Fuso orario
I fusi orari sono porzioni longitudinali della superficie terrestre comprese fra due determinati meridiani, che adottano lo stesso orario per scopi legali, economici e sociali. Precedentemente alla loro adozione nelle varie zone della Terra si usava l'ora solare locale (media o vera).
I fusi orari, unificando una fascia o una zona di un fuso orario, consentono di impostare gli orologi di una regione o di uno stato sull'ora solare media del meridiano centrale del fuso in cui la zona ricade. Inizialmente, il mondo era diviso in 24 zone temporali, ognuna delle quali copriva 15° di longitudine, con un proprio fuso orario e differiva da quella vicino per un'ora. Successivamente, soprattutto per motivi politici, si crearono 39 fusi orari, tuttora utilizzati.
La maggior parte dei fusi si discostano dal Tempo Coordinato Universale (UTC) per un numero di ore intero (da UTC-12 a UTC+12), ma alcuni hanno uno scostamento di 30 o 45 minuti (come ad esempio il fuso orario di Terranova è UTC-3:30 e quello del Nepal UTC+5:45). Alcuni stati usano l'ora legale per parte dell'anno, solitamente cambiando l'orario di un'ora. Molti fusi orari terreni sono spostati verso ovest rispetto ai corrispondenti fusi orari nautici; questo crea anche un effetto di ora legale permanente.
Indice
1 Caratteristiche e aggiustamenti
1.1 Orario ai poli
2 Le origini
3 Lista dei fusi orari e delle zone in essi contenute
3.1 UTC-12
3.2 UTC-11 (BEST – Bering Standard Time)
3.3 UTC-10 (HST – Hawaii-Aleutian Standard Time)
3.4 UTC-9:30
3.5 UTC-9 (AKST – Alaska Standard Time)
3.6 UTC-8 (PST – Pacific Standard Time)
3.7 UTC-7 (MST – Mountain Standard Time)
3.8 UTC-6 (CST – Central Standard Time)
3.9 UTC-5 (EST – Eastern Standard Time)
3.10 UTC-4 (AST – Atlantic Standard Time)
3.11 UTC-3:30 (NST – Newfoundland Standard Time)
3.12 UTC-3
3.13 UTC-2
3.14 UTC-1
3.15 UTC+0 (WET – West European Time)
3.16 UTC+1 (CET – Central European Time)
3.17 UTC+2 (EET – East European Time)
3.18 UTC+3 (MSK – Moscow Time)
3.19 UTC+3:30
3.20 UTC+4
3.21 UTC+4:30
3.22 UTC+5
3.23 UTC+5:30 (IST – Indian Standard Time)
3.24 UTC+5:45
3.25 UTC+6
3.26 UTC+6:30
3.27 UTC+7
3.28 UTC+8 (AWST – Australian Western Standard Time)
3.29 UTC+8:45
3.30 UTC+9
3.31 UTC+9:30 (ACST – Australian Central Standard Time)
3.32 UTC+10 (AEST – Australian Eastern Standard Time)
3.33 UTC+10:30
3.34 UTC+11
3.35 UTC+12
3.36 UTC+12:45
3.37 UTC+13
3.38 UTC+13:45, UTC+14
4 Note
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Caratteristiche e aggiustamenti |
Considerando la Terra come sferica, e considerando che la rotazione terrestre si compie in 24 ore, dividendo i 360° della rotazione per 24 si può immaginare la superficie sferica divisa in 24 "spicchi" di 15° l'uno, che vengono quindi percorsi in un'ora ciascuno. A questi spicchi si dà il nome di "fusi orari", e si assume per convenzione che in tutto il fuso ci sia l'ora del meridiano centrale a esso, quello che taglia il fuso esattamente a metà.
I fusi orari sono perciò centrati sui meridiani con longitudine multipla di 15°; i confini delle zone di fuso orario risultano però irregolari, in quanto seguono solitamente i confini degli stati.
Tutti i fusi orari sono definiti relativamente al Tempo Coordinato Universale (UTC). Il riferimento per i fusi orari è il meridiano primo (longitudine 000) che passa attraverso l'Osservatorio reale di Greenwich, a Londra. Per questo motivo il termine Tempo medio di Greenwich (GMT) viene ancora spesso utilizzato (dalla BBC ad esempio) per indicare l'"orario base" rispetto al quale sono definiti gli altri fusi orari. UTC è, ad ogni modo, il termine ufficiale per l'odierno orario misurato con gli orologi atomici, distinto da quello determinato dall'osservazione astronomica che veniva svolta a Greenwich.
