Gennaro Gattuso







































































































































Gennaro Gattuso

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Gattuso al Milan nel 2008



Nazionalità

Italia Italia
Altezza
177 cm
Peso
77 kg

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Ruolo

Allenatore (ex centrocampista)
Squadra

Milan
Ritirato
1º luglio 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990-1997
Perugia
Squadre di club1
1995-1997
Perugia
10 (0)
1997-1998
Rangers
34 (3)
1998-1999
Salernitana
25 (0)
1999-2012
Milan
335 (9)
2012-2013
Sion
27 (1)
Nazionale
1995-1996
Italia Italia U-18
14 (3)
1998-2000
Italia Italia U-21
21 (1)
2000
Italia Italia olimpica
3 (0)
2000-2010
Italia Italia
73 (1)
Carriera da allenatore
2013
Sion
2013
Palermo
2014
OFI Creta
2015-2017
Pisa
2017
Milan
Primavera
2017-
Milan
Palmarès

Coppa mondiale.svg Mondiali di calcio
Oro
Germania 2006

Transparent.png Europei di calcio Under-21
Oro
Slovacchia 2000

Transparent.png Europei di calcio Under-18
Argento
Grecia 1995

1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2017

Gennaro Ivan Gattuso, detto Rino (Corigliano Calabro, 9 gennaio 1978), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Milan, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006.


Soprannominato Ringhio[1] per la grinta e l'aggressività che mostrava in campo, cresce calcisticamente nel Perugia, con il quale esordisce in B e in A. Nel 1997 si trasferisce ai Rangers prima di fare ritorno in Italia la stagione successiva con la maglia della Salernitana. Dal 1999 al 2012 milita nel Milan, con il quale vince una Coppa Italia (2002-2003), due campionati (2003-2004, 2010-2011), due Supercoppe italiane (2004, 2011), due UEFA Champions League (2002-2003, 2006-2007), due Supercoppe UEFA (2003, 2007) e una Coppa del mondo per club FIFA (2007).


Nazionale italiano dal 2000 al 2010, partecipa a tre campionati del mondo (Corea del Sud-Giappone 2002, il vittorioso Germania 2006 e Sudafrica 2010), due campionati d'Europa (Portogallo 2004 e Austria-Svizzera 2008) e a una Confederations Cup (2009).




Indice






  • 1 Biografia


  • 2 Caratteristiche tecniche


    • 2.1 Giocatore


    • 2.2 Allenatore




  • 3 Carriera


    • 3.1 Giocatore


      • 3.1.1 Club


        • 3.1.1.1 Perugia


        • 3.1.1.2 Rangers


        • 3.1.1.3 Salernitana


        • 3.1.1.4 Milan


        • 3.1.1.5 Sion




      • 3.1.2 Nazionale




    • 3.2 Allenatore


      • 3.2.1 Palermo


      • 3.2.2 OFI Creta


      • 3.2.3 Pisa


      • 3.2.4 Milan






  • 4 Statistiche


    • 4.1 Presenze e reti nei club


    • 4.2 Cronologia presenze e reti in nazionale


    • 4.3 Statistiche da allenatore


      • 4.3.1 Giovanili






  • 5 Palmarès


    • 5.1 Giocatore


      • 5.1.1 Club


        • 5.1.1.1 Competizioni giovanili


        • 5.1.1.2 Competizioni nazionali


        • 5.1.1.3 Competizioni internazionali




      • 5.1.2 Nazionale


      • 5.1.3 Individuale






  • 6 Opere


  • 7 Onorificenze


  • 8 Note


  • 9 Bibliografia


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Biografia |


Gattuso è sposato con Monica Romano, sorella della giornalista Carla, che conobbe a Glasgow quando vestiva la maglia dei Rangers.[2] La famiglia di lei gestiva un ristorante a Glasgow.[3] Insieme hanno avuto una figlia, Gabriela, nata il 20 giugno 2004,[4] e un figlio, Francesco, nato l'8 novembre 2007.[5]


Gattuso ha creato nel 2003 una fondazione ONLUS, «Forza Ragazzi»,[6] per dare un aiuto agli adolescenti meno fortunati della Calabria.[3][7] A Corigliano Calabro, suo paese natale, nel dicembre 2006 ha aperto un'attività chiamata «Gattuso & Catapano» destinata alla depurazione e all'allevamento dei molluschi.[3][8]


In suo onore la comunità calabrese di Oshawa, in Canada, ha istituito il «Gattuso Day», che si celebra il 25 giugno.[9] Nel 2008 ha vinto il Telegatto come miglior sportivo dell'anno.[10] Nel 2016 è opinionista per il quotidiano francese L'Équipe.[11]



Caratteristiche tecniche |



Giocatore |


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«Il mio Pallone d'oro è rubare più palloni possibile»


(Gennaro Gattuso in un'intervista al Corriere della Sera[12])

Centrocampista incontrista, si caratterizzava per carica agonistica,[13] personalità,[14] carisma,[15] forza fisica[16] e resistenza atletica,[17] tanto da essere stato soprannominato «Ringhio»[17][18][19] e da aver acquistato un'indiscussa leadership all'interno dello spogliatoio e tra i tifosi.[14]


Poteva ricoprire sia il ruolo di interno destro sia quello di mediano ed era assai abile nel contrastare gli avversari[20] e recuperare la palla.[21] Non in possesso di grandissima tecnica, migliorata comunque nel tempo,[12][22] per le sue doti di leader ha spesso indossato la fascia di capitano.



Allenatore |


Predilige il modulo tattico 4-2-3-1, in cui non ha mai giocato durante la sua carriera agonistica, perché lo reputa «il migliore per coprire tutto il campo»; in alternativa gradisce il 4-3-1-2.[23] Alla guida della primavera del Milan ha spesso utilizzato il 3-4-3 e dopo il passaggio alla prima squadra ha preferito tornare alla difesa a quattro con il 4-3-3.



Carriera |



Giocatore |



Club |



Perugia |



Un giovane Gattuso al Perugia nel 1996.


