Repubblica di Macedonia


























































































































































Repubblica di Macedonia











Repubblica di Macedonia – Bandiera

Repubblica di Macedonia - Stemma

(dettagli)

(dettagli)


Repubblica di Macedonia - Localizzazione

Dati amministrativi
Nome completo
Repubblica di Macedonia
Nome ufficiale
Република Македонија

Lingue ufficiali

macedone
Altre lingue
25,1% albanese, 3,5% turco, 1,9% romaní, 1,2% serbo (stima 2002)[1]

Capitale

Skopje  (568.210 ab. / 2018)
Politica

Forma di governo

Repubblica parlamentare

Presidente

Gjorge Ivanov

Primo ministro

Zoran Zaev
Indipendenza
Dalla Jugoslavia,
8 settembre 1991 (dichiarata),
8 aprile 1993 (riconosciuta)
Ingresso nell'ONU
8 aprile 1993
Superficie

Totale
25.713 km² (148º)
% delle acque
1,9%
Popolazione

Totale
2.148.716 ab. (2018) (148º)

Densità
78.1 ab./km²
Tasso di crescita
0,287% (2018)[2]

Nome degli abitanti

macedoni
Geografia

Continente

Europa
Confini

Albania, Bulgaria, Serbia, Kosovo (territorio conteso), Grecia

Fuso orario

UTC +1
ora legale: UTC+2
Economia

Valuta

Dinaro macedone

PIL (nominale)
9 630[3] milioni di $ (2018) (135º)

PIL pro capite (nominale)
14 500 $ (2016) (100º)

PIL (PPA)
21 625 milioni di $ (2016) (124º)

PIL pro capite (PPA)
21 465 $ (2012) (87º)

ISU (2016)
0,748 (alto) (82º)

Fecondità
1,4 (2011)[4]
Varie
Codici ISO 3166

MK, MKD, 807

TLD

.mk

Prefisso tel.
+389

Sigla autom.
MK

Inno nazionale

Denes nad Makedonija

Festa nazionale
2 agosto

Repubblica di Macedonia - Mappa

Evoluzione storica
Stato precedente

Jugoslavia Jugoslavia

  • Flag of Macedonia (1946–1992).svg RS Macedone

  •  

    Coordinate: 41°39′N 21°43′E / 41.65°N 21.716667°E41.65; 21.716667


    La Macedonia, ufficialmente Repubblica di Macedonia (in macedone: Република Македонија, Republika Makedonija), è uno Stato della penisola balcanica nell'Europa sud-orientale.


    Da alcuni Stati è riconosciuta come Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia[5] (abbreviato ERJM o ERIM;[6] in inglese Former Yugoslav Republic of Macedonia, FYROM; in macedone Πоранешна Југословенска Република Македонија, Poranešna Jugoslovenska Republika Makedonija) a seguito dell'adesione del Paese all'Organizzazione delle Nazioni Unite (1993) con tale "denominazione provvisoria".[7] In base all'accordo di Prespa del giugno 2018, lo Stato dovrebbe cambiare nome nel corso del 2019 in Macedonia del Nord (ufficialmente Repubblica di Macedonia del Nord; (in macedone: Република Северна Македонија, Republika Serverna Makedonija), in modo da risolvere la disputa sul nome avviata dalla Grecia, e successivamente entrare con il nuovo nome nella NATO e nell'UE.[8][9]


    Stato senza sbocco al mare, la Macedonia confina a sud-ovest con l'Albania a nord-est con la Bulgaria, a nord con la Serbia e il Kosovo e a sud-est con la Grecia. Il territorio governato dalla Repubblica di Macedonia era in precedenza la parte meridionale estrema della Jugoslavia. I confini odierni vennero fissati poco dopo la Seconda guerra mondiale, quando la Jugoslavia socialista stabilì nella zona la Repubblica Popolare di Macedonia, riconoscendo i macedoni come una nazione separata all'interno della Jugoslavia. Rinominatasi Repubblica di Macedonia l'8 settembre 1991, si separò pacificamente dalla Jugoslavia senza ulteriori modificazioni territoriali.




    Indice






    • 1 Geografia


      • 1.1 Geografia fisica


      • 1.2 Geografia politica


        • 1.2.1 Suddivisione amministrativa




      • 1.3 Ambiente




    • 2 Popolazione


      • 2.1 Città


      • 2.2 Etnie


      • 2.3 Demografia


      • 2.4 Lingue


      • 2.5 Religioni




    • 3 Storia


    • 4 Politica


      • 4.1 Politica interna


      • 4.2 Politica estera


        • 4.2.1 Rapporti con l'Unione europea


        • 4.2.2 La disputa sul nome




      • 4.3 Istituzioni


        • 4.3.1 Università






    • 5 Economia


    • 6 Cultura


      • 6.1 Letteratura


      • 6.2 Musica


      • 6.3 Cinema


      • 6.4 Festività pubbliche


      • 6.5 Alfabetizzazione


      • 6.6 Istruzione


      • 6.7 Gastronomia




    • 7 Sport


      • 7.1 Giochi olimpici




    • 8 Curiosità


    • 9 Galleria d'immagini


    • 10 Note


    • 11 Altri progetti


    • 12 Collegamenti esterni




    Geografia


    Geografia fisica


    .mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}



    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Repubblica di Macedonia.




