Terenas Menethil II







































Terenas Menethil II
Terenas.JPG
Universo Warcraft
Lingua orig.
Inglese
Autore
Blizzard Entertainment
Editore
Blizzard Entertainment

Voci orig.

  • Ignoto Warcraft III: Reign of Chaos[1]


  • Earl Boen World of Warcraft: Wrath of the Lich King


Voce italiana


  • Silvano Piccardi Warcraft III: Reign of Chaos[2]

Specie Umano
Sesso Maschio

Re Terenas Menethil II[3] è un personaggio dell'universo di Warcraft creato da Blizzard Entertainment, introdotto per la prima volta in Warcraft II: Tides of Darkness. Oltre ad essere un personaggio rilevante in quel videogioco e in Warcraft III: Reign of Chaos e World of Warcraft: Wrath of the Lich King, ha anche un ruolo importante nei romanzi Day of the Dragon di Richard A. Knaak, La discesa delle tenebre di Aaron Rosenberg e Oltre il Portale Oscuro e Arthas - L'ascesa del Re dei Lich di Christie Golden.


È considerato l'ultimo vero re di Lordaeron[4].




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 La Seconda Guerra


    • 1.2 La Piaga della non morte


    • 1.3 La morte


    • 1.4 Sepoltura


    • 1.5 La caduta del Re dei Lich




  • 2 Descrizione


  • 3 Citazioni celebri


  • 4 Note


  • 5 Bibliografia


  • 6 Collegamenti esterni





Storia |


Terenas Menethil II nacque a Lordaeron nella famiglia reale dei Menethil che governava il regno di Lordaeron da generazioni. Il suo nome presuppone l'esistenza di un Terenas Menethil I, di cui però non si ha alcuna informazione.


Terenas sposò una donna di nome Lianne, da cui ebbe due figli: la maggiore, Calia, e il minore, Arthas. Sotto la guida di Terenas, benvoluto dalla popolazione, il regno prosperava.



La Seconda Guerra |


La situazione cambiò quando, sulle coste meridionali di Lordaeron, giunsero i profughi del regno di Roccavento, costretti alla fuga dall'Orda degli orchi[5].


Terenas accolse Anduin Lothar, Khadgar e Varian Wrynn, che guidavano i rifugiati, e venne convinto da Lothar del pericolo che gli orchi rappresentavano per il suo regno e quelli circostanti[5][6][7]. Su consiglio di Lothar, Terenas convocò i sovrani dei regni circostanti (fra cui Antonidas di Dalaran e Genn Mantogrigio di Gilneas) e li convinse a formare un'Alleanza contro il pericolo comune[5][6]. Terenas divenne una figura molto importante per Varian Wrynn nel periodo in cui rimase a Lordaeron, trattandolo come suo pari[5], e il giovane principe arrivò a vedere il lui una figura paterna[8].


Orda e Alleanza si diedero così battaglia durante quella che divenne nota come Seconda Guerra, durante la quale le armate orchesche arrivarono anche ad assediare la stessa Capitale di Lordaeron, dove Terenas risiedeva. In quell'occasione, Terenas fece evacuare tutti gli abitanti della zona circostante la città ospitandoli al suo interno, barricati dietro le mura[9]; Terenas diresse personalmente la difesa dall'assedio[9], che venne interrotto dall'arrivo dell'esercito guidato dal luogotenente Turalyon e dalla diserzione di parte delle forze dell'Orda. Il conflitto venne poi vinto dall'Alleanza, e il capo dell'Orda Orgrim Martelfato venne imprigionato nelle segrete di Lordaeron[6][10].


