Football Club de Metz
FC Metz Calcio | ||||
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Les Grenats («I Granata») | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Bianco-granata | |||
Simboli | Graoully e Croce di Lorena | |||
Dati societari | ||||
Città | Metz | |||
Nazione | Francia | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | FFF | |||
Campionato | Ligue 2 | |||
Fondazione | 1932 | |||
Presidente | Bernard Serin | |||
Allenatore | Frédéric Antonetti | |||
Stadio | Stadio Saint-Symphorien (25 636 posti) | |||
Sito web | www.fcmetz.com | |||
Palmarès | ||||
Trofei nazionali | 2 Coppe di Francia 2 Coppe di Lega francese | |||
Stagione in corso | ||||
Si invita a seguire il modello di voce |
L'FC Metz, abbreviazione di Football Club de Metz, è una società calcistica francese con sede nella città di Metz, nella regione della Lorena.
Tra i club francesi con più presenze in massima serie[1] (60 stagioni, per un totale di più di 2000 incontri disputati), ha ottenuto come miglior risultato in campionato il secondo posto ottenuto in massima divisione nel 1997-1998 alle spalle del Lens. Ha inoltre vinto per due volte la Coppa di Francia, nel 1984 e nel 1988. La prima di queste vittorie fu conseguita in uno dei periodi migliori nella storia della squadra. Vanta anche due successi nella Coppa di Lega francese, nel 1986 e nel 1996. Conta dieci presenze nelle competizioni europee.
Gioca nello Stadio Saint-Symphorien, della capacità di 25.636 posti. I colori ufficiali sono il granata e il bianco, dai quali deriva il soprannome dei calciatori: I Granata. Lo stemma della società comprende una rappresentazione del Graoully, drago leggendario e simbolo della città di Metz, e della croce di Lorena.
Indice
1 Storia
2 Cronistoria
3 Colori e simboli
3.1 Colori
3.2 Simboli ufficiali
3.2.1 Stemma
4 Strutture
4.1 Stadio
4.2 Centro di allenamento
5 Società
5.1 Organigramma societario
5.2 Settore giovanile
6 Allenatori e presidenti
6.1 Allenatori
6.2 Presidenti
7 Calciatori
7.1 Vincitori di titoli
8 Palmarès
8.1 Competizioni nazionali
8.2 Competizioni giovanili
8.3 Altri piazzamenti
9 Statistiche e record
9.1 Statistiche nelle competizioni UEFA
10 Organico
10.1 Rosa 2018-2019
10.2 Staff tecnico
11 Note
12 Altri progetti
13 Collegamenti esterni
Storia |
Il club fu fondato nel 1932 in seguito alla scissione dal Cercle Athlétique Messin della rispettiva sezione calcistica. La squadra guadagnò immediatamente lo status di squadra professionale, divenendo una delle squadre fondatrici della Division 1. Alla sua stagione d'esordio nel calcio professionale il Metz retrocesse in seconda categoria, per poi risalire l'anno successivo. Seguirono alcuni campionati di classifica medio-bassa (l'unico risultato degno di nota fu la finale di Coppa di Francia nella stagione 1937-38), dopodiché nel 1940, in seguito all'occupazione della Lorena da parte della Germania, il Metz cambiò il nome in Fußball Verein Metz e abbandonò lo status professionistico, vietato in Germania.
Al termine delle ostilità il Metz poté riprendere lo status di squadra professionistica, ritornando quindi a giocare nella massima serie francese. Dopo un ventennio di risultati variabili tra la metà inferiore della Division 1 e le prime posizioni della Division 2, la squadra tornò definitivamente in massima serie nel 1967. In quello stesso anno il Metz fu acquistato dall'imprenditore Carlo Molinari, che allestì una squadra che nel corso dei trentasei anni successivi si sarebbe affermato come un club di livello medio-alto.
