Football Club Forlì





































































F.C. Forlì
Calcio Football pictogram.svg

Galletti, Biancorossi
Segni distintivi

Uniformi di gara







Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni


Casa






Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni


Trasferta






Manica sinistra

Maglietta

Maglietta


Manica destra


Pantaloncini


Calzettoni


Terza divisa



Colori sociali

600px pentasection vertical White HEX-FF0000.svg Bianco-Rosso
Simboli

Gallo, Caveja
Inno

Biancorossi del Forlì

Dati societari

Città

Forlì

Nazione

Italia Italia
Confederazione

UEFA

Federazione

Flag of Italy.svg FIGC
Campionato

Serie D
Fondazione

1919
Rifondazione 2006
Presidente

Italia Stefano Fabbri
Allenatore

Italia Stefano Protti
Stadio

Tullo Morgagni
(3.500 posti)
Sito web

www.forlifc.com
Palmarès

Si invita a seguire il modello di voce

Il Football Club Forlì s.r.l.[1] (meglio noto semplicemente come Forlì) è una società calcistica italiana con sede nella città di Forlì.




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Le origini e la fondazione


    • 1.2 Dal Dopoguerra agli anni novanta


    • 1.3 Dagli anni duemila ai giorni nostri




  • 2 Cronistoria


  • 3 Colori e simboli


  • 4 Strutture


    • 4.1 Stadio




  • 5 Società


    • 5.1 Organigramma societario


    • 5.2 Sponsor




  • 6 Allenatori e presidenti


  • 7 Calciatori


  • 8 Palmarès


    • 8.1 Competizioni interregionali


    • 8.2 Competizioni regionali


    • 8.3 Competizioni giovanili


    • 8.4 Altri piazzamenti




  • 9 Statistiche e record


    • 9.1 Partecipazione ai campionati


    • 9.2 Statistiche individuali




  • 10 Tifoseria


    • 10.1 Storia


    • 10.2 Gemellaggi e rivalità




  • 11 Note


  • 12 Bibliografia


  • 13 Voci correlate


  • 14 Collegamenti esterni





Storia |



Le origini e la fondazione |




Giuseppe Pasqui (1889-1938)


Il calcio a Forlì ha origine nei primi anni del XX secolo, in una forma ancora decisamente amatoriale e con rare sfide contro compagini di altre città romagnole limitrofe, anche perché, come nel resto dell'Italia ed a Forlì forse ancora di più[2], la passione dei tifosi era soprattutto rivolta al gioco del pallone col bracciale sostituito gradualmente dall'imposizione di un nuovo gioco.


Un primo rallentamento nell'attività agonistica giunse a causa della Prima guerra mondiale, poi ripresa immediatamente al termine del conflitto bellico in una maniera sempre più decisa e determinata.


Solo a partire, dal 1919 grazie alla fusione di due distinte entità sportive, il Forlì Foot-Ball Club e l'Unione Calcio Romagnolo[3], nacque la Sezione Calcio dell'Unione Sportiva Forti e Liberi che iniziò la sua prima stagione nel campionato di Terza Categoria, giocando le sue partite interne al Campo Ursino e raggiungendo la finale, persa contro l'U.S. Mantovana. La stagione 1922-1923 fu caratterizzata dalla presenza dei derby contro Cesena, Faenza, Ravenna e Rimini, poi, nel 1923 con la crescente importanza del gioco del calcio nella città di Forlì iniziarono i lavori di costruzione del nuovo stadio intitolato poi a Tullo Morgagni, giornalista forlivese inventore del Giro d’Italia, sotto la presidenza di Giuseppe Pasqui.


Tra il 1927 e il 1928, i biancorossi conquistarono due promozioni consecutive dapprima vincendo il campionato di Promozione e approdando in Seconda Divisione e poi in Prima Divisione, all'epoca un gradino sotto la Serie B. Il Forlì permase nella terza serie italiana fino al 1935, quando dopo aver concluso la stagione all’undicesimo posto del girone E, venne retrocesso nella neonata Prima Categoria Regionale. La risalita verso la terza divisione professionistica, fu immediata e già nella stagione successiva, dopo aver vinto la Prima Divisione Emilia-Romagna i biancorossi salirono nella neocostituita Serie C giocandoci per un quinquennio, senza però riuscire a centrare la promozione in cadetteria.



Dal Dopoguerra agli anni novanta |


Con l'avvento della Seconda Guerra Mondiale, tutte le attività della federazione vennero sospese e alla ripresa dei campionati, nel 1945-1946, il Forlì partecipò al campionato di Serie B-C Alta Italia classificandosi undicesimo e conquistandosi l'accesso alla Serie B. Nella stagione successiva, con Umberto Zanolla sulla panchina biancorossa e Armando Bendi alla presidenza, il Forlì si classificò al terzultimo posto con 31 punti in 40 gare giocate tornando nuovamente in Serie C dopo la sua prima e unica partecipazione in cadetteria della sua storia. Tra i giocatori più noti che spiccarono in quell'annata ci furono: il portiere Fausto Tarlao, i difensori Sergio Da Costa ed Afro Canali, i centrocampisti Elvezio Ortali, Libero Zattoni e Roberto Ronconi.


Dopo la retrocessione in Serie C, per il Forlì seguì un rapido declino retrocedendo fino al campionato di Promozione al termine della stagione 1947-1948, rimanendoci per due stagioni e poi tornando nella terza serie calcistica a seguito della vittoria del campionato di Promozione 1949-1950.