Durante la guerra nella politica di Lordaeron fece la sua comparsa un misterioso nobile, lord Daval Prestor, il quale si guadagnò ben presto la fiducia di tutti i sovrani dell'Alleanza, Terenas compreso[5]; quando il regno di Alterac tradì l'Alleanza e il suo sovrano Aiden Perenolde venne deposto, Terenas propose di affidare quel regno a Prestor[5][7], e si spinse tanto avanti da promettergli in sposa sua figlia Calia[5][7] (la quale protestò disperatamente, senza esito). Successivamente il mago Krasus cominciò ad investigare su lord Prestor, scoprendo che era in realtà il drago nero Alamorte; dopo che Alamorte venne sconfitto, Prestor "svanì improssivamente" dalla scena politica umana[5][7].



La Piaga della non morte |


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«Non so chi tu sia o cosa tu creda, ma questo non è il momento per i profeti vagabondi. Le nostre terre sono sull'orlo di un conflitto, ma spetta a noi decidere come meglio proteggere il nostro popolo, non a te! E ora, vattene!»


(Terenas a Medivh[11])

Dopo la fine della Seconda Guerra, Lordaeron rimase in pace per circa vent'anni. Dopodiché, nel nord del regno cominciò a svilupparsi una strana epidemia[8], che si sarebbe poi rivelata essere la piaga della non morte sviluppata dal Culto dei Dannati di Kel'Thuzad.


Durante un concilio Terenas rigettò l'invito dell'ambasciatore di Dalaran a mettere in quarantena le terre colpite, sostenendo che la gente di Lordaeron aveva già sofferto abbastanza senza che arrivasse a sentirsi prigioniera in casa propria. Subito dopo, al concilio si presentò un profeta (cioè Medivh, che non venne riconosciuto dai presenti) che invito Terenas e gli altri a portare in salvo la loro gente al di là del mare, nelle terre di Kalimdor, perché la fine era vicina[8]. Terenas non gli prestò ascolto, e lo scacciò, come avrebbe fatto poi anche Antonidas[8].


Dato che l'epidemia nel nord non accennava a diminuire, Terenas inviò suo figlio Arthas ad investigare, accompagnato dall'incantatrice Jaina Marefiero e dal paladino Uther[7][8][12].



La morte |









«Arthas: Tu non dovrai più sacrificarti per il tuo popolo. Non devi più sopportare il peso della corona. Mi occuperò io di tutto.
Re Terenas: Non capisco. Che cosa vuoi fare, figlio mio?
Arthas: Succederti al trono, padre.»


(Arthas subito prima di uccidere Terenas.[13])

Quando Uther tornò da Terenas riferendogli dell'ossessione di Arthas nello sradicare i colpevoli della piaga - che aveva portato allo sterminio dell'intera città di Stratholme - e del suo viaggio a Nordania, Terenas ordinò al figlio di rientrare immediatamente dalla sua missione[7].


Arthas fece ritorno a Lordaeron solo tempo dopo, accolto come un eroe, mentre all'insaputa di tutti era divenuto un servitore del Re dei Lich[8]; giunto da suo padre, lo uccise trapassandogli il cuore con la spada Gelidanima[7][8], intrappolando al suo interno l'anima del vecchio re, per poi scatenare il Flagello dei non morti sul regno[8]. La tragica caduta di Lordaeron diede il via alla Terza Guerra.


Il regno di Terenas su Lordaeron era durato cinquant'anni[14]. Riguardo ai restanti membri della famiglia di Terenas non si hanno più informazioni; di sua moglie Lianne, ancora vivente in seguito alla Seconda Guerra, si sa solo che morì (per cause non precisate) prima della guerra civile nelle Terre Infette[15]. La figlia Calia, data originariamente per morta, è sopravvissuta ed è diventata una sacerdotessa, riapparendo in World of Warcraft: Legion[16].



Sepoltura |


Il corpo di Terenas venne in qualche maniera recuperato dalla sala del trono e cremato, e le sue ceneri deposte in un'urna speciale, custodita dai paladini della Mano d'Argento; essa venne trafugata da Arthas - che uccise Uther per appropriarsene - per contenere al suo interno i resti di Kel'Thuzad[17]. Arthas, che inizialmente non sapeva che l'urna conteneva i resti di Terenas[17], gettò le ceneri di suo padre che vennero disperse dal vento.


