Sri Lanka






















































































































































Sri Lanka












Sri Lanka – Bandiera

Sri Lanka - Stemma

(dettagli)

(dettagli)

Sri Lanka Matha
(singalese: Madre Sri Lanka)



Sri Lanka - Localizzazione

Dati amministrativi
Nome completo
Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka
Nome ufficiale
ශ්‍රී ලංකා ප්‍රජාතාන්ත්‍රික සමාජවාදී ජනරජය (Sinhalese)

Srī Lankā prajātāntrika samājavādī janarajaya
இலங்கை ஜனநாயக சோசலிச குடியரசு (Tamil)
Ilaṅkai jaṉanāyaka sōsalisa kuṭiyarasu



Lingue ufficiali

singalese, tamil, inglese[1]

Capitale

Sri Jayawardenapura Kotte e Colombo  (121.821 ab.)
Politica

Forma di governo

Repubblica semipresidenziale

Presidente della Repubblica

Maithripala Sirisena
Primo ministro

Mahinda Rajapaksa
Indipendenza
4 febbraio 1948 dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU
14 dicembre 1955
Superficie

Totale
65.610 km² (119º)
% delle acque
1,3%
Popolazione

Totale
21.000.000 ab. (2015) (54º)

Densità
327 ab./km²
Tasso di crescita
0,93% (2012)[2]

Nome degli abitanti
srilankesi, cingalesi
Geografia

Continente

Asia
Confini
Nessuno

Fuso orario

UTC +5:30
Economia

Valuta

Rupia

PIL (nominale)
59 408[3] milioni di $ (2012) (71º)

PIL pro capite (nominale)
2 876 $ (2012) (127º)

PIL (PPA)
124 895 milioni di $ (2012) (65º)

PIL pro capite (PPA)
10 410 $ (2014) (103º)

ISU (2013)
0,750 (alto) (73º)

Fecondità
2,3 (2010)[4]
Varie
Codici ISO 3166

LK, LKA, 144

TLD
.lk, .ලංකා, .இலங்கை

Prefisso tel.
+94

Sigla autom.
CL

Inno nazionale

Sri Lanka Matha

Festa nazionale
4 febbraio

Sri Lanka - Mappa

Evoluzione storica
Stato precedente

Flag of Ceylon (1948–1951).svg Dominion di Ceylon
 

Coordinate: 7°N 81°E / 7°N 81°E7; 81


Lo Sri Lanka (AFI: /zriˈlanka/[5]), il cui nome ufficiale è Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka (ශ්රී ලංකා in singalese / இலங்கை in tamil), conosciuta anche come Ceylon ([ˈsilon][6]; nome ufficiale fino al 1972), è uno stato insulare che si trova in Asia, e occupa l'omonima isola al largo della costa sud-orientale del subcontinente indiano. Per la sua forma particolare e la sua vicinanza alla costa indiana è stata soprannominata lacrima dell'India. È parte del Commonwealth britannico.




Indice






  • 1 Etimologia


  • 2 Geografia


  • 3 Storia


    • 3.1 Fine della guerra civile




  • 4 Politica


    • 4.1 Suddivisione amministrativa


    • 4.2 Città dello Sri Lanka


    • 4.3 Commonwealth




  • 5 Società


    • 5.1 Demografia


    • 5.2 Religione ed etnie




  • 6 Economia


  • 7 Cultura


    • 7.1 Letteratura


    • 7.2 Arte


    • 7.3 Gastronomia




  • 8 Sport


    • 8.1 Cricket


    • 8.2 Alpinismo




  • 9 Ricorrenze nazionali


  • 10 Note


  • 11 Bibliografia


  • 12 Voci correlate


  • 13 Altri progetti


  • 14 Collegamenti esterni


    • 14.1 Organizzazioni Tamil







Etimologia |


Nell'antichità, lo Sri Lanka fu conosciuto con diversi nomi. Gli antichi geografi greci la chiamarono Taprobana, e gli arabi Serendib (da cui deriva il termine serendipità). Dai portoghesi, che vi arrivarono nel 1505, fu chiamata Ceilão, da cui, per traslitterazione inglese, Ceylon (in italiano "silon"). Nel 1972 il nome del paese fu cambiato in "Repubblica libera, indipendente e sovrana dello Sri Lanka" (in singalese śrī laṃkā, AFI [ˌʃɾiːˈlaŋkaː]). Gli abitanti si riferiscono all'isola come ලංකාව Sri Lanka.


