Trastevere




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Trastevere (disambigua).










































R. XIII Trastevere
Stemma ufficiale

Santa Maria in Trastevere fountain.jpg

Piazza di Santa Maria in Trastevere
Stato
Italia Italia
Regione
Lazio Lazio
Provincia
Roma Roma
Città
Roma-Stemma.png Roma
Circoscrizione Municipio Roma I
Codice 113
Superficie 1,7116 km²
Abitanti 19 229 ab.[1](2016)
Densità 11 234,52 ab./km²

Mappa dei quartieri di




Coordinate: 41°53′14″N 12°27′56″E / 41.887222°N 12.465556°E41.887222; 12.465556













































Trastevere
Rome rione XIII trastevere (logo).svg
Stato
Italia Italia
Regione
Lazio Lazio
Provincia
Roma Roma
Città
Roma-Stemma.png Roma
Circoscrizione Municipio Roma I
Data istituzione 29-30 luglio 1977[2]
Codice 1B
Superficie 1,81 km²
Abitanti 19 501 ab.[3](2016)
Densità 10 774,03 ab./km²

Trastevere è il tredicesimo rione di Roma, indicato con R. XIII, nonché il più esteso.


Il toponimo indica anche la zona urbanistica 1B del Municipio Roma I di Roma Capitale.


Il nome deriva dal latino trans Tiberim ("al di là del Tevere"), che era già il nome antico della corrispondente regione augustea, perché la città ebbe origine e principale sviluppo invece nella sponda opposta.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio




  • 2 Storia


    • 2.1 Stemma




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture civili


    • 3.2 Architetture religiose


    • 3.3 Altro




  • 4 Musei


  • 5 Geografia antropica


    • 5.1 Urbanistica


    • 5.2 Odonimia


    • 5.3 Strade e piazze scomparse




  • 6 Sport


  • 7 Infrastrutture e trasporti


  • 8 Note


  • 9 Bibliografia


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |


Si trova sulla riva ovest (destra) del Tevere e a sud della Città del Vaticano, e comprende la pianura sull'ansa del fiume e la collina del Gianicolo. È delimitato a sud e ovest dalle Mura gianicolensi, a nord dalla Galleria Principe di Savoia-Aosta, a est dal fiume Tevere.


Il rione confina con:



  • a nord con il rione Borgo

  • a est, al di là del Tevere[4], con i rioni Ponte, Regola, Ripa e Testaccio

  • a ovest e sud con i quartieri Aurelio, Gianicolense e Portuense



Storia |




Piazza dei Mercanti


Al tempo della fondazione di Roma la zona di Trastevere era una terra ostile che apparteneva agli Etruschi di Veio (litus tuscus o ripa veiens), contesa con la neonata città perché strategica per il controllo del fiume, del guado dell'Isola Tiberina e dell'antico porto fluviale. Venne poi collegata con il resto della città tramite il ponte Sublicio, da cui partiva la via Campana verso le saline sul mar Tirreno e in seguito la via Aurelia verso le città etrusche.


In età repubblicana, si popolò di quei lavoratori le cui attività erano legate al fiume, come marinai e pescatori, insieme a immigrati orientali, principalmente ebrei e siriani. Per questo nella zona sorsero alcuni templi di culti orientali, tra cui il cosiddetto Santuario siriaco sul Gianicolo.


La considerazione della zona come parte della città inizia con l'imperatore Augusto, che divise il territorio di Roma in 14 regioni; l'attuale Trastevere era la quattordicesima ed era chiamata regio transtiberim. La regione rimase però fuori dalle mura fino alla costruzione delle Mura aureliane, che inglobarono Trastevere, sia pure con un tracciato diverso da quello delle attuali Mura gianicolensi, che escludeva la zona di via della Lungara.


Grazie al carattere suburbano del territorio, nel periodo imperiale molte personalità decisero di costruire la propria villa a Trastevere, tra cui quella di Clodia, amica di Catullo, e quella di Giulio Cesare (Orti di Cesare). I resti di una villa romana, i cui affreschi sono conservati presso Palazzo Massimo, sono stati rinvenuti nei pressi dell'attuale Villa Farnesina. Altre evidenze romane sono principalmente quelle dell'excubitorium della VII Coorte dei vigili e quelle di domus poste sotto le chiese di Santa Cecilia e di San Crisogono. A queste, note da tempo, vanno poi aggiunti i resti rinvenuti molto recentemente sotto l'ex Conservatorio di San Pasquale Baylon in via dei Genovesi.


