Canada






















































































































































Canada












Canada – Bandiera

Canada - Stemma

(dettagli)

(dettagli)

(LA) A mari usque ad mare
(EN) From sea to sea
(FR) D'une mer à l'autre
(IT) Da mare a mare



Canada - Localizzazione

Dati amministrativi
Nome completo
(EN) Canada
(FR) Canada
Nome ufficiale
Canada

Lingue ufficiali

Inglese
Francese
Altre lingue

Italiano, Tedesco, Gaelico Canadese, Inuktitut, Inuinnaqtun, Chipewyan, Cree, dogrib e Punjabi, Persiano

Capitale

Ottawa  (934 243 ab. / censimento 2016)
Politica

Forma di governo

Monarchia parlamentare (Reame del Commonwealth) federale

Regina

Elisabetta II
Governatore generale: Julie Payette

Primo ministro

Justin Trudeau
Indipendenza
1º luglio 1867 (creazione)
11 dicembre 1931 (piena sovranità)
dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU
9 novembre 1945[1]
Superficie

Totale
9 897 170 km² (2º)
% delle acque
8,92%
Popolazione

Totale
36 503 097[2] ab. (2016) (35º)

Densità
3,92 ab./km²
Tasso di crescita
0,73% (2017)[3]

Nome degli abitanti
Canadesi
Geografia

Continente

America
Confini

Stati Uniti d'America

Fuso orario

UTC -3½ fino a UTC-8
UTC -2½ fino a UTC-7 in ora legale

Economia

Valuta

Dollaro canadese (CAD$)

PIL (nominale)
1 821 445[4] milioni di $ (2012) (11º)

PIL pro capite (nominale)
52 300 $ (2012) (8º)

PIL (PPA)
1 473 758 milioni di $ (2012) (13º)

PIL pro capite (PPA)
42 317 $ (2012) (9º)

ISU (2013)
0,911 (molto alto) (11º)

Fecondità
1,6 (2016)[5]
Varie
Codici ISO 3166

CA, CAN, 124

TLD
.ca

Prefisso tel.
+1

Sigla autom.
CDN

Inno nazionale

O Canada,
God Save the Queen (Reale)

Festa nazionale
1º luglio, Canada Day

15 Febbraio Flag Anniversary



Canada - Mappa

Evoluzione storica
Stato precedente

Regno Unito Provincia del Canada (Impero britannico)
 

Coordinate: 56°N 109°W / 56°N 109°W56; -109


Il Canada (AFI: /ˈkanada/)[6], in italiano anche Canadà (AFI: /kanaˈda/)[7], è una monarchia parlamentare federale[8] situata nell'America del Nord, delimitata dall'oceano Atlantico a est, dall'oceano Pacifico e dallo Stato statunitense dell'Alaska a ovest, dal mar Glaciale Artico a nord e dagli Stati Uniti d'America a sud. Comprende dieci province e tre territori[8].


Il Canada è il secondo stato più esteso del mondo (dopo la Russia) e il suo confine con gli Stati Uniti d'America (8 893 km) è il più lungo del mondo separante due Stati. Abitato per millenni da popolazioni aborigene, lo stato fu colonizzato da francesi e inglesi all'inizio del XVII secolo[8] in prossimità della costa atlantica. La Francia cedette gran parte dei suoi territori al Regno Unito nel 1763 a seguito della sconfitta subita durante la guerra franco-indiana, teatro nordamericano della guerra dei sette anni. Il 1º luglio 1867 nacque la federazione canadese con l'unione delle tre colonie del Nord America Britannico di Nova Scotia, New Brunswick e Canada, che in seguito divennero quattro per la scissione della Provincia del Canada in Ontario e Quebec. Nel corso del tempo si aggiunsero sempre più province che avrebbero poi formato l'odierno stato nordamericano.


Il Canada è uno Stato federale[8] governato con un sistema parlamentare nell'ambito di una monarchia costituzionale, il cui capo è Elisabetta II del Regno Unito. È uno Stato con due lingue ufficiali (inglese e francese)[8] e con una popolazione di circa 35 milioni di persone. L'avanzata economia canadese porta lo stato a collocarsi al 12º posto al mondo per PIL nominale, in quanto essa si basa principalmente sulle sue abbondanti risorse naturali e sulle sue ben sviluppate reti commerciali, specialmente con gli Stati Uniti, con cui ha lunghe e complesse relazioni. Il Canada è uno degli stati più sviluppati del mondo, stando all'ottavo posto per PIL pro capite e piazzandosi al sesto posto per indice di sviluppo umano. Di conseguenza il Canada è ai primi posti al mondo per alfabetizzazione, trasparenza del sistema politico, qualità della vita, libertà civili ed economiche. Esso fa parte di numerosi organismi internazionali, come il G7, il G8, il G20, la NATO, il NAFTA, l'OECD, la WTO, l'OAC, l'APEC e l'ONU.


Il nome ebbe origine nel 1535 durante le esplorazioni lungo il fiume San Lorenzo compiute da Jacques Cartier. Alcuni irochesi si riferirono al villaggio di Stadacona, la futura città di Québec, usando il termine kanata (che nella loro lingua vuol dire "comunità", "villaggio"). Jacques Cartier utilizzò così il nome Canada per tutto il territorio in cui si trovava il villaggio di Stadacona. Negli anni seguenti il nome indicava sulle carte geografiche tutti i territori a nord del fiume San Lorenzo.[9] Nei secoli XVII e XVIII il nome Canada venne utilizzato per indicare i territori della Nuova Francia, estendendone via via l'uso fino a ricomprendervi le sponde settentrionali dei Grandi Laghi. L'area fu successivamente divisa in due parti: l'Alto Canada e il Basso Canada. Le due colonie furono riunite nel 1841 con il nome di Provincia del Canada.[10] Nel 1867 il British North America Act unì Nuova Scozia e Nuovo Brunswick a Québec e Ontario, facendone un unico dominio sotto il nome del Canada (preferendo questo nome agli altri che furono proposti: Victorialand, Borealia, Cabotia, Tuponia – The United Provinces of North America, Superior, Norland e Hochelaga). L'11 dicembre 1931 ottenne l'indipendenza dal Regno Unito e con la proclamazione della Costituzione del 1982 ottenne la piena sovranità.




Indice






  • 1 Generalità


  • 2 Storia


  • 3 Geografia


    • 3.1 Morfologia


    • 3.2 Idrografia


    • 3.3 Clima




  • 4 Popolazione


    • 4.1 Demografia


      • 4.1.1 Immigrazione




    • 4.2 Etnie


      • 4.2.1 I nativi


        • 4.2.1.1 I primi popoli






    • 4.3 Religione


    • 4.4 Lingue


    • 4.5 Ordinamento dello stato


    • 4.6 Costituzione


    • 4.7 Suddivisioni amministrative


    • 4.8 Città principali


    • 4.9 Istituzioni


      • 4.9.1 Istruzione


      • 4.9.2 Università


      • 4.9.3 Sistema sanitario


      • 4.9.4 Forze armate e rapporti internazionali






  • 5 Politica


  • 6 Economia


  • 7 Ambiente


    • 7.1 Flora


    • 7.2 Fauna




  • 8 Cultura


    • 8.1 Simboli del Canada


    • 8.2 Letteratura


    • 8.3 Musica


    • 8.4 Ricerca scientifica e tecnologia


      • 8.4.1 Il Canada nello spazio




    • 8.5 Scienze


      • 8.5.1 La scoperta dell'insulina


      • 8.5.2 Altri contributi scientifici






  • 9 Sport


    • 9.1 Hockey su ghiaccio


    • 9.2 Lacrosse


    • 9.3 Automobilismo


    • 9.4 Atletica leggera


    • 9.5 Ciclismo


    • 9.6 Wrestling


    • 9.7 Calcio


    • 9.8 Giochi olimpici


    • 9.9 Altri sport


    • 9.10 Franchigie canadesi




  • 10 Tradizioni


  • 11 Gastronomia


  • 12 Festività nazionale


    • 12.1 Ricorrenze nazionali


    • 12.2 Commemorazione nazionale




  • 13 Note


  • 14 Bibliografia


  • 15 Voci correlate


  • 16 Altri progetti


  • 17 Collegamenti esterni





Generalità |


Il Canada è una democrazia parlamentare e una monarchia costituzionale, retta da Elisabetta II in qualità di Sovrano del Canada. Il Canada ha ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito attraverso un lungo processo di emancipazione, svoltosi tra il 1931 e il 1982.