Il nome attuale deriva dalla parola sanscrita laṃkā, che significa "isola risplendente", termine già usato negli antichi racconti epici indiani Mahābhārata e Rāmāyaṇa.



Geografia |


L'isola di Sri Lanka, in precedenza Ceylon, si trova nell'Oceano Indiano, con il Golfo del Bengala a nord-est, separata dal subcontinente indiano tramite il Golfo di Mannar e lo Stretto di Palk. Il ponte di Adamo, una stretta connessione di terra con l'India, che secondo la mitologia indiana fu costruito durante il regno di Rama, è in gran parte sommerso con solo una catena di secche calcaree che sfiorano appena il livello del mare.


L'isola ha una forma a goccia ed è prevalentemente pianeggiante, le uniche montagne si trovano nella parte centro-meridionale di essa, tra le quali il Pidurutalagala, la cima più alta dello Sri Lanka con 2.524 metri di altezza e il monte Picco di Adamo.
Il clima è equatoriale, e nell'isola è presente una foresta equatoriale che si estende nei territori pianeggianti.


Tra i maggiori fiumi, più numerosi nella regione montuosa, il più lungo è il fiume Mahaweli, che sfocia nell'oceano Indiano, seguito dal Kelani, che sfocia vicino a Colombo, dal Kala Oya e dall'Aruvi Uru che scorre a nord-ovest lungo una zona arida.


La capitale commerciale è Colombo, ma il parlamento ha sede nella vicina Sri Jayewardanapura Kotte che è la capitale amministrativa. Altre città maggiori sono Jaffna, Negombo, Galle e Kandy.


È un fatto poco conosciuto che il più basso campo gravitazionale sulla Terra si trovi appena qualche chilometro al largo delle coste dello Sri Lanka.[7]



Storia |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dello Sri Lanka.



Il Picco d'Adamo


I primi abitanti furono i Vedda. I Singalesi giunsero nello Sri Lanka nel tardo VI secolo a.C.. Il Buddhismo fu introdotto inizialmente durante la metà del III secolo a.C., in contemporanea con uno sviluppo della civiltà con la creazione di città come Anurādhapura e Polonnaruwa (oggi importanti siti archeologici).
Anche i Tamil dall'India meridionale si stabilirono nell'isola, l'entità e l'epoca precisa dell'emigrazione sono tuttora oggetto di dispute, ma attorno al XIII secolo c'era una considerevole presenza tamil nella zona settentrionale dell'isola e molte comunità di pescatori lungo le coste.


È però documentata, alla morte del re singalese Uṭṭiya di Anuradhapura, avvenuta nell'anno 286 dell'Era Buddista, un'invasione dei tamil provenienti dall'India del sud che, espugnata la capitale Anurādhapura, regnarono per numerose decine di anni, fino a che il sovrano tamil Elāra, dopo quarantaquattro anni di regno, fu sconfitto e ucciso da Duṭṭhagāmaṇi, del principato sudorientale di Rohuṇa (Rohaṇa), che divenne così il nuovo re dell'isola nell'anno 101 a.C.[8] I Tamil in Sri Lanka svilupparono una cultura distinta da quelli che si trovavano in India. I rapporti tra Tamil (dell'India e dello Sri Lanka) e Singalesi furono complessi, talvolta pacifici, talvolta bellicosi, con invasioni in entrambe le direzioni e fusioni tra i due popoli.


Dopo il regno Polonnaruwa, la capitale singalese fu spostata in diverse città nei secoli successivi. La capitale era a Sri Jayewardanapura Kotte quando le regioni costiere furono occupate dai Portoghesi nel XVI secolo - sbarcarono a Colombo nel 1505 -, attratti dal commercio di spezie e cannella.


