Madonna (cantante)




















































Madonna

Madonna Rebel Heart Tour 2015 - Stockholm (23051472299) (cropped).jpg
Madonna nel 2015 a Stoccolma durante il Rebel Heart Tour
Nazionalità
Stati Uniti Stati Uniti
Genere
Pop[1][2]
Dance pop[1][3][4]
Periodo di attività musicale
1982 – in attività
Etichetta
Sire
Maverick
Warner
Interscope Records
Gruppi
Breakfast Club, Emmy

Album pubblicati
29
Studio 13
Live 5
Colonne sonore 3
Raccolte 6
Logo ufficiale

Sito ufficiale

Madonna, nome completo Madonna Louise Veronica Ciccone[5] (Bay City, 16 agosto 1958), è una cantautrice, ballerina, attrice, regista, sceneggiatrice, stilista, produttrice discografica e cinematografica statunitense.


Diva celebre in tutto il mondo sin dai primi anni ottanta, capace di attirare l'attenzione, le critiche del pubblico e la stampa con i suoi comportamenti ritenuti trasgressivi, nonché per i suoi videoclip iconici, Madonna era definita The Queen of Pop (la "Regina del Pop").[6][7] Secondo il Guinness dei primati è l'artista femminile dalle maggiori vendite della storia della musica, con all'attivo 350 milioni di dischi in tutto il mondo, di cui 95 milioni nei soli Stati Uniti d'America,[8][9] il che la rende la quarta artista con maggiori vendite in assoluto. È inoltre l'artista ad aver piazzato più DVD musicali alla prima posizione della Billboard Albums Chart negli USA, con nove titoli fino allo Sticky & Sweet Tour del 2010,[10] che è il tour di maggior successo di un'artista donna (quinto in totale), nonché quello di maggior successo nel rapporto introiti/date, con un incasso di oltre 400 milioni di dollari in 85 tappe.[11]


Nella sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui 50 Billboard Music Awards, 7 Grammy Awards e in campo cinematografico ha vinto il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale per Evita e per la migliore canzone originale per Masterpiece, tratta dal film da lei diretto W.E. - Edward e Wallis. Ed inoltre l'artista oltre ad altri Razzie Awards, ha ricevuto il premio come peggiore attrice del XX secolo.




Indice






  • 1 Biografia


  • 2 Carriera


    • 2.1 1970-1980: Gli esordi a New York


    • 2.2 1982-1985: I primi successi e Like a Virgin


    • 2.3 1986-1988: Who's That Girl? e True Blue


    • 2.4 1988-1989: Like a Prayer


    • 2.5 1990-1991: Vogue, il Blond Ambition Tour e The Immaculate Collection


    • 2.6 1992-1993: La fase Sex, Erotica e The Girlie Show Tour


    • 2.7 1994-1997: Bedtime Stories e Evita


    • 2.8 1998-1999: Ray of Light


    • 2.9 2000-2002: Music e il Drowned World Tour


    • 2.10 2003-2004: American Life e il Re-Invention Tour


    • 2.11 2005-2007: Confessions on a Dance Floor e il Confessions Tour


    • 2.12 2008-2009: Hard Candy e Celebration


    • 2.13 2010-2012: W.E., MDNA e il MDNA World Tour


    • 2.14 2013-2016: Rebel Heart




  • 3 Stile musicale


    • 3.1 Influenze


    • 3.2 Video ed esibizioni




  • 4 Carriera cinematografica


    • 4.1 Attrice


    • 4.2 Doppiatrice


    • 4.3 Sceneggiatrice e regista




  • 5 Filantropia


    • 5.1 Raising Malawi




  • 6 Vita privata


  • 7 Primati


  • 8 Curiosità


  • 9 Discografia


  • 10 Tour


  • 11 Filmografia


    • 11.1 Attrice


    • 11.2 Regista


    • 11.3 Produttrice


    • 11.4 Sceneggiatrice


    • 11.5 Doppiatrice




  • 12 Televisione


  • 13 Teatro


  • 14 Campagne pubblicitarie


  • 15 Libri


  • 16 Imprese e fashion brands creati da Madonna


  • 17 Riconoscimenti


    • 17.1 American Music Awards


    • 17.2 Billboard Music Awards e Billboard Music Video Awards


    • 17.3 Brit Awards


    • 17.4 Golden Globe


    • 17.5 Saturn Award


    • 17.6 Grammy Award


    • 17.7 Satellite Awards


    • 17.8 MTV Movie Awards


    • 17.9 MTV Europe Music Awards


    • 17.10 MTV Video Music Awards


    • 17.11 Razzie Awards


      • 17.11.1 Premi


      • 17.11.2 Nomination




    • 17.12 World Music Awards




  • 18 Doppiatrici italiane


  • 19 Note


  • 20 Bibliografia


  • 21 Voci correlate


  • 22 Altri progetti


  • 23 Collegamenti esterni





Biografia |


Nata a Bay City nel Michigan e cresciuta a Pontiac, Madonna è la terza di sei fratelli. Il padre, Silvio Ciccone (detto Tony, nato nel giugno 1931), è di origine italiana, figlio di Gaetano Ciccone e Michelina Dilulio, giunti negli Stati Uniti d'America nel 1919 da Pacentro (AQ), mentre la madre, Madonna Louise Fortin (1933-1963), era di origini franco-canadesi.[12] Nel 1963, quando Madonna aveva cinque anni, sua madre morì all'età di 30 anni a causa di un tumore al seno. La donna rivelò alla figlia di essere malata durante il suo ultimo periodo di vita, scatenando nella bambina una prematura responsabilizzazione verso i suoi fratelli per i quali prese il ruolo di figura genitoriale.[13] Ha confessato in un'intervista a Taraborrelli: «Ricordo che mi sentivo più forte di lei. Ero così piccola eppure sembrava che fosse lei la bambina. [...] Penso che questo fatto mi abbia fatto crescere più velocemente.»[14]


Quel fatto ha segnato profondamente Madonna: «C'era tanto non detto, tante emozioni districate e irrisolte, rimorsi, sensi di colpa, senso di perdita, rabbia, confusione... ho visto mia madre, bellissima, giacere come se dormisse in una bara aperta. Poi, ho notato che la sua bocca aveva qualcosa di strano. Mi ci è voluto del tempo per capire che era stata cucita. In quel momento terribile, ho cominciato a capire quello che avevo perso per sempre. L'immagine finale di mia madre, al tempo stesso tranquilla e grottesca, mi perseguita anche oggi.»[15] Secondo l'autore John Randy Taraborrelli quel fatto accaduto così prematuramente e quell'episodio hanno segnato talmente tanto Madonna da influenzare la donna che è oggi.[14] La stessa Madonna ha confermato che non esser cresciuta con sua madre ha fatto in modo che lei diventasse una donna in un certo senso "senza freni": «Penso che il motivo più grande per cui sono stata in grado di esprimere me stessa e di non essere intimidita, è stato non avere una madre. Per esempio, una madre ti insegna le buone maniere. E io non ho assolutamente imparato nessuno di questi modi e regole.»[16]
Il padre di Madonna, tre anni dopo la morte della moglie, nel 1966, si risposa con la sua governante, Joan Gustafson, dalla quale ha altri due figli, Jennifer e Mario, e con la quale è tuttora sposato.[17]


Trascorsa la sua vita liceale tra gli sport in cui eccelleva e il gruppo di cheerleader, si diploma nel 1976 e le viene consegnato un premio dalla scuola, il Tespian Award, per il grande lavoro svolto al liceo.[13] Ricevuta la borsa di studio per la danza, si reca all'Università del Michigan, dove segue i corsi di balletto di Christopher Flynn, figura maschile chiave nella sua vita. Fu il primo a vedere in lei l'enorme potenziale e ad incoraggiarla nella sua carriera.[16] Nonostante i successi scolastici, Madonna decide di abbandonare l'università, scontrandosi più volte con il padre, per recarsi a New York speranzosa di diventare una ballerina.[13]



Carriera |



1970-1980: Gli esordi a New York |


Con soli 35 dollari in tasca e nessun posto dove vivere, nel 1977 si reca a New York desiderosa di studiare danza dal coreografo Alvin Ailey. Per alcuni mesi è costretta a dormire sul divano di una sua amica, fino a quando, grazie ai pochi soldi guadagnati con gli umili lavori che riesce a trovare, prende in affitto un monolocale.[13] Nel nuovo quartiere la derubano più volte e subisce un grande shock: viene aggredita e stuprata da alcuni sconosciuti vicino alla scuola di danza che frequentava.[18]


Cercando di adattarsi a vivere nella grande città, fa diversi lavori, come quello della modella per studenti di pittura o per fotografi, i quali vendettero anni dopo le immagini inedite dell'artista a Playboy e Penthouse.
Durante questo periodo Madonna frequenta Dan Gilroy, col quale forma la band dei Breakfast Club.[19]. Diventa batterista del gruppo, poi cantante, e nel frattempo collabora alla stesura di alcune canzoni.
Inoltre realizza numerose performance con compagnie di danza moderna tra cui la Alvin Ailey and the Walter Nicks dancers.


Nel 1979 viene contattata da Patrick Hernandez e vola a Parigi per partecipare come corista e ballerina al brano Born to Be Alive.[13] Durante il soggiorno francese, alcuni produttori intravedono le potenzialità di Madonna e decidono di farne una starlette da discoteca, ma lei, stanca dell'ambiente, ritorna a New York. Durante il periodo francese, Madonna partecipa come voce comprimaria e corista alla realizzazione di un disco, Wild Dancing, del cantante Otto Won Werner. Il disco, con suoni tecno-punk rock, uscirà nei negozi solo nel 1986.


Intanto, più per sbarcare il lunario che per velleità artistiche, fa il suo debutto nel cinema: recita in L'oggetto del desiderio, un thriller erotico di Stephen Jon Lewicki, per il quale ottiene un compenso di soli 100 dollari. Il film esce solo nel 1985, ai tempi del successo di Like a Virgin, e Madonna cerca inutilmente di evitarne la distribuzione.[20] Nel 1980 decide di abbandonare i Breakfast Club e, insieme al fidanzato Stephen Bray, fonda un gruppo chiamato Emmy.[19].



1982-1985: I primi successi e Like a Virgin |


.mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}






«Le persone non sanno ancora quanto io sia brava, ma lo scopriranno presto. Nel giro di qualche anno tutti lo sapranno. Ho progettato di diventare una delle star più grandi di questo secolo.»


(Madonna nel 1983 in un'intervista con J. Randy Taraborrelli[21])



Il vestito indossato per la copertina dell'album di Like a Virgin è esposto all'Hard Rock Cafe di Miami.


Dopo la rottura con Bray, Madonna cambia genere e inizia a scrivere e produrre brani dance che ottengono una certa fama nei club della Grande Mela. È in questo periodo che un demo di Madonna e Bray, dal titolo Everybody, arriva all'attenzione del popolare dj e produttore Mark Kamins, che porta, a sua volta, la cantante all'attenzione della Sire Records e del suo proprietario Seymour Stein[22] che le propone un contratto discografico.[23]


Firmato il contratto con la Sire Records, nell'ottobre 1982, Madonna pubblica il suo primo singolo, Everybody, che ottiene anche una buona programmazione nelle radio R&B, facendo pensare inoltre che Madonna sia un'artista di colore. Everybody riesce a raggiungere la posizione numero 3 della Billboard Hot Dance/Club Party Chart[24]. Nello stesso anno Madonna incontra John Benitez, il quale produrrà insieme a lei Holiday, una delle sue canzoni di maggior successo degli anni ottanta, la prima hit ad entrare in classifica anche nei paesi europei.


Il secondo singolo, pubblicato nel 1983, è Burning Up, che riesce a raggiungere la numero 3 della Billboard Hot Dance/Club Play Chart.


Nel luglio dello stesso anno Madonna pubblica il suo primo album, intitolato semplicemente Madonna, che negli Stati Uniti viene certificato con cinque dischi di platino.[25] L'album raggiunge la notorietà e un elevato numero di vendite soprattutto dopo la rotazione dei video dei singoli sulla neonata MTV, che permettono così di promuovere in tutto il mondo l'immagine punk/rock di Madonna.


Un mese dopo la pubblicazione dell'album esce il terzo singolo, Holiday, che rappresenta il primo vero successo della cantante. Il brano infatti raggiunge la posizione numero 16 della Billboard Hot 100 ed è la prima Top 20 di Madonna in molti paesi.[26].


Nel 1983 Madonna si esibisce per la prima volta in Italia, in Sardegna nella discoteca "Biggest" a Samassi. Grazie ad un tour musicale trasmesso in tv dalla Rai nella trasmissione "Discoring", Madonna fece l'ultimo live in una discoteca proprio nell'allora famoso locale sardo. Lo stesso look sfoggiato la sera verrà poi indossato anche nel film che la vedrà protagonista nel 1985. Si esibì con "Holiday", singolo che in Italia non era ancora uscito.[27][28][29]


Nel 1984 vengono pubblicati altri due singoli, destinati anch'essi alla top 10: Borderline e Lucky Star. Lucky Star è il primo singolo dei sedici consecutivi ad entrare nella top five della classifica statunitense.[30]


Nel 1984 Madonna pubblica il suo secondo album, Like a Virgin che riesce a raggiungere la posizione numero 1 della "Billboard Top 200 Albums Chart". Lanciato soprattutto dal successo della title track, Like a Virgin, al primo posto per sei settimane negli Stati Uniti e in molti paesi del mondo, diventa un successo planetario che rappresenta il vero successo mondiale per Madonna, sia grazie anche agli altri singoli estratti (Material Girl, Angel e Dress You Up) che per l'immagine di Madonna che si trasforma da sensuale e provocante, nel video di Like a Virgin, ad ironica, nell'interpretazione di una novella Marilyn Monroe, nel video di Material Girl, termine coniato dai media a cui paragonano la popstar. Like a Virgin ha avuto un enorme successo negli Stati Uniti, dove ha venduto oltre 10 milioni di copie ed è stato certificato disco di diamante nel 1999.[31]Like a Virgin ha venduto nel mondo oltre 21 milioni di copie.[32] Grazie a quest'album Madonna riceve il suo primo "MTV Video Music Award": il prestigioso "Video Vanguard Award" per il grande impatto nel mondo dei video.[33]


Nel 1985 Madonna riprova con la carriera cinematografica con una breve apparizione come cantante, in un club, nel film Vision Quest (in Italia e per il mercato europeo è stato tradotto come Crazy for you), in cui presenta nella colonna sonora Crazy for you, canzone che riceve anche una nomination ai Grammy Awards, e Gambler che ottiene un buon successo in alcuni paesi.



Nel 1985 Madonna ha il ruolo da protagonista, nel film Cercasi Susan disperatamente, che ottiene un buon successo commerciale negli Stati Uniti e grazie al quale riceve buone critiche per la recitazione. Il film è da ricordare soprattutto per la colonna sonora che contiene la canzone Into the Groove, che regala a Madonna la sua prima numero uno nella classifica inglese e diventa un grande successo in molti Paesi europei.[34][35] Intanto, nello stesso anno, vengono ristampati Like a Virgin, proprio con l'aggiunta di Into the Groove, e il primo album della star, ripubblicato con il titolo di The First Album e con una copertina ed un artwork diversi dall'originale del 1983.




Madonna con la propria band durante il Virgin Tour nel 1985


Nello stesso periodo Madonna parte per il suo primo tour, il Virgin Tour che toccherà solo le principali città americane e canadesi, riscontrando un enorme successo: in questo tour


viene accompagnata da un giovane gruppo hip hop, i Beastie Boys. Nel 1985 Madonna parteciperà inoltre con la sua performance al Live Aid, concerto benefico a favore dell'Africa, interpretando Holiday, Into the Groove e presentando in anteprima il brano Love Makes the World Go Round, successivamente pubblicato nell'album True Blue.