Gattuso è giunto al calcio presto, seguendo le orme del padre Franco che aveva giocato in Serie D.[24] All'età di dodici anni ha effettuato il suo primo provino. Scartato dal Bologna, è stato scelto dal Perugia, dove ha avuto inizio la sua carriera.[25]


Con gli umbri ha esordito in Serie B a 17 anni e in Serie A a 18, il 22 dicembre 1996 contro il Bologna. Con la Primavera, invece, ha vinto due scudetti consecutivi:[26] il primo nel 1995-1996, segnando la prima rete della squadra umbra nella finale contro il Parma,[27] e il secondo nel 1996-1997, torneo del quale è stato nominato anche miglior giocatore.[25]


Dopo aver disputato con il Perugia 8 partite in Serie A, Gattuso si è trasferito a parametro zero in Scozia ai Rangers. Il trasferimento non è stato però così semplice, date le resistenze dei dirigenti del club umbro, tant'è vero che, come gesto estremo per poter andare a giocare all'estero, il calciatore è scappato via dal centro sportivo del Perugia senza alcun preavviso.[28][29]



Rangers |

Giunto in Scozia nell'aprile del 1997, non ha potuto giocare per due mesi, date le resistenze della FIGC nel concedere il transfer per il tesseramento del giocatore, che già aveva firmato un contratto quadriennale per 2 miliardi di lire per 4 stagioni.[30]


Nei Rangers Gattuso si è segnalato come grande lottatore in un campionato "duro",[31] adatto alle sue caratteristiche.[32] Con gli scozzesi ha esordito, subentrando dalla panchina, il 4 agosto 1997 nella partita di campionato contro gli Hearts (3-1)[33] e nelle coppe europee il 15 settembre 1997 nella partita di Coppa UEFA Strasburgo-Rangers (2-1). Nella gara di ritorno del 30 settembre Gattuso ha segnato il suo primo gol in Europa, ma i Rangers sono stati nuovamente sconfitti per 2-1 ed eliminati dalla competizione. In breve è diventato uno degli idoli dei tifosi scozzesi,[32] che lo hanno ribattezzato Braveheart.[34] La stagione si chiude con un secondo posto in campionato (a due punti dal Celtic) e con una sconfitta in finale di Scottish Cup.


Nella stagione seguente ai Rangers al posto di Walter Smith, allenatore che lo aveva voluto promuovere subito titolare[24] e considerato da Gattuso come un "secondo padre",[20][35] è arrivato Dick Advocaat. L'allenatore olandese ha deciso di utilizzare Gattuso nel ruolo di difensore, posizione a lui poco consona, e i successivi dissidi sull'utilizzo in campo hanno sancito l'addio all'esperienza scozzese.[25][32]



Salernitana |

Nell'ottobre 1998 Gattuso è tornato in Italia alla Salernitana per 9 miliardi di lire, diventando il giocatore fino ad allora più pagato dai campani.[25]


In maglia granata è riuscito ad affermarsi come giocatore chiave del centrocampo, divenendo uno dei calciatori più ambiti da tutte le grandi squadre e affermandosi come un calciatore di grande grinta.[19] Il suo apporto (25 partite in Serie A), tuttavia, non è stato sufficiente per salvare la squadra dalla retrocessione per un solo punto. In quella stagione Gattuso è diventato beniamino di Salerno.[32]



Milan |



Gattuso (a sinistra) al Milan nel 2003, alle prese con il bianconero Davids e sotto lo sguardo dell'altro bianconero Tacchinardi, durante la finale di Champions League a Manchester.


Nell'estate del 1999, consigliato al Milan dal team manager della squadra di Salerno ed ex rossonero Ruben Buriani,[32] si è trasferito nella formazione meneghina.[24] A Milano gli è stata assegnata la maglia numero 8, con la quale non ha faticato a conquistarsi un posto da titolare[32] e a diventare beniamino dei tifosi.[36] Ha esordito in maglia rossonera il 15 settembre 1999 nella partita di Champions League Chelsea-Milan (0-0).[37] Ha totalizzato 22 presenze e un gol nel primo anno al Milan, durante il quale si è fatto notare anche per il carattere con cui, nel suo primo derby milanese del 24 ottobre 1999, ha affrontato a muso duro l'allora interista Ronaldo.[38][39]


Nella stagione 2002-2003 ha vinto la Champions League, la prima durante la sua militanza nella squadra rossonera, giocando da titolare la finale di Manchester contro la Juventus. Ha anche vinto la Coppa Italia contro la Roma, giocando nella finale di ritorno. Nel 2003-2004 ha vinto il diciassettesimo scudetto della storia del Milan, giocando 33 delle 34 partite in campionato. Nella stagione successiva ha disputato 45 partite tra impegni di campionato e di coppa, compresa la finale di Champions League persa contro il Liverpool.




Gattuso nel 2007.


Nella stagione 2005-2006 ha totalizzato 35 presenze (con 3 gol) in Serie A, ha giocato 11 delle 12 partite in Champions League e ha marcato una presenza in Coppa Italia. In dicembre è giunto 14º nella classifica del Pallone d'oro 2006. Il 23 maggio 2007 ha vinto la sua seconda Champions League contro il Liverpool, due anni dopo la sconfitta patita in finale sempre contro gli inglesi. Il 16 dicembre successivo si è aggiudicato la Coppa del mondo per club.


Il 7 dicembre 2008, nel corso della partita contro il Catania, si è infortunato ma è rimasto comunque in campo per tutti i 90 minuti di gioco.[13] L'esito della risonanza magnetica fatta due giorni dopo ha evidenziato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro.[40] Il 15 dicembre 2008 è stato operato ad Anversa per la ricostruzione del legamento crociato e i tempi di recupero sono stati stimati intorno ai sei mesi,[41] periodo che gli avrebbe dovuto far chiudere anticipatamente la stagione 2008-2009,[16][42] dove, fino a quel momento, era stato determinante per i risultati positivi dei rossoneri.[21] È invece tornato a disposizione per la partita del 10 maggio 2009, a poco più di cinque mesi dall'infortunio, contro la Juventus,[43] nella quale è rimasto in panchina, ed è ritornato a giocare in amichevole due giorni più tardi a Tirana contro la Nazionale albanese.[44] Ha disputato la prima partita ufficiale dopo il ritorno dall'infortunio il 31 maggio 2009, a distanza di cinque mesi e mezzo dall'operazione, contro la Fiorentina nell'ultima giornata di Serie A 2008-2009, subentrando all'81' a Beckham.[45]




Gattuso nel 2007 al Milan.