I portoghesi furono seguiti dagli olandesi nel XVII secolo. L'intera isola fu ceduta al Regno Unito nel 1796 e diventò una colonia della corona nel 1802. Ceylon divenne indipendente nel 1948. Il 26 settembre 1959 fu assassinato il primo ministro Solomon West Ridgeway Dias Bandaranaike, marito di Sirimavo Bandaranaike e padre di Chandrika Kumaratunga, entrambe diventate anni dopo primo ministro. Nel 1972 il nome venne cambiato in Sri Lanka e il parlamento spostato a Sri Jayawardenapura Kotte. Le tensioni tra la maggioranza singalese e la minoranza tamil sfociarono in violenze a metà anni ottanta in seguito a un attacco a soldati singalesi da parte delle Tigri per la Liberazione del Tamil Eelam. Ciò portò a disordini, con la morte, in soli tre giorni, a Colombo di un migliaio di tamil, molti altri diventarono rifugiati. Decine di migliaia di persone morirono in questo conflitto etnico.




Un'elaborazione al computer del movimento dello tsunami dell'Oceano Indiano del 26 dicembre 2004


Nel dicembre 2001, dopo vent'anni di lotta, le Tigri Tamil e il governo hanno firmato insieme una tregua, con la Norvegia come mediatore del processo di pace (siccome colpevole di aver segretamente venduto armi alle Tigri Tamil). Le Tigri Tamil sono state dichiarate organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e il Regno Unito seguito dagli altri 26 paesi dell'Unione europea, Australia, India e Canada. La presidente Chandrika Kumaratunga ha ammesso all'ONU che ci sono profonde discriminazioni radicate nella società singalese che portano al terrorismo ma finora non è stato messo in atto nulla per garantire l'uguaglianza alla popolazione tamil.


Il 26 dicembre 2004 le coste meridionali e orientali dello Sri Lanka sono state devastate da un violento maremoto. Il numero sembra essere di circa 40.000 morti, anche se risulta difficile stabilire il numero esatto delle vittime.


In seguito alla situazione di difficoltà creata dallo tsunami, gli scontri tra le Tigri Tamil e i militari si sono affievoliti enormemente, portando tutta la popolazione a gesti di generosità, pace e fratellanza. Questa situazione di estremo shock è stata però sapientemente utilizzata da una piccola cerchia di influenti uomini d'affari del paese per far approvare varie leggi dal carattere liberista che hanno portato a forti privatizzazioni sia di aziende che di terre. Proprio i nuovi piani regolatori delle zone costiere hanno impedito la ricostruzione delle case e dei porticcioli precedentemente distrutti dal maremoto a favore invece della costruzione di nuovi impianti turistici. La maggior parte della popolazione che fu accolta in campi temporanei nell'entroterra, non poté quindi più far ritorno nelle zone costiere d'origine, perdendo non solo le proprie terre ma anche la loro unica fonte di sostentamento ossia la pesca. Questi nefasti eventi hanno riacceso la miccia degli scontri etnici.[9] In ogni caso la maggioranza dei tamil convive pacificamente con la maggioranza singalese presente all'interno del Paese.


Invece i ribelli Tamil si trovano in assetto separatista ad est e, soprattutto, a nord. In quest'ultima regione, Tamil Eelam essi hanno costituito uno stato 'de facto' con propri organi di polizia, giustizia e fisco. Hanno appena 10.000 combattenti, confrontati con 250.000 governativi, ma sono finanziati dall'imponente diaspora tamil in America, Canada, Regno Unito e Australia.[10] L'organizzazione militare, durante l'attacco a Colombo a fine marzo 2007, ha potuto contare anche sull'appoggio aereo di un imprecisato numero di velivoli leggeri Zlin Z-143 modificati per trasportare bombe. Tali velivoli appartenevano alle "Air Tigers", la componente aerea tamil che ne avrebbe avuto a disposizione un massimo di cinque. Le Tigri Tamil avevano già portato a termine con successo ardite incursioni navali con l'utilizzo di barchini esplosivi e attacchi kamikaze, ma queste operazioni aeree hanno mostrato un livello decisamente superiore rispetto a tutti gli altri movimenti insurrezionali che non sono mai riusciti a contrapporre un'"aviazione ribelle" a forze regolari.[11] Al 2005 è in carica il presidente Mahinda Rajapaksa del Partito della Libertà, di impronta socialdemocratico e nazionalista e contrario alle concessioni nonché al federalismo del paese. Le Tigri Tamil vorrebbero un'ampia autonomia nella regione settentrionale, dove vi è la città di Jaffna.



