Ferrovia Adriatica












































Ancona-Otranto
Adriatica
Inizio Ancona
Fine
Lecce (fino al 1933 Otranto)
Stati attraversati
Italia Italia
Lunghezza 591 km
Apertura a tratte, dal 1863 al 1872
Gestore RFI
Precedenti gestori
SFM (1863-1906)
FS (1906-2001)
Scartamento 1.435 mm
Elettrificazione 3.000 V CC

Ferrovie

La ferrovia Adriatica è la linea ferroviaria che percorre la costa adriatica dell'Italia seguendola per buona parte del percorso. È una delle direttrici fondamentali delle ferrovie italiane e collega tra loro e con il nord del paese città ed aree produttive tra le più importanti dell'Italia centro-meridionale.


La sua costruzione fu opera della Società Italiana per le strade ferrate meridionali, tra il 1863 e il 1872. Nel 1906 venne riscattata interamente dalle Ferrovie dello Stato. Nel 1933 la tratta terminale a sud, Lecce-Otranto, è stata ceduta alle Ferrovie del Sud Est; la restante tratta, da Ancona a Lecce, di proprietà dello Stato, dal 2001 è assegnata a RFI.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Caratteristiche


  • 3 Percorso


    • 3.1 Ancona-Pescara


    • 3.2 Pescara-Bari


      • 3.2.1 Ammodernamento e potenziamento


        • 3.2.1.1 Interventi eseguiti


        • 3.2.1.2 Interventi previsti ed in corso






    • 3.3 Bari-Lecce


      • 3.3.1 Ammodernamento e potenziamento






  • 4 Note


    • 4.1 Annotazioni


    • 4.2 Fonti




  • 5 Bibliografia


  • 6 Voci correlate


  • 7 Altri progetti





Storia |















































Tratta
Inaugurazione[1]

Ancona-Pescara
13 maggio 1863
Pescara-Ortona
15 settembre 1863
Ortona-Foggia
25 aprile 1864
Foggia-Trani
11 agosto 1864
Trani-Bari
26 febbraio 1865
Bari-Brindisi
29 aprile 1865
Brindisi-Lecce
15 gennaio 1866

Lecce-Zollino
1º febbraio 1868
Zollino-Maglie
20 novembre 1868
Maglie-Otranto
20 settembre 1872

Appena dopo la proclamazione del Regno d'Italia il governo si occupò delle concessioni ferroviarie che, negli anni precedenti, erano state rilasciate dai vari Stati della penisola e dai governi provvisori dittatoriali a varie società, annullandone alcune, modificandone altre e rilasciando ulteriori nuove concessioni.


A novembre del 1861 entrò in funzione la Milano-Piacenza, unita prima da un ponte in legno e poi da quello in ferro sul fiume Po alla Piacenza-Bologna che in data successiva al 1859 aveva connesso la linea proveniente da Torino e dalla Francia alla Bologna-Ancona, realizzata dalla Società generale delle Strade Ferrate Romane, dell'allora Stato Pontificio, nel novembre del 1861.


Rimaneva ancora da intraprendere la costruzione dell’Adriatica già da tempo auspicata, ma mai definita soprattutto a causa della difficoltà di mettere d'accordo le diverse esigenze degli stati che ne venivano attraversati: lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie. Il primo era pago del congiungimento di Roma con il porto di Ancona e con Bologna tramite la sua Pio Centrale. Il secondo invece progettava il collegamento dalla capitale del regno, Napoli, con Foggia e il Porto di Manfredonia con eventuali diramazioni per le altre due importanti strutture marittime di Brindisi e Taranto. C'era poi il progetto della Salerno-Eboli-Conza con collegamenti verso Foggia e verso Sulmona e l'Aquila, ma nessun interesse a un collegamento costiero con il nord. Neanche l'Austria era interessata alla linea visto che aveva già in Venezia e Trieste i suoi sbocchi nell'Adriatico su cui incanalare la Valigia delle Indie e i suoi interessi militari la spingevano a collegamenti ferroviari verso il Tirreno e Livorno.
La costituzione del regno d'Italia nel 1860 sconvolse tutti i vecchi programmi degli stati pre-unitari dato che l'imprenditoria piemontese e lombarda aveva invece interesse a uno sbocco commerciale verso i porti dell'Adriatico più vicini e agevoli per il commercio con l'Oriente attraverso il Canale di Suez.[2] E inoltre ne aveva necessità anche per gli scopi militari connessi al controllo dell'Adriatico.


Per le linee dell'Italia meridionale già nel maggio 1861 venne quindi presentato alla Camera dei Deputati del Regno un complesso progetto di fattibilità di nuove strade ferrate in concessione di cui si riteneva vitale la costruzione. In particolare era ritenuta essenziale la costruzione della ferrovia lungo il litorale adriatico da Ancona fino a Brindisi e a Otranto che da più parti erano ritenute in procinto di diventare la porta d'oriente per l'Europa.[3]. In quegli anni infatti vari stati europei facevano a gara per accaparrarsi il transito della Valigia delle Indie con il suo flusso di merci tra l'Inghilterra e il suo vasto impero coloniale. Si arrivava a favoleggiare sugli effetti quasi fosse un fiume di ricchezza[4] quindi non meraviglia che ci fosse una vera e propria lotta per la concessione dell’Adriatica. Nel luglio del 1862 il conte Pietro Bastogi, già Ministro delle finanze nel Regno d'Italia la spuntò su tutti: La nuova concessionaria, costituita a Torino il 18 settembre 1862 raccolse l'adesione di ben 92 banchieri e l'enorme somma (per quei tempi) di 100 milioni di lire di capitale interamente italiano[5]; ebbe come presidente il conte Bastogi, e vice presidenti, il conte Bettino Ricasoli e il barone Giovanni Barracco. Il nome della società fu Società Italiana per le strade ferrate meridionali. Realizzò rapidamente il programma di costruzione finanziandolo direttamente: la tratta Ancona-Pescara fu aperta all'esercizio il 13 maggio 1863, da Pescara a Ortona il 15 settembre 1863, da Ortona a Foggia il 25 aprile 1864, il 29 aprile 1865 la Foggia-Brindisi e il 15 gennaio 1866 la Brindisi-Lecce. Rimaneva la Lecce-Otranto per la quale aspre polemiche impedivano la scelta del percorso a cui pose fine lo stesso Ministro dei Lavori Pubblici Stefano Jacini decretandone il tracciato. Solo nel 20 settembre del 1872 venne completato l'ultimo tratto di 19 km da Maglie a Otranto.


