Re d'Italia
Re d'Italia (in latino: Rex Italiae) è stato un titolo utilizzato da numerosi sovrani a partire dal Medioevo, in particolare dagli imperatori del Sacro Romano Impero, che fino a Carlo V d'Asburgo (1500-1558) regnarono nominalmente sull'Italia centro-settentrionale e continuarono a reclamarlo fino alla pace di Vestfalia del 1648.
Indice
1 Attribuzione del titolo
2 Il titolo e i suoi antecedenti
3 I Regni germanici (476-774)
3.1 Eruli (476-493)
3.2 Ostrogoti (493-553)
3.2.1 Teodorici
3.2.2 Dinastie varie
3.3 Restaurazione imperiale (553-568)
3.4 Longobardi (568-774)
4 Il Regno carolingio e post-carolingio (774-962)
4.1 Carolingi (774-888)
4.2 Anarchia Feudale (888-962)
5 Il Regno d'Italia parte del Sacro Romano Impero (963-1556)
5.1 Ottoni di Sassonia
5.2 Salii di Franconia
5.3 Supplimburgo
5.4 Altavilla (re titolare)
5.5 Staufen o Hohenstaufen di Svevia
5.6 Lussemburgo, Wittelsbach e Asburgo
6 Il Regno d'Italia parte dell'Impero Francese (1805-14)
6.1 Bonaparte (1805-1814)
7 Il Regno d'Italia indipendente (1861-1946)
7.1 Savoia (1861-1946)
8 Pretendenti al Trono d'Italia (dal 1946)
8.1 Crisi dinastica
8.1.1 Ramo discendente da Umberto II
8.1.2 Ramo Savoia-Aosta discendente da Vittorio Emanuele II
9 Note
10 Voci correlate
11 Altri progetti
Attribuzione del titolo |
Tale titolo venne attribuito al primo sovrano d'Italia Odoacre, già re degli Eruli.[1] Fu in seguito utilizzato da numerosi altri tra cui Ruggero II d'Altavilla dal 1130 al 1135.[2] Si fregiò del titolo anche Napoleone Bonaparte dal 1805 al 1814. Gli ultimi a fregiarsene sovrani di casa Savoia dal 1861 al 1946. Solo questi ultimi, a cui solitamente ci si riferisce con tale titolo, regnarono effettivamente sull'intera penisola.
Tradizionalmente sono inclusi tra i Re d'Italia anche i sovrani ostrogoti e longobardi[3], ma in realtà furono soltanto Re dei loro popoli. Essi furono comunque di fatto Re d'Italia, anche se non ancora di diritto. Il seguente elenco inizierà dunque dalla data canonica di inizio del Medioevo, il 476, per terminare nel 1946, con la nascita della Repubblica Italiana.
Il titolo e i suoi antecedenti |
- Non è chiaro con che titolo Odoacre regnasse sull'Italia: proclamato re dalle sue truppe germaniche, viene definito da Giordane Re dei Turcilingi e altrove Re degli Eruli, da Marcellino Re dei Goti e da Vittore di Vita Re d'Italia, tuttavia l'unico titolo che gli fu riconosciuto dall'imperatore d'Oriente Zenone fu quello di Patrizio. Le monete da lui coniate riportano soltanto il suo nome, mentre il suo unico documento ufficiale sopravvissuto lo definisce semplicemente Rex, senza alcuna determinazione etnica o geografica[4].
- Con la discesa in Italia degli Ostrogoti prima e dei Longobardi poi, i sovrani dei rispettivi popoli furono di fatto Re d'Italia, anche se il titolo formalmente ancora non esisteva. I titoli formali erano invece Re dei Goti (Rex Gothorum) e Re dei Longobardi (Rex Langobardorum). Individualmente, alcuni sovrani longobardi aggiunsero al loro un altro titolo, come Agilulfo, che si definì Rex totius Italiae, e Rachis, che invece si fece chiamare Princeps.
- Durante l'epoca carolingia rimase in uso il titolo di Re dei Longobardi, sebbene già a partire da Carlo Magno il Regno cominciasse ad essere talvolta indicato ufficialmente come Regnum Italiae in luogo dell'antico nome di Regnum Langobardorum[5]. Durante il secolo dell'anarchia comincia ad emergere il nuovo titolo di Re degli Italici (Rex Italicorum), che dovette inizialmente affiancarsi a Re dei Longobardi, finendo infine per prevalere: Ottone I di Sassonia, infatti, sceso in Italia per combattere Berengario II d'Ivrea, si fece chiamare in un primo momento con il titolo di Rex Francorum et Langobardorum, salvo poi correggerlo molto presto in Rex Francorum et Italicorum[6]. Con la definitiva incorporazione del Regno nell'Impero degli Ottoni, entrambi i titoli caddero rapidamente in obsolescenza. Gli imperatori, infatti, almeno fino ad Enrico VI di Svevia usavano esclusivamente il titolo imperiale[7].
