Casablanca
.mw-parser-output .nota-disambigua{clear:both;margin-bottom:.5em;border:1px solid #CCC;padding-left:4px}.mw-parser-output .nota-disambigua i{vertical-align:middle}
Casablanca città | ||
---|---|---|
الدار البيضاء ⴰⵏⴼⴰ | ||
Localizzazione | ||
Stato | Marocco | |
Regione | Casablanca-Settat | |
Prefettura | Casablanca | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Abdelaziz El Omari (PJD) dal 04/09/2015 | |
Territorio | ||
Coordinate | 33°35′12.77″N 7°36′40.04″W / 33.586881°N 7.611122°W33.586881; -7.611122 (Casablanca) | |
Altitudine | 58 m s.l.m. | |
Superficie | 873 km² | |
Abitanti | 3 359 818 (2014) | |
Densità | 3 848,59 ab./km² | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 20000 - 20200 | |
Fuso orario | UTC+0 | |
ISO 3166-2 | MA-CAS | |
Cartografia | ||
Casablanca | ||
Sito istituzionale | ||
Casablanca (in arabo: الدار البيضاء, al-Dār-al-Baydāʾ, che significa la casa bianca; in berbero: ⴰⵏⴼⴰ, Anfa) è una città del Marocco occidentale, situata sulla costa dell'Oceano Atlantico.
Con una popolazione di più di 3 milioni di abitanti, Casablanca è la più grande città del Marocco ed è il principale centro economico del Paese. La sua area metropolitana è di oltre 4 milioni di abitanti ed è quindi la maggiore del Maghreb e tra le maggiori del continente africano (insieme al Cairo, Lagos, Kinshasa, Nairobi, Abidjan e Alessandria).
È una città che non vanta un particolare patrimonio storico-artistico o ambienti particolari che la mettano al pari delle altre città marocchine: è sostanzialmente una metropoli in cui sorgono grandi palazzi di architettura moderna.
Indice
1 Storia
2 Geografia fisica
2.1 Territorio
2.2 Clima
3 Monumenti e luoghi d'interesse
4 Economia
5 Infrastrutture e trasporti
6 Eventi
7 Casablanca nella cultura di massa
8 Istruzione
9 Amministrazione
9.1 Gemellaggi
10 Galleria d'immagini
11 Note
12 Bibliografia
13 Altri progetti
Storia |
Casablanca venne fondata nel 1575 come "Casa Branca" ("casa bianca") dai portoghesi, che avevano distrutto la città di Anfa, che sorgeva nello stesso luogo, nel 1515. I portoghesi infine abbandonarono la città nel 1755, dopo l'aumentare degli attacchi da parte delle tribù musulmane circostanti, le quali ripresero il territorio.
Nel 1911 passando il Marocco sotto protettorato francese il governatore Lyautey si adoperò per la valorizzazione dell'economia di Casablanca ove già nel XIX secolo la popolazione dell'area cominciò a crescere considerevolmente con l'aumentare del traffico commerciale marittimo. Nel gennaio 1943 fu inoltre teatro della conferenza di Casablanca, dove, nel pieno della seconda guerra mondiale, fu deciso dagli Alleati la liberazione dell'Italia dal governo fascista.
Geografia fisica |
Territorio |
Clima |
Casablanca[1] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 17,1 | 17,9 | 19,2 | 20,5 | 22,2 | 24,0 | 25,9 | 26,3 | 25,5 | 23,7 | 20,6 | 18,3 | 17,8 | 20,6 | 25,4 | 23,3 | 21,8 |
T. min. media (°C) | 8,4 | 9,1 | 10,0 | 11,8 | 14,2 | 17,4 | 19,5 | 20,1 | 18,2 | 15,2 | 12,0 | 9,5 | 9,0 | 12,0 | 19,0 | 15,1 | 13,8 |
Precipitazioni (mm) | 62,2 | 59,0 | 50,7 | 40,2 | 18,8 | 5,8 | 0,7 | 0,4 | 4,9 | 31,1 | 75,1 | 77,7 | 198,9 | 109,7 | 6,9 | 111,1 | 426,6 |
Giorni di pioggia | 9,8 | 9,3 | 9,1 | 8,7 | 5,4 | 2,6 | 0,4 | 0,4 | 2,1 | 6,2 | 9,7 | 10,2 | 29,3 | 23,2 | 3,4 | 18,0 | 73,9 |
Ore di soleggiamento mensili | 189,1 | 189,2 | 241,8 | 261,0 | 294,5 | 285,0 | 303,8 | 294,5 | 258,0 | 235,6 | 192,0 | 182,9 | 561,2 | 797,3 | 883,3 | 685,6 | 2 927,4 |
Monumenti e luoghi d'interesse |
- La Moschea di Hassan II, la moschea più grande del Marocco e tra le più grandi del mondo. Il suo minareto, con 210 metri, è il più alto del mondo e compie anche le funzioni di faro per il porto, dotata di un raggio laser che durante la notte punta in direzione della città santa La Mecca. Venne costruita su progetto dell'architetto francese Michel Pinseau per celebrare il sessantesimo compleanno di Re Hassan II e venne completata nel 1993. Sorge su una lingua di terra prospiciente l'oceano, occupa 90.000 m², può ospitare fino a 20.000 fedeli che salgono a 80.000 col piazzale antistante ed è ricca di marmi di diversi tipi e di splendidi lampadari. Oltre alla sala principale la moschea ospita una medersa (scuola coranica) con biblioteca e sale per conferenze; nei sotterranei ci sono gli hammam con vasche, bagno turco e la sala per le abluzioni.
