Montel Vontavious Porter





















































MVP

Montel Vontavious Porter May 2012.jpg
MVP nel maggio del 2012.
Nome Alvin Antonio Burke Jr.
Ring name Antonio Banks[1]
Antonio Bank$[1]
Lord of Waɽ[1]
Montel Vontavious Porter[1]
MVP[1]
Nazionalità
Stati Uniti Stati Uniti
Nascita
Liberty City
28 ottobre 1973 (45 anni)
Residenza Miami
Altezza 180[1]cm
Altezza dichiarata
191[2]cm
Peso dichiarato
112[2]kg
Allenatore Soulman Alex G
Norman Smiley
Debutto 29 giugno 1999[1]
Federazione Ring of Honor

Progetto Wrestling

Hassan Hamin Assad, nato Alvin Antonio Burke Jr. (Liberty City, 28 ottobre 1973), è un wrestler statunitense sotto contratto con la Ring of Honor (ROH), dove lotta con il ringname MVP.


È noto per i suoi trascorsi nella World Wrestling Entertainment (WWE) tra il 2006 e il 2010, dove combatteva con il ring-name di Montel Vontavious Porter (MVP), ha detenuto due volte il WWE United States Championship ed una volta il WWE Tag Team Championship (con Matt Hardy). Il suo primo regno da United States Champion, durato 343 giorni (dal 20 maggio 2007 al 27 aprile 2008), è il terzo più longevo nella storia del titolo (considerando anche la versione WCW) ed il secondo più longevo nella sua versione WWE.




Indice






  • 1 Carriera


    • 1.1 Gli inizi (2002–2005)


    • 1.2 World Wrestling Entertainment


      • 1.2.1 Deep South Wrestling (2005–2006)


      • 1.2.2 Debutto e faida con Kane (2006–2007)


      • 1.2.3 Regni titolati e varie faide (2007–2008)


      • 1.2.4 Cambi di roster e abbandono (2009–2010)




    • 1.3 New Japan Pro-Wrestling (2011–2013)


    • 1.4 Ritorno nel Circuito indipendente (2013–presente)


    • 1.5 Total Nonstop Action Wrestling (2014–2015)


    • 1.6 Lucha Underground (2016)


    • 1.7 Ritorno in WWE (2018)


    • 1.8 Ring of Honor (2019–presente)




  • 2 Vita privata


  • 3 Nel wrestling


    • 3.1 Mosse finali


    • 3.2 Mosse finali in coppia


    • 3.3 Mosse caratteristiche


    • 3.4 Manager


    • 3.5 Soprannomi


    • 3.6 Musiche d'ingresso


    • 3.7 Wrestler allenati




  • 4 Titoli e riconoscimenti


  • 5 Note


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni





Carriera |



Gli inizi (2002–2005) |


Burke entrò nel mondo del wrestling nel 2002, dopo aver scontato nove anni e mezzo di reclusione (contro una pena prevista di diciotto anni) per rapina a mano armata e rapimento.[3][4] Iniziò partecipando a diversi show nel circuito indipendente con il nome Antonio Bank$, prendendo inoltre parte a qualche pay-per-view settimanale della prima Total Nonstop Action.[5][6]



World Wrestling Entertainment |



Deep South Wrestling (2005–2006) |


Nel 2005, dopo un aver combattuto ai live event e qualche Dark match, Assad firmò un contratto con la World Wrestling Entertainment (WWE) e venne assegnato al territorio di sviluppo Deep South Wrestling.[7][8] Originariamente avrebbe dovuto combattere con il ring name di "Antonio Banks", ma poi assunse il personaggio di Montel Vontavious Porter (MVP); un arrogante, e superbo atleta ispiratosi al personaggio Rod Tidwell di (Cuba Gooding Jr.) nel film Jerry Maguire.[7]



Debutto e faida con Kane (2006–2007) |




MVP nel 2006


Nella puntata di SmackDown! del 4 agosto 2006, MVP fece la sua prima apparizione televisiva, durante il quale si descrisse come un ambito free agent.[9] L'angle iniziale vide MVP apparire più volte nel corso delle varie puntate di SmackDown!, circondato da donne e da guardie del corpo, per parlare con il general manager di SmackDown! Theodore Long del contratto che il suo agente stava negoziando con la federazione. Il personaggio di Porter fu descritto come arrogante dai commentatori, giacché interruppe le conversazioni e le interviste per rispondere al cellulare e ammirare i gioielli che indossava mentre la gente parlava con lui.[10][11] Il 26 settembre 2006, un video di una conferenza stampa annunciò che MVP firmò il "più grande contratto nella storia di SmackDown!".


