Chris Benoit




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«Il wrestling ha consumato la mia vita. È la mia passione, la mia matrigna, e mi definisce molto come persona.»


(Chris Benoit)
















































Chris Benoit

Chris Benoit in the Ring.jpg
Benoit nel 2007
Nome Christopher Michael Benoit
Ring name Chris Benoit[1]
The Pegasus Kid[1]
Wild Pegasus[1]
Nazionalità
Canada Canada
Nascita
Montréal
21 maggio 1967
Morte
Fayetteville, Georgia
24 giugno 2007
Altezza 175[1]cm
Altezza dichiarata
180[2]cm
Peso dichiarato
105[2]kg
Allenatore
Bruce Hart
Frank Cullen
New Japan Pro-Wrestling
Debutto 22 novembre 1985[1]

Progetto Wrestling

Christopher Michael Benoit (Montréal, 21 maggio 1967 – Fayetteville, 24 giugno 2007) è stato un wrestler canadese.


Negli anni novanta ha combattuto in molte delle più importanti federazioni di wrestling nordamericane e giapponesi, tra cui la New Japan Pro-Wrestling (NJPW), la World Championship Wrestling (WCW) e la Extreme Championship Wrestling (ECW). Dal 2000 al 2007 è stato invece sotto contratto con la World Wrestling Federation/World Wrestling Entertainment (WWF/WWE).


Insieme a Eddie Guerrero e Dean Malenko faceva parte del gruppo dei cosiddetti «Three Amigos». Benoit è stato due volte campione del mondo, avendo conquistato il WCW World Heavyweight Championship nel 2000 e il World Heavyweight Championship della WWE nel 2004. Altri importanti titoli in singolo includono un IWGP Junior Heavyweight Championship, due WCW United States Heavyweight Championship, tre WCW World Television Championship, quattro Intercontinental Championship e tre WWE United States Championship. Nella categoria di coppia ha vinto importanti titoli quali un ECW Tag Team Championship con Dean Malenko, due WCW World Tag Team Championship (rispettivamente Malenko e Perry Saturn), tre World Tag Team Championship (uno con Chris Jericho e due con Edge) e un WWE Tag Team Championship con Kurt Angle. Ha inoltre vinto tornei importanti quali l'edizione 1994 della Super J Cup della NJPW e l'edizione 2004 della Royal Rumble della WWE, oltre a vari riconoscimenti da riviste quali il Pro Wrestling Illustrated e il Wrestling Observer Newsletter.


Era considerato uno dei wrestler più tecnici della sua generazione e un vero e proprio specialista del suplex in ogni sua forma, sebbene non disdegnasse anche mosse provenienti dalla lotta libera.




Indice






  • 1 Carriera


    • 1.1 Extreme Championship Wrestling (1994–1995)


    • 1.2 World Championship Wrestling (1995–2000)


    • 1.3 World Wrestling Federation/World Wrestling Entertainment


      • 1.3.1 Faida e alleanza con Chris Jericho (2000–2001)


      • 1.3.2 Vari regni titolati in singolo e in coppia (2002–2003)


      • 1.3.3 Conquista del World Heavyweight Championship (2004–2005)


      • 1.3.4 Regni con lo United States Championship e passaggio alla ECW (2005–2007)






  • 2 Vita privata


  • 3 Morte


    • 3.1 Notizia su Wikipedia


    • 3.2 Sospetti di doping


    • 3.3 Chris Benoit sul WWE Network


    • 3.4 Film biografico




  • 4 Nel wrestling


    • 4.1 Mosse finali


    • 4.2 Mosse caratteristiche


    • 4.3 Manager


    • 4.4 Soprannomi


    • 4.5 Musiche d'ingresso




  • 5 Titoli e riconoscimenti


  • 6 Filmografia


    • 6.1 DVD dedicati a Chris Benoit




  • 7 Note


  • 8 Altri progetti


  • 9 Collegamenti esterni





Carriera |







Extreme Championship Wrestling (1994–1995) |


Nel 1994, Benoit firma per la Extreme Championship Wrestling (ECW), la federazione hardcore di proprietà di Paul Heyman. Qui abbandonerà la gimmick di Pegasus, guadagnandosi il soprannome di The Canadian Crippler, dopo l'infortunio al collo da lui causato a Sabu in occasione di November 2 Remember 1994: Benoit proiettò Sabu in aria con una sorta di Back Body Drop da fermo, uncinando la gamba sinistra, e l'indiano picchiò il suolo con il capo da un'altezza di circa 2 metri. Dopo il match Benoit dichiarò di essere scoppiato a piangere nel suo camerino dopo aver infortunato seriamente Sabu. Heyman, che ricopriva anche il ruolo di head booker, realizzò l'idea di affibbiargli quell'appellativo che lo accompagnò per tutto il resto della sua ultra-ventennale carriera.


Sempre qui vincerà, in coppia con Dean Malenko, l'ECW Tag Team Championship, alla fine di febbraio 1995. Dopo la vittoria entreranno nella stable dei Triple Threat, guidata dall'ECW World Heavyweight Champion Shane Douglas. Benoit e Malenko persero i titoli contro i The Public Enemy all'inizio di aprile dello stesso anno a ECW's Three Way Dance.



World Championship Wrestling (1995–2000) |


Nel 1995 Benoit firma per la World Championship Wrestling (WCW), federazione del miliardario Ted Turner. Le sue qualità sono notate subito dagli altri wrestler della federazione, tant'è che entra a far parte dei Four Horsemen, la gloriosa stable capitanata dal pluricampione del mondo Ric Flair. Benoit partecipa alla faida fra i Four Horsemen e i Dungeon of Doom di Kevin Sullivan, affrontando quest'ultimo in incontri piuttosto violenti, tra i quali il San Francisco Death match. La faida si conclude a Bash at the Beach 1997, dove Benoit sconfigge Sullivan in un Retirement Match, costringendo il suo avversario al ritiro.


Dopo l'infortunio di Arn Anderson e Ric Flair la stable si scioglie e Benoit intraprende la carriera da singolo, sfidando Raven e la sua stable, i Flock. Raccoglie diverse vittorie con i membri del Flock, tra cui una contro Perry Saturn a Starrcade 1997. A Souled Out Benoit affronta e sconfigge finalmente Raven.


