Rallidae
Rallidi | |
---|---|
Gallinula tenebrosa | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
(clade) | Amniota |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Gruiformes |
Famiglia | Rallidae Vigors, 1825 |
Generi | |
vedi testo |
I Rallidi (Rallidae Vigors, 1825) sono una famiglia di uccelli dell'ordine Gruiformes[1].
Questa famiglia mostra una considerevole diversità e comprende, tra gli altri, schiribille, folaghe e gallinelle.
Indice
1 Descrizione
2 Biologia
2.1 Riproduzione
2.2 Volo
3 Distribuzione e habitat
4 Tassonomia
5 Conservazione
5.1 Minacce
6 Note
7 Bibliografia
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Descrizione |
I rallidi sono una famiglia piuttosto omogenea di uccelli terricoli di piccole e medie dimensioni. Variano in lunghezza da 12 a 63 cm e nel peso da 20 a 3000 g..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte] Alcune specie hanno colli lunghi e in molti casi sono compresse lateralmente.
Il becco è la caratteristica più variabile della famiglia: in alcune specie è più lungo della testa (come nel rallo beccolungo delle Americhe), ma può essere corto e largo (come nelle folaghe) o massiccio (come nei polli sultani)[2]. Alcune folaghe e gallinelle possiedono uno «scudo frontale», un'estensione carnosa che si estende alla parte superiore del becco; o scudo frontale più complesso è quello della folaga dai ciuffetti[3].
I ralli mostrano pochissimo dimorfismo sessuale sia nel piumaggio che nelle dimensioni.
Le ali di tutti i rallidi sono corte e arrotondate.
Biologia |
In generale, i rallidi sono onnivori generici. Molte specie si nutrono di invertebrati, così come di frutta o germogli. Solamente poche specie sono esclusivamente vegetariane[4]. I richiami dei rallidi variano molto e sono spesso molto elevati. Alcuni sono simili a un fischio o al richiamo di un'oca, mentre altri non assomigliano affatto a richiami di uccello[5]. I richiami più elevati vengono usati nella vegetazione fitta o di notte, quando è più difficile individuare altri membri della propria specie. Alcuni richiami sono territoriali[2].
I membri più caratteristici della famiglia vivono tra la fitta vegetazione degli ambienti umidi, nei pressi di laghi, paludi e fiumi. I loro habitat preferiti sono i canneti. Sono onnivori e quelli che migrano si spostano di notte: la maggior parte dei nidi è situata tra la fitta vegetazione. In generale, sono uccelli timidi e riservati, difficili da osservare. La maggior parte delle specie cammina e corre vigorosamente su zampe robuste, munite anche di lunghe dita ben adattate a muoversi su superfici soffici e instabili. Tendono ad avere ali corte e arrotondate e, sebbene siano generalmente goffi volatori, sono tuttavia in grado di ricoprire lunghe distanze. Le specie insulari spesso hanno perso la capacità di volare e molte di queste sono ora estinte in seguito all'introduzione di predatori terrestri, come gatti, ratti e maiali.
Molte specie abitanti dei canneti sono riservate (anche se emettono forti richiami), crepuscolari e hanno corpi appiattiti lateralmente. Nel Vecchio Mondo, le specie dal becco lungo tendono a essere chiamate «ralli» (Rails) e quelle dal becco corto «schiribille» (Crakes). Le specie nordamericane vengono chiamate normalmente «ralli» indifferentemente dalla lunghezza del becco. La più piccola tra queste specie è il rallo di Swinhoe, lungo 13 cm e pesante 25 grammi. Alle specie più grandi vengono anche assegnati altri nomi. Le nere folaghe sono più adattate alle acque aperte dei loro parenti, tra cui ricordiamo, tra le specie più grandi, le gallinelle e i polli sultani. La specie più grande di questo gruppo è il takahe, lungo 65 cm e pesante 2,7 kg.
