Canale 5
























































































Canale 5

Logo dell'emittente

Stato

Italia Italia
Tipo

generalista
Target
tutti
Slogan

Sempre con te
Versioni

Canale 5 576i (SDTV)
(data di lancio: 30 settembre 1980)
Canale 5 +1 576i (SDTV)
(data di lancio: 5 maggio 2009)
Canale 5 HD 1080i (HDTV)
(data di lancio: 5 dicembre 2012)
Data chiusura

1º marzo 2012 (Canale 5 +1)
Nomi precedenti

Telemilano (1974-1977)
Telemilano 58 (1977-1979)
Canale 10 (1979-1980)
Gruppo

Fininvest
Editore

Mediaset
Direttore

Giancarlo Scheri (dal 2013)
Sito

mediasetplay.mediaset.it/canale5
Diffusione

Terrestre

Mediaset
Mediaset 4

Canale 5 (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 5 SD


Mediaset 3

Canale 5 HD (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 505 HD

Satellite

Tivùsat
Hot Bird 13C
13.0° Est

Canale 5 (DVB-S - FTV)
11919.00 V - 29900 - 5/6
Canale 5 LCN Standard
Canale 105 EasyHD


Hot Bird 13C
13.0° Est

Canale 5 HD (DVB-S2 - FTV)
11432 V - 29900 - 3/4
Canale 5 EasyHD
Canale 105 LCN Standard

Sky Italia
Hot Bird 13C
13.0° Est

Canale 5 (DVB-S - FTV)
11919.00 V - 29900 - 5/6
Canale 105 Sky Box



Hot Bird 13C
13.0° Est

Canale 5 HD (DVB-S2 - FTV)
11432 V - 29900 - 3/4
Canale 105 Sky Box HD


Via cavo

Naxoo
(Svizzera)

Canale 5
Canale 216

Streaming
Mediaset
Canale 5 Mediaset Play

Canale 5 è un canale televisivo italiano privato generalista nazionale, edito da Mediaset, che ha esordito il 30 settembre 1980, precedentemente conosciuto a livello locale come Telemilano 58.




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Anni settanta


    • 1.2 Anni ottanta


    • 1.3 Anni novanta


    • 1.4 Anni duemila


    • 1.5 Anni duemiladieci




  • 2 Canale 5 Plus


  • 3 Loghi


    • 3.1 Colore del logo in sovrimpressione (comprese le scritte annesse)


    • 3.2 Loghi per le prime visioni


    • 3.3 Loghi speciali




  • 4 Direttori


  • 5 Programmazione


    • 5.1 Informazione


    • 5.2 Intrattenimento


    • 5.3 Game show


    • 5.4 Serie TV


    • 5.5 Soap opera e telenovelas


    • 5.6 Cartoni animati e anime




  • 6 Annunciatrici


  • 7 Speaker


  • 8 Ascolti


    • 8.1 Share 24h




  • 9 Note


  • 10 Bibliografia


  • 11 Voci correlate


  • 12 Collegamenti esterni





Storia |



Anni settanta |


Nel 1974 a Milano 2, città satellite costruita da Silvio Berlusconi, Giacomo Properzj e Alceo Moretti fondano l'emittente televisiva privata via cavo Telemilano. Le trasmissioni di questa emittente iniziano il 24 settembre e, nei primi due anni di vita, trasmette via cavo grazie alla sentenza della Corte Costituzionale di luglio che ha liberalizzato questo tipo di trasmissioni televisive[1]. Al sistema via cavo sono collegate circa 5.000 utenze che corrispondono a 20.000 telespettatori. A seguito poi della liberalizzazione anche delle trasmissioni via etere in ambito locale, nascono molte altre televisioni e la concorrenza costringe la proprietà, causando un calo dei ricavi, a cedere la televisione al prezzo simbolico di una lira a una società del gruppo di Berlusconi nei cui locali in uno scantinato di un condominio vicino al Palazzo dei Cigni ha la sede, condonandone anche i canoni d'affitto non pagati. Con il passaggio dal cavo all'etere, Telemilano trasferisce gli studi nel Palazzo dei Cigni e viene ridenominata Telemilano 58, dal nome del canale utilizzato e rilevato dall'emittente locale TVI Television International of Milan, con impianto sull'Hotel Michelangelo. Contemporaneamente vengono fatti investimenti tecnici con l'alleanza di un imprenditore specializzato in produzione di apparecchiature per la ricezione dei segnali televisivi, Adriano Galliani, che assume un ruolo importante nella produzione degli apparati televisivi dell'emittente. Il successo arriva nella stagione 1979-1980 con un gioco a premi, I sogni nel cassetto, condotto da Mike Bongiorno, che avrà risultati d'ascolto ampiamente positivi.


