Sant'Anna




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Sant'Anna

Master of Moulins - Meeting at the Golden Gate - WGA14470.jpg

Maestro di Moulins, Incontro di Anna e Gioacchino alla Porta Aurea
Londra, National Gallery.
 

Madre della Beata Vergine Maria

 
Nascita I secolo a.C.
Morte I secolo d.C.

Venerata da
Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Canonizzazione pre canonizzazione
Santuario principale
Chiesa di Sant'Anna a Gerusalemme
Ricorrenza 26 luglio

Patrona di
commercianti di biancheria, ebanisti, calze, falegnami, fabbricanti di guanti, lavandai, lavandaie, madri di famiglia, febbre, maternità, fabbricanti di merletti, minatori, moribondi, buona morte, orefici, ossessi, parti difficili, professori, partorienti, puerpere, ricamatrici, sarte, contro la sterilità coniugale, tornitori,Caserta, vedove.

Anna (Sefforis [1], I secolo a.C. – I secolo d.C. ...) è considerata dalla tradizione cristiana la moglie di Gioacchino e la madre di Maria Vergine ed è venerata come santa.





Masaccio, Sant'Anna Metterza, Firenze, Galleria degli Uffizi


I genitori di Maria (e di Elisabetta) non sono mai nominati nei testi biblici canonici; la loro storia fu narrata per la prima volta negli apocrifi Protovangelo di Giacomo e Vangelo dello pseudo-Matteo, per poi arricchirsi di dettagli agiografici nel corso dei secoli, fino alla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine.


La festa nella Chiesa Cattolica ricorre il 26 luglio, mentre la Novena di Sant'Anna si recita il 17 luglio[2].


Molti santi orientali hanno predicato su sant'Anna, quali, ad esempio, san Giovanni Damasceno,
sant'Epifanio di Salamina, san Sofronio di Gerusalemme.


Le vicende della santa furono poi raccolte nel De Laudibus Sanctissime Matris Annae tractatus del 1494.


Papa Gregorio XIII (1584) estese la festa a tutta la Chiesa cattolica[3].




Indice






  • 1 Agiografia


  • 2 Nell'arte


  • 3 Nel culto


    • 3.1 Inno a Sant'Anna




  • 4 Immagini dalla Cappella degli Scrovegni (Padova)


  • 5 Chiese dedicate a sant'Anna


  • 6 Confraternite dedicate a Sant'Anna


  • 7 Culto e feste dedicate alla Santa


  • 8 Note


  • 9 Voci correlate


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Agiografia |


Secondo la tradizione[4], Anna ebbe per padre Matan, Sacerdote di Betlemme, e come i membri della classe sacerdotale ebraica, discendente della tribù di Levi e della famiglia di Aronne.


Secondo i vangeli apocrifi, invece, Anna era figlia di Achar, della tribù di Levi e sorella di Esmeria, madre di santa Elisabetta e nonna del Battista. Giuseppe d'Arimatea era suo zio materno, mentre altre tradizioni le danno per genitori Emerenzia e Stolano.
Il suo matrimonio con Gioacchino, uomo virtuoso e molto ricco della tribù del Regno di Giuda e della stirpe di Davide, non produsse prole, anche dopo venti anni, a causa della sterilità del marito: umiliato pubblicamente (un uomo di nome Ruben gli aveva impedito di sacrificare al tempio per non aver dato figli a Israele), Gioacchino si ritirò nel deserto, tra i pastori. Mentre erano separati, un angelo sarebbe apparso ad Anna e le avrebbe annunciato l'imminente concepimento di un figlio: lo stesso angelo sarebbe apparso contemporaneamente in sogno anche a Gioacchino. I due si incontrarono alla Porta Aurea di Gerusalemme: gli autori medievali vedono nel loro casto bacio il momento dell'immacolato concepimento di Maria.


Secondo la tradizione Anna e Gioacchino, con Maria bambina, abitavano a Gerusalemme nei pressi dell'attuale Porta dei Leoni, nella parte nord orientale della città vecchia, laddove ci sono i resti della piscina di Betzaeta. Oggi nel luogo dove avrebbero abitato e dove sarebbe cresciuta Maria sorge una chiesa costruita dai crociati nel XII secolo, dedicata a sant'Anna e custodita dai Padri Bianchi.