I ralli hanno subito in diversa maniera i cambiamenti portati dall'uomo all'ambiente e si stima che a causa di questi si siano estinte alcune centinaia di specie di ralli insulari. Alcune specie insulari di rallo continuano ad essere minacciate e le organizzazioni conservative e i governi sono tuttora all'opera per impedire la loro estinzione.
Riproduzione |
Il comportamento riproduttivo di molti rallidi è poco noto o sconosciuto. Si ritiene che la maggior parte delle specie sia monogama, sebbene si siano riscontrati anche casi di poliginia e poliandria[6].
Quasi tutti, comunque, depongono tra le cinque e le dieci uova. Sono note anche nidiate di più di quindici uova[6].
Dopo la schiusa, che non sempre avviene nello stesso momento per tutti i membri della covata, i piccoli lasciano il nido pochi giorni dopo. Essi dipendono dai genitori fin quando non raggiungono la maturità, a circa un mese di età[3].
Volo |
Il volo delle specie in grado di volare, sebbene non sia molto potente, può sostenere questi uccelli per lunghi periodi di tempo e molte specie intraprendono migrazioni annuali. La debolezza del loro volo, comunque, comporta che non sempre siano in grado di seguire la rotta migratoria, e infatti si perdono spesso, caratteristica che ha permesso loro di colonizzare molte remote isole oceaniche. Tuttavia, questi uccelli preferiscono spesso correre piuttosto che volare (soprattutto all'interno del loro fitto habitat). Alcuni perdono anche la capacità di volare durante il periodo di muta[7].
Molti ralli insulari sono incapaci di volare poiché il loro habitat ha eliminato spesso il bisogno di volare o di spostarsi su lunghe distanze. Il volo necessita notevole energia: nei rallidi le carenature e i muscoli atti al volo pesano infatti un quarto del peso totale dell'animale. La riduzione dei muscoli atti al volo, insieme alla conseguente perdita di richiesta metabolica, riduce la spesa energetica dei ralli incapaci di volare[8]. Per questa ragione la perdita del volo rende più facile la sopravvivenza e la colonizzazione di isole su cui le risorse sono limitate[9]. Nei ralli insulari la perdita del volo può essersi evoluta rapidamente; la schiribilla di Laysan impiegò qualcosa come 125.000 anni per perdere la capacità di volare e sviluppare dei moncherini alari utilizzati solamente per bilanciare il movimento durante una rapida corsa[10].
Distribuzione e habitat |
I rallidi vivono in ogni continente, a eccezione dell'Antartide. Molte specie vivono in zone umide, ma membri di questa famiglia si incontrano in ogni habitat terrestre, a eccezione dei deserti secchi, delle regioni polari e delle aree alpine al di sopra del limite delle nevi. Ne esistono numerose specie insulari. Si trovano soprattutto nelle paludi e nelle fitte foreste[4].
Tassonomia |
I rallidi, assieme ad altre cinque famiglie (Sarotruridi, Eliornitidi, Psofiidi, Gruidi e Aramidi), appartengono all'ordine dei Gruiformi.