A partire dagli anni cinquanta, i biancorossi dopo due stagioni consecutive in Serie C, scesero in Quarta Serie poi rinominata Campionato Interregionale militandoci per otto anni fino alla stagione 1957-1958 quando venne ripescata in Serie C a completamento organici da parte della F.I.G.C.


L'inizio del decennio successivo, per il Forlì in Serie C fu abbastanza tranquillo raggiungendo posizioni di metà classifica fino alla stagione 1963-1964, quando con l'arrivò in panchina di Libero Zattoni, allenatore primatista dei galletti con le sue 202 panchine, i biancorossi arrivarono ad un soffio dalla promozione in Serie B, classificandosi al secondo posto, a 45 punti dietro il Livorno che aveva pre punti di vantaggio. La regia della squadra era affidata a Vittorio Zanetti, mentre il tridente d'attacco venne affidato Silvano Magheri insieme a Gerardi e Ferrari.


Nel campionato di Serie C 1964-1965, dopo la cocente delusione dell'annata precedente, il Forlì concluse il campionato all'ultimo posto retrocedendo in Serie D. Durante il triennio nella massima divisione dilettantistica, i biancorossi nella stagione 1967-1968 riconquistarono la Serie C con Attilio Santarelli in panchina che con una squadra composta quasi interamente da giocatori forlivesi materializzò il trionfo all’ultima giornata vincendo contro l'Urbino sul risultato di 1-0. Gli artefici della promozione in Serie C furono la coppia d’attacco composta da De Lorenzi e Laghi autori di 32 reti e Diano De Lorenzi, cannoniere della storia del Forlì con 66 gol, insieme a Vladimiro Alberti.


L'esperienza in Serie C, però fu molto breve, tanto che dopo appena un anno i galletti ritornarono immediatamente in Serie D dopo aver concluso la stagione all'ultimo posto in classifica, e restandoci per buona parte degli anni settanta, fino al campionato di Serie D 1976-1977, quando con il vulcanico presidente Giovanni Bianchi, i galletti vinsero il campionato con 48 punti, al termine di un duello con il Carpi di Salvatore Bagni, finito ad una lunghezza. A seguito della promozione in Serie C, vi fu grande entusiasmo nella città con l’invasione di Piazza Aurelio Saffi da carri e auto impazzite per la gioia e un pubblico costantemente superiore alle 4.000 unità allo stadio. Inoltre, sempre nella stagione la formazione Berretti del Forlì, allenata da Silvio Poli, vinse il Campionato Italiano di Serie D.


Il cammino in Serie C, poi rinominata Serie C1 a partire dalla stagione 1978-1979 per i galletti fu abbastanza tranquillo seguito a buone prestazioni e salvezze anticipate fino al campionato di Serie C1 1979-1980, quando per la seconda volta nella sua storia il Forlì arrivò vicinissimo alla promozione in Serie B con Chinesinho in panchina e ancora con Bianchi alla presidenza del club terminando al terzo posto alle spalle di Varese e Rimini. Nei campionati successivi, i biancorossi conclusero con buoni piazzamenti fino alla stagione 1982-1983 quando retrocesse in Serie C2, categoria in cui militò fino alla fine degli anni ottanta quando ritornò tra i dilettanti.


Dal 1990 al 1993, il Forlì militò nel Campionato Interregionale poi rinominato Campionato Nazionale Dilettanti, e al ritorno tra i professionisti nel campionato di Serie C2 1993-1994, nell'annata successiva i biancorossi riuscirono in una grande impresa sportiva della sua storia, quando, grazie alla finale di Coppa Italia Serie C 1993-1994 partecipò alla Coppa Italia per toccare il punto più alto della sua storia. La squadra allenata da Franco Bonavita, dopo aver battuto prima il Foggia, che all'epoca militava in Serie B, e poi il Piacenza, allora partecipante in Serie A, suscitando un clamore mediatico a livello mediatico mai vissuto in città, il 25 ottobre 1995, giunse agli ottavi di finale contro il Milan di Fabio Capello allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena disputando un'ottima partita che vide i galletti perdere per 2-0 e stabilendo il record di presenze dello stadio cesenate.


Alla fine del campionato di Serie C2 1996-1997, per il Forlì, arrivò una nuova retrocessione nel Campionato Nazionale Dilettanti, poi rinominato Serie D trascorrendoci un quinquennio e rischiando addirittura la retrocessione in Eccellenza nella stagione 2000-2001 quando si salvò in extremis battendo per 2-1 il Rovigo in uno spareggio salvezza.



Dagli anni duemila ai giorni nostri |


Nel campionato di Serie D 2001-2002 i galletti si classificarono secondi nel proprio girone di Serie D e vennero ripescati in Serie C2. I primi due anni tra i professionisti portano a due tornei chiusi con altrettante tranquille salvezze, mentre alla terza stagione il Forlì sfiorò la promozione in Serie C1, mancandola solo dopo aver perso i play-off nel derby-spareggio contro il Ravenna.


Al termine del campionato di Serie C2 2005-2006, a causa di investimenti insostenibili il club andò incontro al fallimento grazie ad una gestione arrogante da parte del presidente riminese Marco Oliveti diventato noto anche per l’aggressione al capitano Alberto Calderoni.