- La medina vecchia con le sue stradine strette e tortuose è cinta da mura del XVI secolo e contrasta con la città moderna: pur non essendo curata come le omonime delle città imperiali, rappresenta uno spaccato tipico della società marocchina. C'è anche una medina nuova, costruita dal 1923 in vicinanza della città europea per dare una soluzione al problema dell'inurbamento, cerca di riprodurre in chiave architettonica più moderna ma basata su quella tradizionale, l'ambiente delle medine delle città marocchine con i souk, le botteghe artigiane, i negozi di souvenir per i turisti.
- La Chiesa di Notre Dame de Lourdes costruita nel 1953-56, di culto cattolico, il cui motivo di interesse è dato dalle vetrate di Gabriel Loire, maestro vetraio di Chartres che rappresentano temi mariani.
- La Cattedrale del Sacro Cuore, un tempo cattedrale cattolica della città, ora è sconsacrata e adibita a museo.
Economia |
.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}
Casablanca è la capitale economica del Marocco, dove sono presenti la maggior parte delle attività industriali e dei servizi del paese, registrando il più alto reddito nazionale del paese. La ex regione Grande Casablanca è appunto la locomotiva dello sviluppo dell'economia marocchina: infatti la regione produce circa il 20% del PIL marocchino, di cui il 44% della produzione industriale nazionale, attirando il 32% delle unità produttive del paese e il 56% della forza lavoro industriale. Nella città si consuma il 30% della produzione elettrica nazionale.
Il porto di Casablanca è un importante nodo per il commercio internazionale, da esso partono circa il 33% delle esportazioni industriali nazionali e insieme ai porti di Tangeri e di Mohammedia rappresenta oltre il 50% dell'attività industriale marittima sui flussi commerciali internazionali. Il porto di Casablanca è il secondo principale porto marocchino per trasporto dei passeggeri (dopo Tangeri Med).
Casablanca è il principale centro finanziario e bancario del paese: c'è la sede della Borsa di Casablanca (tra le maggiori piazze finanziarie africane) ed è presente circa il 30% della rete bancaria nazionale (sede di banche come Attijariwafa Bank, BMCE bank e BMCI bank)[2].
Lo sviluppo industriale della città e del suo hinterland si concentra sui settori cantieristico, ittico, agroalimentare, tessile, elettronico, aeronautico e automobilistico. Nella città sono presenti le sedi di alcune delle maggiori aziende marocchine come l'Akwa Group (che si occupa principalmente del settore energetico) e l'OCP Group (che si occupa della produzione di fosfati). Altro settore in forte sviluppo negli ultimi anni è lo sviluppo del settore informatico, dove è stato costruito un distretto chiamata Casablanca Technopark, inaugurato nel 2001.
Infrastrutture e trasporti |
Casablanca è il principale nodo stradale, autostradale e ferroviario del Marocco. La città è servita da diverse stazioni ferroviarie, tra cui le due stazioni principali:
- Stazione di Casablanca Voyageurs
- Stazione di Casa-Port
Il 12 dicembre 2012 è stata inaugurata la linea tranviaria. La rete è composta da due linee, lunga complessivamente 48 chilometri, collega i quartieri est e ovest di Casablanca passando per il centro della città. A Casablanca è in fase di progetto la realizzazione di una linea metropolitana[3].
La città è servita dall'Aeroporto internazionale di Casablanca-Mohammed V e dal locale Aeroporto di Casablanca-Tit Mellil.
Eventi |
Nel 1958, Casablanca ospitò una gara del campionato del mondo di Formula Uno, sul circuito di Ain-Diab.
Casablanca nella cultura di massa |
A Casablanca è ambientata l'omonima pellicola hollywoodiana del 1942, divenuta uno dei film più popolari di sempre e presente con ben sei battute nella lista delle migliori 100 della storia del cinema.
Nel 1958 il ginecologo francese Georges Burou, sfruttando la permissività delle leggi marocchine sull'argomento, sottopose l'artista Jacques-Charles Dufresnoy (successivamente noto come Coccinelle) a un innovativo intervento di vaginoplastica volto a cambiarle il genere sessuale: da quel momento in poi, Casablanca divenne nota come un punto di riferimento per persone transessuali che desiderassero cambiare sesso[4].
Istruzione |
- EM Lyon
- Toulouse Business School
Amministrazione |
Gemellaggi |
Algeri
Dubai
Chicago
Giacarta
Kuala Lumpur
Montreal
Shanghai
Smirne
Sosnowiec
Inoltre Casablanca è città-partner di Parigi.
Galleria d'immagini |
Note |
^ Climatological Information for Casablanca, Morocco, Hong Kong Observatory, 15 agosto 2011. URL consultato il 16 agosto 2012.
^ Les bonnes raisons d’investir à Casablanca, su casainvest.ma (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
^ Un métro aérien pour Casablanca, su lefigaro.fr, 26 settembre 2013. URL consultato il 27 septembre 2013..
^ Casablanca: favola e scandalo. Il dottor Burou e il sogno di Coccinelle
Bibliografia |
- Paul Clammer et al., Marocco, Torino, EDT/Lonely Planet, 2009. ISBN 978-88-6040-391-9.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikiquote
- Wikimedia Commons
- Wikivoyage
Wikiquote contiene citazioni di o su Casablanca
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casablanca
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Casablanca
.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138316241 · GND (DE) 4085164-3 · BNF (FR) cb11963215d (data) |
---|