La nuova linea ferroviaria adriatica fu la prima comunicazione tra il meridione e il centro-nord Italia. Nel 1866 infatti non c'erano ancora ferrovie sul versante tirrenico a sud di Eboli. Vittorio Emanuele II il 9 novembre 1863 inaugurò con il viaggio in treno la Pescara-Foggia, aperta in fretta per terminare i lavori nel tempo previsto, ma che dovette ritardare fino al 25 aprile 1864 l'apertura al pubblico. Gli atti della prima legislatura del Regno d'Italia scrivono: Fra non molto il porto di Brindisi, rinato a vita nuova, vedrà giungere nel suo seno la Valigia delle Indie, sicuro indizio che il commercio del mondo sarà tratto una seconda volta nei nostri mari. Or pochi giorni (24 maggio) mercé la grande operosità spiegata dalla Società delle Meridionali, malgrado gli ostacoli di ogni specie che ebbe a superare spingevasi la locomotiva fino al porto di Brindisi.[6] Nel settembre del 1871 l'entrata in esercizio della Galleria del Frejus attraverso il Moncenisio realizzò il sogno ambito: gli accordi tra le compagnie ferroviarie interessate permisero l'instradamento del treno di lusso Peninsular-Express attraverso le rete ferroviaria italiana, che in 45 ore compiva il percorso Londra-Brindisi, via Calais e Parigi[7].


La linea era stata costruita a tempo di record utilizzando la via più semplice e meno impegnativa dal punto di vista delle opere d'arte (gallerie e viadotti), spesso, troppo a ridosso della costa. Ciò nel tempo fu causa di interruzioni e lavori a causa di forti mareggiate.


Nel 1885 a seguito della legge di riordino delle ferrovie detta delle Convenzioni la linea adriatica entrò a far parte del complesso di linee denominato, proprio da essa che era la maggiore, Rete Adriatica e lo rimase fino al 1906 quando in seguito alla statalizzazione delle Ferrovie Italiane del 1905 venne riscattata dallo Stato dopo estenuanti trattative tra i governi del Regno e la Società Meridionale e il pagamento di una ingente somma.[8]


Nel 1933 l'Adriatica venne decurtata della sua tratta terminale Lecce-Maglie-Otranto ceduta in concessione alla nuova società privata denominata Ferrovie del Sud Est.[9]


Il 1º gennaio 1957 venne attiviata la trazione elettrica a 3000 V CC tra Bari e Foggia[10], il 1º aprile dello stesso anno venne estesa tra Foggia e Pescara e il 16 maggio 1959 l'elettrificazione venne attivata sulla tratta tra Pescara e Ancona[11].


Il 30 maggio 1996 venne inaugurato l'esercizio a trazione elettrica tra Bari e Lecce[12]. Il 30 luglio 2006 venne completato il raddoppio della stessa tratta[13].



Caratteristiche |


La caratteristica principale della linea Adriatica è la quasi totale assenza di gallerie, ad eccezione della tratta tra Pescara e Vasto-San Salvo, dove ne sono presenti sette, di cui tre aventi lunghezza superiore a 5000 m. Il suo lungo percorso è quasi del tutto a doppio binario banalizzato (eccetto una galleria a nord di Ortona e la tratta da Termoli a Lesina) ed è elettrificato a corrente continua a 3000 volt.


È munita di Sistema Controllo Marcia Treno e di Sistema di Comando e Controllo (da Ancona a Brindisi).


Esercita dal Dirigente Centrale Operativo (Ancona-Brindisi Centrale) e dal Dirigente Centrale (Brindisi Centrale-Lecce) entrambi con sede a Bari Lamasinata, fa uso dei regimi di circolazione Blocco Automatico a Correnti Codificate (Ancona-Pescara Centrale e San Severo-Bari Torre a Mare) e Blocco Conta Assi (Pescara Centrale-San Severo e Bari Torre a Mare-Lecce) consentendo velocità massime comprese tra 135 e 180 km/h nei tratti Ancona-Pescara Centrale e San Severo-Bari Torre a Mare e di circa 150 km/h nei tratti Pescara Centrale-San Severo e Bari Torre a Mare-Brindisi e di 200 km/h nel tratto Brindisi-Lecce.


Da essa diramano molte linee, alcune delle quali di fondamentale importanza per il collegamento Adriatico-Tirreno; altre sono secondarie, ma tuttavia importanti per il territorio interno. Altre linee ferroviarie, per lo più concesse, nel tempo sono state chiuse all'esercizio. Una di esse, la Foggia-Lucera, è stata riaperta all'esercizio il 14 luglio 2009 dopo la cessione alle Ferrovie del Gargano, la ristrutturazione e l'elettrificazione.


Dal 2015 la linea è interessata da importanti lavori di potenziamento infrastrutturale, conseguentemente a questi lavori la velocità massima in alcuni tratti della linea sarà elevata a 200 km/h[14]. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2018[15].


Inoltre, è attualmente in corso la progettazione del raddoppio dell'unica tratta a binario unico, quella fra Termoli e Lesina, di circa 33 km. Il progetto prevede lo spostamento di un tratto di ferrovia a monte, al fine di prevenire le interruzioni causate da mareggiate ed esondazioni di fiumi[16].



Percorso |





















































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Percorso






Unused urban continuation backward

Continuation backward



tranvia Ancona-Falconara M. † 1944 / linee per Bologna e Roma







Unknown route-map component "uexABZg+4" + Unknown route-map component "uexlCONTf4"




Straight track



rete tranviaria di Ancona † 1949






Unknown route-map component "uexBHF"

Unknown route-map component "xSPLa+vBHF"

203+996

Ancona (ATMA † 1949 / RFI)
3 m s.l.m.