Fine della guerra civile |


La guerra civile, iniziata il 23 luglio 1983[12], venne combattuta tra il gruppo delle Tigri Tamil e il governo dello Sri Lanka[13]. Dopo ben 26 anni, l'allora presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa, sconfisse le truppe delle Tigri Tamil, che dichiararono la resa il 17 maggio 2009[14]. Dopo la campagna elettorale del 2010, il presidente Rajapaksa vinse le elezioni e diede il via allo sviluppo del paese, costruendo infrastrutture moderne per rilanciare il turismo.


Nel settembre 2011, il Governo dello Sri Lanka ha rimosso la normativa speciale sullo stato di emergenza, in vigore ininterrottamente dall'agosto 2005[15].



Politica |


Il presidente della repubblica, eletto direttamente dai cittadini con un mandato di 6 anni, è sia capo di Stato sia capo del governo, oltre ad essere il comandante in capo delle forze armate. Il presidente è responsabile del suo operato di fronte al parlamento, che può rimuoverlo dall'incarico con un voto di due terzi dei componenti e il concorso della Corte Suprema. Il presidente nomina e dirige un consiglio di ministri. Il vicepresidente è il primo ministro, che guida il partito di maggioranza in parlamento.


Il Parlamento dello Sri Lanka è unicamerale, composto da 225 membri eletti con un mandato di sei anni in base a un sistema proporzionale a suffragio universale. Il presidente può convocare, sospendere, o chiudere una udienza parlamentare e sciogliere il parlamento in qualsiasi momento se è in carica da almeno un anno. Il parlamento ha il potere legislativo. Lo Sri Lanka è membro del Commonwealth.



Suddivisione amministrativa |


Lo Sri Lanka è suddiviso in 9 province[16] e 25 distretti:[17]































































Provincia Capoluogo Distretti
1 Centrale Kandy
Kandy, Matale, Nuwara Eliya
2 Centro-Settentrionale Anurādhapura
Anurādhapura, Polonnaruwa
3 Settentrionale Jaffna
Jaffna, Kilinochchi, Mannar, Vavuniya, Mullativu
4 Orientale Trincomalee
Ampara, Batticaloa, Trincomalee
5 Nord-Occidentale Kurunegala
Kurunagala, Puttalam
6 Meridionale Galle
Galle, Hambanthota, Matara
7 Uva Badulla
Badulla, Monaragala
8 Sabaragamuwa Ratnapura
Kegalle, Rathnapura
9 Occidentale Colombo
Colombo, Gampaha, Kalutara



Città dello Sri Lanka |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Città dello Sri Lanka.


Commonwealth |


Nel novembre 2013, il Commonwealth Heads of Government Meeting (CHOGM) si è tenuto a Colombo, riunendo i 52 capi di ciascuno stato appartenente al Commonwealth, incluso lo Sri Lanka.



Società |



Demografia |


Circa il 75% degli abitanti dello Sri Lanka appartiene alla maggioranza singalese, che è prevalentemente buddhista e in particolare di tradizione Theravada. L'altro maggiore gruppo sull'isola è quello dei Tamil che costituisce il 18% della popolazione. I tamil sono prevalentemente induisti e vivono in maggioranza nella parte settentrionale e in quella orientale del paese. Sia il singalese che il tamil hanno lo status di lingue ufficiali sin dall'accordo fra India e Sri Lanka del 1989. Le lingue nazionali sono il singalese (sinhalese in inglese), il tamil e l'inglese, che è lingua largamente parlata e compresa. Tutte e tre le lingue sono utilizzate sia in ambito educativo sia amministrativo. Ma l'inglese vanta una posizione dominante nei rapporti commerciali.


