Papa Innocenzo VI
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Papa Innocenzo VI | |
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199º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 18 dicembre 1352 |
Incoronazione | 30 dicembre 1352 |
Fine pontificato | 12 settembre 1362 |
Cardinali creati | vedi Concistori di papa Innocenzo VI |
Predecessore | papa Clemente VI |
Successore | papa Urbano V |
Nome | Étienne Aubert |
Nascita | Beyssac, 1282 |
Nomina a vescovo | ottobre 1340 da papa Benedetto XII |
Creazione a cardinale | 20 settembre 1342 da papa Clemente VI |
Morte | Avignone, 12 settembre 1362 |
Sepoltura | Certosa di Villeneuve-lès-Avignon |
Innocenzo VI, nato Étienne Aubert (Beyssac, 1282 – Avignone, 12 settembre 1362), è stato il 199º papa della Chiesa cattolica dal 1352 alla morte (all'epoca della cattività avignonese).
Indice
1 Biografia
1.1 Formazione e carriera ecclesiastica
1.2 Il pontificato
1.2.1 Concistori per la creazione di nuovi cardinali
2 Onorificenze
3 Note
4 Voci correlate
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
7 Successioni
Biografia |
Formazione e carriera ecclesiastica |
Étienne Aubert nacque nel 1282 nel villaggio di Monts, nella parrocchia di Beyssac, nella Francia centrale (regione Limosino). Suo padre Adhémar Aubert, originario di Pompadour, apparteneva alla piccola nobiltà locale: ciò consentì ad Étienne Aubert di accedere agli studi superiori, ricevendo una formazione come giurista. Studiò legge all'Università di Tolosa ed ottenne la licenza nel 1321 e il dottorato in diritto canonico tra il 1329 ed il 1330.
Dapprima insegnò diritto civile nella stessa università, poi intraprese la carriera in magistratura: nel 1321 venne nominato giudice ordinario. Luogotenente del primo giudice del siniscalcato di Tolosa e guardiano dei sigilli del medesimo tribunale, fu confermato nel 1328 (o 1329) per poi divenire egli stesso primo giudice dal 1330 al 1335.
Negli stessi anni procedeva anche la sua carriera ecclesiastica. Canonico del capitolo della cattedrale di Notre-Dame, re Filippo VI di Francia lo richiamò alla propria corte e gli concesse un'ambasceria per papa Benedetto XII nel 1337 e poi nuovamente nel 1338 e nel 1341. Uditore della Sacra Rota durante il pontificato di Benedetto XII, ricevette numerosi benefici minori, canonicati ed arcidiaconati.
Eletto vescovo di Noyon il 23 gennaio 1338, fece costruire la cattedrale locale. Nell'ottobre del 1340 venne trasferito alla diocesi di Clermont, ministero che mantenne sino alla sua elevazione al cardinalato.
Creato cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo nel concistoro del 20 settembre 1342, fu quindi legato in Francia ed in Inghilterra con il cardinale Annibaldo Caetani per scongiurare l'insorgere di un conflitto tra i monarchi di tali nazioni ed ottenere la firma di un trattato di pace; gli sforzi fallirono in questo senso e le ostilità si iniziarono con la Battaglia di Crécy il 26 agosto 1346 e l'occupazione di Calais il 4 agosto 1347. Il 28 settembre 1347 venne siglato un armistizio ed i cardinali fecero ritorno ad Avignone. Penitenziere maggiore dal 1348, l'Aubert divenne amministratore della sede di Avignone in assenza del suo vescovo. Optò quindi per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Ostia e Velletri, ove venne assegnato il 13 febbraio 1352.
Il pontificato |
In quello stesso anno prese parte al conclave svoltosi subito dopo la morte di Clemente VI, in cui venne eletto pontefice il 18 dicembre.
La sua politica fu diversa rispetto a quelle degli altri papi di Avignone. Innocenzo portò a molte riforme di cui si sentiva la necessità nell'amministrazione degli affari della Chiesa. Nominò legato per l'Italia il cardinale spagnolo Egidio Albornoz e lo incaricò di riportare l'ordine a Roma, dove nel 1355, Carlo IV venne incoronato imperatore con il suo permesso, dopo aver in precedenza giurato che avrebbe lasciato la città il giorno stesso, a cerimonia conclusa.
Dal 1355-56, iniziò a far bandire, in varie parti d'Europa, una crociata contro i Forlivesi, a causa dell'inefficacia dell'azione di Egidio Albornoz nel tentativo di recuperare l'irriducibile città di Forlì, allora governata dagli Ordelaffi, al dominio papale.
Nel 1360, con la bolla Quasi lignum vitae, Innocenzo VI trasformò le scuole domenicane e francescane di Bologna in Facoltà di Teologia, su modello delle università di Parigi e Oxford, col privilegio quindi di concedere i gradi dottorali[1].
Fu in gran parte grazie alle esortazioni di Innocenzo che si giunse al trattato di Brétigny (1360) tra Francia e Inghilterra. Durante il suo pontificato inoltre, l'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo offrì di sottomettere la Chiesa greca alla sede romana, a condizione che gli venisse fornita assistenza contro il rivale Giovanni Cantacuzeno. Le risorse a disposizione del Papa, comunque, erano già tutte impegnate per esigenze più vicine a casa, e l'offerta venne declinata.
Morì il 12 settembre 1362 e il suo successore fu papa Urbano V.
Venne sepolto nella chiesa della certosa di Notre-Dame-du-Val-de-Bénédiction, da lui fondata, a Villeneuve-lès-Avignon.
Concistori per la creazione di nuovi cardinali |
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Papa Innocenzo VI durante il suo pontificato ha creato 15 cardinali nel corso di 3 distinti concistori.[2]
Onorificenze |
Gran Maestro dell'Ordine Supremo del Cristo | |
Note |
^ M. G. Muzzarelli, I francescani a Bologna fra Duecento e Quattrocento, in Francesco da Rimini e gli esordi del gotico bolognese, pp. 131-136.
^ (EN) Salvador Miranda, Innocent VI, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 29 luglio 2015.
Voci correlate |
- Conclave del 1352
- Cattività avignonese
- Egidio Albornoz
- Monza
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikisource
- Wikiquote
- Wikimedia Commons
Wikisource contiene una pagina dedicata a papa Innocenzo VI
Wikiquote contiene citazioni di o su papa Innocenzo VI
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su papa Innocenzo VI
Collegamenti esterni |
Biografia di papa Innocenzo VI nell'Enciclopedia dei Papi Treccani
- Cardinali nominati da Papa Innocenzo VI, su araldicavaticana.com.
- Dizionario biografico Treccani, su treccani.it.
- (EN) Salvador Miranda, AUBERT, Étienne, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Successioni |
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