Marco Borriello
| Marco Borriello | ||
|---|---|---|
 | ||
| Nazionalità |  Italia | |
| Altezza | 186[1]cm | |
| Peso | 85[1]kg | |
Calcio  | ||
| Ruolo | Attaccante | |
| Squadra |  Ibiza-Eivissa | |
| Carriera | ||
| Giovanili | ||
| 1996-1999 |  Milan | |
| 1999-2001 |  Treviso | |
| Squadre di club1 | ||
| 2000-2001 | Treviso | 0 (0) |
| 2001 | →  Triestina | 9 (1)[2] |
| 2001-2002 | Treviso | 27 (10)[3] |
| 2002-2003 | Milan | 3 (0) |
| 2003 | →  Empoli | 12 (1) |
| 2003-2004 | Milan | 4 (0) |
| 2004-2005 | →  Reggina | 30 (2) |
| 2005-2006 | →  Sampdoria | 11 (2) |
| 2006 | → Treviso | 20 (5) |
| 2006-2007 | Milan | 9 (1) |
| 2007-2008 |  Genoa | 35 (19) |
| 2008-2010 | Milan | 37 (15) |
| 2010-2012 |  Roma | 41 (11) |
| 2012 | →  Juventus | 13 (2) |
| 2012-2013 | → Genoa | 28 (12) |
| 2013-2014 | Roma | 11 (1) |
| 2014 | →  West Ham Utd | 2 (0) |
| 2014-2015 | Roma | 0 (0) |
| 2015 | Genoa | 8 (0) |
| 2015-2016 |  Carpi | 12 (4) |
| 2016 |  Atalanta | 15 (4) |
| 2016-2017 |  Cagliari | 36 (16) |
| 2017-2018 |  SPAL | 15 (1) |
| 2018- | Ibiza-Eivissa | 7 (0) |
| Nazionale | ||
| 2001-2002 | Italia U-20 | 3 (1) |
| 2002-2003 | Italia U-21 | 12 (6) |
| 2008-2011 | Italia | 7 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
| Statistiche aggiornate al 7 ottobre 2018 | ||
Marco Borriello (Napoli, 18 giugno 1982) è un calciatore italiano, attaccante dell'UD Ibiza.
Indice
1 Biografia
2 Caratteristiche tecniche
3 Carriera
3.1 Club
3.1.1 Gli inizi
3.1.2 Milan, prestiti e caso doping
3.1.3 L'affermazione al Genoa e il ritorno al Milan
3.1.4 Roma ed i prestiti a Juventus, Genoa e West Ham
3.1.5 Secondo ritorno al Genoa, Carpi e Atalanta
3.1.6 Cagliari
3.1.7 S.P.A.L.
3.1.8 UD Ibiza
3.2 Nazionale
4 Statistiche
4.1 Presenze e reti nei club
4.2 Cronologia presenze e reti in nazionale
5 Palmarès
5.1 Club
5.1.1 Competizioni nazionali
5.1.2 Competizioni internazionali
5.2 Individuale
6 Note
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Biografia |
È cresciuto nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio.[4] A 11 anni rimase orfano del padre Vittorio, ucciso dalla camorra,[4] restando con la madre Margherita.
Ha due fratelli, Piergiorgio, maggiore di lui, e Fabio, più giovane di tre anni, che gioca nel ruolo di difensore. Ha iniziato a dare i primi calci al pallone sul campo Buonocore presso San Giovanni a Teduccio.