Il 22 agosto 2009, in occasione della gara valida per la prima giornata della Serie A 2009-2010 contro il Siena, ha disputato la 400ª partita in maglia rossonera,[37] giocata indossando anche la fascia di capitano.[46] Nel corso della stagione 2009-2010 non è stato impiegato con continuità dall'allenatore Leonardo,[47][48] riuscendo a totalizzare solo 24 presenze totali (22 in campionato e una in Coppa Italia e Champions League).


Nella stagione 2010-2011, con l'arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan, Gattuso è tornato a essere uno dei titolari della squadra rossonera.[48] Il 21 febbraio 2011 è stato squalificato dalla UEFA per quattro giornate[49] a seguito di quanto accaduto al termine della gara di andata degli ottavi della Champions League 2010-2011 contro il Tottenham del precedente 15 febbraio, quando il giocatore calabrese ha aggredito Joe Jordan, allenatore in seconda della squadra inglese,[50] colpendolo con una testata.[51][52][53] Il 5 marzo 2011 ha segnato il primo gol stagionale (decimo in totale con la maglia del Milan) allo Stadio Olimpico di Torino nella vittoria per 1-0 contro la Juventus[54] a distanza di tre anni dalla precedente rete realizzata in rossonero.[55][56] Il 7 maggio 2011 ha vinto il suo secondo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[57]




Gattuso durante l'Audi Cup 2009


Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1.[58] Il 9 settembre 2011, nel corso della seconda giornata[59] di campionato contro la Lazio, Gattuso è stato costretto ad abbandonare il campo nel corso del primo tempo per via di problemi alla vista.[60] Successivamente gli è stata riscontrata una paralisi del sesto nervo cranico, a causa della quale ha dovuto sospendere l'attività agonistica, pur continuando ad allenarsi, in attesa della guarigione.[61][62] Nel gennaio 2012, dopo ulteriori esami eseguiti a seguito dell'influenza contratta durante il ritiro invernale a Dubai, gli è stata diagnosticata una miastenia oculare, che in precedenza era invece stata esclusa, la quale lo ha costretto a un ulteriore periodo di inattività.[63][64] Il 17 marzo seguente, a circa sei mesi dall'ultima presenza, è ritornato in campo nella partita vinta per 2-0 in casa del Parma.[65][66]


L'11 maggio 2012, dopo un incontro con Galliani, Gattuso ha deciso di lasciare il Milan[67] non rinnovando il contratto in scadenza il 30 giugno seguente e ha così concluso dopo tredici anni la carriera rossonera,[68] iniziatasi nel 1999.[69]



Sion |

Il 15 giugno 2012 ha firmato un contratto biennale con gli svizzeri del Sion.[70][71] Ha esordito con la maglia della squadra di Sion un mese più tardi, il 15 luglio, nella partita valida per la prima giornata della Super League 2012-2013 e vinta per 2-0 contro il Grasshoppers; inoltre, in questa gara, Gattuso ha indossato la fascia da capitano della squadra svizzera[72] e ha anche subito un infortunio[73] muscolare alla coscia destra.[74] Ha segnato la sua prima rete con la maglia della squadra svizzera il 26 settembre seguente, in occasione del match esterno perso per 4-1 contro il Basilea.[75]


In seguito alla sconfitta per 4-0 a Thun, il 25 febbraio 2013 il presidente Christian Constantin, con il Sion quarto in classifica a 9 punti dal Grasshoppers, ha nominato Gattuso anche allenatore del Sion.[76][77] Ha esordito sulla panchina della squadra svizzera due giorni più tardi nella partita di Coppa Svizzera vinta per 2-0 in casa del Losanna.[78] Il 22 marzo seguente è tornato a San Siro in occasione dell'amichevole contro la sua ex squadra, il Milan, persa per 6-0; a inizio partita il pubblico gli ha dedicato uno striscione mentre al termine gli è stato riservato un lungo applauso come ringraziamento per gli anni passati in rossonero.[79]


Gattuso è rimasto in carica come primo allenatore del Sion per un mese (una vittoria, un pareggio e due sconfitte), quando è stato affiancato da Arno Rossini[80] (in possesso – a differenza di Gattuso – della licenza UEFA Pro).[81] Il 13 maggio 2013, dopo la sconfitta per 5-0 contro il San Gallo, Rossini e Gattuso sono stati sollevati dalla guida tecnica della squadra e il giocatore italiano è tornato a ricoprire solo il ruolo di calciatore.[82][83] In totale il Sion con Gattuso primo allenatore e poi vice ha conseguito 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte[84] in campionato e una vittoria e una sconfitta in Coppa Svizzera; ha chiuso invece la stagione da calciatore con 27 presenze in campionato e 5 nella coppa nazionale.



Nazionale |




Gattuso durante la finale del campionato mondiale di calcio 2006 contro la Francia.


Gattuso ha disputato con la nazionale Under-18 gli Europei 1995, arrivando al secondo posto dietro la Spagna e con la Nazionale Under-21 gli Europei 2000, vinti in finale contro la Repubblica Ceca. Sempre nel 2000, con la Nazionale Olimpica, ha preso parte ai Giochi di Sydney, dove l'Italia è stata eliminata nei quarti di finale dalla Spagna.


Ha esordito in Nazionale maggiore con il CT Dino Zoff, il 23 febbraio 2000, a 22 anni, nella partita amichevole Italia-Svezia (1-0) disputata a Palermo. Il 15 novembre 2000, alla sua prima partita da titolare,[85] ha realizzato la sua unica rete con la maglia della Nazionale, con un potente tiro da fuori area, nell'amichevole contro l'Inghilterra disputata allo Stadio delle Alpi di Torino.[86] Con il CT Trapattoni ha preso parte al Mondiale 2002, dove ha collezionato 2 presenze.