Unused straight waterway


Unknown route-map component "evSTRgl" + Unknown route-map component "PORTALf"




Unknown route-map component "exCONTf@Fq"

204+365

galleria Vallemiano (4.971 m) / per Ancona Marittima † 2015






Unknown route-map component "uexSTRl"

Unknown route-map component "emtKRZ"

Unknown route-map component "uexCONTf@Fq"



tranvia Ancona-Falconara M. † 1944 e di Ancona † 1949


Unknown route-map component "tBHFe@g"

209+500

Varano
51 m s.l.m.


Stop on track

210+473

Ancona Stadio * 2012


Stop on track

214+724

Camerano-Aspio * 2010


Unknown route-map component "SKRZ-Au"



Autostrada A14 - Strada europea E55


Unknown route-map component "HSTeBHF"

219+186

Osimo-Castelfidardo[17]
22 m s.l.m.


Small bridge over water



fiume Musone


Station on track

227+498

Loreto
11 m s.l.m.


Unknown route-map component "SKRZ-Au"



Autostrada A14 - Strada europea E55


Unknown route-map component "HSTeBHF"

231+809

Porto Recanati[18]
5 m s.l.m.


Small bridge over water



fiume Potenza


Unknown route-map component "HSTeBHF"

240+591

Potenza Picena-Montelupone[19]
6 m s.l.m.


Station on track

246+701

Civitanova Marche-Montegranaro
5 m s.l.m.






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZgr"



linea per Fabriano


Small bridge over water



fiume Chienti


Station on track

253+199

Porto Sant'Elpidio
4 m s.l.m.


Small bridge over water



fiume Tenna






Unknown route-map component "exKHSTa"

Station on track

262+295

Porto San Giorgio-Fermo
4 m s.l.m.






Unknown route-map component "exBHF"

Straight track



Porto San Giorgio (FAA) * 1908 † 1956






Unknown route-map component "exCONT3+g"

Straight track



linea FAA per Amandola * 1908 † 1956


Unknown route-map component "eHST"

265+948

Torre di Palme * 1948[20]
5 m s.l.m.


Station on track

272+533

Pedaso
5 m s.l.m.


Station on track

280+583

Cupra Marittima
7 m s.l.m.


Stop on track

283+969

Grottammare
5 m s.l.m.


Station on track

288+489

San Benedetto del Tronto
5 m s.l.m.


Station on track

293+273

Porto d'Ascoli
4 m s.l.m.






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZgr"



linea per Ascoli Piceno


Unknown route-map component "WBRÜCKE+GRZq"



fiume Tronto. Confine Marche-Abruzzo


Unknown route-map component "eHST"

295+881

Martinsicuro-Colonnella * 1912[21] † 1959[22]


Station on track

302+190

Alba Adriatica-Nereto-Controguerra
11 m s.l.m.


Stop on track

305+978

Tortoreto Lido
2 m s.l.m.


Station on track

312+355

Giulianova
4 m s.l.m.






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZgr"



linea per Teramo


Small bridge over water



fiume Tordino


Station on track

321+660

Roseto degli Abruzzi
4 m s.l.m.


Small bridge over water



fiume Vomano


Stop on track

326+266

Scerne di Pineto * 2004


Station on track

330+730

Pineto-Atri
4 m s.l.m.


Station on track

337+137

Silvi


Small bridge over water



torrente Piomba


Small bridge over water



fiume Saline






Unknown route-map component "exCONT4+f"

Straight track



linea per Penne * 1929 † 1963






Unknown route-map component "exBHF"

Station on track

342+987

Montesilvano Spiaggia * 1929 † 1963 / Montesilvano






Unknown route-map component "exKRWgl"

Unknown route-map component "eKRWg+r"



raccordo FEA-FS






Unknown route-map component "exSTR2"


Unknown route-map component "eABZg2" + Unknown route-map component "exSTRc3"




Unknown route-map component "exSTRc3"



vecchio tracciato † 1988






Unknown route-map component "exSTRc1"


Unknown route-map component "eKRZ2+4o" + Unknown route-map component "exSTRc1"





Unknown route-map component "exv-STR+4" + Unknown route-map component "exSTRc3"






cavalcavia sulla linea Pescara-Penne ora Strada Statale 16







Straight track + Unknown route-map component "exSTRc1"






Unknown route-map component "exvSTR+4-" + Unknown route-map component "exlvHST-" + Unknown route-map component "exv-STR"






Villa Verrocchio * 1929 † 1963[A 1]






Straight track

Unknown route-map component "exvHST-STR"



Santa Filomena * 1929 † 1963[A 2]






Straight track

Unknown route-map component "exvÜWBl"



cavalcavia Zanni[A 3] * 1929 † 1963






Station on track


Unknown route-map component "exvBHF-" + Unknown route-map component "exv-HST"




349+969

Pescara[A 4]* 1988 / † 1988 / FEA * 1929 † 1963








Unknown route-map component "d"


Straight track + Unknown route-map component "exSTRc2"






Unknown route-map component "exvSTR3-" + Unknown route-map component "uexv-STR" + Unknown route-map component "exv-STRl"




Unknown route-map component "exdKBHFeq"



Pescara Porto * 1929 † 1963






Unknown route-map component "eABZg+1"


Unknown route-map component "uexv-STR" + Unknown route-map component "exSTRc4"






vecchio tracciato † 1988






Straight track

Unknown route-map component "uexv-HST"


Piazza Duca d'Aosta * 1929 † 1963








Unknown route-map component "d"

Small bridge over water


Transverse water + Unknown route-map component "uexv-BRÜCKE1"




Unknown route-map component "dWASSERq"



fiume Pescara






Straight track

Unknown route-map component "uexv-HST"


Porta Nuova * 1929 † 1963






Stop on track

Unknown route-map component "uexv-STR"