Riuscirà poi a vincere il WCW World Television Championship per due volte. Dopo aver perduto il titolo intraprende una faida con Booker T in una serie di sette match il cui vincitore sarebbe diventato il nuovo sfidante del WCW World Television Champion; sarà Booker T a trionfare e i match tra i due saranno ricordati tra i migliori del 1998.


Ric Flair torna intanto dal suo infortunio e riforma i Four Horsemen. Benoit forma quindi una coppia con Malenko, suo nuovo compagno di stable, con cui riuscirà a vincere il World Tag Team Championship. In seguito vincerà lo US Championship (per due volte) ed il Television Championship per la terza volta. Il 9 ottobre 1999 a Nitro Chris affronta Bret Hart in un match di tributo a Owen Hart, fratello di Bret tragicamente deceduto pochi mesi prima; Bret Hart vince sottomettendo Chris alla Sharpshooter e, una volta finito il match, si abbracciano tra gli applausi del pubblico.


Il punto più alto della carriera di Benoit nella WCW arriva nel gennaio del 2000, quando nel corso del pay-per-view Souled Out conquista il World Heavyweight Championship, sconfiggendo con la Crippler Crossface il campione Sid Vicious. Ma già da tempo Chris, e non era il solo, aveva dei problemi nella federazione, legati alle politiche del backstage e al troppo potere che certi lottatori avevano nei confronti di altri; Benoit per esempio intraprese una fisica faida con Kevin Sullivan, lottatore ma anche booker della WCW, dal momento che la moglie di quest'ultimo, Nancy Daus (Woman nella WCW) lasciò il marito proprio per Chris. Dunque The Crippler decise di lasciare la federazione e anche il suo titolo mondiale, e la WCW lo rese nell'albo d'oro come un One Day Champion.



World Wrestling Federation/World Wrestling Entertainment |



Faida e alleanza con Chris Jericho (2000–2001) |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Radicalz.

Benoit firma quindi per la World Wrestling Federation (WWF), dal maggio 2002 nota come World Wrestling Entertainment (WWE), dove debutta a gennaio come membro di una stable chiamata "The Radicalz": suoi compagni sono Eddie Guerrero, Dean Malenko e Perry Saturn, tutti provenienti come lui dalla WCW. Anche questa stable non durerà a lungo, a causa di un infortunio occorso a Eddie Guerrero. Benoit riesce comunque ad emergere come wrestler singolo conquistando il WWF Intercontinental Championship al suo esordio a Wrestlemania, battendo Kurt Angle e Chris Jericho in un match a tre. Intraprende poi una faida con un altro lottatore canadese, Chris Jericho, da cui esce vincitore: i loro scontri saranno a lungo ricordati per l'intensità e la grande tecnica che li hanno caratterizzati. Perso il titolo a giugno, tenta di conquistare il WWF Championship, ma il campione The Rock uscirà vittorioso dalla rivalità. In realtà a Fully Loaded il titolo lo aveva vinto, anche se per una svista dell'arbitro, ma l'allora commissioner Mick Foley aveva deciso di ristabilire la legge e di far ricominciare il match, che The Rock riuscì a vincere.


Benoit, dopo aver partecipato ad Unforgiven in un match a quattro con Kane, Undertaker e The Rock, sempre per il titolo WWF, decide di ripuntare al WWF Intercontinental Championship che vincerà ancora ad Armageddon sconfiggendo Billy Gunn. Nel 2001 è protagonista insieme a Chris Jericho di uno straordinario Ladder Match disputatosi alla Royal Rumble, vinto da Jericho: un match che sarà ricordato a lungo.


Chris inizia una faida con Kurt Angle. I due si scontrano a Wrestlemania 17 in un incontro epocale, dove Angle prevarrà con l'inganno. Poi si sfidano in un 30 Minutes Submission Only Iron Man Match a Backlash, che Chris vincerà per 4 a 3 addirittura all'overtime. Successivamente Angle lo sconfigge in un Best of 3 Falls Match a Judgement Day.


Messa un attimo da parte la rivalità con l'eroe olimpico, Benoit decide quindi di allearsi a Jericho, con cui vincerà i titoli di coppia battendo i "Two-Man Power Trip", Triple H e Steve Austin. I due riusciranno a difendere le cinture in un bellissimo TLC match a Smackdown!, salvo poi perderle successivamente contro i Dudley Boyz. Benoit riesce a rientrare nel giro del titolo WWF detenuto da Stone Cold Steve Austin e prova a conquistarlo in uno scontro a tre contro appunto Austin e l'ex compagno Jericho a King of the Ring. Non solo non riuscirà a conquistare la cintura, ma questo sarà, per lui, il suo ultimo match da lì a quasi un anno, dato che nel corso dell'incontro subirà un tremendo infortunio al collo.



Vari regni titolati in singolo e in coppia (2002–2003) |


Torna a maggio del 2002, debuttando nel roster di Raw proprio nella città che lo ha visto crescere, Edmonton, dove viene accolto da una fantastica standing ovation. Di lì a poco effettuerà il passaggio tra gli heel della federazione e dopo aver conquistato la nomea di numero 1 Contender contro Booker T il 22 luglio, conquista quello che sarà il suo quarto (e ultimo) titolo intercontinentale battendo Rob Van Dam sette giorni dopo, per poi perderlo contro lo stesso lottatore del Michigan in quel di SummerSlam, il 25 agosto.




Chris Benoit al Tribute to the Troops nel dicembre 2003


Benoit passa allora a SmackDown!, dove la General Manager Stephanie McMahon ha da poco creato delle nuove cinture di coppia esclusive per lo "show blu" che saranno messe in palio in un torneo a otto coppie, sorteggiate dalla stessa G.M. Qui il caso lo mette in coppia con Kurt Angle, col quale aveva da poco combattuto e vinto un altro splendido match ad Unforgiven, ennesimo capitolo della loro rivalità.