    Il fiume Radika con il paese di Dolno Kosovrasti




    La Repubblica di Macedonia comprende solo una parte della regione geografica della Macedonia: il rimanente è diviso tra la vicina Grecia (con poco più della metà del totale), la Bulgaria (con meno di un decimo), l'Albania e la Serbia.


    Il terreno è montuoso per la maggior parte aspro con valli e bacini profondi, dislocato tra il Šar e il Rhodope intorno alla valle del Vardar. Tre grandi laghi, il Lago di Ocrida, il Lago Prespa e il Lago Dojran si trovano sui confini meridionali della Repubblica, tagliati dalle frontiere con l'Albania e la Grecia. Il fiume più importante è il Vardar, che prosegue in Grecia con il nome Axios.


    Il clima è temperato caldo, con estati e autunni secchi, e inverni relativamente freddi con pesanti nevicate. La regione è sismicamente molto attiva e ha subito terremoti distruttivi in passato, il più recente avvenuto nel 1963, quando Skopje fu pesantemente danneggiata da un sisma molto violento.


    Geografia politica


    La città più grande è la capitale Skopje, che ha circa 600.000 abitanti. Dopo di essa, le città più grandi sono Kumanovo, Tetovo, Gostivar, Struga, Bitola, Prilep, Ocrida e Veles, con una popolazione compresa tra 50.000 e 100.000 persone.


    Suddivisione amministrativa






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Comuni della Repubblica di Macedonia.



    Macedonia municipalities.png


    Ocrida

    Berovo

    Radoviš

    Delčevo

    Čaška

    Dolneni

    Novaci

    Debarca

    Demir
    Hisar

    Makedonski

    Brod

    Mavrovo e
    Rostuša

    Debar

    Centar
    Župa

    Resen

    Struga

    Vevčani

    SKOPJE

    Prilep

    Kočani

    Kratovo

    Kumanovo

    Vinica

    Makedonska

    Kamenica

    Rankovce

    Staro

    Nagoričane

    Kriva
    Palanka

    Negotino

    Konče

    Bitola

    Drugovo

    Kavadarci

    Štip

    Pehčevo

    Sveti
    Nikole

    Čučer-

    Sandevo

    Lipkovo

    Gostivar

    Novo
    Selo

    Dojran

    Bogdanci

    Gevgelija

    Albania

    Grecia

    Serbia

    Bulgaria





    Il paese è suddiviso in 85 comuni (in lingua macedone: oпштини, opštini; singolare: oпштина, opština), dieci dei quali raggruppati nella Grande Skopje, una città metropolitana.


    Ambiente


    Oltre il 7% del territorio è totalmente/parzialmente protetto[10]. Nella Repubblica di Macedonia vi sono:



    • 3 parchi nazionali (Pelister dal 1948, Mavrovo dal 1949, Monte Galichica dal 1958)

    • 4 riserve naturali integrali

    • 3 paesaggi protetti

    • 14 aree con flora o fauna particolari

    • 33 aree dichiarate monumenti naturali


    Popolazione



    Città






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Città della Repubblica di Macedonia.

    Nella Repubblica di Macedonia vi sono 34 città, di cui solo cinque hanno una popolazione che supera i 50.000 abitanti. La capitale Skopje da sola raggruppa il 25% circa del totale della popolazione nazionale.


    Etnie


    Lo Stato macedone è composto da due principali gruppi etnici. Secondo gli ultimi sondaggi della CIA del 2016 sono così suddivisi:[11]



    • il gruppo principale (64,2%[12] della popolazione) sono i macedoni la cui lingua materna, il macedone, una lingua slava meridionale, è parlata da circa 1,5 milioni di abitanti.

    • il secondo gruppo etnico (25,2%) è l'albanese, la cui lingua viene parlata da circa 600 000 persone; per legge, l'albanese è lingua ufficiale a livello comunale nei comuni in cui vi è presenza etnica albanese superiore al 20% della popolazione.[13]


    Vi sono poi alcune minoranze, fra le quali le più importanti sono: bulgari, turchi, serbi, arumeni (o macedo-rumeni), rom.




    Centro storico di Bitola


    Demografia






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Demografia della Repubblica di Macedonia.