Il Trastevere del Medioevo aveva vie strette, tortuose e irregolari; inoltre, a causa dei mignani, avancorpi sporgenti lungo le facciate delle case, non c'era spazio sufficiente per il passaggio dei carri. Alla fine del Quattrocento tali mignani furono demoliti, ma nonostante ciò Trastevere rimase un labirinto di viottoli. Forte era il contrasto tra le ricche e possenti abitazioni dei signori e le casupole delle persone più povere.




La Salita Sant'Onofrio


Le strade non ebbero alcun tipo di lastricazione fino alla fine del Quattrocento grazie all'intervento di papa Sisto IV, che fece pavimentare alcune strade prima con mattoni di laterizi messi a spina di pesce, poi con i sampietrini, più adatti alle ruote dei carri. Un cambiamento ci fu nel 1586 con papa Sisto V, che fissò i quattordici rioni di Roma. In tale suddivisione Trastevere era il XIII e ad esso era stato incorporato anche il rione Borgo.


Grazie al parziale isolamento (si trovava al di là del Tevere) e all'ambiente multiculturale fin dal tempo dell'antica Roma, gli abitanti di Trastevere, chiamati trasteverini, venivano a formare quasi una popolazione a sé stante: popolani di nota tenacia, fierezza e genuinità. Inoltre, le donne erano considerate molto belle, con occhi e capelli molto scuri e dai bei lineamenti.


Nel 1744 papa Benedetto XIV compì una revisione della delimitazione dei rioni, dando a Trastevere gli attuali confini.


Dopo il 1870 furono costruiti i muraglioni per bloccare le inondazioni del Tevere: ciò portò sicuramente una maggiore sicurezza a prezzo della distruzione di tutti i posti più caratteristici che si trovavano sulla riva.



Tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento ebbe discreta fama nel rione e nella città la figura di Romeo Ottaviani detto er Tinèa, bullo, er più de Trastevere, morto accoltellato in via del Moro.




Scorcio di una tipica strada di Trastevere.


Nel rione nacque Alberto Sordi, in una casa demolita ricordata in una targa commemorativa in via San Cosimato.


Oggi Trastevere mantiene ancora il suo carattere grazie alle strade tortuose coperte di sanpietrini su cui si affacciano case popolari medioevali. La notte si riempie di persone, sia italiane che straniere, grazie alla ricchezza di ristoranti tipici romani, locali e pub per ogni fascia di prezzo.


Altro tratto che caratterizza la zona i monumenti a Gioachino Belli e al poeta romano Trilussa.



Stemma |


Testa di leone d'oro in campo rosso.[5]



Stemma Trastevere.svg


Una soluzione assai verosimile o "ufficiosa" sul significato ci viene suggerita dalle note d'uno studioso romano dell'Ottocento, Giuseppe Baracconi, il quale ricorda che dal 1100 al 1414 un leone – simbolo vivente di potenza e maestà – venne sempre custodito in una gabbia posta ai piedi del colle fatale del Campidoglio. Un giorno un ragazzo si accostò troppo alla gabbia e venne dilaniato, sicché si decise di sopprimere la fiera: ciò avvenne in una domenica di novembre 1414, nello stesso Palazzo Senatorio. Il leone così scomparve dal Campidoglio e fu in seguito sostituito da una lupa. La prestigiosa spoglia ferina fu donata al capo del rione Ripa (nel quale a suo tempo ricadeva anche il Trastevere) che la seppellì in un suo orto al di là del Tevere.


Da allora quella sepoltura divenne un importante luogo di riferimento e di orgoglio popolare. In tal modo, quando nella seconda metà del Settecento venne effettuata la prima ripartizione moderna dei rioni storici – con la separazione fra l'altro di Trastevere da Ripa – al momento dell'assunzione d'un emblema araldico Ripa scelse il timone d'una nave mentre il nuovo ripartimento transtiberino scelse la caput leonis.



Monumenti e luoghi d'interesse |



Architetture civili |




Il Palazzo degli Esami a via G.Induno



  • Palazzo Corsini alla Lungara, su via della Lungara. Edificio del XV secolo (1400).

Ha qui sede l'Orto botanico di Roma.



  • Villa Farnesina, su via della Lungara. Edificio del XVI secolo (1506-12).