1986-1988: Who's That Girl? e True Blue |




Madonna nel 1987 durante uno show a Rotterdam


Nel giugno del 1986 Madonna pubblica il suo terzo album, True Blue. È il primo album di un'artista femminile ad entrare direttamente alla numero 1 della "Billboard Top 200" ed è anche l'album in studio più venduto di Madonna con oltre 25 milioni di copie, 7 delle quali vendute negli Stati Uniti dove è stato certificato 7 volte disco di platino.[36]. Dall'album sono stati estratti Live to Tell, Papa Don't Preach, True Blue, Open Your Heart e La Isla Bonita. Il singolo Papa Don't Preach ha scatenato le ire delle associazioni abortiste.[37] La portavoce della National Organization of Women critica pesantemente il testo della canzone e Madonna stessa chiedendole di lasciare qualche dichiarazione o di fare un brano a sostegno dell'aborto.[38] Le associazioni anti-abortiste, invece, elogiano la cantante, e Susan Carpenter-McMillan, presidente della Feminists for Life sostiene che con questa canzone Madonna ha mostrato alle donne e giovani ragazze madri che esiste un'alternativa all'aborto, ovvero tenere il figlio.[39] Nel 1986 Madonna recita nel film Shanghai Surprise accanto al neo-marito Sean Penn e, nel 1987, come protagonista nel film commedia Who's That Girl, che si rivela un flop al botteghino negli Stati Uniti. Ma la colonna sonora ha un grande successo di vendite (disco di platino negli Stati Uniti[25]). Quattro dei 9 brani dell'album sono interpretati dalla stessa Madonna: Who's That Girl (che raggiunge la numero 1 della classifica americana), Causing a Commotion, The Look of Love e Can't Stop.


I film furono entrambi pesantemente stroncati dalla critica, tanto che nel 1987 Madonna si guadagna il premio come peggior attrice ai "Golden Raspberry Awards". Dopo il cinema, Madonna fa il suo esordio nel teatro, recitando a Broadway nella commedia Goose & Tomtom (scritta da David Rabe e diretta da Gregory Mosher), anche stavolta al fianco del marito Sean Penn e dell'attore Harvey Keitel.


Per la prima volta Madonna scrive una canzone per un altro artista: si tratta di Nick Kamen, giovane modello inglese, al quale la star regala il brano Each Time You Break My Heart, pubblicato sull'omonimo album del cantante esordiente dove la cantante partecipa come seconda voce.


Nell'estate del 1987 Madonna intraprende il suo primo tour mondiale Who's That Girl Tour che in 38 date tocca Giappone, Nord America e Europa.


Alla fine del 1987 Madonna pubblica una raccolta remixata di alcuni dei suoi precedenti successi, intitolata You Can Dance, che vende sei milioni di copie nel mondo e viene certificata disco di platino negli Stati Uniti.[25] Intanto appare di nuovo sullo schermo nel film I maledetti di Broadway che vedrà la luce solo in vhs per la prematura scomparsa del regista Howard Brookner, e insiste nella carriera teatrale con la commedia di David Mamet Speed the Plow, al fianco di Joe Mantegna.



1988-1989: Like a Prayer |


Nel 1989 pubblica il suo quarto album in studio, Like a Prayer, il terzo consecutivo a raggiungere la vetta della classifica statunitense. Dall'album vengono estratti sei singoli: Like a Prayer, Express Yourself, Cherish, Keep It Together, Dear Jessie e la top 20 hit Oh Father. L'album contiene anche Love Song, in cui Madonna duetta con Prince, il quale, non accreditato, suona anche la chitarra elettrica in diversi brani del disco come Like a Prayer, Keep It Together e Act of Contrition.[40]. Con Like a Prayer Madonna sperimenta diversi stili musicali, con incursioni nel rock, nell'R&B, e nel gospel, e viene giudicato molto positivamente dai critici. L'album vende oltre quindici milioni di copie e viene certificato quattro volte disco di platino negli USA.[25]


Il video musicale del singolo omonimo, Like a Prayer, viene aspramente criticato, perché giudicato "sacrilego" (nel video Madonna bacia la statua di un santo di colore che si anima, appare con le sacre stigmate e danza davanti a delle croci in fiamme), prima da alcune associazioni cristiane americane e in seguito dallo stesso Vaticano che "impedisce" a Madonna di recarsi in Italia e censura il video.[41] Nonostante le varie controversie il singolo Like a Prayer è divenuto uno dei singoli più venduti della storia.[32]


Poco prima dell'uscita dell'album, Madonna aveva firmato un contratto da cinque milioni di dollari per la campagna promozionale della Pepsi, girando un suggestivo spot (a cui Like a Prayer faceva da colonna sonora), in cui la star rievocava la propria infanzia. A causa dello scandalo suscitato dal video la Pepsi decise di rescindere il contratto con Madonna, cancellando gli spot in programmazione e rifiutando la sponsorizzazione del Blond Ambition Tour (che andò invece alla Pioneer); per contro, durante un passaggio del video di Oh Father si nota su un muro un maxi-poster pubblicitario della Coca Cola, principale avversario della Pepsi.



1990-1991: Vogue, il Blond Ambition Tour e The Immaculate Collection |




Madonna nel 1990 all'AIDS Project di Los Angeles


Nel 1990, Madonna interpreta Breathless Mahoney nel film Dick Tracy al fianco di Warren Beatty. Il film ottiene un buon successo commerciale e Madonna ottiene critiche positive per l'interpretazione del suo ruolo di vamp. L'album di Madonna I'm Breathless contiene tre brani della colonna sonora di Dick Tracy (Sooner or Later, More, e What Can You Lose) e altri ispirati alle atmosfere della pellicola. Dall'album vengono estratti due singoli, Hanky Panky e Vogue; lanciato nell'aprile del 1990, quest'ultimo vende quasi sei milioni di copie.[42]
Nel videoclip di Vogue, Madonna si esibisce nel vogueing, un ballo che la cantante aveva scoperto in un locale di Chelsea, il Sound Factory. Affascinata dal ballo, allora diffuso tra la comunità LGBT di New York, assume alcuni ballerini del locale e inizia a comporre Vogue in onore del ballo che da quel momento diventerà famoso in tutto il mondo.[43]
Originariamente dall'album dovevano essere estratti anche Sooner or Later e Now I'm Following You, anch'essa contenuta nel film ma interpretata da Andy Paley. L'album contiene anche Something to Remember, inclusa nell'album omonimo uscito nel 1995.


Nell'aprile 1990 Madonna parte anche per il suo secondo, e più trasgressivo, tour mondiale, il Blond Ambition Tour. Il tour tocca, come nel Who's That Girl Tour, il Giappone, Nord America ed Europa.


Alla fine del 1990 Madonna pubblica uno dei suoi massimi successi, dal titolo The Immaculate Collection. La raccolta include quindici successi, più due inediti che raggiungono la top ten statunitense; Rescue Me e Justify My Love (scritta in collaborazione con Lenny Kravitz) che con il suo contenuto erotico e il suo provocante video, censurato da MTV, anticipa la cosiddetta "fase sex" della carriera di Madonna. L'album vende trenta milioni di copie nel mondo e viene certificato disco di diamante negli Stati Uniti.[31]The Immaculate Collection uscì anche come raccolta di videoclip (in VHS e Laser Disc, fu pubblicato in DVD nel 1999), che raggiunse negli USA il triplo platino. Il videoclip di Justify My Love è il video distribuito su VHS più venduto della storia.[32]


Nel 1991 Madonna è protagonista del film-documentario, A letto con Madonna, presentato in anteprima al Festival di Cannes di quell'anno, che racconta i retroscena durante i concerti del Blond Ambition Tour. Nel film, che alterna immagini sul palco e dietro le quinte, la personalità e la vita privata di Madonna vengono esplorate nei più intimi dettagli. I ballerini del Blond Ambition Tour Oliver Crumes, Kevin Stea e Gabriel Trupin hanno fatto causa alla popstar per frode e violazione della privacy per aver incluso nel documentario delle scene che la popstar aveva promesso di non montare.[44]


Nel 1992, Madonna appare nel film Ragazze vincenti con Tom Hanks e Geena Davis. Il film ottiene un discreto successo e la canzone principale della colonna sonora del film, This Used to Be My Playground, pubblicata nella compilation celebrativa dei Giochi Olimpici di Barcellona, Barcelona Gold, diventa una hit mondiale ed è la decima numero uno di Madonna nella classifica statunitense dei singoli.[45] Nello stesso anno Madonna partecipa alla compilation Red Hot + Dance con un remix del brano inedito Supernatural (che, nella sua versione originale, era già stato pubblicato come b-side del singolo di Cherish).



1992-1993: La fase Sex, Erotica e The Girlie Show Tour |




Madonna durante il The Girlie Show Tour


Il 1992 costituisce la fase più controversa della carriera di Madonna. Secondo quella che appare come una ben calcolata strategia multimediale, escono, nello spazio di alcuni mesi, il libro fotografico Sex, l'album Erotica e il film Body of evidence - Corpo del reato diretto da Uli Edel.


Le foto di Sex, opera di Steven Meisel, intendono rappresentare le fantasie sessuali della cantante, molte delle quali di natura sadomaso e omosessuale. Tra le comparse, figurano Naomi Campbell, Isabella Rossellini e il rapper Vanilla Ice.[32] Il libro contiene anche dei testi nello stesso spirito delle immagini e un CD con il brano Erotic, una versione speciale del singolo Erotica. Il libro ha un'enorme eco a livello internazionale ed è presto esaurito. Oggi fuori stampa, è diventato un oggetto da collezionisti.


Nell'ottobre del 1992 esce l'album Erotica, il quinto realizzato in studio dalla cantante, co-prodotto da Madonna, Shep Pettibone e André Betts. Il primo singolo estratto dall'album è Erotica, che presenta un testo abbastanza spinto ed audace in cui Madonna si presenta come Mistress Sadomaso che si prefigge di insegnare le arti del piacere erotico.[46] Seguono i singoli Deeper and Deeper, Bad Girl, Fever (cover in stile pop/dance del celebre pezzo jazz di Peggy Lee pubblicata come singolo soltanto per il mercato europeo), Rain e Bye Bye Baby.


L'album viene certificato doppio disco di platino negli Stati Uniti e vende oltre cinque milioni di copie: cifra notevole per qualunque altro artista, ma ben al di sotto delle vendite degli album precedenti della cantante, tanto che numerosi critici considerano la carriera di Madonna ormai in declino.[25][32] In seguito ad un rifiuto della Warner Bros. Records di darle una parte dei profitti ricavati con gli album fino ad allora pubblicati, Madonna li convince a finanziare il progetto "Maverick Records", una casa discografica fondata dalla cantante insieme a Freddy DeMann, co-presidente dell'etichetta che ha fornito 20 milioni di dollari di budget per la realizzazione della società.[13][47]Erotica è il primo album di Madonna ad essere stato pubblicato dalla sua etichetta.


Il flop del film Body of evidence - Corpo del reato (1993) sembra confermare le cattive voci. Il film, che racconta della relazione tra una gallerista accusata di omicidio e il suo difensore, viene definito eccessivamente esplicito nelle scene di sesso (spesso sadomaso) tra i protagonisti. Per la promozione italiana del film, Madonna arriva in Italia, a Roma, il 23 gennaio 1993 e partecipa, per la prima volta in uno show televisivo italiano (seppure fosse già apparsa dieci anni prima alla TV italiana in una puntata di Discoring, per promuovere, da semisconosciuta, il suo singolo di debutto Everybody), alla trasmissione Partita Doppia, condotto da Pippo Baudo, dove in un'intervista esclusiva di circa un'ora, la cantante svela i retroscena del tanto criticato film e risponde ad alcune domande personali. La serata, molto seguita, soprattutto durante la sua apparizione, raggiunge il 42,65% di share con 9.540.000 spettatori, decretandone un vero successo mediatico.[48] Il film fece guadagnare a Madonna un Razzie Award per la peggiore interpretazione dell'anno.[49][50]


Intanto compone il brano Just a Dream per la sua storica corista, Donna DeLory, che lo pubblica nel suo album omonimo da solista.[51] Nel 1993 recita nella commedia di Woody Allen Ombre e nebbia, al fianco di Mia Farrow e John Malkovich e nell'autunno dello stesso anno parte il Girlie Show, il terzo tour mondiale della cantante, che in 38 tappe tocca Europa, Stati Uniti, Giappone e per la prima volta Israele, Turchia, America Latina e Australia.


Ancora un'altra prova da attrice, questa volta drammatica, nel film fiasco ai botteghini Occhi di serpente, diretto dal regista Abel Ferrara, con Harvey Keitel e James Russo. E ancora qualche collaborazione discografica: cede al giovane artista Nick Scotti il brano Get Over (originariamente composto come terzo inedito di The Immaculate Collection), che viene pubblicato nel suo album di debutto omonimo; inoltre incide il brano Queen's English con i suoi ballerini Jose Guiterez e Luis Camacho (proprio quelli che indossavano i reggiseni a cono nella performance di Like a Virgin nel Blond Ambition Tour).



1994-1997: Bedtime Stories e Evita |




Opera di Paul Harvey che ritrae Madonna


Agli inizi del 1994 Madonna pubblica il singolo di successo I'll Remember (incluso nella colonna sonora del film 110 e lode, diretto dal suo amico Alek Keshishian) e nel mese di ottobre pubblica Bedtime Stories, caratterizzato da sonorità R&B e co-prodotto da Dallas Austin e Nellee Hooper, che vende 145.000 copie nella prima settimana.[32] L'album, alla fine del 1995, è certificato triplo disco di platino negli Stati Uniti.[25] Il singolo Secret, che anticipa l'album e l'altro fortunatissimo singolo Take a Bow co-prodotto con Babyface, mantiene la vetta della classifica Billboard Hot 100 per ben sette settimane consecutive, superando il record di Like a Virgin. Contemporaneamente alla fine dello stesso anno esce un secondo libro fotografico "The Girlie Show". Il libro raccoglie frasi, poesie e pensieri della cantante insieme ad immagini live scattate durante l'omonimo tour del 1993. Nel libro è contenuto anche un cd con tre canzoni registrate dal vivo nel corso della tournée.
Il 31 marzo 1994 viene ospitata al David Letterman Show e a causa del linguaggio della cantante, che ripete per ben dodici volte la parola "fuck" nel corso dell'intervista, la puntata diviene la più censurata della storia del canale CBS.[32]
Nel febbraio 1995 Take a Bow viene eseguita da Madonna nella sua prima apparizione al Festival di Sanremo.[52]


Da Bedtime Stories vengono estratti inoltre i singoli Bedtime Story, scritta da Björk e Human Nature, nel cui video dichiara di "non avere rimpianti" per gli scandali creati con l'uscita dell'album Erotica e del libro Sex.


Nel 1995 l'attività di Madonna è piuttosto intensa: partecipa alla colonna sonora del film italiano Il postino con la lettura della poesia di Pablo Neruda: If You Forget Me.[53] Realizza come testimonial la sua seconda campagna pubblicitaria per Versace e recita piccole parti nei film Blue in the Face, Four Rooms e, l'anno successivo, Girl 6.


Madonna pubblica verso la fine dell'anno Something to Remember, una raccolta delle sue ballate più celebri che comprende anche gli inediti You'll See, I Want You e One More Chance. Il gruppo britannico trip-hop dei Massive Attack collabora nel riarrangiamento di I Want You, cover di una canzone di Marvin Gaye. You'll See raggiunge la top ten della classifica americana e viene pubblicato anche in spagnolo con il titolo Veràs. Nella raccolta è inclusa anche una nuova versione del brano Love Don't Live Here Anymore, lanciato per l'album Like a Virgin solo per il mercato giapponese dieci anni prima. Something to Remember vende oltre otto milioni di copie.


Nel 1996 Madonna ottiene la sua consacrazione anche come attrice, interpretando il ruolo di Evita Perón nel film di Alan Parker Evita basato sul musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Madonna riceve critiche unanimemente molto positive, le migliori da Cercasi Susan disperatamente e si aggiudica un Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale.[54]
Della colonna sonora Evita vengono pubblicate due edizioni: la prima include una selezione delle canzoni del film mentre la seconda in due CD include tutte le canzoni eseguite. L'album della colonna sonora riscuote un grande successo grazie ai singoli Don't Cry for Me Argentina e You Must Love Me, canzone scritta da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber appositamente per il film e che vince il premio Oscar per la migliore canzone.