Ad essere precisi GMT (UTC) è l'ora locale di Greenwich solo tra le 01:00 UTC dell'ultima domenica di ottobre e le 01:00 UTC dell'ultima domenica di marzo. Per il resto dell'anno l'ora locale è UTC+1 (a causa dell'ora estiva).
L'ora di un luogo è indicata con riferimento all'UTC. Ad esempio:
Roma: UTC+1 (ovvero se sono le 12:00 UTC, allora sono le 13:00 a Roma)
Los Angeles: UTC-8 (ovvero se sono le 12:00 UTC, allora sono le 04:00 a Los Angeles)
Mumbai: UTC+5,30 (ovvero se sono le 13:00 UTC, allora sono le 18:30 a Mumbai)
Tokyo: UTC+9 (ovvero se sono le 11:00 UTC, allora sono le 20:00 a Tokyo)
Pechino: UTC+8 (ovvero se sono le 12:00 UTC, allora sono le 20:00 a Pechino)
Quando l'aggiustamento dovuto ai fusi orari dà un'ora che oltrepassa la mezzanotte, allora la data locale è spostata al giorno dopo. Alcuni esempi:
Il Cairo: UTC+2 (ovvero se sono le 23:00 UTC di lunedì 15 marzo, allora l'ora del Cairo è la 01:00 di martedì 16 marzo)
Auckland: UTC+12 (ovvero se sono le 21:00 UTC di mercoledì 30 giugno, allora l'ora di Auckland è le 09:00 di giovedì 1º luglio)
Quando l'aggiustamento dovuto ai fusi orari dà un'ora che precede la mezzanotte, allora la data locale è spostata al giorno prima. Alcuni esempi:
Buenos Aires: UTC-3 (ovvero se sono le 02:00 UTC di sabato 23 luglio, allora l'ora di Buenos Aires sono le 23:00 di venerdì 22 luglio)
Honolulu: UTC-10 (ovvero se sono le 06:00 UTC di lunedì 1º maggio, allora l'ora di Honolulu è le 20:00 di domenica 30 aprile)
Nota: L'aggiustamento del fuso orario per una specifica località può variare a causa dell'uso dell'ora legale.
- Ad esempio, la Nuova Zelanda che normalmente segue UTC+12, osserva un aggiustamento di un'ora, dovuto all'ora legale durante l'estate dell'emisfero australe, che risulta in un'ora locale di UTC+13.
I militari indicano i fusi orari usando delle designazioni a una singola lettera. La "Z" viene usata per indicare l'UTC, i fusi orari in avanti rispetto all'UTC usano le lettere della prima metà dell'alfabeto latino, mentre quelli indietro rispetto all'UTC sono designati usando la seconda metà. Fusi orari con una deviazione dall'UTC di una quantità non intera usano la lettera dell'ora locale intera più vicina all'UTC, con aggiunto * o †. La lettera "J" si riferisce all'ora locale. Non esistono territori abitati che adottino l'ora del fuso indicato dalla lettera "Y" (UTC-12), ma quel particolare fuso orario viene comunque riconosciuto per comodità o per essere utilizzato dai ricercatori che risiedono temporaneamente nell'Isola Baker o nell'Isola Howland entrambe disabitate.
Orario ai poli |
Per le regioni polari viene adottata convenzionalmente un'ora corrispondente a UTC per il Polo Nord e UTC+12 al Polo Sud
Le origini |
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Fino a metà Ottocento il tempo era misurato nelle diverse località secondo un'ora locale legata al mezzogiorno e, di conseguenza, alla diversa longitudine. In considerazione della bassa velocità di spostamento e della durata dei viaggi, queste differenze di orario erano trascurate. La crescente diffusione di telegrafi e treni rese però necessaria l'introduzione di un coordinamento delle diverse ore locali.