La tradizione vuole che le reliquie della santa furono salvate dall'essere distrutte dallo stesso centurione Longino. I resti furono poi custoditi in Terra Santa finché ad opera di alcuni monaci non giunsero in Francia dove rimasero per anni. Durante le famose incursioni ottomane, l'intero corpo fu chiuso in una bara di cipresso e murato, per precauzione, in una cappella scavata sotto la nascente cattedrale di Apt. Molti anni dopo avvenne il ritrovamento, preceduto e seguito, secondo i racconti, da diversi miracoli che portarono all'identificazione del corpo, grazie perlopiù ad una scritta in greco. In seguito ne avvenne la smembratura e divisione fra i vari nobili e il clero, attualmente il suo teschio viene custodito e portato in processione il 27 luglio a Castelbuono in Sicilia. Tra i presunti miracoli si ricorda il "lumino", rimasto acceso accanto alla bara di cipresso per anni nonostante l'assenza di aria.



Nell'arte |


Gli episodi della storia di Anna e Gioacchino vengono spesso rappresentati nelle raffigurazioni della Vita Christi; celebri quelle di Giotto del 1305 nella cappella degli Scrovegni, a Padova. A partire dall'alto medioevo si diffuse l'iconografia di sant'Anna metterza (con Maria e il Bambino Gesù), ripresa anche dal Masaccio e da Leonardo.



Nel culto |


La Chiesa ortodossa celebra la festa di sant'Anna il 9 dicembre; la Chiesa cattolica con papa Sisto IV ha fissato la data della memoria liturgica al 26 luglio. Anna e il marito Gioacchino vengono venerati anche dalla Chiesa copta.


La santa è invocata come protettrice delle madri e delle partorienti.


La famiglia di Al-Imrân (Gioacchino) è il titolo della terza sura del Corano (la più lunga).


A sant'Anna sono intitolate numerose congregazioni religiose: le suore della carità di Sant'Anna, fondate da María Rafols nel 1804 a Saragozza; le suore di Sant'Anna, sorte a Torino nel 1834 a opera dei coniugi Tancredi Falletti di Barolo e Juliette Colbert, marchesi di Barolo (Italia); le suore di Sant'Anna di Lachine, istituite in Québec nel 1850 da Marie-Anne Sureau Blondin; le figlie di Sant'Anna, fondate a Piacenza l'8 dicembre 1866 da Anna Rosa Gattorno; la Società di Sant'Anna, fondata a Lucerna nel 1909 per l'assistenza alle partorienti.



Inno a Sant'Anna |


A Sant'Anna è dedicato un inno della Chiesa Cattolica, in lingua latina. Proponiamo di seguito il testo latino e una sua traduzione semi-poetica[2]. Le quartine del testo latino sono rese con strofe di cinque versi nella traduzione italiana.

Le ultime quattro strofe terminano con il ritornello Annam precàre...[vota non erunt vana] (nella traduzione italiana: Rivolgi ad Anna... Pago il tuo cor sarà), che consiste nella ripetizione della seconda strofa di quattro versi (cinque nella traduzione):









Testo latino



Si quaèris coèli mùnera,

Quae natus àlmae Vìrginis

Per matrem donat gèntibus

Supra Nàturae arcàna,


Annam precàre; et videris

Propìtii lucem sideris,

Ad Annam si confugeris,

Vota non erunt vana.


Si maeror cor invaserit,

Si morbus membra afflixerit,

Si sors advèrsa irruperit,

Vel su calùmnia insàna;

Annam precàre, etc.


Turbàtae menti spìritus

Cordis sècreta exàgitent,

Fremant màligni daèmones,

Et pandant ora ircàna:

Annam precàre, etc.


Litis vitae discrìmina,

Partus pèricla immìneant,

Prolis dona non hàbeant,

Aetas acèrba et cana;

Annam precàre, etc.


Gloria Patri et Filio

Et Spiritui Sancto.

[Sicut erat in principio

Et nunc et semper.

Et in saecula saecolorum.