Caratteristiche tecniche |
Mancino naturale[5], è un attaccante dotato di gran dinamismo e potenza fisica.[6] Possiede una buona tecnica ed è capace di fare reparto da solo,[7] giocando di sponda[8] oppure tenendo palla e facendo salire la squadra.[9][10] Dotato di coordinazione[11] e senso del gol,[5] riesce a segnare di testa[5][9][12][13] e in acrobazia.[14] Inizialmente schierato nelle giovanili del Milan come esterno sinistro di centrocampo, venne trasformato in centravanti una volta passato alla Primavera del Treviso dall'allora tecnico Carlo Osellame nel 1999.[15]
Carriera |
Club |
Gli inizi |
Cresciuto nelle giovanili del Milan, dove è arrivato all'età di quattordici anni,[16] nel 1999 è stato ceduto in comproprietà al Treviso.[17] A Treviso non è mai sceso in campo con la prima squadra ma solo con la formazione Primavera, con cui ha segnato 10 reti il primo anno e 13 in 12 gare il secondo.[17]
Nel gennaio 2001 è passato in prestito alla Triestina, in Serie C2. Con la squadra alabardata ha segnato il primo gol tra i professionisti il 29 aprile 2001 contro il Novara e, dopo i play-off dove ha giocato tutte e quattro le partite segnando anche la rete del 2-0 nella finale di ritorno contro il Mestre,[18] ha conquistato la promozione in Serie C1.[17]
L'estate successiva è ritornato al Treviso[19] con cui ha esordito in C1, disputando 27 partite e realizzando 10 reti,[17] e ha raggiunto i play-off, dove ha disputato altre due gare.
Milan, prestiti e caso doping |
Nella stagione 2002-2003 il Milan ha riscattato dal Treviso la seconda metà del cartellino di Borriello[20][21] che però, nonostante delle buone prestazioni nel precampionato,[22] ha trovato poco spazio. È riuscito comunque a segnare il suo primo gol in maglia rossonera in partite ufficiali in una gara di Coppa Italia e a esordire in Champions League il 29 ottobre 2002 in Lens-Milan 2-1, subentrando a Shevchenko all'inizio del secondo tempo.
Il 27 gennaio è stato quindi ceduto in prestito all'Empoli, dove ha realizzato il suo primo gol in Serie A, unico quell'anno.
Tornato al Milan, è rimasto per tutto il campionato successivo nelle file rossonere, ma ancora all'ombra dei compagni più esperti. Per la stagione 2004-2005 è stato così ceduto in prestito alla Reggina, dove ha trovato continuità di gioco ma non è riuscito ancora a soddisfare le aspettative.
Nel campionato successivo è stato dato di nuovo in prestito, questa volta alla Sampdoria. A gennaio è passato nuovamente al Treviso, con cui ottiene la retrocessione in Serie B.
Tornato al Milan, il 21 dicembre 2006 Borriello è risultato positivo a prednisone e prednisolone (metaboliti del cortisone) al test anti-doping in seguito alla partita valida per la 11ª giornata di Serie A Milan-Roma.[23] Il giocatore, convinto di non aver mai preso consapevolmente tale sostanza, non ha mai ammesso di aver assunto il cortisone, circostanza che gli sarebbe costata un solo mese di squalifica,[24] e, dopo la conferma della positività data dalle controanalisi del gennaio 2007, è stato sospeso per tre mesi fino al 21 marzo 2007.[25] Terminata la squalifica non ha trovato più spazio in squadra.
L'affermazione al Genoa e il ritorno al Milan |
Nell'estate 2007, è ceduto in comproprietà al Genoa per 2 milioni di euro.[26] Il 26 settembre risulta decisivo per la vittoria contro l'Udinese (3-2)[27], mettendo a segno nell'occasione la sua prima tripletta in A.[28] Il 2 dicembre, disputa la centesima partita in massima serie festeggiando con il gol del pareggio contro il Torino.[29] 6 settimane dopo, realizza una doppietta contro la Lazio che permette al Grifone di espugnare l'Olimpico - in versione biancoceleste - per la prima volta dopo quasi mezzo secolo.[30] Le 19 reti in campionato contribuiscono alla salvezza dei liguri[31], valendogli anche la chiamata in Nazionale.[32][33]
Borriello a destra con la maglia del Milan in azione nella Emirates Cup 2010.
Terminata la stagione, nel maggio 2008 il Milan ne riscatta il cartellino per 7,5 milioni di euro oltre alla comproprietà del giovane Di Gennaro.[34][35] La sua annata è però compromessa da diversi infortuni,[36] ha impedito a Borriello di essere disponibile per l'inizio del campionato 2008-2009,[37][38][39] che gli hanno impedito di scendere in campo con continuità.