    Come in tutte le repubbliche della ex-Jugoslavia, la caduta del regime comunista e della repubblica federale ha aperto le frontiere, avendo come conseguenza una significativa emigrazione, accentuata dalle tensioni etniche. Più di 4000 cittadini macedoni provenienti dal nord-ovest della Repubblica di Macedonia - in particolare dai villaggi di Skudrinje, Žirovnica, Trebište, Rostuša, Golem Papradnik, Centar Zupa e dalla città di Gostivar - sono emigrati in Italia a partire dalla metà degli anni novanta insediandosi in città come Roma, Ancona, Treviso.


    Lingue


    La lingua ufficiale del paese è il macedone. Oltre alle lingue dei tre gruppi etnici riconosciuti tra i quali la lingua albanese e la lingua turca vi sono altre sei lingue minoritarie come il romaní (parlato dalla popolazione di etnia rom), il serbo, l'arumeno e la variante di quest'ultimo, il meglenorumeno.
    Lo Stato macedone è l'unico a riconoscere ufficialmente la lingua arumena, lingua autoctona della regione, parlata come madrelingua da 9.695 aromeni (censimento 2002), ma conosciuta da altre migliaia di cittadini macedoni, di discendenza arumena che si sono urbanizzati.


    Religioni






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa ortodossa macedone.

    Secondo il censimento del 2002 la maggioranza della popolazione è composta da membri della Chiesa ortodossa macedone (64,8%). La seconda fede più diffusa del paese è l'Islam (33,3%), religione della minoranza turca, di parte della minoranza albanese e dei Torbesh, ovvero i macedoni di fede musulmana. 1,5% è rappresentato da altro tipo di religione non specificata (arumeni, romanì).


    Storia






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Repubblica di Macedonia.

    Il territorio dell'attuale Repubblica di Macedonia ha fatto parte, durante i secoli, di numerosi Stati e imperi antichi. La Peonia, l'antica Macedonia, l'Impero romano e l'Impero bizantino; nel VI-VII secolo d.C. arrivarono i primi Slavi e in seguito si formarono gli Stati medioevali di Bulgaria e di Serbia. Nel XV secolo la regione venne conquistata dall'Impero ottomano.


    In seguito alle due guerre balcaniche nel 1912 e nel 1913 e la dissoluzione dell'Impero ottomano, diventò parte della Serbia e fu riconosciuta come Јужна Србија (Južna Srbija, "Serbia meridionale"). Dopo la Prima guerra mondiale la Serbia si unì al neo-formato Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni. Nel 1929, il regno fu rinominato Jugoslavia e diviso in province chiamate "banovina". Il territorio della moderna Repubblica di Macedonia divenne la Provincia di Vardar (Vardarska Banovina).


    Nel 1941, la Jugoslavia venne occupata dalle Potenze dell'Asse. La provincia di Vardarska Banovina venne spartita tra la Bulgaria e l'Italia, che al momento occupava l'Albania. Il rigido governo che le forze occupanti stabilirono nella zona incoraggiò molti slavi macedoni ad appoggiare il movimento di resistenza di Josip Broz Tito, che divenne il presidente della Jugoslavia alla fine della guerra. Dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale, la Repubblica Popolare di Macedonia in Jugoslavia diventò una delle sei repubbliche della Repubblica Popolare Federale di Jugoslavia. In seguito alla ridenominazione della Federazione Jugoslava in Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia nel 1963, la Repubblica Federale di Macedonia fu ridenominata allo stesso modo Repubblica Socialista di Macedonia. La repubblica si ridenominò Repubblica di Macedonia nel 1991, quando si separò pacificamente dalla Jugoslavia: sin da allora entrò in conflitto formale con la Grecia a proposito del nome ufficiale dello Stato dopo la sua dichiarazione d'indipendenza, e solo nel 2018 è stato esperito un serio tentativo di risolvere la disputa[14].




    Vista di Skopje


    La Repubblica di Macedonia rimase in pace durante la Guerra civile jugoslava nei primi anni novanta ma fu parzialmente coinvolta nella Guerra del Kosovo nel 1999, quando circa 360 000 albanesi si rifugiarono dal Kosovo nel paese. I profughi ritornarono velocemente nella loro regione alla fine della guerra, ma, poco dopo, i radicali albanesi di entrambi i lati del confine presero le armi per rivendicare l'autonomia o l'indipendenza per le aree a maggioranza albanese della Repubblica. Venne combattuta una piccola guerra civile e le etnie albanesi si ribellarono, soprattutto nel nord e nell'est del paese, nel marzo/giugno del 2001. Si arrivò a una conclusione del conflitto con l'intervento di un piccolo contingente di monitoraggio della NATO e con l'impegno del governo a riconoscere culturalmente la minoranza albanese.