Nello stesso anno partecipa alla compilation Sweet Relief II con la canzone Guilty by Association, la reinterpretazione di un brano di Vic Chesnutt in cui Madonna fa da corista al cognato Joe Henry. Nel 1997 partecipa alla realizzazione della compilation benefica Carnival!, con il brano inedito Freedom. Cede a Gary Barlow il brano Love Won't Wait, scartato dall'album Bedtime Stories, che viene pubblicato nell'album dell'ex Take That, Open Road.



1998-1999: Ray of Light |


Nel 1998, pubblica il suo settimo album Ray of Light, co-prodotto da William Orbit. L'album, dalle sonorità maggiormente orientate verso la musica techno e dalle atmosfere più introspettive e intimiste dei precedenti lavori,[55] che riceve ottime critiche e viene acclamato come il miglior album dai tempi di Like a Prayer, vende oltre venti milioni di copie e viene certificato quattro volte disco di platino negli Stati Uniti.[25][32]


Frozen, singolo che anticipa l'uscita dell'album, raggiunge la top five americana così come il secondo singolo Ray of Light per il quale Madonna vince tre Grammy Awards.[56] Il singolo Ray of Light ha venduto 371.000 copie nella sua prima settimana di pubblicazione.[32]


Agli MTV Video Music Awards 1998 si esibisce in Ray of Light simulando una scena di sesso con il viso ornato da immagini indù simbolizzanti castità e purezza. Questo gesto scatena i dissensi della World Vaishnava Association, che si dice offesa a nome di tutti gli induisti dall'esibizione della cantante.[32]


Il terzo singolo estratto è Drowned World/Substitute for Love che però non viene pubblicato negli Stati Uniti. Il video della canzone viene pesantemente criticato per la somiglianza negli eventi che ricordano la morte di Lady Diana. Gli altri singoli estratti dall'album sono The Power of Good-Bye e Nothing Really Matters nel cui video Madonna veste i panni di una geisha.


Nello stesso anno partecipa a un altro album benefico, A Gift of Love, per il quale interpreta Bittersweet, una poesia del poeta persiano Gialal al-Din Rumi. Nel 1999 Madonna pubblica la top twenty hit Beautiful Stranger, scritta e interpretata per la colonna sonora del film Austin Powers: La spia che ci provava, e incide Be Careful (Cuidado Con Mi Corazón) con Ricky Martin, pubblicata sull'omonimo album del cantante.


Dopo essersi aggiudicata un altro Grammy Award per il brano Beautiful Stranger,[56] Madonna fa da testimonial per la campagna pubblicitaria della Max Factor, girando il famoso spot in cui bacia l'attore italiano Raoul Bova. Alla fine del 1999 viene pubblicata la raccolta di videoclip The Video Collection 93:99, un'ideale continuazione del video The Immaculate Collection del 1990, contenente quattordici videoclip da Bad Girl fino a Beautiful Stranger.



2000-2002: Music e il Drowned World Tour |




Madonna nel 2001 durante uno show del Drowned World Tour


Nel 2000 Madonna recita come protagonista nel film Sai che c'è di nuovo?, insieme a Rupert Everett. Riadatta per la colonna sonora, e pubblica come singolo, una cover del celebre successo degli anni settanta di Don McLean, American Pie che raggiunge presto la vetta delle classifiche internazionali. Nella colonna sonora del film è presente un ulteriore inedito registrato dalla popstar, la ballata Time Stood Still.


Nel 2000 Madonna pubblica un nuovo album, Music, in cui si propone, rispetto alla veste spirituale di Ray of Light, in una versione dance-pop-country. A seconda dei paesi in cui viene pubblicato, l'album presenta anche Cyberraga, o American Pie. Music ha debuttato alla numero uno della Billboard 200, registrando 420.000 copie vendute nella prima settimana. Vengono estratti solo 3 singoli (Music, Don't Tell Me e What It Feels Like for a Girl), e con il Drowned World Tour, è stata pubblicata un'edizione speciale dell'album con delle bonus tracks. In totale Music ha venduto undici milioni di copie.[32]


Il singolo omonimo Music è diventato la dodicesima numero uno statunitense della popstar, mentre il video di What It Feels Like for a Girl è stato giudicato come controverso e censurato da MTV per le scene di violenza e di morte, anche se l'obiettivo del video era di mettere in risalto il fatto che la violenza da parte degli uomini non è censurata, mentre da parte delle donne sì.[32]


Nel 2001 Madonna è stata in tour, dopo otto anni dal Girlie Show del 1993, con il Drowned World Tour e da cui successivamente è stato pubblicato un DVD che contiene il concerto tenuto a Detroit. Per l'occasione è stata pubblicata una nuova edizione dell'album Music e sono stati rimasterizzati i primi tre album di Madonna con l'aggiunta di alcuni remix.


Nel novembre del 2001 Madonna pubblica GHV2 (Greatest Hits Volume 2), seconda raccolta della popstar che presenta una selezione di 15 successi dal 1992 al 2001, ma senza nessun brano inedito.


Dopo il tour, Madonna viene diretta da Guy Ritchie in uno spot per la campagna promozionale della BMW dal titolo Star in cui interpreta un'arrogante rock star che licenzia i suoi due autisti personali.


Nel 2002 Madonna recita nel ruolo che fu di Mariangela Melato nel remake del film di Lina Wertmüller, Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, insieme ad Adriano Giannini che a sua volta interpreta il ruolo che già fu di suo padre Giancarlo. Girato in Sardegna nell'estate del 2002, il film è diretto da Guy Ritchie. Travolti dal destino, stroncato dalla critica cinematografica, risultando anche un fiasco negli incassi, fa guadagnare alla coppia protagonista due Razzie Awards.[49]


Nell'ottobre del 2002 Madonna pubblica come singolo Die Another Day, tema principale della colonna sonora del 20º film di James Bond, La morte può attendere, e nominato per il Golden Globe come "migliore canzone originale".
Madonna recita anche un breve cameo nel film La morte può attendere, nel ruolo di un'istruttrice di scherma, vincendo così un Razzie Award come peggior attrice non protagonista.[49]



2003-2004: American Life e il Re-Invention Tour |




Madonna al Live 8 di Londra nel 2005


Nell'aprile 2003 esce l'album American Life, disco con sonorità elettronico-acustiche e con testi di natura politica e spirituale. Scoppiano le polemiche legate alla prima versione del video American Life che, ambientato nel corso di una surreale sfilata di moda in cui i modelli sfilano in divise militari e in cui vengono mostrate scene violente di guerre, esplosioni e morti, pochi giorni prima dell'uscita ufficiale viene ritirato e sostituito con un'altra versione "innocua" in cui, al posto delle scene di guerra, Madonna esegue il brano ripresa in primo piano con l'alternanza di bandiere di vari paesi sullo sfondo. La nuova versione, pubblicata nello stesso momento in cui partono le prime spedizioni contro l'Iraq, non fa placare le polemiche e molti cittadini interpretano il video come anti-americano. Ne consegue il boicottaggio da parte delle radio statunitensi.[32]


Il secondo singolo è Hollywood in cui Madonna parla della vanità del successo e critica il mondo di Hollywood.


Esce anche il singolo Nothing Fails, un'intensa ballata accompagnata da un coro gospel, che però non è illustrato da nessun video, mentre il quarto e ultimo estratto dall'album è Love Profusion il cui video è stato girato da Luc Besson. La canzone è stata anche usata per la pubblicità del profumo Beyond Paradise di Estée Lauder. American Life ottiene un discreto successo nel mondo, ma non negli Stati Uniti, dove arriva appena a un milione di copie.[25][57]


Intanto si esibisce con Britney Spears, Christina Aguilera e Missy Elliott in una performance molto discussa agli MTV Video Music Awards, in cui le quattro artiste eseguono un medley di Like A Virgin e Hollywood. Durante l'esibizione Madonna bacia sulla bocca Spears e Aguilera. La performance diventerà una delle più memorabili della storia di MTV.[58] Pochi mesi dopo Madonna collabora nuovamente con Spears, con la quale incide il brano top ten Me against the Music, che verrà incluso nell'album della giovane artista In The Zone.


Nel 2003 Madonna pubblica Le rose inglesi primo libro di una collana di libri di fiabe i cui proventi sono destinati all'associazione Spirituality for Kids. Nel novembre del 2003 viene pubblicato l'EP Remixed & Revisited, che contiene alcuni remix di brani tratti dall'album American Life e un inedito. In quello stesso anno Madonna è con Missy Elliott testimonial della catena d'abbigliamento GAP (nei negozi della catena viene distribuito un CD promozionale, Madonna & Missy).




Madonna nel 2004 durante il Re-Invention Tour


Nel 2003 partecipa anche a un episodio della quinta serie del telefilm Will & Grace, intitolato "Bambole & Bambole" in cui Madonna interpreta il ruolo di Liz, coinquilina di Karen. Nel 2004 parte per il Re-Invention Tour con 56 date in Nord America ed Europa incassando 125 milioni di dollari e diventando il tour più proficuo nella storia secondo Billboard magazine, confermando così la longevità della popolarità di Madonna, nonostante il recente semi-flop di American Life. Il tour nasce dall'idea concepita da Madonna e dal suo team di "rivisitare" i più importanti momenti della carriera musicale della popstar.


I retroscena della vita di Madonna e della sua famiglia durante il tour sono raccontati nel film-documentario I'm Going to Tell You a Secret, pubblicato in DVD solo nel 2006.


Il 26 dicembre 2004, subito dopo lo tsunami in Asia, Madonna appare in uno special della NBC interpretando Imagine di John Lennon. Il 2 luglio 2005 partecipa a Londra al concerto benefico organizzato da Bob Geldof, il Live 8, che segue l'ideale del Live Aid del 1985, seguendo tre grandi successi: Like a Prayer, Ray of Light e Music.



2005-2007: Confessions on a Dance Floor e il Confessions Tour |


.mw-parser-output .avviso .mbox-text-div>div,.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div>div{font-size:90%}.mw-parser-output .avviso .mbox-image div{width:52px}.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div .hide-when-compact{display:block}







Madonna al Festival di Coachella nel 2006


Nel novembre 2005 Madonna pubblica Confessions on a Dance Floor, il suo decimo album in studio, co-prodotto da Madonna, Stuart Price, Mirwais Ahmadzaï e Bloodshy & Avant. Confessions on a Dance Floor segna il ritorno di Madonna alla dance e al genere degli esordi. Confessions on a Dance Floor debutta alla posizione numero uno della Billboard 200, con 350.000 copie vendute nella prima settimana, e raggiunge la vetta in altri 39 paesi, diventando l'album con maggiori numero uno della storia.[32] In meno di tre mesi vende oltre 6 milioni di copie. L'album riceve le migliori recensioni e critiche dall'uscita di Ray of Light. Il primo singolo, Hung Up diviene la canzone con un maggior numero di primi posti in classifica della storia grazie al raggiungimento della vetta in cinquanta paesi. Questo record sarà eguagliato l'anno successivo da Hips Don't Lie di Shakira ft. Wyclef Jean. Il brano diviene inoltre il singolo di maggior successo della carriera di Madonna.


Il 17 febbraio viene pubblicato il secondo singolo, Sorry, il cui video rappresenta il seguito di Hung Up; mentre il 16 giugno 2006 il terzo singolo estratto da Confessions on a Dance Floor, Get Together. Nella stessa data è uscito il cofanetto I'm Going to Tell You a Secret composto da un CD live (il primo nella carriera di Madonna) contenente alcune canzoni eseguite durante il Re-Invention Tour del 2004 e un DVD con il documentario I'm going to tell you a secret (che racconta i retroscena della tournée).


Nell'estate del 2006 Madonna si è esibita con il suo Confessions Tour con 60 date in Nord America, Europa e Giappone. Il tour, registrando il tutto esaurito in tutte le sue date, è il tour di un'artista femminile che ha raggiunto i maggiori incassi della storia della musica. Madonna inoltre è la testimonial della catena di abbigliamento H&M. Il quarto e ultimo singolo estratto da Confessions on a Dance Floor è Jump, pubblicato il 3 novembre 2006. La canzone fa da colonna sonora, assieme a Vogue, al film Il diavolo veste Prada.


A fine gennaio 2007 esce il cofanetto The Confessions Tour (certificato in Italia già disco di platino solo dalle prenotazioni precedenti l'uscita ufficiale dell'album), che comprende un DVD con il concerto del Confessions Tour e un CD con tredici tracce tratte dall'esibizione. Per promuovere il disco solo per le radio sono stati diffusi i singoli Future Lovers/I Feel Love e Music Inferno. Music Inferno è una delle poche canzoni remixate cantate dal vivo in un concerto ad avere successo nella storia della musica.[59]


Successivamente le viene assegnato il suo sesto Grammy Award per l'album Confessions on a Dance Floor nella categoria Miglior album dance/elettronico.[56] Per il 2007 Madonna disegna la nuova linea "M by Madonna" per l'azienda di abbigliamento svedese H&M. La linea, uscita nel marzo 2007, è promossa da una campagna pubblicitaria in cui Madonna indossa gli abiti da lei stessa disegnati, le cui foto sono state realizzate da Steven Klein, fotografo di Vogue USA.




Grande scalpore fece la scelta di Madonna di "crocifiggersi" durante il Confessions Tour


Il 16 maggio Madonna pubblica Hey You, brano co-prodotto da Madonna e Pharrell Williams scaricabile solo dal web dal sito del Live Earth, concerto evento organizzato da Al Gore per il 7 luglio a favore della difesa dell'ambiente, i cui proventi sono devoluti a questa causa.
Al concerto di Londra nel nuovo Stadio di Wembley oltre a Hey You,[60] Madonna ha eseguito una nuova versione di La isla bonita con i Gogol Bordello; Ray Of Light e Hung Up. Hey You sarà poi inserita nella compilation del Live Earth mentre La isla bonita nella versione con i Gogol Bordello sarà inserita nel DVD con i concerti della manifestazione.


Collabora con Annie Lennox, Anastacia ed altre venti cantanti, alla realizzazione della canzone Sing contenuta nell'album Songs of Mass Destruction. Nell'estate del 2007 Madonna dirige il suo primo film, intitolato Sacro e profano, presentato nel febbraio 2008 al Festival di Berlino, e in quello stesso autunno, in rottura con la sua storica casa discografica Warner Bros., sigla un contratto di 120 milioni di dollari con Live Nation, colosso americano che si occupa della gestione dei concerti di migliaia di artisti.[61]


Il contratto prevede una durata di dieci anni e comprende tutti i progetti futuri di Madonna, tra cui tre nuovi album in studio, tre tour, eventuali raccolte, e la possibilità di sfruttare il "marchio Madonna". La Warner Bros. continuerà comunque a gestire la pubblicazione del catalogo di Madonna 1982-2008.[61]



2008-2009: Hard Candy e Celebration |




Madonna a Berlino nel 2008


Il 10 febbraio 2008 Madonna vince il suo settimo Grammy Award per il DVD The Confessions Tour nella categoria Best Long Form Music Video, mentre esattamente un mese dopo diventa membro della Rock and Roll Hall of Fame. Nel marzo 2008 viene lanciato in tutto il mondo 4 Minutes, primo singolo che precede l'uscita dell'album Hard Candy. Il brano, eseguito in duetto con Justin Timberlake e con la collaborazione di Timbaland, a cinque mesi dalla pubblicazione ha raggiunto i due milioni di copie vendute.[25]Hard Candy, pubblicato il 25 aprile 2008, vede una grande partecipazione di Timberlake, che ha co-scritto cinque tracce, in quattro delle quali è presente anche come voce in duetto con Madonna.[62] Questa ennesima mutazione di Madonna la vede collaborare con produttori come Timbaland, Justin Timberlake, Pharrell Williams e Kanye West.


Il secondo singolo estratto da Hard Candy è Give It 2 Me (brano a cui partecipa anche il rapper Pharrell Williams) seguito da Miles Away, del quale verrà pubblicato un video con estratti dal vivo tratti dall'ultimo tour. Il 23 agosto di quell'anno, Madonna è partita con il suo ottavo tour mondiale, lo Sticky & Sweet Tour; il tour si è concluso il 21 dicembre 2008 a San Paolo del Brasile, per ripartire nell'estate 2009, toccando alcune città europee.