In Italia inizialmente venne introdotta un'ora ferroviaria per gli orari dei treni, cioè l'ora della città principale da cui si diramava la linea. Le prime ore ferroviarie furono quelle di Napoli (Napoli-Portici) e Milano (Milano-Monza), mentre nel 1866 ne esistevano sei, cioè Torino, Verona, Firenze, Roma, Napoli e Palermo.[1]
All'interno dei singoli stati fu poi stabilito un "tempo medio" nazionale. Nel Regno d'Italia dal 12 dicembre 1866 (inizio orario invernale) venne adottato il "tempo medio di Roma" per ferrovie, poste e telegrafi, con l'eccezione delle isole di Sicilia e di Sardegna per le quali fu stabilito rispettivamente il tempo medio di Palermo e il tempo medio di Cagliari.[2] Progressivamente il tempo medio di Roma venne adottato dalle singole città di propria iniziativa per tutti gli usi pubblici: Milano dal 12 dicembre 1866 (appena entrato in vigore), Torino e Bologna dal 1º gennaio 1867, Venezia solo dal 1º maggio 1880. Il tempo medio di Roma fu adottato anche in Sardegna (a Sassari dal 1872 e a Cagliari dal 1886), mentre in Sicilia fu mantenuto il tempo medio di Palermo fino all'introduzione del fuso orario dell'Europa Centrale.[1]
L'esistenza di un tempo medio statale rese evidente la necessità di un ulteriore coordinamento tra gli stati stabilendo differenze di orario non in minuti, ma in ore intere.
Una prima descrizione dei fusi orari si deve a una pubblicazione in inglese di Quirico Filopanti nel 1858.[3][4] Dal 1875 fu attivo per la loro adozione Enrico Frassi.
La loro introduzione è normalmente attribuita a Sandford Fleming, ingegnere capo delle ferrovie canadesi, che nel 1879 utilizzò tale sistema per rispondere alle necessità delle compagnie ferroviarie di avere un orario locale coerente tra le varie stazioni.[5] Il 18 novembre 1883 le ferrovie degli Stati Uniti e del Canada divennero le prime a istituire i fusi orari quando stabilirono quattro fusi orari continentali del Nord America.
Il sistema dei fusi orari fu discusso nel corso della Conferenza internazionale dei meridiani convocata a Washington nell'ottobre del 1884 a cui parteciparono 25 paesi tra i quali l'Italia. La Conferenza stabilì le regole generali del sistema che fu ufficialmente assunto come standard internazionale a partire dal 1º novembre.
In Italia dal 1º novembre 1893 venne adottato il fuso orario corrispondente a 15° Est da Greenwich,[6] centrato sul meridiano Termoli–Etna.
Si riporta una tabella pubblicata nel 1892[7] per confrontare il tempo medio locale sia con il tempo medio di Roma sia con il tempo relativo al nuovo fuso orario. Le località sono ordinate da quelle più a ovest (segno negativo, con ritardo rispetto ai meridiani di riferimento) a quelle più a est (segno positivo, in anticipo).
Luogo | Differenza dal tempo | |
---|---|---|
medio di Roma | dell'Europa centrale | |
Monte Thabor (punto più occ. del Regno) | -23m 32s | -33m 36s |
Torino | -19m 09s | -29m 13s |
Cagliari | -13m 25s | -23m 59s |
Milano | -13m 09s | -23m 13s |
Bologna | -4m 54s | -14m 58s |
Firenze | -4m 31s | -14m 35s |
Venezia | -0m 30s | -10m 34s |
Roma | — | -10m 04s |
Palermo | +3m 49s | -6m 15s |
Napoli | +7m 05s | -2m 59s |
Termoli | +10m 04s | — |
Catania | +11m 01s | +0m 57s |
Messina | +12m 22s | +2m 18s |
Bari | +17m 32s | +7m 28s |
Capo d'Otranto | +24m 08s | +14m 04s |
Lista dei fusi orari e delle zone in essi contenute |
Le regioni segnate con * osservano l'ora legale aggiungendo 1 ora in estate.
Si noti che l'orario di alcune regioni differisce di più di 24 ore. I due fusi orari più estremi differiscono di 25 ore quindi, per un'ora al giorno, le date differiscono per due giorni.
