Squash




























Squash

Squash court.JPG
Campo da squash in Germania
Federazione World Squash Federation
Inventato XIX secolo
Contatto No
Genere Maschile e femminile
Indoor/outdoor Indoor

Lo squash è uno sport di racchetta, giocato da due (singolare) o quattro (doppio) giocatori in un campo rettangolare delimitato da quattro pareti con una piccola pallina di gomma. Lo squash è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale ed è in attesa di essere incorporato in un futuro programma olimpico.[1]




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Regolamento


    • 2.1 Attrezzatura


    • 2.2 Campo da gioco


    • 2.3 Il gioco




  • 3 Agonismo


  • 4 I campioni


  • 5 I campioni italiani


  • 6 Note


  • 7 Voci correlate


  • 8 Altri progetti


  • 9 Collegamenti esterni





Storia |




Racchetta e palla da squash


Lo squash deriva dal tennis, e le sue origini si possono tracciare fino al 1830 quando per la prima volta un'area fu attrezzata allo scopo nella scuola di Harrow a Londra. Il nome deriva dall'inglese: "squash" significa schiacciare o comprimere, proprio ciò che succede alla palla di gomma quando viene tirata con forza verso il muro. Lo sport si diffuse rapidamente in altre nazioni, specialmente nelle colonie britanniche.


Per molti anni, lo squash non ebbe regole ufficiali: le dimensioni del campo, della pallina e delle racchette non erano codificate e diverse federazioni seguivano diversi standard. Fu solo nel 1923 che si arrivò ad un regolamento ufficiale.


Oggi si stima che più di 17 milioni di persone pratichino lo sport nei 50,000 campi sparsi in tutto il mondo.[2]



Regolamento |




Palla in gomma utilizzata per le competizioni ufficiali con due puntini gialli




Dimensioni del campo per una partita individuale



Attrezzatura |


Lo squash si gioca utilizzando una particolare racchetta di lunghezza complessivamente uguale a quella di una racchetta da tennis, ma con un piatto delle corde più piccolo. Le dimensioni massime sono di 686 mm di lunghezza e 215 mm di larghezza, con un'area occupata dalle corde non maggiore di 525 centimetri quadrati.


La palla è una sfera cava fatta di gomma contenente una goccia di acqua, del peso di circa 23 grammi. Durante il gioco, con l'aumentare della temperatura aumenta anche l'elasticità e la velocità della palla. La pallina di solito è nera ed è identificata da piccoli puntini colorati che ne indicano la durezza, come indicato in tabella:[3]



















































Colore Velocità di gioco Rimbalzo della palla Livello dei giocatori
doppio punto giallo Molto lenta Molto basso da competizione
punto giallo Molto lenta Basso avanzato
punto bianco Lenta Basso intermedio
punto rosso Media Medio normale
blu Veloce Alto principianti
Punto Verde Molto lenta Molto basso da altura (mexico city ecc)
bianca
Molto lenta
Molto basso
da tornei in campo di vetro

Nonostante tutte queste distinzioni la palla normalmente più utilizzata dai giocatori di club di medio livello è la doppio punto giallo, la punto rosso viene impiegata da chi vuole provare il gioco mentre la palla speciale blu di solito è impiegata dai maestri per insegnare ai bambini.


Le due palle speciali nera con punto verde e bianca sono per utilizzi specifici.


È inoltre importante utilizzare scarpe con suola neutra o chiara per non segnare il campo da gioco.



Campo da gioco |


Il campo da gioco è lungo 9,75 m, largo 6,40 m e ha pareti preferibilmente in muratura e pavimento in parquet. La linea di delimitazione superiore è tracciata nella parete frontale a 4,57 m dal pavimento e scende in quelle laterali sino ai 2,13 m della parete posteriore trasparente. Inoltre, sulla parete frontale si trovano la linea di delimitazione inferiore detta limite di Tin, a 48 cm dal pavimento, che può essere equiparata alla rete del tennis, e la linea del servizio (a 1,78 m). Tutte le linee di delimitazione sono considerate fuori dal terreno di gioco.


Sul pavimento a metà del campo è tracciata una linea orizzontale: la metà inferiore del campo è divisa verticalmente in due da un'ulteriore linea. In ciascuna metà vi è infine un riquadro più piccolo (box). Tutte le linee sul pavimento hanno utilità solo durante il servizio.



Il gioco |




Un incontro di semifinale all'US Open del 2011


Uno dei due giocatori viene estratto ad inizio partita e può decidere chi debba battere per primo. La battuta si esegue tenendo almeno un piede completamente all'interno del box di servizio e facendo colpire la palla direttamente la parete frontale nella zona compresa tra la linea di delimitazione superiore e quella di metà parete. Dopo aver colpito tale area, la palla deve cadere nel semicampo opposto a quello da cui si è battuto sia direttamente che indirettamente (ovvero può prima colpire le pareti laterali).


