Oldenburg (Oldenburg)













































































Oldenburg (Oldenburg)
Città extracircondariale



Oldenburg (Oldenburg) – Stemma Oldenburg (Oldenburg) – Bandiera
Oldenburg (Oldenburg) – Veduta
Localizzazione
Stato
Germania Germania
Land
Flag of Lower Saxony.svg Bassa Sassonia
Distretto Non presente
Circondario Non presente
Amministrazione
Sindaco Jürgen Krogmann
Territorio
Coordinate
53°08′38″N 8°12′50″E / 53.143889°N 8.213889°E53.143889; 8.213889 (Oldenburg (Oldenburg))Coordinate: 53°08′38″N 8°12′50″E / 53.143889°N 8.213889°E53.143889; 8.213889 (Oldenburg (Oldenburg))
Altitudine 4 m s.l.m.
Superficie 103,09 km²
Abitanti 168 078 (01-10-2017)
Densità 1 630,4 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale 26001–26135
Prefisso 0441
Fuso orario UTC+1
Codice Destatis
03 4 03 000
Targa OL
Cartografia

Mappa di localizzazione: Germania

Oldenburg (Oldenburg)

Oldenburg (Oldenburg)


Oldenburg (Oldenburg) – Mappa
Sito istituzionale

Oldenburg (Oldenburg)[1] (in basso tedesco Ollnborg) è una città extracircondariale tedesca, che si trova nel Land della Bassa Sassonia. Con i suoi 168.078 abitanti[2] (dato aggiornato a ottobre 2017), Oldenburg è la quarta città più grande della Bassa Sassonia, dopo Hannover, Braunschweig e Osnabrück.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Geografia fisica


  • 3 Cultura


    • 3.1 Istruzione e ricerca


    • 3.2 Musei


    • 3.3 Teatri




  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica




  • 5 Amministrazione


    • 5.1 Gemellaggi




  • 6 Sport


  • 7 Galleria d'immagini


  • 8 Note


  • 9 Voci correlate


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Storia |


.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}



Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Oldenburg (stato) e Casato degli Oldenburg.

La città viene menzionata per la prima volta con il nome di Aldenburg, nel 1108.
La posizione geografica del luogo, incrocio delle rotte commerciali che interessavano la Bassa Sassonia (e le città di Brema e Jever in particolare) e la Vestfalia, ne fecero originariamente una sorta di stazione di passaggio per viaggiatori. Il luogo diventò comunque presto anche un importante centro amministrativo di tutta la contea, governata dalla famiglia von Oldenburg. Nel 1345, sotto il governo del conte Konrad I, la città (che nel frattempo ha preso il nome di Oldenburg) acquista lo status di Bremisches Stadtrecht. Nel 1448 il conte Cristiano diventa re di Danimarca.


Nel 1603 viene chiamato a governare la città il conte Anton Günther. Quest'ultimo sarà ricordato come un uomo lungimirante, che seppe prendere decisioni tese a migliorare la vita della città e dei suoi abitanti.
Sotto la sua amministrazione si diede avvio a un'opera di ristrutturazione della città e all'allevamento di una particolare razza di cavalli, diventata successivamente famosa in tutto il mondo proprio con il nome di oldenburghesi.
La città riuscì a rimanere per qualche tempo lontana dagli orrori della Guerra dei Trent'anni. Quando le truppe del comandante Tilly si avvicinarono a Oldenburgo, il conte Anton Günther riuscì ad allontanare la minaccia di saccheggi e devastazioni grazie alla capacità di negoziare con successo la rinuncia ad attaccare la città in cambio di esemplari della prestigiosa razza di cavalli (gli oldenburghesi, appunto).


Fu invece la peste a decimare la popolazione. Poco dopo il conte morirà e verrà seppellito nella Lambertkirche.
Non avendo alcun discendente legittimo, il governo della contea verrà assegnato al parente maschio più vicino, ovvero al re di Danimarca. Oldenburgo diventa quindi un territorio sotto il controllo diretto della Danimarca.
Nel 1676, tre fulmini colpirono contemporaneamente la città, provocando un incendio che la distrusse quasi interamente. Ne seguì un forte spopolamento del territorio, probabilmente dovuto anche al fatto che la corona danese lasciò la città in difficoltà, priva dei mezzi e degli aiuti per incominciare la necessaria opera di ricostruzione.
A metà del XVIII secolo si registrano 3.000 abitanti.