Tornato a disposizione nella stagione 2009-2010 è subito stato schierato come titolare dal nuovo allenatore Leonardo nelle prime due partite di campionato contro Siena e Inter. Dopo essere stato fermo a causa di una lombalgia,[40] è tornato a segnare il 31 ottobre 2009, a 13 mesi di distanza dall'ultimo gol realizzato,[41] nella partita di campionato contro il Parma, nella quale ha messo a segno una doppietta su assist di Ronaldinho.[42] Il 25 novembre 2009 ha segnato la prima rete in carriera in Champions League nella gara della 5ª giornata della fase a gironi contro l'Olympique Marsiglia a San Siro, finita poi 1-1, realizzando il gol del momentaneo vantaggio rossonero.[43] A fine stagione è risultato, a pari merito con Ronaldinho, il miglior marcatore del Milan con 15 gol.[44]
Roma ed i prestiti a Juventus, Genoa e West Ham |
Il 31 agosto 2010 è stato ceduto alla Roma in prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni di euro.[45]
Ha esordito con la maglia giallorossa l'11 settembre 2010 nella partita persa per 5-1 contro il Cagliari allo Stadio Sant'Elia.[46] La giornata successiva, nella partita Roma-Bologna (2-2), ha segnato il suo primo gol in giallorosso che è valso il momentaneo 1-0 per la squadra della capitale.[47]
Il 7 novembre 2010 ha giocato il suo primo derby capitolino vinto dalla Roma, segnando su rigore il primo dei due gol della squadra giallorossa.[48] Il 6 gennaio 2011 nella gara contro il Catania ha segnato la sua prima doppietta in giallorosso.[49] Ha concluso la sua prima stagione in giallorosso mettendo a segno in 46 partite ufficiali (34 in Serie A, 4 in Coppa Italia, 8 in Champions League) 17 reti (11 in Serie A, 2 in Coppa Italia e 4 in Champions League, suo record personale in competizioni UEFA per club). È inoltre stato l'unico attaccante giallorosso a segnare in tutte le tre competizioni stagionali disputate.[50]
Il 22 giugno 2011 la Roma ha esercitato il diritto di riscatto, acquisendo il giocatore a titolo definitivo dal Milan per la cifra precedentemente pattuita di 10 milioni di euro.[51]
Il 3 gennaio 2012, a fronte del riconoscimento di 500 000 euro, è stato ceduto alla Juventus in prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino in favore della società torinese fissato a 8 milioni di euro.[52] La Roma ha anche corrisposto al giocatore un incentivo pari a 275 000 euro lordi per agevolarne il trasferimento.[53] L'8 gennaio 2012, in occasione della gara di campionato Lecce-Juventus, è stato duramente contestato dai tifosi della Juventus[54] a causa del presunto rifiuto, smentito dal giocatore,[55] del trasferimento in bianconero nel mercato estivo del 2012.[56]
Il 15 gennaio 2012 ha fatto il suo esordio in bianconero nel pareggio interno per 1-1 contro il Cagliari, subentrando a Mirko Vučinić all'81º minuto di gioco.[57] Il 25 aprile 2012, dopo essere subentrato ad Alessandro Matri nel corso del secondo tempo, ha segnato il suo primo gol con la maglia bianconera contro il Cesena[58] al 79º minuto,[59] rete che è valsa la vittoria della Juventus per 1-0 nei confronti della squadra romagnola; è anche la prima marcatura stagionale per Borriello, che non segnava da 11 mesi.[60]
A fine stagione la Juventus ha deciso di non esercitare l'opzione per il riscatto, pertanto il giocatore ha fatto ritorno alla Roma, che il 31 agosto 2012 lo ha ceduto in prestito al Genoa.[61] Il 23 settembre successivo ha segnato il suo primo gol dopo il ritorno in rossoblù, decidendo a favore dei liguri la sfida in trasferta contro la Lazio.[62] Nel corso della stagione realizza due doppiette,[63] una delle quali, nel 4-1 contro il Pescara, condanna la squadra abruzzese alla matematica retrocessione in Serie B.[64][65]
Dopo essere ritornato nella capitale per la stagione 2013-2014, il 31 ottobre ha segnato la sua prima rete stagionale, realizzando il gol con cui la Roma ha battuto per 1-0 il Chievo; questa vittoria è stata la decima della squadra capitolina nelle prime 10 partite di campionato, record di vittorie consecutive in avvio di torneo per la Serie A.[66]
Il 25 gennaio 2014 passa in prestito fino a fine stagione alla squadra inglese del West Ham[67] per 700 000 euro,[68] raccogliendo solo due presenze.
