Seminario arcivescovile di Napoli
Seminario arcivescovile di Napoli | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Località | Napoli |
Religione | cattolica |
Titolare | Alessio Ascalesi e Paolo VI |
Arcidiocesi | Napoli |
Fondatore | cardinale Mario Carafa |
Sito web | Sito del seminario |
Coordinate: 40°52′02.15″N 14°14′49.52″E / 40.867265°N 14.24709°E40.867265; 14.24709
Il seminario arcivescovile di Napoli è il seminario diocesano dell'arcidiocesi di Napoli.
L'edificio si trova a Napoli, nella zona di Capodimonte, in viale Colli Aminei n.3.
Attualmente ospita entrambi i seminari arcivescovili dell'arcidiocesi di Napoli: il seminario maggiore, intitolato al card. Alessio Ascalesi, e il seminario minore, intitolato a papa Paolo VI.
Sul territorio napoletano, inoltre, esiste anche un altro seminario, gestito dai padri gesuiti: il Pontificio Seminario Interregionale Campano di Posillipo.
Indice
1 Storia del seminario
1.1 La prima sede
1.2 La sede attuale
2 Rettori
2.1 Rettori del Maggiore
2.2 Rettori del Minore
3 Note
4 Bibliografia
5 Voci correlate
Storia del seminario |
La prima sede |
Quando la questione della formazione dei chierici fu discussa al concilio di Trento, nel Regno di Napoli i seminari vennero eretti quasi subito nella maggior parte delle diocesi[1]. L'arcidiocesi di Napoli ebbe il suo seminario il 1º gennaio 1568 per volontà dell'arcivescovo Mario Carafa: tale seminario fu realizzato nei pressi della chiesa cattedrale e intitolato al protovescovo di Napoli Sant'Aspreno. L'edificio (sede dell'episcopio nel XV sec.), che ben rispondeva ai requisiti imposti dal Concilio per la costruzione dei seminari, fu acquistato dal Carafa per seimila ducati e giudicato da papa Pio V bene fundatum [...] iuxta decreta Sacri Concilii Tridentini. La direzione del seminario, per volontà del Carafa, voleva essere data ai gesuiti, che avevano dato già buona prova delle loro capacità educative nei seminari di Roma e Milano; tuttavia il Provinciale di Napoli della Compagnia, padre Alfonso Salméron, rifiutò tale incarico per non inimicasi il clero napoletano. Primo rettore del seminario fu il suddiacono Giovanni Antonio Rotondo.
Con la morte dell'arcivescovo Mario Carafa nel 1576, il seminario attraversò un periodo di decadenza a causa della perdita del suo illustre promotore. La rinascita si ebbe sul finire del Seicento con il l'arcivescovo Innico Caracciolo, il quale fu fautore di un rinnovamento pastorale in tutta l'arcidiocesi. La formazione dei chierici fu dunque affidata al canonico Michelangelo Cotignola (futuro vescovo di Ischia) e a don Gennaro Crispino, autore di vari scritti di carattere pastorale e giuridico; sotto la loro guida il seminario divenne il centro propulsore di studi non solo teologici, ma anche umanistici[2].
La sede attuale |
La costruzione della nuova sede venne suggerita dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, in visita a Napoli, in quanto la vecchia struttura era ormai diventata angusta e non più rispondente alle esigenze formative dei seminaristi. Il progetto di costruzione fu affidato all'ingegnere Tirone che, nel realizzarlo, si ispirò al palazzo reale e, su suggerimento di papa Pio XI, fu realizzato un ampio terrazzo ad emiciclo che offre un bel panorama sulla città e il golfo di Napoli; i lavori iniziarono nel 1930. Il nuovo seminario fu inaugurato il 24 giugno 1934 dal cardinale Alessio Ascalesi, arcivescovo di Napoli.