Nel 2008 Madonna fa il suo debutto come regista: scrive la sceneggiatura di Sacro e profano e decide di occupare il posto dietro la cinepresa, suo sogno nel cassetto da molto tempo.[62] Il film, presentato al Festival di Berlino, è una commedia che racconta la storia di tre persone che cercano di sbarcare nel mondo dello spettacolo.[63] La pellicola ha ricevuto per lo più critiche negative.
Peter Bradshaw del The Guardian ha scritto che «Madonna è stata una terribile attrice in molti, molti film ed ora è passata ad essere una terribile regista.»[64] Una delle poche recensioni positive, è stata quella di James Christopher del The Times di Londra che ha ritenuto il film un esempio del potenziale da regista di Madonna.[62]


Tramite una ricerca effettuata tra il 2000 e il 2009 Madonna risulta essere la celebrità più ascoltata nel Regno Unito, infatti le sue canzoni sono state le più trasmesse dalle radio, battendo così i Beatles, Robbie Williams, e i Take That.[65] A settembre 2009, dopo 27 anni di carriera di Madonna con la Warner, viene pubblicato il terzo greatest hits della cantante dal titolo Celebration, che contiene alcuni dei suoi maggiori successi e viene pubblicato in diverse versioni. Il disco contiene anche due inediti: la title track Celebration, primo singolo della raccolta e il secondo Revolver (nella versione download digitale è presente anche un terzo inedito dal titolo It's So Cool). L'album è l'ultimo lavoro di Madonna con l'etichetta discografica Warner Bros prima di passare alla casa Live Nation.



2010-2012: W.E., MDNA e il MDNA World Tour |


Madonna nel gennaio 2010 si è esibita con una versione acustica del brano Like a Prayer accompagnata da coro per la manifestazione "Hope For Haiti Now", evento benefico per sostenere la popolazione colpita dal terremoto di Haiti. Il 26 marzo è stato pubblicato il DVD dello Sticky & Sweet Tour filmato a Buenos Aires, Argentina.


Nella prima metà del 2012 è prevista l'uscita del film W.E. - Edward e Wallis, del quale l'artista è regista. Il film interpretato da Andrea Riseborough, James D'Arcy e Abbie Cornish, narra la storia d'amore tormentata tra Wallis Simpson e re Edoardo VIII.


Il famoso produttore di Hollywood ha così commentato il lavoro della Ciccone: "Madonna ha saputo interpretare in maniera sublime le vicende tormentate che hanno attanagliato la vita di Wallis Simpson, considerata in patria un'amante tormentata e in Inghilterra un'arrampicatrice sociale. È un film che va oltre la semplice biografia o il blando racconto di una storia d'amore: ha quel qualcosa in più che mi ha fatto scommettere su questa produzione. Sono eccitatissimo, non vedo l'ora che arrivi il giorno della prima".[66]


Il 15 gennaio 2012, Madonna ha ricevuto il Golden Globe per Masterpiece coprodotta insieme a William Orbit, come miglior canzone originale tratta dal film "W.E.". Nel 2011, nel mese di dicembre ne era stato pubblicato su internet il demo.


Il 4 luglio 2011 in occasione del giorno dell'Indipendenza americana il manager di Madonna, Guy Oseary, ha annunciato ufficialmente l'inizio della registrazione del nuovo album della pop star.[67]




Madonna durante il MDNA Tour


L'11 gennaio 2012 Madonna ha annunciato, tramite la sua pagina Facebook, il titolo del suo nuovo album, MDNA. Nel 2011, a dicembre, durante la presentazione del film W.E. - Edward e Wallis Madonna ne aveva presagito anche l'uscita con un ulteriore singolo che lo precede, previsto invece tra febbraio/marzo.


Il 5 febbraio 2012, allo stadio d'Indianapolis, Madonna si è esibita durante l'half-time show del SuperBowl XLVI, esordiendo con Vogue come una moderna Cleopatra trainata da soldati egizio-romani, e continuando con Music. Accompagnano Madonna i LMFAO con un mashup di "Party Rock Anthem" e "I'm Sexy and I know It", seguito subito dopo da una performance con la musica dei due rapper americani in sottofondo. Madonna è affiancata anche da Nicki Minaj e M.I.A durante l'esibizione del nuovo singolo Give Me All Your Luvin'. Il tutto è continuato con Cee-Lo Green, che ha duettato con Madonna prima sulle note di Open Your Heart e dopo nel gran finale con Like A Prayer. La partecipazione di Madonna al grande evento sportivo del Superbowl era stata annunciata nel 2011, nel mese di ottobre, e confermata poco dopo, a dicembre.


Nel marzo 2012 l'etichetta Warner ha pubblicato un cofanetto contenente gli undici album in studio di Madonna pubblicati dal 1983 al 2008 intitolato The Complete Studio Albums (1983-2008).[68] Il cofanetto è riuscito ad entrare in classifica in Regno Unito, arrivando alla posizione numero 70.[69]


Nel febbraio del 2012, è stato reso disponibile al pre-ordine su iTunes il dodicesimo album di Madonna, MDNA. L'album ha raggiunto la prima posizione della classifica iTunes in cinquanta Paesi, registrando in un giorno il più alto numero di pre-ordini nella storia di iTunes.[32]
È stato pubblicato il 26 marzo 2012, e preceduto da Give Me All Your Luvin' interpretato insieme a Nicki Minaj e M.I.A., e presentato in anteprima mondiale al Super Bowl.


Ancor prima dell'inizio del MDNA Tour, dell'uscita del nuovo album e della distribuzione in CD singolo di Give Me All Your Luvin', prevista per il 6 marzo 2012, è stato deciso di pubblicare un ulteriore singolo, Girl Gone Wild.


Il 12 aprile 2012 Madonna ha lanciato il suo primo profumo Truth or Dare, fragranza che prende il nome da A letto con Madonna (Madonna: Truth or Dare), il celebre film documentario diretto da Alek Keshishian[70].


Il 31 maggio 2012, a Tel Aviv, è partito il nuovo tour mondiale di Madonna, l'MDNA Tour[71], proposto per promuovere l'album MDNA e, proprio durante una tappa in Italia, a Firenze, Madonna ha girato il video del suo singolo estivo, uscito in Italia il 3 luglio 2012, intitolato Turn Up the Radio[72]. Il tour ha registrato il 'tutto esaurito' per ognuno degli 88 spettacoli in programmazione, diventando la tournée di maggior successo dell'anno, e la decima di tutti i tempi, con un incasso di oltre 305 milioni di dollari.[73] Grazie al successo del tour, la rivista Forbes l'ha eletta la celebrità più ricca dell'anno.[74]


Tra il 19 e il 20 novembre 2012 è stato girato all'American Airlines Arena di Miami il live ufficiale del tour, diretto da Stéphane Sennour e Danny Tull, la cui pubblicazione in DVD e Blu-ray è avvenuta nel 2013.[75]
Il 6 settembre 2013 è stato pubblicato il DVD del MDNA Tour.



2013-2016: Rebel Heart |




Madonna mentre tiene un discorso al concerto "Bringing Human Rights Home" organizzato da Amnesty International a New York nel 2014


Nel marzo 2013, Madonna ha tenuto un discorso durante il GLAAD Awards sulla libertà sessuale e sull'uguaglianza, contro l'omofobia e la violenza sulle donne.[76]
Il 24 settembre 2013 esce invece secretprojectrevolution, un film di 17 minuti in collaborazione col fotografo Steven Klein, contro la violenza nelle carceri e il femminicidio. Nel maggio 2013, la cantante ha partecipato ai Billboard Music Awards, vincendo nelle categorie "Miglior Artista in Tour", "Miglior Artista Dance" e "Miglior Album Dance" (per l'album MDNA).[77]


Nel gennaio 2014, Madonna ha partecipato ai Grammy Awards, prendendo parte all'esibizione di Macklemore e Ryan Lewis.[78] Pochi giorni più tardi la diva ha preso parte al concerto MTV Unplugged di Miley Cyrus.[79] Durante un'intervista in Canada, Madonna avrebbe rivelato di essere impegnata con la produzione di un nuovo album, in uscita nel 2014.[80] Per questo progetto la superstar ha rivelato di essersi messa in collaborazione con Avicii e Natalia Kills.[81]


A causa della pubblicazione illegale, da parte di sconosciuti, di quasi tutte le tracce contenute nell'album che sarebbe dovuto uscire nel 2015, Madonna pubblica il giorno 20 dicembre 2014 il nuovo disco, Rebel Heart, in prenotazione sul noto store di musica iTunes. Inizialmente sono scaricabili solamente le prime sei canzoni, altre verranno rese disponibili fino al 10 marzo 2015, data di uscita definitiva dell'album. Lo stesso 20 dicembre è stato ufficializzato come primo singolo della nuova era Living for Love.[82] L'8 febbraio 2015 prende parte alla 57ª edizione dei Grammy Awards esibendosi con Living for Love immersa in un'atmosfera che riprende la tauromachia del videoclip realizzato per la canzone.




Madonna durante l'apertura del Rebel Heart Tour nella tappa di Montrèal il 9 settembre 2015


L'8 marzo 2015 presenta il suo nuovo disco Rebel Heart in anteprima mondiale in Italia, partecipando alla trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio. Esegue inoltre dal vivo due brani inediti, Devil Pray e Ghosttown.


Dall'album vengono estratti tre singoli ufficiali: il primo è appunto il sovracitato Living for Love, pubblicato il 20 dicembre 2014: il singolo viene presentato per la prima volta durante la cinquantasettesima edizione dei Grammy Awards del 2015 e la sua uscita viene accompagnata da un videoclip pubblicato sul canale Vevo della cantante il 6 febbraio dello stesso anno; il brano rientra nelle top 10 di una decina di paesi nel mondo e vende complessivamente 2 milioni di copie, di cui 1 milione negli Stati Uniti, e 25.000 in Italia. Il secondo singolo estratto è Ghosttown, anch'esso affiancato dalla pubblicazione di un video ufficiale su YouTube e pubblicato il 13 marzo 2015: la canzone viene eseguita e presentata in anteprima mondiale al talk show Che tempo che fa in Italia, dove viene certificato disco di platino dopo aver venduto 50.000 copie; il video è stato diretto dal suo amico e collaboratore Jonas Åkerlund e vede come protagonisti la cantante e il famoso attore statunitense Terrence Howard, i quali si concedono un appassionante ballo di tango.[83] Nello stesso mese presenta la canzone agli IHeartRadio Music Awards, accompagnata alla chitarra da Taylor Swift.


Il terzo singolo estratto è Bitch I'm Madonna, che vede la collaborazione vocale della rapper Nicki Minaj e viene pubblicato il 15 giugno 2015: il brano è stato scritto con il dj Diplo e presenta influssi tipicamente raggae, electro house e dance; anche questo singolo viene promosso da un video musicale su YouTube, a cui partecipano moltissime guest star del mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento (tra cui Nicki Minaj, Diplo, Beyoncé, Miley Cyrus, Katy Perry, Rita Ora, Kanye West e altri). Il quarto singolo è Hold Tight, pubblicato per le sole radio italiane dal 24 luglio 2015.


Il 9 settembre 2015 inizia il colossale Rebel Heart Tour dal Bell Centre di Montréal, che tocca il 19, il 21 e il 22 novembre anche l'Italia al Palalpitour di Torino. Il tour si rivela l'ennesimo successo globale della cantante: in meno di cinque minuti, in oltre 60 città del mondo i biglietti per i concerti vengono infatti dichiarati sold out,[84][85] e ciò comporta un'aggiunta di spettacoli supplementari in città quali Torino, Parigi, Amsterdam, Città del Messico, Hong Kong, Macao, Tokyo e New York.[86] Diventa il tour più costoso del 2015 e anche quello di maggior successo dell'anno, nonché il secondo di maggior successo della cantante.


Gli spettacoli e le coreografie messe in scena dalla tournée vengono accolte dal plauso dei media e dal pubblico. La performance di Madonna nella tappa di New York tenutasi al Madison Square Garden il 12 settembre 2015 viene elogiata e osannata dalla critica musicale di tutto il mondo, riscuotendo un grande impatto e spingendo i media a definirla come una delle esibizioni più spettacolari di tutta la sua carriera.[87][88][89]



Stile musicale |


Madonna si è imposta con uno stile irriverente e sensuale spesso sfociato nella dance.[1][2][90] L'artista si è inoltre ispirata a stili quali la musica nera, il rock e l'elettronica.[90]


Se Madonna (1983) e Like a Virgin (1984) fanno leva su sonorità ballabili ispirate alla disco music,[2][91][92] il successivo Like a Prayer (1989) segue la scia del soul degli anni sessanta e cita artisti quali Sly and the Family Stone, Simon & Garfunkel e Phil Spector.[91] Al meno ballabile e più sperimentale Erotica (1992) segue Bedtime Stories (1994). Quest'ultimo anticipa il suono classicheggiante ed elettronico di Ray of Light (1998), ispirato al trip hop, all'ambient e alla techno: segno di una collaborazione con William Orbit.[2][90][93][94] Se l'album Music (2000), sempre frutto di una collaborazione con Orbit, è stato definito dalla stessa cantante un disco di "musica funky, elettronica miscelata a folk futuribile",[95]Confessions on a Dancefloor (2005), un tributo alla disco degli anni settanta, segna un ritorno alla musica da ballo degli esordi poi ripreso nei dischi successivi.[2][90]



Influenze |


La persona che maggiormente ha influenzato Madonna, più che artisticamente a livello comportamentale è stata la madre, la cantante infatti è ossessionata dai ricordi della fragilità della madre e dal comportamento passivo che la donna aveva assunto prima di morire.[16] È per questo che l'artista ha sempre voluto "far sentire la sua voce", non apparire mai fragile ed ottenere l'approvazione altrui: «Sono diventata una che va sempre oltre il limite per ottenere l'approvazione dal mondo. Non ho avuto una madre, quindi ho bisogno di tutto il mondo intorno a me.»[96]
Nel 1985 in un'intervista, Madonna ha confessato che la prima canzone ad averla colpita in modo particolare è stata These Boots Are Made for Walkin' di Nancy Sinatra. Da giovane si avvicina alla musica classica, impara ad amare lo stile barocco, in particolare Mozart e Fryderyk Chopin per le loro "qualità femminili".[97]


Una delle influenze di Madonna e idolo è Marilyn Monroe. Durante i suoi primi anni di carriera, Madonna, infatti ha omaggiato la diva con il suo brano Material Girl, un chiaro richiamo a Diamonds Are a Girl's Best Friend.[98] Durante un'intervista, ha rivelato la sua passione per Marilyn Monroe: «Amavo Carole Lombard, Judy Holliday e Marilyn Monroe. Sono state incredibilmente divertenti... e vedevo in loro me stessa... la mia fanciullezza, la mia intelligenza e la mia innocenza.» Altra influenza, a livello di immagine, è stata Marlene Dietrich che nei suo anni d'oro ha sconvolto la figura femminile.[96]Più volte Madonna ha citato Debbie Harry come modello di riferimento, nella prima fase della sua carriera, sia in interviste pubblicate da giornali ( "Mojo" ) sia in video postati su YouTube, tra cui quello dell'assegnazione del Billboard Women of the year in Music 2016, e ringraziandola anche su Twitter per le sue affermazioni femministe.



Video ed esibizioni |









«Non ha soltanto fatto i migliori video musicali tra tutti, ma hanno trasceso la sua personalità. È stata la prima artista dei video musicali, e potrebbe essere l'unica nuova forma d'arte popolare nella vita americana.»


(Norman Mailer di Esquire.[62])

I biografi Allen Metz e Carol Benson hanno notato come per Madonna, più di molti altri artisti, l'impatto visivo sia importante e che l'abbia aiutata a vendere moltissimi dischi.


Chris Nelson, giornalista del New York Times, ha scritto: «Artiste come Madonna e Janet Jackson hanno definito un nuovo modo di intendere la musica per una donna, con concerti che includono non solo costumi elaborati e fuochi d'artificio, ma anche importanti numeri di danza, soprattutto moderna.» Questi effetti speciali diventano veri e propri protagonisti dell'evento, allo stesso modo, o addirittura più, delle canzoni.



Carriera cinematografica |




Madonna alla premiazione della 69a edizione dei Golden Globe


Fin dai primi anni ottanta Madonna ha alternato alla carriera musicale, quella di attrice.