- Generalmente assente nei documenti ufficiali, il titolo di Re d'Italia (Rex Italiae) appare invece con molta frequenza in cronache e annali[8]. È solo nel corso del Basso Medioevo che il titolo trovò un uso ufficiale, con Ruggero II di Sicilia, anche se il re normanno era soltanto un re titolare, non potendo vantare alcuna sovranità sui territori del Regno d'Italia, dipendente dall'Impero. Dopo il tramonto del Sacro Romano Impero, il titolo di Re d'Italia fu ripristinato per Napoleone Bonaparte nel 1805 e quindi per i Savoia nel 1861.
I Regni germanici (476-774) |
Eruli (476-493) |
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Dopo aver deposto Romolo Augusto, ultimo imperatore romano d'occidente, nel 476, Odoacre, signore degli eruli, fu riconosciuto dall'imperatore Zenone e autorizzato a governare la Prefettura del pretorio d'Italia come Patrizio.
Nome | Ritratto | Data di nascita e di morte | Regno | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Odoacre | 433 – Ravenna, 15 marzo 493 | 4 settembre 476 | 15 marzo 493 | Fu ucciso dal re ostrogoto Teodorico |
Ostrogoti (493-553) |
Nel 493, il capo ostrogoto Teodorico sconfisse Odoacre, e diede inizio a una nuova dinastia di re d'Italia. Il dominio ostrogoto finì nel 553 con la morte di Teia, quando l'Italia tornò sotto il controllo diretto dell'Impero bizantino.
Teodorici |
Nome | Ritratto | Data di nascita e di morte | Regno | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Teodorico il Grande | Pannonia, 12 maggio 454 – Ravenna, 30 agosto 526 | 15 marzo 493 | 30 agosto 526 | Re degli Ostrogoti dal 474 | |
Atalarico | 516 – 2 ottobre 534 | 30 agosto 526 | 2 ottobre 534 | Nipote di Teodorico; a causa della sua giovane età, il potere fu esercitato dalla madre Amalasunta | |
Teodato | Tauresium, 482 – 536 | 2 ottobre 534 | 536 | Fu scannato dai sicari assoldati dal successore Vitige |
Dinastie varie |
Nome | Ritratto | Data di nascita e di morte | Regno | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Vitige | ? – Costantinopoli, 542 | 536 | 540 | Fu fatto prigioniero dal generale bizantino Belisario e portato a Costantinopoli | |
Ildibaldo | ? – 541 | 540 | 541 | Fu ucciso durante un banchetto di corte | |
Erarico | ? – novembre 541 | giugno 541 | novembre 541 | Fu assassinato in una congiura | |
Totila | Treviso, 516? – Caprara di Gualdo Tadino, luglio 552 | novembre 541 | luglio 552 | Lottò strenuamente contro le mire espansionistiche di Giustiniano, assediando Roma nel 546; morì nella battaglia di Tagina | |
Teia | ... – presso Nuceria Alfaterna, 553 | luglio 552 | 553 | Cadde in battaglia, colpito a morte da un giavellotto |
Restaurazione imperiale (553-568) |
Dopo la morte di Teia, l'Italia fu riunita all'Impero Romano d'Oriente sotto Giustiniano I (r. 527-565). Alla sua morte gli successe il nipote Giustino II (r. 565-578): durante il suo regno l'Italia fu in gran parte conquistata dai Longobardi.
Longobardi (568-774) |
Dopo 15 anni di dominio bizantino, nel 568 Alboino condusse i Longobardi in Italia e ricostituì un regno germanico.
Per i successivi due secoli, i Longobardi lottarono con i Bizantini per la supremazia nella penisola stabilendo la loro autorità su parecchie zone, arrivando a controllare la quasi totalità dell'Italia continentale (con l'esclusione di Venezia, Roma, Napoli e le estremità di Puglia e Calabria). Il dominio longobardo durò fino alla discesa in Italia di Carlo Magno (774).