In World of Warcraft, all'ingresso di Sepulcra (dietro alla sala del trono dove fu ucciso) è presente una tomba dedicata a Terenas, il cui epitaffio recita[4]:






«Qui giace Re Terenas Menethil II -- Ultimo Vero Re di Lordaeron
Grandi furono le sue azioni -- lungo fu il suo regno -- impensabile fu la sua morte.
"Possa il Padre giacere senza colpa per le azioni del figlio.
Possa la corona insanguinata rimanere perduta e dimenticata."»




La caduta del Re dei Lich |


Lo spirito di Terenas è il narratore sia del trailer di Wrath of the Lich King che di quello della patch Fall of the Lich King; in quest'ultimo avverte suo figlio che il momento in cui dovrà rispondere delle sue colpe è vicino. Riappare nuovamente di persona durante l'instance della Rocca della Corona di Ghiaccio dove i giocatori, accompagnati da Tirion Fordring, fronteggiano il Re dei Lich/Arthas. Dopo essere stati colpiti da un incantesimo del Re dei Lich, i giocatori vengono portati all'interno di Gelidanima, dove aiutano l'anima di Terenas a indebolire lo spirito della spada così che possa farli uscire. Quando Tirion Fordring riesce a spezzare Gelidanima, tutte le anime al suo interno vengono liberate compresa quella di Terenas, che resuscita i giocatori morti e permette così la caduta del Re dei Lich.


Nella cinematica finale, Terenas tiene fra le braccia suo figlio morente, e avverte Tirion che dovrà sempre esistere un Re dei Lich, perché il controllo sul Flagello venga mantenuto.









«Arthas: Padre! È... finita?
Spirito di Terenas: Finalmente. Nessun re regna per sempre, figlio mio.»


(Le ultime parole dello spirito di Terenas ad Arthas[18])


Descrizione |


In Warcraft III, Terenas è mostrato come un uomo anziano, con barba e capelli grigi. Ha gli occhi di colore grigio-verde[12].



Citazioni celebri |






«Figlio mio, il giorno in cui sei nato le stesse foreste di Lordaeron sussurrarono il nome "Arthas". Ti ho osservato con orgoglio crescere e trasformarti in un'arma in difesa della rettitudine. Ricorda, la nostra dinastia ha sempre governato con forza e saggezza, e sono certo che eserciterai questo tuo grande potere con moderazione. Ma la vittoria più genuina, figliolo, consiste nel toccare il cuore del tuo popolo. Ti dico tutto questo perché, quando i miei giorni finiranno, tu sarai re.[19]»







«Arthas: Grazie, signore. La renderò orgoglioso di me.
Terenas: Questa, figlio mio, è l'ultima delle mie preoccupazioni.[12]»







«Non imporrò mai la quarantena senza avere le prove di quanto dite, ambasciatore! La gente di Lordaeron ha già sofferto e non vuole sentirsi prigioniera nella propria terra.[11]»







«Miei nobili compatrioti, il male ci minaccia e un'ombra oscura lambisce le nostre coste. Levatevi e combattete contro i nemici... uccidete, perché altri possano vivere. Non permettete che il bene svanisca, inghiottito dalle tenebre... vivete, fratelli miei, vivete.[20]»










«Spirito di Terenas: Riesci a sentirla, figlio mio, avvicinarsi tutta intorno a te? La giustizia della Luce si è svegliata. Gli errori del passato ti hanno raggiunto. Sarai chiamato a rispondere di tutte le atrocità che hai commesso, gli indicibili orrori che hai scatenato su questo mondo, e gli oscuri, antichi poteri che hai sottomesso. Anche se la mia anima fu una delle prime ad essere divorata dal tuo male, ve ne sono migliaia di altre rinchiuse dentro questa lama, e chiedono a gran voce la libertà. Guarda ora alle tue difese, figlio mio, perché i campioni della giustizia si raccolgono ai tuoi cancelli!
Re dei Lich: Lascia che vengano. Gelidanima ha fame.»