Secondo la classificazione del Congresso Ornitologico Internazionale (2018) la famiglia comprende i seguenti generi e specie[1]:
- Genere Himantornis Hartlaub, 1855
Himantornis haematopus Hartlaub, 1855 - rallo di Nkulengu
- Genere Coturnicops G. R. Gray, 1855
Coturnicops exquisitus (Swinhoe, 1873) - rallo di Swinhoe
Coturnicops noveboracensis (J. F. Gmelin, 1789) - rallo giallo
Coturnicops notatus (Gould, 1841) - rallo marezzato
- Genere Micropygia Bonaparte, 1856
Micropygia schomburgkii (Cabanis, 1848) - rallo ocellato
- Genere Rallicula Schlegel, 1871
Rallicula rubra Schlegel, 1871 - rallina castana
Rallicula leucospila (Salvadori, 1876) - rallina striebianche
Rallicula forbesi Sharpe, 1887 - rallina di Forbes
Rallicula mayri Hartert, 1930 - rallina di Mayr
- Genere Rallina G. R. Gray, 1846
Rallina tricolor G. R. Gray, 1858 - rallina collorosso
Rallina canningi (Blyth, 1863) - rallina delle Andamane
Rallina fasciata (Raffles, 1822) - rallina zamperosse
Rallina eurizonoides (Lafresnaye, 1845) - rallina zampeardesia
- Genere Anurolimnas Sharpe, 1893
Anurolimnas castaneiceps (P. L. Sclater e Salvin, 1869) - rallo testacastana
- Genere Laterallus G. R. Gray, 1855
Laterallus viridis (Statius Müller, 1776) - rallo caporossiccio
Laterallus fasciatus (P. L. Sclater e Salvin, 1868) - rallo bandenere
Laterallus melanophaius (Vieillot, 1819) - rallo fianchirossicci
Laterallus levraudi (P. L. Sclater e Salvin, 1869) - rallo fianchiruggine
Laterallus ruber (P. L. Sclater e Salvin, 1860) - rallo rossiccio
Laterallus albigularis (Lawrence, 1861) - rallo golabianca
Laterallus exilis (Temminck, 1831) - rallo pettogrigio
Laterallus jamaicensis (J. F. Gmelin, 1789) - rallo nerastro
Laterallus spilonota (Gould, 1841) - rallo delle Galápagos
Laterallus leucopyrrhus (Vieillot, 1819) - rallo biancorosso
Laterallus xenopterus Conover, 1934 - rallo facciarossiccia
- Genere Nesoclopeus J. L. Peters, 1932
Nesoclopeus poecilopterus † (Hartlaub, 1866) - rallo alibarrate
Nesoclopeus woodfordi (Ogilvie-Grant, 1889) - rallo di Woodford
- Genere Gallirallus Lafresnaye, 1841
Gallirallus australis (Sparrman, 1786) - weka
Gallirallus calayanensis D. Allen, Oliveros, Espanola, Broad e Gonzalez, 2004 - rallo di Calayan
Gallirallus lafresnayanus J. Verreaux e Des Murs, 1860 - rallo della Nuova Caledonia
Gallirallus sylvestris (P. L. Sclater, 1870) - rallo di Lord Howe
Gallirallus okinawae (Yamashina e Mano, 1981) - rallo di Okinawa
Gallirallus torquatus (Linnaeus, 1766) - rallo barrato
Gallirallus insignis (P. L. Sclater, 1880) - rallo della Nuova Britannia
Gallirallus pacificus † (J. F. Gmelin, 1789) - rallo di Tahiti
Gallirallus philippensis (Linnaeus, 1766) - rallo bandecamoscio
Gallirallus owstoni (Rothschild, 1895) - rallo di Guam
Gallirallus wakensis † (Rothschild, 1903) - rallo di Wake
Gallirallus rovianae Diamond, 1991 - rallo roviana
Gallirallus dieffenbachii † (G. R. Gray, 1843) - rallo di Dieffenbach
Gallirallus modestus † (F. W. Hutton, 1872) - rallo delle Chatham
Gallirallus striatus (Linnaeus, 1766) - rallo pettoardesia
- Genere Diaphorapteryx
Diaphorapteryx hawkinsi (Forbes, HO, 1892) †
- Genere Rallus Linnaeus, 1758