Amen.]






Italiano (traduzione semipoetica)



Se dell'eterne grazie,

Ricolmo andar tu vuoi

Che ai preghi della Vergine

A larga man su noi

Dio spargendo va,


Rivolgi ad Anna il ciglio

E il cor divoto e pio;

Se implori il suo sussidio,

Contento il tuo desìo,

Pago il tuo cor sarà.


Se morbo reo ti crucia,

Se la tua fama annèra,

Truce calunnia, e misero

Di sorte avversa e fiera,

Provi la crudeltà:

Rivolgi ad Anna, etc.


S'empia passion sconvolgerti

Vorrà del cor la pace;

Se il torvo mostro d'Erebo

Colla gola vorace

Crudel minaccierà;

Rivolgi ad Anna, etc.


D'incerta causa l'esito,

Del parto il gran perìglio

Ti turba, oppur desideri

L'amato don d'un figlio

In fresca o in vecchia età?

Rivolgi ad Anna, etc.


Sia laude al Padre, al Figlio

Ed all'Amor superno,

Qual era da principio,

Ora nel giro eterno,

Del tempo che verrà.







La divinità pagana greca dell'Erebo, dio dell'oscurità e degli inferi, è qui riferita a Satana, angelo ribelle, tentatore e dannatore di anime umane, che anche nella cristianità è re dell'Inferno e della notte, intesa anche come negazione di Dio che è Luce.

In Genesi:3,15 si trovano queste parole: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa, e tu le insidierai il calcagno” (traduzione CEI 2008). Il Rosario è ritenuto essere anche una potente preghiera esorcistica contro i demoni (e per opporre con successo l'opera di Dio, dei suoi angeli, santi e dei suoi figli rispetto ai non-servitori). L'intera stirpe di Maria è benedetta dal Signore contro i demoni: tra questi Anna ed Elisabetta, madre di Giovanni il Battista e parente di Maria.


Maria Vergine, figlia di Anna, nell'Ave Maria viene detta colmata di grazia dallo Spirito Santo perché secondo il credo niceno per opera dello Spirito Santo concepì Gesù Cristo Dio, rimanendo vergine.

Il protovangelo non parla esplicitamente di una presenza dello Spirito Santo in sant'Anna. Anna riceve da Dio la grazia di una gravidanza in tarda età, pur nella naturale unione coniugale. Stesso dono dello Spirito Santo è annunciato dall'arcangelo a Zaccaria e giunge ad Elisabetta, con la differenza sostanziale che Maria Vergine è da Anna concepita senza peccato originale, unica nel genere umano, e per questo motivo è segno di una grazia ancora maggiore dello Spirito Santo anche a favore di sua madre.


Anche l'intervento di sant'Anna è invocato contro i demoni, come in questo inno, proprio per la grazia dello Spirito Santo di cui Anna, e molto più Maria furono protagoniste, e per il ruolo anche "esorcistico" di Maria nel piano salvifico di Dio.

Un aspetto riguarda proprio la Strage degli Innocenti ricordata nei Vangeli. Tanto re Erode per il suo potere terreno, quanto Satana per quello eterno, volevano la morte di Gesù Cristo Dio, e compirono il più numeroso sacrificio di infanti nella storia umana. L'opera e l'intercessione esorcistica di sant'Anna sono legate alla condizioni per l'inizio del concepimento, alla protezione delle partorienti e della maternita'.



Immagini dalla Cappella degli Scrovegni (Padova) |




Chiese dedicate a sant'Anna |


Numerose sono le chiese dedicate a sant'Anna:




  • Chiesa di Sant'Anna a Gerusalemme, sul luogo tradizionale della sua abitazione

  • santuario madonna dei campi (Zanica) custodisce una molto venerata reliquia.

  • Chiesetta di Sant'Anna Monti di Cauco (Masciadone), Val Calanca

  • Santuario di Sant'Anna (Lettere)


  • Monastero e basilica di Sant'Anna (Nocera Inferiore)


  • Chiesa di Sant'Anna im Lehel (Pfarrkirche Sankt Anna) (Monaco di Baviera)

  • Eremo S.Anna situato ad Aci San Filippo (CT) Presenti anche alcune reliquie della santa.