Con un alto tasso di alfabetizzazione del 92%, e il 66% della popolazione che ha frequentato le scuole superiori, lo Sri Lanka è la nazione sud-asiatica con il maggior numero di abitanti in grado di leggere e scrivere, e può vantare un primato fra i paesi in via di sviluppo. La scuola dell'obbligo, della durata di nove anni, è completata dal 90% degli studenti.



Religione ed etnie |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Religioni nello Sri Lanka.

Il buddhismo Theravada (70,2%) e l'induismo (12,6%) sono le religioni predominanti, seguite per diffusione dall'islam (9,4%) (dei quali la maggioranza parla tamil, in maggioranza sunniti, 7%) e Cristianesimo (7,8%) di cui 6,8% Cattolici e 1% Protestanti. Le minoranze etniche comprendono i Burgher (1%), di discendenza mista asiatico-europea, e i Wanniyala-Aetto o Veddah, i pochi discendenti dei primi abitanti dell'isola. Nell'isola vi è anche una piccola minoranza zoroastriana, originaria dell'India (parsi) e giunta in Sri Lanka durante il periodo britannico.[18]



Economia |


Famoso per la cannella e soprattutto per il tè, lo Sri Lanka, moderatamente socialista dopo l'indipendenza, negli ultimi vent'anni ha aumentato le privatizzazioni e si è mosso verso un'economia di mercato e un commercio orientato alle esportazioni. Il tè e la gomma sono ancora importanti nell'economia del paese ma i settori più dinamici sono l'industria alimentare, il tessile e il vestiario, le telecomunicazioni, quello assicurativo e quello bancario. Dal 1996 le piantagioni costituiscono solo il 20% delle esportazioni (93% nel 1970), mentre il tessile e l'abbigliamento costituiscono il 63%.


Il PIL crebbe con una tasso medio annuale del 5.5% durante gli anni novanta finché una siccità e il deteriorarsi della sicurezza diminuirono la crescita al 3.8% nel 1996. L'economia si riprese nel 1997-2000 con una crescita media del 5,3%. Ma nel 2001 ci fu la prima contrazione nella storia del paese, dovuta a una combinazione di fattori: carenze di energia, gravi problemi di bilancio, la crisi economica globale, e il conflitto etnico in corso. Comunque, attualmente ci sono segnali di ripresa, dopo che il governo e le Tigri Tamil hanno firmato un cessate il fuoco nel 2002. La Borsa di Colombo ha avuto la più grande crescita del 2003 in Asia. Nel corso del 2006 la crescita economica è stata del 7%, analogo è stato il rilancio del turismo. Nel 2012 lo Sri Lanka ha il più alto reddito pro-capite nell'Asia meridionale: 6046 US$ (a parità di potere d'acquisto), quasi il doppio dell'India.



Cultura |



Letteratura |


Una delle più rilevanti opere letterarie è il poema epico Mahavamsa: narra la storia dello Sri Lanka, a partire dai suoi inizi leggendari.


La letteratura cingalese si afferma, in particolare, nel XX secolo con scrittori quali Martin Wickramasinghe, spesso considerato come uno dei padri della moderna letteratura cingalese e Rajiva Wijesinha: i temi delle diverse opere letterarie cingalesi sono molto spesso incentrate sulla cultura e la vita del popolo dello Sri Lanka.



Arte |


L'arte, negli ultimi secoli, è sempre stata improntata a un carattere sacro. Le due costruzioni tipiche furono il dagoba, un santuario contenente le reliquie del santo, a forma di campana, la cui entrata avviene tramite una gradinata fiancheggiata da due balaustre e vigilata da due guardiani di pietra che custodiscono la mitica pietra lunata, e il bodhi-gara, ossia un recinto decorato includente l'albero sacro, il bodhi, sotto il quale il Buddha raggiunse l'illuminazione. In Anurādhapura sono conservati i resti di un monastero alto nove piani, caratterizzato da una cupola di bronzo, invece al Sigiriya vi sono le tracce di una splendida reggia includente gli affreschi di 21 dame in corteo.[19]



Gastronomia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina singalese.

La cucina singalese è una delle più caratteristiche cucine dell'Asia Meridionale, con influenze in parte della cucina indiana.


