Cristoforo Roncalli
Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio (Pomarance, 1553 circa – Roma, 1626) è stato un pittore italiano. Condivide il soprannome con Niccolò Circignani, pure legato a Pomarance, ma attivo qualche decennio prima, e col figlio di quest'ultimo, Antonio Circignani.
Indice
1 Biografia
2 Opere
3 Note
4 Bibliografia
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
Biografia |
Dopo la sua formazione a Firenze, si trasferisce a Siena verso il 1575 dove dipinge una pala d'altare: Madonna coll Bambino tra i santi Antonio e Agata (1576, Museo dell'Opera del Duomo di Siena) e delle scene ispirate dalle Metamorfosi d'Ovidio (Palazzo Bindi Sergardi, Siena) per Ippolito Agostini.
Nel 1582 arriva a Roma. La sua prima opera importante, due affreschi per l'oratorio del Santissimo Crocifisso nella chiesa di San Marcello al Corso, che illustrano avvenimenti della confraternita del Crocifisso (1583-1584). Questi affreschi, assieme a quelli del ciclo che descrive la Passione di Cristo e la Vita di san Paolo, rispettivamente nelle cappelle Mattei e Della Valle di Santa Maria in Aracoeli (1585 - 1590), fanno ancora parte del manierismo del XVI secolo.
Di contro le pitture di diversi episodi della vita di san Filippo Neri a Santa Maria in Vallicella (1596 - 1599) sono soprattutto caratterizzati da realismo e dai contrasti drammatici di luce e ombra. Questa è una nuova fase nello sviluppo artistico di Pomarancio, assieme alla decorazione d'altare realizzata tra il 1598 e il 1599, che rappresenta Santa Domitilla con i santi Nereo e Achilleo (chiesa dei Santi Nereo e Achilleo, Roma), dove è percepibile una tendenza classica. Per il giubileo del 1600, dipinge il Battesimo di Costantino e il ritratto di San Simone nel transetto della basilica di San Giovanni in Laterano (ca. 1599), e disegna i mosaici della cappella clementina nella basilica di San Pietro (ca. 1600). In entrambi i casi, lavora sotto la direzione del Cavalier d'Arpino.
I suoi ultimi anni sono occupati dai cicli di affreschi della nuova Sala del Tesoro (1605-1610) e della cupola (1609-1615) della basilica della Santa Casa di Loreto.
Opere |
Madonna col Bambino tra i santi Antonio e Agata, 1576, Siena, Museo dell'opera metropolitana del duomo
Metamorfosi, Siena, Palazzo Bindi Sergardi
- Ciclo degli avvenimenti della confraternita del Crocifisso, 1583-1584, Roma, chiesa di San Marcello al Corso
- Ciclo della Passione di Cristo, 1585-1590, Roma, Basilica di Santa Maria in Aracoeli
- Ciclo della Vita di san Paolo 1585-1590, Roma, chiesa di Santa Maria in Aracoeli
- Ciclo della Vita di san Filippo Neri, 1596-1599, Roma, chiesa di Santa Maria in Vallicella
Santa Domitilla con i santi Nereo e Achille, 1599, Roma, chiesa dei Santi Nereo e Achilleo
Battesimo di Costantino, 1600, Roma, Basilica di San Giovanni in Laterano
Eterno Benedicente, Roma, Basilica di San Giovanni in Laterano, cappella del Sacramento
Ritratto di san Simone, 1599, Roma- Mosaico della Cappella Clementina, 1600, Roma, basilica di San Pietro
- Decorazione di alcune sale dell'appartamento al piano terra di palazzo Colonna, Roma
Madonna col Bambino, sant'Agostino, santa Maria Maddalena e angeli, 1610-1615, olio su tela, 253x166 cm, Milano, Pinacoteca di Brera
Madonna con Gesù bambino benedicente, 1600 circa, olio su tela, 123x97 cm, Urbino, Galleria nazionale delle Marche
Cristo e san Pietro sul lago di Tiberiade, olio su tela, 275x170 cm, Ostra Vetere, Museo parrocchiale- Soffitto, Osimo, palazzo Gallo
Presentazione al Tempio, Recanati, chiesa di San Vito
Santa Chiara e Santa Margherita da Cortona (attribuito), Recanati, chiesa dei Cappuccini
Sacra Famiglia con san Giovannino[1], olio su tela, 1605, Pinacoteca civica e galleria di arte contemporanea, Jesi
Storie della vita della Madonna, 1606-1610, Loreto, Basilica della Santa Casa, Sala del Tesoro- Affreschi della cupola della basilica della Santa Casa a Loreto - praticamente andati perduti, rimangono alcuni lacerti staccati, conservati nella locale pinacoteca
San Giuseppe libera le anime del Purgatorio (attribuito), Potenza Picena, Pinacoteca comunale
Crocifissione, Potenza Picena, Pinacoteca comunale
Madonna della Misericordia, San Severino Marche, chiesa della Misericordia
Madonna del Carmelo (attribuito), Corridonia, Pinacoteca parrocchiale
Sant'Elena e la Croce, Serra San Quirico, abbazia di Sant'Elena
Santi nursini, 1610 circa, Norcia, concattedrale di Santa Maria Argentea[2]
Sacra Conversazione, 1600 circa, Bonate Sopra, Chiesa sussidiaria di Santa Maria Annunziata, Località Cabanetti.
Note |
^ L.Mozzoni e G.Paoletti: Jesi "Città bella sopra un fiume", Ed. Comune di Jesi, 1994
^ Romano Cordella, Norcia e territorio
Bibliografia |
- "Macerata e il suo territorio: la Pittura" di Giuseppe Vitalini Sacconi
- Romano Cordella, "Norcia e territorio".
Ernst Gombrich - Dizionario della Pittura e dei Pittori - Einaudi Editore (1997)
Altri progetti |
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Collegamenti esterni |
Cristoforo Roncalli, su Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 79202603 · ISNI (EN) 0000 0001 1557 1920 · LCCN (EN) n85381404 · GND (DE) 118888544 · BNF (FR) cb149662088 (data) · ULAN (EN) 500021303 · CERL cnp00541416 |
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