UTC-12 |
Designazione militare: Y
- Isola Baker
- Isola Howland
UTC-11 (BEST – Bering Standard Time) |
Designazione militare: X
- Isola Jarvis
- Isole Midway
- Niue
- Palmyra
- Samoa Americane
- Scoglio Kingman
UTC-10 (HST – Hawaii-Aleutian Standard Time) |
Designazione militare: W
- Atollo Johnston
- Isole Cook
Polinesia Francese (Isole della Società inclusa Tahiti, Isole Tuamotu, Isole Tubuai)
Stati Uniti d'America (Hawaii)
Stati Uniti d'America (Isole Aleutine dell'Alaska)*
UTC-9:30 |
Designazione militare: V*
Polinesia Francese (Isole Marchesi)
UTC-9 (AKST – Alaska Standard Time) |
Designazione militare: V
Polinesia Francese (Isole Gambier)
Stati Uniti d'America (Alaska*)
UTC-8 (PST – Pacific Standard Time) |
Designazione militare: U
- Clipperton
Canada (Columbia Britannica*, Yukon*)
Messico (Stato della Bassa California*)- Isole Pitcairn
Stati Uniti d'America (California*, Idaho (settentrionale)*, Nevada* (esclusa West Wendover), Oregon (esclusa la Contea Malheur)*, Stato di Washington*)
UTC-7 (MST – Mountain Standard Time) |
Designazione militare: T
Canada (Alberta*, Territori del Nord-Ovest*, Nunavut (montagne)* )
Messico (Bassa California del Sud, Chihuahua, Nayarit, Sinaloa, Sonora*)
Stati Uniti d'America (Arizona (Lo stato del Navajo osserva l'ora legale), Colorado*, Idaho (meridionale)*, Montana*, Nebraska (occidentale)*, Nevada (West Wendover), Nuovo Messico*, Dakota del Nord (occidentale)*, Oregon (Contea Malheur)*, Dakota del Sud (occidentale)*, Texas* (occidentale), Utah*, Wyoming*)
UTC-6 (CST – Central Standard Time) |
Designazione militare: S
Messico (Città del Messico, Cancún, Yucatán, Chiapas e altri stati non menzionati)*- Belize
Canada (Manitoba*, Nunavut (Isola Southampton), Nunavut (centrale)*, Ontario (occidentale)*, Saskatchewan)- Costa Rica
Ecuador (Isole Galapagos)- El Salvador
- Guatemala
- Honduras
- Nicaragua
Stati Uniti d'America (Alabama*, Arkansas*, Illinois*, Indiana*, Iowa*, Florida (occidentale)*, Kansas*, Kentucky (occidentale)*, Louisiana*, Minnesota*, Mississippi*, Missouri*, Nebraska (orientale)*, Dakota del Nord*, Oklahoma*, Dakota del Sud (orientale)*, Tennessee (centrale e occidentale)*, Texas* (centrale e orientale), Wisconsin*)
UTC-5 (EST – Eastern Standard Time) |
Designazione militare: R
- Bahamas
Canada (Nunavut orientale*, Ontario*, Quebec*)
Cile (Isola di Pasqua)- Colombia
Cuba*- Ecuador
- Giamaica
- Haiti
- Isole Cayman
Isole Turks e Caicos*- Panama
- Perù
Stati Uniti d'America (Connecticut*, Delaware*, Distretto di Columbia*, Florida (orientale e centrale)*, Georgia*, Indiana (gran parte dello stato), Kentucky (orientale e centrale)*, Maine*, Maryland*, Massachusetts*, Michigan*, New Hampshire*, New Jersey*, New York*, Carolina del Nord*, Ohio*, Pennsylvania*, Rhode Island*, Carolina del Sud*, Tennessee (orientale)*, Vermont*, Virginia*, Virginia Occidentale*)
UTC-4 (AST – Atlantic Standard Time) |
Designazione militare: Q
- Anguilla
- Antigua e Barbuda
- Bermuda
- Bolivia
Brasile (Amazonas, Mato Grosso*, Mato Grosso do Sul*, Pará (occidentale), Rondônia, Roraima)- Caraibi olandesi
Cile (eccetto Isola di Pasqua e Regione di Magellano e dell'Antartide Cilena)
Canada (Labrador*, Nuovo Brunswick*, Nuova Scozia*, Isola del Principe Edoardo*)- Dominica
- Grenada
- Guadalupa
- Guyana
- Isole Vergini
- Martinica
- Montserrat