Nome | Dinastia | Data di nascita e di morte | Regno | Matrimoni | Note | ||
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Inizio | Fine | ||||||
Alboino | Gausi | Pannonia, 530 circa – Verona, 28 giugno 572 | estate-autunno 569 | 28 giugno 572 | (1) Clodosvinta dei Franchi una figlia (2) Rosmunda dei Gepidi nessun figlio | Re dei Longobardi dal 560; fu ucciso in una congiura ordita dalla moglie Rosmunda | |
Clefi | Beleos | ? | metà 572 | inizio 574 | Masane almeno un figlio | Fu sgozzato da una guardia del corpo | |
Periodo dei Duchi, detto dell'Anarchia (574-84) | |||||||
Autari | Beleos | ? | 584 | 5 settembre 590 | Teodolinda dei Bavari probabilmente nessun figlio | Figlio di Clefi; fu il primo sovrano longobardo che si attribuì il titolo di Flavio; fu avvelenato oppure morì di malattia | |
Agilulfo | Anawas | ? | maggio 591 | 616 | Teodolinda dei Bavari un figlio e una figlia | Duca di Torino | |
Adaloaldo | Bavarese | 602/603 | 616 | 626 | ? | Figlio di Agilulfo e Teodolinda; fu associato al trono nel 604; primo Re Cattolico; forse fu avvelenato | |
Arioaldo | Caupu | ? | 625/6 | 636 | Gundeperga nessun figlio | Ariano, sposato con la figlia di Teodolinda, si rivoltò al cognato Adaloaldo | |
Rotari | Arodingi | 606 circa | 636 | 652 | Gundeperga almeno un figlio | Duca di Brescia, ariano | |
Rodoaldo | Arodingi | ? | 652 | 653 | ? | Figlio di Rotari e Gundeperga, ariano; fu assassinato | |
Ariperto I | Bavarese | ? | 653 | 661 | Nome sconosciuto due figli e una figlia | Cattolico, figlio del duca di Asti Gundoaldo, il fratello di Teodolinda; divise il regno tra i suoi due figli | |
Pertarito (primo regno) | Bavarese | 645 circa | 661 | 662 (deposto) | Rodelinda un figlio e una figlia | Figlio di Ariperto; si insediò a Milano | |
Godeperto | Bavarese | 645 circa | 662 | Nome sconosciuto almeno un figlio | Figlio di Ariperto; si insediò a Pavia | ||
Grimoaldo | 600 circa | 662 | 671 | (1) Itta almeno un figlio (2) Sorella di Pertarito e Godeperto un figlio | Ariano, uccise Godeperto e occupò il trono, mentre Pertarito andò in esilio | ||
Garibaldo | 665 circa | 671 | 671 (deposto) | - | Figlio di Grimoaldo e della sorella di Pertarito e Godeperto | ||
Pertarito (secondo regno) | Bavarese | 645 circa | 671 | 688 | Rodelinda un figlio e una figlia | Ritornato sul trono | |
Cuniperto il Pio | Bavarese | 660 circa | 688 | 700 | Ermelinda del Kent un figlio | Figlio di Pertarito, che lo associò al trono nel 680 | |
Liutperto (primo regno) | Bavarese | ? | 700 | 701 (deposto) | - | Figlio di Cuniperto; fu deposto da Ragimperto | |
Ragimperto | Bavarese | prima del 662 | 701 | fine 701 | Nome sconosciuto almeno due figli | Duca di Torino, figlio di Godeperto | |
Liutperto (secondo regno) | Bavarese | ? | 702 | 702 | - | Fu riportato sul trono dal suo tutore Ansprando e dal suo alleato Rotarit, poco dopo la morte di Ragimperto | |
Ariperto II | Bavarese | ? | 702 | marzo 712 | Nome sconosciuto almeno un figlio | Figlio di Ragimperto, che lo aveva associato al trono; fece uccidere il suo predecessore; morì mentre fuggiva, dopo essere stato sconfitto da Ansprando | |
Ansprando | 657 circa | marzo 712 | luglio 712 | Teodorada due figli e due figlie | Duca di Asti, già reggente e tutore di Liutperto | ||
Liutprando | 690 circa | luglio 712 | gennaio 744 | Guntrude una figlia | Figlio minore di Ansprando, che lo associò al trono | ||
Ildebrando | ? | gennaio 744 | agosto 744 (deposto) | ? | Figlio di Sigiprando, fratello di Liutprando; nel 737 fu associato al trono per iniziativa della nobiltà; fu deposto dai duchi | ||
Rachis (primo regno) | ? | agosto 744 | luglio 749 (deposto) | Tassia almeno due figli e una figlia | Duca del Friuli; si attribuì il titolo di Princeps; fu deposto dai duchi e si ritirò a Montecassino con i figli | ||
Astolfo | ? | luglio 749 | dicembre 756 | ? | Fratello di Rachis | ||
Rachis (secondo regno) | ? | dicembre 756 | marzo 757 (deposto) | Tassia almeno due figli e una figlia | Tentò di riprendere il trono dopo la morte di Astolfo, ma fu contrastato da Desiderio | ||
Desiderio | ? | marzo 757 | giugno 774 (deposto) | Ansa un figlio e quattro figlie | Duca di Tuscia; fu deposto da Carlo Magno |
Il Regno carolingio e post-carolingio (774-962) |
Nel 774 i Longobardi furono sconfitti dai Franchi condotti da Carlo Magno e il loro re Desiderio deposto. Carlo assunse il titolo di re dei Longobardi e il regno sopravvisse come parte dell'impero dei Franchi, anche se come entità separata, fino al 962 quando Ottone I di Sassonia rivendicò il titolo per sé. Tutti gli imperatori successivi usarono questo titolo e furono incoronati a Pavia, l'antica capitale longobarda, a Monza oppure a Milano, prima dell'incoronazione imperiale che avveniva a Roma.