Durante questo trentennio si possono riconoscere due grandi periodi: il primo può essere riconosciuto negli anni ottanta, in cui la squadra della Lorena vinse la Coppa di Francia nelle stagioni 1983-84 e 1987-88, nonché la Coppa di Lega nella stagione 1985-86. Il Metz fu inoltre protagonista di una buona performance durante la Coppa delle Coppe 1984-85, eliminando al primo turno il più quotato Barcellona, sconfiggendolo al Camp Nou per 4-1 (con tripletta di Toni Kurbos) dopo aver perso in casa per 4-2. Un secondo periodo può essere distinto negli anni novanta, in cui la squadra disputò dei campionati ad alto livello (in cui vinse, nel 1996, la sua seconda Coppa di Lega) che culminarono nella stagione 1997-98, in cui il Metz lottò fino all'ultima giornata per la vittoria finale del campionato, venendo sconfitto dal Lens solo a causa della peggior differenza reti.
Subito dopo il conseguimento di questo risultato la squadra attraversò un periodo di instabilità: qualificatosi per i preliminari della Champions League 1998-1999, il Metz venne inaspettatamente eliminato dai finlandesi dell'HJK Helsinki, e da quel momento in poi dovette subire un notevole ridimensionamento. Retrocesso al termine della stagione 2001-2002, il Metz tornò subito in massima serie, disputando negli anni successivi delle stagioni opache. A partire dal campionato 2005-06 il Metz conobbe un periodo di saliscendi tra la prima e la seconda divisione, mentre al termine della stagione 2008-09 (che vide l'ascesa alla presidenza di Bernard Serin, nonostante Molinari resti in società come vicepresidente ed azionista di maggioranza) mancò la promozione in Ligue 1, concludendo al quinto posto.
Nella stagione 2011-12, il Metz retrocede in terza divisione. Come conseguenza il centro di formazione per giovani calciatori dovrà essere chiuso, mentre il progetto per rinnovare lo stadio è stato rimandato.
Il 26 aprile 2014 ottiene la promozione in Ligue 1 con quattro giornate di anticipo. Nella stagione successiva chiude al penultimo posto in campionato, retrocedendo nuovamente in Ligue 2. Il 14 maggio 2016 riconquista la promozione nel massimo campionato all'ultima giornata, chiudendo al terzo posto a pari merito con il Le Havre sia nel punteggio che nella differenza reti, premiato dal maggior numero di reti segnate (54 a 52). Nella Ligue 1 2017-2018, però, il Metz non trova vita facile e conclude all’ultimo posto con soli 26 punti, retrocedendo nuovamente in Ligue 2.
Cronistoria |
Cronistoria del Football Club de Metz | |
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Colori e simboli |
Colori |
Nel corso della sua storia, il Metz ha cambiato più volte colori sociali. Al momento della sua fondazione, nel 1932, come colori sociali furono scelti il bianco e il nero,[2] colori che erano ripresi da quelli dello stemma della città di Metz.[3] Alla base del primo cambiamento dei colori sociali vi furono ragioni politiche: il bianco e il nero erano infatti anche i colori della nazionale di calcio della Germania, paese di cui Metz, con i territori dell'Alsazia e della Lorena, aveva fatto parte dai tempi della guerra franco-prussiana sino alla fine della Prima Guerra mondiale. Nel 1936, mentre assistevano ad una partita del Marsiglia, il presidente del Metz Raymond Herlory e il giocatore Charles Fosset furono vittime di insulti razzisti anti-tedeschi da parte dei tifosi del Marsiglia,[2] che ritenevano erroneamente che il bianco e il nero fossero un omaggio all'antica appartenenza di Metz alla Germania.[4] Fu questa la ragione che indusse lo stesso presidente Herlory a cambiare i propri colori sociali, passando al granata, che era il colore del Cercle Athlétique Messin, da cui il Metz era nato.[4] Lo scopo di questa scelta era anche quello di migliorare l'immagine della città.[2] Da quel momento il granata divenne dunque il colore ufficiale del Metz, che lo abbandonò solo nel breve periodo in cui la città tornò sotto l'autorità tedesca durante la Seconda Guerra mondiale (in questo caso il Metz usò il nero e il blu[4]), e per un altro breve periodo dal 1978 al 1983, quando l'allora presidente Aimé Dumartin dispose il ritorno al bianco e nero.[2]
Simboli ufficiali |
Stemma |
Lo stemma attuale del Metz fu creato nel 1967 su iniziativa del presidente Carlo Molinari.[5] In esso sono rappresentati i due simboli principali di Metz, il Graoully e la Croce di Lorena.[5]
Il Graoully è una creatura mitologica avente le fattezze di un drago. Secondo la tradizione viveva a Metz, terrorizzando la città e richiedendo un continuo tributo di vittime.[6] Il Graoully continuò a mietere vittime finché non venne cacciato nel II secolo da Clemente di Metz.[6]
La Croce di Lorena fu usata per la prima volta come simbolo dei duchi d'Angiò, poi divenuti duchi di Lorena.[5] Essa venne incorporata nello stemma del Metz in quanto simbolo della città, capitale della Lorena, nonché in quanto simbolo di abnegazione, resistenza e laboriosità.[5]
I due simboli, il Graoully e la Croce di Lorena, compaiono l'uno a fianco dell'altro su uno sfondo bianco e granata e sotto la scritta "FC METZ".