Rallus longirostris Boddaert, 1783 - rallo beccolungo
Rallus crepitans J.F.Gmelin, 1789
Rallus obsoletus Ridgway, 1874 - rallo di Ridgway
Rallus elegans Audubon, 1834 - rallo re
Rallus tenuirostris Ridgway, 1874
Rallus wetmorei Zimmer e Phelps, 1944 - rallo fianchiuniformi
Rallus limicola Vieillot, 1819 - rallo della Virginia
Rallus aequatorialis Sharpe, 1894 - rallo dell'Ecuador
Rallus semiplumbeus P. L. Sclater, 1856 - rallo di Bogotá
Rallus antarcticus King, 1828 - rallo australe
Rallus aquaticus Linnaeus, 1758 - porciglione eurasiatico
Rallus indicus Blyth, 1849 - porciglione guancebrune
Rallus caerulescens J. F. Gmelin, 1789 - porciglione africano
Rallus madagascariensis J. Verreaux, 1833 - porciglione del Madagascar
- Genere Lewinia G. R. Gray, 1855
Lewinia mirifica (Parkes e Amadon, 1959) - rallo di Luzon
Lewinia pectoralis (Temminck, 1831) - rallo di Lewin
Lewinia muelleri (Rothschild, 1893) - rallo delle Auckland
- Genere Dryolimnas Sharpe, 1893
Dryolimnas cuvieri (Pucheran, 1845) - rallo di Cuvier
Dryolimnas augusti † Mourer-Chauviré, Bour, Ribes e Moutou, 1999 - rallo di Réunion
- Genere Aphanapteryx † Frauenfeld, 1868
Aphanapteryx bonasia † (de Sélys-Longchamps, 1848) - rallo rosso
- Genere Erythromachus † Milne-Edwards, 1873
Erythromachus leguati † Milne-Edwards, 1874 - rallo di Rodrigues
- Genere Crex Bechstein, 1803
Crex egregia (W. Peters, 1854) - rallo africano
Crex crex (Linnaeus, 1758) - re di quaglie
- Genere Rougetius Bonaparte, 1856
Rougetius rougetii (Guérin-Méneville, 1843) - rallo di Rouget
- Genere Aramidopsis Sharpe, 1893
Aramidopsis plateni (W. Blasius, 1886) - rallo di Platen
- Genere Mundia † Bourne, Ashmole e Simmons, 2003
Mundia elpenor † (Olson, 1973) - rallo di Ascensione
- Genere Aphanocrex † Wetmore, 1963
Aphanocrex podarces † Wetmore, 1963 - rallo di Sant'Elena
- Genere Atlantisia Lowe, 1923
Atlantisia rogersi Lowe, 1923 - rallo dell'isola Inaccessibile
- Genere Aramides Pucheran, 1845
Aramides mangle (von Spix, 1825) - rallo boschereccio minore
Aramides axillaris Lawrence, 1863 - rallo boschereccio collorossiccio
Aramides cajaneus (Statius Müller, 1776) - rallo boschereccio collogrigio
Aramides albiventris Lawrence, 1868 - rallo ventrebianco
Aramides wolfi Berlepsch e Taczanowski, 1884 - rallo boschereccio bruno
Aramides ypecaha (Vieillot, 1819) - rallo boschereccio gigante
Aramides saracura (von Spix, 1825) - rallo boschereccio pettoardesia
Aramides calopterus P. L. Sclater e Salvin, 1878 - rallo boschereccio alirosse
- Genere Amaurolimnas Sharpe, 1893
Amaurolimnas concolor (Gosse, 1847) - rallo uniforme
- Genere Gymnocrex Salvadori, 1875
Gymnocrex rosenbergii (Schlegel, 1866) - rallo faccianuda
Gymnocrex talaudensis Lambert, 1998 - rallo delle Talaud
Gymnocrex plumbeiventris (G. R. Gray, 1862) - rallo occhinudi
- Genere Amaurornis Reichenbach, 1853
Amaurornis akool (Sykes, 1832) - rallo bruno
Amaurornis isabellina (Schlegel, 1865) - rallo di macchia isabellino
Amaurornis olivacea (Meyen, 1834) - rallo di macchia disadorno
Amaurornis moluccana (Wallace, 1865) - rallo acquaiolo codarossiccia
Amaurornis magnirostris Lambert, 1998 - rallo di macchia delle Talaud