A sorpresa, a No Mercy, i due riescono a conquistare i titoli battendo nella finale del torneo la coppia Edge/Rey Misterio dopo un altro match da capogiro. Le prevedibili incomprensioni fra i due costeranno loro la perdita delle cinture solo due settimane dopo. Benoit ed Angle, a causa del cattivo sangue presente fra di loro, si affronteranno più volte a Smackdown!, fino allo scontro decisivo, questa volta per il titolo più ambito, ovvero il WWE Championship, che nel frattempo Angle è riuscito a conquistare ad Armageddon. Lo scontro avrà luogo alla Royal Rumble 2003 e sarà letteralmente un capolavoro: un match di rara tecnica e intensità, che sarà il penultimo confronto tra i due e irromperà con prepotenza in cima alla classifica dei match del decennio. A vincere stavolta sarà Angle, ma a fine incontro un pubblico entusiasta si alzerà in piedi e tributerà, ad un emozionatissimo Benoit, una straordinaria standing ovation, come poche volte si era visto in WWE. L'ultimo confronto fra i due lottatori più tecnici del nordamerica, si svolgerà poco dopo a Smackdown!, con Angle vincitore, e sancirà la chiusura di questa storica faida. Chris torna alla divisione di coppia, iniziando a lottare con il rientrante Rhyno. A WrestleMania XIX i WWE Tag Team Champions, Charlie Haas e Shelton Benjamin, difendono le loro cinture contro i Los Guerreros e la coppia formata da Benoit e Rhyno. Il Team Angle conserva le cinture di coppia dopo che Shelton Benjamin schiena nel match Chavo Guerrero Jr.


Per Benoit arriva poi un periodo di stasi, fino a quando nel giugno 2003 viene rispolverato e rimesso in palio il titolo degli Stati Uniti dopo oltre un anno che non compariva negli show della WWE. Benoit partecipa al torneo valido per l'assegnazione della cintura, superando prima Rhyno ai quarti di finale, poi Matt Hardy in semifinale, ma perde il match più importante, la finale, contro Eddie Guerrero a Vengeance a causa di un intervento di Rhyno. Anche questo sarà un grande match, combattuto contro Latino Heat, il suo amico più caro. La popolarità di Benoit cresce sempre più e il canadese inizia a puntare il suo mirino al WWE Championship. Inizia a sconfiggere wrestler molto più grossi di lui come A-Train, The Big Show e addirittura il campione WWE Brock Lesnar, dato che alle Survivor Series con il team di Kurt Angle (composto, oltreché da loro, da Hardcore Holly, Bradshaw e John Cena) affronta il team capitanato appunto da Lesnar: sarà proprio Chris ad eliminare dalla contesa il campione WWE, che cede alla sua Crippler Crossface, spalancando al suo team le porte della vittoria finale. Dopo essersi conquistato il posto di #1 contender al titolo WWE (battendo John Cena nella puntata del 4 dicembre) affronta Lesnar a SD! con la cintura in palio. Quest'ultimo riuscirà, però, a conservare il suo titolo sconfiggendo in maniera truffaldina Chris nello show settimanale. Da allora, il General Manager di SmackDown!, Paul Heyman, non gli concederà più alcun match per il titolo WWE.



Conquista del World Heavyweight Championship (2004–2005) |


Benoit riesce però a tramutare tutta la rabbia e la tensione in forza e motivazione. Nel 2004 avviene la tanto attesa svolta: Chris riesce a vincere la Royal Rumble, la famosa rissa fra trenta uomini in cui entra per primo (su decisione di Paul Heyman), resistendo per l'incredibile tempo di 61 minuti e 34 secondi e stabilendo il record di permanenza sul ring. Successivamente sceglie di passare al roster di Raw e, in qualità di vincitore della Royal Rumble, ottiene il match per il titolo del mondo nel main event di WrestleMania XX, il maggior evento del pro-wrestling, in programma il 14 marzo presso il Madison Square Garden, in un Triple Threat Match con Triple H, il campione, e Shawn Michaels.[3]


In un match che passerà alla storia come uno dei più spettacolari e combattuti di tutti i tempi, riuscirà a vincere il titolo, facendo cedere Triple H alla Crippler Crossface. Dopo diciotto anni di sacrifici, lacrime e sudore, il sogno di Benoit diventa realtà, e in uno dei momenti più emozionanti degli ultimi anni, dopo il match Chris abbraccia a centro ring l'amico e WWE Champion Eddie Guerrero. Il regno da campione di Benoit continua sconfiggendo di nuovo HHH e HBK nel rematch di Wrestlemania programmato nell'ambito di Backlash, svoltosi nella sua città natale di Edmonton. La sera seguente a Raw conquisterà le cinture di coppia con il connazionale Edge, diventando detentore di due cinture contemporaneamente.


Al pay-per-view Bad Blood invece Chris riesce a sconfiggere Kane (che aveva ottenuto, a seguito della vittoria in una Battle Royal, il posto di number one contender) e a conservare il suo titolo. Poi dà vita alla rivalità contro Triple H: a Vengeance Benoit lo sconfigge grazie anche all'"aiuto" di Eugene, manipolato ad arte da Triple H per metterlo contro il canadese. Benoit e Triple H si scontrano di nuovo nel corso della puntata di Raw del 26 luglio in un 60 Minutes Iron Man Match e anche qui Benoit riesce a vincere (4 a 3 il risultato), conservando il titolo di campione del mondo.




Chris Benoit insieme a Eddie Guerrero celebra la vittoria del World Heavyweight Championship a Wrestlemania XX


Il 15 agosto perde la cintura a SummerSlam, uscendo sconfitto da Randy Orton. Benoit si congeda dal suo ruolo di campione con una stretta di mano al suo successore. In seguito Benoit riesce in un'altra impresa, riconquistando il World Tag Team Championship da solo, dal momento che il suo partner Edge lo abbandona durante il loro match nel corso di Taboo Tuesday contro La Résistance (Robért Conway e Sylvain Grenier). I due danno vita a una faida e si sfidano per la prima volta nel main event di Survivor Series, quando Benoit ed Edge si trovano rispettivamente nella squadra di Randy Orton e di Triple H. In questo match Edge ottiene il primo punto a suo favore quando schiena Benoit, ma il match viene vinto dalla squadra di Orton.


Edge e Benoit si affronteranno altre volte, prima in uno Steel Cage Match vinto da Benoit, poi in un match a tre con il coinvolgimento di Triple H, che metteva in palio il suo World Heavyweight Championship. Il match finisce in No Contest: Benoit fa cedere Edge nello stesso momento in cui quest'ultimo lo schienava per il conto di tre. Il World Heavyweight Championship viene allora reso vacante.