Nella spedizione azzurra degli Europei 2004 in Portogallo ha potuto dare il suo contributo soltanto nella partita di apertura contro la Danimarca, partendo dalla panchina e subentrando a gara inoltrata, e nella seconda sfida contro la Svezia, nella quale è stato ammonito e ha saltato l'ultima sfida contro la Bulgaria. Gattuso è diventato titolare in Nazionale dopo gli Europei, nella gestione del CT Marcello Lippi. Nel Mondiale 2006 è diventato Campione del mondo dopo la finale del 9 luglio 2006 vinta per 5-3 ai rigori contro la Francia (1-1 d.t.s.).




Gattuso durante il riscaldamento prima della partita Cipro-Italia del 6 settembre 2008.


Ha preso parte agli Europei 2008 in Austria e Svizzera, dove ha saltato per squalifica il quarto di finale contro la Spagna. Il 19 novembre 2008 ha ricoperto per la prima volta il ruolo di capitano della nazionale, quando, al 61' dell'amichevole contro la Grecia, Fabio Cannavaro gli ha lasciato la fascia prima di essere sostituito.[87]


È stato convocato da Lippi per la Confederations Cup 2009 in Sudafrica, nonostante fosse al rientro da un grave infortunio al ginocchio.[88] Dopo una stagione 2009-2010 vissuta non da titolare nel Milan,[89] è stato comunque convocato per il Mondiale 2010 e ha concluso la carriera con la maglia azzurra al termine della sconfitta per 3-2 contro la Slovacchia il 24 giugno 2010.[90]



Allenatore |



Palermo |


Conclusasi definitivamente l'esperienza in Svizzera, il 19 giugno 2013 il Palermo ufficializza l'ingaggio di Gattuso con un contratto annuale con opzione di rinnovo biennale;[91] quindici giorni prima era stato ufficiosamente annunciato come il nuovo allenatore della squadra rosanero, dal presidente Maurizio Zamparini,[92] in quanto bisognava ancora disbrigare alcune questioni burocratiche con il Sion.[93][94] Il suo staff era composto da Luigi Riccio come vice allenatore, da Paolo Beruatto come collaboratore tecnico, da Andrea Corrain e Marcello Iaia come preparatori atletici, da Alberto Andorlini col compito di recuperare gli infortunati[95] e da Franco Paleari in qualità di preparatore dei portieri.[91]


Ha esordito sulla panchina rosanero l'11 agosto 2013, in occasione della partita valida per il secondo turno di Coppa Italia vinta per 2-1 sulla Cremonese;[96] nel turno successivo i rosanero saranno eliminati dalla competizione dall'Hellas Verona.[97] L'esordio in campionato è avvenuto il 24 agosto seguente, in cui il Palermo pareggiò per 1-1 contro il Modena in trasferta. È stato esonerato dopo la sesta giornata di campionato in seguito alla sconfitta 2-1 in trasferta per mano del Bari:[98] fino a quel momento aveva ottenuto un pareggio, due vittorie e tre sconfitte in Serie B; a fine stagione la squadra rosanero, guidata da Giuseppe Iachini, allenatore subentratogli il 25 settembre, ha vinto il campionato.



OFI Creta |


Il 5 giugno 2014 ha siglato un accordo annuale con l'OFI Creta,[99] formazione greca militante nella massima divisione nazionale[100]; qui il suo staff è composto ancora da Luigi Riccio come vice allenatore e da Paolo Beruatto come collaboratore tecnico, con l'aggiunta di Gaetano Petrelli in qualità di preparatore dei portieri.[101] Il 26 ottobre, a seguito della sconfitta casalinga 2-3 contro l'Asteras, rassegna le dimissioni dopo sole sette giornate di campionato.[102] Il giorno dopo, sotto le pressioni dei tifosi, si riaccorda con la dirigenza decidendo di restare alla guida dall'OFI Creta.[103]
Il 30 dicembre arrivano le dimissioni ufficiali dall'OFI Creta.[104]



Pisa |


Dopo quasi un anno di inattività da tecnico, il 22 agosto 2015 torna in Italia, stavolta in Lega Pro, e si accorda per un contratto biennale con il Pisa. Come suo vice sceglie Luigi Riccio, che lo ha seguito per tutta la sua carriera d’allenatore.[105] Il 12 giugno 2016 ottiene la promozione in Serie B battendo in finale dei play-off il Foggia (4-2 a Pisa,[106] 1-1 a Foggia).[107][108]


Il 31 luglio 2016 Gattuso si dimette dalla carica di allenatore del Pisa,[109] ma il 1º settembre però, risoltasi la crisi societaria, annuncia ufficialmente il ritorno sulla panchina nerazzurra. Il 20 settembre, dopo il pareggio in trasferta contro il Frosinone (0-0), denuncia le gravi inadempienze della società pisana verso giocatori e dipendenti con un lungo sfogo nel post partita.[110]


Il 20 maggio 2017, a seguito del 22º posto e la conseguente retrocessione in Lega Pro, annuncia l'addio alla panchina dei toscani.[111]



Milan |


Subito dopo la separazione dal club toscano, il Milan lo ingaggia per allenare la formazione Primavera.[112] A fine novembre, in seguito all'esonero di Montella, viene promosso sulla panchina della prima squadra.[113] L'esordio in Serie A avviene il 3 dicembre, nella partita pareggiata (2-2) sul campo del Benevento.[114] Quattro giorni più tardi, debutta anche nelle coppe continentali: i rossoneri, già qualificati per i sedicesimi di Europa League, vengono sconfitti per 2-0 dal Rijeka.[115] Consegue la prima vittoria contro il Bologna, battuto per 2-1 in casa.[116] L'ex centrocampista risolleva le sorti della squadra dopo un periodo negativo[117], ma in Europa viene eliminato dall'Arsenal negli ottavi di finale.[118] Raggiunge inoltre l'atto conclusivo della Coppa Italia, perdendo 4-0 con la Juventus.[119] In campionato, i rossoneri ottengono il sesto posto totalizzando ben 39 punti nel girone di ritorno: soltanto i bianconeri, poi campioni d'Italia, e il Napoli hanno fatto meglio.[120]


Nella stagione 2018-19 il Milan viene ammesso a partecipare all'Europa League dopo un'iniziale esclusione.[121] Malgrado due vittorie consecutive all'inizio del girone[122], i rossoneri non superano il primo turno.[123] In Coppa Italia, invece, il Milan, sotto la guida di Gattuso, riesce a imporsi su Sampdoria e Napoli per 2-0, rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale.