Successivamente si è dedicata anche al ruolo di produttrice, sceneggiatrice e regista, aprendo anche la casa di produzione Semtex Girls.



Attrice |


Più per sbarcare il lunario che per velleità artistiche, Madonna fece il suo debutto nel cinema nel 1979, recitando nel film L'oggetto del desiderio, un thriller erotico di Stephen Jon Lewicki, per il quale ottenne un compenso di soli 100 dollari. Il film uscì nel 1985, ai tempi del successo di Like a Virgin, nonostante Madonna cercò inutilmente di evitarne la distribuzione.[20]


Nel 1983 ottenne un ruolo cameo come cantante di night club nel film Crazy for you, distribuito nel febbraio 1985, nel quale interpretava il brano omonimo e Gambler. In alcuni paesi, il titolo del film venne cambiato (nell'orginiale era Vision Quest), per sfruttare la presenza di Madonna che, proprio dopo la fine delle riprese, era esplosa come personaggio musicale[99].


Il film, pur non essendo un grande successo al botteghino, coprì i costi di produzione, e negli anni è divenuto un cult movie.[100].


Nel 1985 recitò in Cercasi Susan disperatamente diretto da Susan Seidelman, al fianco di Rosanna Arquette, John Turturro e Aidan Quinn, nel suo primo ruolo da protagonista, per il quale incise anche il brano portante della colonna sonora Into the Groove. Il film ottenne grande successo al botteghino e venne acclamato dalla critica che lodò la performance di Madonna[101],[102],
[103].


Nel 1986 recitò con l'allora marito Sean Penn nel film Shanghai Surprise diretto da Jim Goddard e prodotto da George Harrison. Il film ottenne recensioni fortemente negative e fu un flop al botteghino.


Nello stesso anno debuttò in teatro nella peace Goose and Tom-Tom scritta da David Rabe, nuovamente al fianco di Sean Penn, Harvey Keitel e Lorraine Bracco.


Nel 1987 recitò in Who's That Girl, Screwball comedy diretta da James Foley, al fianco di Griffin Dunne. Nonostante il successo della colonna sonora omonima e del relativo tour della cantante, il film fu un flop al botteghino e fu accolto molto negativamente dalla critica, che tuttavia lodò la performance di Madonna per i suoi tempi comici e per il personaggio stralunato di Nikki Finn reso nel film[104].


Nel 1988 fece il suo debutto a Broadway nella peace teatrale scritta da David Mamet Speed-the-Plow, al fianco di Joe Mantegna e Ron Silver. La peace ottenne un grande successo di pubblico e venne acclamata dalla critica, che lodò la performance di Madonna.


Nel 1989 recitò nel film corale I maledetti di Broadway, al fianco di Matt Dillon, Steve Buscemi e Jennifer Grey con la quale duettò nel brano I surrender dear. Il film fu un flop al botteghino, anche a causa del fatto che il regista Howard Brookner morì poche settimane dopo la fine delle riprese. Il film subì una distribuzione travagliata, rimase nei cinema per soli sei mesi e fu ricevuto molto negativamente dalla critica, facendo guadagnare a Madonna la seconda nomination come peggior attrice non protagonista ai Golden Raspberry Awards.


Nel 1990 interpretò Mozzafiato Mahoney nel blockbuster Dick Tracy diretto dall'allora compagno Warren Beatty recitando al fianco di attori come Al Pacino, Dustin Hoffman e lo stesso Beatty. Il film prodotto dalla Touchstone Pictures, di proprietà della Walt Disney Studios, fu accolto da critiche generalmente positive e fu un enorme successo al botteghino, tanto da ricevere sette nomination agli Oscar vincendo tre premi, di cui uno per la miglior canzone originale Sooner or later, scritta da Stephen Sondheim e interpretata da Madonna. Per questo ruolo la cantante ricevette una nomination ai Saturn Award come miglior attrice protagonista.


Nel 1991 uscì A letto con Madonna, diretto da Alek Keshishian in cui la cantante venne ripresa dietro le quinte del Blond Ambition Tour del 1990. Il controverso documentario, presentato al Festival di Cannes di quell'anno, ottenne critiche generalmente positive, nonostante le numerose polemiche suscitate, e rimase il docu-film più visto di sempre fino all'uscita di Bowling for Columbine nel 2002[105].


Nel 1992 recitò in un ruolo cameo nel film Ombre e nebbia diretta da Woody Allen, al fianco di John Malkovich. Il film, nonostante un cast corale di grandi star tra cui Jodie Foster, Kathy Bates e lo stesso Allen, ottenne reazioni miste da parte della critica e fu un flop al botteghino.


Nello stesso anno recitò in Ragazze vincenti, film diretto da Penny Marshall con Tom Hanks, Geena Davis e Lori Petty, per il quale incise anche il singolo This Used to Be My Playground, brano portante del film nominato ai Golden Globe come miglior canzone originale. Il film, storia romanzata degli inizi della All-American Girls Professional Baseball League, il campionato di baseball femminile che si giocò dal 1943 al 1954, fu un grande successo al botteghino e venne acclamato dalla critica, tanto da essere scelto nel 2012 per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.[106]


Nel 1993 suscitò scalpore la sua interpretazione nel thriller erotico Body of Evidence - Il corpo del reato, diretto da Uli Edel, con Willem Dafoe, Joe Mantegna, Anne Archer e Julianne Moore. Il film suscitò reazioni estremamente negative da parte della critica, tanto da conquistare il suo secondo Raspberry Award alla peggior attrice[107]. Nel 2005 fu inserito dal giornalista Roger Ebert nella lista de I cento film più odiati di sempre. Il film si rivelò un fiasco commerciale fin dai primi giorni di programmazione.


Nello stesso anno venne diretta da Abel Ferrara in Occhi di serpente, recitando al fianco di Harvey Keitel e James Russo. Il film, presentato alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, fu il primo prodotto della compagnia Maverick Picture Company fondata dalla cantante. Si rivelò un flop al botteghino e fu accolto da recensioni molto negative, fatta eccezione per le performance degli attori che invece vennero acclamate, in particolare quella di Madonna che, fu considerata tra le migliori prove di tutta la sua carriera di attrice.[108].[109].


Nel 1995 recitò nel film ad episodi Four Rooms, diretta da Allison Anders, nel ruolo della strega sadomaso Elspeth. Il film, supervisionato da Quentin Tarantino, coprì il budget di produzione, ma fu accolto negativamente dalla critica. La cantante vinse il suo terzo Raspberry Award come peggior attrice non protagonista.
Dopo le due brevi apparizioni in Blue in the Face, e Girl 6 - Sesso in linea, per i quali lavorò rispettivamente con Wayne Wang e Spike Lee, in cui interpreta rispettivamente i ruoli di una ragazza-telegramma e di un'amministratrice di un telefono erotico, che non ottennero favori ne dalla critica ne al botteghino, fu la protagonista femminile del musical del 1996 Evita, diretto da Alan Parker.


Il film racconta l'epopea di Evita Perón, dalle sue umili origini fino all'ascesa come seconda moglie del Presidente Juan Domingo Perón e First Lady dell'Argentina dal 1946 fino alla morte nel 1952, avvenuta per un tumore, a soli 33 anni. Il film fu un grande successo di pubblico, nonostante ricevette reazioni miste da parte della critica, e vinse tre Golden Globe tra cui quello a Madonna come miglior attrice, ed un Oscar alla miglior canzone originale You Must Love Me, unico brano inedito scritto appositamente per il film e intrpretato dalla cantante.
Nel dicembre 1994, Madonna aveva inviato a Parker una lettera di quattro pagine dove spiegava che lei era la persona giusta per interpretare Eva Peron e che si sarebbe impegnata anima e corpo nel ruolo. Alla lettera la cantante allegò una copia del video Take a Bow, come una sorta di provino per la parte. Tim Rice vedendo il video ritenne la cantante perfettamente aderente, mentre Adrew Lloyd Webber aveva dubbi in merito alle abilità canore di Madonna nei confronti di un repertorio così impegnativo come quello del musical Evita. In quest'ottica Madonna si sottopose quindi ad intense lezioni di canto con l'insegnante Joan Lalanar. Madonna dichiarò in molte interviste che grazie a quelle lezioni, sviluppò un registro vocale superiore che non sapeva di possedere e che in generale quella fu l'esperienza artistica più impegnativa di tutta la sua carriera. In quel periodo Madonna scoprì inoltre di essere incinta di Lourdes Maria Leon. Quel periodo così intenso della sua vita confluì nella composizione dell'acclamato album Ray of light.


Nel 2000 recitò con Rupert Everett in Sai che c'è di nuovo?, ultima regia di John Schlesinger prima della sua morte avvenuta tre anni dopo. Il film racconta la storia di Abbie e Robert, lei etero lui gay, amici per la pelle che dopo la morte di un amico comune rafforzano la loro amicizia tanto da finire a letto insieme. Abbie rimane incinta e i due decidono di formare una famiglia. Quando però Abbie si innamora di un altro uomo tra i due scoppia una battaglia legale per l'affido del bambino. Il film ricevette critiche estremamente negative e fu un flop al botteghino. Fu nominato ai GLAAD Media Awards tra i Miglior film della grande distribuzione a tematica LGBT. Madonna ricevette il quarto Razzie Award come peggior attrice protagonista. Per il film Madonna incise anche due brani per la colonna sonora: American Pie e Time Stood Still.


Nel 2002 è stata protagonista del film Travolti dal destino dell'allora marito Guy Ritchie, remake del cult movie italiano di Lina Wertmüller Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto. Il film ottenne recensioni ancora più negative del precedente, e fu un flop al botteghino. Madonna vinse nuovamente il Razzie Award alla peggior attrice.


Nello stesso anno prese parte allo spettacolo teatrale Up for Grabs, andato in scena a Londra. Anche in questo caso la critica fu negativa nei confronti delle abilità recitative di Madonna.


Le ultime apparizioni davanti alla macchina da presa furono il cameo in La morte può attendere, "premiato" con il settimo Razzie AWard e il documentario I'm Going to Tell You a Secret docu-film del 2004 del dietro le quinte del Re-Invention Tour, uscito direttamente in DVD.


Per la televisione Madonna è apparsa spesso, nel corso degli anni, nel Saturday Night Live, recitando in diverse scenette comiche con il cast della trasmissione, e nel 2003 ha preso parte alla quinta stagione della sitcom Will & Grace, nell'episodio Bambole e bambole.



Doppiatrice |


Nel 2006 ha doppiato la Principessa Selenia nella versione USA del film d'animazione Arthur e il popolo dei Minimei.



Sceneggiatrice e regista |


Ha co-sceneggiato e diretto i film Sacro e profano (2008) e W.E. (2012), presentati rispettivamente al Festival di Berlino e alla Mostra del Cinema di Venezia. Entrambi i film hanno ricevuto critiche negative e sono stati dei flop al botteghino.



Filantropia |


In seguito al terremoto che ha colpito L'Aquila e parte dell'Abruzzo (regione di provenienza dei suoi nonni paterni) il 6 aprile 2009, Madonna ha deciso di contribuire personalmente alla ricostruzione con una cospicua donazione, rifiutando però di quantificarla (si è parlato di 500.000 dollari).[110]



Raising Malawi |









«La gente mi chiede sempre perché ho scelto il Malawi. E dico loro, non l'ho fatto. Lui ha scelto me. Ricevetti una telefonata da una donna di nome Victoria Keelan. È nata e cresciuta in Malawi. Mi disse che c'erano oltre un milione di bambini resi orfani dall'AIDS. Disse che non c'erano abbastanza orfanotrofi. E che i bambini erano ovunque. A vivere per strada. A dormire sotto i ponti. Nascosti in edifici abbandonati. Rapiti, sequestrati, stuprati. Disse che c'era uno stato d'emergenza. Sembrava esausta e sull'orlo delle lacrime. Le chiesi come avrei potuto aiutare. Disse, sei una persona con delle risorse. La gente presta attenzione a ciò che dici e fai. Mi sentivo in imbarazzo. Le dissi che non sapevo dove fosse il Malawi. Mi disse di guardare su una mappa, e poi riattaccò. Decisi di indagare e ho scoperto molto più di quanto mi aspettassi, del Malawi, di me stessa, dell'umanità.»


(Madonna parla di Raising Malawi.[62])

Nel 2006 ha fondato, insieme al co-direttore della Kaballah Centre International Michael Berg, un'organizzazione no-profit per il sostentamento alimentare, educativo, medico e psicologico degli oltre 1.400.000 orfani del Malawi, chiamata Raising Malawi.[111][112] Per promuovere la causa ha finanziato un documentario sulla situazione dei bambini malawiani, intitolato I Am Because We Are. Ha inoltre costituito una partnership con Jeffrey Sachs, economista e fondatore della Earth Institute, per migliorare l'agricoltura, l'economia e la salute di un villaggio vicino alla zona che ospita il centro d'assistenza della Raising Malawi.[113]


Nel 2012 l'associazione, dopo uno stallo dei progetti durato due anni per via di problemi amministrativi, ha portato a termine un progetto di 15 milioni di dollari per la costruzione di scuole in Malawi; sono state costruite in totale dieci scuole che serviranno ad istruire 4.871 bambini.[114]



Vita privata |


Nel 1978, appena ventenne, venne aggredita e stuprata da alcuni sconosciuti vicino alla sua scuola di danza che frequentava a New York. Madonna ha rivelato questo fatto molti anni dopo a un giornale inglese, affermando: «Sono stata stuprata. Fu un'esperienza devastante, ma che mi ha fatto diventare più forte. È accaduto molto tempo fa e con il passare degli anni sono venuta a patti con quella storia e sono riuscita a superare lo shock.»[13][115]


Nel 1985 Madonna e Prince vissero un breve flirt che culminò con la collaborazione nell'album Like a Prayer per il brano Love Song. I due avevano in progetto anche un musical a quattro mani mai realizzato a causa dell'incrinarsi del loro rapporto, ricucito, dopo oltre vent'anni, solo nel 2011[40]. Prince ha infatti dichiarato il 21 maggio 2013 in un'intervista a Billboard che Madonna è stata una delle cause dei suoi problemi con la Warner: "Lei veniva strapagata godendosi la promozione ma noi facevamo il lavoro sporco, vendevamo più dischi e più concerti all'estero ma, chissà perché, lei era quella maggiormente sotto i riflettori"[116].


Nel 1985, durante le riprese del video di Material Girl, Madonna conosce l'attore Sean Penn, con il quale si sposa il giorno del suo 27º compleanno, il 16 agosto 1985, in una cerimonia sulla spiaggia di Malibù.[117]
Il 28 dicembre 1988, Madonna denuncia allo sceriffo di Malibù il marito, con l'accusa di violenza domestica; l'accusa è stata poi ritirata.[118] Nel gennaio del 1989, i due firmano le carte per il divorzio.[119]


Subito dopo il divorzio da Penn, Madonna inizia una relazione con l'attore Warren Beatty, conosciuto nel 1989 sul set del film Dick Tracy.[117] Negli anni novanta frequenta brevemente anche il campione di basket Dennis Rodman e il modello Tony Ward.[120]


Nel settembre 1994, al Central Park di New York, Madonna incontra quello che sarebbe diventato il suo personal trainer, Carlos Leon, con cui inizia ben presto una relazione. Il 14 ottobre 1996 la cantante dà alla luce a Los Angeles la sua prima figlia, Lourdes Maria, ma questo non la tiene legata al compagno, da cui si separa quasi subito.


A fine 1998 Madonna conosce il regista Guy Ritchie, tramite l'amico comune Sting. I due hanno un figlio, Rocco John, che nasce l'11 agosto 2000. Il 22 dicembre dello stesso anno Madonna sposa Ritchie nella cornice dello Skibo Castle in Scozia.[121]
In seguito al matrimonio, la cantante trasloca dagli Stati Uniti per risiedere a Londra.
Nell'ottobre del 2006, dopo una visita in Africa per sostenere un progetto umanitario finalizzato alla costruzione di un orfanotrofio e per portare avanti una campagna di prevenzione dell'AIDS, assieme al marito ha adottato un bambino orfano di madre, David Banda, originario del Malawi, nato il 24 settembre 2005. L'adozione del bambino ha generato polemiche sulla stampa per presunte violazioni delle leggi locali in tema di adozione. Madonna ne parlò, nello stesso ottobre, nel talk show di Oprah Winfrey, affermando che non esistevano leggi scritte in Malawi che regolavano le adozioni estere e sottolineando il fatto che il bimbo, quando lei l'ha incontrato, soffriva di una grave forma di polmonite e che era già sopravvissuto alla malaria e alla tubercolosi.[122] Nell'ottobre del 2008 viene annunciato ufficialmente il divorzio tra la cantante e Guy Ritchie.