  • Villa Lante, sulla passeggiata del Gianicolo. Edificio del XVI secolo (1518-31).


  • Villa Sciarra, su via Calandrelli, internamente e a ridosso delle Mura gianicolensi.


  • Villa Spada, su via Giacomo Medici. Edificio del XVII secolo (1639). 41°53′15.75″N 12°27′51.77″E / 41.887709°N 12.46438°E41.887709; 12.46438


Progetto dell'architetto Francesco Baratta su commissione di Vincenzo Nobili, sede dell'ambasciata d'Irlanda preso la Santa Sede.[6]



  • Carcere di Regina Coeli, su via della Lungara. Edificio del XVII secolo (1654).


  • Complesso monumentale di San Michele a Ripa Grande, su porto di Ripa Grande. Edificio del XVII secolo (1686-1834)

  • Ex Manifattura Pontificia dei Tabacchi, su piazza Mastai. Edificio del XIX secolo (1860-63).


Progetto dell'architetto Antonio Sarti. Ristrutturato nel 1927 e ricostruito negli anni Cinquanta dall'ingegner Cesare Pascoletti. È stato sede della Direzione Generale dei Monopoli di Stato.


  • Palazzo degli Esami, su via Girolamo Induno. Edificio del XX secolo (1912). 41°53′06.62″N 12°28′18.44″E / 41.885174°N 12.47179°E41.885174; 12.47179

Progetto dell'Ufficio Speciale del Genio Civile e curato dell'ingegner Edmondo Del Bufalo, fu costruito per ospitare gli esami di Stato. Chiuso nel 2001.



  • Palazzo del Ministero della Pubblica Istruzione, su viale Trastevere. Edificio del XX secolo (1912-25)


  • Villa Leone Caetani, su via Giacomo Medici. Edificio in stile barocchetto del XX secolo (1922). 41°53′11.62″N 12°27′44.65″E / 41.886562°N 12.462404°E41.886562; 12.462404


Progetto dell'architetto Tullio Passarelli, sede della Curia Generalizia dei Padri Barnabiti.

  • Casa della Gioventù Italiana del Littorio (GIL), su largo Ascianghi. Edificio del XX secolo (1933). 41°53′04.82″N 12°28′19.34″E / 41.884672°N 12.47204°E41.884672; 12.47204

Progetto dell'architetto Luigi Moretti su commissione dell'Opera nazionale balilla (ONB).[7]


Architetture religiose |




Santa Maria della Luce, altare e portantina del Signore dei Miracoli




  • Basilica di Santa Maria in Trastevere

  • Chiesa di Santa Maria dell'Orto

  • Basilica di San Crisogono

  • Basilica di Santa Cecilia in Trastevere

  • Chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori

  • Chiesa di San Pietro in Montorio

  • Chiesa di San Callisto

  • Chiesa di Sant'Agata in Trastevere

  • Chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo

  • Chiesa di San Benedetto in Piscinula

  • Chiesa di Santa Maria della Luce

  • Chiesa dei Santi Maria e Gallicano

  • Chiesa delle Sante Rufina e Seconda

  • Chiesa di Santa Margherita in Trastevere

  • Chiesa di San Cosimato


  • Chiesa dei Santi Quaranta Martiri e San Pasquale Baylon (o delle Zitelle)

  • Chiesa di San Francesco a Ripa

  • Chiesa di San Giovanni Battista dei Genovesi

  • Chiesa di Santa Maria in Cappella

  • Chiesa di Sant'Egidio

  • Chiesa di Santa Maria della Scala

  • Chiesa di Santa Dorotea

  • Chiesa di San Giovanni della Malva in Trastevere


  • Chiesa di Santa Croce alla Lungara (o delle Scalette o del Buon Pastore)


  • Chiesa di San Giacomo alla Lungara (o in Settignano o in Settimiano)

  • Chiesa di San Giuseppe alla Lungara


  • Chiesa di San Giosafat al Gianicolo (di rito orientale)

  • Chiesa di Sant'Antonio Maria Zaccaria

  • Oratorio di Santa Maria Addolorata in Trastevere

  • Chiesa di San Michele a Ripa

  • Chiesa di Santa Maria del Buon Viaggio

  • Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Villa Lante

  • Chiesa di San Francesco e Santa Caterina patroni d'Italia

  • Chiesa di Santa Maria del Ritiro al Gianicolo

  • Chiesa di Santa Caterina Martire

  • Chiesa evangelica battista in Trastevere


  • Chiesa di Santa Maria della Visitazione e San Francesco di Sales (di competenza del carcere di Regina Coeli)