MVP fece il suo debutto sul ring a No Mercy come heel con un'entrata simile a quella degli atleti della NFL, prima di sconfiggere il jobber Marty Garner.[12] Nel corso del match i commentatori Michael Cole e JBL criticarono la scelta dell'avversario, il quale avrebbe dovuto essere qualcuno "più competente", e risero del suo costume definendolo "patetico", mentre i fan presenti all'evento lo presero in giro cantando in coro "Power Ranger". La settimana seguente a SmackDown!, MVP chiese di volere un avversario tosto per dimostrare di avere fegato, alla sfida rispose Kane nel suo debutto a SmackDown!.[13] I due iniziarono una faida, dove MVP sconfisse Kane in uno Street Fight match e in uno Steel Cage match, prima di perdere in un Inferno match ad Armageddon, dal quale uscì ferito con ustioni di primo grado.[14] A causa delle ustioni, MVP rimase fuori dalle scene per un breve periodo, durante il quale il commentatore JBL espresse la sua rabbia con i fan che avevano apprezzato un match dove l'unico modo di vittoria era di bruciare l'avversario.[15]



Regni titolati e varie faide (2007–2008) |




MVP con il WWE United States Championship nel 2008


Nel febbraio del 2007 MVP inizia una faida con lo United States Champion Chris Benoit: il 18 febbraio, a No Way Out, MVP e gli MNM (Johnny Nitro e Joey Mercury) vengono sconfitti da Benoit e gli Hardy Boyz (Jeff e Matt Hardy). Successivamente, il 16 marzo, Benoit accetta la sfida di MVP per lo United States Championship e il canadese ha la meglio sull'avversario il 1º aprile a WrestleMania 23. Nel rematch, avvenuto il 29 aprile a Backlash, è sempre Benoit a trionfare. Tuttavia, il 20 maggio a Judgment Day, MVP riesce a sconfiggere Benoit in un 2-out-of-3 Falls match per 2-0, diventando per la prima volta United States Champion, dopo un'ottima prestazione e riuscendo a bloccare in ogni modo Benoit sconfiggendolo in maniera pulita. MVP ha poi una breve rivalità col Nature Boy Ric Flair, sconfiggendolo il 24 giugno a Vengeance: Night of Champions e mantenendo lo United States Championship. Dopo aver chiuso la breve faida con Flair, MVP ne inizia subito un'altra con Matt Hardy, appena sbarcato al roster di SmackDown!; il primo match tra i due si svolge a The Great American Bash del 22 luglio dove MVP ha la meglio mantenendo il titolo. Il 23 luglio, a SmackDown!, Hardy e Ric Flair sconfiggono MVP e Chris Masters; a fine match il campione degli Stati Uniti viene nuovamente sfidato da Hardy per il titolo ma gli risponde di non volerlo assolutamente mettere in palio. Dopo essersi affrontati in varie sfide al di fuori del ring, MVP e Hardy, nonostante fossero in palese disaccordo tra loro, conquistano inaspettatamente il WWE Tag Team Championship sconfiggendo Deuce e Domino nella puntata di SmackDown! del 28 agosto. Il 16 settembre, ad Unforgiven, MVP e Hardy vincono il rematch contro Deuce e Domino mantenendo i titoli. Il 28 ottobre a Cyber Sunday MVP viene sconfitto dal suo vecchio rivale Kane per count-out, ma riesce comunque a mantenere il titolo degli Stati Uniti. In seguito MVP e Hardy perdono le cinture di coppia a favore di John Morrison e The Miz nella puntata di SmackDown! del 13 novembre, nonostante gli fosse stata concessa una seconda opportunità di riconquistare i titoli in un secondo match la sera stessa. Inizia poi una breve rivalità con Rey Mysterio: il primo incontro tra i due avviene a SmackDown! dove MVP vince per squalifica a causa dell'intervento di Finlay. Il 16 dicembre ad Armageddon MVP viene sconfitto da Rey Mysterio per count-out ma riesce comunque a mantenere il titolo degli Stati Uniti. Alla Royal Rumble del 27 gennaio MVP viene sconfitto da Ric Flair in un Career Threatening match, dove se Flair avesse perso sarebbe stato costretto a ritirarsi. Il 30 marzo 2008, a WrestleMania XXIV, MVP partecipa al Money in the Bank Ladder match assieme a Carlito, CM Punk, Chris Jericho, John Morrison, Mr. Kennedy e Shelton Benjamin, ma non riesce a conquistare la valigetta, che viene vinta da Punk. Il 27 aprile a Backlash MVP perde lo United States Championship contro il suo vecchio rivale Matt Hardy dopo 343 giorni di regno. Il 24 ottobre perde, insieme a Shelton Benjamin, contro R-Truth e Kung Fu Naki. Il 7 novembre viene sconfitto da The Great Khali e una settimana dopo perde nuovamente contro Kung Fu Naki a causa dell'interferenza di Khali.



