Organizzazione non governativa




Una organizzazione non governativa (ONG) è un'organizzazione senza fini di lucro che è indipendente dagli Stati e dalle organizzazioni governative internazionali. Di solito una organizzazione non governativa è finanziata tramite donazioni oppure da elargizioni di filantropi, sebbene tutte quelle più grandi siano sostenute anche da denaro pubblico. Le ONG sono organizzazioni molto diverse tra di loro, sono impegnate in una vasta gamma di attività e assumono forme differenti nelle diverse parti del mondo. Alcune possono avere lo status di enti benefici, mentre altre possono essere registrate per l'esenzione fiscale basata sul riconoscimento di scopi sociali. Altre possono costituire dei fronti per interessi politici, religiosi o di altro tipo.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Descrizione


    • 2.1 Attività


    • 2.2 Tipologie


      • 2.2.1 ONG di cooperazione






  • 3 Nel mondo


    • 3.1 Regno Unito


    • 3.2 Svizzera


    • 3.3 Canada


    • 3.4 Italia




  • 4 Note


    • 4.1 Note generali




  • 5 Voci correlate


  • 6 Collegamenti esterni





Storia |


L'espressione "organizzazione non governativa" è stata menzionata per la prima volta nell'ambito delle Nazioni Unite: l'articolo 71 della Carta costituzionale dell'ONU prevede infatti la possibilità che il Consiglio economico e sociale possa consultare "organizzazioni non governative interessate alle questioni che rientrano nella sua competenza".



Descrizione |


Sono organizzazioni indipendenti dai governi e dalle loro politiche e generalmente, anche se non sempre, si tratta di organizzazioni non aventi fini di lucro (non profit) che ottengono almeno una parte significativa dei loro introiti da fonti private, per lo più donazioni. Nel mondo anglosassone vengono spesso identificate con la sigla PVO (di private voluntary organizations), preferita a NGO (sigla di non-governmental organization).


I due caratteri essenziali per definire un'organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, sono quindi costituiti dal carattere privato, non governativo dell'associazione, e da quello dell'assenza di profitto nell'attività.


Caratteristica di queste organizzazioni è una forte spinta ideale, finalizzata all'obiettivo di contribuire allo sviluppo globale dei paesi socialmente ed economicamente più arretrati; esse rientrano nel circuito della democrazia partecipata, in quanto coinvolgono masse idealmente motivate in iniziative non strettamente politicizzate[1].



Attività |


Le ONG operano per scopi di diverso tipo, tipicamente per portare avanti le istanze politico-sociali dei propri membri, spesso trascurate dai governi. Alcuni esempi sono: rappresentare un'agenda corporativa, ma ci sono tantissime organizzazioni e i loro scopi coprono un'ampia gamma di posizioni politiche e filosofiche. Tipicamente fanno parte del movimento ecologista, pacifista, laburista/progressista o dei popoli indigeni, e non sono affiliate formalmente ad alcun partito politico o punto di vista che non siano i diritti umani o la pace o l'ecologia o la tolleranza. Alcune ONG sono coperture di gruppi politici, governativi, finanziari o religiosi, ma queste hanno minore credibilità globale.


Le ONG impiegano metodi diversi tra loro. Alcune agiscono principalmente come gruppi di pressione politica, altre conducono programmi che aiutano il loro scopo (ad esempio, una ONG preoccupata di alleviare la povertà che fornisce aiuti alimentari ai bisognosi). Le relazioni tra finanza, governi e ONG possono essere abbastanza complesse e talvolta antagonistiche, particolarmente nel caso di ONG che si oppongono ad alcune attività governative o finanziarie.



Tipologie |



ONG di cooperazione |


Le ONG di cooperazione allo sviluppo sono libere associazioni, create da privati cittadini che, per motivazioni di carattere ideale o religioso, intendono impegnarsi a titolo privato e diretto, per dare un contributo alla soluzione dei problemi del sottosviluppo, principalmente quelli del sud del mondo (Africa). Queste, non avendo fonti di finanziamento istituzionali, ed essendo per statuto senza finalità di lucro, in ragione della filosofia umanitaria e sociale che le anima, realizzano le loro attività grazie a finanziamenti esterni; si basano comunque anche sull'apporto di lavoro volontario, gratuito, offerto da membri e simpatizzanti.