  • Damenstiftkirche Sankt Anna (Monaco di Baviera)

  • Chiesa di Sant'Anna di Halliste, in Estonia


  • Basilica di Sant'Anna (Altötting, Baviera)


  • Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi (Napoli)


  • Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri (Città del Vaticano)


  • Santuario di Sant'Anna (Caserta)


  • Chiesa di Sant'Anna (Avellino)

  • Chiesa di Sant'anna (Villongo BG)


  • Collegiata di Sant'Anna (Cagliari)


  • Chiesa di Sant'Anna (Catanzaro)


  • Chiesa di Sant'Anna (Venezia)


  • Chiesa di Sant'Anna (Genova)

  • Chiesa di Sant'Anna (Ponte a Signa Lastra a Signa Firenze)


  • Chiesa di Sant'Anna (Lecce)

  • Chiesa di Sant'Anna (Forino, frazione Celzi)


  • Santuario di Sant'Anna (Vinadio) che è anche il più alto santuario d'Europa (2035 metri di altitudine)

  • Santuario di Sant'Anna (Monte San Giacomo)

  • Chiesa di Sant'Anna e San Francesco a Medicina (BO)

  • Chiesa Sant Anna (Anagni-FR)

  • Cappella di Sant'Anna (opera dei fratelli Serpotta), in cui viene custodito il teschio della santa, a Castelbuono (PA)

  • Chiesa parrocchiale Sant'Anna (Altamura)

  • Chiesa madre Sant'Anna (Sciara - PA)

  • Chiesa Sant'Anna (Sciara - PA)

  • Chiesa San'Anna (Selva di Zandobbio - BG)


  • Chiesa di Sant'Anna (Balldre, Albania)

  • Chiesa Sant'Anna[5] (Borgaretto di Beinasco - TO)


  • Chiesa di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna a Noceto, frazione a monte di Carrara (MS).

  • Oratorio di Sant'Anna (Blenio)

  • Chiesa di S.Anna in Boscotrecase (NA)

  • Chiesetta di Sant'Anna in via Sant'Anna a Dueville (VI)

  • Chiesa di Sant'Anna (Foggia)

  • Chiesa Di Sant'Anna (Taranto)

  • Chiesa Nuova di Sant'Anna (Enna)

  • Chiesa di Sant'Anna - La Misericordia piazza Sant'Anna Palermo

  • Chiesetta di Sant'Anna (Albiolo, CO)

  • Chiesa di Sant'Anna (Pioppo - PA)


  • Chiesa di Sant'Anna a Tor Tre Teste (Roma)

  • Chiesa di Sant'Anna Bacoli (NA)

  • Chiesa di Sant'Anna (Giugliano)

  • Chiesa di Sant Anna (Floresta provincia di messina)

  • Chiesa di Sant'Anna (Oniferi)

  • Chiesetta di Sant'Anna (San Francesco al Campo - TO)