Durante l'estate del 2006, venne fondata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Nuovo Forlì 1919, che nella stagione successiva ripartì dalla Terza Categoria, dove concluse all’ottavo posto sotto la guida dell’imprenditore Luciano Linari. Un anno dopo, una dozzina di soci forlivesi si uniroono per rilevare il titolo dello Sporting Forlì (club di Promozione nel frattempo divenuto prima squadra cittadina) e darle la nuova e attuale denominazione di Football Club Forlì. Da questo momento, l’ascesa dei galletti fu incredibile, tanto che nella stagione di Promozione Emilia-Romagna 2007-2008 vinse il girone D salendo in Eccellenza e concludendo il campionato successivo al quarto posto.


Pur non ottenendo l’immediata seconda promozione consecutiva, nel campionato di Eccellenza Emilia-Romagna 2009-2010, con una giornata di anticipo i biancorossi tornarono in Serie D, dove dopo una prima stagione di assestamento, nella seconda, il 29 aprile 2012 il Forlì, imponendosi per 5-0 sul campo dello Scandicci, raggiunse la matematica certezza della vittoria del proprio girone, riconquistando un posto nel calcio professionistico. Al termine del campionato, la squadra partecipò anche alla Poule Scudetto come l’Unione Venezia, ma venne eliminato nella prima fase triangolare dopo la sconfitta interna per 2-3 contro il Teramo finalista e l’inutile successo per 4-3 sul campo del Pontedera.


Nella stagione 2012-2013, in Lega Pro Seconda Divisione, i galletti si classificarono decimi in classifica, poi, nel campionato seguente i biancorossi dopo aver ottenuto il nono posto in campionato vennero ammessi nella nuova Lega Pro unica, ma retrocessero in Serie D a seguito del 17° posto nel girone B e della sconfitta nei play-out contro la Pro Piacenza.


Nel successivo campionato di Serie D 2015-2016, il Forlì ottenne il terzo posto in campionato alle spalle di Parma e Altovicentino, perdendo la finale dei play-off contro la Correggese, poi, venne tuttavia ripescato in Lega Pro a completamento organici.


L'esperienza in Lega Pro, durò solo un anno e i biancorossi dopo aver concluso il campionato al 17° posto ritornarono nella massima divisione dilettantistica a seguito della sconfitta nei play-off contro il Fano.



Cronistoria |






Cronistoria del Forlì Football Club



  • 1919 - Fondazione dellUnione Sportiva Forti e Liberi di Forlì che si affilia alla F.I.G.C. iscrivendosi al campionato di Terza Categoria.


  • 1919-20 - Il club partecipa al campionato di Terza Categoria Emiliana. Perde la finale contro l'U.S. Mantovana, ma viene Green Arrow Up.svg ammesso al campionato di Promozione.


  • 1920-21 - 1º nel girone C della Promozione Emiliana. Ammesso al girone finale.


  • 1921-22 - 1º nel girone B della Promozione Emiliana. Ammesso al girone finale. Red Arrow Down.svgDeclassato nella nuova Terza Divisione istituita dal Compromesso Colombo.


Terzo turno di Coppa Italia.



  • 1922-23 - 1º nel girone B della Terza Divisione Emiliana. Perde la doppia finale contro il Borgo San Donnino.


  • 1923-24 - 1º nel girone A della Terza Divisione Emiliana. 3º nel girone finale.


  • 1924-25 - 4º nel girone C della Terza Divisione Emiliana.


  • 1925-26 - 2º nel girone C della Terza Divisione Emiliana.


  • 1926-27 - 1º nel girone C della Terza Divisione Emiliana. 2º nel girone C delle finali del Nord. Green Arrow Up.svgAmmesso in Seconda Divisione per allargamento dei quadri.


Terzo turno di Coppa Italia.


  • 1927 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Forlì.


  • 1927-28 - 1º nel girone E della Seconda Divisione Nord. Green Arrow Up.svgPromosso in Prima Divisione Nord.


  • 1928-29 - 2º nel girone C della Prima Divisione Nord.


  • 1929-30 - 9º nel girone C della Prima Divisione Nord.






  • 1930-31 - 1º nel girone B della Prima Divisione. 3º nel girone B delle finali.


  • 1931-32 - 1º nel girone B della Prima Divisione. 4º nel girone A delle finali.


  • 1932-33 - 7º nel girone E della Prima Divisione.


  • 1933-34 - 8º nel girone D della Prima Divisione.


  • 1934-35 - 11º nel girone E della Prima Divisione. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Prima Divisione Regionale.


  • 1935-36 - 4º nel girone B della Prima Divisione Emiliana. Green Arrow Up.svgAmmesso in Serie C per allargamento dei quadri.


  • 1936-37 - 15º nel girone D della Serie C. Retrocesso e successivamente riammesso per allargamento dei quadri.


Primo turno eliminatorio di Coppa Italia.


  • 1937-38 - 14º nel girone A della Serie C. Retrocesso e successivamente riammesso per allargamento dei quadri.

Primo turno eliminatorio di Coppa Italia.


  • 1938-39 - 4º nel girone E della Serie C.

Qualificazioni di Coppa Italia.


  • 1939-40 - 2º nel girone E della Serie C.

Qualificazioni di Coppa Italia.




  • 1940-41 - 4º nel girone F della Serie C.

Terzo turno eliminatorio di Coppa Italia.



  • 1941-42 - 2º nel girone F della Serie C.


  • 1942-43 - 1º nel girone H della Serie C. 5º nel girone A delle finali.

  • 1943-44 - 5º nel girone B del Campionato Misto di Guerra del Direttorio VI Zona (Emilia).

  • 1944-45 - Attività sospesa per cause belliche.