Nel mondo |



Regno Unito |



  • Amnesty International

  • Save the Children

  • Oxfam



Svizzera |



  • Medici senza frontiere

  • WWF

  • Federazione delle ONG della Svizzera italiana



Canada |


  • Greenpeace International


Italia |


.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}



Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: ONG italiane.

In Italia le ONG sono delle particolari ONLUS che concentrano la loro attività nella cooperazione allo sviluppo e che sono riconosciute dal Ministero degli Esteri ed inserite in una specifica lista. Le principali ONG italiane sono Emergency, Caritas italiana, Comunità di Sant'Egidio, Nessuno tocchi Caino, Legambiente, ecc.


In Italia le organizzazioni non governative per essere considerate tali devono ottenere un riconoscimento di idoneità dalla Farnesina, in base alla legge del 26 febbraio 1987. N.49. riguardante la "Nuova disciplina della cooperazione dell'Italia con i paesi in via di sviluppo".[2]


A partire dagli anni Settanta, molte ONG italiane hanno aderito a federazioni che svolgono un ruolo di coordinamento:



  • AOI – Associazione delle Organizzazioni Italiane di Cooperazione e Solidarietà Internazionale, rappresenta oltre 250 organizzazioni impegnate nella cooperazione e solidarietà nazionale

  • Link 2007, formato da 14 ONG:

    • Cesvi – Cooperazione e Sviluppo

    • CISP – Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli

    • COOPI – Cooperazione Internazionale

    • COSV – Coordinamento delle Organizzazioni per il Servizio Volontario

    • GVC – Gruppo di Volontariato Civile

    • ICU – Istituto per la Cooperazione Universitaria

    • INTERSOS

    • LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici

    • Medici con l'Africa CUAMM – Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari

    • CCM – Comitato Collaborazione Medica

    • ELIS – Educazione Lavoro Istruzione Sport

    • World Friends

    • CIAI – Centro Italiano Aiuti all'Infanzia

    • AMREF – African Medical and Research Foundation




  • AGIRE – Agenzia italiana per la risposta alle emergenze, attiva in campo umanitario, la quale rappresenta un meccanismo congiunto di raccolta fondi di 10 ONG italiane che hanno deciso di unire le loro forze per prestare soccorso alle popolazioni colpite dalle più gravi emergenze umanitarie nel mondo

  • Alliance2015, network costruito da 7 ONG italiane e straniere, che si focalizza sull'efficacia dell'aiuto[2]:

    • ACTED – Agence d'Aide à la Coopération Technique et au Développement

    • Cesvi

    • Concern Worldwide

    • HELVETAS Swiss Intercooperation

    • Hivos

    • People in Need

    • Welthungerhilfe



  • CINI - Coordinamento Italiano Network Internazionali, raggruppa 5 ONG appartenenti a network internazionali:

    • ActionAid

    • CBM

    • Save the Children

    • TDH – Terre des hommes

    • VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo



  • Concord Italia, la federazione che raggruppa le Ong che operano in ambito europeo nel campo della cooperazione allo sviluppo dell’aiuto umanitario, dell’educazione globale e della sensibilizzazione del pubblico



Note |




  1. ^ Boris Petric, Democracy at Large: NGOs, Political Foundations, Think Tanks and International Organizations, 978-1-349-44124-2, 978-1-137-03276-8 Palgrave Macmillan US 2012.


  2. ^ ab Le Ong italiane, su cooperazioneallosviluppo.esteri.it (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).



Note generali |



  • Norbert Götz. “Reframing NGOs: The Identity of an International Relations Non-Starter.” European Journal of International Relations 14 (2008) 2: 231–258.

  • Norbert Götz. “Civil Society and NGO: Far from Unproblematic Concepts.” The Ashgate Research Companion to Non-State Actors. Bob Reinalda (ed.). Aldershot: Ashgate, 2011. 185–196.

  • Hilton, Matthew et al. eds. The Politics of Expertise: How NGOs Shaped Modern Britain (2013)







  • Davies, T. 2014. NGOs: A New History of Transnational Civil Society. New York: Oxford University Press. ISBN 978-0-19-938753-3.