Cambi di roster e abbandono (2009–2010) |


Il 2009 si apre in maniera positiva con MVP che, dopo aver effettuato di fatto un turn face, vince per la seconda volta lo United States Championship il 17 marzo a favore di Shelton Benjamin. Nel corso della Draft Lottery, MVP passa a Raw con lo United States Championship, che difende con successo per l'ultima volta a SmackDown contro Dolph Ziggler. La sua prima difesa titolata a Raw l'ha visto prevalere su Matt Hardy, suo storico ex-rivale. Il 1º giugno perde il suo titolo a vantaggio di Kofi Kingston. Entra poi in feud con Jack Swagger e riesce a batterlo a SummerSlam. Forma poi un'alleanza con Mark Henry nota come The World's Strongest Tag Team e i due tentano di vincere lo Unified WWE Tag Team Championship dei Jeri-Show (Chris Jericho e Big Show) a Breaking Point ma vengono sconfitti.


Il 4 gennaio diventa il primo sfidante per lo United States Championship di The Miz. Il match si svolge alla Royal Rumble, dove però MVP non riesce a conquistare il titolo. La stessa storia si ripete a Elimination Chamber mentre la sera successiva, a Raw, MVP e Mark Henry vengono sconfitti da Big Show e The Miz per gli Unified WWE Tag Team Championship. MVP si qualifica al Money in the Bank di Wrestlemania XXVI sconfiggendo Zack Ryder ma comunque non riesce a vincere la valigetta. Nella puntata di Superstars dell'8 aprile, sconfigge Carlito, mentre la settimana successiva sempre viene sconfitto da Ted DiBiase Jr. a Superstars. A Extreme Rules MVP e Mark Henry perdono un tag team Gauntlet match contro la Hart Dynasty; nel match erano coinvolti anche The Miz e Big Show e R-Truth e John Morrison.