È uno Stato multiculturale e bilingue: l'inglese e il francese sono le lingue ufficiali,[8] con una parità di status dal 1969, mentre in precedenza solo l'inglese era riconosciuto come lingua ufficiale. Tuttavia in Canada, a causa della composizione della popolazione, formata da numerosissime etnie, e dei continui flussi immigratori, sono parlate numerose altre lingue.
Nel 2006 la provincia del Québec, che ha come lingua ufficiale il francese, è stata riconosciuta come "nazione in seno a un Canada unito". Il bilinguismo impone al governo federale l'obbligo di fornire servizi in entrambe le lingue ufficiali del paese.


Il Canada ha forti legami economici con gli Stati Uniti d'America.



Storia |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Evoluzione territoriale del Canada.

Gli archeologi stimano che i primi uomini a giungere nella regione geografica del Canada siano arrivati dall'Asia, attraverso lo Stretto di Bering, già oltre 40.000 anni fa. Queste e ondate successive diedero origine ai discendenti degli attuali indiani canadesi e alle popolazioni Inuit.

I primi europei a giungere sulle coste canadesi presso L'Anse aux Meadows furono i componenti della famiglia vichinga Erikson (proprietari della Groenlandia): intorno all'anno Mille si stabilirono nella zona settentrionale dell'isola di Terranova, che chiamarono Vinland (terra del vino). Dopo vari conflitti coi nativi abbandonarono definitivamente il territorio, ma ci tornarono periodicamente per rifornirsi di legname.


Nel 1497, su incarico degli inglesi, l'italiano Giovanni Caboto raggiunse l'isola di Terranova. Nel 1509 Sebastiano Caboto esplorò tutte le coste nordamericane, dall'isola di Baffin alla Florida.


Il Canada divenne possedimento della Francia nel 1534, quando l'esploratore francese Jacques Cartier prese possesso della zona circostante il fiume San Lorenzo in nome del re Francesco I. Per oltre cento anni il Canada rimase una colonia francese. Samuel de Champlain, nel 1604, stabilì la prima colonia permanente nel Nord America a Port Royal, Acadia (poi diventata Annapolis Royal, Nuova Scozia). Quattro anni dopo fondò la colonia del Québec. Nel 1615 scoprì i laghi Huron e Ontario. Dal 1615 furono accolti i primi missionari che tentarono di convertire gli irochesi e gli Uroni, nativi del luogo.




Morte del generale Wolfe nella battaglia di Québec


Il progetto di un impero americano francese, suffragato dalla Nuova Francia che nel 1608 aveva come capitale la città di Québec, inevitabilmente fece scoppiare un conflitto tra Francia e Gran Bretagna. Le guerre per il dominio coloniale del Nord America e che vedono schierate queste due potenze passano sotto il nome di Guerre Franco-Indiane. Nel 1763, dopo la guerra dei sette anni, in cui rilevante fu la vittoria schiacciante di James Wolfe durante la battaglia di Québec, tutto quello che rimaneva della Nuova Francia passò sotto il dominio della Gran Bretagna.





Evoluzione territoriale del Canada


Durante la Guerra anglo-americana la colonia canadese fu una pedina della Gran Bretagna nella guerra contro gli Stati Uniti[11]. Con l'Atto di Unione del 1840 vennero fuse in una sola le allora due colonie dell'Alto e Basso Canada. La prima ha prevalente cultura britannica, la seconda di spiccata cultura francofona. Obiettivo non ultimo era quello di convertire il Basso Canada alla cultura e alla lingua inglese.


Nel 1867 alcune colonie britanniche del Nord America Provincia del Canada, Nuovo Brunswick e Nuova Scozia si unirono nella Confederazione canadese. Il dominio del Canada ottenne la piena indipendenza nel 1931. Dalla nascita del Canada, le sue frontiere esterne sono cambiate sei volte, e internamente si è passati da quattro province a dieci province e tre territori.



Geografia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia del Canada.

Le dimensioni territoriali del Canada sono assai estese: 9.984.670 km² . La differenza di fuso orario fra le coste orientale e occidentale è di 5 ore.


A parte l'Arcipelago artico canadese, il territorio può essere suddiviso in cinque grandi aree: lo scudo canadese, il sistema montuoso degli Appalachi, i Grandi Laghi e il bacino del San Lorenzo, le pianure centrali e la catena costiera.



Morfologia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Montagne del Canada.

La morfologia del territorio canadese ha un'importanza minore rispetto al clima, per quanto riguarda gli insediamenti umani. Il Canada è, infatti, un territorio per gran parte pianeggiante, con rilevanti catene montuose solo a occidente e nel senso dei meridiani, per cui le condizioni di abitabilità sono essenzialmente in diretta funzione del clima: dove esso è meno polare si ha la parte più densamente popolata del Paese. Questa corrisponde alla fascia più meridionale, che si appoggia al confine degli Stati Uniti fino alla costa del Pacifico. Seguono il "Canada medio" e il "Canada alto", dove la nordicità è già molto accentuata; infine c'è l'estremo nord, che ha un clima polare. Importanti catene montuose sono le Montagne Rocciose Canadesi, poste a occidente, e la Cordigliera Artica nelle terre estreme del Nord. La montagna più alta del Canada è il Monte Logan nello Yukon con i suoi 5 959 metri.



Idrografia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Laghi del Canada.



Vista satellitare del Canada


Il Canada possiede più laghi e acque interne di qualsiasi altro paese al mondo. Oltre ai Grandi Laghi, che si estendono in gran parte negli Stati Uniti, i più estesi del paese sono il Grande Lago degli Orsi e il Grande Lago degli Schiavi nei Territori del Nord-Ovest; il lago Athabasca nelle province di Alberta e Saskatchewan; il lago Winnipeg e il lago Manitoba nella provincia di Manitoba e il lago Mistassini nella provincia di Québec.


I principali fiumi canadesi sono il San Lorenzo, emissario dei Grandi Laghi, che sfocia nel golfo omonimo (vedi Golfo di San Lorenzo); l'Ottawa e il Saguenay, principali affluenti del San Lorenzo; il Saint John, che confluisce nella Baia di Fundy, tra la Nuova Scozia e il Nuovo Brunswick; il Saskatchewan, che forma il lago Winnipeg, e il Nelson, che da questo lago raggiunge la baia di Hudson; il sistema formato dai fiumi Athabasca, Peace, Slave e Mackenzie, che sfociano nel Mar Glaciale Artico; l'alto corso dello Yukon, che attraversa l'Alaska e raggiunge il mare di Bering; il Fraser e il corso alto del Columbia, che sfociano nell'Oceano Pacifico.



Clima |


Le temperature medie estive e invernali del Canada variano a seconda della porzione di territorio cui si fa riferimento. Gli inverni sono molto rigidi nella maggior parte delle regioni del Paese, particolarmente nell'entroterra dove le temperature medie durante tale periodo oscillano intorno ai −15 °C, con picchi sotto i −40 °C[12]. Nello Yukon le medie di gennaio arrivano a −34 °C con un record di −59 °C (2ª temperatura minima in Nord America dopo Prospect Creek in Alaska con i suoi −62,1 °C[13]). Nell'entroterra il suolo è coperto dalla neve da 3 a 5 mesi l'anno per le regioni meridionali; il manto nevoso copre il suolo per 6 mesi nelle zone centrali e 7 o 8 mesi al nord. Nei punti più settentrionali la neve è perenne.


La costa occidentale del Canada gode di inverni meno rigidi dell'interno e piovosi, con temperature medie in gennaio anche superiori a 0 °C. Le precipitazioni nevose sono discontinue e non durano più di due settimane. La costa orientale fino al 50º parallelo ha un clima continentale (circa −7° a gennaio e 22° a luglio), dal 50º al 58º parallelo ha un clima subartico, con inverni freddi (medie di gennaio da −10° a −21°) ed estati fresche (medie di luglio tra i 12° e i 20°). A nord del 58º parallelo il clima è artico a causa della corrente fredda del Labrador: nessun mese ha medie superiori a 10°, quelle di gennaio arrivano a −24°, vi sono gli orsi polari, vi crescono solo muschi e licheni, le medie sono sotto zero per 8 mesi. Nell'interno del Labrador il clima è circa dello stesso tipo per la latitudine ma gli inverni sono un po' più freddi e le estati un po' più calde (Kuujiiaq, circa 58° N, ha estremi di gennaio di −19°/−28° e di luglio di 5°/17°; in altri posti a gennaio si arriva a −28° di media).


D'estate nelle regioni costiere le temperature più alte si aggirano intorno ai 20 °C, mentre all'interno le temperature medie estive variano tra i 25 e i 30 °C con punte di 40 °C.[14]



Popolazione |




Nuovi nati e immigrati, serie storica dal 1850 al 2000


Il 75% del popolo canadese abita a meno di 330 chilometri dalla frontiera con gli Stati Uniti, un confine non presidiato militarmente e la più lunga tra le frontiere nel mondo, estesa per oltre 8.000 km.


