 1938-1939 (4º nel girone finale A). Dalla stagione 1935-1936 la Prima Divisione aveva cambiato nome in Serie C.
Nel campionato 1939-1940 la squadra ottenne la promozione in Serie B: dopo aver vinto il girone eliminatorio D con 42 punti, arrivò seconda nel girone finale A e tornò così in Cadetteria dopo oltre 10 anni di assenza. Restò in Serie B per cinque stagioni consecutive dal 1940-1941 al 1946-1947 (il campionato 1943-44 non si giocò a causa della seconda guerra mondiale), sfiorando la promozione in Serie A nella stagione del debutto 1940-1941, quando arrivò quarta. Al termine del campionato 1947-1948 retrocesse in Serie C.
Rimase in Serie C fino alla stagione 1951-1952 quando, in seguito a una riforma dei campionati che trasformò la Serie C in un campionato a girone unico, la squadra retrocesse in IV Serie. Il primo campionato in IV Serie fu disastroso per il Savona che addirittura arrivò ultimo nel proprio girone e retrocesse in Promozione Regionale[5].
La Serie B 1966-1967 e il declino |
Dopo alcuni anni trascorsi nei Campionati Regionali la squadra riuscì a tornare prima in Serie D e poi, al termine della stagione 1958-59, in Serie C. Restò in terza divisione fino alla stagione 1965-1966 quando, arrivando primo nel girone A, tornò in Serie B dopo oltre 20 anni di assenza. Era il Savona di Giovanni Gadolla, presidente che allestì una squadra molto competitiva ma venne a mancare a causa di un infarto l'8 maggio 1966, proprio mentre assisteva alla terzultima partita di campionato contro il Marzotto, una settimana prima della storica promozione.
Il ritorno in cadetteria durò però solo una stagione poiché i biancoblù, a seguito di una fatale sconfitta esterna contro il Catania all'ultima di campionato, si classificarono in quartultima posizione, sfortunatamente proprio nella stagione in cui le retrocessioni in Serie C erano state portate da tre a quattro. Ciò avvenne nonostante la presenza in rosa di elementi di spicco quali gli emergenti Pierino Prati e Giuseppe Furino, gli esperti Eugenio Fascetti, Glauco Gilardoni e Giobatta Zoppelletto oltre ad alcuni risultati prestigiosi quali le due vittorie nei due derby regionali al Bacigalupo contro Sampdoria e Genoa (entrambi decisi da Gilardoni) e un eclatante 5-1 sul Modena[5].
Negli anni successivi il club disputò diverse stagioni in Serie C per poi retrocedere, nel 1973-1974, in Serie D. Tornato tra i professionisti nel 1978-1979, in quella che nel frattempo era divenuta la Serie C2, vi rimase fino al 1986. Tra i giocatori che militarono nel Savona in quel periodo spiccano i nomi di due giovanissimi Marcello Lippi (stagione 1969-1970) e Walter Zenga (campionato 1979-1980).
Dalla stagione 1986-1987 il club incominciò ad attraversare un periodo di crisi, caratterizzato da fallimenti societari e rinascite, in cui giocò sempre nelle serie dilettantistiche[5]. In quegli anni la squadra riuscì tuttavia a vincere il suo primo e unico trofeo, la Coppa Italia Dilettanti nel 1991 battendo l'Avezzano ai calci di rigore, per poi sfiorare l'anno successivo la Serie C, persa di nuovo ai calci di rigore negli spareggi promozione con l'Oltrepò. Ritornato finalmente in Serie C2 nel 2002, vi rimase solo due stagioni, retrocedendo nuovamente in Serie D nel 2004 ed evitando un'ulteriore retrocessione in Eccellenza nel 2006, grazie al ripescaggio conseguente al piazzamento nei play-out.
La Lega Pro e il ritorno tra i dilettanti |
Il 18 aprile 2010 il Savona viene matematicamente promosso in Lega Pro Seconda Divisione ma nel primo anno del ritorno tra i professionisti manca il raggiungimento dei play-off a causa di una penalizzazione e nella stagione 2011-2012 sfuma la possibilità del ripescaggio in Prima Divisione per irregolarità: le difficoltà economiche divengono via via più pesanti fino a che il Tribunale di Savona dichiara nuovamente il fallimento della società[6]. A salvare le sorti del Savona ci pensa però l'imprenditore Aldo Dellepiane che rileva la società.
Nella stagione successiva il Savona viene promosso in Lega Pro Prima Divisione, a 39 anni dall'ultima partecipazione alla terza serie. L'anno seguente la squadra disputa un altro ottimo campionato arrivando a conquistare i play-off per la Serie B: dopo aver superato il Vicenza, i biancoblù vengono però fermati dalla Pro Vercelli nelle semifinali. Nel campionato 2014-2015, a seguito di un notevole ridimensionamento della rosa, si salva dalla retrocessione vincendo lo spareggio dei play-out con il Gubbio.