  • 1945 - La società, riprende le attività agonistiche con la nuova denominazione di Unione Sportiva Forti e Liberi.[4]


  • 1945-46 - 11º nel girone C della Serie B-C Alta Italia. Green Arrow Up.svgAmmesso d'ufficio in Serie B.


  • 1946-47 - 19º nel girone B della Serie B. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Serie C.


  • 1947-48 - 5º nel girone M della Lega Interreg. Centro di Serie C. Red Arrow Down.svgRetrocesso nella nuova Promozione.


  • 1948-49 - 8º nel girone G della Lega Interreg. Centro di Promozione.


  • 1949-50 - 1º nel girone G della Lega Interreg. Centro di Promozione. Green Arrow Up.svgPromosso in Serie C.

  • 1950 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Forlì.[4]






  • 1950-51 - 5º nel girone B della Serie C.


  • 1951-52 - 8º nel girone B della Serie C. Red Arrow Down.svgRetrocesso in IV Serie.


  • 1952-53 - 6º nel girone E della IV Serie.


  • 1953-54 - 10º nel girone E della IV Serie.


  • 1954-55 - 2* nel girone C della IV Serie.


  • 1955-56 - 5º nel girone C della IV Serie.


  • 1956-57 - 9º nel girone C della IV Serie. Retrocesso e successivamente riammesso per il fallimento della Marzotto Manerbio nel Campionato Interregionale - Prima Categoria.


  • 1957-58 - 8º nel girone B del Campionato Interregionale - Prima Categoria. Green Arrow Up.svgAmmesso in Serie C per allargamento dei quadri.


  • 1958-59 - 11º nel girone A della Serie C.


Secondo turno di Coppa Italia.


  • 1959-60 - 7º nel girone B della Serie C.





  • 1960-61 - 13º nel girone B della Serie C.


  • 1961-62 - 9º nel girone B della Serie C.


  • 1962-63 - 14º nel girone B della Serie C.


  • 1963-64 - 2º nel girone B della Serie C.


  • 1964-65 - 18º nel girone B della Serie C. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Serie D.


  • 1965-66 - 9º nel girone C della Serie D.


  • 1966-67 - 8º nel girone C della Serie D.


  • 1967-68 - 1º nel girone D della Serie D. Green Arrow Up.svgPromosso in Serie C.


  • 1968-69 - 20º nel girone B della Serie C. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Serie D.


  • 1969-70 - 2º nel girone D della Serie D.






  • 1970-71 - 15º nel girone D della Serie D.


  • 1971-72 - 6º nel girone D della Serie D.


  • 1972-73 - 4º nel girone D della Serie D.


  • 1973-74 - 4º nel girone D della Serie D.


Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.


  • 1974-75 - 2º nel girone D della Serie D.

Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.


  • 1975-76 - 2º nel girone D della Serie D.

Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.


  • 1976-77 - 1º nel girone D della Serie D. Green Arrow Up.svgPromosso in Serie C.

Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.


  • 1977-78 - 9º nel girone B della Serie C. Ammesso nella nuova Serie C1.

Ottavi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.


  • 1978-79 - 13º nel girone A della Serie C1.

Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.


  • 1979-80 - 3º nel girone A della Serie C1.

Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.




  • 1980-81 - 9º nel girone A della Serie C1.

 ? di Coppa Italia Semiprofessionisti.


  • 1981-82 - 11º nel girone A della Serie C1.

Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.


  • 1982-83 - 18º nel girone A della Serie C1. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Serie C2.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 1983 - Cambia denominazione in Calcio Forlì.[5]


  • 1983-84 - 11º nel girone C della Serie C2.


Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 1984-85 - 16º nel girone C della Serie C2. Retrocesso nel Campionato Interregionale e successivamente riammesso a completamento organici.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 1985-86 - 11º nel girone C della Serie C2.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 1986-87 - 12º nel girone C della Serie C2.

 ? di Coppa Italia Serie C.


  • 1987-88 - 12º nel girone C della Serie C2.

Spareggio di accesso ai sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.


  • 1988-89 - 6º nel girone B della Serie C2.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 1989-90 - 17º nel girone C della Serie C2. Red Arrow Down.svgRetrocesso nel Campionato Interregionale.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.




  • 1990-91 - 3º nel girone D del Campionato Interregionale.

 ? di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).


  • 1991-92 - 2º nel girone E del Campionato Interregionale. Ammesso nel nuovo Campionato Nazionale Dilettanti (C.N.D.).

 ? di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).


  • 1992-93 - 2º nel girone E del C.N.D. Green Arrow Up.svgPromosso in Serie C2 a completamento organici.

 ? di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).


  • 1993-94 - 5º nel girone B della Serie C2.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 1994-95 - 10º nel girone B della Serie C2.

Finalista di Coppa Italia Serie C.


  • 1995-96 - 11º nel girone B della Serie C2.


Ottavi di finale di Coppa Italia.

Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.



  • 1996-97 - 18º nel girone B della Serie C2. Red Arrow Down.svgRetrocesso nel C.N.D.

Primo turno di Coppa Italia Serie C.


  • 1997-98 - 6º nel girone D del C.N.D.

Turno ad eliminazione diretta di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).


  • 1998-99 - 2º nel girone D del C.N.D. Perde lo spareggio promozione contro l'Imolese e viene ammesso nella nuova Serie D.

Sedicesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).


  • 1999-00 - 11º nel girone D della Serie D.

Primo turno di Coppa Italia Serie D.




  • 2000-01 - 14º nel girone D della Serie D. Vince lo spareggio salvezza contro il Rovigo.

Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.


