Diego Garcia




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Diego García.












































Diego Garcia
Diegogarcia.jpg
Geografia fisica
Localizzazione Oceano Indiano
Coordinate
7°18′36.88″S 72°24′09.55″E / 7.310244°S 72.402653°E-7.310244; 72.402653Coordinate: 7°18′36.88″S 72°24′09.55″E / 7.310244°S 72.402653°E-7.310244; 72.402653
Arcipelago Isole Chagos
Superficie 44 km²
Altitudine massima 3 m s.l.m.
Geografia politica
Stato
Regno Unito Regno Unito
Territorio Britannico d'Oltremare Territori Britannici dell'Oceano Indiano
Demografia
Abitanti 4.000
Cartografia
CIA-DG-BIOT.jpg

Mappa di localizzazione: Oceano Indiano

Diego Garcia

Diego Garcia



voci di isole del Regno Unito presenti su Wikipedia

L'isola di Diego Garcia è un atollo di 44 km², ed è la più grande dell'arcipelago delle isole Chagos, nell'oceano Indiano, circa 1600 km a sud dell'India. L'isola è un Territorio britannico d'Oltremare e fa parte dei Territori britannici dell'Oceano Indiano.


Dal 1971 l'isola ospita una base militare della United States Navy. Con gli anni la struttura è diventata tra le basi più importanti delle forze statunitensi nel mondo. La base è stata il punto di partenza per attacchi aerei durante la prima guerra del Golfo (1991), la guerra in Afghanistan e la guerra in Iraq del 2003.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 La base militare


  • 3 Note


  • 4 Bibliografia


  • 5 Altri progetti


  • 6 Collegamenti esterni





Storia |





Piantagione di palma da cocco a East Point (antico capoluogo)




L'arcipelago fu scoperto nel 1512 dal navigatore portoghese Pedro Mascarenhas. Alla fine degli anni sessanta del Novecento, Diego Garcia era abitata da circa 2000 îlois (o chagossiani) che erano i discendenti dei coltivatori giunti sull'isola alla fine dell'Ottocento. Nel 1966 la Gran Bretagna, ignorando la residenza preesistente degli ilois, e le loro proprietà, concesse agli Stati Uniti d'America l'uso dell'isola a scopi militari per 70 anni.


Poco prima dell'inizio della costruzione della base navale statunitense, tutti gli ilois vennero deportati dalle autorità britanniche, con il supporto dei mezzi navali statunitensi, sull'isola di Mauritius.
Alcuni ilois e i loro discendenti cercano di vedere riconosciuto il proprio diritto al ritorno. Dopo aver dapprima riconosciuto, nel 2000, il carattere illegale dell'espulsione degli ilois e il loro diritto in linea di principio a ritornare sull'isola, nel settembre 2003 l'Alta corte britannica ha respinto le richieste degli ilois in questo senso. Nel giugno del 2004 il governo britannico ha confermato la decisione di impedire indefinitamente il ritorno degli ilois a Diego Garcia.


L'ammontare dei rimborsi versati dal governo inglese a quello di Mauritius per il trasferimento a Mauritius dei 2000 ilois, (solo in parte accreditati agli ilois, e in parte spesi per le opere di accoglimento e insediamento) e i rimborsi versati dal governo inglese direttamente agli ilois,[1] sono stati considerati inadeguati da alcuni ilois, e quindi sono oggetto di ulteriori ricorsi legali per vedere riconosciuta un'ulteriore indennità.[1]



La base militare |


Nel 1966 un accordo tra Regno Unito e USA permise a questi ultimi la gestione dell'isola a scopi militari per 50 anni (fino a dicembre 2016), accordo eventualmente prorogabile fino al 2036. Negli anni settanta e ancora in seguito divenne un punto d'appoggio essenziale per i bombardieri diretti verso l'Asia o il Medio Oriente. Nel 1976 fu edificata la base aeronavale.



Note |




  1. ^ ab [1] England and Wales High Court, Case No: CO/4093/2004, 2006, Handed Down Judgment, Paragraph 67.



Bibliografia |



  • John Madeley, Diego Garcia: A contrast to the Falklands, 16 pp., 1985, Londra, Minority Rights Group International.

  • Vytautas B. Bandjunis, Diego Garcia: Creation of the Indian Ocean Base, 2001, Lincoln (NE), iUniverse.

  • David Vine, War and Forced Migration in the Indian Ocean: The US Military Base at Diego Garcia, 2004, International Migration, vol. 42, no. 3, pp. 111–143.



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Diego Garcia


Collegamenti esterni |




  • Paradise cleansed, The Guardian, 21 ottobre 2004.


  • It Just Takes One Man, National Post (Canada), 31 gennaio 2001.


  • Diego Garcia: remembering paradise lost, BBC News, 10 gennaio 2001.


  • La sconvolgente storia di Diego Garcia, Il Manifesto, 4 ottobre 2004.

  • Sito ufficiale della United States Navy Support Facility, Diego Garcia., su dg.navy.mil. URL consultato il 28 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2006).

  • Spreading democracy, by any means necessary. the US/UK and Diego Garcia, su kuro5hin.org.


  • Stealing a Nation, ZNet Commentary, 13 ottobre 2004.

  • Foto e documenti sull'isola e il suo ambiente, su mydiegogarcia.com.

  • Diego Garcia "Camp Justice", su globalsecurity.org.


  • US/UK BIOT defence agreements, 1966-1982, ricorso ai tribunali USA.


  • UK Chagos Support Association Associazione con sede in Gran Bretagna che sostiene i diritti degli abitanti di Diego Garcia.


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