L'anno successivo a causa del coinvolgimento nel Calcioscommesse e per inadempienze finanziarie, la società viene penalizzata per un totale di 14 punti che risulteranno decisivi per la retrocessione in Serie D. Con il ritorno tra i dilettanti si chiude anche l'era Dellepiane e nel 2016 il Savona F.B.C. passa a Cristiano Cavaliere.
Cronistoria |
Cronistoria della Società Sportiva Dilettantistica Savona Foot Ball Club |
---|
|
Colori e simboli |
Lo stemma sociale è costituito da un ancile palato bianco-blu, con una fascia trasversale ricurva di colore bianco contenente la denominazione societaria a caratteri stampatelli blu. Nella parte bassa è collocata una riproduzione stilizzata dello stemma araldico della città di Savona (di rosso al palo d'argento e al capo abbassato di bianco (anziché d'oro) caricato d'aquila nascente ad ali spiegate).
Dal 2011 la squadra ha anche una mascotte ufficiale, il delfino Frisceu (che in dialetto savonese significa frittella), il cui nome è stato scelto dai tifosi attraverso un sondaggio popolare.
Strutture |
Stadio |
.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}
Il primo campo del Savona, dove i giocatori svolgevano gli allenamenti, fu la Piazza d'armi della città ligure. il 16 aprile 1911 fu inaugurato il campo di via Frugoni, di proprietà delle Distillerie italiane, che subì una consistente opera di restyling in occasione della prima partecipazione del Savona al campionato di prima Categoria (1913),[12] in cui la squadra giocò fino al 1927.[13] Successivamente i biancoblù si spostarono nel campo di corso Ricci, che li ospitò per 39 anni.[14]
Nel 1959 avvenne infine l'ultimo trasferimento allo stadio attuale, il Valerio Bacigalupo, intitolato alla memoria del portiere scomparso il 4 maggio 1949 nella tragedia di Superga che coinvolse il "Grande Torino". Lo stadio, inaugurato il 6 settembre 1959 con un'amichevole tra il Savona e il Torino terminata con la vittoria dei granata per 3 a 0, aveva allora una capienza di 20.000 spettatori. Nel corso degli anni e per sottostare alle mutevoli norme sulla sicurezza, la sua capienza è stata ridotta fino agli attuali 4.000 spettatori.
Centro di allenamento |
La principale sede di allenamento della squadra è il campo sportivo comunale Fiorenzo Ruffinengo.
Società |
Organigramma societario |
Dal sito web ufficiale della società.[15]
|
Sponsor |
|
|
Allenatori e presidenti |
|
|
Calciatori |
Palmarès |
Competizioni nazionali |
- Serie C: 2
1939-1940 (girone D), 1965-1966 (girone A)
- Serie D: 3
1958-1959 (girone A), 2001-2002 (girone A), 2009-2010 (girone A)
- Prima Divisione: 2
1931-1932 (girone D), 1933-1934 (girone E)
- Coppa Italia Dilettanti: 1
- 1990-1991
Competizioni regionali |
- Eccellenza: 1
- 1999-2000
- Promozione: 1
1988-1989 (girone A)
- Coppa Italia Dilettanti Liguria: 1
- 1999-2000
Competizioni giovanili |
- Campionato Allievi Nazionali: 1
- 2002-2003
Altri piazzamenti |
Serie C:
- Secondo posto: 1937-1938 (girone C), 1963-1964 (girone A)
- Terzo posto: 1962-1963 (girone A), 1967-1968 (girone A)
Lega Pro Seconda Divisione:
- Terzo posto: 2012-2013 (girone A)
Prima Divisione:
- Secondo posto: 1932-1933 (girone D), 1934-1935 (girone D)
- Terzo posto: 1929-1930 (girone A)
Serie D:
- Secondo posto: 1977-1978 (girone A), 2006-2007 (girone A)
- Terzo posto: 1975-1976 (girone A), 2000-2001 (girone A), 2016-2017 (girone E)
Scudetto Serie D:
- Secondo posto: 2010
Campionato Interregionale:
- Secondo posto: 1991-1992 (girone D)
Campionato Nazionale Dilettanti:
- Terzo posto: 1994-1995 (girone A)
Eccellenza:
- Terzo posto: 1998-1999
Promozione:
- Secondo posto: 1956-1957 (girone A)
- Terzo posto: 1955-1956 (girone A)
Coppa Italia Serie C:
- Semifinalista: 1981-1982
Coppa Italia Serie D:
- Semifinalista: 2000-2001
Coppa Ottorino Mattei:
- Semifinalista: 1957-1958
Statistiche e record |
Partecipazione ai campionati |
- Campionati nazionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1° | Prima Divisione | 2 | 1921-1922 | 1922-1923 | 2 |
2° | Seconda Divisione | 3 | 1923-1924 | 1925-1926 | 11 |
Prima Divisione | 2 | 1926-1927 | 1927-1928 | ||
Serie B | 5 | 1940-1941 | 1966-1967 | ||