(L'ammonimento di Terenas ad Arthas dal trailer di Fall of the Lich King[21])








«Quest'urna contiene le ceneri di tuo padre, Arthas! Vuoi sputarci sopra un'ultima volta prima di mandare in rovina il suo regno?»


(Uther ad Arthas[17][22])


Note |




  1. ^ Il doppiatore morì poco dopo aver prestato la sua voce a Terenas, come constatato qui Archiviato il 21 luglio 2011 in Internet Archive..


  2. ^ Warcraft III: Reign of Chaos, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.


  3. ^ Golden, p. 19.


  4. ^ ab World of Warcraft, epitaffio sulla tomba di Terenas nelle Rovine di Lordaeron (testo su Wowpedia).


  5. ^ abcdefgh Anne Stickney, Know Your Lore: Current Alliance politics -- the humans, part 1, page 2, WoW Insider. URL consultato il 29 giugno 2011.


  6. ^ abc Matthew Rossi, Know Your Lore: The Second War, WoW Insider. URL consultato il 29 giugno 2011.


  7. ^ abcdefg Matthew Rossi, Know Your Lore: The Alliance, WoW Insider. URL consultato il 29 giugno 2011.


  8. ^ abcdefgh Anne Stickney, Know Your Lore: Current Alliance politics -- the humans, part two, WoW Insider. URL consultato il 29 giugno 2011.


  9. ^ ab Rosenberg, pp. 208, 209.


  10. ^ Golden, p. 34.


  11. ^ ab Blizzard Entertainment Warcraft III: Reign of Chaos - La Piaga di Lordaeron - L'avvertimento.


  12. ^ abc Golden, p. 123.


  13. ^ Blizzard Entertainment Warcraft III: Reign of Chaos - La Piaga di Lordaeron - Il Tradimento di Arthas.


  14. ^ Golden, p. 242.


  15. ^ Golden, p. 311. Qui Arthas, parecchio tempo dopo aver ucciso suo padre, constata che tutti i suoi familiari sono morti; non è specificato se ciò sia avvenuto per mano sua o del Flagello, dopo la morte di Terenas, oppure per altre cause, prima o anche dopo la morte di Terenas.


  16. ^ (EN) Calia Menethil, in Wowpedia, Curse Inc.


  17. ^ abc Blizzard Entertainment Warcraft III: Reign of Chaos - Il Cammino dei Dannati - Riesumare i morti.


  18. ^ World of Warcraft, filmato della morte del Re dei Lich (trascrizione del testo su Wowpedia).


  19. ^ Trailer di Wrath of the Lich King su Wowpedia.


  20. ^ Warcraft III: The Frozen Throne - descrizione della mappa La resistenza di Terenas


  21. ^ Trailer della patch 3.3.0, chiamata anche Fall of the Lich King, su Wowpedia.


  22. ^ Questa trascrizione della frase è quella presente nel videogioco. Nel romanzo Arthas - L'ascesa del Re dei Lich, pag. 242, Uther esclama invece "Quest'urna contiene le ceneri di tuo padre, Arthas! Cos'è, speri di riuscire a disonorarlo un'ultima volta prima di abbandonare questo regno alla putrefazione?".



Bibliografia |



  • Aaron Rosenberg, La discesa delle tenebre, Panini Books, 2007, ISBN 978-88-6346-661-4.

  • Christie Golden, Arthas - L'ascesa del Re dei Lich, Panini Books, 2009, ISBN 978-88-6346-591-4.



Collegamenti esterni |


(EN) Terenas Menethil II, in Wowpedia, Curse Inc.



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