  • Velusamy M. Non Governmental Organisation, Dominant Publishers & Distribution Ltd, New Delhi

  • Mark Butler, with Thulani Ndlazi, David Ntseng, Graham Philpott, and Nomusa Sokhela. NGO Practice and the Possibility of Freedom Church Land Programme, Pietermaritzburg, South Africa 2007 Churchland.co.za

  • Olivier Berthoud, NGOs: Somewhere between Compassion, Profitability and Solidarity Envio.org.ni, PDF Edinter.net Envio, Managua, 2001

  • Terje Tvedt, 19982/2003: Angels of Mercy or Development Diplomats. NGOs & Foreign Aid, Oxford: James Currey

  • Steve W. Witt, ed. Changing Roles of NGOs in the Creation, Storage, and Dissemination of Information in Developing Countries (Saur, 2006). ISBN 3-598-22030-8

  • Cox, P. N. Shams, G. C. Jahn, P. Erickson and P. Hicks. 2002. Building collaboration between NGOs and agricultural research iNGOs - Die Gewerkschaften in Guinea während der Unruhen 2007 - EPU Research Papers: Issue 03/07, Stadtschlaining 2007 (in German)

  • Lyal S. Sunga, "Dilemmas facing INGOs in coalition-occupied Iraq", in Ethics in Action: The Ethical Challenges of International Human Rights Nongovernmental Organizations, edited by Daniel A. Bell and Jean-Marc Coicaud, Cambridge Univ. and United Nations Univ. Press, 2007.

  • Lyal S. Sunga, "NGO Involvement in International Human Rights Monitoring, International Human Rights Law and Non-Governmental Organizations" (2005) 41-69.

  • Werker & Ahmed (2008): What do Non-Governmental Organizations do?

  • Abahlali baseMjondolo Rethinking Public Participation from Below, 'Critical Dialogue', 2006

  • Akpan S. M (2010): Establishment of Non-Governmental Organizations (In Press).

  • Edward A. L. Turner (2010) Why Has the Number of International Non-Governmental Organizations Exploded since 1960?, Cliodynamics, 1, (1).

  • Eugene Fram & Vicki Brown, How Using the Corporate Model Makes a Nonprofit Board More Effective & Efficient - Third Edition (2011), Amazon Books, Create Space Books.

  • David Lewis and Nazneen Kanji (2009): Non-Governmental Organizations and Development. New York: Routledge.

  • Issa G. Shivji (2007): Silence in NGO Discourse: The Role and Future of NGOs in Africa. Nairobi: Fahamu.

  • Jens Steffek and Kristina Hahn (2010): Evaluating Transnational NGOs: Legitimacy, Accountability, Representation. New York: Palgrave, Macmillan.

  • Yearbook of International Organizations, produced by the Union of International Associations.



Voci correlate |



  • Crisis mapping

  • Raccolta di fondi

  • Diritto internazionale

  • Diritto internazionale umanitario

  • Organizzazione non lucrativa di utilità sociale

  • Terzo settore



Collegamenti esterni |



  • altre ONG, su noprofit.org.

  • LEGGE 49/87 (PDF), su cooperazioneallosviluppo.esteri.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).



  • Sito ufficiale Link2007, su link2007.org.

  • Sito ufficiale CESVI, su cesvi.org.

  • Sito ufficiale CISP, su developmentofpeoples.org.

  • Sito ufficiale COOPI, su coopi.org.

  • Sito ufficiale COSV, su cosv.org.

  • Sito ufficiale CCM, su ccm-italia.org.

  • Sito ufficiale World Friends, su world-friends.it.

  • Sito ufficiale ELIS, su elis.org.

  • Sito ufficiale LVIA, su lvia.it.

  • Sito ufficiale INTERSOS, su intersos.org.

  • Sito ufficiale ICU, su icu.it.

  • Sito ufficiale GVC, su gvc-italia.org.

  • Sito ufficiale Medici con l'Africa, su mediciconlafrica.org.






  • Organizzazione non governativa, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Modifica su Wikidata


.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
VIAF (EN) 146962952 · LCCN (EN) sh86007360 · GND (DE) 4131014-7


DirittoPortale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto



Popular posts from this blog

Список кардиналов, возведённых папой римским Каликстом III

Deduzione

Mysql.sock missing - “Can't connect to local MySQL server through socket”