Statistiche |



Presenze e reti nei club |




































































































































































































































































































































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Comp
Pres
Reti
Pres
Reti
1995-1996
Italia Perugia
B 2 0 CI 0 0 - - - - - - 2 0
1996-1997 A 8 0 CI 0 0 - - - - - - 8 0
Totale Perugia 10 0 0 0 - - - - 10 0
1997-1998
Scozia Rangers
PL 29 3
SC+SLC
6+3 0 CU 2 1 - - - 40 4
lug.-ott. 1998 PL 5 0 SLC 1 0 CU 5 1 - - - 11 1
Totale Rangers 34 3 10 0 7 2 - - 51 5
1998-1999
Italia Salernitana
A 25 0 CI 0 0 - - - - - - 25 0
1999-2000
Italia Milan
A 22 1 CI 1 0 UCL 5 0 - - - 28 1
2000-2001 A 24 0 CI 2 0 UCL 10 0 - - - 36 0
2001-2002 A 32 0 CI 5 0 CU 10 0 - - - 47 0
2002-2003 A 25 0 CI 3 0 UCL 14 0 - - - 42 0
2003-2004 A 33 1 CI 2 0 UCL 7 1
SI+SU+CInt
1+1+1 0 45 2
2004-2005 A 32 0 CI 2 0 UCL 11 0 SI 1 0 46 0
2005-2006 A 35 3 CI 3 0 UCL 11 0 - - - 49 3
2006-2007 A 30 1 CI 4 0 UCL 13 0 - - - 47 1
2007-2008 A 31 1 CI 1 0 UCL 8 0
SU+Cmc
1+2 0 43 1
2008-2009 A 12 0 CI 0 0 CU 4 1 - - - 16 1
2009-2010 A 22 0 CI 1 0 UCL 1 0 - - - 24 0
2010-2011 A 31 2 CI 2 0 UCL 5 0 - - - 38 2
2011-2012 A 6 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 1 0 7 0
Totale Milan 335 9 26 0 99 2 8 0 468 11
2012-2013
Svizzera Sion
SL 27 1 CS 5 0 - - - - - - 32 1
Totale carriera 431 13 41 0 106 4 8 0 586 17


Cronologia presenze e reti in nazionale |


















































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data
Città
In casa
Risultato
Ospiti
Competizione
Reti
Note
23-2-2000 Palermo
Italia Italia
1 – 0
Svezia Svezia
Amichevole -
29-3-2000 Barcellona
Spagna Spagna
2 – 0
Italia Italia
Amichevole -
Ingresso al 60’ 60’
3-9-2000 Budapest
Ungheria Ungheria
2 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2002 -
7-10-2000 Milano
Italia Italia
3 – 0
Romania Romania
Qual. Mondiali 2002 -
11-10-2000 Ancona
Italia Italia
2 – 0
Georgia Georgia
Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Torino
Italia Italia
1 – 0
Inghilterra Inghilterra
Amichevole 1
5-9-2001 Piacenza
Italia Italia
1 – 0
Marocco Marocco
Amichevole -
6-10-2001 Parma
Italia Italia
1 – 0
Ungheria Ungheria
Qual. Mondiali 2002 -
Ingresso al 58’ 58’
7-11-2001 Saitama
Giappone Giappone
1 – 1
Italia Italia
Amichevole -
13-2-2002 Catania
Italia Italia
1 – 0
Stati Uniti Stati Uniti
Amichevole -
27-3-2002 Leeds
Inghilterra Inghilterra
1 – 2
Italia Italia
Amichevole -
17-4-2002 Milano
Italia Italia
1 – 1
Uruguay Uruguay
Amichevole -
18-5-2002 Praga
Rep. Ceca Rep. Ceca
1 – 0
Italia Italia
Amichevole -
3-6-2002 Sapporo
Italia Italia
2 – 0
Ecuador Ecuador
Mondiali 2002 - 1º turno
-
18-6-2002 Daejeon
Italia Italia