  • 2001-02 - 2º nel girone E della Serie D. Green Arrow Up.svgAmmesso in Serie C2 a completamento organici.

Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.


  • 2002 - Il Calcio Forlì S.r.l. viene messo in liquidazione, e nell'estate viene fondata una nuova società denominata Associazione Calcio Forlì S.r.l. che ottiene dalla F.I.G.C. il trasferimento del titolo sportivo e del parco calciatori del precedente sodalizio.[6][7]


  • 2002-03 - 10º nel girone B della Serie C2.


Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 2003-04 - 8º nel girone B della Serie C2.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 2004-05 - 5º nel girone B della Serie C2. Perde la semifinale dei play-off contro il Ravenna.

Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.


  • 2005-06 - 18º nel girone B della Serie C2. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Serie D e successivamente fallito per problemi finanziari.


Primo turno di Coppa Italia.

Qualificazioni ai sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.



  • 2006 - Nell'estate viene costituita l'Associazione Sportiva Dilettantistica Nuovo Forlì 1919, che si iscrive in Terza Categoria.[8]

  • 2006-07 - 8º nel girone B della Terza Categoria Ravenna.

  • 2007 - L'Associazione Sportiva Dilettantistica Associazione Calcio Sporting Forlì, militante in Promozione, cambia denominazione in Football Club Forlì S.r.l. Dilettantistica.[9]


  • 2007-08 - 1º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna. Green Arrow Up.svgPromosso in Eccellenza.


  • 2008-09 - 4° nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.


 ? di Coppa Italia Dilettanti Emilia-Romagna.


  • 2009-10 - 1° nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna. Green Arrow Up.svgPromosso in Serie D.

 ? di Coppa Italia Dilettanti Emilia-Romagna.




  • 2010-11 - 4° nel girone F della Serie D. Perde la semifinale dei play-off contro il Rimini.

Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.


  • 2011-12 - 1° nel girone D della Serie D. Green Arrow Up.svgPromosso in Lega Pro Seconda Divisione.

Primo turno di Coppa Italia Serie D.


  • 2012 - Cambia denominazione in Football Club Forlì S.r.l.


  • 2012-13 - 10° nel girone A della Lega Pro Seconda Divisione.


Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.


  • 2013-14 - 9° nel girone A della Lega Pro Seconda Divisione. Salvo dopo aver vinto i play-out contro il Delta Porto Tolle. Ammesso nella nuova Lega Pro unica.

Fase a gironi di Coppa Italia Lega Pro.


  • 2014-15 - 16° nel girone B della Lega Pro. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out contro la Pro Piacenza.

Fase a gironi di Coppa Italia Lega Pro.


  • 2015-16 - 3° nel girone D della Serie D. Perde la finale dei play-off del girone contro la Correggese ma viene Green Arrow Up.svgripescato in Lega Pro a completamento organici.

Primo turno di Coppa Italia Serie D.


  • 2016-17 - 18° nel girone B della Lega Pro. Red Arrow Down.svgRetrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out contro il Fano.

Fase a gironi di Coppa Italia Lega Pro.


  • 2017-18 - 3° nel girone D della Serie D. Perde la finale dei play-off contro l'Imolese.

Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.




Colori e simboli |


In principio, le prime maglie del Forlì erano di colore grigio-rosse, e solo successivamente vennero variate. Ad oggi, i colori sociali del club sono il bianco e il rosso, a strisce verticali.


I simboli, invece, sono il gallo e la caveja, e i giocatori della squadra vengono chiamati i "galletti" dal simbolo dello stemma della società.



Strutture |



Stadio |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Tullo Morgagni.



La tribuna principale dello stadio Tullo Morgagni.


Il Forlì Football Club disputa le gare interne presso lo stadio comunale intitolato a Tullo Morgagni, noto giornalista e sportivo italiano che ideò e realizzò gare ciclistiche divenute storiche come il Giro di Lombardia, la Milano-Sanremo e il Giro d'Italia.


Costruito tra il 1923 e il 1925, ha subito nel corso degli anni diverse modifiche che ne hanno determinato la capienza dagli oltre 8.000 spettatori (con annesse tribune laterali) agli attuali 3.500 posti a sedere divisi tra la tribuna centrale e la gradinata.


Il complesso, dotato di illuminazione notturna, vede il proprio terreno di gioco contornato dalla pista del Velodromo Glauco Servadei, caratteristica che lo rende polifunzionale e adatto anche per il ciclismo su pista; ha inoltre la peculiare connotazione di essere situato nei pressi del centro della città, pur essendo ben collegato a autostrada, stazione e aeroporto.



Società |


Il Forlì è stato fondato nel 1919 come Unione Sportiva Forti e Liberi, rappresentandone la sezione calcio. Nei decenni seguenti ha assunto le denominazioni di Associazione Sportiva Forlì, Calcio Forlì e, fino al fallimento del 2006, di Associazione Calcio Forlì.


Nel 2006 è stata creata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Nuovo Forlì 1919 e, dal 2007, si è costituita la nuova società, denominata Forlì Football Club.


Nella stagione 2017-2018 la società, a seguito di due retrocessioni nei tre anni precedenti, ed in seguito all'allestimento di una squadra che manca di competitività, in relazione all'importanza della città. Complice la mancanza di attenzione nei confronti del gruppo Vecchia Guardia, hanno raggiunto il record negativo di presenze allo stadio e di abbonamenti.



