Villa Santina
Villa Santina comune | |||
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Invillino e Villa Santina dal Col Santino | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Friuli-Venezia Giulia | ||
Provincia | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Loris Toneguzzi (Commissario straordinario) dal 22-5-2018 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 46°25′N 12°55′E / 46.416667°N 12.916667°E46.416667; 12.916667 (Villa Santina) | ||
Altitudine | 363 m s.l.m. | ||
Superficie | 12,99 km² | ||
Abitanti | 2 207[1](31-12-2016) | ||
Densità | 169,9 ab./km² | ||
Frazioni | Invillino | ||
Comuni confinanti | Enemonzo, Lauco, Raveo, Tolmezzo, Verzegnis | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 33029 | ||
Prefisso | 0433 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 030133 | ||
Cod. catastale | L909 | ||
Targa | UD | ||
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta) | ||
Cl. climatica | zona F, 3 109 GG[2] | ||
Nome abitanti | villots o villosi | ||
Patrono | san Lorenzo | ||
Giorno festivo | 10 agosto | ||
Cartografia | |||
Villa Santina | |||
Posizione del comune di Villa Santina nella provincia di Udine | |||
Sito istituzionale | |||
Villa Santina (Vile in friulano[3]) è un comune italiano di 2 207 abitanti in Friuli-Venezia Giulia.
Il 29 ottobre 2017 è stato effettuato un referendum per l'eventuale fusione dei comuni di Villa Santina, Lauco e Raveo[4].
Indice
1 Geografia fisica
2 Storia
2.1 Onorificenze
3 Monumenti e luoghi d'interesse
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Lingue e dialetti
5 Economia
5.1 Artigianato, commercio
6 Amministrazione e sport
7 Galleria d'immagini
8 Note
9 Voci correlate
10 Altri progetti
Geografia fisica |
È uno dei 28 comuni della Carnia, situato in un ampio pianoro che arriva sino a Tolmezzo.
L'unica frazione del comune è per l'appunto Invillino (Divilìn ), uno dei borghi più antichi della Carnia.
Il paese, completamente ripresosi dai terremoti del 1976, è oggi un attivo centro agricolo e industriale, con inverni rigidi e caldi estati.
Storia |
Nel territorio del comune, in località Col di Zuca e nei pressi della Pieve di S. Maria Maddalena (Col Santino), sono stati rinvenuti resti di origine preistorica e paleocristiana.[5] Questi scavi sono però da tempo abbandonati per problemi economici.
Villa Santina ha cambiato nome nel 1867, il nome precedente era Villa di Invillino, essendo allora frazione del vecchio comune di Invillino; il nome attuale deriva dal Col Santino (402 m) alle cui pendici sorge l'abitato.
Nel 1976 il comune fu devastato dal terremoto del Friuli, che provocò enormi crolli e danni e molte vittime.
Onorificenze |
Medaglia d'oro al Merito Civile | |
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d'alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta. Eventi sismici 1976» |
Monumenti e luoghi d'interesse |
Nelle immediate vicinanze, più precisamente sul Col Santina, si può ammirare la Pieve di Santa Maria Maddalena, con all'interno un bell'altare marmoreo del Settecento e la chiesetta di Madonna del Ponte, situata vicino al Tagliamento e al Col di Zuca.
Sulle pareti rocciose dell'abitato, solo in occasione di abbondanti precipitazioni, sorge la cascata Radime, detta "Farine dal Diaul" (Farina del diavolo, secondo una leggenda del posto); la sua altezza è di ben 230 m.
Altro punto di riferimento cittadino e culturale è la vecchia stazione ferroviaria, dove vennero girate alcune scene del film Penne Nere con Marcello Mastroianni (1952).Vicino si trova il monumento dei caduti per ricordare le vittime della guerra.
Al centro di Villa Santina sorge la chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, realizzata nel 1763 e restaurata nel 1955.
Società |
Evoluzione demografica |
Abitanti censiti[6]
Lingue e dialetti |
A Villa Santina, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza il friulano carnico, una variante della lingua friulana. Nel territorio comunale vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana"[7].
Economia |
Artigianato, commercio |
Per quanto riguarda l'artigianato, Villa Santina è rinomata per la produzione di tessuti caratteristici in lino decorati con motivi floreali, oltreché di tappeti ed arazzi.[8]Villa è famosa per il frico.
Amministrazione e sport |
Il comune fa parte dell'associazione dei comuni del Parco intercomunale delle Colline Carniche costituita nel 2007 insieme ai comuni di Enemonzo, Lauco e Raveo.Villa ha una squadra che gioca nel campionato carnico.
Galleria d'immagini |
Municipio
Chiesa di San Lorenzo
ex stazione ferroviaria e Piazza Garibaldi
Scorcio di Via Libertà
Scorcio invernale di Villa Santina e le sue montagne
Note |
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2016.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana
^ Sito unico per la fusione dei comuni di Villa Santina, Lauco e Raveo
^ .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
Scavi Archeologici di Invillino[collegamento interrotto].
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ lista ufficiale Denominazioni ufficiali in Lingua Friulana Controllare il valore del parametrourl
(aiuto), Arlef. URL consultato il 26 ottobre 2011.
^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 19.
Voci correlate |
- Comunità Montana della Carnia
- Stazione di Villa Santina
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villa Santina
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 242731228 |
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