Confraternite dedicate a Sant'Anna |




  • Congregazione di Pio Monte Sant' Anna (Lacco Ameno) Il Pio Monte di Sant' Anna (fondato nel 1628) prese il patrocinio della Chiesa di San Rocco situata al Lacco di sopra (in lacchese U Lacc e cop) nel 1709. Da allora, e fino all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, si è svolto dal 23 luglio fino al 26 luglio un solenne triduo in onore di Sant'Anna. I festeggiamenti, dopo l'interruzione durata qualche decennio, sono ripresi con l'arrivo del nuovo cappellano, Mons. Vincenzo Scoti, vicario generale della Diocesi di Ischia, Protonotario apostolico suprannumerario e cappellano dell'Ospadale Anna Rizzoli di Lacco, che spese molti dei suoi averi per il restauro e l'abbellimento della chiesa. I festeggiamenti da allora consistono in una novena che ha inizio il 16 luglio, giorno della Madonna del Carmelo quando, dopo la Messa e l'imposizione degli scapolari, viene calata dal trono posto al di sopra dell'altare minore la statua della Madonna del Carmelo, lì dalla domenica precedente, e intonizzato il gruppo di statua lignee di Giuseppe Sammartino raffiuguranti Sant' Anna San Gioacchino e Maria Bambina che nella mattinata dalla chiesa erano state portate dalla loro nicchia alla sacrestia. Durante il novenario si recita poi un'antica coroncina alla Madre di Maria. Il 26 luglio nella chiesa ci sono Sante Messe dal mattino presto fino alla sera. Al pomeriggio il gruppo ligneo viene messo a fianco all'altare e, dopo essere stato adornato degli ex voto in oro viene portato in Piazza Rosario, poco distante, dove viene celebrata l'ultima Messa alla quale segue una processione con il gruppo ligneo di Sant'Anna e la statua della Madonna del Carmelo che si snoda per il rione del Lacco di Sopra per arrivare all'Ospedale dove avviene la benedizione agli ammalati. Dopo aver attraversato il corso si ferma dinanzi alla Chiesa Parrocchiale dove c'è la preghiera per la Patria e la diana pirotecnica. Attraverso le arterie principali del paese ritorna a Piazza Rosario dove, dopo l'affidamento delle mamme, viene impartita la benedizione finale.Al rientro nella chiesa vi è poi la reposizione del gruppo statuario nel tempietto della seconda cappella a destra, mentre la statua della Madonna del Carmelo viene reposta nella cappella desta dell'abside (cantoria) dove si trova anche una statua della Madonna Addolorata e un Crocifisso ligneo.


  • Congregazione di Sant'Anna al Borgo Vecchio (Palermo) 1555 La venerabile confraternita di S. Anna al Borgo fu fondata dai pescatori e mastri bottai, nella omonima chiesa, nel lontano Anno del Signore 1555. Nella settimana dei festeggiamenti in onore a S. Anna, la tradizionale "Scinnuta" (discesa) dei simulacri di S. Anna e dell'Immacolata dal "Cappellone" alla "vara" processionale, e dalla "vara" a terra, per la venerazione pubblica dei fedeli, i quali offrono i loro figli, i loro nipoti, e le loro preghiere, affinché la Santa interceda per le loro necessità. Terminata la venerazione da parte dei fedeli i simulacri vengo issati sulla "vara" processionale e sistemati per la processione. La "Scinnuta" , si attua ogni anno, il giovedì che precede la domenica dedicata alla processione in onore di S. Anna, Patrona e Protettrice del quartiere Borgo Vecchio da oltre quattro secoli. La processione oltre al normale tragitto si reca dentro il porto di Palermo, accolta dal suono delle navi, dove con l'ausilio di una navetta della Capitaneria di Porto, viene gettata in mare una corona di fiori, in memoria della gente dispersa in mare, essendo stata la confraternita fondata da gente di mare. La Santa Patrona viene condotta in tutte le strade e vicoli del quartiere, girandola e fermandola per qualche tempo anche sotto i balconi degli ammalati. Come le altre processioni del quartiere, la Santa viene portata al carcere Ucciardone di Palermo per un momento di preghiera; immancabili le grida in dialetto siciliano, ovvero le giaculatorie, l'offerta dei bambini alla Santa Patrona, la lunghissima “masculiata” con il finale dei giochi pirotecnici nella piazza principale del quartiere, e infine i giochi pirotecnici in piazza della Pace.


  • Congregazione di Sant'Anna (Castelbuono) La festa si apre con la novena che dura dal 17 al 24 luglio in cui una statua della santa viene portata in processione da quattro persone appartenenti alle confraternite religiose locali per le vie della cittadina madonita. Gli ultimi tre giorni di festa sono i principali. Il 25 luglio si svolge lo storico corteo delle chiavi in cui il sindaco consegna all'arciprete le chiavi con cui aprire l'urna in cui è custodito il teschio di sant'Anna, e insieme si recano alla cappella palatina per aprire la predetta urna ed esporre il busto in argento, in cui è custodita il teschio, ai fedeli. Il 26 luglio si svolge un importante manifestazione sportiva di rilievo mondiale il Giro podistico internazionale di Castelbuono la corsa su strada più antica d'Europa che si corre dal 1912. Il 27 luglio si svolge la solenne processione di sant'Anna in cui vengono portati in processione il busto in argento della santa che contiene al suo interno il teschio, le reliquie del beato Guglielmo Gnoffi compatrono di Castelbuono e il complesso monumentario della Madonna del Rosario.