Carolingi (774-888) |
Nome | Ritratto | Data di nascita | Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | |||||
Carlo I Magno | 2 aprile 742 | 10 luglio 774 | 28 gennaio 814 | (1) Imiltrude un figlio e una figlia (2) Ermengarda nessun figlio (3) Ildegarda quattro figli e cinque figlie (4) Fastrada due figlie (5) Liutgarda nessun figlio | Re dei Franchi dal 24 settembre 768 Imperatore dei Romani dal 25 dicembre 800 | |
Pipino | aprile 773 | 15 aprile 781 | 8 luglio 810 | - | Nacque con il nome di Carlomanno; regnò sotto la sovranità di suo padre, Carlo Magno | |
Bernardo | 797 | 8 luglio 810 | 17 aprile 818 | Cunegonda di Laon un figlio | Figlio illegittimo di Pipino; venuto in attrito con suo zio Ludovico, si ribellò, venendo così arrestato e giustiziato | |
Ludovico I il Pio | 16 aprile 778 | 17 aprile 818 | 20 giugno 840 | (1) Ermengarda de Hesbaye tre figli e tre figlie (2) Giuditta di Baviera un figlio ed una figlia | Figlio di Carlo Magno e di Ildegarda; Imperatore e Re dei Franchi | |
Lotario I | 795 | 17 aprile 818 | aprile 850 (abdicato) | Ermengarda di Tours tre figli e cinque figlie | Figlio di Ludovico il Pio e di Ermengarda; fu Re sotto la sovranità di suo padre fino alla sua morte, quando divenne Imperatore; cedette la corona italiana al figlio Ludovico; morì il 29 settembre 855 | |
Ludovico II il Giovane | 825 | 15 giugno 844 | 12 agosto 875 | Engelberga d'Alsazia due figlie | Figlio di Lotario e di Ermengarda; Imperatore; inizialmente associato al trono dal padre | |
Carlo II il Calvo | 13 giugno 823 | 29 dicembre 875 | 6 ottobre 877 | (1) Ermentrude d'Orléans quattro figli e cinque figlie (2) Richilde di Provenza quattro figli e una figlia | Figlio di Ludovico il Pio e Giuditta; Imperatore e Re di Francia | |
Carlomanno | 830 | ottobre 877 | 12 aprile 880 | Nome sconosciuto nessun figlio | Figlio di Ludovico il Germanico; Re di Baviera; gravemente malato, cedette il controllo dell'Italia al fratello Carlo sul finire dell'879 | |
Carlo III il Grosso | 839 | 12 aprile 880 | novembre 887 (deposto) | Riccarda di Svevia nessun figlio | Figlio di Ludovico il Germanico; Imperatore, Re di Alemannia e Francia; fu deposto e morì il 13 gennaio 888 |
Anarchia Feudale (888-962) |
Tra l'888 e il 962 il trono d'Italia fu scollegato dal titolo di imperatore dei Romani.
Così si ebbero anche contemporaneamente vari monarchi, il cui potere, poco più che nominale, era sempre limitato dai loro feudatari e dai vari pretendenti al trono.