Successivamente, ogni giocatore deve alternarsi nel colpire la palla, che deve rimbalzare sul muro frontale fra il limite di Tin e quello superiore. Può rimbalzare un numero illimitato di volte sulle pareti laterali e su quella posteriore, sia prima che dopo aver colpito la parete frontale. La palla può rimbalzare una sola volta sul pavimento prima di essere colpita. Per vincere un colpo è necessario che l'avversario commetta un errore, come mandare la palla fuori dai limiti del campo o colpire l'avversario con la palla prima che raggiunga la parete frontale. È inoltre vietato ostruire l'avversario sia mentre esegue un colpo che mentre stia cercando di raggiungere la palla. In tal caso, il giocatore può richiedere un let tramite il quale può venirgli assegnato il punto o esso può venire rigiocato a discrezione dell'arbitro.


Un incontro si dovrà giocare al meglio dei cinque giochi. Ogni gioco è disputato agli 11 punti, senza cambio palla (PAR 11).
Nel caso in cui i giocatori si trovino sul punteggio di 10 pari, il gioco continua fino a quando uno dei due giocatori non ottiene uno scarto di due punti netti sull'altro, aggiudicandosi così il gioco.[3]
Nei tornei ufficiali a squadre si utilizza un punteggio a 15 e l'incontro si svolge sulla distanza di tre giochi.[4] Quando un giocatore o una coppia vince il punto ha anche il diritto di servire nel punto successivo. Per ogni servizio consecutivo da parte di un giocatore va alternato il lato dal quale si serve.


Precedentemente, le regole prevedevano che ogni incontro si giocasse fino ai 9 punti, ma il punto veniva assegnato solo se il giocatore avesse servito, mentre in caso contrario cambiava semplicemente il giocatore che eseguiva il servizio.



Agonismo |


A livello agonistico, lo squash è uno sport molto impegnativo.
Vi è una fortissima sollecitazione alle ginocchia e alle caviglie. Richiede una notevolissima resistenza poiché non vi sono tempi morti per poter riprendere fiato.
Oltre ad un allenamento dedicato, come per esempio il ghosting, che fornisce le basi di come ci si muove in campo simulando dei colpi finti negli angoli strategici del campo, serve anche un allenamento atletico non indifferente.
Richiede, come tutti gli sport, una buona alimentazione, e una ricca dose di sali minerali, essendo una disciplina che ne consuma molti, vista l'intensa sudorazione. Lo squash lavora sul metabolismo totalmente anaerobico, e gli atleti eseguono allenamenti per migliorare la dissipazione lattacida del corpo. È stato classificato come una delle attività fisiche più sane dalla rivista Forbes nel 2003.[5]



I campioni |


Dal 1930 si disputa il British Open, considerato anche il campionato mondiale fino al 1975, quando fu organizzato per la prima volta il World Open. Dal 1979 si disputa annualmente il World Open anche per le donne. I campioni che hanno vinto più titoli mondiali, in ordine cronologico, sono:




  • F.D. Amr Bey, egiziano


  • Mahmoud Karim, egiziano


  • Hashim Khan, pakistano


  • Azam Khan, pakistano


  • Jonah Barrington, britannico


  • Geoff Hunt, australiano


  • Jahangir Khan, pakistano


  • Jansher Khan, pakistano


  • Amr Shabana, egiziano


  • David Palmer, australiano


  • Ramy Ashour, egiziano


  • Nick Matthew, inglese



I campioni italiani |


Dal 1977 si disputano annualmente i Campionati Italiani Assoluti. I campioni che hanno vinto più titoli italiani sono:


Maschile



  • Marco Nerozzi (8)

  • Simone Rocca (8)


  • Davide Bianchetti (5)

  • Marcus Berrett (3)

  • Josè Facchini (3)


Nel 2015 e 2016 il titolo italiano è stato conquistato da Yuri Farneti.


Femminile




  • Manuela Manetta (10)


  • Barbara Masi (6)

  • Sonia Pasteris (6)

  • Teresa Beresford (5)

  • Rita Rota (4)

  • Elisabetta Priante


Yuri Farneti è il giocatore italiano con il ranking mondiale più alto.[6][7]



Note |




  1. ^ Squash and the Olympics, World Squash Federation, 14 settembre 2010. URL consultato il 29 aprile 2013.


  2. ^ (EN) History of squash, squash2020.com. URL consultato il 29 aprile 2013.


  3. ^ ab (EN) Regolamento ufficiale del gioco (World Squash Singles rules) (PDF), World Squash Federation, 1º novembre 2010. URL consultato il 29 aprile 2013.


  4. ^ Regolamento ufficiale del gioco doppio (World Squash Doubles rules) (PDF), World Squash Federation, 1º novembre 2010. URL consultato il 29 aprile 2013.


  5. ^ Squash, Forbes. URL consultato il 29 aprile 2013.


  6. ^ http://www.squashinfo.com/rankings/men/ita


  7. ^ https://psaworldtour.com/rankings/world_tour



Voci correlate |



  • Racquetball

  • Racquets

  • Squash tennis

  • Paddleball

  • World Squash Federation



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su squash


Collegamenti esterni |






  • Squash, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Modifica su Wikidata


  • (EN) Squash, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata

  • Federazione Italiana Giuoco Squash, su figs.it.


.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
GND (DE) 4056608-0


SportPortale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sport



Popular posts from this blog

Сан-Квентин

Алькесар

Josef Freinademetz