Amaurornis phoenicurus (Pennant, 1769) - rallo acquaiolo pettobianco
Amaurornis flavirostra (Swainson, 1837) - rallo nero
Amaurornis olivieri (G. Grandidier e Berlioz, 1929) - rallo sakalava
- Genere Porzana Vieillot, 1816
Porzana astrictocarpus † Olson, 1973 - schiribilla di Sant'Elena
Porzana bicolor Walden, 1872 - schiribilla codanera
Porzana parva (Scopoli, 1769) - schiribilla eurasiatica
Porzana pusilla (Pallas, 1776) - schiribilla grigiata
Porzana porzana (Linnaeus, 1766) - voltolino
Porzana fluminea Gould, 1843 - schiribilla australiana
Porzana carolina (Linnaeus, 1758) - sora
Porzana spiloptera Durnford, 1877 - schiribilla alimacchiate
Porzana albicollis (Vieillot, 1819) - schiribilla golacenere
Porzana fusca (Linnaeus, 1766) - schiribilla pettorossiccio
Porzana paykullii (Ljungh, 1813) - schiribilla panciafasciata
Porzana tabuensis (J. F. Gmelin, 1789) - schiribilla uniforme
Porzana nigra † (J. F. Miller, 1784) - schiribilla di Tahiti
Porzana monasa † (Kittlitz, 1858) - schiribilla di Kosrae
Porzana atra North, 1908 - schiribilla di Henderson
Porzana sandwichensis † (J. F. Gmelin, 1789) - schiribilla delle Hawaii
Porzana palmeri † (Frohawk, 1892) - schiribilla di Laysan
Porzana flaviventer (Boddaert, 1783) - schiribilla pettogiallo
Porzana cinerea (Vieillot, 1819) - schiribilla dai sopraccigli
- Genere Aenigmatolimnas J. L. Peters, 1932
Aenigmatolimnas marginalis (Hartlaub, 1857) - rallo striato
- Genere Cyanolimnas Barbour e J. L. Peters, 1927
Cyanolimnas cerverai Barbour e J. L. Peters, 1927 - rallo di Zapata
- Genere Neocrex P. L. Sclater e Salvin, 1869
Neocrex colombiana Bangs, 1898 - rallo della Colombia
Neocrex erythrops (P. L. Sclater, 1867) - rallo beccodipinto
- Genere Pardirallus Bonaparte, 1856
Pardirallus maculatus (Boddaert, 1783) - rallo macchiato
Pardirallus nigricans (Vieillot, 1819) - rallo scuro
Pardirallus sanguinolentus (Swainson, 1838) - rallo piombato
- Genere Eulabeornis Gould, 1844
Eulabeornis castaneoventris Gould, 1844 - rallo castano
- Genere Habroptila G. R. Gray, 1861
Habroptila wallacii G. R. Gray, 1861 - rallo invisibile
- Genere Megacrex d'Albertis e Salvadori, 1879
Megacrex inepta d'Albertis e Salvadori, 1879 - rallo attero della Nuova Guinea
- Genere Gallicrex Blyth, 1852
Gallicrex cinerea (J. F. Gmelin, 1789) - gallorallo acquaiolo
- Genere Porphyrio Brisson, 1760
Porphyrio porphyrio (Linnaeus, 1758) - pollo sultano comune
Porphyrio madagascariensis (Latham, 1802) - pollo sultano africano
Porphyrio poliocephalus (Latham, 1801) - pollo sultano testagrigia
Porphyrio indicus Horsfield, 1821- pollo sultano dorsonero
Porphyrio pulverulentus Temminck, 1826 - pollo sultano delle Filippine
Porphyrio melanotus Temminck, 1820 - pollo sultano australasiano
Porphyrio albus † (Shaw, 1790) - pollo sultano di Lord Howe
Porphyrio mantelli † (Owen, 1848) - mohoau
Porphyrio hochstetteri (A. B. Meyer, 1883) - takahe
Porphyrio alleni Thomson, 1842 - pollo sultano di Allen
Porphyrio martinicus (Linnaeus, 1766) - pollo sultano americano
Porphyrio flavirostris (J. F. Gmelin, 1789) - pollo sultano azzurro
- Genere Gallinula Brisson, 1760
Gallinula pacifica (Hartlaub e Finsch, 1871) - gallinella delle Samoa