Strutture |
Stadio |
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Sin dalla sua fondazione, il Metz ha giocato allo Stadio Saint Symphorien,[7] che prende il nome dal santo Sinforiano di Autun. I lavori di costruzione dello stadio iniziarono nel 1921, e lo stadio vide la luce due anni più tardi, nel 1923.[7][8] Nel corso degli anni lo stadio ha subito vari lavori di manutenzione e ammodernamento[7] che hanno permesso la creazione di un impianto di illuminazione nel 1953[8] e l'ampliamento dello stadio dagli originari 10000 posti agli attuali 25636.[8]
Centro di allenamento |
Il centro sportivo del Metz si trova nel comune di Longeville-lès-Metz a pochi passi dallo Stadio Saint Symphorien.[9]
Nel giugno 2018 la società firma una convenzione con il comune di Metz per usufruire di 31 ettari di terreno dell'antica base aerea di Metz-Frescaty per costruirvi un nuovo centro di allenamento da utilizzare a partire dal 2019.[10]
Società |
Organigramma societario |
Dal sito ufficiale della società.[11]
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Settore giovanile |
Il settore giovanile del Metz è costituito da varie formazioni, dall'Under-20 sino all'Under-15, nonché da varie accademie e centri di formazione finalizzati alla scoperta e valorizzazione di giocatori provenienti dalla Francia e dall'estero.[12] Nel corso degli anni il settore giovanile del Metz col suo centro di formazione è stato giudicato tra i migliori del paese dalla Federazione calcistica della Francia.[12] In particolare, le formazioni giovanili del Metz possono vantare la vittoria di tre Coppa Gambardella,[13] un campionato francese Under-19[14] ed un campionato francese Under-17.[15]
Nel corso degli anni il Metz ha rafforzato sempre più il suo settore giovanile tramite la promozione di vari progetti:[12] il primo è quello riguardante il centro di formazione, creato negli anni '70 per volontà del presidente Carlo Molinari e che dal 1995 ha sede a pochi passi dallo Stadio Saint Symphorien.[12] Il centro si occupa sia della formazione sportiva che di quella scolastica dei giovani, accogliendo ragazzi dai 13 ai 18 anni[16][17] perlopiú provenienti dalla regione della Lorena e dal vicino Lussemburgo.[12]
Ulteriore estensione del progetto nato col centro di formazione è la partnership sviluppatasi tra il Metz e la squadra senegalese dell'Académie Génération Foot:[12] l'accordo, siglato nel 2000, prevede la fornitura di equipaggiamento ed infrastrutture da parte del Metz, in cambio di una prelazione sull'acquisto di promesse della squadra senegalese.[12] Al contempo, il progetto ha come scopo quello di favorire la scolarizzazione e il reinserimento in società dei giovani del posto.[12][18]
Dal 2013 il Metz ha creato il MIFA (FC Metz International Football Academy), un'accademia convenzionata con la Federazione calcistica della Cina, la Federazione calcistica della Corea del Sud, la Federazione calcistica dell'India, la Federazione calcistica di Singapore e quella del Québec, avente come scopo quello di favorire la preparazione calcistica di giovani dai 15 ai 18 anni provenienti da questi paesi.[19]
Sempre nel 2013 il Metz ha acquisito la proprietà del RFC Seraing United, militante nella terza divisione belga, allo scopo di permettere ai propri giovani di debuttare in un campionato professionistico una volta conclusa la formazione.[20]
Allenatori e presidenti |
Allenatori |
A seguire l'elenco degli allenatori del Metz.[21][22]
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Presidenti |
Di seguito tutti i presidenti del Metz.[23]
Presidenti del Metz
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Competizione | Partecipazioni | G | V | N | P | RF | RS |
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UEFA Champions League | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 |
