Yma Sumac
Yma Sumac | |
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Nazionalità | Perù |
Genere | Musica esotica Mambo |
Periodo di attività musicale | 1942 – 1997 |
Sito ufficiale | |
Yma Sumac nata Zoila Augusta Emperatriz Chávarri del Castillo (Ichocán, 13 settembre 1922[1] – Los Angeles, 1º novembre 2008) è stata una cantante peruviana.
Il suo nome d'arte è stato scritto anche come Ymma Sumak e Imma Sumack.
Negli anni cinquanta fu una delle più note esponenti della musica esotica. Viene ricordata principalmente per la sua voce che, all'epoca, copriva un'estensione di quattro o cinque ottave (i pareri sono discordi).
Non senza qualche controversia, a lei viene attribuito il merito di aver cantato la nota più acuta mai registrata da una voce femminile (superando Erna Sack) nella canzone Chuncho.
Indice
1 Biografia
2 Onorificenze
3 Discografia
4 Yma Sumac nella cultura di massa
5 Note
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Biografia |
L'anno e il luogo della sua nascita variano a seconda delle diverse biografie pubblicate: il primo è compreso tra il 1921 ed il 1929. Secondo alcune fonti[2] non sarebbe nata a Ichocán, bensì a Lima o nella periferia della capitale, tuttavia la sua famiglia possedeva una fattoria a Ichocán, dove trascorse la maggior parte della sua infanzia.
Sul suo personaggio, forse per crearne il mito, circolarono molte voci: di lei si disse, ad esempio, che fosse una principessa inca diretta discendente dell'imperatore Atahualpa e anche che non fosse peruviana, bensì newyorchese o canadese col vero nome di "Amy Camus", di cui "Yma Sumac" è la lettura a rovescio, diceria nata dal fatto che aveva la doppia nazionalità. In Quechua, Yma Sumac viene tradotto come "che bella!", oppure "che bellezza!" (in grafia standard Quechua moderna: ima sumaq).
Si esibì per la prima volta alla radio nel 1942 e sposò il compositore e direttore d'orchestra Moisés Vivanco il 6 giugno dello stesso anno.
Col nome di "Imma Sumack" incise nel 1943 in Argentina una raccolta di 18 brani della tradizione popolare peruviana accompagnata dall'orchestra di Vivanco, la Compañía Peruana de Arte, un ensemble di 46 musicisti e danzatori indios.
Nel 1946 Yma Sumac e Vivanco si trasferiscono a New York, dove si esibiscono come "Inca Taky Trio", con Moisés Vivanco alla chitarra, Cholita Rivero (cugina della Sumac) voce contralto e ballo e Yma Sumac soprano. Il trio siglerà un contratto con la Capitol Records nel 1950.
Negli anni successivi incise una serie di dischi in cui venivano riarrangiati nello stile di Hollywood una serie di brani della tradizione popolare sudamericana e inca.
La sua voce straordinaria e la presenza scenica ne decretarono il successo.
All'apice della popolarità comparve in film a soggetto esotico - Il segreto degli Incas (1954), Omar Khayyam (1957).
Divenne cittadina degli Stati Uniti il 22 luglio 1955.
Nel 1951 partecipa al musical Flahooley.
Nel 1957 divorziò dal marito per poi sposarlo nuovamente due anni dopo e divorziare di nuovo nel 1965.
Da questo matrimonio, ebbero un figlio, Charles, nato nel 1949, morto nel 1953. Nel 1961, apparentemente per far fronte a difficoltà finanziarie, Yma Sumac e l'Inca Taky Trio iniziarono un tour mondiale durato cinque anni che li portò in Unione Sovietica, Europa, Asia e America Latina.
Del loro concerto di Bucarest, in Romania, rimane l'album Recital, unico suo disco dal vivo. Dopo il tour le sue apparizioni divennero più sporadiche.
Nel 1971 pubblica un disco di musica rock, Miracles, e torna a vivere in Perù. Sul finire degli anni settanta torna negli Stati Uniti dove continua a esibirsi in varie città.
Nel 1987 incide anche una canzone per l'album Stay Awake, una collezione di rifacimenti di canzoni dei film di Walt Disney.
Tra le sue ultime apparizioni, alcuni concerti nell'estate del 1996 e del 1997, all'interno del "Montreal International Jazz Festival".
Si spegne a Los Angeles il 1º novembre 2008.
Onorificenze |
Commendatore dell'Ordine del Sole del Perù | |
Hollywood Walk of Fame, Usa
Discografia |
Voice of the Xtabay (1950), Capitol H-244 (10" LP) - prima posizione nella Billboard 200 per sei settimane
Inca Taqui (1953), Capitol L-243 (10" LP)
Voice of the Xtabay, Capitol W-684 (include su un 12" LP i due precedenti)
Legend of the Sun Virgin (1953), Capitol T-299
Mambo! (1954), Capitol T-564
Legend of the Jivaro (1957), Capitol T-770
Fuego Del Andes (1959), Capitol ST 1169
Recital/Live in Bucharest (1961), ELECTRECOR EDE073
Miracles (1971), London XPS 608
Yma Sumac nella cultura di massa |
Il suo nome viene menzionato nella canzone "Joe le taxi" di Vanessa Paradis (1987).
Il suo nome viene menzionato nella canzone "Mother Fist" di Marc Almond (1987)
La sua voce accompagna lo spot del 1998 della campagna Red Passion Campari.
Note |
^ (EN) Yma Sumac., su Encyclopædia Britannica Online. URL consultato il 13 febbraio 2010.
^ SunVirgin.com - Yma Sumac Homepage
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yma Sumac
Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale, su sunvirgin.com.
- Yma-sumac.com.
- Sito amatoriale, su freewebs.com.
Sito ufficiale, su yma-sumac.com.
Sito ufficiale, su sunvirgin.com.
(EN) Yma Sumac, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Yma Sumac, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Yma Sumac, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN) Yma Sumac, su filmportal.de.
Yma Sumac, su Last.fm, CBS Interactive.
(EN) Yma Sumac, su AllMusic, All Media Network.
(EN) Yma Sumac, su Discogs, Zink Media.
(EN) Yma Sumac, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Yma Sumac, su Find a Grave.
(EN) Yma Sumac, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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