    Secondo gli accordi del giugno 2018 la repubblica di Macedonia dovrebbe cambiare nome, dopo un referendum confermativo avvenuto il 30 settembre 2018, in Repubblica della Macedonia del Nord; il referendum ebbe un risultato inaspettato: il 94,18% dei votanti votò per il Sì al cambiamento, ma non fu raggiunto il quorum necessario del 50% più uno (i partecipanti furono solo il 36,91%). Il primo ministro macedone Zoran Zaev, ha deciso comunque di andare avanti nelle procedure per il cambio del nome ed è riuscito a far approvare in Parlamento la revisione costituzionale a gennaio 2019[15]. È prevista anche un'entrata della Macedonia (con il nuovo nome) nella NATO e nell'UE nel 2025.[16][17]


    Politica






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Politica della Repubblica di Macedonia.

    Politica interna


    La Repubblica di Macedonia è una democrazia parlamentare con un governo composto da una coalizione di partiti dalla legislatura unicamerale (Собрание, Sobranie), e un potere giudiziario indipendente con una corte costituzionale. Il ruolo del Presidente della Repubblica è per lo più cerimoniale, il potere reale è nelle mani del Presidente del Governo di Macedonia.




    Palazzo della Sobranie macedone


    Con il passaggio a un nuovo sistema di leggi e le elezioni tenute nel 2005, le funzioni governative locali sono state divise in 78 comuni (општини opštini, singolare - општина opština). La capitale, Skopje, viene governata come insieme di 10 comuni, a cui ci si riferisce collettivamente come "Град Скопjе" "la Città di Skopje".


    All'interno della Repubblica di Macedonia, la principale divergenza politica è tra i partiti basati per la maggior parte su distinzioni etniche e che rappresentano la maggioranza macedone del paese e la minoranza albanese. La questione del bilanciamento dei poteri tra le due comunità portò a una breve guerra civile nel 2001, in seguito alla quale è stato raggiunto un accordo sulla condivisione dei poteri.


    Politica estera


    La Repubblica di Macedonia è un membro di varie organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite e l'OSCE, dove è iscritta con la denominazione provvisoria "the former Yugoslav Republic Of Macedonia" (Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia[18]). Tuttora lo Stato sta cercando di unirsi alla NATO e all'Unione europea (già accettato come paese candidato all'entrata, al pari della Turchia).



    Rapporti con l'Unione europea






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Adesione della Macedonia all'Unione europea.

    A partire dal 2001, anno della firma dell'Accordo di stabilizzazione e associazione, il processo di integrazione europea del Paese ha conosciuto una serie di alti e bassi, che ne ha protratto notevolmente i tempi. Il Paese è comunque ufficialmente candidato all'ingresso nell'Unione europea.


    Queste le tappe già percorse:



    • 9 aprile 2001: firma l'Accordo di stabilizzazione e associazione;

    • 27 aprile 2002: inoltro presso il Segretariato generale dell'Unione europea degli strumenti di ratifica dell'Accordo di stabilizzazione e associazione;

    • 22 marzo 2004: presenta la domanda di adesione all'Unione europea;

    • 1º aprile 2004: entra in vigore l'Accordo di stabilizzazione e di associazione;

    • 17 dicembre 2005: il Consiglio europeo conferisce lo status di candidato a membro dell'UE.


    La disputa sul nome






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Disputa sul nome della Repubblica di Macedonia.

    La Repubblica di Macedonia, fin dal giorno della sua indipendenza (1991), è impegnata in una disputa con la Grecia a proposito del nome ufficiale del paese, i simboli nazionali e la costituzione. Tale questione sta bloccando i negoziati di adesione del paese balcanico all'Unione europea.


    Al momento della proclamazione dell'indipendenza del nuovo Stato, il governo greco sollevò tre obiezioni che ne impedivano il riconoscimento:



    • la prima, tuttora formalmente irrisolta,ma comunque in fase di revisione costituzionale dalla Macedonia dopo il referendum confermativo sull'utilizzo del nome "Macedonia", in virtù del fatto che il termine (ritenuto dalla Grecia parte esclusiva della propria storia e della propria eredità culturale[19]) indica anche l'odierna regione greca Macedonia;

    • la seconda relativa alla bandiera originalmente adottata dalla Repubblica macedone, su cui campeggiava la Stella di Vergina, simbolo della dinastia di Filippo il Macedone, padre di Alessandro Magno, in quanto la Grecia rimproverava alla nuova Repubblica di essersi appropriata indebitamente di un simbolo dell'antico Stato di Macedonia;


    • .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
      infine, la terza obiezione riguardava alcune clausole incluse nella costituzione della nuova Repubblica, che potevano essere interpretate come presagio di possibili pretese territoriali.[senza fonte]


    D'altra parte, la Repubblica di Macedonia era preoccupata che possibili soluzioni alternative potessero costituire appigli per rivendicazioni territoriali, prima della Jugoslavia e poi della Serbia.


