Calciomercato
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Con il termine calciomercato, o con l'espressione trasferimento dei calciatori, si indica l'insieme delle trattative contrattuali volte a definire il passaggio, a titolo definitivo o temporaneo, di un calciatore da una società ad un'altra.
Indice
1 Forme di trasferimento
2 Effetti della sentenza Bosman sul calciomercato
3 Sessioni del calciomercato
4 Trasferimenti più costosi
5 Note
6 Voci correlate
7 Collegamenti esterni
Forme di trasferimento |
Trasferimento a titolo definitivo: la società acquista o cede definitivamente il diritto alle prestazioni sportive di un calciatore in cambio di una somma di denaro e/o del cartellino di uno o più calciatori di sua proprietà.
Trasferimento a titolo temporaneo (o prestito): un calciatore si trasferisce da una società ad un'altra per un determinato periodo di tempo. La società di partenza continua a detenere il cartellino del calciatore che, in base agli accordi, può anche essere richiamato in caso di bisogno. Le società si possono accordare su un prezzo che la squadra che riceve il calciatore può pagare alla fine del periodo del prestito per acquistare l'intero cartellino. Il prestito può anche essere oneroso.
Compartecipazione (o comproprietà): la società acquista o vende la metà del cartellino del calciatore, con la possibilità di mettersi d'accordo per il prezzo con cui acquistare l'altra metà (diritto di riscatto). Se le due società non arrivano alla risoluzione della comproprietà (eventualità che si verifica nel caso in cui all'atto dell'acquisto non vi sia stato un accordo per il riscatto), la risoluzione viene operata mediante la presentazione di due offerte in buste chiuse: la squadra che ha offerto di più ottiene l'intero cartellino. La comproprietà può essere rinnovata ed esiste la possibilità di un contro-riscatto a favore della squadra cedente. In Italia questo tipo di trasferimento è stato abolito dalla FIGC nel maggio del 2014, con la possibilità di rinnovare soltanto le comproprietà già esistenti e di non crearne di nuove. Il 25 giugno 2015 si è avuta l'ultima risoluzione delle compartecipazioni; da quel giorno in Italia non esiste più tale forma di trasferimento.
Effetti della sentenza Bosman sul calciomercato |
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Nel 1990 il calciatore belga Jean-Marc Bosman, all'epoca militante nel Royal Liegi, chiese di potersi trasferire al club francese del Dunkerque. Tuttavia il Royal Liegi rifiutò il trasferimento del calciatore non considerando sufficiente la cifra offerta dal Dunkerque. Nel frattempo il contratto di Bosman era scaduto e per questo motivo il calciatore belga finì fuori rosa a ingaggio ridotto.
Nel 1995 Bosman presentò una causa alla Corte di giustizia dell'Unione europea per un caso di restrizione al commercio e alla libera circolazione dei lavoratori all'interno dell’Unione europea: la Corte gli diede ragione stabilendo che il sistema fino ad allora vigente rappresentava una restrizione alla libera circolazione dei lavoratori e ciò era proibito dall’articolo 39 del Trattato di Roma. Tutti i calciatori dell’Unione europea potevano trasferirsi gratuitamente alla fine del loro contratto, nel caso di un trasferimento tra due club appartenenti ad un’altra federazione calcistica dell’Unione europea. Venne inoltre stabilito il diritto di un calciatore a firmare un pre-contratto con un'altra società negli ultimi sei mesi del proprio accordo con la società precedente.
La sentenza Bosman favorì, tra le altre cose, l'abolizione del tetto al numero di calciatori comunitari nelle rose, proprio per evitare discriminazioni.[1]
Sessioni del calciomercato |
Le società non possono effettuare operazioni di calciomercato al di fuori delle sessioni stabilite normativamente. Nonostante questo divieto, accade spesso che le società si accordino e firmino contratti anche al di fuori delle sessioni di calciomercato prestabilite, sebbene le operazioni diventino effettive soltanto dopo la deposizione dei contratti dei calciatori durante i termini concessi.
In Italia esistono due diverse sessioni di calciomercato, una estiva (dal 1º luglio al 18 agosto) ed una invernale (dal 1º gennaio al 31 gennaio).
Trasferimenti più costosi |
Note |
^ Cosa dice la sentenza Bosman, e cosa è cambiato 20 anni dopo, in calcioefinanza.it, 15 dicembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2017.
Voci correlate |
- Fair play finanziario
- Vivaio (sport)
Collegamenti esterni |
- Sentenza della Corte 15 dicembre 1995 (PDF), in curia.europa.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.