Nome | Dinastia | Data di nascita | Regno | Matrimoni | Note | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Fine | ||||||
Berengario I | Unrochingia | 850 circa | 2 gennaio 889 | 7 aprile 924 | Bertola di Spoleto diversi figli | Figlio di Eberardo del Friuli e Gisella, figlia di Ludovico il Pio; Marchese del Friuli; fu re incontestato tra il 905 e il 922; divenne Imperatore nel 915 | |
Guido | Guidonide | 855 circa | 16 febbraio 889 | 12 dicembre 894 | Ageltrude un figlio | Duca di Spoleto; contese il trono a Berengario; divenne Imperatore nell'891 | |
Lamberto | Guidonide | 880 circa | 12 dicembre 894 | 15 ottobre 898 | - | Figlio di Guido e di Ageltrude; Duca di Spoleto ed Imperatore; contese il trono a Berengario e Arnolfo | |
Arnolfo | Carolingia | 850 circa | metà 894 | 8 dicembre 899 | Oda un figlio | Figlio illegittimo di Carlomanno; Re dei Franchi Orientali; contese il trono a Berengario, Guido e Lamberto; divenne Imperatore nell'896 | |
Ludovico III il Cieco | Bosonide | 882 circa | 12 ottobre 900 | 21 luglio 905 (deposto) | (1) Anna di Costantinopoli un figlio (2) Adelaide forse un figlio | Figlio di Bosone I e di Ermengarda, figlia di Ludovico il Giovane; Re di Provenza; divenne Imperatore nel 901; contese il trono a Berengario; fu accecato e costretto a rinunciare alla corona italiana ed imperiale; morì il 28 giugno 928 | |
Rodolfo | Guelfa | 888 circa | febbraio 922 | 933 (abdicato) | Berta di Svevia tre figli e due figlie | Re di Borgogna; contese il trono a Berengario e Ugo; costretto a fuggire dall'Italia fin dal 926, trattò con Ugo la rinuncia alle sue pretese; morì l'11 luglio 937 | |
Ugo | Bosonide | 880 circa | 9 luglio 926 | 10 aprile 947 | (1) Willa di Provenza nessun figlio (2) Hilda un figlio e una figlia (3) Marozia nessun figlio (4) Berta di Svevia nessun figlio | Marchese di Provenza; cedette la Provenza a Rodolfo in cambio della sua rinuncia all'Italia | |
Lotario II | Bosonide | 925 circa | 10 aprile 947 | 22 novembre 950 | Adelaide di Borgogna una figlia | Figlio di Ugo; forse avvelenato da Berengario II | |
Berengario II | Anscarica | 900 circa | 15 dicembre 950 | 25 dicembre 961 (deposto) | Willa di Toscana tre figli e quattro figlie | Marchese d'Ivrea; dal 952 fu Re sotto la sovranità di Ottone I, finché non fu deposto per essersi ribellato; morì il 6 luglio 966 | |
Adalberto | Anscarica | 931 circa | 15 dicembre 950 | 25 dicembre 961 (deposto) | Gerberga di Châlon quattro figli e una figlia | Marchese d'Ivrea; regnò insieme al padre Berengario II; morì nel 971 o nel 975 |
Il Regno d'Italia parte del Sacro Romano Impero (963-1556) |
Dal 963 la penisola italiana entrò a far parte stabilmente del Sacro Romano Impero e i re d'Italia furono anche imperatori, ad eccezione del caso dell'ultimo re anscarico Arduino d'Ivrea. Essere incoronati Re d'Italia divenne infatti una sorta di prerequisito per essere incoronati Imperatori; altrimenti il sovrano avrebbe continuato a governare l'Impero come Re dei Romani. Tuttavia, dal 1508, con l'assenso papale, Massimiliano I d'Asburgo iniziò a fregiarsi del titolo imperiale nonostante non fosse stato ancora incoronato né re d'Italia né imperatore; suo nipote Carlo V fu l'ultimo imperatore ad essere incoronato Re d'Italia[9]. A partire dal 1648, il Regnum Italicum cessò formalmente di esistere. Nel 1806 l'impero collassò sotto la pressione militare di Napoleone Bonaparte e fu formalmente disciolto il 6 agosto.
Nota: i titoli di Re dei Franchi, Re dei Romani e Re di Germania sono equivalenti.