  • Chiesa di Sant'Andrea dei Vascellari (sconsacrata)


  • Chiesa di Santa Maria della Clemenza (sconsacrata)


  • Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù (sconsacrata)


  • Chiesa di Santa Bonosa (scomparsa)

  • Monastero Saint Jean-Maroun, su via Angelo Masina. Monastero di inizio XX secolo (1906). 41°53′17.56″N 12°27′43.78″E / 41.888211°N 12.46216°E41.888211; 12.46216


Monastero dell'Ordine antoniano maronita.



Altro |




  • Fontana dell'Acqua Paola al Gianicolo.

  • Fontana di piazza Mastai


  • Fontana di Ponte Sisto, su piazza Trilussa.


  • Mausoleo Ossario Garibaldino, su via Garibaldi. Mausoleo del XX secolo (1941).


Monumento ai caduti per Roma dell'architetto Giovanni Jacobucci.[8]


Musei |



  • Galleria nazionale d'arte antica di palazzo Corsini

  • Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina

  • Museo di Roma in Trastevere

  • Museo tassiano

  • Orto botanico di Roma

  • Spezieria di Santa Maria della Scala



Geografia antropica |



Urbanistica |




Piazza di Santa Maria in Trastevere




Piazza San Cosimato


Il rione nella parte più antica è un intreccio di vicoli punteggiati da numerose piccole piazze. Spiccano poi degli interventi successivi sul territorio, attuati per creare piazze più ampie e funzionali e generalmente risalenti all'apertura di viale Trastevere, in origine denominato prima viale del Re, poi viale del Lavoro e viale dei Lavoratori.


Nel primo tipo di piazze spiccano:



  • Piazza di Sant'Egidio

  • Piazza di Santa Maria in Trastevere

  • Piazza della Scala

  • Piazza di San Calisto


Esempi del secondo tipo sono:



  • Piazza Mastai

  • Piazza di San Cosimato

  • Piazza Sydney Sonnino

  • Piazza Giuseppe Gioachino Belli

  • Piazza Trilussa



Odonimia |




Via della Lungaretta in un quadro di Ettore Roesler Franz del 1880



  • Lungotevere degli Alberteschi

  • Lungotevere degli Anguillara

  • Lungotevere della Farnesina

  • Lungotevere Gianicolense

  • Lungotevere Ripa

  • Lungotevere Raffaello Sanzio

  • Salita di Sant'Onofrio

  • Via Anicia

  • Via C. Antonietti

  • Via dell'Arco de' Tolomei

  • Via dell'Arco di san Calisto

  • Via Ascianghi

  • Vicolo dell'Atleta

  • Via G. G. Belli

  • Via Benedetta

  • Via A. Bertani

  • Vicolo del Bologna

  • Salita del Bosco Parrasio

  • Via della Botticella

  • Via L. Brunetti




Piazza Trilussa



  • Vicolo del Buco

  • Salita del Buon Pastore

  • Via Calandrelli

  • Vicolo del Canale

  • Via F. Casini

  • Vicolo del Cedro

  • Vicolo Del Cinque

  • Via del Cipresso

  • Via della Cisterna

  • Via Corsini

  • Via E. Dandolo

  • Via J. de' Settesoli

  • Via N. Del Grande

  • Via N. Fabrizi

  • Via dei Fienaroli

  • Via B. Filipperi

  • Via della Fonte d'Olio

  • Via delle Fratte di Trastevere

  • Vicolo della Frusta

  • Viale M. Fuller Ossoli

  • Scalea B. Galletti

  • Via B. Galletti

  • Via G. Garibaldi

  • Via dei Genovesi

  • Via della Gensola

  • Passeggiata del Gianicolo

  • Via del Gianicolo

  • Viale Glorioso




Via G. Induno ed ex edificio della GIL (1981)