Ancora i due partecipano poi all'Elimination Chamber di New Year's Revolution ed offrono entrambi una solida prestazione, anche se nessuno dei due riesce ad aggiudicarsi il titolo mondiale messo in palio. Benoit parteciperà alla successiva Royal Rumble dove entra addirittura col numero 2. Non gli riuscirà di ripetere la grande impresa di un anno prima poiché arriva sesto, ma anche in questo caso risulterà l'uomo che è rimasto più tempo nel quadrato con ben oltre 45 minuti di permanenza. La faida con Edge continua, arrivando fino a WrestleMania 21. Qui i due partecipano al Money in the Bank Match, insieme a Chris Jericho, Shelton Benjamin, Kane e Christian. Edge vince il match dopo aver fatto cadere proprio Benoit dalla cima della scala. La notte successiva, a Raw, Benoit riuscirà a vendicarsi, sconfiggendo nuovamente Edge. La faida culmina in un combattuto Last Man Standing Match a Backlash vinto da Edge dopo che questi ha colpito Benoit con un mattone. I due rivali si affronteranno anche in un Tables match terminato con la vittoria del "Rated-R Superstar".



Regni con lo United States Championship e passaggio alla ECW (2005–2007) |




Benoit fa la sua entrata con il WWE United States Championship nel 2005


Per effetto della draft lottery 2005 Benoit ritorna al roster di SmackDown!. Sarà poi uno dei wrestler difensori della ECW, partecipando anche ad ECW One Night Stand sconfiggendo Eddie Guerrero.


A SummerSlam conquista per la prima volta il WWE United States Championship sconfiggendo Orlando Jordan in solo venticinque secondi e mezzo, stabilendo l'ennesimo record. Benoit difenderà il suo titolo in una serie di match contro Jordan che dureranno sempre di meno, fino a quando il suo amico e vecchio rivale Booker T non lo sconfigge in un match controverso conquistando il titolo degli Stati Uniti. Il rematch finirà in modo alquanto controverso, con i due lottatori che si schienano a vicenda simultaneamente, e il titolo viene reso vacante.


Inizia subito una faida proprio con Booker T per il titolo degli Stati Uniti in una serie di sette match che ricorda molto quella fantastica intrapresa dai due nella WCW. Sul risultato di 3-1 con Booker T in vantaggio, l'atleta di colore si infortuna: al suo posto entra in gioco Randy Orton che lo sostituirà nei match restanti della serie. La sostituzione va a vantaggio di Benoit, poiché riesce a riportare la serie in pareggio dopo che Sharmell, la moglie di Booker T, interviene nei due match successivi attaccando Benoit e causando così per entrambe le volte la sconfitta per squalifica di Orton. Anche nell'incontro decisivo del 13 gennaio 2006 Booker T viene sostituito da Randy Orton. Quest'ultimo vince, portando il risultato finale sul 4-3 a favore di Booker T che si laurea quindi nuovo campione degli Stati Uniti. Benoit partecipa alla Royal Rumble dove entra con il numero 12; sarà eliminato da Randy Orton dopo circa mezz'ora di permanenza sul ring. Benoit continua poi la rincorsa al titolo degli Stati Uniti, ottenendo un rematch: ma Booker T è ancora infortunato, o così dice di essere. Infatti l'atleta di colore per tutto questo tempo ha mimato un infortunio solo per non affrontare Benoit. Finlay sostituisce Booker T, che però interferisce nel match colpendo il canadese con una stampella, concedendogli una vittoria platonica perché il titolo non passa per squalifica. A No Way Out Benoit riuscirà a vendicarsi una volta per tutte, sconfiggendo finalmente Booker T e ritornando sul suo trono di campione degli Stati Uniti.


Benoit viene subito preso di mira da John "Bradshaw" Layfield, infortunato alla mano dal canadese. Nella faida viene messo in palio il titolo degli Stati Uniti, difeso da Benoit a WrestleMania 22, dove però a trionfare è JBL, che vince in maniera sporca. Dopo aver perso anche la rivincita durante l'edizione di SmackDown! del 14 aprile, questa volta in uno Steel Cage Match, Benoit si concentra sul rinato King of the Ring. Benoit uscirà subito dal torneo solo al primo turno, sconfitto scorrettamente dall'irlandese Finlay. Otterrà la sua rivincita a Judgment Day, sconfiggendo Finlay con la sua patentata Crippler Crossface. Il 26 maggio 2006, durante SmackDown!, Benoit è attaccato brutalmente da Mark Henry dopo un match fra i due. Il duro colpo subito da Henry provocherà a Benoit un infortunio e un periodo forzato di stop.


L'8 ottobre, dopo quasi cinque mesi di assenza, Benoit ritorna in WWE, sconfiggendo William Regal a No Mercy. Nell'edizione del 13 ottobre di SmackDown! Benoit sconfigge Mr. Kennedy, grazie anche all'intervento di The Undertaker, vincendo così il suo quinto WWE United States Championship (terzo in WWE). Successivamente, ha inizio una faida con Chavo Guerrero il quale, insieme alla moglie di Eddie Guerrero, Vickie, lo accusa di non essere mai stato un vero amico del proprio zio, appunto Latino Heat. Il primo scontro tra i due avviene a Survivor Series: ad avere la meglio è Benoit, che fa cedere Chavo alla Crippler Crossface, difendendo così il suo titolo degli Stati Uniti. Benoit riesce di nuovo a prevalere e a difendere così il suo titolo, questa volta ad Armageddon tramite la Sharpshooter. Il 19 gennaio affronta in un fisico No Disqualification Match ancora Chavo Guerrero e lo sconfigge: con questo match ha fine la rivalità tra i due.


Il 28 gennaio è tempo della Royal Rumble: nel corso del classico "30 Men Over the Top Rope Match" Chris entra col numero 17 e nonostante una ottima prestazione delle sue non riesce a vincere la rissa reale. Il 18 febbraio a No Way Out sconfigge, insieme agli Hardy Boyz, il team formato da Montel Vontavious Porter e gli MNM, sottomettendo Joey Mercury alla Crippler Crossface. Il 16 marzo Benoit accetta la sfida di MVP per un match con il titolo degli Stati Uniti in palio per WrestleMania 23. Il 1º aprile allo "Showcase of the Immortals" Benoit sconfigge MVP, mantenendo così il titolo. La rivalità con MVP continua fino a Backlash, il 29 aprile: nel rematch di WrestleMania, Chris riesce nuovamente a sconfiggere l'avversario, autore comunque di un'ottima prova. A Judgment Day, Benoit mette nuovamente in palio lo United States Championship in un 2-out-of-3 Falls match; a vincere il match è MVP, il quale, aggiudicandosi i primi due match, strappa la cintura a Benoit dopo ben sette mesi e una settimana di regno.