1 – 2 gg

Corea del Sud Corea del Sud
Mondiali 2002 - Ottavi di finale
-
21-8-2002 Trieste
Italia Italia
0 – 1
Slovenia Slovenia
Amichevole -
7-9-2002 Baku
Azerbaigian Azerbaigian
0 – 2
Italia Italia
Qual. Euro 2004 -
12-10-2002 Napoli
Italia Italia
1 – 1
Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro
Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Cardiff
Galles Galles
2 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2004 -
6-9-2003 Milano
Italia Italia
4 – 0
Galles Galles
Qual. Euro 2004 -
10-9-2003 Belgrado
Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro
1 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2004 -
11-10-2003 Reggio Calabria
Italia Italia
4 – 0
Azerbaigian Azerbaigian
Qual. Euro 2004 -
12-11-2003 Varsavia
Polonia Polonia
3 – 1
Italia Italia
Amichevole -
31-3-2004 Braga
Portogallo Portogallo
1 – 2
Italia Italia
Amichevole -
30-5-2004 Tunisi
Tunisia Tunisia
0 – 4
Italia Italia
Amichevole -
14-6-2004 Guimarães
Danimarca Danimarca
0 – 0
Italia Italia
Euro 2004 - 1º turno
-
18-6-2004 Porto
Italia Italia
1 – 1
Svezia Svezia
Euro 2004 - 1º turno
-
18-8-2004 Reykjavík
Islanda Islanda
2 – 0
Italia Italia
Amichevole -
4-9-2004 Palermo
Italia Italia
2 – 1
Norvegia Norvegia
Qual. Mondiali 2006 -
8-9-2004 Chișinău
Moldavia Moldavia
0 – 1
Italia Italia
Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Celje
Slovenia Slovenia
1 – 0
Italia Italia
Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Parma
Italia Italia
4 – 3
Bielorussia Bielorussia
Qual. Mondiali 2006 -
9-2-2005 Cagliari
Italia Italia
2 – 0
Russia Russia
Amichevole -
26-3-2005 Milano
Italia Italia
2 – 0
Scozia Scozia
Qual. Mondiali 2006 -
17-8-2005 Dublino
Irlanda Irlanda
1 – 2
Italia Italia
Amichevole -
3-9-2005 Glasgow
Scozia Scozia
1 – 1
Italia Italia
Qual. Mondiali 2006 -
7-9-2005 Minsk
Bielorussia Bielorussia
1 – 4
Italia Italia
Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Palermo
Italia Italia
1 – 0
Slovenia Slovenia
Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Amsterdam
Paesi Bassi Paesi Bassi
1 – 3
Italia Italia
Amichevole -
16-11-2005 Ginevra
Italia Italia
1 – 1
Costa d'Avorio Costa d'Avorio
Amichevole -
31-5-2006 Ginevra
Svizzera Svizzera
1 – 1
Italia Italia
Amichevole -
17-6-2006 Kaiserslautern
Italia Italia
1 – 1
Stati Uniti Stati Uniti
Mondiali 2006 - 1º turno
-
22-6-2006 Amburgo
Rep. Ceca Rep. Ceca
0 – 2
Italia Italia
Mondiali 2006 - 1º turno
-
26-6-2006 Kaiserslautern
Italia Italia
1 – 0
Australia Australia
Mondiali 2006 - Ottavi di finale
-
30-6-2006 Amburgo
Italia Italia
3 – 0
Ucraina Ucraina
Mondiali 2006 - Quarti di finale
-
4-7-2006 Dortmund
Germania Germania
0 – 2
Italia Italia
Mondiali 2006 - Semifinale
-
9-7-2006 Berlino
Italia Italia

1 – 1 dts
(5 - 3 dcr)

Francia Francia
Mondiali 2006 - Finale
- 4º titolo mondiale
2-9-2006 Napoli
Italia Italia
1 – 1
Lituania Lituania
Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Parigi
Francia Francia
3 – 1
Italia Italia
Qual. Euro 2008 -
7-10-2006 Roma
Italia Italia
2 – 0
Ucraina Ucraina
Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Bari
Italia Italia
2 – 0
Scozia Scozia
Qual. Euro 2008 -
2-6-2007 Tórshavn
Fær Øer Fær Øer
1 – 2
Italia Italia
Qual. Euro 2008 -
6-6-2007 Kaunas
Lituania Lituania
0 – 2
Italia Italia
Qual. Euro 2008 -
8-9-2007 Milano
Italia Italia
0 – 0
Francia Francia
Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Genova
Italia Italia
2 – 0
Georgia Georgia
Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Glasgow
Scozia Scozia
1 – 2
Italia Italia
Qual. Euro 2008 -
26-3-2008 Elche
Spagna Spagna
1 – 0
Italia Italia
Amichevole -
30-5-2008 Firenze
Italia Italia
3 – 1
Belgio Belgio
Amichevole -
9-6-2008 Berna
Paesi Bassi Paesi Bassi
3 – 0
Italia Italia
Euro 2008 - 1º turno
-
17-6-2008 Zurigo
Francia Francia
0 – 2
Italia Italia
Euro 2008 - 1º turno
-
20-8-2008 Nizza
Italia Italia
2 – 2
Austria Austria
Amichevole -
6-9-2008 Larnaca
Cipro Cipro
1 – 2
Italia Italia
Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Sofia
Bulgaria Bulgaria
0 – 0
Italia Italia
Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Lecce
Italia Italia
2 – 1
Montenegro Montenegro
Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Atene
Grecia Grecia
1 – 1
Italia Italia
Amichevole -
6-6-2009 Pisa
Italia Italia
3 – 0
Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Amichevole -
10-6-2009 Pretoria
Italia Italia
4 – 3
Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Amichevole -
15-6-2009 Pretoria
Stati Uniti Stati Uniti
1 – 3
Italia Italia
Conf. Cup 2009 - 1º turno
-
18-6-2009 Johannesburg
Egitto Egitto
1 – 0
Italia Italia
Conf. Cup 2009 - 1º turno
-
14-10-2009 Parma
Italia Italia
3 – 2
Cipro Cipro
Qual. Mondiali 2010 -
3-3-2010 Monaco
Italia Italia
0 – 0
Camerun Camerun
Amichevole -
5-6-2010 Ginevra
Svizzera Svizzera
1 – 1
Italia Italia
Amichevole -
24-6-2010 Johannesburg
Slovacchia Slovacchia
3 – 2
Italia Italia
Mondiali 2010 - 1º turno
-
Totale

Presenze (21º posto)
73

Reti
1



Statistiche da allenatore |


Statistiche aggiornate al 9 marzo 2019.













































































































































































































































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
% Vittorie
Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
feb.-mar. 2013
Svizzera Sion
SL 3 0 1 2 CS 1 1 0 0 - - - - - - - - - -
4
1
1
2
25,00
Esonerato
2013-2014
Italia Palermo
B 6 2 1 3 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - -
8
3
1
4
37,50
Esonerato
2014-2015
Grecia OFI Creta
SLE 15 4 2 9 CG 2 1 1 0 - - - - - - - - - -
17
5
3
9
29,41
Dimissionario
2015-2016
Italia Pisa
LP 34+5[124]
17+3 12+2 5
CI+CI-LP
2+2 1+1 0 1+1 - - - - - - - - - -
43
22
14
7
51,16 (promozione)
2016-2017 B 42 6 21 15 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - -
45
7
22
16
15,56 22º (retrocessione)
Totale Pisa 76+5 23+3 33+2 20 7 3 1 3 - - - - - - - -
88
29
36
23
32,95
nov. 2017-2018
Italia Milan
A 24 12 8 4 CI 5 2 2 1 UEL 5 2 0 3 - - - - -
34
16
10
8
47,06
Subentrato, 6º
2018-2019 A 28 14 9 5 CI 3 2 1 0 UEL 6 3 1 2 SI 1 0 0 1
38
19
11
8
50,00
in corso
Totale Milan 52 26 17 9 8 4 3 1 11 5 1 5 1 0 0 1
72
35
21
16
48,61
Totale carriera 157 58 56 43 20 10 5 5 11 5 1 5 - 1 0 0 1
189
73
62
54
38,62


Giovanili |


Statistiche aggiornate al 24 novembre 2017.



