Serie B-C Alta Italia | 1 | 1945-1946 | |||
3° | Prima Divisione | 7 | 1928-1929 | 1934-1935 | 34 |
Serie C | 24 | 1935-1936 | 1973-1974 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 1 | 2013-2014 | |||
Lega Pro | 2 | 2014-2015 | 2015-2016 | ||
4° | IV Serie | 1 | 1952-1953 | 23 | |
Campionato Interregionale - Seconda Categoria | 1 | 1957-1958 | |||
Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
Serie D | 7 | 1974-1975 | 2018-2019 | ||
Serie C2 | 10 | 1978-1979 | 2003-2004 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 3 | 2010-2011 | 2012-2013 | ||
5° | Campionato Interregionale | 5 | 1986-1987 | 1991-1992 | 19 |
Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1992-1993 | 1997-1998 | ||
Serie D | 8 | 2000-2001 | 2009-2010 |
Percorso del Savona nelle sue 87 stagioni nelle leghe nazionali e interregionali della FIGC. Ai termini delle NOIF, sono considerati professionistici e concorrono alla tradizione sportiva savonese i 44 campionati di Serie B, C, C1, C2 e Lega Pro.
- Campionati regionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
I | Terza Categoria | 1 | 1909-1910 | 15 | |
Seconda Categoria | 2 | 1910-1911 | 1911-1912 | ||
Promozione | 1 | 1912-1913 | |||
Prima Categoria | 4 | 1913-1914 | 1920-1921 | ||
Promozione | 4 | 1953-1954 | 1956-1957 | ||
Promozione | 1 | 1988-1989 | |||
Eccellenza | 2 | 1998-1999 | 1999-2000 |
Statistiche di squadra |
Il Savona è piazzato al 35º posto nella classifica perpetua del campionato italiano di calcio dal 1898 al 1929, e, al momento, all'86º posto nella classifica perpetua della Serie B.
La formazione ligure, nel corso della sua storia, ha disputato in totale sei campionati di massima serie. Infatti, oltre ai due campionati di Prima Divisione, ha preso parte anche a quattro campionati di Prima Categoria, che, sebbene fondati su gironi a livello regionale, erano il primo livello del campionato italiano di calcio dell'epoca.
I campionati di secondo livello disputati dai savonesi sono invece undici, comprendenti tre tornei di Seconda Divisione, due di Prima Divisione, cinque della più moderna e attuale Serie B e uno di Serie B-C Alta Italia, torneo post bellico.
Statistiche individuali |
Il primatista di presenze con la maglia del Savona è Valentino Persenda, con 317 partite giocate.[17]
I migliori cannonieri della storia savonese sono Giorgio Borgo, 82 gol in 171 partite di campionato, e Giovanni Vanara, 68 in 172.[18] Il miglior marcatore dal secondo dopoguerra a oggi è Vittorio Panucci, con 60 gol in 126 partite.[19]
Il portiere Paolo Viviani, a metà anni novanta, stabilì il record di inviolabilità della porta: riuscì a non subire gol per 1004 minuti.[20][21]
Il portiere Simone Aresti segnò 2 reti (100 presenze) nella stagione 2011-2012.[22]
.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Di seguito le classifiche dei primatisti di presenze e reti (comprensive di campionato, Coppa Italia ed altre partite/tornei ufficiali):[senza fonte]
|
|
Tifoseria |
Storia |
Il tifo nella città di Savona, nasce nel 1972, quando tre ragazzi allora quindicenni per spirito di emulazione degli altri gruppi di tifosi organizzati delle serie superiori fondarono gli Ultras Savona. Il gruppo con il passare degli anni si infoltì sempre di più arricchendosi di nuove leve. Per distinguersi dalle altre tifoserie organizzate gli Ultras Savona indossarono giacche militari mimetiche a chiazze tipiche dei para con cucito sulla schiena un teschio di produzione artigianale con la scritta Ultras.
Nel 1986, dopo molti anni di professionismo, con la retrocessione nel Campionato Interregionale gli ultras savonesi che seguivano da vicino la squadra cominciarono a diminuire pur mantenendo uno zoccolo duro. Con gli anni Novanta, a seguito dell'inizio della stagione delle diffide, la repressione da parte della polizia nei confronti dei tifosi savonesi si fece molto dura e dopo aver colpito alcuni capi ultras si decise di sciogliere il gruppo degli Ultras Savona. Successivamente venne creato un nuovo gruppo chiamato Vecchia Guardia dove la squadra venne seguita da un gruppo sempre meno numeroso che solo occasionalmente riuscì a ricompattarsi.