Della popolazione nata nel Canada (84% del totale che ammonta nel 2011 a 33.400.000 unità), poco più della metà (circa 17 milioni) è di origini britanniche, il 34% è di origini francesi (11,5 milioni). Si sono inoltre insediate una ventina di popolazioni diverse, tra cui tedeschi (900.000), italiani (700.000), ucraini (420.000), olandesi (352.000), polacchi (222.000). Per quanto riguarda la popolazione immigrata, oltre un milione proviene dalla Gran Bretagna e circa 280.000 dagli Stati Uniti. La maggioranza dei canadesi parlanti francese abita nella provincia del Québec, costituendone circa l'80% della popolazione.


La popolazione indigena canadese è costituita da algonchini, irochesi e inuit, che costituiscono circa il 3% della popolazione totale. Le popolazioni di origine africana sono presenti in minima parte (circa l'1%). Tra gli anni settanta e ottanta del Novecento si verificò un notevole aumento di popolazione asiatica (circa l'8% della popolazione totale), che per due terzi vive in Ontario e nella Columbia Britannica. Oggi il Paese ha uno dei più alti tassi di immigrazione al mondo, soprattutto di rifugiati; molti immigrati si trovano nelle città maggiori.



Demografia |



Immigrazione |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Immigrazione in Canada e Mosaico culturale.

Dopo la sua prima colonizzazione il Canada ha ricevuto varie ondate migratorie, che hanno contribuito a renderlo un paese fortemente multiculturale, con importanti e significative minoranze.
Tra il XVII e XVIII secolo a insediarsi furono prevalentemente i coloni francesi con Samuel de Champlain,[8] soprattutto lungo le sponde atlantiche (Acadia) o la valle del fiume San Lorenzo (nell'odierno Quebec). La regione rimase tuttavia fortemente disabitata e in gran parte inesplorata. Nel XIX secolo, con la cessione della Nuova Francia al Regno Unito e l'inizio del dominio britannico, iniziò l'afflusso di coloni di lingua inglese,[8] prevalentemente verso le regioni dei Grandi Laghi, nell'odierno Ontario. Il governo dell'epoca favorì l'insediamento di popolazioni di madrelingua inglese, anche per contrastare e riequilibrare l'influenza del francofono Basso Canada (Quebec).


Importanti ondate migratorie provenienti dall'Europa si ebbero poi nei primi del Novecento e negli anni cinquanta.


La modifica della legge sull'immigrazione (l'Immigration Act del 1976) ha nella sostanza aperto le porte a nuovi flussi provenienti dai paesi non europei. Negli anni ottanta prima, e dall'inizio del nuovo millennio poi, si stimano tra i 225.000 e i 275.000 il numero dei nuovi ingressi annui.[15]


Le varie immigrazioni succedutesi nel corso della sua storia (e in parte in corso), hanno reso il Canada un paese fortemente variegato dal punto di vista etnico e culturale. Diversamente da altri Paesi (in particolare i vicini Stati Uniti d'America), dove si è affermata nel tempo una forte tendenza all'assimilazione delle varie culture a quella anglosassone, che dovrebbero essere superate per dare vita a un'identità nazionale il più omogenea possibile, in Canada si è invece affermato un modello multiculturale in senso stretto, che tende cioè a offrire maggiori spazi e tutele alle singole culture d'origine, come è esplicitamente sancito nell'Immigration Act. Per descrivere questa realtà multiculturale canadese si usa spesso l'espressione "mosaico culturale", in opposizione al modello statunitense del melting pot (letteralmente: "crogiolo"). Va tuttavia osservato come nel lungo periodo, e di loro spontanea scelta, gli immigrati si riconoscano e si inseriscano in uno dei due modelli culturali storici, ovvero quello francofono e quello anglosassone.



Etnie |


Nel censimento canadese del 2006[16], ai canadesi veniva chiesta la loro origine:








  • Regno Unito Britannici 11,6 milioni


    • Inghilterra Inglesi 6,5 milioni


    • Scozia Scozzesi 4,7 milioni


    • Galles Gallesi 441 mila




  • Canada Canadesi 10 milioni (analogamente agli Stati Uniti d'America, la maggioranza di coloro che hanno indicato "canadese" nel censimento è di discendenza britannica coloniale).


  • Francia Francesi (compresi gli Acadiani del Newfoundland) 5 milioni


  • Irlanda Irlandesi 4,3 milioni


  • Germania Tedeschi 3,2 milioni


  • Italia Italiani 1,4 milioni


  • Cina Cinesi 1,4 milioni


  • Aborigeni 1,4 milioni


  • Ucraina Ucraini 1,2 milioni


  • Paesi Bassi Olandesi 1 milione


  • Polonia Polacchi 984 mila


  • India Indiani 962 mila




  • Afrocanadesi 945 mila


  • Russia Russi 500 mila


  • Lega araba Arabi 470 mila


  • Filippine Filippini 436 mila


  • Norvegia Norvegesi 432 mila


  • Portogallo Portoghesi 410 mila


  • Métis 409 mila


  • Stati Uniti Statunitensi 372 mila


  • Svezia Svedesi 334 mila


  • Spagna Spagnoli 325 mila


  • Ungheria Ungheresi 315 mila


  • Israele Ebrei 315 mila


  • Grecia Greci 250 mila


  • Giamaica Giamaicani 231 mila


  • Vietnam Vietnamiti 220 mila


  • Romania Romeni 204 mila


  • Danimarca Danesi 200 mila





Origine dei gruppi etnici del Canada, secondo un censimento del 2011[17]

██ Europei (76,7%)


██ Asiatici (14,2%)


██ Aborigeni (4,3%)


██ Neri (2,9%)


██ Latino-americani (1,2%)


██ Multirazziali (0,5%)


██ Altro (0,3%)







Mappa dei gruppi etnici maggioritari del Canada (2006)




     Canadese


     Inglese


     Francese


     Scozzese


     Tedesca




     Italiana


     Indigena


     Ucraina


     Indiana


     Inuit






Circa il 4,0% della popolazione proviene dall'Asia meridionale, un altro 4,0% fa parte delle cosiddette Prime nazioni e il 2,5% è afrocanadese.



I nativi |


Gli abitanti originari del Canada appartengono a molti gruppi diversi. Essi fino a poco tempo fa venivano chiamati "Eschimesi", mentre oggi il loro nome è "Inuit" (Inuk o Inuq al singolare): nella loro lingua, l'inuktitut, vuol dire "gente". Sopravvivono basandosi sulle risorse offerte dal mare e con la caccia, praticata mediante tecniche molto avanzate. Talvolta, questi popoli visitavano anche le aree della tundra per sfruttare anche questi territori. Tuttavia, durante la seconda guerra mondiale e la guerra fredda l'Artico assunse un'importanza strategica e ciò portò pesanti modifiche nel loro stile di vita, con il forte impatto con altre culture che portò anche dei salari per gli Inuit. Oggi, vivono quasi tutti in insediamenti, molti dei quali sono sorti durante o dopo la guerra, oppure sono ex-edifici commerciali o scientifici, sebbene molti prediligano ancora il nomadismo. Tuttavia, la tecnologia ha raggiunto anche gli Inuit, che grazie a TV, satelliti e telefoni possono usufruire anche di molte delle comodità della vita moderna. Le città maggiori sono servite da voli frequenti da e per i centri più esterni.



I primi popoli |

Gli altri nativi del Canada sono i cosiddetti "primi popoli", una volta noti come "Indiani d'America". Essi, pur appartenendo a etnie diverse con lingue e culture altrettanto diverse, hanno in comune alcuni obiettivi, come quello di strappare al sistema federale il controllo sul sistema scolastico, al fine di istituire scuole gestite dai popoli locali a salvaguardia delle loro lingue e culture. Molti esponenti indigeni vedono nell'azione politica l'unico modo per riscattare alcune ingiustizie subite nel passato.


L'assemblea dei primi popoli è presieduta da un Grande Capo eletto e fa da portavoce alle istanze di tutte le popolazioni indigene. Essa ha portato all'attenzione dei dibattiti politici problemi come l'alcolismo, la tossicodipendenza e la violenza che sono autentiche piaghe in queste popolazioni.



Religione |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa cattolica in Canada e Sikhismo in Canada.

