Tenneco




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Tenneco, Inc.
Logo
Stato
Stati Uniti Stati Uniti
Forma societaria Public company
Borse valori
NYSE: TEN
ISIN US8803491054
Fondazione 1940
Sede principale Lake Forest (Illinois)
Persone chiave Gregg M. Sherrill, Chairman & CEO
Hari Nair, COO
Kenneth R. Trammell, CFO
James Harrington, Senior Vice President and General Counsel
Settore Automotive
Prodotti Sistemi di sicurezza e antinquinamento per veicoli
Fatturato 8 miliardi di $ (2013)
Dipendenti 26.000
Sito web
www.tenneco.com/

Tenneco (Tenneco Automotive e originariamente Tennessee Gas Transmission Company) è un'azienda americana Fortune 500 quotata alla New York Stock Exchange dal 5 novembre 1999 con simbolo "TEN". Tenneco, con sede a Lake Forest (Illinois)[1] è un fornitore di componentistica automotive OEM e after-market.




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Metano


    • 1.2 Diversificazione


      • 1.2.1 Case Corporation




    • 1.3 Consolidamento


      • 1.3.1 Tenneco Automotive






  • 2 Attività


  • 3 Note





Storia |


Tenneco, Inc. nasce dalla Chicago Corporation, fondata nel 1930.[2]Tennessee Gas and Transmission Company venne fondata nel 1940.[3]



Metano |


Durante la seconda guerra mondiale l'industria estrattiva di metano si sviluppò nell'area degli Appalachi. Lo sviluppo della tecnologia nucleare del Progetto Manhattan a Oak Ridge (Tennessee) richiedeva grandi quantità di energia elettrica della Tennessee Valley Authority. La Chicago Corporation acquisì una licenza dalla Federal Power Commission (FPC) per creare un gasdotto dal New England. Il Tennessee Gas Pipeline, una volta di proprietà della El Paso Corporation, fa parte ora della Kinder-Morgan e TransCanada.



Diversificazione |


Negli anni '50 vengono acquisite Sterling Oil, Del-Key Petroleum e Bay Petroleum.[4] La divisione Tennessee della Chicago Corporation acquista Tennessee Gas Transmission Company nel 1943 per la costruzione di metanodotto di 1 265 miglia (2 036 km) dal Texas al Virginia Occidentale. La prima linea fu completata nell'ottobre 1944. Altre tre linee per un totale di 3 840 miglia (6 180 km)[3] furono completate nei successivi 15 anni per provvedere il gas a New York e New Jersey.[5]


Nel 1966, Tennessee Gas fu incorporata come Tenneco, Inc.[2] Tenneco si espanse in diversi business per diversificarsi. Tenneco comprò la Houston Oil & Minerals Corporation nei tardi anni '70. Tenneco costruì e gestì distributori di benzina che vennero chiusi e/o rimarchiati a metà anni '90.[3]



Case Corporation |


Negli anni '70, Tenneco comprò il 53% di J.I. Case posseduto dalla Kern County Land Company.[6] Nel 1972, Tenneco comprò la David Brown Tractors Ltd. e la fuse con la J.I. Case. Nel 1984, Case comprò la International Harvester e la fuse con J.I. Case. Il marchio inizialmente fu Case International e poi Case IH. Tenneco comprò anche la Steiger Tractor nel 1986, fondendola con Case IH.


Tenneco comprò le aziende sull'orlo del fallimento per farle rinascere. Ciò funzionò bene per Newport News Shipbuilding ma fallì miseramente per le macchine agricole. Dal 1988, le perdite furono di $2 milioni al giorno. Le banche costrinsero a vendere le compagnie petrolifere.[7]


Nel 1994 Tenneco decide di vendere le macchine agricole vendendo il 35% della Case Corporation.[8] Nel 1996, lo spin-off di Case Corporation fu completato. L'azienda fu acquisita da FIAT nel 1999 e fusa con New Holland Agriculture creando la CNH Global.[9]



Consolidamento |


Tenneco Inc. emerse dalla conglomerata di sei business: navi, packaging, macchine agricole e da costruzione, gas, automotive e chimica.[10] Il settore automotive fu ceduto nel 1991 così come packaging, energia, metano, e cantieristica navale.[3] Tutti i business eccetto l'automotive e il packaging furono disposte tra il 1994 e il 1996 (OPA, vendite, spin-off e fusioni).[10] Nel 1999, Tenneco Packaging fu rinominata Packaging Corporation of America (Pactiv Corporation).[10]



Tenneco Automotive |


.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Dagli anni '60 Tenneco Automotive produsse marmitte in Europa, inclusa la catena "Pit Stop" in Germania. Il gruppo comprò un sito produttivo in Germania a Virnheim nel 1969, Starla nel 1974 e in Francia a Bellanger; la Harmo Industries nel 1976[senza fonte]. In Danimarca a Lydex nel 1978.[11]


Il 28 ottobre 2005 il nome cambiò da Tenneco Automotive a Tenneco.[12]



Attività |


Tenneco è una multinazionale con 89 stabilimenti in 26 paesi. In nord America le sedi sono in Illinois, Indiana, Michigan, Tennessee, Georgia e Ohio. In Europa Belgio, Polonia, Repubblica ceca, Germania, UK, Francia, Spagna e Portogallo. In Asia in India, Cina, Singapore e Giappone, Australia e poi in Sudafrica.



Note |




  1. ^ (EN) "Facilities directory." Tenneco. Retrieved on May 14, 2010.


  2. ^ ab (EN) TENNECO BUILDING, Diana J. Kleiner, Handbook of Texas Online (retrieved 11 August 2010)


  3. ^ abcd (EN) Tenneco Inc. -- Company History, Funding Universe (retrieved 12 September 2010)


  4. ^ (EN) Tenneco Inc.


  5. ^ (EN) Directory of Company Histories, 1988, Encyclopedia.com (retrieved 11 September 2010)


  6. ^ (EN) http://www.fundinguniverse.com/company-histories/Tenneco-Inc-Company-History.html


  7. ^ (EN) Tenneco Oil Exploration Company


  8. ^ (EN) Kathryn Jones, COMPANY REPORTS; Tenneco to Offer 35% of J.I. Case, in The New York Times, 27 aprile 1994.


  9. ^ (EN) http://www.fundinguniverse.com/company-histories/CNH-Global-NV-company-History.html


  10. ^ abc (EN) Tenneco History, su tenneco.com. URL consultato il 12 maggio 2017.


  11. ^ (EN) Jørgen Burchardt, Lydpotter, arbejde og ledelse. Walker Danmark., Ringe, Kulturbøger, 2008, pp. 160, ISBN 87-88327-17-5.


  12. ^ (EN)
    http://phx.corporate-ir.net/phoenix.zhtml?c=113459&p=irol-newsArticle&ID=774783[collegamento interrotto]



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Controllo di autorità
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