    Le opposizioni avanzate dalla Grecia contro l'uso del nome Macedonia da parte del nuovo Stato sono le già citate origini elleniche del nome, che contrastano con il fatto che le tribù slave non si insediarono nel territorio fino al VI secolo.
    In seguito, il governo greco ha dichiarato che il nome Macedonia era stato assegnato al paese per la prima volta da Tito, presidente della Jugoslavia, intorno al 1950, quando essa era la provincia meridionale estrema della Jugoslavia: sotto il Regno di Jugoslavia, infatti, il territorio costituiva la "provincia (banovina) del Vardar". Tuttavia, nell'Impero ottomano la regione compresa tra il Mar Egeo a sud, il lago di Ocrida a ovest, il fiume Mesta a est e la catena montuosa della Sar Planina a nord era comunemente indicata come Macedonia.[20]


    Come compromesso, l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha riconosciuto la repubblica nella primavera del 1993 con il nome di "the former Yugoslav Republic Of Macedonia" (Repubblica ex Jugoslava di Macedonia). Dopo l'ammissione del nuovo Stato nelle Nazioni Unite con tale nome, altre organizzazioni internazionali hanno adottato la medesima convenzione, comprese l'Unione europea, la NATO e il Comitato Olimpico Internazionale.


    Le dispute sulla bandiera e sulla costituzione sono state risolte,il nome è in fase di sistemazione costituzionale


    Centodiciotto Stati (tra cui gli Stati Uniti d'America, la Russia, la Cina e la Bulgaria) riconoscono la nazione come "Repubblica di Macedonia", o semplicemente "Macedonia",[19] mentre altri paesi la riconoscono come "the former Yugoslav Republic of Macedonia", altri ancora invece non hanno una posizione univoca. Tutti hanno comunque accettato di riconoscere ogni accordo finale risultante da trattative in seno alle Nazioni Unite. Anche lì, dove questo Stato è riconosciuto con il nome "Former Yugoslav Republic of Macedonia", spesso comunque viene indicato per semplicità come Macedonia[senza fonte].


    Dopo aver proposto quale soluzione della controversia i nomi: "Repubblica di Skopje" e "Repubblica del Vardar" (entrambi rifiutati dalla Repubblica di Macedonia),[19][21] la Grecia è passata da un'assoluta opposizione al nome "Macedonia" nella denominazione ufficiale del nuovo Stato alla richiesta che il nome sia accompagnato da un qualificativo ("Alta Macedonia", "Nuova Macedonia", "Macedonia-Skopje", ...),[19] convergendo dunque con le proposte dei mediatori incaricati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, Cyrus Vance e, successivamente, Matthew Nimitz.[19] Ma, al momento, la Repubblica di Macedonia rifiuta ogni qualificativo ed è disposta ad ammettere un doppio nome a scelta dello Stato che lo usa, il che implica però il nome senza qualificativi nelle organizzazioni internazionali, le quali adottano di norma la denominazione preferita dallo Stato stesso.


    Benché la disputa sul nome con la Grecia sia continuata fino al 2018 e abbia bloccando l'accesso della Repubblica di Macedonia all'Unione europea e alla NATO[22] (nonostante in pratica i due paesi si siano accordati sulle altre questioni), le relazioni economiche e la cooperazione si sono talmente sviluppate dal 1995, che la Grecia è considerata adesso uno dei più importanti partner e investitori stranieri.[23]


    Al termine di lunghi negoziati, il 12 giugno 2018 è stato annunciato dal premier macedone Zoran Zaev e da quello greco Alexīs Tsipras l'accordo sul nome: lo stato si chiamerà "Repubblica della Macedonia del Nord". Tale nome dovrà essere inserito nella Costituzione del paese e è stato ratificato da un referendum popolare; al termine di tale processo, potranno aprirsi i negoziati sull'adesione del paese alla NATO e alla Unione europea.[24][25]


    Il 30 settembre 2018 il referendum popolare, così come stabilito dall'accordo con la Grecia, per il nuovo nome del Paese (Macedonia del nord) è fallito. L'affluenza alle urne non ha raggiunto il quorum del 50% più uno, fermandosi al 36,87%.


    La maggior parte dei votanti, il 91,48%, era a favore del cambio del nome mentre solo il 5,64% ha espresso la sua contrarietà alla modifica.


    Nell'ottobre del 2018, con la maggioranza dei 2/3, è stata avviata la procedura per il cambio del nome in Repubblica di Macedonia del nord.[26]


    Istituzioni



    Università


    Tra le più importanti università ricordiamo l'Università dei Santi Cirillo e Metodio di Skopje, la più grande della Repubblica di Macedonia, istituita nel 1949.