Il riso rappresenta una parte importante nella gastronomia del paese, così come anche il curry piccante consumato di solito a pranzo e a cena. In passato invece ebbero una parte rilevante le spezie.



Sport |



Cricket |


Uno degli sport più popolari in Sri Lanka è il cricket: nel 1996 la Nazionale di cricket dello Sri Lanka riuscì ad aggiudicarsi il titolo mondiale.



Alpinismo |


La prima donna ad aver toccato la vetta dell'Everest è Jayanthi Kuru-Utumpala.



Ricorrenze nazionali |


















Data
Nome
Significato
4 febbraio

Giorno dell'indipendenza dello Sri Lanka
Festa nazionale: indipendenza dal Regno Unito, nel 1948
18 maggio
Remembrance Day e Victory Day
Commemora la resa delle Tigri Tamil e la vittoria del governo nella Guerra civile in Sri Lanka, nel 2009


Note |




  1. ^ Official Language Commission, su languagescom.gov.lk. URL consultato il 27 novembre 2012.


  2. ^ (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013.


  3. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013


  4. ^ Tasso di fertilità nel 2010, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013.


  5. ^
    Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Sri Lanka", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2007, ISBN 978-88-397-1478-7.



  6. ^ Luciano Canepari, Ceylon, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
    Meno consigliata la pronuncia [siˈlɔn].



  7. ^ ExpertCore • View topic - Lowest gravity on Earth found in Sri Lanka


  8. ^ K. Lal Hazra, pag. 7


  9. ^ 'Naomi Klein: Shock Economy'.


  10. ^ Briefing: Sri Lanka - A war strange as fiction, The Economist, June 9th 2007, pp. 23-26.


  11. ^ "La guerra civile in Sri Lanka" di Leonardo Lanzara, RID N°5 2008 .


  12. ^ (EN) Najamuddin, Jamila, Children of a lesser God, in The Daily Mirror, The Daily Mirror (Sri Lanka), 17 maggio 2010. URL consultato il 5 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2011).


  13. ^ (EN) The massacres in Sri Lanka during the Black July riots of 1983, su www.sciencespo.fr, Sciences Po Encyclopédie des violences de masse. URL consultato l'11 giugno 2016.


  14. ^ Le tigri Tamil hanno deposto le armi, in Il Corriere della Sera, 17 maggio 2009.


  15. ^ Melani Manel Perera, Sri Lanka, Rajapaksa cancella a parole lo “stato di emergenza”, su AsiaNews.it, 25 agosto 2011. URL consultato il 26 novembre 2017.


  16. ^ Constitution of Sri Lanka, Eighth Schedule Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.


  17. ^ Constitution of Sri Lanka, First Schedule Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.


  18. ^ The Parsi Community of Sri Lanka, Ancestry.com


  19. ^ Universo, De Agostini, Novara, 1964, Vol.III, pag.204



Bibliografia |



  • 1, 2. Briefing: Sri Lanka - A war strange as fiction, The Economist, June 9th 2007, pp. 23–26.

  • Kanai Lal Hazra. Buddhism in Sri Lanka. Buddhist World Press. Delhi, 2008 (il testo riporta incorrettamente 2009). ISBN 978-81-906388-2-1



Voci correlate |



  • Guerra civile dello Sri Lanka

  • Storia dello Sri Lanka

  • SriLankan Airlines



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |



  • Sito ufficiale del governo dello Sri Lanka, su priu.gov.lk. URL consultato il 29 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2015).


  • Scheda dello Sri Lanka dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI

  • Immagini del Ceylon, paese del tè, su voyagevirtuel.it.

  • Dizionario inglese-singalese, su ceylon-online.com.



Organizzazioni Tamil |




  • Tamilaction - notizie in lingua italiana sulla guerra in Sri Lanka.

  • (EN) Sri lankan state Terrorism, su tamilcanadian.com.

  • (EN) Genocide of tamils in Sri Lanka, su sangam.org.

  • (EN) Humanitarian Laws of Armed Conflict? What Laws?, su tamilnation.org.

  • (EN) Tamilnet, su tamilnet.com.


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