Stretto di Bering
Stretto di Bering | |
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Lo stretto di Bering visto dal satellite. | |
Parte di | mare di Bering (Oceano Pacifico) |
Stati | Russia Stati Uniti |
Coordinate | 65°55′18.05″N 168°52′44.5″W / 65.921681°N 168.879028°W65.921681; -168.879028 |
Dimensioni | |
Larghezza | 82 km |
Profondità massima | 50 m |
Profondità media | 40 m |
Idrografia | |
Isole | Isole Diomede |
Lo stretto di Bering è uno stretto marino che si estende tra capo Dežnëv, il punto più a est del continente asiatico, e capo Principe di Galles, il punto più a ovest del continente americano, dividendo quindi l'Alaska dalla Russia. È largo circa 82 chilometri, con una profondità compresa tra 30 e 50 metri.
Lo stretto prende il nome da Vitus Jonassen Bering, un esploratore russo di nascita danese che lo attraversò nel 1728. È il tratto più settentrionale del Pacifico. Confina a nord con il mar dei Čukči (parte dell'Oceano Artico).
Indice
1 Geografia
2 Preistoria
3 Progetti di collegamento
3.1 Il telegrafo mai costruito
3.2 La proposta di una diga
3.3 La ferrovia sperimentale
3.4 Dal ponte al tunnel
4 Note
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Geografia |
Le isole Diomede si trovano esattamente al centro dello stretto di Bering: la più orientale delle due isole, la Piccola Diomede, appartiene amministrativamente agli Stati Uniti (Alaska), quella più occidentale, la Grande Diomede,
alla Russia (Circondario di Čukotka). Sono separate da un braccio di mare di appena 4 km, minima distanza tra Stati Uniti e Russia.
Negli anni sono state avanzate proposte per la costruzione di un ponte su questo stretto, che unirebbe la Siberia, quindi il continente asiatico, con l'Alaska, quindi al continente americano. È stata anche proposta la realizzazione di un tunnel sottomarino.
Preistoria |
Durante le ere glaciali, l'area dello stretto emergeva dalle acque formando un ponte di terra, detto Beringia, che poteva essere attraversato a piedi. I primi esseri umani arrivarono nel continente americano in questo modo durante l'ultima era glaciale, e si diffusero successivamente verso sud.
Progetti di collegamento |
Il telegrafo mai costruito |
Il collegamento fisico fra l'Asia e il Nordamerica attraverso lo stretto di Bering sembrò divenire realtà nel 1864 quando una compagnia telegrafica russo-statunitense predispose la costruzione di una linea di comunicazione per connettere l'America con l'Europa attraverso l'ovest. Tale progetto fu però abbandonato in virtù dei buoni risultati registrati dal collegamento sottomarino sotto l'Atlantico inaugurato nel 1866[1].
La proposta di una diga |
Nel 1956 la Russia propose la redazione di un piano congiunto finalizzato a riscaldare le acque dell'Artico e sciogliere così alcune formazioni glaciali. Il progetto mirava alla costruzione di una diga lunga 89 km lungo lo stretto: i flussi di ghiaccio e acqua fredda sarebbero stati confinati a nord della diga e le correnti tiepide avrebbero potuto conseguentemente estendere verso nord, fino alla diga, i loro benefici effetti.
Gli esperti USA risposero che nonostante il progetto risultasse fattibile, gli 89 chilometri di diga avrebbero comportato un costo spropositato[2].
La ferrovia sperimentale |
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Anche l'adozione di tecnologia ferroviaria "ad alta velocità" sperimentale venne ipotizzata per la costruzione di una linea che congiungesse i due continenti. Nella seconda metà dell'Ottocento lo stretto di Bering fu individuato fra i possibili scenari di applicazione della "aerodromic railway", una ferrovia sospesa progettata dagli ingegneri statunitensi Chase e Kirchner.
Anche tale progetto restò allo stadio di mera ipotesi.
Dal ponte al tunnel |
Un altro collegamento ipotizzato era rappresentato da un ponte che congiungesse le sponde di Alaska e Siberia.
Nonostante le evidenti difficoltà tecniche, politiche e finanziarie, la Russia ha autorizzato nel 2011 un finanziamento di 65 miliardi di dollari statunitensi per il progetto di un tunnel sullo stretto facente parte dell'ipotizzato collegamento transcontinentale "TKM-World Link".
Qualora completata, tale opera, lunga 103 km, rappresenterebbe il più lungo tunnel al mondo.
Note |
^ Peter J. Hugill, La comunicazione mondiale dal 1844, Feltrinelli, 2005, p.54. ISBN 88-07-10384-2
^ "Ocean Dams Would Thaw North" Popular Mechanics, giugno 1956, p. 135.
Voci correlate |
- Uėlen
- Wales (Alaska)
- Isole Diomede
- Grande Diomede
- Piccola Diomede
- Tunnel sullo stretto di Bering
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stretto di Bering
Collegamenti esterni |
- (EN) Il ponte sullo stretto, su dsc.discovery.com. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
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