MVP torna nel roster di SmackDown il 27 aprile 2010 grazie al Draft supplementare. Nella puntata di SmackDown avvenuta il 30 aprile 2010 vince un incontro con Rey Mysterio contro CM Punk e Luke Gallows, finendo CM Punk con una nuova finisher, la 305. A Over the Limit sconfigge in un Dark match Chavo Guerrero. Il 1º giugno è stato annunciato come Pro del lottatore NXT Percy Watson.
Nella puntata dello show azzurro del 5 luglio sconfigge nuovamente Chavo Guerrero. A Fatal 4-Way perde un Dark match contro Zack Ryder. Inoltre in una puntata di SmackDown perde l'opportunità di qualificarsi per Money in the Bank venendo sconfitto da Dolph Ziggler grazie all'intervento di Vickie Guerrero.
Dopodiché MVP intraprende un Feud con Jack Swagger. Nel loro primo incontro MVP si fa squalificare (dando uno schiaffo a Swagger) in un match della stessa tipologia di quello nel quale Jack Swagger aveva conquistato per la prima volta il titolo di All American American: il match consisteva nel mandare cinque volte l'avversario al tappeto: se Swagger avesse vinto la settimana successiva avrebbe potuto dirigere lo Show di MVP, il "Vip Lounge". La settimana dopo interviene nel Vip Lounge diretto da Swagger con suo padre, dicendo che quello è il suo show e ci può fare quello che vuole, e dopo una breve scazzottata scaraventa Swagger fuori ring, eseguendo poi la Ballin Elbow sul padre di Swagger. Nella settimana seguente la Ballin Superstar viene sconfitto dall'Ankle Lock di Swagger.
Nella puntata di SmackDown del 24 settembre sconfigge Dolph Ziggler per coun-out. La settimana dopo affronta Ziggler in un incontro per l'Intercontinental Championship, ma questo match viene reso nullo dall'intervento del Nexus. Nella puntata di SmackDown dell'8 ottobre perde un incontro a favore di Ziggler grazie all'intervento di
Kaitlyn. Nella puntata dopo viene sconfitto da Jack Swagger in un Match di qualificazione per il Team SmackDown per Bragging Rights. A Bragging Rights, tuttavia, vince un Dark match contro Chavo Guerrero. Nella puntata di SmackDown del 5 novembre diventa il contendente nº1 per l'Intercontinental Championship di Dolph Ziggler sconfiggendo Cody Rhodes e Drew McIntyre. Nella puntata dopo viene sconfitto da Ziggler. A Raw "Old School" nel match tra Alberto Del Rio e Sgt. Slaughter (vinto da Del Rio) interviene in soccorso del perdente perché Del Rio a fine Match continuava a massacrare l'Hall of Famer. Nella stessa serata viene ingaggiato nel Match di Survivor Series 2010 nel Team di Rey Mysterio contro il Team di Alberto Del Rio. A Survivor Series il Team Mysterio (Rey Mysterio, Big Show, Kofi Kingston, MVP e Chris Masters) sconfigge il Team Del Rio (Alberto Del Rio, Cody Rhodes, Drew McIntyre, Jack Swagger e Tyler Reks).


Lascia la WWE il 2 dicembre 2010.



New Japan Pro-Wrestling (2011–2013) |




MVP in Giappone


Nel mese di febbraio 2011 Burke firma un contratto di un anno con la federazione giapponese New Japan Pro-Wrestling. Esordisce nella puntata del 20/02 in coppia con Nosawa affrontando Togi Makabe e Tomoaki Honma. Il 15 maggio 2011 Burke diventa il primo IWGP Intercontinental Champion della federazione. Perde il titolo contro Masato Tanaka. Dopo vari assalti a vari titoli MVP partecipa al PPV Wrestle Kingdom VI in Tokyo Dome sconfiggendo in coppia con Shelton Benjamin il team formato da Tanaka e Takahashi. La coppia si riunisce a Dominion 6.16, sconfiggendo Karl Anderson and Tama Tonga. A ottobre debutta a Wrestling Retribution Project.



Ritorno nel Circuito indipendente (2013–presente) |


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Total Nonstop Action Wrestling (2014–2015) |


Nella puntata della TNA del 30 gennaio 2014, Dixie Carter, affida la federazione, ad un nuovo investitore. Questi si rivela poi essere MVP, che debutta così, nella federazione di Orlando, Florida. A Lockdown il suo team batte il team Carter grazie al Turn Face di Bully Rayche permette ad MVP di schienare Bobby Roode con il Drive-By Kick. L'8 maggio effettua il Turn Heel attaccando Eric Young e formando una stable con Kenny King e Bobby Lashley. Il 15 maggio sospende a tempo indeterminato Bobby Roode. Il 12 giugno perde contro Eric Young per squalifica facendogli scegliere la stipulazione per il loro match a Slammyversary che per via di un infortunio non potrà disputare. Il 19 aiuta Bobby Lashley a vincere il TNA World Heavyweight Championship contro Eric Young, a fine match Bobby Roode fa il suo ritorno allontanando tutta la stable. Il 31 luglio perde un Falls Count Anywhere match contro Bobby Roode. Il 7 gennaio 2015 MVP, Kenny King, Low Ki, Samoa Joe ed Eric Young aiutano Bobby Lashley nella difesa del titolo, nel match contro di Bobby Roode. Nella puntata del 16 gennaio 2015 puntata di Impact Wrestling, MVP ha presentato il gruppo del BDC (Beat Down Clan), Più tardi quella notte, Bobby Lashley viene attaccato dal BDC.
Nella puntata del 6 febbraio 2015 partecipa al Gautlet Match dove elimina per ultimo Kurt Angle grazie a questa vittoria si guadagna la Title shot per sfidare Lashley. Ma la settimana successiva perde contro Bobby Lashley grazie anche all'intervento nel match di Drew Galloway.