Organigramma societario |


Organigramma tratto dal sito ufficiale della società[10]




Staff dell'area amministrativa




Area direttiva



  • Italia Stefano Fabbri - Presidente


  • Italia Gianfranco Cappelli - Vice presidente


  • Italia Giampaolo Brunelli - Consigliere


  • Italia Elio Gurioli - Consigliere


  • Italia Werther Tesei - Consigliere


  • Italia Marco Casadei - Consigliere


  • Italia Gianfranco Cappelli - Consigliere


Area organizzativa



  • Italia Silvio Poli - Team manager/Segretario generale


  • Italia Oberdan Melini - Direttore sportivo


  • Italia Gianluca Dall'Oro - Ufficio stampa


  • Italia Maurizio Benatti - Responsabile sicurezza


Settore giovanile


  • Italia Paolo Romani - Responsabile






|




Cronologia degli sponsor tecnici





  •  ????-2002 ...

  • 2002-2005 Legea

  • 2007-2009 Lotto

  • 2010-2013 Sportika

  • 2013-oggi Macron







Cronologia degli sponsor ufficiali





  •  ????-2012 ...

  • 2012-2013 Elfi, Cassa di Risparmio di Forlì e della Romagna

  • 2013-2014 Baldini Gomme

  • 2014-2015 Dorelan

  • 2015-2016 Dorelan, Inkloud

  • 2016-2017 Dorelan, Inkloud, Softer

  • 2017-2018 Dorelan, Celanese







Allenatori e presidenti |





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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Forlì F.C.



Allenatori






  • 1923-1926 Austria Heinrich Lenczewsky

  • 1926-1932 Austria Franz Hänsel

  • 1932-1933 Italia Giuseppe Mazzoli

  • 1933-1934 non conosciuta Bochas

    Italia Angelo Pilati


  • 1934-1935 Italia Furio Romualdi

    Italia Baldini


  • 1935-1937 Italia Giuseppe Mazzoli

  • 1937-1938 Italia Aldo Neri

  • 1938-1940 Italia Furio Romualdi

  • 1940-1941 Italia Giuseppe Mazzoli

  • 1941-1943 Italia Furio Romualdi

  • 1945-1946 Italia Aldo Neri

    Italia Garavelli


  • 1946-1947 Italia Umberto Zanolla

  • 1947-1948 Austria Willi Sevcik

  • 1948-1949 Italia Giorgio Da Costa

  • 1949-1950 Italia Michele Andreolo

  • 1950-1951 Italia Antonio Budini

    Italia Giuseppe Mazzoli


  • 1951-1952 Italia Giuseppe Mazzoli


    Italia Antonio Moretti


    Italia Andrea Scaccini


    Italia Michele Andreolo



  • 1952-1953 Italia Michele Andreolo

  • 1953-1956 Italia Libero Zattoni

  • 1956-1957 Italia Marmiroli

    Italia Libero Zattoni


  • 1957-1958 Italia Libero Zattoni

    Italia Mezzadri


  • 1958-1959 Italia Leo Zavatti

  • 1959-1960 Italia Guido Corbelli

    Italia Alvaro Bentivogli


  • 1960-1961 Italia Zeffiro Furiassi

  • 1961-1962 Italia Alvaro Bentivogli

  • 1962-1963 Italia Renzo Burini

    Italia Domenico Bosi


  • 1963-1965 Italia Libero Zattoni

  • 1965-1966 Italia Casadio

  • 1966-1968 Italia Attilio Santarelli

  • 1968-1969 Italia Attilio Santarelli

    Italia Rino Montanari[11]