Paraguay*- Porto Rico
- Repubblica Dominicana
- Saint Kitts e Nevis
- Saint Vincent e Grenadine
- Santa Lucia
- Trinidad e Tobago
- Venezuela
UTC-3:30 (NST – Newfoundland Standard Time) |
Designazione militare: P*
Canada (Terranova*)
UTC-3 |
Designazione militare: P
- Argentina
Brasile (Alagoas, Amapá, Bahia*, Ceará, Distrito Federal*, Espírito Santo*, Goiás*, Maranhão, Minas Gerais*, Pará, Paraíba, Paraná*, Pernambuco, Piauí, Rio de Janeiro*, Rio Grande do Norte, Rio Grande do Sul*, Santa Catarina*, San Paolo*, Sergipe, Tocantins*)
Cile (Regione di Magellano e dell'Antartide Cilena)- Isole Falkland
- Groenlandia
Guyana francese*
Saint-Pierre e Miquelon*- Suriname
- Uruguay
UTC-2 |
Designazione militare: O
Brasile (Fernando de Noronha)
Regno Unito (Georgia Australe)
UTC-1 |
Designazione militare: N
- Capo Verde
Azzorre*
UTC+0 (WET – West European Time) |
Designazione militare: Z
- Burkina Faso
Canarie* (Spagna)- Costa d'Avorio
- Gambia
- Ghana
- Guinea
- Guinea-Bissau
Irlanda*- Islanda
Isole Fær Øer*- Liberia
- Mali
- Mauritania
- Polo Nord
Portogallo*
Regno Unito*- Sant'Elena
- São Tomé e Príncipe
- Senegal
- Sierra Leone
- Togo
UTC+1 (CET – Central European Time) |
Designazione militare: A
Albania*
Andorra*- Angola
Austria*
Belgio*- Benin
Bosnia ed Erzegovina*- Camerun
- Ciad
Città del Vaticano*
Croazia*
Danimarca*
Francia*- Gabon
Germania*
Gibilterra*- Guinea Equatoriale
Italia*
Isole Svalbard e Jan Mayen*- Libia
Liechtenstein*
Lussemburgo*
Macedonia del Nord*
Malta*- Marocco
Principato di Monaco*
Montenegro*- Niger
- Nigeria
Norvegia*
Paesi Bassi*
Polonia*
Repubblica Ceca*- Repubblica Centrafricana
- Repubblica del Congo
Repubblica Democratica del Congo (Kinshasa, Bandundu, Provincia del Congo Centrale, Provincia dell'Equatore)
San Marino*
Serbia*
Slovacchia*
Slovenia*
Spagna*
Svezia*
Svizzera*
Tunisia*
Ungheria*
UTC+2 (EET – East European Time) |
Designazione militare: B
- Botswana
Bulgaria*- Burundi
Cipro* (compresa Cipro del Nord)
Egitto*
Estonia*
Finlandia*
Giordania*
Grecia*
Israele*
Lettonia*- Lesotho
Libano*
Lituania*- Malawi
Moldavia*- Mozambico
- Namibia
Palestina*
Repubblica Democratica del Congo (Kasai Occidentale, Kasai Orientale, Katanga, Kivu Nord, Kivu Sud, Maniema, Provincia Orientale)
Romania*
Russia (Zona 1*, compresa Kaliningrad)- Ruanda
Siria*- Sudafrica
- Sudan
- Swaziland
Ucraina*- Zambia
- Zimbabwe
UTC+3 (MSK – Moscow Time) |
Designazione militare: C
- Arabia Saudita
- Bahrein
Bielorussia*- Comore
- Eritrea
- Etiopia
- Gibuti
Iraq*- Kenya
- Kuwait
- Madagascar
- Mayotte
- Qatar
Russia (Zona 2*, include Mosca e San Pietroburgo; questo fuso orario si applica anche alle ferrovie di tutta la Russia)- Somalia
- Sudan del Sud
- Tanzania
Turchia*- Uganda
- Yemen
UTC+3:30 |
Designazione militare: C*
- Iran
UTC+4 |
Designazione militare: D
- Armenia
- Azerbaigian
- Emirati Arabi Uniti
- Georgia
Mauritius*- Oman
- Riunione
Russia (Zona 3*)- Seychelles
UTC+4:30 |
Designazione militare: D*
- Afghanistan
UTC+5 |
Designazione militare: E
Kazakistan (Occidentale)*- Maldive
- Pakistan
Russia (Zona 4*, comprende Ekaterinburg e Perm')- Tagikistan
- Turkmenistan
- Uzbekistan
UTC+5:30 (IST – Indian Standard Time) |
Designazione militare: E*
- India
- Sri Lanka
UTC+5:45 |
Designazione militare: E†
- Nepal
UTC+6 |
Designazione militare: F
- Bangladesh