  • Via G. Induno

  • Via A. Jandolo

  • Via A. Klitsche

  • Viale A. Leducq

  • Vicolo del Leopardo

  • Via della Luce

  • Vicolo della Luce

  • Salita della Lungara

  • Via della Lungara

  • Via della Lungaretta

  • Via della Lungarina

  • Via della Madonna dell'Orto

  • Via G. Mameli

  • Via L. Manara

  • Via delle Mantellate

  • Via dei Marescotti

  • Via Cardinale Marmaggi

  • Via L. Masi

  • Via A. Masina

  • Via del Mattonato

  • Vicolo del Mattonato

  • Vicolo di Mazzamurelli

  • Via G. Medici

  • Via Cardinal M. Del Val

  • Via F. Minutilli

  • Via G. Modena

  • Rampa di Monte Aureo

  • Via di Monte Fiore

  • Via del Moro

  • Vicolo Moroni

  • Via E. Morosini

  • Viale P. Narducci

  • Via dell'Olmetto

  • Via degli Orti d'Alibert

  • Via della Paglia

  • Via dei Panieri

  • Vicolo dei Panieri

  • Viale del Parco di Villa Corsini

  • Via T. Pateras

  • Via della Pelliccia

  • Via della Penitenza

  • Vicolo della Penitenza

  • Via P. Peretti

  • Vicolo del Piede

  • Via in Piscinula

  • Via del Politeama

  • Via di Ponte Sisto

  • Via di Porta Portese

  • Via di Porta San Pancrazio

  • Via di Porta Settimiana

  • Via del Porto

  • Galleria Principe Amedeo di Savoia

  • Vicolo del Quartiere

  • Rampa della Quercia

  • Via della Renella

  • Vicolo della Renella

  • Vicolo de' Renzi

  • Via dei Riari

  • Via Ripense

  • Via Roma Libera

  • Via F. Rosazza

  • Via P. Roselli

  • Via G. Sacchi

  • Via dei Salumi

  • Vicolo di Sant'Agata

  • Via di Santa Bonosa

  • Via di San Calisto

  • Via di Santa Cecilia

  • Via di San Cosimato

  • Via di San Crisogono

  • Via di Santa Dorotea

  • Via di San Francesco a Ripa

  • Vicolo di San Francesco a Ripa

  • Via di San Francesco di Sales

  • Via di San Gallicano

  • Vicolo di Santa Margherita

  • Vicolo di Santa Maria in Cappella

  • Vicolo di Santa Maria in Trastevere

  • Via di San Michele

  • Via di Sant'Onofrio

  • Vicolo di Sant'Onofrio

  • Via di San Pietro in Montorio

  • Vicolo di Santa Rufina

  • Via G. C. Santini

  • Via L. Santini

  • Via della Scala

  • Vicolo della Scala

  • Vicolo della Scalaccia

  • Via T. Scarpetta

  • Via U. Seni

  • Via della Settima Coorte

  • Viale G. Spada

  • Via degli Stefaneschi

  • Via F. Sturbinetti

  • Vicolo dei Tabacchi

  • Scalea del Tamburino

  • Via C. Tavolacci

  • Via O. Tiburzi

  • Via A. Tittoni

  • Vicolo della Torre

  • Viale di Trastevere

  • Viale Trenta Aprile

  • Viale R. Vagnozzi

  • Via dei Vascellari

  • Vicolo dei Vascellari

  • Via G. Venezian

  • Via Urbano VIII

  • Viale Wern

  • Via G. Zanazzo



Strade e piazze scomparse |



  • Vicolo dell'Archetto

  • Vicolo Basadonne

  • Vicolo Berluca

  • Via della Crociata (poi tratto finale di Via Anicia)

  • Piazza Italia

  • Via Mastai

  • Via delli Morticelli (poi inglobata in Via della Luce)

  • Vicolo del Muro Nuovo

  • Vicolo del Patricello

  • Piazza Romana (la porzione superstite è stata intitolata all'eroina Giuditta Tavani Arquati)



Sport |


Nel calcio, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio, attualmente milita nella Serie D, Girone G, ed è stata rifondata nel 2012, dopo un pausa di alcuni anni. La prima squadra del rione risale, però, al 1909, con la prima affiliazione in F.I.G.C. del 1925.



Infrastrutture e trasporti |


La stazione Trastevere è il principale nodo ferroviario a servizio del rione, sebbene sorga fuori da esso nonostante il nome, ed è facilmente raggiungibile tramite le due linee tranviarie. È il quarto scalo ferroviario di Roma per numero di passeggeri e vi fermano diverse linee nazionali (asse tirrenico) e le linee regionali e urbane FL1, FL3 e FL5.