Madonna canta Hung Up allo Sticky & Sweet Tour


Nel 2007 la supermodella e attrice Jenny Shimizu ha dichiarato di essere stata amante della cantante.[123][124]


Nel 2009 Madonna ottiene il via libera per una seconda adozione in Malawi e diventa madre di Mercy James.[125]


Tra il 2010 e il 2013 è stata legata al ballerino francese Brahim Zaibat, che ha preso parte anche al suo MDNA World Tour.[126]


.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Nel febbraio 2016 Madonna adotta le gemelline Stella e Esther Mwale.[senza fonte]



Primati |


  • Secondo il Guinness dei primati e la RIAA, con 345 milioni di dischi certificati, venduti in tutto il mondo, Madonna è riconosciuta come l'artista femminile che ha venduto di più, nonché quarto artista musicale più venduto in assoluto, dietro i The Beatles, Elvis Presley e Michael Jackson.[127][128][129]

  • Secondo la RIAA, è la rock star femminile più venduta del ventesimo secolo e la seconda in America, dietro Barbra Streisand, con 64,5 milioni di copie vendute (per quanto alcune fonti aggiornate al 2016, riportino un superamento da parte di Madonna nei confronti della Streisand, di ben trenta milioni di copie, solo negli Stati Uniti).[130][131]

  • Nel 2015 la rivista Billboard ha incoronato Madonna come l'artista solista più di successo nella storia della Billboard Hot 100 dal 1958 ad oggi (seconda solo ai Beatles).[40][132] È infatti l'artista da più a lungo presente nelle classifiche americane (1982-2015), l'artista solista che ha ottenuto il maggior numero di ingressi nella top five (28, seconda solo ai Beatles), l'artista con il maggior numero di ingressi in top ten in assoluto (38), il maggior numero di singoli al numero uno combinati negli Stati Uniti (ovvero sommati tra i differenti tipi di classifiche) (175), ed il maggior numero di ingressi nella classifica americana in assoluto.[40]

  • Grazie al singolo Ghosttown, ha raggiunto il primato come artista con il maggior numero di singoli alla prima posizione per una classifica musicale (45), nonché quello per il maggior numero di prime posizioni nella Hot Dance Club Play (45).[133]. Il record è stato esteso dal singolo Bitch I'm Madonna divenuto il suo quarantaseiesimo chart topper[134]

  • Nel maggio del 2014, Billboard ha stilato una classifica degli artisti che hanno avuto gli incassi dei tour più alti, dal 1990 ad oggi, e Madonna è l'artista solista che ha ottenuto maggior successo di sempre, con oltre 1 miliardo di dollari e un pubblico di 9,694,079 spettatori.[135], nonché la terza in assoluto, dietro ai The Rolling Stones ($ 1.84 miliardi) e gli U2 ($ 1.67 miliardi di dollari).

  • È l'artista donna più di successo degli anni 80 per vendite e presenze in classifica, con sette singoli giunti alla prima posizione (ex aequo con Whitney Houston).[136]

  • Madonna è l'artista con il maggior numero di singoli certificati Oro in America (28).[137]. Hung Up detiene il record come singolo che ha toccato la prima posizione nel maggior numero di paesi contemporaneamente (41).

  • Nel 1984, con Like a Virgin, diventa la prima artista femminile in America a vendere oltre 5 milioni di copie in un solo anno. True Blue è l'album di un'artista femminile più venduto degli anni '80, con oltre 25 milioni di copie nel mondo, nonché quello a permanere per più tempo alla prima posizione delle classifiche europee (34 settimane consecutive).[40]. È inoltre il primo album di un'artista femminile ad entrare direttamente alla numero 1 della "Billboard Top 200".[36].


  • The Immaculate Collection è il Greatest Hits più venduto di sempre per un'artista solista, mentre You Can Dance è il secondo album di Remix più venduto di sempre. Confessions on a Dance Floor è l'album che ha toccato la prima posizione nel maggior numero di paesi contemporaneamente (40). MDNA è l'album che ha ottenuto il maggior numero di pre-order nella storia di iTunes in un solo giorno, toccando la vetta contemporaneamente nel maggior numero di paesi (50).[40]

  • Madonna è l'artista più certificata di tutti i tempi nel Regno Unito, con 45 riconoscimenti discografici da parte della British Phonographic Industry (BPI) fino ad aprile 2013. Secondo la classifica ufficiale inglese infatti, è la quarta artista in assoluto per numero di vendite di singoli in Gran Bretagna, prima tra le donne, con oltre 17,6 milioni di singoli venduti, l'artista femminile più venduta e quella con il maggior numero di album al primo posto in assoluto.[138]

  • Il video-single di Justify My Love è il più venduto di sempre, mentre quello di Ray of Light è il video digitale più venduto della storia.[40].

  • Il libro Sex è il coffe book più venduto in assoluto e più in fretta, con oltre un milione e 500 mila copie in soli tre giorni, mentre Le rose inglesi è il secondo libro per bambini più venduto di sempre, con sole 220 copie vendute in meno, nella prima settimana, rispetto al quinto libro di Harry Potter.[139]

  • Secondo la rivista Forbes ed il Guinness dei primati, Madonna è l'artista dell'industria musicale più ricca del mondo.[140], l'artista femminile più pagata[141], l'artista femminile col il contratto discografico più alto della storia (120 milioni di dollari con la Live Nation)[142], e l'artista femminile che ha guadagnato di più in un solo anno (2007, 2012, 2013)[40].

  • Oltre ai successi commerciali, Madonna ha conseguito 265 premi totali su 503 nominations, tra cui 7 Grammy Awards, 50 Billboard Music Awards, ed è l'artista più premiata da MTV con 28 premi in totale, tra cui il prestigioso Video Vanguard Award nel 1986, che l'ha consacrata come l'artista più importante della video-era, e l' MTV Artist of the Decade nel 1989[143].

  • Madonna è anche l'attrice con il maggior numero di Razzie Awards conquistati (9). Il Razzie è l'ironico premio per riconoscere gli attori, gli sceneggiatori, i registi, i film e le canzoni peggiori della stagione cinematografica precedente, condividendo inoltre con Melanie Griffith e Demi Moore, il primato per il maggior numero di nomination ottenute.

  • Nel 2004 la nota rivista musicale Rolling Stone ha inserito Madonna al 36º posto nella lista dei migliori 100 artisti musicali di tutti i tempi,[144] il secondo piazzamento più alto per un'artista di sesso femminile (la più alta è Aretha Franklin, al nono posto).

  • Secondo la rivista statunitense Out Magazine, Madonna è tra le 12 più grandi icone gay femminili di tutti i tempi.[145]

  • Secondo la rivista americana The Gazzette Review, Madonna risulta essere la pop star più ricca di sempre, con oltre un miliardo di dollari di guadagno stimato in base alle sue attività discografiche e imprenditoriali[146].

  • Nel 2016 Madonna ha battuto un nuovo record, diventando l'artista più seguita su Google+ con 10,060,000 followers.


Curiosità |








  • Affascinata dalla biografia di Tamara de Lempicka[147], è divenuta una delle principali collezioniste delle opere della pittrice, prestandone alcune a musei e per l'organizzazione di eventi. Ciò ha contribuito nei recenti anni alla riscoperta (almeno mediatica) e alla rivalutazione della Lempicka. Madonna possiede anche opere di Fernand Léger e Pablo Picasso.


Discografia |




Madonna canta Crazy for You al Re-Invention Tour


.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}



Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Madonna.


  • 1983 – Madonna

  • 1984 – Like a Virgin

  • 1986 – True Blue

  • 1989 – Like a Prayer

  • 1992 – Erotica

  • 1994 – Bedtime Stories

  • 1998 – Ray of Light

  • 2000 – Music

  • 2003 – American Life

  • 2005 – Confessions on a Dance Floor

  • 2008 – Hard Candy

  • 2012 – MDNA

  • 2015 – Rebel Heart



Tour |



  • 1985] – Virgin Tour

  • 1987 – Who's That Girl Tour

  • 1990 – Blond Ambition Tour

  • 1993 – The Girlie Show Tour

  • 2001 – Drowned World Tour

  • 2004 – Re-Invention Tour

  • 2006 – Confessions Tour

  • 2008-2009 – Sticky & Sweet Tour

  • 2012 – The MDNA Tour

  • 2015-2016 – Rebel Heart Tour



Filmografia |



Attrice |




  • L'oggetto del desiderio (A Certain Sacrifice), regia di Stephen Jon Lewicki (1979, distribuito nel 1985)


  • Crazy for You (Vision Quest), regia di Harold Becker (1985)


  • Cercasi Susan disperatamente (Desperately Seeking Susan), regia di Susan Seidelman (1985)


  • Shanghai Surprise, regia di Jim Goddard (1986)


  • Who's That Girl, regia di James Foley (1987)


  • I maledetti di Broadway (Bloodhounds of Broadway), regia di Howard Brookner (1989)


  • Dick Tracy, regia di Warren Beatty (1990)


  • A letto con Madonna (Madonna: Truth or Dare), regia di Alek Keshishian (1991)


  • Ombre e nebbia (Shadows and Fog), regia di Woody Allen (1992)


  • Ragazze vincenti (A League of Their Own), regia di Penny Marshall (1992)


  • Body of Evidence - Il corpo del reato (Body of Evidence), regia di Uli Edel (1993)


  • Occhi di serpente (Dangerous Game), regia di Abel Ferrara (1993)


  • Four Rooms, regia di Allison Anders - episodio "L'ingrediente mancante" (1995)


  • Blue in the Face, regia di Paul Auster e Wayne Wang (1995)


  • Girl 6 - Sesso in linea (Girl 6), regia di Spike Lee (1996)


  • Evita, regia di Alan Parker (1996)


  • Sai che c'è di nuovo? (The Next Best Thing), regia di John Schlesinger (2000)


  • Travolti dal destino (Swept Away), regia di Guy Ritchie (2002)


  • La morte può attendere (Die Another Day), regia di Lee Tamahori (2002)


  • I'm Going to Tell You a Secret, regia di Jonas Åkerlund (2004)



Regista |




  • Sacro e profano (Filth and Wisdom) (2008)


  • W.E. - Edward e Wallis (W.E.) (2011)



Produttrice |




  • A letto con Madonna (Madonna: Truth or Dare), regia di Alek Keshishian (1991)


  • Agente Cody Banks (Agent Cody Banks), regia di Harald Zwart (2003)


  • Agente Cody Banks 2 - Destinazione Londra (Agent Cody Banks 2 - Destination London), regia di Kevin Allen (2004)


  • I'm Going to Tell You a Secret, regia di Jonas Åkerlund (2004)


  • Material Girls, regia di Martha Coolidge (2006)


  • Sacro e profano (Filth and Wisdom), regia di Madonna (2008)


  • Alyx - film TV (2008)


  • I Am Because We Are, regia di Nathan Rissman (2008)


  • Digger, regia di John A. Gallagher (2008)


  • W.E. - Edward e Wallis, regia di Madonna (2011)



Sceneggiatrice |




  • Material Girls, regia di Martha Coolidge (2006)


  • Sacro e profano (Filth and Wisdom), regia di Madonna (2008)


  • W.E. - Edward e Wallis, regia di Madonna (2011)



Doppiatrice |



  • Arthur e il popolo dei Minimei, regia di Luc Besson (2006) - Principessa Selenia


Televisione |




  • Saturday Night Live – programma televisivo (1985-1986-1991-1992-1993-2003-2009-2013)


  • Will & Grace – serie TV, episodio 5x21 (2003)



Teatro |




  • Goose & Tomtom – regia di Gregory Mosher (1986)


  • Speed-the-Plow – regia di David Mamet (1988)


  • Up for Grabs – regia di David Williamson (2002)



Campagne pubblicitarie |




  • Mitsubishi (1986-1987)


  • Pepsi-Cola – regia di Joe Pytka (1989)


  • Rock the Vote – regia di Paula Greif (1990)


  • Takara Shuzo (1995)


  • Versace (1995-1996-2005-2015) (solo fotografica)


  • Max Factor – regia di Steven Meisel (1999)


  • BMW – regia di Guy Ritchie (2001)


  • Gap - regia di Paul Hunter (2003)


  • Estée Lauder – regia di Luc Besson (2003) (solo colonna sonora)


  • H&M – regia di Madonna e Dan Cadan (2007)


  • Brillia Mare Ariake – regia di Steven Klein (2007)


  • Sunsilk – regia di Adnan Malik (2008) (solo colonna sonora)


  • Louis Vuitton (2009) (solo fotografica)


  • Dolce & Gabbana (2010) (solo fotografica)


  • MDG Sunglasses - regia di Steven Klein (2010)


  • Truth or Dare by Madonna – regia di Mert and Marcus (2012)


  • MDNA Skin – regia di Jesse Dylan (2014-2017)



Libri |



  • Sex, New York, N.Y., Warner Books, 1992.


Sex, Milano, Mondadori, 1992. ISBN 88-04-36583-8.



  • The Girlie Show. World tour, New York, Callaway Editions-In Association with Boy Toy and Winterland Productions, 1994.


  • The English Roses, 2003)



Le rose inglesi, Milano, Feltrinelli, 2003. ISBN 88-07-92406-4.


  • Mr. Peabody's Apples, 2003


Le mele del signor Peabody, Milano, Feltrinelli, 2003. ISBN 88-07-92407-2.


  • The Adventures of Abdi, 2004


Le avventure di Abdi, Milano, Feltrinelli, 2004. ISBN 88-07-92409-9.


  • Yakov and the Seven Thieves, 2004


Yakov e i sette ladroni, Milano, Feltrinelli, 2004. ISBN 88-07-92408-0.


  • Lotsa de Casha, 2005


Pier de' Soldi, Milano, Feltrinelli, 2005. ISBN 88-07-92410-2.


  • Too Good to be True, 2007


Le rose inglesi - Troppo bello per essere vero, Novara, De Agostini, 2007. ISBN 978-88-418-4116-7.