Gallinula silvestris (Mayr, 1933) - gallinella di San Cristobal
Gallinula nesiotis † P. L. Sclater, 1861 - gallinella di Tristan da Cunha
Gallinula comeri (J. A. Allen, 1892) - gallinella di Gough
Gallinula chloropus (Linnaeus, 1758) - gallinella d'acqua
Gallinula galeata (Lichtenstein, 1818) - gallinella americana
Gallinula tenebrosa Gould, 1846 - gallinella fosca
- Genere Paragallinula Sangster, Garcia-R & Trewick, 2015
Paragallinula angulata (Sundevall, 1850) - gallinella minore
- Genere Porphyriops Pucheran, 1845
Porphyriops melanops (Vieillot, 1819) - gallinella fianchimacchiati
- Genere Tribonyx Du Bus de Gisignies, 1840
Tribonyx ventralis (Gould, 1837) - gallinella codanera
Tribonyx mortierii Du Bus de Gisignies, 1840 - gallinella della Tasmania
- Genere Fulica Linnaeus, 1758
Fulica cristata J. F. Gmelin, 1789 - folaga cornuta
Fulica newtoni † Milne-Edwards, 1867 - folaga delle Mascarene
Fulica atra Linnaeus, 1758 - folaga comune
Fulica alai Peale, 1848 - folaga delle Hawaii
Fulica americana J. F. Gmelin, 1789 - folaga americana
Fulica leucoptera Vieillot, 1817 - folaga alibianche
Fulica ardesiaca Tschudi, 1843 - folaga ardesia
Fulica armillata Vieillot, 1817 - folaga zamperosse
Fulica rufifrons Philippi e Landbeck, 1861 - folaga fronterossa
Fulica gigantea Eydoux e Souleyet, 1841 - folaga gigante
Fulica cornuta Bonaparte, 1853 - folaga dai ciuffetti
Conservazione |
Alcuni dei ralli più grandi e numerosi vengono cacciati per la loro carne e le loro uova sono raccolte a scopo alimentare[11]. Il rallo di Wake venne cacciato fino all'estinzione da un'affamata guarnigione giapponese dopo che l'isola fu tagliata fuori dall'approvvigionamento di viveri durante la seconda guerra mondiale[12].
Almeno due specie - la gallinella d'acqua e il pollo sultano americano - sono considerate nocive[11].
Minacce |
A causa della loro tendenza a perdere la capacità di volare, molte specie insulari non sono state in grado di competere con le specie introdotte. La serie di estinzioni causate dall'uomo più drammatica avvenne nell'oceano Pacifico, quando l'uomo colonizzò le isole di Melanesia, Polinesia e Micronesia, provocando l'estinzione di 750-1800 specie di uccelli, metà delle quali erano ralli[13]. Alcune specie che vennero portate al limite dell'estinzione, come il rallo di Lord Howe e il takahe, stanno pian piano riprendendosi di nuovo grazie agli sforzi delle organizzazioni conservative. Il rallo di Guam si avvicinò moltissimo all'estinzione quando su quest'isola furono introdotti i serpenti arboricoli bruni, ma alcuni degli ultimi individui rimasti vennero allevati in cattività, dove si sono riprodotti bene, sebbene i tentativi di reintroduzione in natura abbiano ottenuto scarsi risultati.
Note |
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^ ab Horsfall & Robinson (2003): p. 210
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Bibliografia |
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Collegamenti esterni |
Rallidae, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
(EN) Rallidae, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Rallidae, su Fossilworks.org.
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