Secondo ritorno al Genoa, Carpi e Atalanta |
Tornato alla Roma, vi rimane fino all'inizio del 2015 senza giocare neanche una partita. Il 2 febbraio 2015 ritorna al Genoa a titolo definitivo.[69] Gioca 8 partite senza segnare, e il 30 giugno, scaduto il contratto, lascia definitivamente i grifoni.
Il 31 agosto 2015 il giocatore passa a titolo definitivo al neopromosso Carpi, poiché rimasto svincolato dopo l'esperienza rossoblù,[70][71]; vi rimane fino a gennaio 2016, realizzando 4 reti, prima di essere ceduto all'Atalanta con un contratto di sei mesi; segna 4 reti anche coi bergamaschi, e una volta terminato il campionato rimane svincolato.
Cagliari |
Nell'agosto 2016 viene acquistato dal Cagliari[72], formazione con cui esordisce segnando 4 gol alla S.P.A.L. in Coppa Italia.[73] Grazie a tale quaterna risulterà il cannoniere del torneo, alla pari del genoano Pandev e dello juventino Dybala.[74] Il 23 aprile 2017 segna contro l'Udinese (poi vincitore per 2-1) la ventesima rete stagionale[75], battendo il suo primato personale di 19 centri stabilito col Grifone nel 2008.[76]
S.P.A.L. |
Borriello in allenamento con la SPAL.
Dopo una sola stagione in Sardegna, si trasferisce alla neopromossa SPAL.[77][78] Il 27 agosto 2017, andando ancora a segno contro i friulani[79], eguaglia il record di Nicola Amoruso avendo segnato in massima serie per 12 squadre diverse.[80] Il 23 luglio 2018, con una nota sul sito ufficiale spallino, viene annunciata la rescissione consensuale del contratto.[81]
UD Ibiza |
Il 30 agosto 2018 viene ingaggiato dall'UD Ibiza, club militante nella Segunda División B spagnola.
Nazionale |
Nel periodo in cui l'Under-21 azzurra era guidata da Gentile, Borriello ha disputato 12 partite e segnato 6 gol.[82][83] Agli inizi del 2008, grazie al buon rendimento nelle file del Genoa, Donadoni lo chiama in Nazionale maggiore.[84] Esordisce il 6 febbraio, nell'amichevole con il Portogallo (terminata 3-1 a favore degli azzurri).[85]
In seguito, viene convocato anche per l'Europeo in Austria e Svizzera.[32] Nel corso della manifestazione, non è però mai impiegato dal commissario tecnico.[86] Rientra in Nazionale nel marzo 2010, quando Lippi lo seleziona per la gara amichevole con il Camerun.[87] Preso in considerazione dal tecnico viareggino per il campionato del mondo 2010[88], non viene incluso nella lista dei 23 convocati.[89]
Statistiche |
Presenze e reti nei club |
Statistiche aggiornate al 7 ottobre 2018.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 2000-gen. 2001 | Treviso | B | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
| gen.-giu. 2001 | Triestina | C2 | 9+4[90] | 1+1[90] | CI-C | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 2 |
| 2001-2002 | Treviso | C1 | 27+2[90] | 10 | CI+CI-C | 3+1 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | 33 | 12 |
| 2002-gen. 2003 | Milan | A | 3 | 0 | CI | 2 | 1 | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 6 | 1 |
| gen.-giu. 2003 | Empoli | A | 12 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 1 |
| 2003-2004 | Milan | A | 4 | 0 | CI | 6 | 0 | UCL | 1 | 0 | SI+SU+CInt | 0 | 0 | 11 | 0 |
| 2004-2005 | Reggina | A | 30 | 2 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 32 | 3 |
| 2005-gen. 2006 | Sampdoria | A | 11 | 2 | CI | 1 | 0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 14 | 2 |