Secondo il censimento della popolazione del 2001, l'orientamento religioso dei canadesi è così suddiviso:




  • Cattolici: 43,6%


  • Protestanti: 29,2%


  • Ortodossi: 1,6%


  • Musulmani: 2%

  • sikh: 1,4%


  • Ebrei: 1,1%


  • Buddisti: 1%


  • Induisti: 1%


  • Atei e Agnostici: 16,2%

  • Altre religioni: 4,3%


Fra i protestanti la Chiesa unita del Canada, costituitasi nel 1925, con circa 2.800.000 fedeli (censimento 2001), è la più numerosa.



Lingue |


Il 60% circa dei canadesi è di lingua madre inglese e circa il 24% di lingua madre francese. Gli altri hanno come lingue madri altri idiomi europei (tedesco e italiano soprattutto) e solo il 2% circa delle lingue parlate sono autoctone (inuit e native americane). In Canada sono riconosciute due lingue ufficiali: l'inglese e il francese. Nel Territorio del Nunavut sono riconosciute undici lingue ufficiali: oltre all'inglese e al francese,[8] nove lingue indigene. L'inglese è la lingua più parlata mentre il francese è parlato diffusamente nelle province del Québec, del Nuovo Brunswick e nella parte nord-orientale della provincia dell'Ontario (Canada francese); inoltre comunità francofone minori sono disseminate nel territorio delle altre province. L'inglese è parlato nel resto del Canada, ma vi sono comunità anglofone anche nelle province francofone. I cittadini canadesi imparano entrambe le lingue a scuola, sebbene molti di loro parlino abitualmente una sola delle due lingue.






























































































Lingue madri in Canada:
Anno
Popolazione totale

Inglese (%)

francese (%)
Risposte multiple (%)
Altre lingue (%)[18]
1951
14.050.000
8.280.800 (59,1%)
4.068.800 (29,0%)

1.659.800 (11,8%)[19]
1961
18.271.000
10.660.500 (58,5%)
5.123.200 (28,1%)

2.454.600 (13,5%)
1971
21.962.032
12.967.400 (60,1%)
5.792.700 (26,9%)

2.808.200 (13,0%)[20]
1981
24.819.915
14.784.800 (61,4%)
6.177.800 (25,7%)

3.120.900 (13,0%)
1991
28.037.420
16.311.200 (60,4%)
6.562.100 (24,3%)

4.120.800 (15,3%)[21]
1996
28.846.761[22]
16.890.615 (58,6%)
6.636.660 (23,0%)
107.945 (0,4%)[23]
4.598.290 (15,9%)[24]
2001
30.007.094[25]
17.572.170 (58,6%)
6.741.955 (22,4%)
381.140 (1,3%)[26]
5.202.240 (17,3%)[27]
2006
31.241.030
17.882.775 (57,2%)
6.817.650 (21,8%)
392.765 (1,3%)
6.147.840 (19,7%)[28]
2011
33.476.688
18.858.980 (56,9%)
7.054.975 (21,3%)
639.540 (1,9%)
6.567.685 (19,8%)[29][30]
2016
35.151.728[31]
19.460.855 (55,97%)
7.166.700 (20,61%)
818.640 (2,35%)
7.321.070 (21,06%)[32]


Ordinamento dello stato |


Il Canada è uno Stato federale,[8] istituito come dominio nel 1867, e dal 1926 appartenente al Commonwealth.



Costituzione |


Possiede una nuova Costituzione: la Costituzione del Canada, dal 17 aprile 1982.



Suddivisioni amministrative |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Province e territori del Canada.

Il Canada è una federazione composta da dieci province e tre territori. A loro volta, queste possono essere raggruppate in tre regioni principali: Canada occidentale, Canada centrale e Canada orientale, quest'ultima suddivisibile in Canada atlantico e Canada settentrionale. Le province hanno maggiore autonomia rispetto ai territori, con responsabilità per i programmi sociali come l'assistenza sanitaria, l'istruzione e il welfare.[33] Insieme, le province raccolgono le maggiori entrate fiscali rispetto al governo federale, una organizzazione quasi unica tra le federazioni di tutto il mondo. Utilizzando i suoi poteri di spesa, il governo federale può avviare politiche nazionali in aree provinciali, come ad esempio il Canada Health Act. Pagamenti di equalizzazione sono attuati dal governo federale per garantire standard ragionevolmente uniformi di servizi e fiscalità siano conservati tra le province più ricche e quelle più povere.[34]








Province



  • Flag of British Columbia.svg Columbia Britannica


  • Flag of Alberta.svg Alberta


  • Saskatchewan Saskatchewan


  • Flag of Manitoba.svg Manitoba


  • Flag of Ontario.svg Ontario


  • Flag of Quebec.svg Quebec


  • Flag of New Brunswick.svg Nuovo Brunswick


  • Flag of Nova Scotia.svg Nuova Scozia


  • Flag of Prince Edward Island.svg Isola del Principe Edoardo


  • Flag of Newfoundland and Labrador.svg Terranova e Labrador





Territori



  • Flag of Yukon.svg Yukon


  • Flag of the Northwest Territories.svg Territori del Nord-Ovest


  • Flag of Nunavut.svg Nunavut








Suddivisione del Canada in province e territori



Città principali |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Città del Canada per popolazione.

La capitale Ottawa (Ontario) è soltanto la quarta città per numero di abitanti dopo Toronto (Ontario), Montréal (Quebec) e Vancouver (British Columbia). Di seguito sono elencate le 20 aree metropolitane più popolose.[35]

























































































































Le aree metropolitane - Canada

Toronto
Toronto
Vancouver
Vancouver
Calgary
Calgary
Quebec
Quebec


Posizione
Città

Provincia
Pop.
Posizione
Città

Provincia
Pop.

Montreal
Montréal
Ottawa
Ottawa
Edmonton
Edmonton
Winnipeg
Winnipeg


1 Toronto Ontario 6 500 000 11 Kitchener Ontario 451.235
2 Montréal Quebec 4 000 000 circa 12 St. Catharines - Niagara Ontario 390.317
3 Vancouver British Columbia 2.116.581 13 Halifax Nuova Scozia 372.858
4 Ottawa
Ontario 
1.130.761 14 Oshawa Ontario 330.594
5 Calgary Alberta 1.079.310 15 Victoria British Columbia 330.088
6 Edmonton Alberta 1.034.945 16 Windsor Ontario 323.342
7 Quebec Quebec 715.515 17 Saskatoon Saskatchewan 233.923
8 Winnipeg Manitoba 694.668 18 Regina Saskatchewan 194.971
9 Hamilton Ontario 692.911 19 Sherbrooke Quebec 186.952
10 London Ontario 457.720 20 St. John's Terranova e Labrador 181.113
Censimento canadese del 2006[36]


Istituzioni |



Istruzione |





Università di Toronto


Secondo l'impostazione federalista, in Canada non esiste un sistema di istruzione nazionale uniforme; tuttavia, le scuole terziarie sono soggette a un controllo di qualità attuato dallo Stato unitario e la maggior parte delle università canadesi sono membri dell'Association of Universities and Colleges of Canada (AUCC): in questo modo, il loro livello è generalmente considerato equilibrato.[37]


Le province e i territori sono esclusivamente responsabili per l'istruzione e non vi è alcun ministero. Pertanto, a seconda della provincia, vi è una differente età per l'entrata nel sistema scolastico (quinto o sesto anno di età) e una differente durata della scuola primaria (fino alla 6ª o 7ª classe). La scuola secondaria (nota come École polyvalente) comprende, in un'unica soluzione, la scuola media di tre anni (istruzione secondaria) e la scuola superiore. Il 2% degli istituti scolastici è privato, di cui la maggior parte è di proprietà degli enti ecclesiastici. Circa il 10% degli studenti frequenta una scuola privata. Il livello di prestazioni delle scuole private è stato stimato nel 2006 come molto alto.



Università |


Mentre la frequenza scolastica è gratuita, l'università prevede il pagamento di tasse variabili.[38] Tra le più di 80 università, l'Università di Toronto e l'Università di Montréal sono tra le più grandi. La più antica, l' Università Laval, a Quebec City, è un istituto gesuita ed è stato fondato nel 1663: effettivamente l'Università Laval venne istituita nel 1852, ma ha le sue radici come Seminario del Québec nel 1663 fondato dal vescovo francese François de Montmorency-Laval. Solo nel 1818 è stata fondata la prima università laica in Canada: l'Università Dalhousie di Halifax, seguita dalla McGill University di Montreal (1821) e dall'Università di Toronto (1827).



Sistema sanitario |







Forze armate e rapporti internazionali |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Forze armate canadesi.