- Bhutan
Kazakistan (orientale)- Kirghizistan
Russia (Zona 5*, comprende Omsk)
UTC+6:30 |
Designazione militare: F*
- Birmania
- Isole Cocos
UTC+7 |
Designazione militare: G
- Cambogia
Indonesia (occidentale)
Isola del Natale (Australia)- Laos
Russia (Zona 6*, comprende Novosibirsk, Kemerovo, Krasnojarsk, Kyzyl)- Thailandia
- Vietnam
UTC+8 (AWST – Australian Western Standard Time) |
Designazione militare: H
Australia (Australia Occidentale)- Brunei
Cina (continentale)- Filippine
- Hong Kong
Indonesia (centrale)- Macao
- Malaysia
- Mongolia
Russia (Zona 7*)- Singapore
- Taiwan
Si noti che l'intera Cina ha lo stesso orario, il che rende questo fuso orario eccezionalmente ampio. All'estremità occidentale della Cina il sole raggiunge lo zenit alle 15:00, all'estremità orientale alle 11:00.
UTC+8:45 |
Designazione militare: H‡
Eucla (Australia Occidentale)
UTC+9 |
Designazione militare: I
Corea del Sud (KST – Korean Standard Time)
Corea del Nord (NKST – North Korean Standard Time)
Giappone (JST – Japanese Standard Time)
Indonesia (orientale)- Palau
Russia (Zona 8*, comprende Yakutsk)- Timor Est
UTC+9:30 (ACST – Australian Central Standard Time) |
Designazione militare: I*
Australia (Broken Hill (Nuovo Galles del Sud); Territorio del Nord; Australia Meridionale*)
UTC+10 (AEST – Australian Eastern Standard Time) |
Designazione militare: K
Gli Stati Uniti hanno designato ufficialmente questo fuso orario come Chamorro Standard Time.
Australia (Territorio della Capitale Australiana*, Nuovo Galles del Sud* (eccetto Broken Hill), Queensland, Victoria*, Tasmania*)- Guam
- Isole Marianne Settentrionali
- Papua Nuova Guinea
Russia (Zona 9*, comprende Vladivostok)
Stati Federati di Micronesia (Yap e Chuuk)
UTC+10:30 |
Designazione militare: K*
Australia (Isola di Lord Howe*) (ora legale solo 0:30)
UTC+11 |
Designazione militare: L
- Isole Salomone
- Nuova Caledonia
Russia (Zona 10*)
Stati Federati di Micronesia (Kosrae e Pohnpei)- Vanuatu
UTC+12 |
Designazione militare: M
Figi*- Isola Wake
- Isole Marshall
Kiribati (Isole Gilbert)- Nauru
Nuova Zelanda (Aotearoa)*- Antartide
Russia (Zona 11)- Tuvalu
- Wallis e Futuna
UTC+12:45 |
Designazione militare: M*
Nuova Zelanda (Aotearoa) (Isole Chatham*)
UTC+13 |
Designazione militare: M†
Kiribati (Isole della Fenice)- Tonga
- Tokelau
- Samoa
UTC+13:45, UTC+14 |
Designazione militare: M‡
Kiribati (Isole della Linea o Sporadi equatoriali)
Note |
^ ab Giuseppe Rocca, L'ora universale, in La rassegna nazionale, 1893, pp. 38-76.
^ Decreto n. 3224 del 22 settembre 1866.
^ Quirico Filopanti, Miranda, 1858, pp. 387-388.
^ Miranda! I fusi orari, su badigit.comune.bologna.it. URL consultato il 24 luglio 2016.
^ Sandford Fleming, Time Reckoning and Prime Meridian, 1879.
^ Regio decreto n. 490 del 10 agosto 1893.
^ Atti del primo convegno congresso geografico italiano, vol. II, parte I, 1892, p. 68.
Voci correlate |
- Linea internazionale del cambio di data
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikivoyage
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Collegamenti esterni |
Fuso orario, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
(EN) Fuso orario, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Orologio mondiale, su 24timezones.com.
- Ora esatta italiana, su inrim.it.
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