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
% Vittorie
Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2017-2018
Italia Milan Primavera
CP1 10 6 1 3 CI-P 2 2 0 0 - - - - - - - - - -
12
8
1
3
66,67
Promosso in Prima squadra
Totale carriera 10 6 1 3 2 2 0 0 - - - - - - - -
12
8
1
3
66,67


Palmarès |



Giocatore |









Club |



Competizioni giovanili |


  • Scudetto.svg Campionato Primavera: 2

Perugia: 1995-1996, 1996-1997


Competizioni nazionali |


  • Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 1

Milan: 2002-2003


  • Scudetto.svg Campionato italiano: 2

Milan: 2003-2004, 2010-2011


  • Supercoppa Italiana.svg Supercoppa italiana: 2

Milan: 2004, 2011


Competizioni internazionali |


  • Coppa Campioni.svg UEFA Champions League: 2

Milan: 2002-2003, 2006-2007


  • Supercoppa UEFA.svg Supercoppa UEFA: 2

Milan: 2003, 2007


  • Fifa Club Coppa del Mondo.svg Coppa del mondo per club: 1

Milan: 2007





Nazionale |



  • UEFA European Under-21 Championship (Campionato europeo di calcio Under-21).svg Campionato d'Europa Under-21: 1

2000


  • FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg Campionato mondiale: 1

Germania 2006


Individuale |



  • All-Star Team dei Mondiali: 1

Germania 2006


  • Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea" (2012)[125]





Opere |




  • In Rino Veritas, uscito in allegato nel 2005 con La Gazzetta dello Sport[126]

  • Se uno nasce quadrato non muore tondo, Rizzoli, 2007, ISBN 88-17-01584-9.

  • Il Codice Gattuso, Rizzoli, aprile 2008, ISBN 978-88-17-02186-9.



Onorificenze |











Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al Merito Sportivo
— Roma, 23 ottobre 2006.[127]










Ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana
— Roma, 12 dicembre 2006. Di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana.[128]


Note |




  1. ^ Milan, Gattuso è inquieto: l'ombra di Conte sulla testa di Ringhio, ilgiornale.it. URL consultato il 30 luglio 2018.


  2. ^ (EN) Going the extra mile for their men, dailyrecord.co.uk, 22 giugno 2006. URL consultato il 14 novembre 2011.


  3. ^ abc Gabriele Scamardì, Calciatori: coraggio, altruismo e fantasia. Gennaro Gattuso: nella valigia da migrante un cuore da gladiatore, opennews.it. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).


  4. ^ Claudio Del Frate, Gattuso professione papà: «Ho preso in braccio Gabriela e così ha smesso di piangere», Corriere della Sera, 21 giugno 2004. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametro dataarchivio non combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).


  5. ^ Milanello col fiocco azzurro, acmilan.com, 8 novembre 2007. URL consultato il 14 novembre 2011.


  6. ^ Alessandro Pasini e Monica Colombo, Gattuso-Zanetti, i cuori forti da euroderby, Corriere della Sera, 31 marzo 2005. URL consultato il 14 novembre 2011.


  7. ^ Alessandro Pasini e Monica Colombo, Gattuso-Zanetti, i cuori forti da euroderby, Corriere della Sera, 31 marzo 2005. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).


  8. ^ Gattuso apre un'azienda ittica. "Per creare sviluppo a Corigliano", la Repubblica, 18 dicembre 2006. URL consultato il 14 novembre 2011.


  9. ^ In Canada il "Gattuso-Day", La Gazzetta dello Sport, 26 giugno 2006. URL consultato il 4 giugno 2008.


  10. ^ Ecco tutti i Telegatti 2008, TGcom, 21 gennaio 2008. URL consultato il 4 gennaio 2012.


  11. ^ Paolo Tomaselli, Italia-Spagna vista da Gattuso. «Questa partita è un dono di Dio», su corriere.it, 27 giugno 2016. URL consultato il 7 ottobre 2016.


  12. ^ ab Alberto Costa, L'evoluzione di Gattuso, il muratore del Milan, Corriere della Sera, 26 novembre 2003. URL consultato il 7 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametro dataarchivio non combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).


  13. ^ ab Andrea Sorrentino, Ancelotti perde Gattuso, sei mesi di stop per infortunio, la Repubblica, 9 dicembre 2008. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  14. ^ ab Gianni Perrelli, Rino Gattuso, laltracalabria.it. URL consultato il 7 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009).


  15. ^ Palermo, panchina a Rino Gattuso, Sport Mediaset, 29 maggio 2013. URL consultato il 30 maggio 2013.


  16. ^ ab Palombo, Blasi, Donadel: idee Milan per il centrocampo. Gattuso: "Sì stanno pensando di sostituirmi", affaritaliani.it. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  17. ^ ab Gennaro Gattuso, treccani.it. URL consultato il 20 ottobre 2011.


  18. ^ RAI, 0:00:09.