Ottoni di Sassonia |
Nome | Ritratto | Data di nascita | Incoronazioni | Note |
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Ottone I di Sassonia il Grande | 23 novembre 912 | Re dei Franchi (Orientali): 7 agosto 936, Aquisgrana Re degli Italici: 10 ottobre 951, Pavia Imperatore: 2 febbraio 962, Roma | Morì il 7 maggio 973 | |
Ottone II di Sassonia | 955 circa | Re dei Franchi (Orientali): 26 maggio 961, Aquisgrana Re d'Italia: 25 dicembre 980, Ravenna Imperatore: 25 dicembre 967, Roma | Figlio di Ottone I; morì il 7 dicembre 983 | |
Ottone III di Sassonia | giugno o luglio 980 | Re dei Franchi (Orientali): 25 dicembre 983, Aquisgrana Re d'Italia: 12 aprile 996, Pavia Imperatore: 21 maggio 996, Roma | Figlio di Ottone II; morì il 23 gennaio 1002 | |
Arduino d'Ivrea (contese il trono ad Enrico) | 955 circa | Re dei Franchi (Orientali): non fu mai re di Germania Re d'Italia: 15 febbraio 1002, Pavia Imperatore: non fu mai imperatore | Anscarico; abdicò nel 1014 e morì il 14 ottobre del 1015 | |
Enrico II il Santo | 6 maggio 973 | Re dei Franchi (Orientali): 7 giugno 1002, Magonza Re d'Italia: 15 maggio 1004, Pavia Imperatore: 14 febbraio 1014, Roma | Morì il 13 luglio 1024 |
Salii di Franconia |
Nome | Ritratto | Data di nascita | Incoronazioni | Note |
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Corrado II il Salico | 990 circa | Re dei Franchi (Orientali): 8 settembre 1024, Magonza Re d'Italia: 31 marzo 1026, Milano Imperatore: 26 marzo 1027, Roma | Morì il 4 giugno 1039 | |
Enrico III il Nero | 28 ottobre 1017 | Re dei Franchi (Orientali): Pasqua 1028, Aquisgrana Re d'Italia: 1046, Milano o Monza Imperatore: 25 dicembre 1046, Roma | Figlio di Corrado; morì il 5 ottobre 1056 | |
Enrico IV di Franconia | 11 novembre 1050 | Re dei Franchi (Orientali): 17 luglio 1054, Aquisgrana Re d'Italia: 1080, Pavia Imperatore: 31 marzo 1084, Roma | Figlio di Enrico III; abdicò il 31 dicembre 1105; morì il 7 agosto 1106 | |
Corrado di Lorena | 12 febbraio 1074 | Re dei Romani: 30 maggio 1087, Aquisgrana Re d'Italia: luglio 1093, Milano o Monza Imperatore: ribelle contro il padre Enrico IV, non fu mai imperatore | Figlio di Enrico IV; fu deposto nell'aprile del 1098; morì il 27 luglio 1101 | |
Enrico V di Franconia | 8 gennaio 1081 | Re dei Romani: 6 gennaio 1099, Aquisgrana Re d'Italia: 1106 Imperatore: 6/10 maggio 1111, Roma | Figlio di Enrico IV; morì il 23 maggio 1125 |
Supplimburgo |
Nome | Ritratto | Data di nascita | Incoronazioni | Note |
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Lotario II di Supplimburgo | 1075 | Re dei Romani: 13 settembre 1125, Aquisgrana Re d'Italia: 1125 Imperatore: 4 giugno 1133, Roma | Morì il 4 dicembre 1137 |
Altavilla (re titolare) |
Ruggero utilizzò anche il titolo di Re di Sicilia e Italia almeno fino al 1135; in seguito fece uso soltanto del titolo di Re di Sicilia, Duca di Puglia e Principe di Capua, e nessuno dei suoi successori siculo-normanni rivendicò il titolo di Re d'Italia (Italia meridionale).
Nome | Ritratto | Data di nascita | Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | |||||
Ruggero II d'Altavilla | 22 dicembre 1095 | 27 settembre 1130 | 26 febbraio 1154 | (1) Elvira di Castiglia cinque figli e due figlie (2) Sibilla di Borgogna nessun figlio (3) Beatrice di Rethel una figlia postuma | Regnava nel territorio del Regno di Sicilia: Sicilia ed Italia meridionale |
Staufen o Hohenstaufen di Svevia |
Nome | Ritratto | Data di nascita | Incoronazioni | Note |
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Corrado III di Svevia | 1093 | Re dei Romani: 13 marzo 1138, Aquisgrana Re d'Italia: 1128, Monza Imperatore: non fu mai imperatore | Morì il 15 febbraio 1152 | |
Federico Barbarossa | 1122 | Re dei Romani: 9 marzo 1152, Aquisgrana Re d'Italia: 1155, Pavia Imperatore: 18 giugno 1155, Roma | Morì il 10 giugno 1190 | |