Nel 1815, nel corso del congresso di Vienna, Oldenburgo assume lo status di granducato.
L'ultimo granduca si dimetterà nel 1918, quando la città diventerà capitale dello stato libero di Oldenburgo.


Durante la seconda guerra mondiale, Oldenburg rimase in gran parte indenne dai bombardamenti che interessarono il resto del Paese.
Nel 1945 la città si trova nella zona di influenza britannica. È in questa circostanza, sotto l'amministrazione militare britannica, che vengono costruite diverse strutture atte ad ospitare fino a 5.000 rifugiati (per la maggior parte provenienti dalla Slesia e della Prussia Orientale). Dopo la seconda guerra mondiale saranno in totale 45.000 i rifugiati ospitati e sarà in tali circostanze che la città si troverà a superare i centomila abitanti.



Geografia fisica |


La città si trova al centro dell'ex distretto governativo di cui è stata capoluogo (soppresso nel 2005), il Weser-Ems. Sorge nella regione storica della Frisia, a circa 45 km da Brema.



Cultura |



Istruzione e ricerca |


La città è sede di un'importante università (Carl von Ossietzky Universität Oldenburg), nonché di un istituto politecnico (Jade Hochschule). Presso l'Università di Oldenburg ha sede una «Fondazione per la filosofia italiana» (Filosofia Italiana-Stiftung) che si prefigge di promuovere la ricerca e lo scambio con filosofi italiani.
Oltre la biblioteca universitaria ci sono una biblioteca comunale e una antica biblioteca regionale (Landesbibliothek Oldenburg) risalente al Settecento.



Musei |



  • Museo comunale (Stadtmuseum)

  • Museo regionale di arte e storia della cultura (Niedersächsisches Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte)

  • Museo di storia naturale (Naturhistorisches Museum)

  • Museo dedicato all'artista Horst Janssen



Teatri |


Il teatro nazionale di Oldenburg (Oldenburgisches Staatstheater) fondato nel 1833 come teatro della corte del Granducato è oggi un teatro che comprende l'arte drammatica, balletto e l'opera.


Ad Oldenburg la lingua tradizionale è la lingua basso-tedesca, ma il tedesco standard la sta soppiantando. Il nome basso-tedesco di Oldenburgo è Ollnborg.



Società |



Evoluzione demografica |


dal 1502 al 1900





dal 1910 al 2004






Amministrazione |



Gemellaggi |




  • Danimarca Høje-Taastrup, dal 1978


  • Francia Cholet, dal 1985


  • Paesi Bassi Groninga, dal 1989


  • Russia Mahačkala, dal 1989


  • Germania Circondario di Rügen, dal 1990


  • Israele Provincia di Meteh Asher, dal 1996



Sport |


Oldenburg è sede della società di pallacanestro EWE Baskets Oldenburg protagonista in numerose stagioni del massimo campionato nazionale e Campione di Germania nel 2008.



Galleria d'immagini |




Note |




  1. ^ (DE) Gemeindeverzeichnis Online, su statistik-bw.de.


  2. ^ Startseite - Stadt Oldenburg



Voci correlate |



  • Stato di Oldenburg

  • Casato degli Oldenburg

  • VfB Oldenburg

  • Regio-S-Bahn di Brema/Bassa Sassonia



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oldenburg


Collegamenti esterni |



  • (DEENNLZH) Oldenburg (sito ufficiale), su oldenburg.de.

  • (DEENNLZH) Oldenburg (sito turistico), su oldenburg-tourist.de.

  • (DE) Storia di Oldenburg, su oldenburg-geschichte.de.

  • (DE) Stradario di Oldenburg, su strassen-von-oldenburg.com.


.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}











.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
VIAF (EN) 140308252 · LCCN (EN) n80118527 · GND (DE) 4043457-6 · BNF (FR) cb11964026r (data)


GermaniaPortale Germania: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Germania



Popular posts from this blog

Сан-Квентин

8-я гвардейская общевойсковая армия

Алькесар