351+309

Pescara Porta Nuova[A 5]* 1883






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZgr"

Unknown route-map component "uexv-STR"



linea per Roma






Unknown route-map component "eABZg2"


Unknown route-map component "uexv-STR" + Unknown route-map component "exSTRc3"






vecchio tracciato







Stop on track + Unknown route-map component "exSTRc1"





Unknown route-map component "exvSTR+4-" + Unknown route-map component "uexv-STR"




352+527

Pescara Tribunale * 2007






Straight track


Unknown route-map component "exvHST-" + Unknown route-map component "uexv-STR"





Pineta di Pescara







Straight track + Unknown route-map component "exSTRc2"





Unknown route-map component "exvSTR3-" + Unknown route-map component "uexv-KHSTe"





Pineta di Pescara * 1929 † 1963






Unknown route-map component "eABZg+1"

Unknown route-map component "exSTRc4"



vecchio tracciato


Station on track

359+097

Francavilla al Mare
4 m s.l.m.


Stop on track

364+358

Tollo-Canosa Sannita
3 m s.l.m.


Unknown route-map component "tSTRa"

367+682

galleria Nuovo Riccio (2.799 m)


Unknown route-map component "tSTRe"

370+481




Enter and exit tunnel

370+662

galleria Cimitero (447 m)






Unknown route-map component "CONT4+f"

Straight track



linea FAS per Crocetta[A 6]






Non-passenger station/depot on track

Station on track

371+883

Ortona FAS / RFI
5 m s.l.m.






One way leftward

Unknown route-map component "ABZgr"



raccordo RFI-FAS






Unknown route-map component "eKRWgl"

Unknown route-map component "exKRW+r"



vecchio tracciato † 2005






Unknown route-map component "tSTRa"

Unknown route-map component "exSTR"

373+177

galleria Moro (2.011 m) * 2001






Unknown route-map component "tSTRe"

Unknown route-map component "exSTR"

375+188








Unknown route-map component "tSTRa"

Unknown route-map component "exSTR"

375+697

galleria Cintioni (2.088 m) * 2001






Unknown route-map component "tSTRe"

Unknown route-map component "exSTR"

377+785








Station on track

Unknown route-map component "exSTR"

378+137

San Vito-Lanciano * 2005






Unknown route-map component "exCONTgq"

Unknown route-map component "eKRZo"

Unknown route-map component "exABZg+r"



linea FAS per Lanciano † 2005






Straight track

Unknown route-map component "exBHF"

378+275

San Vito-Lanciano † 2005
8 m s.l.m.






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZgr"

Unknown route-map component "exSTR"



linea FAS per Lanciano * 2005






Unknown route-map component "tSTRa"

Unknown route-map component "exSTR"

378+467

galleria San Giovanni (9.311 m) * 2001






Unknown route-map component "tSTR"

Unknown route-map component "exBHF"

386+510

Fossacesia † 2005
7 m s.l.m.






Unknown route-map component "tSTRe"

Unknown route-map component "exSTR"

387+778








Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZg+r"

Unknown route-map component "exSTR"



raccordo SEVEL






Station on track

Unknown route-map component "exSTR"

388+379

Fossacesia-Torino di Sangro * 2005






Unknown route-map component "eKRWgl"

Unknown route-map component "exKRWg+r"










Unknown route-map component "tSTRa"

Unknown route-map component "exSTR"

389+843

galleria Diavolo (5.200 m) * 2001






Unknown route-map component "tSTR"

Unknown route-map component "exBHF"

391+125

Torino di Sangro † 2005
5 m s.l.m.






Unknown route-map component "tSTRe"

Unknown route-map component "exSTR"

395+112








Unknown route-map component "eKRWg+l"

Unknown route-map component "exKRWr"



vecchio tracciato † 2005


Unknown route-map component "HSTeBHF"

398+908

Casalbordino-Pollutri[23]
7 m s.l.m.






Unknown route-map component "eKRWgl"

Unknown route-map component "exKRW+r"



vecchio tracciato † 2005






Unknown route-map component "tSTRa"

Unknown route-map component "exSTR"

400+368

galleria Sinello (2.312 m) * 1985






Unknown route-map component "tSTRe"

Unknown route-map component "exSTR"

402+680








Unknown route-map component "eKRWg+l"

Unknown route-map component "exKRWr"



vecchio tracciato † 2005


Station on track

404+972

Porto di Vasto
32 m s.l.m.






Unknown route-map component "eKRWgl"

Unknown route-map component "exKRW+r"



vecchio tracciato † 2005






Unknown route-map component "tSTRa"

Unknown route-map component "exSTR"

407+788

galleria Vasto (6.824 m) * 2002






Unknown route-map component "tSTR"

Unknown route-map component "exBHF"

413+270

Vasto † 2005
13 m s.l.m.






Unknown route-map component "tSTRe"

Unknown route-map component "exSTR"

413+832








Unknown route-map component "eKRWg+l"

Unknown route-map component "exKRWr"



vecchio tracciato † 2005


Station on track

416+405

Vasto-San Salvo * 1989


Unknown route-map component "eBHF"

419+267

San Salvo
7 m s.l.m.


Unknown route-map component "STR+GRZq"



confine Abruzzo-Molise


Unknown route-map component "SKRZ-Au"



Autostrada A14 - Strada europea E55


Small bridge over water



fiume Trigno


Unknown route-map component "eHST"



Torre di Montebello


Unknown route-map component "SKRZ-Au"



Autostrada A14 - Strada europea E55


Station on track

427+034

Montenero-Petacciato
12 m s.l.m.


Unknown route-map component "eHST"

433+809

Coppella
9 m s.l.m.


Station on track

439+437

Termoli
25 m s.l.m.






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZgr"



linea per Campobasso
fine doppio binario


Small bridge over water



fiume Biferno


Station on track

446+279

Campomarino
4 m s.l.m.


Unknown route-map component "eHST"

450+550

Nuova Cliternia * 1950[24]
5 m s.l.m.