  • 1969-1970 Italia Leo Zavatti

  • 1970-1971 Italia Leo Zavatti


    Italia Rino Montanari


    Italia Gardelli



  • 1971-1972 Italia Libero Zattoni

    Italia Pino Matassoni


  • 1972-1973 Italia Leo Zavatti

  • 1973-1974 Italia Attilio Santarelli

  • 1974-1975 Italia Gastone Bean

    Italia Giuseppe Vavassori


  • 1975-1976 Italia Leo Zavatti

    Italia Silvio Poli


  • 1976-1977 Italia Feliciano Orazi

    Italia Renzo Ragonesi


  • 1977-1978 Italia Attilio Santarelli

  • 1978-1979 Italia Attilio Santarelli

    Italia Giuseppe Vavassori


  • 1979-1980 Brasile Chinesinho

  • 1980-1981 Brasile Chinesinho

    Italia Giorgio Rumignani


  • 1981-1982 Italia Bruno Mazzia

    Italia Giancarlo Ansaloni


  • 1982-1983 Italia Angelo Becchetti

  • 1983-1984 Italia Giampiero Landi

  • 1984-1985 Italia Giancarlo Magrini


    Italia Saul Malatrasi


    Brasile Chinesinho



  • 1985-1986 Italia Giancarlo Magrini

  • 1986-1987 Italia Antonio Gridelli

    Italia Franco Varrella


  • 1987-1988 Italia Massimo Roscini

    Italia Aldo Sensibile


  • 1988-1989 Italia Franco Varrella

  • 1989-1990 Italia Giancarlo Galdiolo


    Italia Candido Farneti


    Italia Guido Quadrelli



  • 1990-1991 Italia Raffaele Landi

  • 1991-1993 Italia Raffaele Lucchi

  • 1993-1994 Italia Franco Varrella

  • 1994-1995 Italia Franco Varrella


    Italia Francesco Di Fabio


    Italia Franco Cresci



  • 1995-1996 Italia Franco Bonavita

  • 1996-1997 Italia Franco Bonavita

    Italia Vittorio Spimi


  • 1997-1998 Italia Vittorio Spimi

    Italia Maurizio Zanetti


  • 1998-1999 Italia Maurizio Zanetti

  • 1999-2000 Italia Maurizio Zanetti

    Italia Mirko Fabbri


  • 2000-2001 Italia Ivano Gavella


    Italia Maurizio Antonelli


    Italia Franco Cresci



  • 2001-2002 Italia Attilio Bardi

  • 2002-2005 Italia Rocco Cotroneo

  • 2005-2006 Italia Roberto Rossi

    Italia Rocco Cotroneo


  • 2006-2007 Italia Walter Collinelli

  • 2007-2008 Italia Massimo Scardovi

  • 2008-2009 Italia Massimo Scardovi

    Italia Franco Bonavita


  • 2009-2013 Italia Attilio Bardi

  • 2013-2014 Italia Attilio Bardi

    Italia Roberto Rossi


  • 2014-2015 Italia Roberto Rossi


    Italia Richard Vanigli


    Italia Aldo Firicano



  • 2015-2017 Italia Massimo Gadda

  • 2017-2018 Italia Attilio Bardi


    Italia Eugenio Benuzzi


    Italia Dario Bettini



  • 2018-2019 Italia Nicola Campedelli

    Italia Stefano Protti









Presidenti






  • 1923-1927 Italia Giuseppe Pasqui

  • 1927-1930 Italia Pio Piretti

  • 1930-1931 Italia Sangiorgi

  • 1931-1932 Italia Mario Fabbri

  • 1932-1934 Italia Arnaldo Bolognesi

  • 1934-1935 Italia Maurizio Vivaldi

  • 1935-1937 Italia Madonia

  • 1937-1938 Italia Aldo Gentili

  • 1938-1942 Italia Plinio Pesaresi

  • 1942-1943 Italia Foscolo Romualdi

  • 1945-1946 Italia Eugenio Garavini

  • 1946-1947 Italia Armando Bendi

  • 1947-1951 Italia Bruno Miserocchi

  • 1951-1953 Italia Dino Tullini

  • 1953-1958 Italia Antonio Gramellini

  • 1958-1961 Italia Franco Cappelli

  • 1961-1964 Italia Francesco Lombardi

  • 1964-1965 Italia Giuseppe Goberti

  • 1965-1968 Italia Stellio Fabbri

  • 1968-1972 Italia Giacomo Filippi

  • 1972-1974 Italia Nicola Noneletto

  • 1974-1983 Italia Giovanni Bianchi

  • 1983-1986 Italia Tiziano Tampellini

  • 1986-1988 Italia Arturo Gradara

  • 1988-1989 Italia Alessandro Laghi

  • 1989-1995 Italia Nereo Valmori

  • 1995-1998 Italia Vladimiro Panzavolta

  • 1998-2001 Italia Nereo Valmori

  • 2001-2002 Italia Guerrino Ravaglioli

  • 2002-2006 Italia Marco Oliveti

  • 2006-2007 Italia Franco Pardolesi

  • 2007-2010 Italia Luciano Linari

  • 2010-2014 Italia Romano Conficconi

  • 2014-oggi Italia Stefano Fabbri










Calciatori |





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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Forlì F.C.


Palmarès |









Competizioni interregionali |


  • Serie D: 3


1967-1968 (girone D), 1976-1977 (girone D), 2011-2012 (girone D)


Competizioni regionali |


  • Seconda Divisione: 1


1927-1928 (girone E)

  • Eccellenza: 1


2009-2010 (girone B)

  • Promozione: 2


1949-1950 (girone G), 2007-2008 (girone D)


Competizioni giovanili |


  • Campionato nazionale Dante Berretti: 1

1976-1977 (torneo Serie D)





Altri piazzamenti |



  • Serie C:

Secondo posto: 1963-1964 (girone B)


  • Serie C1:

Terzo posto: 1979-1980 (girone A)


  • Serie D:


Secondo posto: 1975-1976 (girone D), 2017-2018 (girone D)

Terzo posto: 2015-2016 (girone D)



  • Campionato Nazionale Dilettanti:

Secondo posto: 1998-1999 (girone D)


  • Coccarda Coppa Italia LegaPro.svg Coppa Italia Serie C:

Finalista: 1994-1995





Statistiche e record |



Partecipazione ai campionati |


Campionati nazionali





























































































Livello
Categoria
Partecipazioni
Debutto
Ultima stagione
Totale
Serie B-C Alta Italia 1 1945-1946
2
Serie B 1
1946-1947
Seconda Divisione 1 1927-1928
37
Prima Divisione 8 1928-1929
1934-1935
Serie C 21 1936-1937
1977-1978
Serie C1 5 1978-1979
1982-1983
Lega Pro 2 2014-2015
2016-2017
IV Serie 5 1952-1953 1956-1957
24
Serie C2 15 1983-1984
2005-2006
Lega Pro Seconda Divisione 2 2012-2013
2013-2014
Serie D 2 2015-2016
2017-2018
Campionato Nazionale Dilettanti 2 1997-1998 1998-1999
5
Serie D 3 1999-2000
2011-2012

Campionati regionali











































Livello
Categoria
Partecipazioni
Debutto
Ultima stagione
Totale
I Promozione 2 1920-1921 1921-1922
9
Terza Divisione 5 1922-1923
1926-1927
Prima Divisione 1
1935-1936
Eccellenza 1 2008-2009
2009-2010
II Promozione 2 2006-2007 2007-2008
2


Statistiche individuali |




Record di presenze





  • 430 Italia Alberto Calderoni

  • 340 Italia Antonio Gramellini

  • 310 Italia Elvezio Ortali

  • 248 Italia Afro Canali

  • 244 Italia Renato Luchitta

  • 181 Italia Ludovico Conti

  • 166 Italia Marco Sozzi







Tifoseria |



Storia |


Ad inizio anni settanta il primo gruppo organizzato fu il "Club Forza Forlì" che vide come presidenti Zoni, Arpinati e Matteucci. Altri gruppi di tifosi nacquero nell'era Vulcano Bianchi come "I Fedelissimi". Più tardi nacque il "Club Alberto Calderoni" dedicato allo storico capitano recordman di presenze in biancorosso (15 campionati).


