Bahia (stato)
Bahia stato federato | |||
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Localizzazione | |||
Stato | Brasile | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Salvador | ||
Governatore | Rui Costa (PT) dal 2015 | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 12°58′16″S 38°30′39″W / 12.971111°S 38.510833°W-12.971111; -38.510833 (Bahia) | ||
Altitudine | 838 m s.l.m. | ||
Superficie | 567 295,669 km² | ||
Abitanti | 14 016 906 (2010) | ||
Densità | 24,71 ab./km² | ||
Mesoregioni | 7 | ||
Microregioni | 32 | ||
Comuni | 417 | ||
Altre informazioni | |||
Fuso orario | UTC-3 | ||
ISO 3166-2 | BR-BA | ||
Nome abitanti | baiani | ||
PIL | (nominale) 137.075.000 R$ | ||
PIL procapite | (nominale) 9.364,73 R$ | ||
Rappresentanza parlamentare | Camera: 39 Senato: 3 | ||
Regione | Nord-Est | ||
Inno | Hino da Bahia | ||
Motto | Per ardua surgo | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Bahia è uno stato del Brasile nordorientale. La sua capitale è Salvador.
Indice
1 Storia
2 Bahia oggi
3 Economia
3.1 Turismo
4 Geografia antropica
4.1 Suddivisioni amministrative
4.1.1 Capitale
4.1.2 Mesoregioni
4.1.3 Microregioni
4.1.4 Comuni
5 Voci correlate
6 Note
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Storia |
Il portoghese Pedro Álvares Cabral sbarcò nel 1500 nell'odierna Santa Cruz de Cabrália (costa meridionale di Bahia) 25 km a nord di Porto Seguro, ritenuta, a lungo, la località del primo sbarco. Cabral il 22 aprile 1500 scopriva e rivendicava la sovranità portoghese sul territorio. La città e il capitanato circostante rappresentarono il cuore amministrativo e religioso dei domini portoghesi in America fino al 1763.
Dal maggio 1624 all'aprile 1625 Bahia fu occupata dalle forze olandesi.
Lo Stato di Bahia fu l'ultimo ad aderire alla confederazione nata dopo la dichiarazione di indipendenza, tant'è che esso rimase fedele alla corona portoghese ancora per due anni rispetto al resto del paese.
Bahia fu un importante centro della coltivazione di canna da zucchero dal XVI al XVIII secolo, periodo a cui risale la fondazione di numerose città storiche. L'economia dello Stato dipendeva perciò dal lavoro degli schiavi africani (basti pensare che il 37% degli schiavi neri deportati nelle Americhe furono condotti in Brasile). La maggioranza degli schiavi entrava in Brasile passando per Bahia, da dove venivano poi condotti nelle piantagioni disseminate nell'intero paese[1].
Bahia oggi |
Un tempo centro del traffico degli schiavi in Brasile, Bahia possiede la più forte impronta africana, in termini di cultura e usanze, di tutto il Brasile. Questo patrimonio include le pratiche di sincretismo religioso di origine Yoruba del Candomblé, le arti marziali note come capoeira, le musiche di chiara impronta africana (samba, afoxé e axé) e una cucina che presenta molte caratteristiche in comune con quella dell'Africa occidentale.
Bahia è la terra natale di molti importanti musicista brasiliani, quali Dorival Caymmi, João Gilberto, Gilberto Gil, Gal Costa, Caetano Veloso e sua sorella Maria Bethânia, Daniela Mercury, Ivete Sangalo, Tom Zé e Carlinhos Brown e di vari gruppi di livello internazionale come Olodum, Ara Ketu e Ilê Aiyê.
Vi sono inoltre alcune tribù di indios, fra cui i Pataxó, che risiedono lungo la costa meridionale e nelle zone interne, nella riserva del Monte Pascoal.
Inoltre l'incrocio con le popolazioni native (vari popoli ma abbastanza omogenei geneticamente) e quelle africane diede origine a una nuova etnia, detta cafusa, tipicamente bahiana, formata da individui di alta statura, con capelli lisci, carnagione mulatta e una fisionomia più simile a quella degli abitanti originari che non a quella africana, anche per successivi incroci con le popolazioni di origine europea.
Dal punto di vista geografico, lo Stato può essere diviso in varie regioni: la mata atlântica, che è ciò che rimane delle foreste costiere; il recôncavo, la zona delle piantagioni di canna da zucchero e tabacco all´interno della costa del litorale nord; il planalto, che include il famoso sertão, situato nell'interno dello Stato.