Unknown route-map component "STR+GRZq"



confine Molise-Puglia


Station on track

456+728

Chieuti-Serracapriola
5 m s.l.m.


Small bridge over water



fiume Fortore


Non-passenger station/depot on track

465+204
P.M. Ripalta
8 m s.l.m.


Unknown route-map component "SKRZ-Au"



Autostrada A14 - Strada europea E55






Unknown route-map component "exKRW+l"

Unknown route-map component "eKRWgr"



vecchio tracciato † 2003
inizio doppio binario






Unknown route-map component "exBHF"

Non-passenger station/depot on track

472+446

Lesina † 2003 / P.M. Lesina * 2003
36 m s.l.m.






Unknown route-map component "exSTRl"

Unknown route-map component "eKRZ"

Unknown route-map component "exSTR+r"










Stop on track

Unknown route-map component "exBHF"

479+869

Poggio Imperiale * 2003 / † 2003
90 m s.l.m.






Station on track

Unknown route-map component "exBHF"

484+081

Apricena * 2003 / † 2003
76 m s.l.m.






Unknown route-map component "eKRWg+l"

Unknown route-map component "exKRWr"



vecchio tracciato † 2003






Unknown route-map component "uexCONT4+f"

Unknown route-map component "ABZg+l"

Unknown route-map component "CONTfq"



tranvia per Torremaggiore † 1962 / linea FG per Peschici * 2014






Unknown route-map component "uexBHF"

Station on track





495+031
497+579


San Severo






Unknown route-map component "uexKRWl"


Unknown route-map component "uexKRW+r" + Unknown route-map component "eABZgl"




Unknown route-map component "exCONTfq"



raccordo merci STIEC-FS † 1962 / linea FG per Peschici † 2015


Station on track

511+961

Rignano Garganico






Unknown route-map component "CONTgq"


Unknown route-map component "vSTR+r-" + Straight track






linea FG per Lucera * 1887 † 1967 ** 2008



Station on track + Unknown route-map component "vBHF-KBHFa"




526+027

Foggia







Unknown route-map component "ABZq2" + Unknown route-map component "lCONTg@Gq"






Straight track + Unknown route-map component "vSTRr-STRl" + Unknown route-map component "STRc3"




Unknown route-map component "CONTfq"



linee per Napoli, Potenza e Manfredonia






Unknown route-map component "STRc1"

Unknown route-map component "ABZg+4"

529+133

bretella di Cervaro * 1941 † 1964 ** 2015[A 7]


Station on track

536+309

Incoronata


Station on track

545+661

Ortanova


Station on track

560+292

Cerignola Campagna






Unknown route-map component "exCONTgq"

Unknown route-map component "eABZgr"



linea per Cerignola Città † 1956


Unknown route-map component "SKRZ-Au"



Autostrada A14 - Strada europea E55


Unknown route-map component "eBHF"

569+728

Candida † 2013[25]


Station on track

577+692

Trinitapoli-San Ferdinando di Puglia


Unknown route-map component "eBHF"

581+554

Margherita di Savoia-Ofantino * 1884[1] † 2013[26]






Unknown route-map component "eABZgl"

Unknown route-map component "exCONTfq"



linea per Margherita di Savoia † 1986[27]






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZg+r"



linea per Spinazzola






Unknown route-map component "d"


Unknown route-map component "v-BHF" + Unknown route-map component "vKBHFa-"




593+919

Barletta Centrale (FT) / Barletta (RFI)







Unknown route-map component "v-STR3" + Unknown route-map component "lCONTf3"




Unknown route-map component "edABZgl"

Unknown route-map component "exCONTfq"



linee FT per Bari e per Barletta Marittima * 1914 † 1982[28]


Station on track

606+513

Trani


Station on track

614+534

Bisceglie


Station on track

623+875

Molfetta


Station on track

630+190

Giovinazzo





Unknown route-map component "vKBSTa-STR"

Unknown route-map component "d"

636+337

Enziteto Catino * 1993, † 2006






Unknown route-map component "exdSTR+l"

Unknown route-map component "evKRZo"

Unknown route-map component "exCONTfq"



linea SAF per Santo Spirito Marina






Unknown route-map component "exdBHF"

Unknown route-map component "vKBHFe-BHF"

637+074

Bari Santo Spirito






Unknown route-map component "exKRWgl"

Unknown route-map component "eKRWg+r"



raccordo FS-FSAI






Unknown route-map component "exCONT3+g"

Stop on track

639+055

Bari Palese Macchie / linea SAF per Bitonto






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "dKRZu"

Unknown route-map component "STR+r"



per Barletta






Unknown route-map component "dSTR"

Station on track



Bari Palese (FT)






Unknown route-map component "d"

Unknown route-map component "v-SHI2gr"

Straight track

643+467
Cabina Lamasinata






Unknown route-map component "dCONTgq"

Unknown route-map component "vKRZu"

Unknown route-map component "ABZg+r"


Bivio Fesca San Girolamo (FT) / per San Paolo






Unknown route-map component "d"

Unknown route-map component "vSTR"

Station on track



Fesca-San Girolamo (FT)






Unknown route-map component "d"

Unknown route-map component "vDST-STR"

Straight track


Scalo Ferruccio






Unknown route-map component "d"

Unknown route-map component "vSTR-HST"

Straight track

644+650

Bari Zona Industriale






Unknown route-map component "d"

Unknown route-map component "v-SHI2g+r"

Straight track











Unknown route-map component "eABZgl+l"

Unknown route-map component "edKRZo"

Unknown route-map component "exdCONTfq"



per Bari Marittima[A 8]






Straight track

Unknown route-map component "vHST-"



Francesco Crispi (FT)






Unknown route-map component "CONTgq"

Junction both to and from right

Unknown route-map component "vHST-"



Brigata Bari (FT) e linea per Taranto * 2009 e FAL per Bitritto[A 9]






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "KRZu"

Unknown route-map component "vSTR-STR+ro"



linea FAL per Matera






Unknown route-map component "exCONTgq"

Unknown route-map component "eABZg+r"