    E tra le altre università ricordiamo l'Università di St. Clement di Ohrid di Bitola, istituita nel 1979 e l'Università di Goce Delcev di Stip, istituita nel 2007.


    Economia






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Economia della Repubblica di Macedonia.

    La Repubblica Macedone era una delle aree più povere dell'ex Jugoslavia. Nel settembre 1991 anno della sua pacifica indipendenza, produceva soltanto il 5% di tutti i beni e servizi della Repubblica Federale. L'indipendenza ha fatto cessare l'arrivo dei fondi provenienti dal governo federale, acuendo la difficile situazione economica. I primi anni di indipendenza hanno risentito gli effetti negativi di molte situazioni: l'assenza di infrastrutture; la mancanza di un mercato libero; le sanzioni dell'ONU alla Serbia che rappresenta uno dei suoi principali mercati; l'embargo economico dalla Grecia per la controversia legata al nome e alla costituzione. Per tutto questo l'economia è ristagnata fino al 1996; dopo di che si è avuta una ripresa fino al 2000. Successivamente si è avuto l'effetto negativo dell'insurrezione albanese del 2001, che ha comportato una riduzione degli scambi commerciali. L'aumento della disoccupazione e la diffusione del mercato nero continuano a essere un grave peso per lo sviluppo dell'economia macedone. Il PIL pro capite rimane uno dei più bassi d'Europa.


    Cultura




    Icona dell'Annunciazione, chiesa di San Clemente di Ocrida, XIV secolo


    La Repubblica di Macedonia ha una grande eredità nell'arte, architettura e musica. Vi sono molti siti religiosi che sono protetti e ammirati in tutto il mondo. Festival di poesia, musica, e cinema vengono tenuti annualmente.


    Gli stili musicali tradizionali macedoni si sono sviluppati sotto la forte influenza della musica ecclesiastica bizantina.


    La Repubblica di Macedonia è uno dei paesi dove si trovano i più belli e meglio preservati affreschi bizantini, soprattutto dal periodo tra l'XI e il XVI secolo[senza fonte]. Ci sono varie migliaia di metri quadrati di affreschi ben preservati, la maggior parte delle quali è in ottime condizioni e rappresenta i capolavori della scuola macedone di pittura ecclesiastica.


    Nella Repubblica l'architettura passata incontra spesso quella presente; l'architettura antica dei monasteri e delle chiese di grande bellezza rendono un interessante contrasto con l'architettura moderna ormai presente nel paese. La maggior parte dei monasteri macedoni, costruiti in vari periodi, e particolarmente quelli costruiti tra l'XI e il XV-XVI secolo, sono giunti a oggi perfettamente conservati. Le icone macedoni, e in particolare quelle di Ocrida fanno parte delle collezioni più preziose del mondo odierno. Secondo il punto di vista degli studi bizantini, sono quasi uniche.


    Letteratura


    Una letteratura propria macedone si afferma nel XX secolo con il poeta Kočo Racin, il fondatore della letteratura macedone moderna.


    Musica


    Lo strumento propriamente macedone è la gaida, usato anche il fyelli o kaval, anche la çiftelia trova posto nella musica tradizionale del paese.
    Gli eventi culturali più importanti del paese sono il Festival estivo di Ocrida di musica classica e del dramma, le serate poetiche con poeti da più di 50 paesi del mondo, le Serate all'Opera di Sofia di maggio, il Camera Festival a Bitola, Il Teatro aperto giovanile e i festival jazz a Skopje, ecc.


    Tra i cantanti macedoni più affermati a livello internazionale ricordiamo Toše Proeski e Kaliopi.


    Cinema


    Per quanto riguarda l'ambito cinematografico la Repubblica di Macedonia si è affermata in campo internazionale con il regista Milčo Mančevski, il cui film Prima della pioggia (1994) ha ottenuto la nomination all'Oscar al miglior film straniero, nel 1995



    Festività pubbliche


    Le principali festività della Repubblica di Macedonia sono:

















































































    Data Nome italiano Nome locale Note
    1º–2 gennaio Capodanno Нова Година, Nova Godina
     
    7 gennaio
    Natale (ortodosso)
    Прв ден Божик, Prv den Božik
     
    Aprile/maggio
    Venerdì Santo (ortodosso)
    Велики Петок, Veliki Petok

    Aprile/maggio
    Pasqua (ortodossa)
    Прв ден Велигден, Prv den Veligden
    la Pasqua ortodossa non coincide con quella cattolica
    Aprile/maggio
    Lunedì dell'Angelo (ortodosso)
    Втор ден Велигден, Vtor den Veligden