Il 17 luglio 2015 lascia la TNA alla scadenza del contratto.



Lucha Underground (2016) |


Il 31 marzo 2016 firmò per Lucha Underground, ma il 6 aprile il contratto viene annullato a causa di una violazione dello stesso da parte di MVP. Aveva infatti intervistato alcuni colleghi nel suo podcast e spoilerato alcune delle storyline.



Ritorno in WWE (2018) |


Il 22 gennaio 2018, durante la puntata speciale Raw 25 Years in occasione del venticinquesimo anniversario dello show, MVP ha partecipato ad una comica partita a poker insieme agli APA (Bradshaw e Faarooq), Heath Slater, Rhyno e altre superstars.



Ring of Honor (2019–presente) |


Il 25 gennaio 2019 MVP ha iniziato ufficialmente la sua collaborazione con la Ring of Honor (ROH).



Vita privata |


Il 10 agosto 2007 il sito ufficiale della WWE ha emesso un comunicato[16] nel quale dichiara che Alvin Burke jr. risulta affetto da una malformazione cardiaca nota come Sindrome di Wolf-Parkinson-White consistente nel battito del cuore accelerato; la scoperta è avvenuta durante i controlli di routine previsti per gli atleti nell'ambito del Wellness Program e risale a qualche mese prima. Il lottatore è ora costantemente monitorato e non è ancora chiaro quanto questa malattia inciderà sul suo impegno agonistico.


Nel 2009, pare abbia avuto una relazione con Sherri Shepherd. Ha avuto un figlio, con la co-protagonista di The View.



Nel wrestling |




MVP si appresta ad eseguire il Ballin' Elbow su The Miz




MVP si appresta ad eseguire la Playmaker su Matt Hardy



Mosse finali |



  • Come Antonio Banks


    • Malicious Intent (Reverse roundhouse kick) – 2002–2005


    • TTB – Take it to The Bank (Arm trap crossface) – 2004–2006




  • Come Montel Vontavious Porter/MVP


    • 305 / Play of the Day (Leaping reverse STO) – 2010–presente


    • Drive-By Kick (Running big boot sulla testa di un avversario in ginocchio) – 2008–presente


    • Irreversible Crisis (Double underhook crossface) – 2011–2014


    • Oyasumi (Jumping single underhook DDT seguito da una keylock) – 2011–2012


    • Playmaker (Overdrive) – 2006–presente


    • TTB – Take it to the Bank (Crucifix neck crank) – 2011




Mosse finali in coppia |



  • Con Shelton Benjamin

    • Fade to Black (Double powerbomb)



Mosse caratteristiche |




  • Ballin' Elbow (Elbow drop, con teatralità)

  • Emerald Fusion

  • Snap DDT

  • Overhead Belly to belly suplex

  • Suplex

  • Facebuster Knee Smash

  • Superplex


  • Back Suplex (Alcune volte eseguito dalla terza corda)

  • Running Big boot

  • German suplex

  • Corner Clothesline

  • Release Flapjack



Manager |


  • Quentin Michaels


Soprannomi |



  • "The Franchise Playa"

  • "BDC Leader"

  • "The Ballin' Superstar"

  • "Mr BDC"

  • "Black Godzilla"

  • "The International Baller"

  • "The Master Manipulator"

  • "Half Man, Half Amazing"



Musiche d'ingresso |



  • "Get Back" di Ludacris (Circuito indipendente)

  • "Move Bitch" di Ludacris feat. Mystikal e I-20 (Circuito indipendente)

  • "I'm Comin'" di Silkk the Shocker (WWE; 2006–2010)

  • "V.I.P. Ballin'" di Mickael, T-Pain, Cyclone and Baby Bash (NJPW; 21 ottobre 2010–15 ottobre 2013)

  • "Most Valiantly Person" di Yonosuke Nakamura (NJPW; 2011–2013)

  • "Return of the Ronin" di MVP (TNA; 30 gennaio 2014–18 luglio 2015)

  • "The Anthem" di Jess Jamez e MVP (TNA; usata come membro del The Beat Down Clan)



Wrestler allenati |


  • Jonny Vandal


Titoli e riconoscimenti |




MVP con il WWE United States Championship (spalla destra) e il WWE Tag Team Championship (spalla sinistra), titoli che ha rispettivamente vinto due volte e una volta