Unknown route-map component "vHST-STR"



Quintino Sella (FT) e linea per Taranto † 2009






Station on track


Unknown route-map component "vKBHFe-" + Unknown route-map component "v-KBHFe"




648+616

Bari Centrale (RFI / FT / FAL)






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZgr"



linee FSE per Putignano e per Taranto


Stop on track

650+145

Marconi * 1992


Stop on track

651+005

Bari Parco Sud


Stop on track

652+544

Bari Torre Quetta * 2016[29]


Unknown route-map component "eHST"

653+976
Bari Trullo * 1949[30] † 2006


Unknown route-map component "eBHF"

655+874
Bari San Giorgio * 1949[31] † 2006


Station on track

660+069

Bari Torre a Mare


Station on track

667+771

Mola di Bari


Unknown route-map component "eBHF"

674+596
Cozze * 1949[32]


Station on track

681+575

Polignano a Mare


Station on track

689+160

Monopoli


Unknown route-map component "eBHF"

694+742

Egnazia * 1938[33], † 2006[34]


Station on track

702+989

Fasano


Stop on track

710+146

Cisternino


Unknown route-map component "eBHF"

716+493

Fontevecchia[A 10]
53 m s.l.m.


Station on track

722+894

Ostuni


Stop on track

731+875

Carovigno


Unknown route-map component "eBHF"

740+097

Serranova[A 11]


Station on track

747+836

San Vito dei Normanni


Unknown route-map component "eBHF"

752+836

Restinco[A 11]






Unknown route-map component "CONTgq"

Unknown route-map component "ABZg+r"



linea per Taranto


Station on track

759+539

Brindisi






Unknown route-map component "eABZgl"

Unknown route-map component "exCONTfq"



linea per Brindisi Marittima † 2006






Unknown route-map component "ABZgl"

Unknown route-map component "CONTfq"



raccordo merci per la centrale elettrica


Unknown route-map component "eBHF"

769+473

Tuturano † 2017[35]


Stop on track

776+562

San Pietro Vernotico


Station on track

783+303

Squinzano


Stop on track

787+504

Trepuzzi


Non-passenger station/depot on track

794+332

Surbo





Unknown route-map component "d"

Unknown route-map component "vSHI2gl-"









Unknown route-map component "d"

Unknown route-map component "vSTR-DST"

(3+571)

Surbo Fascio Merci







Unknown route-map component "dCONTgq"

Unknown route-map component "dSTR+r"

Unknown route-map component "vSHI2g+l-"

Unknown route-map component "d"



linea FSE per Martina Franca





Unknown route-map component "vKBHFe-BHF"

Unknown route-map component "d"





797+903
0+000


Lecce


Continuation forward



linea FSE per Otranto


Ancona-Pescara |


La linea parte dalla Stazione di Ancona e, sottopassata la viabilità urbana in luogo del preesistente passaggio a livello con cui si intersecavano la Tranvia Ancona-Falconara M. e la rete tranviaria di Ancona, sottopassa il promontorio del Conero alla volta della costa Adriatica marchigiana e abruzzese, seguita per quasi tutto il percorso fino a Pescara.


Proprio per la vicinanza della ferrovia a molte località marine, la linea registra il maggior traffico di viaggiatori durante l'estate.


Dal tronco ferroviario si diramano verso l'interno diverse linee ferroviarie:



  • a Porto d'Ascoli, la ferrovia Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto;

  • a Civitanova Marche, la ferrovia Civitanova Marche-Fabriano;

  • a Giulianova, la Ferrovia Teramo-Giulianova.


Dalla stazione di Porto San Giorgio, si dipartiva la linea a scartamento ridotto Porto San Giorgio-Amandola, dismessa nel 1956, mentre dallo scalo di Pescara si diramava la Pescara-Penne chiusa nel 1963.



Pescara-Bari |


Partendo dalla stazione di Pescara, la ferrovia attraversa le regioni di Abruzzo, Molise e Puglia e le province di Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, Barletta-Andria-Trani e Bari. Essa si estende su un territorio costiero - collinare fino al Posto di Movimento di Ripalta, dopodiché piega verso la piana del Tavoliere, per poi ritornare parallela alla costa nei pressi di Barletta e giungere alla stazione di Bari Centrale.


Lungo questo tronco si diramano diverse linee ferroviarie verso l'interno:



  • dalla stazione di Pescara Porta Nuova, la linea per Roma;

  • da San Vito-Lanciano, la linea che porta a Lanciano Città e, in passato, a Castel di Sangro;

  • da Termoli, la linea per Campobasso;

  • da San Severo: la San Severo-Peschici della Ferrovie del Gargano;

  • dalla Stazione di Foggia si diramano varie linee per:


    • Manfredonia;


    • Benevento, Caserta e Napoli;


    • Potenza;

    • la linea per Lucera delle Ferrovie del Gargano, linea già dismessa e recentemente riattivata;



  • dalla Stazione di Barletta si diparte la linea per Spinazzola e la Bari-Barletta, gestita dalle Ferrovie del Nord Barese, il cui percorso termina in Bari Centrale ricalcando prevalentemente quello della precedente tranvia a vapore, che a Barletta incrociava l'Adriatica con un passaggio a livello dedicato;

  • dalla stazione di Margherita di Savoia partiva la ferrovia Margherita di Savoia Ofantino-Margherita di Savoia, dismessa dal 1987; in seguito a ciò la stazione ha assunto il nome di Stazione di Margherita di Savoia-Ofantino.



Ammodernamento e potenziamento |



Interventi eseguiti |

Nel novembre 2003, sono terminati i lavori che hanno permesso al vecchio tracciato fra Apricena e Lesina di esser dismesso e ricostruito in variante, allo scopo di incrementare sia la velocità che il numero di treni che vi possono circolare, eliminando anche il problema delle precedenze. La doppia progressiva chilometrica attribuita alla stazione di San Severo è motivato dalla presenza di questa variante che ha abbreviato la tratta di circa 2,5 km.