Culto e feste dedicate alla Santa |



  • Antrodoco (RI): Festa patronale di Sant'Anna con solenne processione del simulacro.


  • Altofonte (PA): festa patronale di Sant'Anna con solenne processione del simulacro.


  • Pioppo (PA): festa patronale di Sant'Anna con solenne processione del simulacro il 26 luglio.


  • Lacco Ameno (NA): Solenne novenario e processione del 26 luglio con il gruppo ligneo del Sammartino (Sant'Anna, San Gioachino e Maria Bambina)


  • Avellino (AV): Il culto di Sant'Anna è molto sentito. Dopo solenni cerimonie religiose nella chiesa di Santa Maria del Rifugio(Sant'Anna), folla di popolo si riunisce in Piazza della Libertà per la tradizionale "Alzata del Pannetto". Alla presenza delle autorità cittadine si innalza tra due palazzi all'inizio di Via Nappi una tavola di legno rappresentante sulla faccia che dà alla piazza la Madonna Assunta, patrona d'Avellino, e sul retro i simboli della città. Dal 26 luglio, quindi, si dà il via ufficiale al Ferragosto Avellinese.


  • Boscotrecase (NA): festa non patronale; 26 luglio, commemorazione della santa, con funzione religiosa e spari di mortaretti, famosi nel circondario. Prima domenica di agosto, festeggiamenti con funzioni religiose, sagra paesana, fuochi d'artificio a terra e in aria, concerti, luminarie. Molto sentita la festa dai Boschesi che rinnovano la tradizione con passione.


  • Boves (CN): 26 luglio Festa Patronale Frazione Sant'Anna di Boves con Concerti, Cene a tema, Torneo Calcio saponato, bocce e messa solenne.


  • Capracotta (IS): festa di Sant'Anna, celebrata dal 1919, con processione della statua lignea e tradizionale accensione dei fuochi notturni per le vie del paese. La festa si tiene l'ultima domenica di luglio.


  • Caserta: festa patronale di Sant'Anna con processione del simulacro trionfalmente portato per le vie della città.


  • Castelbuono (PA): 17-27 luglio, festa patronale con 8 processioni del simulacro (17-24) e processione della Sacra Reliquia (27) scortata dalle confraternite, dal simulacri della Madonna del rosario e dalle reliquie del Beato Guglielmo.


  • Ceglie Messapica (BR): 26 e 27 luglio, festa in onore della Sant'Anna con processioni del simulacro ligneo settecentesco dalla Chiesa dedicata alla santa verso la Collegiata, e rientro. Occasionalmente, come successo nel 2017, trecentesimo anno di celebrazione della festa, in processioni insieme a quello di Sant'Anna viene portato anche il simulacro di San Gioacchino.


  • Trani (BT): 26 luglio, festa in onore di Sant'Anna e San Gioacchino con processione del simulacro ligneo dalla Chiesa di San Giovanni e rientro con tradizionali fuochi pirotecnici al molo.

  • Coldifavilla (LU): 26 luglio, festa patronale di Sant'Anna con caratteristica processione, nel paese di Coldifavilla (Stazzema), abbandonato dagli anni '50, dove annualmente la festa di sant'Anna vede il ritorno della popolazione locale.


  • Enna: la festa di Sant'Anna, titolare della parrocchia che si trova ad Enna Bassa, viene celebrata con la settimana ricca di eventi dal 20 al 26 luglio, la festa si conclude con la Solenne processione del Simulacro della Santa per le vie della città bassa, uno spettacolo pirotecnico chiude i festeggiamenti.

  • Floresta (ME): festa patronale di Sant'Anna con caratteristica processione "ballata".


  • Forino (AV): nella frazione Celzi il 26 luglio la statua viene portata per le vie del paese con la statua della Madonna del Carmine, dopo processione per tradizione si fa il "ciuccio di fuoco".