Durante il draft del 2007, svoltosi nel corso della puntata di Raw dell'11 giugno, Benoit passò nel roster della ECW. Il suo esordio nel nuovo show avvenne il giorno seguente, quando in coppia con CM Punk vinse per squalifica contro il tag-team formato da Elijah Burke e Marcus Cor Von. Il 19 giugno sconfisse Elijah Burke nell'ultimo match della sua vita, accedendo alla finale di un torneo per il vacante ECW Championship che si sarebbe dovuta tenere il 24 giugno a Vengeance: Night of Champions. Tuttavia il giorno del pay-per-view Benoit fece un no-show, non presentandosi all'evento; la WWE, per bocca dei suoi commentatori, annunciò che l'assenza del canadese era dovuta a problemi di natura familiare. Il suo posto nel match venne preso da Johnny Nitro, il quale sconfisse CM Punk e conquistò l'ECW Championship per la prima volta in carriera.



Vita privata |


Negli anni novanta Chris Benoit si sposò con una donna di nome Martina, dalla quale ebbe i suoi primi due figli: David e Megan.[4] Dopo il divorzio, avvenuto nel 1997, Benoit iniziò una relazione con la valletta della WCW Nancy Toffoloni, dalla quale ebbe il suo terzo figlio, Daniel, nato il 25 febbraio 2000. Il 3 novembre seguente la coppia annunciò il matrimonio.



Morte |



Lunedì 25 giugno 2007 Chris Benoit, la moglie Nancy Toffoloni e il figlio Daniel Benoit furono ritrovati senza vita nella loro casa di Fayetteville, Georgia intorno alle ore 14:30 EST. La prima comunicazione della morte della famiglia Benoit venne data dalla WWE attraverso il suo servizio di news via cellulare. Qualche ora più tardi la notizia fu pubblicata anche sul sito ufficiale della federazione tramite il seguente comunicato:[5][6][7]









(EN)

«World Wrestling Entertainment is deeply saddened to report that today Chris Benoit and his family were found dead in their home. There are no further details at this time, other than the Benoit family residence is currently being investigated by local authorities. Tonight's RAW on USA Network will serve as a tribute to Chris Benoit and his family. WWE extends its sincerest thoughts and prayers to the Benoit family's relatives and loved ones in this time of tragedy.»


(IT)

«La World Wrestling Entertainment è profondamente addolorata di dover annunciare che oggi Chris Benoit e la sua famiglia sono stati trovati senza vita nella loro casa. Non ci sono altri dettagli per ora, oltre al fatto che la residenza di Benoit è attualmente oggetto di indagini da parte delle autorità locali. La puntata di Raw di stasera su USA Network sarà utilizzata come tributo in onore di Chris Benoit e della sua famiglia. La WWE indirizza le più sincere condoglianze e preghiere ai familiari e alle persone care a Benoit in questo tragico momento.»


(Comunicato stampa della WWE)

La WWE decise di cancellare la puntata di Raw prevista per quella sera, sostituendola con uno show di tributo alla vita e alla carriera di Chris Benoit, trasmettendo segmenti tratti dal DVD a lui dedicato e permettendo ai propri dipendenti di spendere qualche parola per ricordarlo.[8] Da segnalare che la decisione di cancellare la puntata di Raw fu presa prima che la dinamica dei decessi fosse resa nota: lo show di tributo andò quindi in onda soltanto perché non era ancora chiaro che la mano omicida fosse proprio quella di Benoit. Una volta venuta a conoscenza dei dettagli dell'accaduto, la WWE decise di eliminare tutto il materiale riguardante Chris Benoit dal proprio sito ufficiale, bloccare la vendita dei DVD e del merchandising riguardante il wrestler canadese e di non menzionarlo mai più nei propri programmi televisivi.[9][10] Tuttavia il suo nome appare ancora nell'enciclopedia della federazione e a tal proposito il presiente della WWE Vince McMahon disse: «Non possiamo far finta che non sia mai esistito. Un conto è includerlo in un contesto storico, il che credo sia giusto, un altro è promuoverlo, il che non va bene».[11]


La polizia della contea di Fayette effettuò dei rilievi nella casa dove furono ritrovati i corpi. Il tenente Tommy Pope, del dipartimento dello sceriffo della contea di Fayette, lasciò una dichiarazione alla ABC News dicendo che le autorità erano entrate in casa di Chris Benoit per verificare che il canadese stesse bene poiché nei giorni precedenti aveva mancato diversi appuntamenti della WWE e aveva inviato degli strani SMS ad alcuni colleghi; questi ultimi, preoccupati per i messaggi ricevuti, spinsero uno dei vicepresidenti della federazione a mettersi in contatto con la polizia di Fayetteville.[12][13] Tommy Pope affermò anche che la polizia non aveva sospetti nei confronti di persone esterne all'abitazione poiché le armi utilizzate erano state rinvenute sulla scena del crimine. Nella giornata di martedì 26 giugno il detective Bo Turner, del dipartimento di polizia della contea di Fayette, dichiarò all'emittente televisiva WAGA-TV che si trattava di un caso di omicidio-suicidio, affermando che Chris Benoit aveva ucciso la moglie ed il figlio nel weekend e si era tolto la vita di lunedì impiccandosi nella palestra di casa.[14] Nel corso di una conferenza stampa il procuratore generale della contea di Fayette, Scott Ballard, confermò che Benoit aveva ucciso sia la moglie che il figlio: entrambi erano stati legati ai polsi e ai piedi ed erano poi morti per asfissia. Venne inoltre dichiarato che la moglie era morta nella giornata di venerdì e il figlio di sabato mentre Benoit si era tolto la vita nella notte di domenica o al massimo nella mattinata di lunedì. Accanto ai corpi di Nancy e Daniel venne ritrovata una Sacra Bibbia.[15]