    1º maggio Festa dei lavoratori Ден на трудот, Den na trudot
     
    24 maggio Giorno di San Cirillio e San Metodio Св. Кирил и Методиј, Ден на сѐсловенските просветители; Sv. Kiril i Metodij, Den na sèslovenskite prosvetiteli
     
    2 agosto Giorno della Repubblica Ден на Републиката, Den na Republikata
    Giorno in cui fu fondata la Repubblica di Macedonia nel 1944, coincidente con la rivolta di Ilinden nel 1903 e la vittoria nella battaglia di Cheronea nel 338 a.C.
    8 settembre Giorno dell'indipendenza della Repubblica di Macedonia Ден на независноста, Den na nezavisnosta
    Giorno dell'indipendenza dalla Jugoslavia, nel 1991
    11 ottobre Giorno della rivoluzione Ден на востанието, Den na vostanieto
    Inizio della guerra antifascista durante la seconda guerra mondiale nel 1941
    23 ottobre Giorno della lotta rivoluzionaria macedone Ден на македонската револуционерна борба,Den na makedonskata revolucionarna borba
    Giorno in cui fu fondata l'Organizzazione rivoluzionaria interna macedone (VMRO) nel 1893.
    8 dicembre Giorno di San Clemente di Ocrida
    Св. Климент Охридски, Sv. Kliment Ohridski
    Santo Patrono della Repubblica di Macedonia

    Oltre a queste ci sono svariate festività religiose minori


    Alfabetizzazione


    Popolazione totale (di età maggiore di anni 15): 96,1% (Stime 2002 tratte dal CIA Factbook)



    • maschi: 98,2%

    • femmine: 94,1%


    Istruzione


    L'istruzione è gratuita e obbligatoria per 12 anni, divisi in due cicli: 8 anni di scuola elementare, 4 anni di scuola superiore. Nel paese vi sono 7 università.


    Gastronomia






    Magnifying glass icon mgx2.svg
    Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina macedone.

    La cucina macedone raccoglie in parte le influenze della cucina mediterranea e di quella mediorientale e il clima favorisce le condizioni di crescita per vari tipi di alimenti.


    Sport


    Lo sport più praticato in Macedonia è il calcio; il giocatore più famoso è Goran Pandev, un idolo per la popolazione macedone. Un altro sport molto diffuso è la pallamano, mentre la pallacanestro ha avuto un grande successo nel corso degli anni duemila, prevalentemente grazie alla qualificazione della nazionale macedone al campionato europeo del 2009 e alle semifinali ottenute negli europei del 2011.


    Giochi olimpici


    La Repubblica di Macedonia ai Giochi olimpici ha ottenuto ad oggi una sola medaglia, aggiudicatasi dal lottatore Mogamed Ibragimov, medaglia di bronzo nella categoria 85 kg di lotta libera ai Giochi olimpici estivi del 2000.



    Curiosità



    • Con un importante aspetto della fauna il Lago di Ocrida è il lago con il più alto numero di specie endemiche del pianeta

    • Con i suoi 66 metri di altezza la Croce del Millennio è una delle più alte croci del mondo



    Galleria d'immagini



    Note




    1. ^ The World fact book, CIA.


    2. ^ (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013.


    3. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013


    4. ^ Tasso di fertilità nel 2011, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013.


    5. ^ Ex Repubblica Jugoslavia di Macedonia, su Ministero degli Affari Esteri. URL consultato il 30 settembre 2018.


    6. ^ ERJM, su Dipartimento per le Politiche Europee. URL consultato il 30 settembre 2018.


    7. ^ Igor Janev, Legal Aspects of the Use of a Provisional Name for Macedonia in the United Nations System, AJIL, Vol. 93. no 1. 1999.


    8. ^ Macedonia del Nord, un nuovo nome sigla la pace con la Grecia e apre le strade per la Nato, in LaStampa.it. URL consultato il 13 giugno 2018.


    9. ^ Flop referendum nome, per Macedonia Ue-Nato più lontane, in Ansa.it. URL consultato il 1º ottobre 2018.


    10. ^ (EN) the former Yugoslav Republic of Macedonia, su whc.unesco.org.


    11. ^ CIA - The World Factbook


    12. ^ The World Factbook — Central Intelligence Agency, su www.cia.gov. URL consultato il 9 gennaio 2017.


    13. ^ La legge sulla lingua ufficiale è stata approvata dal Parlamento, in macedoniaonline.eu, 26 luglio 2008. URL consultato il 27 luglio 2008.
      «Користејќи ги Бадентеровите принципи, Парламентот го изгласа законот за употреба на јазиците кој ги засега сите етнички групи во Македонија. Законот не дозволува употреба на албанскиот или било кој малцински јазик како втор официјален јазик на територијата на Македонија.».