David Cameron e Stephen Harper (davanti) con Herman Van Rompuy, Dmitry Medvedev e Naoto Kan (dietro) al summit del G8 nel Distretto Municipale di Ontario, il 25 giugno 2010


Al 2015 il Canada contava una forza militare composta da 68.250 persone, tra professionisti e volontari, e circa 51.000 riservisti.[39] Le Forze Canadesi unificate (CF) comprendono l'esercito (Canadian Army), la marina (Royal Canadian Navy) e l'aeronautica (Royal Canadian Air Force). Nel 2013, la spesa militare del Canada è stata pari a circa 19 miliardi di dollari canadesi, pari a circa l'1% del PIL del paese.[40][41]


Il Canada e gli Stati Uniti condividono la più lunga frontiera indifesa del mondo, co-operando su campagne militari e sulle esercitazioni e sono reciprocamente i più grandi partner commerciali.[42][43] Tuttavia, il Canada ha una politica estera indipendente, in particolare ha mantenuto rapporti completi con Cuba dal 1961 al 2014 e non ha partecipato all'invasione dell'Iraq nel 2003. Il Canada mantiene anche storici legami verso il Regno Unito e la Francia e ad altre ex colonie britanniche e francesi, attraverso l'adesione al Commonwealth delle Nazioni e all'Organizzazione Internazionale della Francofonia.[44] È noto che il Canada intrattenga buoni rapporti con i Paesi Bassi, in parte per via del suo contributo alla liberazione olandese durante la seconda guerra mondiale.


Il forte attaccamento del Canada all'Impero britannico e al Commonwealth ha portato a una consistente partecipazione agli sforzi militari britannici durante la seconda guerra boera, la prima guerra mondiale e la seconda guerra mondiale. Da allora, il Canada è stato un sostenitore del multilateralismo, compiendo sforzi per risolvere i problemi globali in collaborazione con le altre nazioni.[45][46] Il Canada è stato un membro fondatore delle Nazioni Unite nel 1945 e della NATO nel 1949. Durante la Guerra Fredda, ha contribuito fortemente nelle forze ONU nella guerra di Corea e, in collaborazione con gli Stati Uniti d'America, ha fondato il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America (NORAD), per la difesa contro potenziali attacchi aerei da parte dell'Unione Sovietica.[47]




Soldati canadesi del 22° Royal Regiment, in Florida durante le esercitazioni UNITAS nell'aprile 2009


Durante la crisi di Suez del 1956 il futuro primo ministro Lester B. Pearson ha alleviato le tensioni proponendo l'intervento di una forza di pace delle Nazioni Unite, per la quale è stato insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1957.[48] Per quanto questa sia stata la prima missione di peacekeeping delle Nazioni Unite, Pearson è spesso accreditato come l'inventore del concetto. Il Canada ha partecipato a oltre 50 missioni di pace, tra cui tutti gli interventi delle Nazioni Unite fino al 1989, e mantiene forze in missioni internazionali, come in Ruanda e nell'ex Jugoslavia.


Nel 1990 il Canada si è unito all'Organizzazione degli Stati Americani (OAS) e nel giugno del 2000 ha ospitato l'Assemblea Generale dell'OAS a Windsor, in Ontario, mentre nel mese di aprile 2001 è stata sede del terzo Vertice delle Americhe a Quebec City.[49] Il Canada cerca, inoltre, di espandere i suoi legami con le economie delle isole del Pacifico attraverso l'appartenenza al forum Asia-Pacific Economic Cooperation.[50]




La fregata classe Halifax -HMCS Regina -, una nave da guerra della Royal Canadian Navy, nei pressi delle Hawaii durante le esercitazioni RIMPAC del 2004


Nel 2001 il Canada ha schierato truppe in Afghanistan nel quadro della forza di stabilizzazione degli Stati Uniti e secondo l'autorizzazione delle Nazioni Unite, guidando la NATO International Security Assistance Force. In 10 anni di missione, il Canada ha perso 158 soldati, un diplomatico, due operatori umanitari e un giornalista,[51] spendendo una cifra di circa 11,3 miliardi di dollari canadesi.[52]


Nel febbraio 2007 il Canada, l'Italia, il Regno Unito, la Norvegia e la Russia hanno annunciato il loro impegno comune a un progetto da 1,5 miliardi di dollari per aiutare a sviluppare vaccini per i paesi in via di sviluppo, e ha invitato altri paesi a unirsi a loro.[53] Nel mese di agosto 2007, rivendicazioni territoriali del Canada nell'Artico sono state contestate dopo una spedizione sottomarina russa al Polo Nord; il Canada ha ritenuto che tale area fosse territorio sovrano dal 1925.[54] Tra marzo e ottobre 2011, le forze canadesi hanno partecipato a un intervento della NATO mandato ONU nella guerra civile libica del 2011.[55] A partire dal 2014, le unità terrestri e aeree canadesi si sono unite agli sforzi internazionali per sconfiggere l'insurrezione dello Stato Islamico in Iraq.[56]



Politica |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Politica del Canada.



Il logo del Canada utilizzato nei siti ufficiali


Il Canada è una monarchia costituzionale con Elisabetta II Regina del Canada, come capo di Stato. Il paese è una democrazia parlamentare con un sistema federale[8] di forti tradizioni democratiche. La Costituzione è la legge suprema del paese, e consta di un testo scritto e di convenzioni non scritte[57] La Constitution Act del 1867 (in linea di principio creata su modello di quella del Regno Unito), sanciva una divisione di poteri tra il governo federale (centrale) e il governo provinciale; lo statuto di Westminster del 1931 dava la piena autonomia al Canada; e la Constitution Act del 1982, in aggiunta alla Carta Canadese dei Diritti e delle Libertà, garantisce i diritti e le libertà fondamentali, che non possono essere ignorati da qualsiasi livello del Governo.


Come in tutti i sistemi parlamentari, il potere esecutivo pur essendo costituzionalmente attribuito al monarca,[58] in pratica è esercitato dal Consiglio dei ministri (Cabinet) presieduto dal Primo Ministro. Formalmente, il Consiglio è retto dal rappresentante della Regina, il Governatore Generale, che assume le prerogative regali quando la Regina non si trova sul suolo del Canada. Il Governatore è altresì Comandante in capo delle Forze armate canadesi. È nominato dalla Regina su consiglio del Primo Ministro. Rideau Hall è la residenza principale ad Ottawa, e la Citadelle de Québec è la sua residenza nella città di Québec.


Il vero detentore del potere esecutivo è il Primo Ministro, solitamente il leader del partito politico che ottiene la fiducia della Camera dei Comuni, è nominato dal Governatore Generale, sulla base del risultato elettorale. Il leader del secondo partito più rappresentato diviene il leader dell'opposizione. Julie Payette è l'attuale Governatore Generale, ed è in carica dal 2 ottobre 2016; Justin Trudeau, leader del Partito Liberale del Canada è entrato in carica come Primo Ministro il 4 novembre 2015.




Parliament Hill, sede del Parlamento canadese a Ottawa


Il potere legislativo è esercitato dal parlamento federale, composto da due camere (houses): la Camera dei Comuni (eletta) e il Senato (nominato). La Regina ha il potere di firma delle leggi (promulgazione), che teoricamente potrebbe rifiutare, potere in realtà mai usato. Formalmente essa partecipa al procedimento di formazione legislativa. Ogni membro della Camera dei Comuni è eletto con la maggioranza dei voti all'interno del proprio distretto elettorale; le elezioni generali sono indette dal Governatore Generale, su consiglio del Primo Ministro o quando il Governo perde la fiducia del Parlamento. Non vi è alcun termine minimo per la durata del Parlamento, mentre una nuova elezione deve essere indetta entro cinque anni delle ultime elezioni generali. I membri del Senato, i cui seggi sono attribuiti su base regionale, sono scelti dal Primo Ministro e sono formalmente nominati dal Governatore Generale, fino all'età di 75 anni. L'organo legislativo ha la sua sede sulla Collina del Parlamento, dove si trovano gli edifici parlamentari.


Il Canada ha avuto un'alternanza tra governi formati da due partiti nel corso del XX secolo: il Partito Conservatore Progressista, di centro-destra, e il Partito Liberale, di centro-sinistra. Fino agli anni ottanta, entrambi i partiti sono stati favorevoli a un significativo intervento dello Stato nell'economia, finché l'elezione di Brian Mulroney, a Primo Ministro ha sancito la svolta dei Conservatori Progressisti a favore di privatizzazioni, meno regolamentazione e meno tasse per le imprese e per i più abbienti. Con il ritiro di Mulroney nel 1993, il suo partito ha però subito un tracollo di voti e di seggi alla Camera dei Comuni, consentendo ai Liberali di tornare al governo, contando soprattutto sulla propria supremazia in Ontario.