Nella tarda serata di martedì 26 giugno la WWE condivise sul proprio sito ufficiale il contenuto dei cinque messaggi di testo inviati da Chris Benoit ai suoi colleghi: tali messaggi, due inviati dal cellulare di Benoit e tre da quello della moglie, erano stati spediti tra le 3:51 e le 3:58 di domenica 24 giugno. In quattro di questi SMS Benoit aveva scritto l'indirizzo della sua abitazione, mentre nell'altro diceva che i cani erano chiusi nella zona della piscina e che la porta del garage era aperta. La WWE ricevette comunicazione da parte dei wrestler di aver ricevuto questi messaggi soltanto alle 12:30 di lunedì 25 giugno. Nei giorni precedenti Benoit parlò più volte via telefono con colleghi e rappresentanti della WWE al fine di trovare una soluzione che gli permettesse di stare il più possibile vicino alla moglie Nancy e al figlio Daniel, a suo dire affetti da una grave forma di intossicazione alimentare degenerata quando i due avevano iniziato a vomitare sangue. Coloro che parlarono con Benoit sostengono che il canadese avesse un tono di voce stanco ed abbattuto.


Nelle ore successive alla tragedia, tra i media iniziò a farsi largo l'ipotesi che alla base del gesto di Chris Benoit ci fosse stato un raptus d'ira causato dall'uso di alcune sostanze anabolizzanti trovate in casa sua;[16][17] tuttavia gli inquirenti e la stessa WWE, per bocca dell'avvocato Jerry McDevitt, negarono questa ipotesi: il canadese, infatti, aveva commesso i crimini in diversi istanti di tempo, si era tolto la vita molte ore dopo il secondo omicidio ed era rimasto in contatto con l'esterno per un periodo di tempo prolungato anche dopo aver ucciso, a dimostrazione del fatto che non fosse soggetto ad alcun raptus d'ira.[18][19] Tra l'altro i medicinali trovati in casa di Benoit erano legalmente prescritti e, secondo le indiscrezioni iniziali, sembrava che servissero a curare una rara patologia che affliggeva il figlio Daniel, il quale soffriva della sindrome della X fragile.[20] A rafforzare questa tesi ci fu la testimonianza di Wade Keller, uno dei più autorevoli esperti di wrestling statunitensi, che scrisse di essere a conoscenza del fatto che Daniel fosse costretto a ricevere continue iniezioni di ormoni per limitare i sintomi della malattia.[21] Ciononostante in un'intervista del 27 giugno 2013 la sorella di Nancy Toffoloni, Sandra, negò che il nipote Daniel fosse affetto dalla sindrome della X fragile.[22]


Il 5 settembre 2007 il padre di Chris Benoit, Michael, partecipò al programma televisivo della ABC Good Morning America. Nell'occasione portò i risultati di un'analisi effettuata sui tessuti cerebrali del figlio, i quali risultavano seriamente danneggiati come nei casi di pazienti malati di Alzheimer. Rivelò inoltre di aver acconsentito all'esecuzione di test sul cervello del figlio dopo aver trovato un diario scritto dal lottatore negli ultimi mesi di vita, dal quale traspariva un Chris Benoit "estremamente disturbato".[23]


Il 27 giugno 2013 la sorella di Nancy Toffoloni, Sandra, dichiarò in un'intervista che il cognato sarebbe comunque morto a distanza di un anno dalla tragedia, poiché dall'autopsia risultava che il suo cuore fosse tre volte più grande del normale a causa della continua assunzione di steroidi e antidolorifici, i quali lo portarono a loro volta in uno stato di paranoia. La donna disse anche di essere a conoscenza del fatto che Benoit stesse per ritirarsi dall'attività agonistica e che avesse intenzione di aprire una scuola di wrestling in Georgia, ma tutto ciò fu momentaneamente "accantonato" a causa del push che la WWE voleva concedere al canadese in quel periodo (a Vengeance: Night of Champions avrebbe dovuto vincere l'ECW World Championship contro CM Punk).[22]


Dopo la morte il corpo di Chris Benoit venne cremato.



Notizia su Wikipedia |



Speculazioni sulla morte di Nancy Toffoloni furono inserite nella voce inglese di Wikipedia riguardante Chris Benoit circa 14 ore prima del ritrovamento dei corpi della famiglia. La versione anglosassone di Wikinotizie riportò per prima la notizia, seguita da Fox News Channel. Prima della modifica il testo interessato sulla voce di Chris Benoit era il seguente:









(EN)

«Chris Benoit was replaced by Johnny Nitro for the ECW World Championship match at Vengeance, as Benoit was not there due to personal issues.»


(IT)

«Chris Benoit fu sostituito da Johnny Nitro nell'incontro valido per il titolo mondiale ECW a Vengeance poiché Benoit non era lì a causa di problemi personali.»


(Chris Benoit sulla Wikipedia inglese)


Alle 00:01 EST di lunedì 25 giugno 2007, al testo fu aggiunta la seguente frase:[24][25]









(EN)

«stemming from the death of his wife Nancy.»


(IT)

«dovuti alla morte di sua moglie Nancy.»


(Chris Benoit sulla Wikipedia inglese)

La polizia della contea di Fayette scoprì i corpi alle 14:30 EST, 14 ore e 29 minuti dopo la modifica della voce inglese di Wikipedia. Tramite l'indirizzo IP si scoprì che l'autore della modifica si trovava a Stamford, Connecticut, città in cui ha sede la WWE.[26] Quando la notizia raggiunse i media l'utente anonimo visitò Wikinotizie e spiegò che la sua modifica fu il frutto di un'enorme coincidenza e nulla più.[27] La polizia in seguito sequestrò il computer del responsabile e precisò che se l'utente avesse avuto notizia circa le morti della famiglia Benoit prima del ritrovamento dei corpi sarebbe potuto essere legalmente perseguibile.[28] L'utente in questione si difese asserendo di aver letto dell'illazione, poi rivelatasi fondata, su vari siti speculatori sul mondo del wrestling e di aver quindi modificato la pagina di Wikipedia.[29]



Sospetti di doping |






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Lo stesso argomento in dettaglio: WWE § Il Wellness Program.