Nell'estate del 1999, con l'arrivo di Benedetto Piro alla guida del Savona, a seguito del ritrovato entusiasmo i gruppi della Vecchia Guardia e dei Fedayn decisero di riunirsi sotto il vecchio nome Ultras Savona e di riportare il vecchio striscione allo stadio. Attualmente i principali gruppi ultras biancoblù sono i Dolphins Supporters, gli Ultras Savona e Vecchio Stampo.[23]
Gemellaggi e rivalità |
La tifoseria del Savona è gemellata dal 1986 con gli ultras dello Spezia oltre a quelli della Torres, del Voghera e del Derthona, mentre mantengono rapporti di amicizia con gli Ultras Tito della Sampdoria e con i Samurai dell'Imperia.
I tifosi savonesi nutrono una forte rivalità con i tifosi della Virtus Entella, del Tuttocuoio e della Massese[24][25] mentre altre rivalità vi sono con Sanremese, Genoa, Carrarese, Lucchese, Alessandria, Rapallo e Albenga.
Note |
^ 45football.com, https://45football.com/index.php?id=124 Titolo mancante per urlurl
(aiuto). URL consultato il 9 marzo 2018.
^ 45football.com, https://45football.com/ Titolo mancante per urlurl
(aiuto). URL consultato il 31 marzo 2018.
^ savonaclub.it, http://www.savonaclub.it/public/modules.php?name=News&file=print&sid=2193 Titolo mancante per urlurl
(aiuto). URL consultato il 31 marzo 2018.
^ COMUNICATO UFFICIALE n. 57 (PDF), http://www.figcvenetocalcio.it/, 2 agosto 2016. URL consultato il 9 novembre 2016.
^ abc Sito ufficiale Savona FBC
^ Il Savona Calcio è fallito
^ Dal libro di Nanni De Marco, Storia del Savona F.B.C. 1907-1993 86º anno di fondazione, Savona, Savona Sport Diffusione, 1993, pag.42..
^ Dal libro di Guido Baccani, Annuario Italiano del Football, Roma, Guido Baccani Editore, II volume 1914-1915, pag.75..
^ IV Serie II Categoria 1957-58, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 13 novembre 2016.
^ COMUNICATO UFFICIALE N. 1 (PDF), http://www.figc.it/, 10 luglio 2006. URL consultato il 7 febbraio 2017.
^ COMUNICATO UFFICIALE 185/A (PDF), http://www.figc.it/, 28 giugno 2012. URL consultato il 7 febbraio 2017.
^ Prima Categoria 1914-15, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 13 novembre 2016.
^ Dal 1907 al 1912, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 13 novembre 2016.
^ Ia Divisione 1927-28, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 13 novembre 2016.
^ Organigramma, Savonafbc.it, 30 ottobre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2014.
^ È MORTO CHICO LOCATELLI savonaclub.it
^ Serie B 1966-67, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 16 novembre 2016.
^ Serie C 1938-39, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 13 novembre 2016.
^ Serie D 1975-76, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 13 novembre 2016.
^ Interregionale 1994-95, http://www.savonaclub.it/. URL consultato il 16 novembre 2016.
^ I RICORDI DI VIVIANI, http://www.savonaclub.it/, 16 maggio 2012. URL consultato il 16 novembre 2016.
^ Simone Aresti: due gol realizzati dal portiere del Savona, http://www.ilportiere.com/. URL consultato il 1º giugno 2018.
^ http://www.tifonet.it/notizie/storia-degli-ultras-savona-8572
^ https://storiadelcalciosavonese.wordpress.com/2016/12/28/sfide-scontri-polemiche-storia-della-grande-rivalita-tra-entella-e-savona/
^ https://www.sportpeople.net/savona-massese-serie-d-rivalita-e-rivendicazioni/
Bibliografia |
- Luciano Angelini Franco Astengo "Savona: la Città nella storia del Calcio" Delfino Enrile editori 2008
- Nanni De Marco, "Storia del Savona F.B.C. - 86º Anno di Fondazione", Savona Sport Diffusione, Savona, 1993
- Nanni De Marco, "Storia del Savona F.B.C. - Traguardo centenario con Bettino Piro", Savona, 2001
- Nanni De Marco, "Storia del Savona F.B.C. - 1907-2007 Cento anni della città di Savona e del Savona F.B.C. 1907", Sabatelli, Savona, 2007
- Luciano Angelini Franco Astengo "110 anni Racconti Biancoblu" Delfino Enrile edizioni 2017
Voci correlate |
- Savona
- Sport in Liguria
Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale, su savonafbc.it.
- Savona Club Giuliana Gazzano, su savonaclub.it.
.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}