Francolinus francolinus






















































































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Francolino nero

Black Francolin.jpg

Francolinus francolinus

Stato di conservazione


Status iucn3.1 LC it.svg

Rischio minimo[1]



Classificazione scientifica

Dominio

Eukaryota

Regno

Animalia

Sottoregno

Eumetazoa

Ramo

Bilateria

Superphylum

Deuterostomia

Phylum

Chordata

Subphylum

Vertebrata

Infraphylum

Gnathostomata

Superclasse

Tetrapoda

Classe

Aves

Sottoclasse

Neornithes

Superordine

Neognathae

Ordine

Galliformes

Famiglia

Phasianidae

Sottofamiglia

Perdicinae

Genere

Francolinus

Specie

F. francolinus

Nomenclatura binomiale

F. francolinus
(Linnaeus, 1766)

Sinonimi

Tetrao francolinus
Linnaeus, 1766



Sottospecie


  • F. f. francolinus

  • F. f. arabistanicus

  • F. f. asiae

  • F. f. bogdanovi

  • F. f. henrici

  • F. f. melanonotus



Il francolino nero (Francolinus francolinus Linnaeus, 1766), è un uccello appartenente alla famiglia Phasianidae, diffuso in Asia meridionale.[2]




Indice






  • 1 Descrizione


  • 2 Biologia


    • 2.1 Comportamento


    • 2.2 Alimentazione


    • 2.3 Predatori


    • 2.4 Riproduzione




  • 3 Distribuzione e habitat


  • 4 Tassonomia


  • 5 Conservazione


  • 6 Note


  • 7 Bibliografia


  • 8 Voci correlate


  • 9 Altri progetti


  • 10 Collegamenti esterni





Descrizione |


Il francolino nero è un uccello lungo dai 33 ai 36 cm, con un'apertura alare di 50–55 cm ed un peso di 320-550 g; presenta dimorfismo sessuale, come molti altri Galliformes.
Il maschio ha ventre, gola e addome neri con macchie bianche. Il dorso e la corta coda presentano sottili striature trasversali bianche su fondo nero. Collare e sottocoda sono bruno-rossicci, i lati del capo sono neri, mentre la nuca e le ali hanno un disegno bruno-castano. La macchia auricolare bianca è caratteristica del maschio. La femmina presenta un piumaggio piuttosto uniforme, che garantisce il mimetismo con il terreno, bruno-giallastro con fitte macchie scure sul ventre a forma di Y, più chiaro ai lati della testa, sul sopracciglio e sulla gola. La nuca presenta una fascia ruggine, meno estesa rispetto a quella del maschio[3][4].



Biologia |



Comportamento |


Il francolino nero è un uccello stanziale e territoriale. Spesso è solitario in natura, specialmente durante il periodo riproduttivo mentre in cattività è più gregario[5].



Alimentazione |


Il francolino nero si nutre di semi, piccole piante e bacche, invertebrati (lombrichi, molluschi, insetti e loro larve), piccoli rettili e anfibi.[3] e piccoli topi[6]



Predatori |


I principali predatori sono rappresentati da volpi, rapaci e cinghiali.[3]



Riproduzione |




Uova della sottospecie F. f. francolinus


Questa specie monogama si accoppia tra marzo e agosto e depone in un'unica covata circa 7-12 uova in un nido ricavato in una depressione del terreno[4]. Le uova, di colore variabile dal bruno chiaro al verde oliva, talvolta punteggiate di bianco[7], sono incubate dalla femmina per 18-19 giorni. I piccoli sono accuditi tutto l'inverno da entrambi i genitori. Durante il periodo riproduttivo il maschio emette richiami ad intervalli di 10-15 secondi, posizionandosi su una roccia o su un cumulo di terra per attrarre l'attenzione della femmina[3]. Durante il corteggiamento, il maschio raccoglie del cibo per presentarlo alla femmina, lasciandolo cadere ripetute volte. Se la femmina non risponde subito (accettando il cibo che il maschio le offre), il maschio intensifica i suoi sforzi, amplificando i movimenti della testa ed emettendo un canto ancora più sonoro[8][9].