Nell'agosto 2007 Chris Benoit venne inserito in un elenco di lottatori che nei due anni precedenti erano stati clienti della Signature Pharmacy, una società farmaceutica di Orlando (Florida) accusata di aver venduto sostanze dopanti senza regolare prescrizione medica. Oltre a quello di Benoit, nella lista erano presenti anche i nomi di altri due wrestler da poco defunti: Eddie Guerrero e Brian Adams.[30][31]



Chris Benoit sul WWE Network |



Nel febbraio 2014 la WWE ha deciso di inserire Chris Benoit sul WWE Network, mandando in onda il seguente messaggio di avviso prima dei match che lo vedono protagonista:






«Il programma seguente viene presentato nella sua forma originale. Potrebbe comprendere dei contenuti che non riflettono la visione aziendale della WWE e potrebbero non essere adatti a tutti. I personaggi della WWE sono fittizi e non riflettono le vite personali dei lottatori che li interpretano. La visione è raccomandata a discrezione dello spettatore. È possibile bloccare l'accesso a questo programma e ad altri dello stesso tipo usando la funzione di controllo da parte dei genitori nelle impostazioni del vostro account del WWE Network.»




Film biografico |


Nel dicembre del 2011 la compagnia indiana SRG Films ha annunciato la produzione di un film biografico sulla vita di Chris Benoit dal titolo Crossface. La pellicola sarebbe basata sul libro Ring of Hell: The Story of Chris Benoit and the Fall of the Pro Wrestling Industry (2008).


Nel settembre del 2016 è stato annunciato che il film è in fase di pre-produzione e che per la regia è stata contattata la tedesca Lexi Alexander.



Nel wrestling |




Chris Benoit esegue la Crippler Crossface su Montel Vontavious Porter




Chris Benoit esegue la sharpshooter su Chavo Guerrero Jr.




Chris Benoit esegue il diving headbutt su Montel Vontavious Porter



Mosse finali |




  • Bridging dragon suplex – 1992–1998; usata in seguito come mossa caratteristica

  • Crippler Crossface (arm trap crossface) – 1994–2007


  • Diving headbutt – adottata da Dynamite Kid


  • Kneeling reverse piledriver (a volte dalla seconda corda) – 1989–1994; usata in seguito come mossa caratteristica


  • Sharpshooter – 1998–2007

  • Wild Bomb (high speed release powerbomb, a volte dalla seconda corda) – 1994–2002; raramente usata come mossa caratteristica in seguito



Mosse caratteristiche |



  • Backbreaker

  • Back suplex


  • Baseball slide dropkick

  • Belly to belly piledriver

  • Bridging dragon suplex

  • Bridged/release German suplex

  • DDT

  • Diving leg drop

  • Elevated Boston crab

  • Enzuigiri kick

  • Hat Trick (tre German suplex in successione)

  • High lift belly to back suplex

  • Inverted suplex slam

  • Inverted vertical suplex

  • Kneeling belly to belly piledriver

  • Muta lock

  • Northern lights suplex

  • Snap suplex

  • Superplex

  • Super powerbomb

  • Suicide dive

  • Tilt-a-whirl backbreaker

  • Three Amigos (tre vertical suplex in successione) – come tributo a Eddie Guerrero

  • Top tope belly to back suplex

  • Top tope gutwrench suplex



Manager |



  • Arn Anderson

  • Shane Douglas

  • Miss Elizabeth

  • Shane McMahon

  • Terri Runnels

  • Woman



Soprannomi |



  • «The Rabid Wolverine»

  • «The Crippler»

  • «The Canadian Crippler»

  • «The Senator»



Musiche d'ingresso |




  • Jump (DJ Power Mix) di Eskimo (NJPW)


  • Back in the Saddle degli Aerosmith (ECW)


  • Perfect Strangers dei Deep Purple (ECW)


  • Scattered (WCW)


  • Coast (WCW)


  • Replica B (WCW)


  • Too Much Information (WCW)


  • Shooter di Jim Johnston (WWF/WWE; 2 aprile 2000–27 maggio 2002)


  • Whatever degli Our Lady Peace (WWE; 17 giugno 2002–19 giugno 2007)



Titoli e riconoscimenti |




Benoit con il World Heavyweight Championship, titolo che ha vinto una volta con 154 giorni di regno




Benoit con il WWE United States Championship, titolo che ha vinto per tre volte e che se sommato ai regni con il WCW United States Heavyweight Championsgip per un totale di cinque




  • Extreme Championship Wrestling

    • ECW Tag Team Championship (1) – con Dean Malenko



  • New Japan Pro-Wrestling


    • IWGP Junior Heavyweight Championship (1)


    • Super J Cup (1994)

    • Top/Best of the Super Juniors (1993, 1995)

    • Super Grade Junior Heavyweight Tag League (1994) – con Shinjiro Otani




  • Pro Wrestling Illustrated


    • Feud of the Year (2004) con Triple H


    • Match of the Year (2004) contro Triple H e Shawn Michaels a WrestleMania XX per il World Heavyweight Championship


    • Wrestler of the Year (2004)

    • 1° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2004)

    • 69° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI Years (2003)




  • Stampede Wrestling


    • Stampede British Commonwealth Mid-Heavyweight Championship (4)


    • Stampede Wrestling International Tag Team Championship (4) – con Ben Bassarab (1), Keith Hart (1), Lance Idol (1) e Biff Wellington (1)

    • Stampede Wrestling Hall of Fame




  • Universal Wrestling Association

    • WWF Light Heavyweight Championship (1)



  • World Championship Wrestling


    • WCW United States Heavyweight Championship (2)


    • WCW World Heavyweight Championship (1)


    • WCW World Tag Team Championship (2) – con Dean Malenko (1) e Perry Saturn (1)


    • WCW World Television Championship (3)


    • Triple Crown Championship (6°)




  • World Wrestling Federation/World Wresting Entertainment


    • World Heavyweight Championship (1)


    • World Tag Team Championship1 (3) – con Chris Jericho (1) e Edge (2)


    • WWE Tag Team Championship (1) – con Kurt Angle


    • WWE United States Championship (3)


    • WWF Intercontinental Championship2 (4)


    • Royal Rumble (2004)

    • WWE Tag Team Championship Tournament (2002) – con Kurt Angle


    • Triple Crown Championship (12°)




  • Wrestling Observer Newsletter


    • 5 Star Match (1994) contro The Great Sasuke alla Super J Cup

    • Best Brawler (2004)

    • Feud of the Year (2004) con Triple H e Shawn Michaels

    • Best Technical Wrestler (1994, 1995, 2000, 2003, 2004)

    • Most Underrated (1998)

    • Most Outstanding Wrestler (2000, 2004)

    • Match of the Year (2002) con Kurt Angle contro Edge e Rey Mysterio

    • Readers' Favorite Wrestler (1997, 2000)


    • Wrestling Observer Newsletter Hall of Fame (2003)




1 Durante il suo primo regno il titolo era noto come WWF Tag Team Championship.
2 Durante il suo ultimo regno il titolo era noto come WWE Intercontinental Championship.