Nell'ottobre 2005 è stato attivato un nuovo tracciato in variante a doppio binario parallelo al precedente, ma non più a ridosso della costa, tra la stazione di Ortona e la fermata di Casalbordino-Pollutri e fra Porto di Vasto e Vasto-San Salvo. Lo scopo primario della costruzione di questa variante è stata la necessità di ovviare alle tortuosità del vecchio tratto e alle ingenti spese di manutenzione della massicciata, spesso danneggiata dalle mareggiate e dall'erosione della costa. Il tracciato storico è stato contestualmente dismesso: in alcuni tratti è stato recuperato e riqualificato a pista ciclabile, per l'elevato valore paesaggistico dei territori attraversati.


Nel 2007 è stato attivato il raddoppio del binario in affiancamento a quello esistente, nel tratto compreso fra Apricena e San Severo.


Il 2/12/2018 è entrata in funzione la Galleria dei Frentani, ponendo fine alla strozzatura presente a Nord della stazione di Ortona. L'opera consiste in un tunnel a singola canna in affiancamento a quello esistente (Galleria Castello) dove si ricollega al binario discendente all'interno del camerone della Galleria Cimitero ove prima avveniva il passaggio da doppio a semplice binario.[36]



Interventi previsti ed in corso |

A seguito dell'entrata in funzione della nuova Galleria dei Frentani la Galleria Castello verrà interessata ad importanti lavori di adeguamento della sagoma che permetteranno (grazie alla nuova Galleria dei Frentani già sarà possibile) il passaggio delle merci di carri con carico di semirimorchi e container aventi sagoma P/C 400.[36]



Bari-Lecce |


Dalla stazione di Bari Centrale fino a Monopoli, la ferrovia prosegue nel suo percorso costiero nei pressi del mare Adriatico. Dalla cittadina barese fino all'immissione della ferrovia Taranto-Brindisi, il percorso è più interno di qualche chilometro rispetto alla linea costiera.


Presso la stazione di Brindisi, la ferrovia si riavvicina alla costa per raccordarsi con il porto, dopodiché riprende a correre verso l'interno in direzione di San Pietro Vernotico e Lecce con un percorso quasi rettilineo e compreso tra la Strada statale 613 Brindisi-Lecce e la ex strada statale 16 Adriatica (questo tronco corre parallelamente alle due strade).


Da Bari si diramano diverse linee ferroviarie:



  • la Ferrovia Bari-Matera a scartamento ridotto, gestita dalla Ferrovie Appulo Lucane S.r.l.;

  • la Ferrovia Bari-Taranto;

  • la Bari-Barletta della società Ferrovie del Nord Barese;

  • le ferrovie Bari-Conversano e Bari-Martina-Francavilla delle Ferrovie del Sud Est.


A Brindisi avviene la congiunzione con la già citata ferrovia Taranto-Brindisi.


A Lecce si congiungono alla rete statale diverse linee gestite dalle Ferrovie del Sud Est. Di queste ferrovie, le linee Lecce - Otranto e Zollino - Gallipoli erano state concepite come ultimo tratto della ferrovia Adriatica.



Ammodernamento e potenziamento |


Nel 1977 venne raddoppiato il binario tra Fasano e Brindisi, il primo della tratta tra Bari e Lecce. Raddoppio poi sancito dal Programma Integrativo del 1981 e proseguito il 10 ottobre 1993 con l'attivazione della tratta tra Torre a Mare e Mola di Bari e nell'estate 1994 della tratta compresa tra Brindisi e Tuturano[12].


Dall'orario invernale 1993 cominciò l'elettrificazione della tratta Bari-Lecce con la messa sotto tensione della linea tra Bari Parco Sud e Mola di Bari, consentendone così l'utilizzo da parte dei servizi metropolitani (precedentemente attestati a Bari Parco Sud) effettuati con ALe 582 e rimorchiate. L'elettrificazione proseguì quindi nell'ottobre 1995 con la tratta tra Mola di Bari e Monopoli, il 10 aprile dell'anno successivo l'elettrificazione venne attivata nella tratta da Monopoli a Brindisi Centrale con diramazione fino a Brindisi Marittima e infine il 23 maggio 1996 venne messa sotto tensione la tratta compresa tra Brindisi Centrale e Lecce[12].


L'elettrificazione tra Bari e Lecce venne ufficialmente inaugurata il 30 maggio 1996[12].


Tra il 1996 e il 2006 venne eseguito il raddoppio del binario nelle tratte comprese tra Bari Parco Sud e Bari Torre a Mare, tra Mola di Bari e Fasano e tra Tuturano e Lecce. Il raddoppio dell'ultimo tratto mancante, da Monopoli a Fasano, venne completato il 30 luglio 2006[13]. Il raddoppio della linea tra Bari e Lecce venne inaugurato il 16 dicembre dello stesso anno[37].


Nel 2006 si è così concluso un importante intervento di potenziamento dell'infrastruttura[38][39] comprendente:



  • completamento del raddoppio e dell'elettrificazione dell'intero tracciato

  • soppressione di alcuni passaggi a livello

  • adeguamento e ammodernamento delle stazioni


Il 16 Novembre 2018 sulla tratta Brindisi - Lecce e' stata elevata la velocita' massima della linea da 140 km/h a 200 km/h.
Importanti investimenti sono in corso d'opera da parte di Rete Ferroviaria Italiana per unificare a tale velocità la linea ferroviaria fino a Foggia.




Note |



Annotazioni |




  1. ^ Demolita


  2. ^ Demolita nel 1981


  3. ^ Demolito


  4. ^ Fino al 1927 conosciuta come Castellammare Adriatico


  5. ^ Fino al 1927 conosciuta come Pescara


  6. ^ Solo traffico merci


  7. ^ Dal 1941 al 1964 a doppio binario. Ricostruita nel 2015 a binario semplice


  8. ^ Demolita


  9. ^ In costruzione


  10. ^ Adibita a diversa utilizzazione


  11. ^ ab In stato di abbandono



Fonti |




  1. ^ ab Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 29 settembre 2015.