Il terzo partito è stato tradizionalmente il Nuovo Partito Democratico, collocato a sinistra dello spettro politico. Negli anni novanta questo partito, così come i conservatori progressisti, hanno subito un'emorragia di voti e seggi a favore dei partiti regionali nati in quel periodo: il Blocco del Québec, favorevole all'indipendenza del Canada francese e collegato al Partito del Québec presente solo nel Parlamento provinciale; e il Partito Riformatore del Canada, con base nel Canada occidentale, conservatore e ostile a concessioni a favore del Québec, che nel 2000 ha assunto il nome di Alleanza Canadese, rispecchiando l'intento di unificare tutto l'elettorato di destra. L'Alleanza Canadese nel 2003 si è fusa con i conservatori progressisti, dando vita al Partito Conservatore del Canada (al governo dal 2006). Il Partito Verde del Canada non ha ottenuto rappresentanza in Parlamento, ma ha comunque raccolto una quota significativa dei voti alle elezioni nazionali.



Economia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Economia del Canada.



Sede della Bank of Montreal a Waterloo


L'economia del Canada, membro del G8, dell'OCSE e della NAFTA, è una delle più forti nel mondo, ed è tuttora in forte espansione, avendo subito solo marginalmente la crisi del 2008, che invece ha colpito duramente i vicini Stati Uniti. Secondo un rapporto dell'FMI il Canada, trainato dall'export di materie prime, ha aggirato l'ostacolo crisi mantenendo intatto e robusto il settore immobiliare e continuando a crescere a ritmi molto sostenuti sin dal principio. Anche il tasso di disoccupazione si mantiene basso.


Il paese è tra i primi per prodotto interno lordo[59], e storicamente il suo indice di sviluppo umano è uno dei più alti in assoluto, costantemente superiore a quello degli stessi Stati Uniti. È per eccellenza, insieme alla Russia, la superpotenza estrattiva del pianeta; infatti nel sottosuolo sono presenti in grandi quantità praticamente tutti i metalli della crosta terrestre, oltre a enormi giacimenti di petrolio (con le sabbie bituminose dell'Alberta il Canada è da considerarsi tra i primissimi produttori petroliferi mondiali, subito dopo l'Arabia Saudita), gas naturale, fosfati, carbone e uranio (primo produttore al mondo). Conseguentemente Il paese è sede di alcune delle maggiori industrie minerarie mondiali come la Barrick Gold (maggior estrattore mondiale di oro), la Cameco (maggior estrattore mondiale di uranio), la Rio Tinto Alcan (numero 1 al mondo nella estrazione e produzione di alluminio), la Potash One (maggior produttore mondiale di potassio) e altre numerose compagnie minerarie e petrolifere tra le prime al mondo.


La superpotenza mineraria canadese negli ultimi tempi ha attirato il fortissimo interesse asiatico e soprattutto della Cina[60], che con lo sviluppo economico degli ultimi anni sta ripetutamente tentando di abbattere la supremazia delle mining corps canadesi, per destabilizzare pesantemente il mercato dei minerali e del petrolio (soprattutto sabbie dell'Alberta), in attesa di prenderne possesso come dominatore. Tuttavia per ora le majors canadesi mantengono la loro supremazia.


Inoltre a seguito della crisi delle terre rare (chiusura delle esportazioni da parte della Cina), il Canada, grazie ai giacimenti intorno alla baia di Hudson sembra l'unico paese a poter far fronte al blocco cinese. Il settore primario ha nella cerealicoltura e nello sfruttamento delle risorse forestali i suoi punti di forza. L'industria e le attività terziarie sono molto sviluppate.


Nel settore agricolo, si coltivano in particolare orzo, mais, frumento, patate, avena, colza, girasole e soia. Importante è anche l'allevamento, specie di bovini. I pescosi mari attorno a Terranova sostengono un settore ittico attivo ed efficiente.




Fonti di energia in Canada


Il Canada è al primo posto, a livello mondiale, anche nella produzione di energia idroelettrica e ne esporta circa il 14% negli Stati Uniti. Dei 566,3 miliardi di kWh prodotti nel 2003, il 67% è generato da centrali idroelettriche, il 7% da centrali a combustione, il 14% dalle centrali nucleari (attive 19 centrali) e poco più del 12% dalle centrali a fonti alternative (solare o eolico).


Discorso a parte va fatto per la provincia del Quebec dove il sistema di dighe costruito sul fiume San Lorenzo assicura una produzione di energia da fonti idriche pari al 61%, mentre la quota delle energie rinnovabili garantisce oltre il 38% dell'energia, rendendo la provincia francofona una delle più virtuose basi di sviluppo delle energie verdi a livello mondiale.


Le industrie principali sono quelle meccaniche (in particolare aeronautica, aerospaziale e automobilistica), quelle tessili e alimentari, la produzione di carta, la lavorazione del ferro e dell'acciaio, la fabbricazione di macchinari ad alta tecnologia e di macchine utensili. Importante è anche l'industria elettronica, legata ai settori militari, aerospaziale, dei trasporti e delle telecomunicazioni (polo di Montreal). Come in tutti i paesi sviluppati, il settore che più contribuisce al reddito nazionale è il terziario (banche, commercio, comunicazione, turismo).


Le esportazioni principali del Canada sono i prodotti di alta tecnologia, le automobili, il petrolio, il gas naturale, il carbone, i metalli in genere, i prodotti agricoli e forestali. I maggiori partner commerciali del Paese sono gli USA, la Gran Bretagna, la Cina e il Giappone.


La principale borsa valori del paese è il Toronto Stock Exchange, con sede a Toronto, ma importante è anche il Montreal Stock Exchange.



Ambiente |




Il Fairmont Banff Springs Hotel nel Banff National Park in Alberta



Flora |


Il Canada ha una vegetazione molto ricca. La tundra ricopre quasi completamente tutte le regioni Artiche, mentre i rilievi degli Appalachi e della Catena Costiera sono ricoperti da foreste di conifere. Nelle Pianure si estendono enormi praterie, dove crescono quasi esclusivamente graminacee. La vegetazione dei versanti orientali delle Montagne Rocciose è molto rada, mentre i versanti occidentali sono coperti da fitte foreste e da lunghe distese di conifere.



Fauna |


La fauna canadese è simile a quella europea e dell'Asia settentrionale. Tra i carnivori ci sono numerose specie di mustelidi (la donnola, l'ermellino, lo zibellino canadese, la martora e il visone). Nelle regioni artiche sono presenti l'orso grizzly, l'orso polare, la volpe, il coyote, la lince, il lupo, il puma e la capra delle nevi. Tra i roditori c'è il castoro che è famoso per le sue dighe, mentre sono diffusi: il riccio, il topo muschiato e la lepre. A sud vivono diverse specie di cervidi: l'antilocapra, il caribù/Renna, wapiti, l'alce. È inoltre presente il bisonte. Le specie di uccelli sono numerose, come: il gheppio, la gru e la poiana. Molto ricca è anche la fauna ittica lungo i litorali e nei laghi e non solo.



Cultura |



Simboli del Canada |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Simboli nazionali del Canada.

Tra i simboli nazionali del Canada, cioè quei simboli che vengono utilizzati in patria e all'estero per rappresentare il paese e la sua gente, posizione preminente ha l'uso della foglia d'acero il cui utilizzo risale già ai primi anni del XVII secolo.[61] Compare ad esempio nella bandiera, nello stemma, in alcune monete e come logo di numerose compagnie e società.


Da sempre noto come paese molto attento all'ecologia (nonostante alcuni impianti industriali estremamente inquinanti posti a nord della provincia dell'Alberta), il Canada porta con sé una cultura ecologista molto presente nelle coscienze civiche della popolazione.


Oltre ai simboli nazionali posti sugli stendardi rappresentativi, quasi sempre indicanti animali, piante o luoghi naturali, il Canada può fregiarsi di due simboli ecologisti molto importanti:




  • Greenpeace, nota organizzazione non governativa che cerca di proteggere l'ambiente ed è stata fondata a Vancouver nel 1971.


  • Grey Owl, spesso indicato come il primo ecologista della storia, per molti anni venne creduto un nativo americano, finché alla sua morte non si scoprì che era nativo inglese e aveva volontariamente sposato la causa pellerossa sin da giovane.


E ancora sono da ricordare tra i più rappresentativi simboli nazionali del Canada::



  • L'acero.

  • La foglia d'acero.