Filmografia |



DVD dedicati a Chris Benoit |



  • Hard Knocks: The Chris Benoit Story (2004)


Note |




  1. ^ abcde (EN) Chris Benoit, su Cagematch.net, Cagematch. URL consultato il 17 settembre 2016.


  2. ^ ab (EN) Chris Benoit, su wwe.com, WWE. URL consultato il 17 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2007).


  3. ^ WWE WRESTLEMANIA XX New York City, NY - 14 marzo 2004, su tuttowrestling.com. URL consultato il 14 settembre 2008.


  4. ^ TSN - Canada's Sports Leader


  5. ^ WWE Wrestler Chris Benoit, Family Found Dead, WSB-TV, Atlanta, 25 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2007).


  6. ^ Wade Keller, UPDATED: Chris Benoit and his family found dead in their homes, in PWTORCH.COM, TDH Communications Inc., 25 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2007).


  7. ^ Chris Benoit, family found dead, WWE.com, 25 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2007).


  8. ^ WWE postpones show at American Bank Center, Caller-Times, 25 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007.


  9. ^ Marco De Santis, Il merchandising di Benoit non più in vendita, Tuttowrestling.com, 26 giugno 2007. URL consultato il 17 giugno 2008.


  10. ^ Michele Ippolito, La WWE ritira tutte le copie rimaste del DVD su Chris Benoit, Tuttowrestling.com, 28 giugno 2007. URL consultato il 17 giugno 2008.


  11. ^ Is Chris Benoit Featured In The New WWE Encyclopedia?.


  12. ^ "Benoit's death part of a double murder-suicide", WWE.com, 26 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007.


  13. ^ Saeed Ahmed and Kathy Jefcoats, Pro wrestler, family found dead in Fayetteville home, The Atlanta Journal Constitution, 25 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007.


  14. ^ foxatlanta, WWE Wrestler Chris Benoit, Wife and Child Found Dead, FOX News, 25 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2005.


  15. ^ Officials: Wrestler Strangled Wife, Suffocated Son, Hanged Self, 26 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2007).


  16. ^ Catherine Donaldson-Evans, Wrestler Chris Benoit Double Murder-Suicide: Was It 'Roid Rage'?, Fox News, 27 giugno 2007. URL consultato il 27 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2010).


  17. ^ Associated Press, Cops eye 'roid rage in wrestler's murder-suicide, MSNBC, 27 giugno 2007. URL consultato il 27 giugno 2007.


  18. ^ WWE Shocked At Latest Developments In Benoit Tragedy, Concerned By Sensationalistic Reporting, WWE.com, 26 giugno 2007. URL consultato il 26 giugno 2007.


  19. ^ Drug Agents Raid Offices of Pro Wrestler Chris Benoit's Personal Physician, FOXNews.com, 28 giugno 2007. URL consultato il 28 giugno 2007.


  20. ^ Necessario a Daniel l'ormone della crescita trovato a casa Benoit, Tuttowrestling.com, 27 giugno 2007. URL consultato il 27 giugno 2007.


  21. ^ WWE News: Benoit's son Daniel had Fragile X syndrome, Benoit kept it private, PW torch, 27 giugno 2007. URL consultato il 27 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2007).


  22. ^ ab Benoit Family Tragedy 6 Years Later: Interview with Sandra Toffoloni.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    [collegamento interrotto], the2count.com, 27 giugno 2013. URL consultato il 20 luglio 2013.



  23. ^ Mike Shalik, Benoit's Dad Says Chris' Diary Reveals He Was "Extremely Disturbed", Rajah.com, 5 settembre 2007. URL consultato il 6 settembre 2007.


  24. ^ Modifica alla voce Chris Benoit avvenuta il 25 giugno 2007, 04:01 UTC.


  25. ^ Wikipedia user admits Benoit posting, in Associated Press via Yahoo! News, 29 giugno 2007. URL consultato il 29 giugno 2007.


  26. ^ Blane Bachelor, Web Time Stamps Indicate Benoit Death Reported About 14 Hours Before Police Found Bodies, FOXNews.com, 28 giugno 2007. URL consultato il 28 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).


  27. ^ Anonymous poster comments on Wikinews.


  28. ^ David Schoetz, Police: Wiki Confession an "Unbelievable Hindrance", ABC News, 29 giugno 2007. URL consultato il 29 giugno 2007.


  29. ^ Jano Gibson, Benoit mystery's Wiki twist: I did it, in The Sydney Morning Herald, Fairfax Media, 29 giugno 2008. URL consultato il 21 agosto 2008.


  30. ^ Daniel Pena, Complete List Of 20 Past and Present WWE Stars Named As Signature Clients, rajah.com, 30 agosto 2007. URL consultato il 31 agosto 2007.


  31. ^ Daniel Pena, Orton Appears At 9/1 Raw House Show, Other Signature Pharmacy Clients Don't, rajah.com, 2 settembre 2007. URL consultato il 2 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2007).



Altri progetti |



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  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chris Benoit


  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Trovato morto il wrestler WWE Chris Benoit, 26 giugno 2007


  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Morte di Chris Benoit: su Wikipedia una modifica annuncia la morte della moglie, 27 giugno 2007


Collegamenti esterni |






  • (EN) Chris Benoit, su profightdb.com, Internet Wrestling Database (IWD). Modifica su Wikidata


  • (EN) Chris Benoit, su onlineworldofwrestling.com, Online World of Wrestling (OWW). Modifica su Wikidata


  • (DEEN) Chris Benoit, su cagematch.net, Philip Kreikenbohm. Modifica su Wikidata


  • (DEEN) Chris Benoit, su wrestlingdata.com, The Wrestlingdata.com Team. Modifica su Wikidata


  • (EN) Chris Benoit, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata

  • Chris Benoit, su tuttowrestling.com.


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