  2. ^ Giuseppe De Castro:Sull'attuale ordinamento delle Ferrovie italiane. In Il Politecnico Vol XXVI, Milano 1865: a pag 61:...Questa zona adriatica che muove da Bologna a Taranto e Brindisi può più presto considerarsi un'appendice topografica della valle del Po nella quale ha l'ufficio di riversare le mercanzie dell'oriente...


  3. ^ Annali Universali di Statistica a cura di Giuseppe Sacchi, Vol.CXLV,della serie prima.Milano,1º trimestre 1861


  4. ^ Ernesto Petrucci Il '48 e la questione ferroviaria nello Stato Pontificio a pag.19, Storia e Futuro 1/2002


  5. ^ Gian Guido Turchi, 150 di ferrovia in Italia, in iTreni 97, Editrice ETR, Salò, 1989


  6. ^ La Prima Legislatura del regno d'Italia,a cura di Leopoldo Galeotti. Firenze, Le Monnier, 1865


  7. ^ Stefano Maggi,Tra pubblico e privato. La gestione delle ferrovie nell'800 e primo '900 , in TuttoTreno & Storia 22, pagg. 22,23. Duegi Editrice, Albignasego, 2002


  8. ^ Gian Guido Turchi Strade Ferrate meridionali:ultimo atto in iTreni 283. Editrice ETR Salò, 2003


  9. ^ Fabio Vergari, La ferrovia Maglie-Otranto, iTreni 74 pag. 24, ETR Salò, 1987


  10. ^ Ministero dei trasporti. Direzione generale delle ferrovie dello Stato. Servizio impianti elettrici., Attivazione dell'esercizio a trazione elettrica della linea Foggia-Bari (1 gennaio 1957)., Roma, 1956.


  11. ^ Ministero dei trasporti. Ferrovie dello Stato. Servizio impianti elettrici., Elettrificazione della linea Ancona-Pescara : Attivazione: 16 maggio 1959., Roma, 1959.


  12. ^ abcd Lecce sotto tensione, in I Treni, nº 174, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 1996, pp. 14-18, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).


  13. ^ ab Notizia flash, in I Treni, nº 285, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 2006, p. 5, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).


  14. ^ Interventi per la velocizzazione della linea ferroviaria Adriatica - RFI - FSNews, su www.fsnews.it. URL consultato il 15 aprile 2016.


  15. ^ Direttrice adriatica: fra Bologna e Rimini lavori in corso per potenziare infrastruttura ferroviaria - Comunicati - FSNews, su www.fsnews.it. URL consultato il 15 aprile 2016.


  16. ^ CIS, Raddoppio Pescara - Bari: tratta Ripalta - Lesina, su operecis.gov.it.


  17. ^ Rete Ferroviaria Italiana, CT 18/2013 della DTP di Ancona.


  18. ^ Rete Ferroviaria Italiana, CT 4/2013 della DTP di Ancona.


  19. ^ Impianti FS, in I Treni, nº 246, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, marzo 2003, p. 8, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).


  20. ^ Ordine di servizio n. 82 del 1948


  21. ^ Ordine di servizio n. 200 del 1912.


  22. ^ Ordine di servizio n. 57 del 1959.


  23. ^ Raddoppio adriatico, in I Treni, nº 277, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, gennaio 2006, p. 9, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).


  24. ^ Ordine di servizio n. 51 del 1950


  25. ^ Impianti FS, in I Treni, nº 357, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, marzo 2013, p. 8, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).


  26. ^ Impianti FS, in I Treni, nº 358, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, aprile 2013, p. 10, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).


  27. ^ Rinuncia alla concessione dell'esercizio della linea ferroviaria Margherita di Savoia Ofantino-Margherita di Savoia e conseguente sua dismissione, su mit.gov.it. URL consultato il 29 settembre 2015.


  28. ^ Lestradeferrate.it - La diramazione Barletta - Barletta Marittima, su lestradeferrate.it. URL consultato il 21 gennaio 2017.


  29. ^ Rete Ferroviaria Italiana, Circolare territoriale BA 13/2016


  30. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 77, 1949


  31. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 16, 1949


  32. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 101, 1949


  33. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 6, 1938


  34. ^ Impianti FS, in I Treni, anno XXVII, nº 285, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 2006, p. 6, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).


  35. ^ Rete Ferroviaria Italiana, Circolare territoriale BA 22/2017.


  36. ^ ab David Campione, In servizio la galleria dei Frentani di Ortona, su Ferrovie.it, 4 dicembre 2018. URL consultato il 9 dicembre 2018.


  37. ^ Ferrovie: bianchi,momento di transizione,complesso e difficile | Agi Archivio, su archivio.agi.it. URL consultato il 15 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016).


  38. ^ Adriatica - Italferr Archiviato il 7 ottobre 2010 in Internet Archive.


  39. ^ http://www.italferr.it/cms-file/allegati/italferr/bari_lecce.pdf



Bibliografia |



  • a cura di Giuseppe Sacchi, Annali Universali di Statistica, Volume CXLV della serie prima, Milano, gennaio-febbraio-marzo 1861.

  • Leopoldo Galeotti, La prima Legislatura del regno d'Italia, 1865, Firenze, Le Monnier.

  • a cura di Licio Di Biase, Antonello Lato, Renzo Gallerati e Dario Recubini, 150 anni di binari tra Ancona e Pescara, maggio 2013, Fondazione Pescarabruzzo.

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 103, Linea Ancona-Pescara.

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 104, Linea Pescara-Termoli.

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 132, Linea Termoli-Bari.

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 133, Linea Bari-Lecce.



Voci correlate |



  • Ferrovie italiane

  • Storia delle ferrovie in Italia

  • Ferrovia Maglie-Otranto



Altri progetti |



Altri progetti




  • Testo completo
    (Wikisource)

  • Wikimedia Commons





  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene il testo completo della Legge 21 agosto 1862, n. 763, concedente al conte Bastogi la costruzione e l'esercizio di ferrovie nelle Provincie Meridionali e nella Lombardia


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