Letterale
Nella logica proposizionale, un letterale è una formula atomica o la sua negazione.
Un letterale può essere di due tipi: positivo o negativo.
Dato un letterale l{displaystyle l}, il suo complemento è un letterale rappresentato con la negazione di l{displaystyle l}, e viene scritto con l¯{displaystyle {bar {l}}}. Più precisamente, se l≡x{displaystyle lequiv x} allora l¯{displaystyle {bar {l}}} è ¬x{displaystyle lnot x} e se l≡¬x{displaystyle lequiv lnot x} allora l¯{displaystyle {bar {l}}} è x{displaystyle x}.
Nel contesto di una formula in forma normale congiuntiva, un letterale è detto puro se il suo complemento non appare nella formula.
Bibliografia |
- Giorgio Ausiello, Fabrizio D'Amore, Giorgio Gambosi, Linguaggi modelli complessità, Milano, Franco Angeli Editore, 2003, ISBN 88-464-4470-1.
- (EN) Samuel R. Buss, An introduction to proof theory, in Samuel R. Buss (a cura di), Handbook of proof theory, Elsevier, 1998, pp. 1–78, ISBN 0-444-89840-9.