Enrico VI di Svevia | novembre 1165 | Re dei Romani: 15 agosto 1169, Aquisgrana Re d'Italia: 21 gennaio 1186, Milano Imperatore: 15 aprile 1191, Roma | Figlio di Federico I; 28 settembre 1197 | |
Ottone IV di Brunswick | 1175 | Re dei Romani: 12 luglio 1198, Aquisgrana Re d'Italia: 1209, Milano Imperatore: 21 ottobre 1209, Roma | Morì il 19 maggio 1218 | |
Federico II di Svevia | 26 dicembre 1194 | Re dei Romani: 9 dicembre 1212, Magonza Re d'Italia: per diritto di successione da Ottone IV, ma mai incoronato ufficialmente Imperatore: 22 novembre 1220, Roma | Figlio di Enrico VI; 13 dicembre 1250 | |
Corrado IV | 25 aprile 1228 | Re dei Romani: febbraio 1237 Vienna Re di Sicilia: 1250 |
Lussemburgo, Wittelsbach e Asburgo |
Nome | Ritratto | Data di nascita | Incoronazioni | Note |
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Enrico VII di Lussemburgo | 1275 circa | Re dei Romani: 6 gennaio 1309, Aquisgrana Re d'Italia: 6 gennaio 1311, Milano Imperatore: 29 giugno 1312, Roma | Morì il 24 agosto 1313 | |
Ludovico il Bavaro | 1º aprile 1282 | Re dei Romani: 25 novembre 1314, Aquisgrana Re d'Italia: 31 maggio 1327, Milano Imperatore: 17 gennaio 1328, Roma | Morì il 11 ottobre 1347 | |
Carlo IV di Lussemburgo | 14 maggio 1316 | Re dei Romani: 26 novembre 1346, Bonn Re d'Italia: 6 gennaio 1355, Milano Imperatore: 5 aprile 1355, Roma | Morì il 29 novembre 1378 | |
Venceslao di Lussemburgo | 26 febbraio 1361 | La raffigurazione della pretesa incoronazione di Venceslao, raffigurata nel Duomo di Monza, è ritenuta un falso storico. | Figlio di Carlo IV; morì il 16 agosto 1419 | |
Sigismondo di Lussemburgo | 15 febbraio 1368 | Re dei Romani: 8 novembre 1414, Aquisgrana Re d'Italia: 25 novembre 1431, Milano Imperatore: 31 maggio 1433, Roma | Morì il 9 dicembre 1437 | |
Federico III d'Asburgo | 21 settembre 1415 | Re dei Romani: 17 giugno 1442, Aquisgrana Re d'Italia: 16 marzo 1452, Roma Imperatore: 19 marzo 1452, Roma | Morì il 19 agosto 1493 | |
Carlo V d'Asburgo | 24 febbraio 1500 | Imperatore-Eletto: 26 ottobre 1520, Aquisgrana Re d'Italia: 22 febbraio 1530, Bologna Imperatore: 24 febbraio 1530, Bologna | Abdicò il 16 gennaio 1556; morì il 21 settembre 1558 |
Il Regno d'Italia parte dell'Impero Francese (1805-14) |
Nel 1805 Napoleone, già Presidente della Repubblica Italiana dal 1802, divenne sovrano di un Regno d'Italia costituito dall'Italia settentrionale, e fu incoronato con la Corona Ferrea nel Duomo di Milano il 26 maggio 1805. Il regno napoleonico fu soppresso ufficialmente dagli austriaci il 25 maggio 1814.
Bonaparte (1805-1814) |
Nome | Ritratto | Data di nascita | Regno | Matrimoni | Note | |
---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Fine | |||||
Napoleone I | 15 agosto 1769 | 17 marzo 1805 | 11 aprile 1814 (abdicato) | (1) Giuseppina di Beauharnais nessun figlio (2) Maria Luisa d'Austria un figlio | Imperatore dei francesi dal 1804 al 1814 e nel 1815; morì il 5 maggio 1821 | |
Napoleone II | 20 marzo 1811 | 11 aprile 1814 | 25 maggio 1814 (deposto) | - | Figlio di Napoleone e Maria Luisa; Re di Roma dalla nascita; non regnò mai effettivamente; morì il 22 luglio 1832 |
Il Regno d'Italia indipendente (1861-1946) |
Dall'abdicazione di Napoleone all'Unità d'Italia nel 1861 non vi fu ufficialmente nessun regno. Con il Risorgimento sul trono del regno si installò la dinastia dei Savoia, precedentemente titolare del Regno di Sardegna. Nel 1946 la monarchia venne sostituita dalla repubblica a seguito dell'esito di un referendum popolare.
Savoia (1861-1946) |
Oltre al titolo regio italiano avevano tra gli altri anche i titoli di re di Sardegna, di Cipro, di Gerusalemme e di Armenia, duca di Savoia, duca di Genova, principe di Piemonte, principe di Carignano.