  • Il castoro: il castoro fu elevato a simbolo ufficiale del Canada il 24 marzo 1975, quando "la legge che riconosce il castoro (castor canadensis) come simbolo della sovranità del Canada" ricevette l'assenso reale. Il castoro, il più grande roditore del Canada, sopravvive e prospera nel paese grazie alle politiche di conservazione della fauna selvatica. La mascotte delle Olimpiadi di Montreal 1976 era un castoro, Amik, scelto per simboleggiare il duro lavoro per eccellere nello sport.

  • Il Gran Sigillo del Canada.

  • L'alce.

  • La Royal Canadian Mounted Police, i cui membri sono noti come Mounties, o anche Giubbe rosse per la loro uniforme.









Flag of Canada (Pantone).svg


Bandiera del Canada,
chiamata l'Unifolié in francese
e Maple Leaf Flag in inglese
(la Bandiera della Foglia d'Acero).




Flag of the Governor-General of Canada.svg


 Bandiera del
Governatore generale del Canada.




Red Maple Leaf.svg


La foglia d'acero, il simbolo canadese più conosciuto nel mondo




Canada wordmark.svg


Logo utilizzato nei siti ufficiali del Canada




Letteratura |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Letteratura canadese.

Nell'ambito di una letteratura canadese bisogna distinguere essenzialmente una letteratura franco-canadese da quella anglo- canadese: tra gli autori più affermati del XX secolo ricordiamo Marie-Claire Blais e Margaret Atwood



Musica |




l'Orchestre symphonique de Montréal


Toronto, grande centro urbano del Canada, è la città natale di Glenn Gould (1932-1982), grande pianista e clavicembalista, celebre per le interpretazioni della musica di J. S. Bach.[62]
L'Orchestra Sinfonica di Montréal (Orchestre symphonique de Montréal) è tradizionalmente considerata la migliore del paese, e una delle più premiate del Nord America.[63]
Nel campo della musica barocca l'ensemble Tafelmusik di Toronto è fra i più rinomati al mondo per le sue esecuzioni su strumenti d'epoca delle musiche di J. S. Bach e Antonio Vivaldi,[64] mentre nel jazz lo è il pianista Oscar Peterson.[65]


Canadese è Loreena McKennitt, musicista e cantautrice considerata un'icona della musica eclettico-celtica.[66] Mentre i suoi primi dischi sono prettamente di musica celtica l'artista, grazie anche a una serie di viaggi in Europa e in Oriente, ha successivamente contaminato la musica celtica con nuove suggestioni seguendo il tema delle peregrinazioni delle popolazioni celtiche.[67]


Bryan Adams, rockstar nata a Kingston, nell'Ontario,[68] ha raggiunto popolarità in tutto il mondo agli inizi degli anni 80 con i dischi Cuts Like a Knife e Reckless, in cui è contenuta la hit Summer of '69, e soprattutto nei primi anni 90 con il disco Waking Up the Neighbours, di cui sono state vendute oltre 16 milioni di copie.[69][70] Adams ha ricevuto un Grammy Award per la hit Everything I Do[71] e tre candidature all'Oscar, e ha collaborato con molti dei più grandi artisti della storia musicale.[72]


È originario di Toronto il cantautore Neil Young che vi nacque nel 1945. Considerato da molti il padre dello stile grunge, è da più di 40 anni sulle scene mondiali.[73] La cantautrice Joni Mitchell nacque invece a Fort Macleod, nella provincia di Alberta. Altro gigante della musica canadese è Leonard Cohen, poeta e romanziere di successo oltre che cantautore colto e amatissimo in tutto il mondo, nato a Montréal.[74][75]


Nella musica pop hanno ottenuto fama mondiale, tra i tanti, Sarah McLachlan, Nelly Furtado, Carly Rae Jepsen, il cantante Michael Bublé, vincitore di quattro Grammy Awards,[76]Alanis Morissette, vincitrice di numerosi Grammy Awards e Juno Awards,[77] e Céline Dion, vincitrice di un Eurovision Song Contest, dieci Grammy Awards e due premi Oscar[78][79] ed è ritenuta l'artista canadese di maggior successo della storia della musica.[80] Canadesi sono anche la cantante punk rock Avril Lavigne, diventata famosa negli anni 2000, e il giovane Shawn Mendes, oltre a Justin Bieber, uno degli artisti più giovani ad aver raggiunto ll numero 1 nella classifica Hot 100 di Billboard, nominato a due Grammy Awards nel 2015.


Tra i gruppi musicali i più famosi e influenti sono considerati gli Arcade Fire, i Rush, i Nickelback, i Simple Plan, i Sum 41, i The Guess Who, i The Band, i The Tragically Hip, i Gorguts, gli Annihilator e i D.O.A..[77]



Ricerca scientifica e tecnologia |




Il manipolatore robotico Canadarm in azione a bordo dello Space Shuttle Discovery durante la missione STS-116 del 2006


Nel 2012, il Canada ha speso circa 31,3 miliardi di dollari canadesi in ricerca e sviluppo, di cui circa 7 miliardi sono stati stanziati dai governi federali e provinciali.[81] Al 2015, il Paese vantava tredici premi Nobel per la fisica, la chimica e la medicina,[82][83] e nel 2012 si è classificato quarto in tutto il mondo per la qualità della ricerca scientifica in un ampio sondaggio rivolto a scienziati internazionali.[84] Il paese, inoltre, ospita la sede principale di diverse aziende tecnologiche riconosciute a livello mondiale.[85] I canadesi possono disporre di uno dei più alti livelli di accesso a Internet di tutto il mondo, con oltre 33 milioni di utenti, pari a circa il 94% per cento della sua popolazione totale.[86]


L'Agenzia spaziale canadese gestisce un programma spaziale molto attivo che varia dall'esplorazione planetaria, alla ricerca aeronautica, allo sviluppo di razzi e satelliti. Il Canada è stato il terzo paese in grado di lanciare un satellite nello spazio, dopo l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti, grazie ad Alouette 1 lanciato nel 1962.[87] Nel 1984, Marc Garneau divenne primo astronauta canadese. Al 2015, nove canadesi hanno volato nello spazio, nel corso di diciassette missioni con equipaggio.[88]


Il Canada è un partecipante al progetto della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ed è un pioniere nel campo della robotica spaziale, grazie allo sviluppo dei manipolatori robotici Canadarm, Canadarm 2 e Dextre, utilizzati per lo Space Shuttle della NASA e per la ISS. Dal 1960, l'industria aerospaziale canadese ha progettato e costruito numerosi satelliti, tra cui Radarsat-1 e Radarsat-2, ISIS e MOST.[89] Il Canada ha anche prodotto uno dei razzi sonda di maggior successo e ampiamente utilizzato a livello mondiale: i Black Bran; oltre 1.000 di essi sono stati lanciati dopo il loro primo sviluppo avvenuto nel 1961.[90]



Il Canada nello spazio |




  • 29 settembre 1962: viene lanciato Alouette 1, il primo satellite del Canada


  • 5 ottobre 1984: Marc Garneau divenne il primo astronauta canadese ad andare nello spazio.



Scienze |



La scoperta dell'insulina |


Tra le personalità che si sono maggiormente distinte in campo scientifico, ricordiamo quella del fisiologo Frederick Grant Banting (1891-1941), scopritore dell'insulina, nel 1921: oggi la sua data di nascita, il 14 novembre, è celebrata nel mondo con la Giornata mondiale del diabete



Altri contributi scientifici |


Nell'ambito scientifico ricordiamo la figura di Wilder Penfield (1891-1976), che ha dato notevoli contributi nel campo della neurochirurgia.



Sport |


Il Canada ha due sport nazionali: l'hockey su ghiaccio e il Lacrosse.



Hockey su ghiaccio |




Nel Canada l'hockey su ghiaccio è lo sport più popolare


L'hockey su ghiaccio, che vi è nato ed è anche lo sport più popolare: infatti il paese della foglia d'acero è tra i dominatori delle competizioni internazionali di tale sport, avendo vinto 24 mondiali e 8 Giochi olimpici invernali; assieme al lacrosse, questi sport vengono praticati prevalentemente, in inverno il primo, e in estate il secondo. La Lega nazionale d'hockey fu fondata a Montréal e rimane il massimo campionato professionale nel mondo.



Lacrosse |


Il lacrosse è invece praticato su manto erboso, e ha come scopo segnare con una pallina in una porta, usando mazze con all'estremità una rete. In tale disciplina il Canada vanta la vittoria in due campionati mondiali.



Automobilismo |


Il Canada inoltre ospita dal 1967 il Gran Premio di Formula 1, che si disputa sul circuito Gilles Villeneuve sull'Ile de Notre Dame a Montréal dal 1978. Il figlio di Gilles Villeneuve, Jacques, è stato campione del mondo di Formula 1 nel 1997.