  • All Pro Wrestling
    • APW Universal Heavyweight Championship (1)



  • Big League Wrestling
    • BLW World Heavyweight Championship (1, attuale)



  • Coastal Championship Wrestling
    • CCW Heavyweight Championship (1)



  • DDT Pro-Wrestling
    • Ironman Heavymetalweight Championship (1)



  • Future of Wrestling
    • FOW Tag Team Championship (1) – con Punisher



  • Imperial Wrestling Revolution

    • IWR Heavyweight Championship (1)

    • IWR Tag Team Championship (1) – con D Money, Marce Lewis, Montego Seeka e Nytronis A'Teo




  • New Japan Pro-Wrestling


    • IWGP Intercontinental Championship (1)

    • IWGP Intercontinental Championship Tournament (2011)




  • Pro Wrestling Illustrated

    • 23º tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2008)



  • Southern Championship Wrestling Florida
    • SCW Florida Heavyweight Championship (1)



  • World Wrestling Entertainment


    • WWE Tag Team Championship (1) – con Matt Hardy


    • WWE United States Championship (2)




  • Wrestling Observer Newsletter

    • Most Improved (2007)

    • Most Underrated (2008)




Note |




  1. ^ abcdefg (EN) MVP, su cagematch.net, Cgaematch. URL consultato il 12 aprile 2017.


  2. ^ ab (EN) MVP, su wwe.com, WWE. URL consultato il 12 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2009).


  3. ^ Alan Wojcik interviews Antonio Banks, su alanwojcik.com. URL consultato il 21 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2009).


  4. ^ WWE wrestler making most of MVP opportunity, su poughkeepsiejournal.com. URL consultato il 6 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2007).


  5. ^ TNA.com Xplosion results - 2003, su tnawrestling.com. URL consultato il 7 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2007).


  6. ^ TNA.com iMPACT! results - 2004, su tnawrestling.com. URL consultato il 7 aprile 2007 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2007).


  7. ^ ab (EN) Slam! Sports — Wrestling — Montel Vontavious Porter, su slam.canoe.ca, Slam! Sports. URL consultato il 9 aprile 2016.


  8. ^ (EN) Montel Vontavious Porter profile, su onlineworldofwrestling.com, Online World of Wrestling. URL consultato il 9 aprile 2016.


  9. ^ (EN) Challenge from the grave, su wwe.com, WWE, 4 agosto 2006. URL consultato il 9 aprile 2016.


  10. ^ (EN) Smackdown: New blood soaks in the spotlight, su slam.canoe.ca, Slam! Sports, 11 agosto 2006. URL consultato il 9 aprile 2016.


  11. ^ (EN) Smackdown: Last promos, last stand, su slam.canoe.ca, Slam! Sports, 11 agosto 2006. URL consultato il 9 aprile 2016.


  12. ^ (EN) Montel Vontavious Porter def. Marty Garner, su wwe.com, WWE, 8 ottobre 2006. URL consultato il 9 aprile 2016.


  13. ^ (EN) Smackdown: Batista is #1, su slam.canoe.ca, Slam! Sports, 13 ottobre 2006. URL consultato il 9 aprile 2016.


  14. ^ (EN) Kane def. MVP (Inferno Match), su wwe.com, WWE, 17 dicembre 2006. URL consultato il 9 aprile 2016.


  15. ^ (EN) Bells will be ringing, su wwe.com, WWE. URL consultato il 9 aprile 2016.


  16. ^ MVP's Most Valuable Program, WWE.com, 10 agosto 2007. URL consultato il 10 agosto 2007.



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |






  • (EN) Montel Vontavious Porter, su WWE.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) Montel Vontavious Porter, su profightdb.com, Internet Wrestling Database (IWD). Modifica su Wikidata


  • (EN) Montel Vontavious Porter, su onlineworldofwrestling.com, Online World of Wrestling (OWW). Modifica su Wikidata


  • (DEEN) Montel Vontavious Porter, su cagematch.net, Philip Kreikenbohm. Modifica su Wikidata


  • (DEEN) Montel Vontavious Porter, su wrestlingdata.com, The Wrestlingdata.com Team. Modifica su Wikidata


  • (EN) Montel Vontavious Porter, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata






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