  19. ^ ab Gattuso, cuor di leone, libreriauniversitaria.it. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  20. ^ ab (EN) Phil Gordon, 'Second father' eulogises on Gattuso's rise to fame, The Times, 23 maggio 2005. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  21. ^ ab Andrea Schianchi, Gattuso: io che corro per tutti i Palloni d'oro, La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 2008. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  22. ^ (EN) Graham Spiers, A strange kind of glory, The Times, 22 maggio 2007. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  23. ^ Palermo, Gattuso: "La B non si stravince, nostra forza sarà il gruppo" Repubblica.it


  24. ^ abc Biografia, rinogattusofanclub.net. URL consultato il 7 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2009).


  25. ^ abcd Sono io, gennarogattuso.com. URL consultato il 2 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2004).


  26. ^ RAI, 0:05:42.


  27. ^ RAI, 0:05:51.


  28. ^ Gattuso ha aperto la via di fuga, La Gazzetta dello Sport, 11 aprile 1997. URL consultato il 1º agosto 2008.


  29. ^ Gattuso e Perugia: la fuga dalla finestra, l'esultanza e i baracconi, su corrieredellumbria.corr.it.


  30. ^ Fabio Monti, Doccia scozzese sul sogno di Gattuso. La Federcalcio blocca il trasferimento, Corriere della Sera, 12 aprile 1997. URL consultato il 7 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametro dataarchivio non combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).


  31. ^ (EN) Stephen McGowan, How Gattuso the butt of Gazza's jokes has enjoyed the last laugh, Daily Mail, 19 novembre 2007. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  32. ^ abcdef Gianluca Gioia, Rino ‘Ringhio’ Gattuso, vocabolario di chi nasce quadrato e non può morire tondo, fondazioneitaliani.it, 24 maggio 2007 (ultimo aggiornamento 09-11-2007). URL consultato il 15 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2008).


  33. ^ (EN) Gennaro Gattuso, sporting-heroes.net. URL consultato il 9 gennaio 2010.


  34. ^ (EN) Chris Wilson, Top 10: Footballer's nicknames and the stories behind them, MirrorFootball, 9 ottobre 2008. URL consultato il 2 novembre 2010.


  35. ^ (EN) Phil Gordon, Gattuso spices up Smith's new plot, The Independent, 20 marzo 2005. URL consultato il 7 gennaio 2009.


  36. ^ Gennaro Gattuso, eccellenzecalabresi.it. URL consultato il 9 gennaio 2010.


  37. ^ ab Altre 400, Rino!, acmilan.com, 20 settembre 2009. URL consultato il 15 dicembre 2010.


  38. ^ Vieri fa l'assist a Ronaldo, La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 1999. URL consultato l'8 novembre 2008.


  39. ^ Rino e il derby, acmilan.com, 25 settembre 2008. URL consultato il 2 novembre 2010.


  40. ^ Tegola per il Milan: Gattuso out sei mesi, Tuttosport, 9 dicembre 2008. URL consultato il 15 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2008).


  41. ^ Tommaso Veneri, Milan, intervento riuscito per Gattuso. Sei mesi di stop, tuttomercatoweb.com, 15 dicembre 2008. URL consultato il 15 dicembre 2010.


  42. ^ Gattuso, crac al ginocchio. Ora la stagione è a rischio, La Gazzetta dello Sport, 9 dicembre 2008. URL consultato il 9 dicembre 2008.


  43. ^ Ancelotti a muso duro, per la Juve convoca Gattuso, La Gazzetta dello Sport, 9 maggio 2009. URL consultato il 13 maggio 2009.


  44. ^ Bentornato Rino!, acmilan.com, 15 maggio 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.


  45. ^ Champions e leggenda, acmilan.com, 8 giugno 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.


  46. ^ 400 volte e ancora di più, acmilan.com, 23 agosto 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.


  47. ^ "Gattuso resta con noi. Huntelaar, avete visto?", la Repubblica, 1º dicembre 2009. URL consultato il 21 febbraio 2011.


  48. ^ ab Gattuso: "Leonardo all'Inter? Il dio denaro fa miracoli".mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    [collegamento interrotto], Virgilio Sport, 31 dicembre 2010. URL consultato il 21 febbraio 2011.



  49. ^ Più un'altra da scontare nella gara di ritorno degli ottavi della Champions League 2010-2011 in quanto diffidato e ammonito nel corso della partita di andata contro il Tottenham.


  50. ^ Milan: quattro giornate a Gattuso, uefa.com, 21 febbraio 2011. URL consultato il 21 febbraio 2011.


  51. ^ Testata a Jordan, Gattuso si scusa. Stampa inglese: "Vergogna, mafiosi", Adnkronos, 16 febbraio 2011. URL consultato il 21 febbraio 2011.


  52. ^ Champions, 5 giornate a Gattuso, ANSA, 21 febbraio 2011. URL consultato il 21 febbraio 2011.


  53. ^ Milan: quattro giornate a Gattuso, Corriere della Sera, 21 febbraio 2011. URL consultato il 21 febbraio 2011.


  54. ^ Riccardo Pratesi, Gattuso spegne la Juve. Il Milan vola a 61 punti, La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2011. URL consultato il 6 marzo 2011.


  55. ^ Gattuso segna, il Milan allunga. Juve sempre più in crisi
    [collegamento interrotto], Virgilio Sport, 5 marzo 2011. URL consultato il 6 marzo 2011.



  56. ^ Pietro Mazzara, Il paradiso all'improvviso, milannews.it, 6 marzo 2011. URL consultato il 6 marzo 2011.


  57. ^ Gaetano De Stefano, Milan campione d'Italia. A Roma basta lo 0-0, La Gazzetta dello Sport, 7 maggio 2011. URL consultato il 7 maggio 2011.


  58. ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.


  59. ^ Prima partita effettiva a causa dello sciopero indetto dall'Associazione Italiana Calciatori per la mancata sottoscrizione dell'Accordo Collettivo
    Cfr. Comunicato ufficiale n. 9 (PDF)
    [collegamento interrotto], legaseriea.it, 28 luglio 2011. URL consultato il 19 marzo 2012.



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Bibliografia |


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  • Convocazioni e presenze in Nazionale di Gennaro Gattuso, su FIGC.it, FIGC.

  • Gennaro Gattuso, su magliarossonera.it.


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