Lavori di restauro e ampliamento furono eseguiti negli anni cinquanta e nel 1969: in questo stesso anno la Pontificia Facultas Theologica apud Majus Seminarium fu distaccata da quest'ultimo e fusa con la Pontificia Facultas Theologica Sancti Aloisii ad Pausilypum della Compagnia di Gesù a costituire la Pontificia facoltà teologica dell'Italia Meridionale. Dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980, diverse opere d'arte provenienti da chiese crollate o lesionate, furono messe al sicuro nel seminario: in particolare vi furono collocate tre statue rinascimentali di Girolamo Santacroce (nella cappella maggiore), due tele settecentesche di Antonio Sarnelli e un ciclo pittorico sulla vita di Mosè.
Il 29 giugno 1985 il seminario fu intitolato, dall'allora arcivescovo di Napoli Corrado Ursi, al cardinale Alessio Ascalesi, quale fondatore della nuova sede.
Dal 2003, per volere dell'arcivescovo Michele Giordano, l'edificio è anche sede del seminario minore, precedentemente ubicato presso Villa Bozzi ai Ponti Rossi.
Rettori |
Rettori del Maggiore |
- Mons. Pasquale Pizza dal 1934 al 1935
- Mons. Ermanno Malinconico dal 1935 al 1937
- Mons. Gaetano De Cicco dal 1937 al 1939 nominato vescovo di Sessa Aurunca nel 1939
- Mons. Gioacchino Brandi dal 1939 al 1940
- Mons. Luigi D'Aquino dal 1940 al 1949
- Mons. Antonio Fevola dal 01/09/1949 al 31/08/1953
- Mons. Giovanni Bandino dal 01/09/1953 al 21/12/1958
- Mons. Ciriaco Scanzillo dal 06/01/1959 al 31/08/1966 vescovo ausiliare di Napoli dal 1989 al 1996
- Mons. Nicola Lopreiato dal 01/09/1966 al 31/08/1967
- Mons. Luigi Diligenza dal 01/09/1967 al 31/08/1978 arcivescovo di Capua dal 1978 al 1997
- Mons. Agostino Vallini dal 01/09/1978 al 31/08/1987 cardinale dal 2006
- Mons. Filippo Luciani dal 01/09/1987 al 31/07/1996
- Mons. Raffaele Galdiero dal 09/06/1996 al 30/06/2007
- Mons. Antonio Serra dal 01/07/2007 al 31/08/2014
- Mons. Salvatore Angerami dal 01/09/2014 vescovo ausiliare di Napoli da settembre 2014
Rettori del Minore |
- Mons. Paolo Vinaccia dal 01/10/1967 al 30/06/1970 (sede presso la Cittadella Apostolica di Pozzuoli)
- Mons. Rosario Palazzeschi dal 01/07/1970 al 31/08/1975 (sede presso via Pio XII Casoria dal settembre 1971)
- Mons. Filippo Strofaldi dal 01/09/1975 al 31/08/1982 vescovo di Ischia dal 1997 al 2012
- Mons. Luigi Tabasco dal 01/09/1982 al 31/08/1983
- Mons. Lucio Lemmo dal 01/09/1983 al 31/08/1995 (sede presso Villa Bozzi in via Ponti Rossi, 105 Napoli da novembre 1986) vescovo ausiliare di Napoli dal 2010
- Mons. Nicola Longobardo dal 01/09/1995 al 31/08/2003
- Mons. Raffaele Galdiero dal 09/06/1996 al 30/06/2007 (sede presso Seminario arcivescovile di Napoli in viale Colli Aminei, Napoli da settembre 2003)
- Mons. Antonio Serra dal 01/07/2007 al 31/08/2014
- Mons. Salvatore Angerami dal 01/09/2014 vescovo ausiliare di Napoli da settembre 2014
Note |
^ Il Concilio di Trento dispose che presso ogni chiesa cattedrale venisse istituito un perenne seminarium ministrorum Dei
^ Vi si insegnavano non solo i trattati di teologia scolastica, ma anche il greco, la geometria e la filosofia.
Bibliografia |
- Romeo De Maio, Le origini del Seminario di Napoli. Contributo alla storia napoletana del Cinquecento, Napoli, Fausto Fiorentino, 1958.
- Seminario Arcivescovile di Napoli, Vita di comunità. Annuario 2013-2014, Napoli, proprietà dell'autore, 2013.
Voci correlate |
- Palazzi di Napoli
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