| gen.-giu. 2006 | Treviso | A | 20 | 5 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 5 |
| Totale Treviso | 47+2 | 15 | 4 | 2 | - | - | - | - | 53 | 17 | |||||
| 2006-2007 | Milan | A | 9 | 1 | CI | 2 | 2 | UCL | 3 | 0 | - | - | - | 14 | 3 |
| 2007-2008 | Genoa | A | 35 | 19 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 19 |
| 2008-2009 | Milan | A | 7 | 1 | CI | 0 | 0 | CU | 1 | 1 | - | - | - | 8 | 2 |
| 2009-2010 | A | 29 | 14 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 1 | - | - | - | 35 | 15 | |
| ago. 2010 | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 1 | 0 | |
| Totale Milan | 53 | 16 | 11 | 3 | 11 | 2 | 0 | 0 | 75 | 21 | |||||
| ago. 2010-2011 | Roma | A | 34 | 11 | CI | 4 | 2 | UCL | 8 | 4 | - | - | - | 46 | 17 |
| 2011-gen. 2012 | A | 7 | 0 | CI | 0 | 0 | UEL | 1[91] | 0 | - | - | - | 8 | 0 | |
| gen.-giu. 2012 | Juventus | A | 13 | 2 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 17 | 2 |
| 2012-2013 | Genoa | A | 28 | 12 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 12 |
| 2013-gen. 2014 | Roma | A | 11 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 1 |
| gen.-giu. 2014 |  West Ham Utd | PL | 2 | 0 | FACup+CdL | 0+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
| 2014-feb. 2015 | Roma | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 0 | 0 |
| Totale Roma | 52 | 12 | 4 | 2 | 9 | 4 | - | - | 65 | 18 | |||||
| feb.-giu. 2015 | Genoa | A | 8 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 8 | 0 |
| Totale Genoa | 71 | 31 | 2 | 0 | - | - | - | - | 73 | 31 | |||||
| 2015-gen. 2016 | Carpi | A | 12 | 4 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 14 | 5 |
| gen.-giu. 2016 | Atalanta | A | 15 | 4 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 15 | 4 |
| 2016-2017 | Cagliari | A | 36 | 16 | CI | 1 | 4 | - | - | - | - | - | - | 37 | 20 |
| ago. 2017 | A | 0 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | |
| Totale Cagliari | 36 | 16 | 2 | 4 | - | - | - | - | 38 | 20 | |||||
| ago. 2017-2018 | SPAL | A | 15 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 16 | 1 |
| 2018-2019 |  Ibiza-Eivissa | SDB | 7 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 7 | 0 |
| Totale carriera | 384+6 | 107+1 | 33 | 13 | 22 | 6 | 0 | 0 | 445 | 127 | |||||
Cronologia presenze e reti in nazionale |
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 6-2-2008 | Zurigo | Italia | 3 – 1 |  Portogallo | Amichevole | - |  71’ |
| 26-3-2008 | Elche | Spagna | 1 – 0 | Italia | Amichevole | - | 46’ |
| 30-5-2008 | Firenze | Italia | 3 – 1 |  Belgio | Amichevole | - | 76’ |
| 3-3-2010 | Monaco | Italia | 0 – 0 |  Camerun | Amichevole | - |  46’ |
| 10-8-2010 | Londra | Italia | 0 – 1 |  Costa d'Avorio | Amichevole | - | 59’ |
| 8-10-2010 | Belfast | Irlanda del Nord  | 0 – 0 | Italia | Qual. Euro 2012 | - | 74’ |
| 9-2-2011 | Dortmund | Germania  | 1 – 1 | Italia | Amichevole | - | 46’ |
| Totale | Presenze | 7 | Reti | 0 | |||
Palmarès |
Club |
Competizioni nazionali |
Campionato italiano: 2
Campionato italiano: 2- Milan: 2003-2004
- Juventus: 2011-2012
Competizioni internazionali |
UEFA Champions League: 1
UEFA Champions League: 1- Milan: 2006-2007
Individuale |
- Capocannoniere della Coppa Italia: 1
2016-2017 (4 gol, a pari merito con Paulo Dybala e Goran Pandev)
Note |
^ ab Marco Borriello, su spalferrara.it. URL consultato il 5 aprile 2018.