Coppa delle Coppe | 2 | 6 | 1 | 1 | 4 | 8 | 13 |
Coppa UEFA/UEFA Europa League | 4 | 14 | 5 | 4 | 5 | 18 | 18 |
Coppa delle Fiere | 1 | 2 | 0 | 0 | 2 | 3 | 7 |
Coppa Intertoto | 2 | 14 | 9 | 1 | 4 | 21 | 12 |
Organico |
Rosa 2018-2019 |
Rosa aggiornata al 10 settembre 2018.[66]
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Staff tecnico |
Staff tecnico aggiornato al 24 luglio 2018.[66]
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Note |
^ Bilan des clubs en Ligue 1, su lfp.fr. URL consultato il 14 ottobre 2017.
^ abcd La couleur des maillots du FC Metz est grenat depuis un certain 27 décembre. Savez-vous pourquoi?, su tout-metz.com. URL consultato il 16 ottobre 2017.
^ Armes de Metz, su genealogie-bisval.net. URL consultato il 16 ottobre 2017.
^ abcd Symboles, su fcmetz.com. URL consultato il 17 ottobre 2017.
^ ab Le Graouli, su mythofrancaise.asso.fr. URL consultato il 17 ottobre 2017.
^ abc Stade Saint-Symphorien, su stadiumguide.com. URL consultato il 13 ottobre 2017.
^ abc Stade Saint-Symphorien, su fcmetz.com. URL consultato il 13 ottobre 2017.
^ FC Metz : un nouveau centre d’entraînement va voir le jour sur le plateau de Frescaty, su actu.fr. URL consultato il 21 giugno 2018.
^ Centre d’entrainement du FC Metz : 30 hectares et 27 millions sur le Plateau de Frescaty, su tout-metz.com. URL consultato il 21 giugno 2018.
^ Organigramme, su fcmetz.com. URL consultato il 14 ottobre 2017.
^ abcdefgh La formation au cœur du projet, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
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^ Philosophie, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
^ Préformation, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
^ Académie Génération Foot, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
^ MIFA, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
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^ Sylvain WILTORD, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
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^ Les Luxembourgeois de l'histoire du FC Metz, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Gustave KEMP, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Camille LIBAR, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Goalscoring for Luxembourg National Team, su rsssf.com. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2008).
^ Nico BRAUN, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Nico Braun, su footballdatabase.eu. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Wim SUURBIER, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Henryk KASPERCZAK, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Sénégal: Décès de Jules Bocandé à 53 ans, su sport.gentside.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Jacques SONGO'O, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Rigobert SONG, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Patrick M'BOMA, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ Emmanuel ADEBAYOR, su fcmetz.com. URL consultato il 7 novembre 2017.
^ ab Effectif et staff, su fcmetz.com. URL consultato il 15 agosto 2018.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Football Club de Metz
Collegamenti esterni |
- (FR) Sito ufficiale, su fcmetz.com.
- (FR) Generation Grenat 95 (sito dei tifosi), su generationgrenat.com.
- (FR) Metz Capital (sito dei tifosi parigini), su metzcapitale.com.
- (FR) Metz South Connection (sito dei tifosi del sud), su metzsouthconnexion.free.fr.
- (FR) Tous Grenat.com (sito di informazioni non ufficiale), su tousgrenat.com.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 267653637 · BNF (FR) cb118759851 (data) |
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