Il rione è attraversato lungo il viale di Trastevere dalle linee di tram 3 e 8. La linea 3 (Valle Giulia-Stazione Trastevere) lo collega con Testaccio, Piramide (nodo di scambio con Metro B, Roma-Lido e Stazione Ostiense), Circo Massimo (Metro B), Colosseo (Metro B), San Giovanni (Metro A e Metro C), Porta Maggiore (Roma-Giardinetti), San Lorenzo, Università La Sapienza, Policlinico Umberto I, asse viario viale Regina Elena-viale Regina Margherita-viale Liegi e infine il quartiere Parioli con il Bioparco e la Galleria Nazionale di Arte Moderna. La linea 8 (Piazza Venezia-Casaletto) collega il rione da un lato con largo di Torre Argentina (Teatro Argentina e Ministero di Giustizia), piazza Venezia e il Campidoglio, e dall'altro lato tramite la circonvallazione Gianicolense il quartiere Monteverde, l'ospedale San Camillo e Villa Pamphilj.


Il rione è servito da numerose linee di autobus che transitano esclusivamente sul Lungotevere e su viale Trastevere, mentre l'attraversamento dei vicoli del rione è stato riservato alle sole linee di minibus elettrici, il cui servizio è però dal 2016 "sospeso in maniera permanente".



Note |




  1. ^ Roma Capitale - Roma Statistica. Popolazione iscritta in anagrafe al 31 dicembre 2016 per suddivisione toponomastica.


  2. ^ Delibera consiliare n. 2983 del 29-30 luglio 1977.


  3. ^ Roma Capitale - Roma Statistica. Popolazione iscritta in anagrafe al 31 dicembre 2016 per zone urbanistiche.


  4. ^ Lungotevere Gianicolense fino a ponte Mazzini, lungotevere della Farnesina fino a Ponte Sisto, lungotevere Raffaello Sanzio fino a Ponte Garibaldi, lungotevere degli Anguillara fino a Ponte Cestio, lungotevere degli Alberteschi fino a Ponte Palatino, lungotevere Ripa fino a Ponte Sublicio


  5. ^ Carlo Pietrangeli, p. 190.


  6. ^ Roma Segreta, Villa Spada.


  7. ^ ArchiDiAP, Ilaria_18, Casa della GIL a Trastevere.


  8. ^ Mausoleo Ossario Garibaldino.



Bibliografia |



  • Giorgio Carpaneto, RIONE XIII. TRASTEVERE, in I Rioni e i Quartieri di Roma, vol. 4, Roma, Newton Compton Editori, 1990.

  • Laura Gigli, SPQR, Assessorato alla cultura. Rione 13 : Trastevere, in Guide rionali di Roma, Roma, Fratelli Palombi, 1998.

  • Keti Lelo e Carla Mazzarelli, Scheda sull'evoluzione urbanistica del quartiere (PDF), su Musei in Comune.

  • Domenico Pertica, Storia dei rioni di Roma, Roma, NES, 1992.

  • Carlo Pietrangeli, Insegne e stemmi dei rioni di Roma (PDF), in Capitolium. Rassegna di attività municipali, anno XXVIII, nº 6, Roma, Tumminelli - Istituto Romano di Arti Grafiche, 1953.

  • Renato Filizzola/Ornella Sessa, Trastevere, Una passeggiata alla scoperta del rione più caratteristico di Roma, Tascabili Economici Newton, Roma, III Ed.,1998, pp. 66, ISBN 88-7983-960-8.

  • Giuseppe Lorin, Transtiberim, Trastevere, il mondo dell'oltretomba, Bibliotheka Edizioni, Roma, I Ed., 2018, pp. 422, ISBN 9788869342943.

  • Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0208-3.

  • Arianna Roccoli, Chiese di Trastevere. Da via della Lungara a piazza S. Cosimato, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2007, ISBN 978-88-240-3494-4.

  • Luciano Zeppegno, I rioni di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 1996, ISBN 978-88-8183-261-3.



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |



  • Municipio Roma I (1) ex Municipio Roma I (1) ed ex Municipio Roma XVII (17), su Roma Capitale.

  • Museo di Roma in Trastevere, su Musei in Comune.

  • Passeggiata del Gianicolo, su Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

  • Mausoleo Ossario Garibaldino, su Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

  • Villa Spada, su Roma Segreta.

  • Ilaria_18, Casa della GIL a Trastevere, su ArchiDiAP, 13 ottobre 2014.


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