Il secondo sistema fluviale del Brasile, il São Francisco, prende origine a sud nel vicino Stato di Minas Gerais, scorrendo lungo il confine nord-occidentale dello Stato per poi attraversare il planalto e sboccare a est al confine con lo Stato dell'Alagoas.
Bahia è il maggiore produttore ed esportatore di cacao fra gli stati brasiliani. Tuttavia, alla fine degli anni ´90, ha visto la produzione cadere vertiginosamente a seguito della rapida diffusione di una fitopatologia denominata ¨vassoura de bruxa¨. Ciò ha provocato una profonda crisi nell´economia della regione Sud, basata essenzialmente su tale tipo di produzione, che ha causato il disimpiego di 250.000 lavoratori. Un tentativo di recupero delle coltivazioni, attraverso l'uso di piantine di cacao geneticamente modificate per resistere alla malattia, sembra avere successo.
Vi sono poi considerevoli giacimenti minerari e petroliferi. Circa il 50% delle sue esportazioni sono costituite da petrolio e suoi derivati. Agli inizi del nuovo secolo, consistenti incentivi fiscali adottati dal governo baiano hanno stimolato grandi complessi industriali a installare loro strutture di produzione nel polo industriale di Camaçarí.
Di notevole importanza è anche l'industria turistica: la costa con le sue incantevoli spiagge e il suo ricco patrimonio culturale fanno di Bahia una delle principali mete turistiche del Brasile.
Oltre a Salvador, città importanti sono Ilhéus, luogo di nascita di Jorge Amado, uno dei principali autori brasiliani del XX secolo; l'antica Itaparica, situata sull'omonima isola; Cachoeira; Vitória da Conquista; Feira de Santana; Lençóis, capoluogo di regione della Chapada Diamantina; Porto Seguro e Bahia (stato), importanti poli turistici, Irará città natale dello scrittore Emídio Brasileiro e del musicista Tom Zé.
Economia |
Turismo |
Dato le sue particolari caratteristiche Bahia è considerata una delle principali località turistiche internazionali. La sua fama è dovuta in gran parte al patrimonio artistico-culturale lasciato dai popoli colonizzatori venuti da altri continenti, dalla fusione di dottrine religiose di origine diversa, e per la varietà culturale. Il suo importante passato è testimoniato dal quartiere del Pelourinho dichiarato dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità. Oltre al lato culturale, Bahia offre molte attività mondane. La sua capitale, Salvador è una delle metropoli brasiliane più importanti, e conta molte bellezze naturali, tra cui 50 km di spiagge e molti parchi naturali, quale ad esempio la zona naturalistica di Praia do Forte, bellissimo paesino sulla costa 50 km a nord di Salvador, sede del progetto TAMAR, associazione naturalistica che si occupa della salvaguardia delle tartarughe marine.
Salvador si sviluppa in parte su di una penisola che costituisce la porta di ingresso della Baía de Todos-os-Santos, la Baia di Tutti i Santi, così chiamata dai primi navigatori portoghesi che vi giunsero il 1º novembre, giorno di Ognissanti, appunto.
Molto frequentata dagli abitanti di Salvador è l'isola di Itaparica, situata 10 km a sud-est della Bahia e raggiungibile in 30 min di battello dal porto vecchio di Salvador oppure, con l'auto al seguito, in 50' di ferry-boat partendo dal terminale di S. Joaquim. L'isola, collegata a ovest alla terraferma attraverso un ponte di 1.500 m, è ricoperta da una lussureggiante vegetazione tropicale.
Altre località molto frequentate dal turismo internazionale sono: l'Isola di Boipeba, il Morro de Sao Paulo e Itacaré.
Geografia antropica |
Suddivisioni amministrative |
Lo Stato è composto dalla capitale e da altri 415 comuni.
I comuni sono raggruppati in 32 microregioni, a loro volta raggruppate in 7 mesoregioni. Queste due entità sono state create dal'Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística, l'istituto nazionale brasiliano di geografia e statistica, per soli fini statistici, pertanto non individuano entità politiche o amministrative.
Capitale |
- Salvador
Mesoregioni |
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Microregioni |
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Comuni |
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Voci correlate |
- Università federale di Bahia
- I tre caballeros
- Cucina di Bahia
Note |
^ Stuart B. Schwartz, Sugar Plantations in the Formation of Brazilian Society: Bahia, 1550-1835, 0521313996, 9780521313995 Cambridge University Press 1986.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikivoyage
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Bahia
Collegamenti esterni |
- (PT) Sito ufficiale, su ba.gov.br.
- (PT) Ufficio del turismo, su bahia.com.br.
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