  • The English Roses: Friends for Life! (2007)


  • The English Roses: Goodbye, Grace? (2007)


  • The English Roses: The New Girl (2007)


  • The English Roses: A Rose by Any Other Name (2007)


  • The English Roses: Big-Sister Blues (2008)


  • The English Roses: Being Binah (2008)


  • The English Roses: Hooray for the Holidays! (2008)


  • The English Roses: A Perfect Pair (2008)


  • The English Roses: Runway Rose (2009)


  • The English Roses: Ready, set, vote! (2009)


  • The English Roses: American Dreams (2009)


  • The English Roses: Catch the Bouquet! (2009)



Imprese e fashion brands creati da Madonna |



  • Boy Toy, Inc


  • Webo Girl Publishing, Inc (1992)


  • Maverick (1992)


  • Semtex Girls (2006)


  • M by Madonna (2007)


  • Hard Candy Fitness (2010)


  • MDG (2010)


  • Material Girl (2010)


  • Truth or Dare by Madonna (2011)


  • MDNA Skin (2014)



Riconoscimenti |



American Music Awards |




  • 1987 – American Music Award per i migliori video di un'artista femminile


  • 1991 – American Music Award per Vogue, nella categoria "miglior singolo dance"


  • 2003 – American Music Award alla miglior artista internazionale dell'anno



Billboard Music Awards e Billboard Music Video Awards |


[148]




  • 1985 – Billboard Music Award alla miglior artista nella Dance/Club Play

  • 1985 – Billboard Music Award all'artista dance con più vendite

  • 1985 – Billboard Music Award alla miglior artista pop

  • 1985 – Billboard Music Award alla miglior artista femminile di un album pop

  • 1985 – Billboard Music Award alla miglior artista di singoli pop

  • 1985 – Billboard Music Award alla miglior artista femminile di singoli pop

  • 1985 – Billboard Music Award per Madonna, nella categoria "migliori video pop"


  • 1986 – Billboard Music Award per Live – The Virgin Tour, nella categoria "miglior video pop"


  • 1987 – Billboard Music Award all'artista dance con più vendite

  • 1987 – Billboard Music Award alla miglior artista di singoli pop

  • 1987 – Billboard Music Award alla miglior artista femminile di singoli pop


  • 1989 – Billboard Music Award alla miglior artista adult contemporary

  • 1989 – Billboard Music Video Award per Express Yourself, nella categoria "miglior video"


  • 1995 – Billboard Music Award alla miglior artista femminile nella Hot 100

  • 1995 – Billboard Music Award alla miglior artista nella Dance/Club Play


  • 1996 – Artist Achievement Award


  • 1998 – Billboard Music Award alla miglior artista nella Dance/Club Play

  • 1998 – Billboard Music Award per Ray of Light, nella categoria "miglior singolo Dance/Club Play"


  • 2000 – Billboard Music Award alla miglior artista nella Dance/Club Play

  • 2000 – Billboard Music Award alla miglior artista femminile nella Dance/Club Play

  • 2000 – Billboard Music Award all'artista femminile con il singolo maxi Dance/Club Play più venduto

  • 2000 – Billboard Music Award per Music, nella categoria "miglior singolo Dance/Club Play"

  • 2000 – Billboard Music Award per Music, nella categoria "miglior singolo maxi Dance/Club Play"

  • 2000 – Billboard Music Video Award per Music, nella categoria "miglior video dell'anno"


  • 2001 – Billboard Music Award alla miglior artista nella Dance/Club Play


  • 2002 – Billboard Music Award all'artista con il singolo maxi Dance/Club Play più venduto

  • 2002 – Billboard Music Award per Die Another Day, nella categoria "miglior singolo maxi dance"


  • 2003 – Billboard Music Award all'artista con il singolo maxi dance più venduto


  • 2003 – Billboard Music Award per Die Another Day, nella categoria "miglior singolo maxi dance"


  • 2004 – Billboard Music Award alla miglior artista nella Dance/Club Play

  • 2004 – Billboard Music Award all'artista con il singolo Dance Club più venduto

  • 2004 – Billboard Music Award per Me Against the Music, nella categoria "miglior singolo dance"


  • 2006 – Billboard Music Award alla miglior artista elettronica

  • 2006 – Billboard Music Award alla miglior artista dance

  • 2006 – Billboard Music Award alla miglior artista nella Dance/Club Play

  • 2006 – Billboard Music Award all'artista con il singolo Dance Club più venduto

  • 2006 – Billboard Music Award per Confessions on a Dance Floor, nella categoria "miglior album elettronico"


  • 2008 – Billboard Music Award all'artista con i singoli dance più venduti


  • 2013 – Billboard Music Award alla miglior artista dance

  • 2013 – Billboard Music Award all'album MDNA nella categoria "Miglior album dance"

  • 2013 – Billboard Music Award nella categoria "Top Touring Artist", grazie all'MDNA Tour

  • 2016 - Billboard Music Award "Donna dell'anno"



Brit Awards |


[149]




  • 2001 – Brit Award alla "miglior artista femminile internazionale"


  • 2006 – Brit Award alla "miglior artista solista femminile internazionale"



Golden Globe |




  • 1997 – Golden Globe per Evita, nella categoria "miglior attrice di una commedia o musical"[54]


  • 2003 - Nomination per La morte può attendere, nella categoria migliore canzone originale (Die Another Day)


  • 2012 – Golden Globe per Masterpiece, nella categoria "miglior canzone originale"[150]



Saturn Award |



  • 1991 - nomination come miglior attrice protagonista per Dick Tracy


Grammy Award |


[56]




  • 1991 – Grammy Award per Long Form Music Video: Live! - Blond Ambition World Tour 90


  • 1998 – Grammy Award per Short Form Music Video: Ray of Light

  • 1998 – Grammy Award per l'album Ray of Light, nella categoria "miglior album pop"

  • 1998 – Grammy Award per il singolo Ray of Light, nella categoria "miglior registrazione dance"


  • 1999 – Grammy Award per il brano Beautiful Stranger, nella categoria "miglior brano scritto per un film"


  • 2006 – Grammy Award per l'album Confessions on a Dance Floor, nella categoria "miglior album danceelettronico"


  • 2007 – Grammy Award per Long Form Music Video: The Confessions Tour



Satellite Awards |



  • 2003 - Nomination per La morte può attendere, nella categoria migliore canzone originale (Die Another Day)


MTV Movie Awards |



  • 1997 - Nomination miglior performance femminile per Evita


MTV Europe Music Awards |




  • 1998 – MTV Europe Music Award alla miglior artista femminile[151]

  • 1998 – MTV Europe Music Award per l'album Ray of Light, nella categoria "miglior album"[151]


  • 2000 – MTV Europe Music Award alla miglior ballerina[152]

  • 2000 – MTV Europe Music Award alla miglior artista femminile[152]



MTV Video Music Awards |


[153]




  • 1986 – Video Vanguard Award


  • 1987 – MTV Video Music Award per Papa Don't Preach, nella categoria "miglior video femminile"


  • 1989 – MTV Video Music Award per Express Yourself, nella categoria "miglior regia"

  • 1989 – MTV Video Music Award per Express Yourself, nella categoria "miglior direzione artistica"

  • 1989 – MTV Video Music Award per Express Yourself, nella categoria "miglior fotografia"

  • 1989 – MTV Video Music Award per Like a Prayer, nella categoria "scelta del pubblico"


  • 1990 – MTV Video Music Award per Vogue, nella categoria "miglior regia"

  • 1990 – MTV Video Music Award per Vogue, nella categoria "miglior montaggio"

  • 1990 – MTV Video Music Award per Vogue, nella categoria "miglior fotografia"


  • 1991 – MTV Video Music Award per Long Form Video: The Immaculate Collection


  • 1993 – MTV Video Music Award per Rain, nella categoria "miglior direzione artistica"

  • 1993 – MTV Video Music Award per Rain, nella categoria "miglior fotografia"


  • 1995 – MTV Video Music Award per Take a Bow, nella categoria "miglior video femminile"


  • 1998 – MTV Video Music Award per Frozen, nella categoria "migliori effetti speciali"

  • 1998 – MTV Video Music Award per Ray of Light, nella categoria "miglior video dell'anno"

  • 1998 – MTV Video Music Award per Ray of Light, nella categoria "miglior video femminile"

  • 1998 – MTV Video Music Award per Ray of Light, nella categoria "miglior coreografia"

  • 1998 – MTV Video Music Award per Ray of Light, nella categoria "miglior regia"

  • 1998 – MTV Video Music Award per Ray of Light, nella categoria "miglior montaggio"


  • 1999 – MTV Video Music Award per Beautiful Stranger, nella categoria "miglior video da un film"



Razzie Awards |



Premi |




  • 1986 - "peggior attrice protagonista" in Shanghai Surprise (Shanghai Surprise)


  • 1987 - "peggior attrice protagonista" in Who's That Girl? (Who's That Girl?)


  • 1993 - "peggior attrice protagonista" in Body of Evidence - Corpo del reato (Body of Evidence)


  • 1999 - "peggior attrice del XX secolo"


  • 2000 - "peggior attrice protagonista" in Sai che c'è di nuovo? (The Next Best Thing)


  • 2002 - "peggior attrice protagonista" in Travolti dal destino (Swept Away)



Nomination |




  • 1989 - "peggior attrice del decennio"


  • 1991 - "peggior attrice protagonista" in A letto con Madonna (Truth or Dare)


  • 2009 - "peggior attrice del decennio"



World Music Awards |


[49]




  • 2006 – World Music Award alla miglior artista pop

  • 2006 – World Music Award alla miglior artista americana


  • 2008 – World Music Award alla miglior artista americana



Doppiatrici italiane |


Nelle versioni in italiano dei suoi film, Madonna è stata doppiata da:




  • Cinzia De Carolis in Cercasi Susan disperatamente, Shanghai Surprise, Who's That Girl, A letto con Madonna, Occhi di serpente, Will e Grace


  • Emanuela Rossi in I maledetti di Broadway, Dick Tracy, Ragazze vincenti, Agente 007 - La morte può attendere


  • Franca D'Amato in Sai che c'è di nuovo?, Travolti dal destino


  • Roberta Greganti in Ombre e nebbia


  • Simona Izzo in Body of Evidence - Corpo del reato


  • Laura Boccanera in Blue in the Face


  • Alessandra Korompay in Girl 6: sesso in linea


Come doppiatrice, è stata sostituita da:



  • Domitilla D'Amico in Arthur e il popolo dei Minimei


Note |




  1. ^ abc (EN) Madonna, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 gennaio 2012.


  2. ^ abcde Enzo Gentile, Il dizionario del pop-rock, Zanichelli, 2014, pp. 982-983.


  3. ^ (EN) Madonna's 50 Greatest Songs, su rollingstone.com. URL consultato il 14 aprile 2017.


  4. ^ C. Duthel, Pitbull - Mr. Worldwide, Lulu.com, 2012, p. 163. Parametro sconosciuto libgua ignorato (aiuto)


  5. ^ Nata con il nome di Madonna Louise, ha aggiunto il nome di Veronica in occasione della cresima. (EN) Libraries Australia Authorities - Full record view, su librariesaustralia.nla.gov.au. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato il 1º agosto 2018).


  6. ^ Material Girl says goodbye to Warner to the tune of $120m | Business | The Guardian


  7. ^ "Madonna in Mumbai!", Bombay Times, 2008-01-03.


  8. ^ Best-selling female recording artist, Guinness World Records, 1º gennaio 2014. URL consultato il 15 febbraio 2015.


  9. ^ (EN) William Langley, Clear the set – Madonna wants to express herself, The Telegraph, 3 settembre 2011. URL consultato il 17 luglio 2012.


  10. ^ (EN) Most No.1 Music Videos, Guinness World Records. URL consultato il 28 marzo 2012.


  11. ^ (EN) Caryn Ganz, Madonna Wraps Record-Breaking Sticky & Sweet Tour in Israel, Rolling Stone, 3 settembre 2009. URL consultato il 17 luglio 2012.


  12. ^ Taraborrelli, 2001, p. 8


  13. ^ abcdefg (EN) Elaine Chaney, Stuff You Should Know: Madonna, The Smoking Jacket, 16 agosto 2011. URL consultato il 30 marzo 2012.


  14. ^ ab Taraborrelli, 2001, p. 12


  15. ^ (EN) Madonna, Seven Reflection. URL consultato il 27 marzo 2012.


  16. ^ abc (EN) Madonna on Bul-News, Bul News. URL consultato il 27 marzo 2012.


  17. ^ (EN) Madonna's Bio, The Music Stories. URL consultato il 27 marzo 2012.


  18. ^ Christie D'Zurilla, Madonna reveals she was raped at knifepoint while young in N.Y., Los Angeles Times, 4 ottobre 2013. URL consultato il 4 febbraio 2015.


  19. ^ ab (EN) Dan Le Roy, Breakfast Club Full Biography, MTV. URL consultato il 27 marzo 2012.


  20. ^ ab Leonard Maltin, Guida Film, Guida ai film del 2008. URL consultato il 30 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).


  21. ^ Taraborrelli, 2001, p. 13


  22. ^ (EN) Page of Madonna, Rolling Stone. URL consultato il 30 marzo 2012.


  23. ^ (EN) Madonna Biography, Rolling Stone. URL consultato il 27 marzo 2012.


  24. ^ (EN) Rock And Roll Hall Of Fame, Class Of 2008, Billboard. URL consultato il 17 luglio 2012.


  25. ^ abcdefghi (EN) RIAA's Gold & Platinum, RIAA. URL consultato il 17 luglio 2012.


  26. ^ (EN) Biography, People. URL consultato il 29 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2012).


  27. ^ http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/10/03/ST403.html


  28. ^ http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2016/01/07/news/le-piste-da-ballo-diventano-market-e-case-di-riposo-1.12736249


  29. ^ https://www.youtube.com/watch?v=6Hn-57YW_60


  30. ^ (EN) Bill Lamb, Madonna's 38 Top 10 Pop Songs, About. URL consultato il 29 marzo 2012.


  31. ^ ab (EN) Madonna Nets 'Immaculate' RIAA Diamond, Billboard. URL consultato il 28 marzo 2012.


  32. ^ abcdefghijklmno (EN) Matt Muro, Madonna’s Top 11 Controversies (And How They Helped Her Succeed Commercially), VH1, 30 marzo 2012. URL consultato il 18 luglio 2012.


  33. ^ (EN) Madonna: Mother of Reinventation, MTV. URL consultato il 17 ottobre 2012.


  34. ^ (EN) Madonna nella classifica inglese, ChartArchive. URL consultato il 17 luglio 2012.


  35. ^ (DE) Madonna - Into the Groove (song), austriancharts. URL consultato il 17 luglio 2012.


  36. ^ ab (EN) True Blue Charts History, Billboard. URL consultato il 17 luglio 2012.


  37. ^ (EN) Madonna’s Biggest Scandals, Gone Hollywood. URL consultato il 5 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2008).


  38. ^ (EN) MUSIC-ROCK NEWS & NOTES, Los Angeles Daily News, 12 settembre 1986. URL consultato il 28 marzo 2012.


  39. ^ (EN) Georgia Dullea, MADONNA'S NEW BEAT IS A HIT, BUT SONG'S MESSAGE RANKLES, New York Times, 18 settembre 1986. URL consultato il 28 marzo 2012.


  40. ^ abcdefgh
    [1][collegamento interrotto].



  41. ^ (EN) Jack Doyle, "Madonna's Pepsi Ad", Pop History Dig. URL consultato il 27 marzo 2012.


  42. ^ (EN) Christie Eliezer, Madonna sued over Vogue sample, The Music Network, 16 luglio 2012. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).


  43. ^ (EN) Janet Upadhye, Vogue: Not Madonna's Dance, The Huffington Post, 21 giugno 2012. URL consultato il 17 ottobre 2012.(EN) Madonna's 'Vogue' Performed By Kindergarten Class (VIDEO), The Huffington Post, 22 giugno 2012. URL consultato il 17 ottobre 2012.


  44. ^ (EN) Dancers Settle Suit Against Madonna, Hartford Courant, 2 ottobre 1994. URL consultato il 18 luglio 2012.


  45. ^ (EN) Madonna Album & Song Chart History, Billboard. URL consultato il 17 ottobre 2012.


  46. ^ (EN) Arion Berger, Erotica - Album Review, Rolling Stone, 26 novembre 1992. URL consultato il 17 ottobre 2012.


  47. ^ (EN) Chuck Philips, Discord Threatens to Undercut Madonna's Maverick Records, Los Angeles Times, 15 ottobre 1998. URL consultato il 20 luglio 2012.


  48. ^ Cappelli Valerio, che scompiglio in tv dopo il ciclone Madonna, Corriere della Sera, 23 gennaio 1993, p. 33. URL consultato il 10 aprile 2014 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametro dataarchivio non combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).


  49. ^ abcd (EN) Worst Picture, Actor & Actress “Winners” 1980-2003, Razzies. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).


  50. ^ (EN) Gene Siskel, Madonna's `Body' Is More Laughable Than Her Book, Chicago Tribune, 15 gennaio 1993. URL consultato il 17 ottobre 2012.(EN) Roger Ebert, Body Of Evidence, The Sun, 15 gennaio 1993. URL consultato il 17 ottobre 2012.


  51. ^ (EN) Donna De Lory, AllMusic. URL consultato il 18 luglio 2012.


  52. ^ Marcello Giannotti, L'enciclopedia di Sanremo: 55 anni di storia del Festival dalla A alla Z, Gremese editore, 2005, ISBN 88-8440-379-0.


  53. ^ (EN) Madonna Reads Pablo Neruda, su GALLEYCAT, 22 aprile 2013. URL consultato il 5 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).


  54. ^ ab (EN) Marc Schneider, Madonna Wins Best Song at Golden Globes, Jabs 'Girl' Ricky Gervais, Hollywood Reporter, 16 gennaio 2012. URL consultato il 20 luglio 2012.