Atletica leggera |


Il Canada è la patria anche di due velocisti che hanno fatto la storia dell'atletica leggera: Ben Johnson e Donovan Bailey.



Ciclismo |


Nel 2012 il ciclista Ryder Hesjedal diventa il primo canadese della storia a vincere il Giro d'Italia.



Wrestling |


Di rilievo è anche la disciplina del wrestling, dato che la famosa Famiglia Hart è originaria proprio del Canada. Oltre alla Famiglia Hart, sono originari del Canada wrestler come Edge, Christian, Chris Jericho, Bobby Roode, Kevin Steen, Petey Williams, Eric Young, El Generico e Trish Stratus.



Calcio |


La Nazionale di calcio del Canada ha partecipato a una sola edizione della Coppa del Mondo (Messico 1986), uscendo al primo turno.[91] Tuttavia nel 2007 il Canada ha iscritto nella Major League Soccer (MLS) americana la squadra di club Toronto FC, trasformando così il campionato degli Stati Uniti in una lega in parte canadese e in parte statunitense; con l'espansione del 2011 anche il Whitecaps Football Club, squadra con sede a Vancouver, è entrato a far parte della MLS. Infine, l'ingresso nella MLS del Montréal Impact nel 2012 ha portato a tre le franchigie canadesi iscritte alle competizioni. Il canadese Joey Saputo, presidente del Montréal Impact, dal 2014 è anche azionista di maggioranza della squadra italiana del Bologna.


Inoltre la Nazionale canadese è stata due volte Campione (1985-2000) nella CONCACAF Gold Cup.



Giochi olimpici |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Canada ai Giochi olimpici.

La prima medaglia d'oro olimpica canadese fu vinta da George Orton, nell'atletica leggera, ai Giochi olimpici di Parigi 1900.



Altri sport |


Tra gli altri sport più seguiti, ci sono il football canadese, (simile al football americano, ma con regole diverse), il rugby a 15, il calcio (lo sport più popolare a livello di partecipazione nazionale), il curling (molto popolare d'inverno), nonché football americano e baseball, data la vicinanza con gli Stati Uniti d'America, grandi appassionati di questi due ultimi sport. I Toronto Blue Jays ad esempio, rappresentano la città di Toronto nel massimo campionato statunitense di baseball, la Major League Baseball.
Altro sport che non è nazionale in Canada, ma dove trova origini, è la canoa canadese, praticata agonisticamente in ginocchio e amatorialmente da seduti.


Nelle province del Québec e del Nuovo Brunswick è molto praticata la pallamano.



Franchigie canadesi |


Le franchigie canadesi delle grandi leghe sportive fanno parte delle leghe sportive insieme alle squadre di club degli Stati Uniti. Con il passare degli anni le leghe statunitense del baseball e della pallacanestro si sono aperte anche a squadre di club canadesi, e la lega canadese dell'hockey su ghiaccio si è aperta a squadre di club statunitensi. Ecco un elenco con le squadre canadesi che partecipano alle leghe considerate in Canada "nordamericane":




  • Canadiens de Montréal, NHL, 24 campionati vinti


  • Toronto Maple Leafs, NHL, 13 campionati vinti


  • Edmonton Oilers, NHL, 5 campionati vinti


  • Calgary Flames, NHL, 1 campionato vinto


  • Ottawa Senators, NHL


  • Vancouver Canucks, NHL


  • Winnipeg Jets, NHL


  • Toronto Blue Jays, MLB, 2 campionati vinti


  • Toronto Raptors, NBA


Squadre defunte o trasferite:




  • Nordiques de Québec, NHL


  • Vancouver Grizzlies, NBA


  • Expos de Montréal, MLB



Tradizioni |


È molto famosa la parata natalizia di Santa Claus a Québec.



Gastronomia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina canadese.

La cucina canadese, le cui origini sono legate al dominio degli inglesi, risentono spesso, in particolare nell'ovest del paese, della cucina italiana, polacca e ucraina.



Festività nazionale |













Data
Nome
Significato
1º luglio

Canada Day
formazione della nazione del Canada, nel 1867


Ricorrenze nazionali |


  • Secondo lunedì di Ottobre: si celebra il Giorno del ringraziamento (o Thanksgiving o Action de grâce), per ringraziare Dio del raccolto e per l'anno trascorso.


Commemorazione nazionale |


6 dicembre: Giornata nazionale del Ricordo e dell'azione contro la violenza alle donne, in memoria al Massacro del Politecnico di Montréal, nel 1989



Note |




  1. ^ È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'ONU nel 1945.


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  19. ^ Di cui 92.000 italiano


  20. ^ Di cui 558.965 tedesco (2,6%), 538.765 italiano (2,5%), 309.890 ucraino (1,4%), 146.690 olandese (0,7%), 136.540 polacco (0,6%), 103.725 greco (0,5%), 95.910 cinese (0,4%), 87.465 ungherese (0,4%), 85.845 portoghese (0,4%) e 50.320 yiddish (0,2%).


  21. ^ Di cui 538.695 italiano (2,0%), 516.875 cinese (1,9%), 490.650 tedesco (1,8%), 220.630 portoghese (0,8%), 201.320 ucraino (0,7%), 200.395 polacco (0,7%), 187.615 spagnolo (0,7%), 147.260 punjabi (0,5%), 146.425 olandese (0,5%), 132.980 greco (0,5%).


  22. ^ Census of Canada, A population and dwelling counts (PDF), Statistics Canada, 1997. URL consultato il 22 giugno 2010.


  23. ^ Solo bilingui inglese-francese


  24. ^ Di cui 736.015 cinese (2,6%), 514.410 italiano (1,8%), 470.505 tedesco (1,6%), 228.580 spagnolo (0,8%), 222.870 portoghese (0,8%), 222.355 polacco (0,8%), 214.530 punjabi (0,8%), 174.830 ucraino (0,6%), 166.150 arabo (0,6%) e 158.210 tagalog (0,6%).


  25. ^ 2001 Census facts: did you know... (PDF), Statistics Canada, 2006. URL consultato il 24 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).


  26. ^ Di cui 122.660 (0,4%) inglese-francese (112.575 bilingui inglese-francese e 10.085 trilingui inglese-francese-altra lingua). Vedi Tabella A1


  27. ^ Di cui 469.490 italiano e 438.080 tedesco


  28. ^ Di cui 456.705 cinese (1,5%), 455.040 italiano (1,5%) e 450.570 tedesco (1,4%).


  29. ^ Di cui 1.072.555 cinese (soprattutto cantonese), 430.705 punjabi (1,3%), 410.670 spagnolo (1,24%), 409.200 tedesco (1,24%) e 407.490 italiano (1,23%).


  30. ^ Population by mother tongue, by province and territory, Statistics Canada, gennaio 2013. URL consultato il 4 luglio 2013 (archiviato il 16 maggio 2013). Parametro sconosciuto df ignorato (aiuto)


  31. ^ Statistics Canada, Population size and growth in Canada: Key results from the 2016 Census, su statcan.gc.ca, 8 febbraio 2017. URL consultato l'8 febbraio 2017 (archiviato il 10 febbraio 2017). Parametro sconosciuto df ignorato (aiuto)


  32. ^ Di cui 1.227.680 cinese (3,53%), 501.680 punjabi (1,44%), 458.850 spagnolo (1,32%), 431.385 tagalog (1,24%), 419.895 arabo (1,21%), 384.040 tedesco (1,1%), 375.645 italiano (1,08%) e 221.535 portoghese (0,64%).


  33. ^ G. Bruce Doern, Allan M. Maslove e Michael J. Prince, Canadian Public Budgeting in the Age of Crises: Shifting Budgetary Domains and Temporal Budgeting, MQUP, 2013, p. 1, ISBN 978-0-7735-8853-0.


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Bibliografia |


  • Autori vari, l'Enciclopedia, volume 3, La biblioteca di Repubblica, 2003, ISBN 9 771128 445905.


Voci correlate |



  • Canada francese

  • Targhe automobilistiche canadesi

  • Bandiere delle province e territori del Canada

  • Politica del Canada

  • Sikhismo in Canada



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Collegamenti esterni |



  • Heritage.org - Situazione di libertà economiche in Canada, Heritage Foundation, su heritage.org.

  • Rsf.org - Situazione sulla libertà di stampa e d'informazione in Canada, Reporters Sans Frontieres, su en.rsf.org.

  • Amnesty.it - I diritti umani in Canada nel rapporto annuale 2013 (.pdf) (PDF), su rapportoannuale.amnesty.it.

  • NessunoTocchiCaino.it - Il Canada e la pena di morte nel rapporto di Nessuno Tocchi Caino, su nessunotocchicaino.it.


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