    14. ^ https://www.bbc.com/news/world-europe-44511649


    15. ^ Macedonia cambia nome, si del parlamento di Skopje, Euronews, 11 gennaio 2019.


    16. ^ Macedonia del Nord, un nuovo nome sigla la pace con la Grecia e apre le strade per la Nato, in LaStampa.it. URL consultato il 13 giugno 2018.


    17. ^ Flop referendum nome, per Macedonia Ue-Nato più lontane, in Ansa.it. URL consultato il 1º ottobre 2018.


    18. ^ Risoluzione Assemblea Generale dell'ONU "By resolution A/RES/47/225 of 8 April 1993, the General Assembly decided to admit as a Member of the United Nations the State being provisionally referred to for all purposes within the United Nations as "the former Yugoslav Republic of Macedonia" pending settlement of the difference that had arisen over its name."


    19. ^ abcde Risto Karajkov, Il nome della discordia - Un riepilogo, Osservatorio Balcani, 3 aprile 2008. URL consultato il 18 luglio 2009.


    20. ^ Dott. Rodolfo Bastianelli, La questione macedone, Informazioni della Difesa, 2/2004 (
      PDF[collegamento interrotto])



    21. ^ Matteo Tacconi, Chi ha il diritto di chiamarsi Macedonia? Il duello tra Atene e Skopje, europaquotidiano.it, 25 marzo 2008. URL consultato il 18 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).


    22. ^ Il 5 dicembre 2011 la Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha stabilto che la Grecia, nell'ostacolare l'ingresso della Repubblica di Macedonia nella NATO, ha violato l'Interim Accord stipulato tra i due paesi il 13 settembre 1995. La Corte ha altresì riconosciuto che la Macedonia, nel 2004, ha violato lo stesso accordo facendo uso di un simbolo da esso proibito.
      (EN) International Court of Justice, Press Release Unofficial No. 2011/37 (PDF), 5 dicembre 2011. URL consultato il 15 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).



    23. ^ (EN) Banca Nazionale della Repubblica di Macedonia, Rapporto annuale 2003, (PDF)


    24. ^ Ansa, Su nome Macedonia accordo Atene-Skopje, 12 giugno 2018. URL consultato il 13 giugno 2018.


    25. ^ Ettore Livini, Macedonia, Atene e Skopje si accordano sul nuovo nome, Repubblica.it. URL consultato il 13 giugno 2018.


    26. ^ Avviata la procedura per cambiare il nome della Repubblica di Macedonia in Repubblica della Macedonia del Nord, su Wikinotizie


    Altri progetti



    Altri progetti



    • Wikinotizie

    • Wikimedia Commons

    • Wikivoyage





    • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene notizie di attualità su Repubblica di Macedonia


    • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Repubblica di Macedonia


    • Collabora a Wikivoyage Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Repubblica di Macedonia


    Collegamenti esterni


    • MIA - l'Agenzia di Stampa della Repubblica di Macedonia, su mia.com.mk.

    Siti ufficiali del governo


    • Assemblea della Repubblica di Macedonia, su sobranie.mk.

    • Ministero dell'Agricoltura, e dell'Amministrazione delle Risorse Forestali e Idriche, su mzsv.gov.mk.

    • Ministero della Cultura, su culture.in.mk. URL consultato il 16 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2008).

    • Ministero della Difesa, su morm.gov.mk.

    • Ministero dell'Economia, su economy.gov.mk.

    • Ministero dell'Educazione e della Scienza, su mon.gov.mk.

    • Ministero dello Sviluppo e della Pianificazione Fisica, su moe.gov.mk.

    • Ministero delle Finanze, su finance.gov.mk.

    • Ministero degli Affari Esteri, su mfa.gov.mk.

    • Ministero della Sanità, su zdravstvo.gov.mk.

    • Ministero del Lavoro, su mtsp.gov.mk.

    • Ministero dell'Auto-Governo Locale, su mls.gov.mk.

    • Ministero dei Trasporti e dell'Educazione, su dtk.gov.mk.

    • Governo, su vlada.mk. URL consultato il 16 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2005).

    • Presidente della Repubblica di Macedonia, su president.gov.mk. URL consultato il 16 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2008).

    • Commissione Elettorale Statale per la Repubblica di Macedonia, su dik.mk.

    • Storia della Repubblica di Macedonia (en, bg), su macedonia-history.blogspot.com.


    .mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}






























    .mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



    Controllo di autorità
    VIAF (EN) 135978180 · ISNI (EN) 0000 0004 0581 699X · LCCN (EN) n81038515 · GND (DE) 4114937-3 · BNF (FR) cb15518086d (data) · NLA (EN) 36589876


    MacedoniaPortale Macedonia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Macedonia



    Popular posts from this blog

    Сан-Квентин

    Алькесар

    Josef Freinademetz