  55. ^ La nuova Madonna, contagiata dai Prodigy, "Corriere della Sera" del 23 gennaio 1998, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 18-11-2009.


  56. ^ abcd (EN) Grammy Awards - Past Winner Search, Grammy. URL consultato il 18 luglio 2012.


  57. ^ (ES) Madonna completa 54 anos, su ela.oglobo.globo.com. URL consultato il 10 giugno 2013.


  58. ^ (EN) Elysa Gardner, Madonna, Spears, Aguilera shock at MTV Awards, USA Today, 29 agosto 2003. URL consultato il 17 ottobre 2012.


  59. ^ Hit Parade Italia - Top Annuali Single: 2000, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 9 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2014).


  60. ^ Monica Herrera, Live Earth London Wraps With Madonna Spectacular, in Billboard, Nielsen Business Media, Inc, 16 luglio 2007. URL consultato il 25 febbraio 2010.


  61. ^ ab (EN) Madonna announces huge Live Nation deal, Today Music, 16 ottobre 2007. URL consultato il 18 luglio 2012.


  62. ^ abcde (EN) Rich Cohen, Madonnarama!, Vanity Fair, maggio 2008. URL consultato il 24 luglio 2012.


  63. ^ Roberta Clemente, "Filth and Wisdom": Madonna al Festival di Berlino, Eco del cinema. URL consultato il 24 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2015).


  64. ^ (EN) Peter Bradshaw, Filth and Wisdom, The Guardian, 14 febbraio 2008. URL consultato il 24 luglio 2012.


  65. ^ Madonna più ascoltata dei Beatles. Negli ultimi dieci anni in Inghilterra - spettacolo -Tgcom - pagina 1


  66. ^ √ Madonna ancora regista: ecco il film biografico su Wallis Simpson - Rockol


  67. ^
    tiscali.spettacoli | Madonna e il nuovo album cominciato nell'Independence Day[collegamento interrotto]



  68. ^ (EN) Lewis Corner, Madonna to release 'The Complete Studio Albums (1983-2008)' box set, Digital Spy, 21 marzo 2012. URL consultato il 29 marzo 2012.


  69. ^ ChartArchive - Madonna - The Complete Studio Albums 1983-2008


  70. ^ La nuova fragranza by Madonna, su AlFemminile, 2 maggio 2012. URL consultato il 5 gennaio 2015.


  71. ^ 2012 World Tour, su madonna.com. URL consultato il 20 maggio 2012.


  72. ^ John Mitchell, 'Turn Up The Radio' Needs to Be Madonna's Next MDNA Single, in MTV News, 9 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2012).


  73. ^ Ray Waddell, Madonna's 'MDNA' Tour Makes Billboard Boxscore's All-Time Top 10, su Billboard, Prometheus Global Media, 24 gennaio 2013. URL consultato il 19 maggio 2013.


  74. ^ Nardine Saad, Madonna is Forbes' top-earning celebrity thanks to MDNA tour, Los Angeles Times, 28 agosto 2013. URL consultato il 31 agosto 2013.


  75. ^ Madonna.com > News > MDNA Tour DVD To Be Filmed In Miami!


  76. ^ Chris Payne, Madonna dresses as Boy Scout to present Anderson Cooper with GLAAD Award - and a kiss, su Chiderah Monde, NY Daily News, 17 marzo 2013. URL consultato il 5 gennaio 2015.


  77. ^ Chris Payne, Madonna Humbly Accepts Top Touring Artist Trophy at Billboard Music Awards, su Billboard, Prometheus Global Media, 19 maggio 2013. URL consultato il 19 maggio 2013.


  78. ^ Watch Madonna Join Macklemore & Ryan Lewis for 'Same Love' Grammy Wedding, su Spin, Spin Media LLC, 26 gennaio 2014. URL consultato il 29 gennaio 2014.


  79. ^ Phil Gallo, Madonna, Miley Cyrus Team for Country-Themed MTV 'Unplugged' Special, su Billboard, Prometheus Global Media, 29 gennaio 2014. URL consultato il 29 gennaio 2014.


  80. ^ Sarah Hampson, My seven-minute, speed-date interview with Madonna, su The Globe and Mail, Toronto, 14 febbraio 2014. URL consultato il 1º marzo 2014.


  81. ^ Madonna hits studio with Kills, su The Belfast Telegraph. URL consultato il 15 aprile 2014.


  82. ^ Madonna premieres new single 'Living For Love' from Rebel Heart, su Digital Spy. URL consultato il 21 dicembre 2014.


  83. ^ Madonna: con l'attore Terrence Howard nel video di 'Ghosttown', TV Sorrisi e Canzoni. URL consultato il 9 aprile 2015.


  84. ^ Madonna: Il Rebel Heart Tour è già un successo, gli incassi e la stampa lo dicono chiaro e tondo!, su bookletmusic.blogspot.it. URL consultato il 30 settembre 2015.


  85. ^ Madonna, terza data a Torino il 19 novembre dopo due sold out, su torino.repubblica.it. URL consultato il 30 settembre 2015.


  86. ^ Madonna, Rebel Heart tour: recensioni del concerto, su Soundsblog.it. URL consultato il 30 settembre 2015.


  87. ^ Madonna | Music, su the Guardian. URL consultato il 30 settembre 2015.


  88. ^ Il 'Rebel Heart' di Madonna manda in delirio New York - Tgcom24, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 30 settembre 2015.


  89. ^ VIDEO Madonna infiamma il Madison Square Garden a New York, su wakeupnews.eu. URL consultato il 30 settembre 2015.


  90. ^ abcd Ondarock: Madonna, su ondarock.it. URL consultato il 4 luglio 2016.


  91. ^ ab Dimery; pag. 610


  92. ^ autori vari, Enciclopedia rock anni '80 (quarto volume), Arcana, 2002, p. 322.


  93. ^ (EN) Tom Moon, 1001 Recordings to Hear Before You Die, Workman, 2008, pp. 464-634.


  94. ^ autori vari, Enciclopedia rock anni '90 (quinto volume), Arcana, 2002, p. 442.


  95. ^ Dimery; pag. 873


  96. ^ ab (EN) Mimi Makabi, MADONNA: Icon of Postmodernity, Celebrity Society. URL consultato il 26 marzo 2012.


  97. ^ Mick St. Michael, Madonna talking: Madonna in Her Own Words., Omnibus Press, 2004, p. 128.


  98. ^ Influence Of A Legend: Marilyn Monroe, example essays. URL consultato il 26 marzo 2012.


  99. ^ https://books.google.com/booksid=H3o6lKBvyjwC&pg=PA216&dq=harold+becker+vision+quest&hl=en&sa=X&ei=pcLdU52FB46KuATXjILoBw&redir_esc=y#v=onepage&q=harold%20becker%20vision%20quest&f=false


  100. ^ https://eu.usatoday.com/story/news/local/spokane-county/2016/01/23/spokane-host-vision-quest-30th-anniversary/79227022/


  101. ^ https://www.rogerebert.com/reviews/desperately-seeking-susan-1985


  102. ^ https://books.google.it/books?id=umhoFsnYri8C&pg=PT290&lpg=PT290&dq=Pauline+Kael,+indolent,+trampy+goddess&source=bl&ots=N5THuIVjat&sig=-luyNQQx4ikA3jbMCj4C-laOIo4&hl=en&sa=X&ei=Q9DSVIupI4HnggTI7YOoAQ&redir_esc=y#v=onepage&q=PaulineKael%2Cindolent%2Ctrampygoddess&f=false


  103. ^ https://books.google.it/books?id=yj1PTnse9gC&pg=PA86&lpg=PA86&dq=Pauline+Kael,+indolent,+trampy+goddess&source=bl&ots=notslb7H7L&sig=GxpYgb7sEm0G18oZEj5eNvc3pOc&hl=en&sa=X&ei=Q9DSVIupI4HnggTI7YOoAQ&redir_esc=y#v=onepage&q=PaulineKael%2Cindolent%2Ctrampygoddess&f=false


  104. ^ https://www.nytimes.com/1987/08/08/movies/film-madonna-in-who-s-that-girl.html


  105. ^ http://articles.latimes.com/2003/jan/03/entertainment/et-munoz3/2


  106. ^ (EN) 2012 National Film Registry Picks in A League of Their Own, Library of Congress, 19 dicembre 2012. URL consultato il 23 dicembre 2012.


  107. ^ https://www.nytimes.com/1993/01/17/movies/film-view-madonna-s-best-role-remains-madonna.html?scp=7&sq=body%20of%20evidence%20madonna&st=cse


  108. ^ https://www.avclub.com/abel-ferrara-1798208256


  109. ^ https://www.nytimes.com/1993/01/17/movies/film-view-madonna-s-best-role-remains-madonna.html?scp=7&sq=body%20of%20evidence%20madonna&st=cse


  110. ^ Madonna, una donazione per l'Abruzzo, su tg24.sky.it. URL consultato il 10 giugno 2013.


  111. ^ (EN) Nancy Dillon, Madonna sued by former Raising Malawi charity workers over unpaid salary, benefits, New York Daily, 28 marzo 2011. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2012).


  112. ^ (EN) About Raising Malawi, Raising Malawi. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).


  113. ^ (EN) Belinda Luscombe, Exclusive: Madonna Speaks About Her "Big, Big Project", Time, 3 agosto 2006. URL consultato il 20 luglio 2012.


  114. ^ Madonna ha costruito 10 scuole in Malawi quest'anno, Ansa, 28 dicembre 2012. URL consultato il 29 dicembre 2012.


  115. ^ Il dramma di Madonna: "Anch'io fui stuprata", Corriere della Sera - Archivio Storico, 29 novembre 1995. URL consultato il 27 marzo 2012 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametro dataarchivio non combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).


  116. ^ [2]


  117. ^ ab (EN) Christopher Ciccone, Warren Beatty, Sean Penn ... and my sister Madonna's great Daddy Chair dilemma, Daily Mail, 19 luglio 2008. URL consultato il 25 marzo 2012.


  118. ^ (EN) MADONNA DENUNCIA SEAN PENN MA POI CI RIPENSA, La Repubblica, 13 gennaio 1989. URL consultato il 25 marzo 2012.


  119. ^ Marika Surace, Sean Penn in Love, Vogue, 30 agosto 2011. URL consultato il 25 marzo 2012.


  120. ^ Tony Ward, il fascino maledetto dell’ex di Madonna, in Corriere della Sera. URL consultato il 30 dicembre 2017.


  121. ^ (EN) Sheri & Bob Stritof, Madonna & Guy Ritchie Marriage Profile, About. URL consultato il 25 marzo 2012.


  122. ^ (EN) Madge: David's battling pneumonia, Metro UK. URL consultato il 20 luglio 2012.


  123. ^ Model's tell-all book reveals Madonna and Jolie lesbian affairs


  124. ^ Madonna and Angelina in the mother of all catfights | the Daily Mail


  125. ^ Madonna ha ottenuto la sua seconda adozione, su gossip.virgilio.it.


  126. ^ Madonna lascia il ballerino Brahim Zaibat, ritorno di fiamma con Sean Penn?, su lapresse.it, 11 dicembre 2013. URL consultato il 18 gennaio 2016.


  127. ^ Dan Lane, Madonna's Top 40 most downloaded tracks revealed!, Official Charts Company, 29 marzo 2012. URL consultato il 27 gennaio 2013.


  128. ^ Barry Egan, U2 strike a chord in the best albums from 2009, in The Independent, Independent News & Media, 3 gennaio 2010. URL consultato il 23 luglio 2010.


  129. ^ Best-Selling Female Recording Artist of All Time, su Guinness World Records, Jim Pattison Group. URL consultato il 3 ottobre 2014.


  130. ^ Top Selling Artists, Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 giugno 2008.


  131. ^ The American Recording Industry Announces Its Artists of the Century, Recording Industry Association of America, 10 novembre 1999. URL consultato il 30 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).


  132. ^ http://www.billboard.com/articles/events/greatest-of-all-time/6760664/madonna-most-billboard-hot-100-top-10-hits.


  133. ^ Madonna Makes History With 45th No. 1 on Billboard's Dance Club Songs Chart | Billboard


  134. ^ http://www.billboard.com/articles/columns/chart-beat/6649413/madonna-46th-number-1-dance-club-songs-chart.


  135. ^ (EN) Ray Waddell, Top Live Artists From 1990-2014, su Billboard, Prometheus Global Media, 27 maggio 2014. URL consultato il 29 maggio 2014.


  136. ^ Search | Billboard


  137. ^
    RIAA - Gold & Platinum Searchable Database - October 27, 2015[collegamento interrotto]



  138. ^ (EN) Lauren Kreisler, The Official Singles Charts' biggest selling artists of all time revealed!, The Official Charts, 4 giugno 2012. URL consultato il 17 luglio 2012.


  139. ^ Madonna breaks book record - www.theage.com.au


  140. ^ .http://money.cnn.com/2014/12/02/luxury/richest-recording-artists/.


  141. ^ http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/5391154.stm.


  142. ^ http://news.bbc.co.uk/2/hi/7047969.stm.


  143. ^ http://www.mtv.it/.


  144. ^ (EN) 100 Greatest Artists of All Time, Rolling Stone. URL consultato il 28 marzo 2012.


  145. ^ (EN) Michael Musto, The 12 Greatest Female Gay Icons of All Time, su OUT Magazine, Here Media, 25 agosto 2014. URL consultato il 26 agosto 2014.


  146. ^ [3]


  147. ^ Christopher Ciccone e Wendy Leigh, Life with my Sister Madonna
    [collegamento interrotto], SSE, 2008.



  148. ^ Santiago Fouz-Hernandez, Madonna's Drowned Worlds, Ashgate Publishing, 2004.


  149. ^ (EN) The Brits Winners, Brit Awards. URL consultato il 20 luglio 2012.


  150. ^ (EN) HFPA 2011 Nominations & Winners, Golden Globes. URL consultato il 28 marzo 2012.


  151. ^ ab MTV Europe Music Awards: tutti i premiati di stasera, Rockol, 11 dicembre 1998. URL consultato il 20 luglio 2012.


  152. ^ ab (EN) Aneta Tadeusiak, MTV Europe Music Awards 2000, UK Mix. URL consultato il 20 luglio 2012.


  153. ^ (EN) MTV Video Music Awards, MTV. URL consultato il 20 luglio 2012.



Bibliografia |



  • (EN) John Randy Taraborelli, Madonna: An Intimate Biography, Simon & Schuster, 2001, p. 416, ISBN 978-0-7432-2880-0.

  • Carlo Fiore, Madonna, L'Epos, 2003, p. 156, ISBN 978-88-8302-203-6.

  • Francesco Falconi, Mad for Madonna, Castelvecchi, 2011, p. 177, ISBN 978-88-7615-550-5.

  • Cristofer Ciccone Mia sorella Madonna

  • Robert Dimery, 1001 album, Atlante, 2014.



Voci correlate |



  • Discografia di Madonna

  • Madonna agli MTV Music Awards

  • Maverick Records

  • Madonna: Tears of a Clown



Altri progetti |



Altri progetti



  • Wikiquote

  • Wikimedia Commons





  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Madonna


  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Madonna



Collegamenti esterni |






  • (EN) Sito ufficiale, su madonna.com. Modifica su Wikidata


  • Canale ufficiale (2), su YouTube. Modifica su Wikidata

  • Banche dati cinema: MYmovies.it · Internet Movie Database · AllMovie · Rotten Tomatoes · Internet Broadway Database (2) · filmportal.de Modifica su Wikidata

  • Banche dati musica: Last.fm · AllMusic · Discogs · MusicBrainz Modifica su Wikidata

  • Enciclopedie: openlibrary.org · Enciclopedia Britannica Modifica su Wikidata


.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
VIAF (EN) 59270244 · ISNI (EN) 0000 0001 0782 262X · SBN ITICCURAVV90347 · LCCN (EN) n84156128 · GND (DE) 118829688 · BNF (FR) cb138969311 (data) · NLA (EN) 35697093











BiografiePortale Biografie

CinemaPortale Cinema

MadonnaPortale Madonna

RockPortale Rock



Popular posts from this blog

Сан-Квентин

Алькесар

Josef Freinademetz