  • Jelsi (CB): 26 luglio, festa di Sant'Anna (compatrona) con abbondante offerta votiva di grano trasportato su carri e su slitte di legno chiamate traglie.


  • Monte San Giacomo (SA): 26 luglio, festa patronale. Dopo le cerimonie religiose celebrate nella chiesa madre, il simulacro è portato in solenne processione per le vie del paese.


  • Nocera Inferiore: in questa città il culto di Sant'Anna è molto radicato. Vi sono due strutture dedicate alla santa: un monastero femminile domenicano (risalente al XIII secolo) e una chiesa (attualmente parrocchiale) nella zona rurale della città (risalente al XVIII secolo).

  • Palermo, borgo vecchio: Domenica successiva al 26 luglio, festa del quartiere (di cui è stata eletta patrona) con novenario e solenne processione del simulacro.


  • Rezzato (BS): Festa patronale di Sant' Anna con solenne processione e sfilata di tutti i santi, l'ultima domenica di luglio.

  • Santa Caterina di Villarmosa (CL): 26 luglio, festa e processione con il simulacro

  • Santa Flavia (PA): 26 luglio, festa patronale di Sant'Anna con solenne processione (Triunfi) del simulacro con caratteristica "ballata".


  • Savignano Irpino: 26 luglio, Festa Patronale di Sant'Anna, con Solenne Celebrazione e Processione per le strade del borgo.

  • Selva di Zandobbio (BG): 26 luglio, Festa Patronale di Sant'Anna, con Solenne Celebrazione e Processione per le strade del borgo.

  • Siracusa, quartiere Belvedere: festa di Sant'Anna con processione del simulacro.


  • Tovere di Amalfi (SA): 26 luglio, festa paesana con banda musicale, processione e brevi fuochi pirotecnici.


  • Noceto, frazione a monte di Carrara (MS): 26 luglio, festa di Sant'Anna (compatrona) con celebrazioni liturgiche solenni, processione notturna con lo stendardo per le vie del borgo e grande festa paesana al termine.

  • Antica sagra/fiera di Sant'Anna a Dueville (VI) la settimana fra il 26 luglio di ogni anno.


  • Salcedo (VI) novena e sagra.

  • Parrocchia S. Maria dell'Olmo di Thiene (VI), sagra parrocchiale, con torneo di calcetto, attività di animazione.

  • Camandona (Biella) antica festa in piazza in frazione Falletti.

  • Vernole (Le):26 luglio, festa patronale.

  • Villongo (BG) - Festa Patronale

  • Zanica (Bg) Festa molto sentita con S. Messa Solenne celebrata al santuario "Madonna dei Campi " dove viene custodita una preziosa reliquia che viene baciata durante l'ostensione. Pochi anni indietro aveva luogo anche una lunga processione del simulacro che veniva accolto dalle campane a festa suonare ancora a mano dai campanari. Ancora oggi il simulacro e la reliquia vengono esposti alla venerazione della comunità e le campane vengono suonate a a distesa manualmente ma senza la processione a causa dei costi.

  • Festa Patronale di Sant'Anna Bacoli (Na), la settimana tra il 26 luglio e il 6 agosto.



Note |




  1. ^ Oggi Zippori, città israeliana nella Galilea centrale nei pressi di Nazaret.


  2. ^ ab don Giuseppe Riva, coi Tipi di Antonio Valentini e C., Manuale di Filotea, ed.ne decimaterza (riveduta e aumentata), Milano, Libraio Serafino Maiocchi, Contrada de' Profumieri n. 3219, Agosto 1860, pp. 661-663 (di 940).


  3. ^ Treccani.it


  4. ^ Dagli "Esercizi di pietà" di Giovanni Croiset (1755)


  5. ^ Sito ufficiale della Parrocchia S.Anna, Pietro Leoni.



Voci correlate |



  • Maria, madre di Gesù

  • San Gioacchino



Altri progetti |



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  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna


Collegamenti esterni |



  • Sant'Anna, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.


  • Pontificia Parrocchia Sant'Anna in Vaticano - Sezione sulla santa con agiografia, patronati, iconografia e galleria di immagini

  • Blog sul culto e la devozione alla Santa. Sant'Anna Mater Matris Dei


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