Vittorio Emanuele II di Savoia coniò anche monete con il titolo di "Re eletto", ovvero in procinto di diventare re d'Italia, che ebbero corso legale nelle Province Unite del Centro Italia, entità statale di breve esistenza costituita da territori che di lì a poco sarebbero stati annessi al Regno di Sardegna grazie ai plebisciti risorgimentali[10]. Il termine "eletto" ha infatti, tra suoi i sinonimi, "designato", "investito", "prescelto" e "acclamato".
Nome | Ritratto | Nascita | Regno | Morte | Consorte | |
---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Termine | |||||
Vittorio Emanuele II | 14 marzo 1820 | 17 marzo 1861 | 9 gennaio 1878 | Maria Adelaide d'Austria (1842-1855) | ||
Rosa Vercellana (1869-1878) (matrimonio morganatico) | ||||||
Umberto I | 14 marzo 1844 | 9 gennaio 1878 | 29 luglio 1900 | Margherita di Savoia (1868-1900) | ||
Vittorio Emanuele III | 11 novembre 1869 | 29 luglio 1900 | 9 maggio 1946 (abdicazione) | 28 dicembre 1947 | Elena del Montenegro (1896-1952) | |
Umberto II | 15 settembre 1904 | 9 maggio 1946 | 18 giugno 1946 (deposizione)[11] | 18 marzo 1983 | Maria José del Belgio (1930-1983) |
Pretendenti al Trono d'Italia (dal 1946) |
Dopo la nascita della Repubblica Italiana dopo il referendum del 1946, i monarchici hanno continuato a considerare i membri di Casa Savoia come legittimi sovrani d'Italia.
Nome | Ritratto | Nascita | Regno | Morte | Consorte | |
---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Termine | |||||
Umberto II | 15 settembre 1904 | 18 giugno 1946[12] | 18 marzo 1983 | Maria José del Belgio (1930-1983) |
Crisi dinastica |
Ramo discendente da Umberto II |
Nome | Ritratto | Nascita | Regno | Morte | Consorte | |
---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Termine | |||||
Vittorio Emanuele IV (Vittorio Emanuele di Savoia) | 12 febbraio 1937 | 18 marzo 1983 | in carica | — | Marina Doria (1971-) |
Ramo Savoia-Aosta discendente da Vittorio Emanuele II |
Il duca d'Aosta rivendica il trono perché a suo avviso Vittorio Emanuele di Savoia avrebbe perso il diritto di successione al trono in quanto il suo matrimonio non fu preventivamente approvato da Umberto II.
Nome | Ritratto | Nascita | Regno | Morte | Consorte | |
---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Termine | |||||
Amedeo I (Amedeo di Savoia-Aosta) | 27 settembre 1943 | 18 marzo 1983 | in carica | — | Claudia d'Orléans (1964-1982) | |
Silvia Paternò di Spedalotto (1987-) |
Note |
^ Così lo chiama il suo contemporaneo Vittore di Vita, anche se il titolo non dovrebbe aver avuto carattere ufficiale.
^ Sicily ( Sicilia ). Titles of European hereditary rulers, su eurulers.altervista.org. URL consultato il 4 ottobre 2014.
^ Vedi ad esempio: Del regno d'Italia sotto i barbari di Emanuele Tesauro e Dei re d'Italia, inaugurati o no con la corona ferrea di Francesco Antolini.
^ Giorgio Scrofani, Odoacre, nel Dizionario biografico degli italiani.
^ Mario Marrocchi, Lotario I Imperatore e Re d'Italia, nel Dizionario biografico degli italiani.
^ Paolo Delogu, Berengario II marchese d'Ivrea e Re d'Italia, nel Dizionario biografico degli italiani.
^ The Holy Roman Empire. Titles of European hereditary rulers
^ Ad esempio negli Annales Bertiniani, p. 46 (Ludoicus Rex Italiae), oppure nei Flodoardi Annales, p.374 (Berengarius Italiae Rex), entrambi in Monumenta Germaniae Historica.
^ Lodovico Antonio Muratori, Giuseppe Oggeri Vincenti, Annali d'Italia, 1788, p. 81.
^ Visione d'insieme delle monete - Re Eletto, su numismatica-italiana.lamoneta.it. URL consultato il 25 settembre 2018..
^ A seguito del Referendum del 2 Giugno le funzioni di Capo provvisorio dello Stato furono trasferite ad Alcide De Gasperi (già dal 13 giugno).
^ Già Re d'Italia dal 9 maggio 1946 al 18 giugno 1946.
Voci correlate |
- Capi di Stato d'Italia
- Consorti dei sovrani d'Italia
- Regno d'Italia
- Regno di Sardegna (1720-1861)
- Antichi Stati italiani
- Sovrani italiani
- Imperatori del Sacro Romano Impero
- Sovrani di Germania
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