^ 13 (2) se si comprendono i play-off.
^ 29 (10) se si comprendono i play-off.
^ ab Borriello critica il mito di Saviano: "Con Gomorra ha lucrato su Napoli", Il Giornale, 3 giugno 2010. URL consultato il 3 giugno 2010.
^ abc Gessi Adamoli, Un trono per due bomber 'Il duello da veri giganti', la Repubblica, 7 marzo 2008. URL consultato il 16 gennaio 2008.
^ Lorenzo Mangini, Effetto Borriello, l'indispensabile, la Repubblica, 15 novembre 2007. URL consultato il 16 gennaio 2008.
^ Luca Pegurri, Borriello, quando la classe esce dal campo e diventa stile.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], sportmain.it, 12 novembre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2008.
^ Andrea Schiappapietra, Borriello, scusate il ritardo È il volto del super Genoa, su www.gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 8 ottobre 2007. URL consultato il 6 marzo 2017.
^ ab Borriello: "Sono napoletano", solonapoli.com, 21 maggio 2008. URL consultato il 6 gennaio 2010.
^ Andrea Schianchi, Mi chiamo Borriello. Vivo per fare gol, La Gazzetta dello Sport, 18 settembre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2009.
^ Marco Borriello, Virgilio Sport. URL consultato il 23 aprile 2009 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
^ Alessandro Franchetti, Beckham aspetta Borriello, Sport Mediaset, 11 gennaio 2009. URL consultato il 16 gennaio 2009.
^ Alberto Costa, «Sicuro, sono un altro Borriello», Corriere dello Sport, 14 luglio 2008. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
^ Alberto Costa, «Sicuro, sono un altro Borriello», Corriere dello Sport, 14 luglio 2008. URL consultato il 16 gennaio 2009.
^ Lorenzo Piras, "Ecco come ho scoperto Borriello", l'intervista a Carlo Osellame, L'Unione Sarda, 26 giugno 2017. URL consultato il 17 febbraio 2018.
^ Pino Lazzaro, Marco Borriello, attaccante del Genoa - “Alla fine il lavoro paga sempre” (PDF), assocalciatori.it, p. 5 (6). URL consultato il 1º giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2011).
^ abcd Andrea Masala e Nicola Cecere, Martins strega anche Cuper: di corsa, La Gazzetta dello Sport, 23 luglio 2002.
^ Playoff C2: Triestina sale in C1
[collegamento interrotto], Quotidiano.net, 17 giugno 2001. URL consultato il 25 gennaio 2010.
^ Triestina: Berti vuole chiarezza, La Gazzetta dello Sport, 26 giugno 2001.
^ Milan, ecco Seedorf, La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2002.
^ Il Treviso prende Florean e pensa a Donadoni, La Gazzetta dello Sport, 20 giugno 2002.
^ Andrea Schianchi, Borriello, un ragazzo goleador. "Qui tutti i grandi mi aiutano", La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 2002.
^ Borriello sospeso
[collegamento interrotto], uefa.com, 22 dicembre 2006. URL consultato l'11 novembre 2011.
^ Monica Colombo, Borriello, squalifica finita: «Ho perso pure la fidanzata», Corriere della Sera, 20 marzo 2007. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametrodataarchivionon combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).
^ Borriello squalificato tre mesi
[collegamento interrotto], uefa.com, 21 febbraio 2007. URL consultato l'11 novembre 2011.
^ Marcello Accanto, Il Milan ha scelto: tornerà Borriello
[collegamento interrotto], sportmain.it, 21 marzo 2008. URL consultato il 6 febbraio 2009.
^ Gessi Adamoli, Borriello show a Marassi il Grifone mette la freccia, in la Repubblica, 27 settembre 2007, p. 17.
^ Gessi Adamoli, Tanto Borriello, poco Di Natale il Genoa castiga l'Udinese, in la Repubblica, 27 settembre 2007, p. 58.
^ Torino e Genoa non sanno più vincere tante emozioni ma è ancora un pari, su repubblica.it, 2 dicembre 2007.
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^ abc Play-off.
^ Nei play-off.
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Marco Borriello, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A.
(EN) Marco Borriello, su national-football-teams.com, National Football Teams.
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