Distribuzione e habitat |


La specie è diffusa in Turchia, Cipro, Israele, Palestina, Siria, Giordania, Iraq, Armenia, Azerbaigian, Georgia, Iran, Turkmenistan, Afghanistan, Pakistan, India, Nepal e Bhutan; è stato inoltre introdotto in Portogallo, è incerta la sua presenza in Libano, e probabilmente è ormai estinto in Bangladesh e Arabia Saudita.[1]


Sembra privilegiare ecotoni di collina o di pianura, con presenza di praterie e in prossimità di aree paludose, o di corsi d'acqua e di delta fluviali[4], campi coltivati (spesso a colture cerealicole), vigneti e frutteti (in media fino a 400–600 m slm).



Tassonomia |


La specie è politipica: si riconoscono su base morfologica e genetica le seguenti sottospecie, così distribuite[10]:




  • F. f. francolinus (Linnaeus, 1766): diffuso in Turchia, sul Caspio, nel Caucaso, in Siria del sud, Israele e Cipro;


  • F. f. arabistanicus Zarudny & Härms, 1913: diffuso in Iraq centrale e sud-orientale e in Iran occidentale;


  • F. f. bogdanovi Zarudny, 1906: diffuso in Iran del sud e in Afghanistan fino alla regione del Belucistan in Pakistan meridionale;


  • F. f. henrici Bonaparte, 1856: diffuso in Pakistan e in India occidentale;


  • F. f. asiae Bonaparte, 1856: diffuso in Nepal occidentale, in India fino al Bengala Occidentale;


  • F. f. melanonotus Hume, 1888: diffuso in Nepal orientale, in India orientale ed in Bangladesh.



Conservazione |


La IUCN Red List classifica Francolinus francolinus come specie a basso rischio (Least Concern).[1]



Note |




  1. ^ abc (EN) BirdLife International, Francolinus francolinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2018.2, IUCN, 2018.


  2. ^ (EN) Gill F. and Donsker D. (eds), Family Phasianidae, in IOC World Bird Names (ver 8.2), International Ornithologists’ Union, 2018. URL consultato il 5 maggio 2014.


  3. ^ abcd Cramp S. & Simmons K.E.L. (1980) The Birds of the Western Palearctic Volume II. Oxford University Press, Oxford, New York, pg 805-873.


  4. ^ abc Madge S., McGowan P. (2002). Pheasants, partridges and grouses. A, C Black Ltd. (Eds.), London, UK, pg 192-194.


  5. ^ Baldacci U. (1964). Il francolino, sua reintroduzione in Europa. Nistri-Lischi Editori, Pisa, Italy


  6. ^ Ali S., Ripley S.D. (1980). Handbook of the birds of India and Pakistan, together with those of Bangladesh, Nepal, Bhutan and Sri Lanka. Oxford University Press, Oxford, UK; 21-25


  7. ^ Oates E. W. (1898). A manual of the game birds of India: part I- Land Birds. In: Messrs. A. J. Combridge, Co. (Eds), Bombay, Indian Union: 156-160


  8. ^ Stokes A.W., Warrington Williams H. (1971). Courtship feeding in Gallinaceous birds. Auk, 88: 543-559


  9. ^ Stokes A.W., Warrington Williams H. (1972). Courtship feeding calls in Gallinaceous birds. Auk, 89: 177-180


  10. ^ http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1055790312002631 Forcina et al. 2012. Molecular evolution of the Asian francolins (Francolinus, Galliformes): A modern reappraisal of a classic study in speciation.



Bibliografia |


  • (EN) BirdLife International 2012, Francolinus francolinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2018.2, IUCN, 2018.


Voci correlate |



Altri progetti |



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