Sulle vicende recenti della tifoseria biancorossa hanno pesato il fallimento datato 2006 ed ancora prima, facendo capo agli ultimi venti anni, campionati di medio cabotaggio in Serie C2, alternati a quelli di Serie D. Il punto massimo del tifo forlivese si è registrato alla fine degli anni settanta, ed in particolare nella stagione 1979-1980 quando, con in panchina Chinesinho, i “galletti” chiusero al terzo posto in Serie C1, sfiorando l'approdo nella serie cadetta. In quella stagione il “Morgagni” vide anche vette di ottomila spettatori nelle gare più sentite, e una media di circa quattromila unità.


Nel 2005 tre tifosi biancorossi sono balzati alle cronache per aver preso un Daspo di cinque anni, per "atti di discriminazione per motivi razziali" nei confronti di due giocatori della SPAL, verso i quali indirizzavano degli ululati. Successivamente ai fatti avvenuti all'interno dello stadio, ci stati scontri, nelle zone adiacenti ad esso, tra la tifoseria forlivese e la tifoseria dorica, proveniente da Ancona per incontrare i tifosi gemellati ferraresi; nello scontro due tifosi dorici sono stati successivamente ricoverati in ospedale.


Il gruppo storico della tifoseria si identifica nei "Boys" che dalla metà degli anni settanta e per oltre vent'anni ha condiviso le altalenanti sorti del calcio forlivese con massicce partecipazioni anche in trasferta; da menzionare anche gruppi minori sorti successivamente all'inizio degli anni novanta quali gli "Ultras Forlì", il "Gruppo Anti-Ravenna", la "Vecchia Guardia", la "Gioventù Biancorossa" e il gruppo nato nel 1990 "Gioventù Sconvolta" i quali furono i primi a seguire in modo costante il galletto anche in trasferta.


Dopo il campionato devastante della retrocessione in Serie D, dalla Lega Pro del 2016-2017 (sotto la gestione Fabbri): Il principale gruppo organizzato: "Vecchia Guardia" ha deciso di non seguire più le sorti del Forlì, a livello organizzativo, ma di seguire saltuariamente le partite casalinghe, a seguito delle varie vicissitudini vissute negli anni; quindi di comune accordo di tornare ad organizzare tifo solo ed esclusivamente nel campionato in cui Forlì merita di competere: la Serie C.


A seguito di questa decisione, il numero di spettatori in media ed assoluti, ha raggiunto il minimo storico in quasi 100 anni di storia. (167 spettatori durante la partita con la Colligiana terminata 0-2).


Dalla stagione 2017/2018 è presente il gruppo "Gradinata Forlì".



Gemellaggi e rivalità |


Nei rapporti con le altre tifoserie esiste un sentito gemellaggio nato nel 2003 con il Gubbio[12], mentre sono presenti numerose rivalità con squadre come Rimini, Fano, Ancona, Ravenna ed in generale tutte le squadre emiliane.



Note |




  1. ^ COMUNICATO UFFICIALE n. 67 (PDF), su figcvenetocalcio.it, agosto 2015. URL consultato il 16 settembre 2015.


  2. ^ Infatti, ancora ai tempi dell'inaugurazione del Foro Italico, lo scultore Bernardino Boifava, come emblema della Provincia di Forlì scelse di rappresentare un Pilibulus, ossia un giocatore col bracciale.


  3. ^ Canepa, pag.11.


  4. ^ ab Guiducci e Cacozza, pag.76.


  5. ^ Guiducci e Cacozza, pag.77.


  6. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 5/A/ (PDF), su figc.it, 12 luglio 2002. URL consultato il 6 febbraio 2017.


  7. ^ Guiducci e Cacozza, pag.78.


  8. ^ Comunicato Ufficiale N°8 del 30/08/2006/ (PDF), su figcforli.it, 30 agosto 2006. URL consultato il 20 gennaio 2017.


  9. ^ Comunicato Ufficiale N°01 DEL 06/07/2007/ (PDF), su figcferrara.it, 5 luglio 2007. URL consultato il 20 gennaio 2017.


  10. ^ Organigramma, su forlifc.com, 9 agosto 2014.


  11. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1970, p. 263.


  12. ^ Gubbio Supporters, su gubbiosupporters.altervista.org.



Bibliografia |



  • Pietro Canepa, Calcio Forlì - 65 anni di vita biancorossa (1919-1984), Forlì, Filograf, 1984.

  • Giovanni Guiducci, Daniele Cacozza, Passioni - Almanacco storico del calcio romagnolo (1919-2005), Rimini, Corriere Romagna, 2005.



Voci correlate |



  • Forlì

  • Sport in Emilia-Romagna



Collegamenti esterni |



  • Sito ufficiale, su forlifc.com.

  • Giuseppe Pasqui, il primo Presidente, su sportromagna.blogspot.it.


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RomagnaPortale Romagna



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