Il marchio viene registrato il 12 novembre 1979 a Milano come «Canale 5 Music S.r.l.»[2]. Il nome viene scelto da Berlusconi con Adriano Galliani «per una questione di eufonia»[3] ma anche perché un nome locale come quello di Telemilano ormai inizia a stare stretto per un'emittente che aspira a diventare una grande televisione nazionale. Darsi un nome contenente il numero 5 significa per il panorama televisivo dell'epoca porsi subito dopo le tre reti della RAI e Telemontecarlo (Rete 4 nascerà nella stagione 1981-1982) come quinta grande rete televisiva nazionale e quindi in un'ottica di ideale prosecuzione sulla manopola di cambio del canale dei televisori di allora dei grandi canali TV nazionali.



Anni ottanta |


Nel 1980 iniziano le trasmissioni del circuito Canale 5 in tutto il Nord[4]. Al Centro-sud il circuito si chiama Canale 10, con la stessa programmazione e proprietà di Canale 5. In Lombardia, la programmazione copre tutta la giornata, mentre nelle altre regioni si trasmette solo la sera o a partire dalla tarda mattinata grazie all'interconnessione con le emittenti locali associate al circuito. L'11 novembre 1980 il marchio Canale 10 viene definitivamente sostituito da quello di Canale 5; esordisce la sigla di apertura e chiusura dei programmi con il brano Rondò veneziano di Gian Piero Reverberi scelto da Berlusconi sotto consiglio di Freddy Naggiar della Baby Records[5].


Il primo avvenimento sportivo di grande attrattiva trasmesso è il Mundialito (dal 30 dicembre 1980 al 10 gennaio 1981), torneo calcistico disputato in Uruguay per festeggiare i 50 anni dalla prima edizione dei Campionati mondiali di calcio. Reteitalia si assicura i diritti televisivi europei ma poi li cede alla RAI e in cambio può trasmettere le partite del torneo, salvo quelle della Nazionale e la finale, in diretta in Lombardia e in differita nelle altre regioni italiane[6]. Le partite raggiungono ascolti di otto milioni di telespettatori.



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    Canale 5 ottiene il riconoscimento giuridico come fusione di:[senza fonte]



  1. Telemilano 58 (Lombardia),

  2. Tele Emilia-Romagna (Emilia-Romagna),


  3. Tele Torino International (Piemonte),

  4. Video Adige (Trentino-Alto Adige),

  5. Video Veneto (Veneto),

  6. A&G Television (Liguria).



  • Canale 10 (come fusione precedente di):


  1. Tele Toscana 1 e Teleamiata (Toscana),

  2. Videoumbria (Umbria),

  3. Roma TV (Lazio),

  4. Sole TV (Abruzzo),

  5. Ischia TV (Campania),


  6. Puglia TV (Puglia),

  7. Tele Calabria 1 (Calabria),

  8. TVR, Tele Monte Lauro (Sicilia),

  9. Sardegna TV (Sardegna).


Nel 1981, Canale 5 acquisisce i diritti per trasmettere il serial Dallas in controprogrammazione con Dynasty della concorrente Rete 4 del gruppo Mondadori. Con la trasmissione Buongiorno Italia condotta da Marco Columbro e Antonella Vianini, le trasmissioni sono estese anche al mattino; un anno dopo, nel 1982, con il quiz Il pranzo è servito condotto da Corrado inaugura i programmi in quella del mezzogiorno e, pur non disponendo di un telegiornale a causa della mancanza della diretta, realizza una rubrica quotidiana chiamata Speciale Canale 5 - News. Viene realizzato anche il primo varietà prodotto in proprio dalla Fininvest, lo spettacolo Hello Goggi condotto da Loretta Goggi. Anche se Mike Bongiorno ha già condotto su Canale 5 alcuni programmi di successo, Goggi è il primo personaggio della RAI in assoluto a lasciare l'azienda pubblica per lavorare a Canale 5, nonché la prima donna. Il programma, registrato nel 1980, non ottiene gli ascolti sperati, a causa dell'inesperienza nella produzione e realizzazione di varietà da parte della rete e per la mancanza della diretta, riservata alla RAI e alle emittenti locali.[senza fonte][sembra una RO] Tra il 1980 e il 1981 gli introiti pubblicitari passano comunque da 13 a 75 miliardi di lire[7]. Nel magazzino di film della rete c'erano 6.000 ore di cinema.


Tra settembre e dicembre del 1981, gli spettatori medi giornalieri sono 1.400.000 pari al 10% del totale, mentre nel 1983 sale al 13%. Il fatturato pubblicitario è 110 miliardi, pari al 20% del totale. Dal 1982, dopo Loretta Goggi e Mike Bongiorno, molti altri personaggi televisivi italiani della RAI firmano un contratto con la Fininvest come Corrado, che porta all'esordio il quiz mattutino Il pranzo è servito, e la coppia Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Nel 1982 la rubrica Speciale Canale 5 - News diventa Canale 5 News e va in onda in seconda serata. Nel 1983 il pubblico televisivo serale è pari a oltre otto milioni, pari a quasi il 30% del totale; nel 1984 secondo l'ISTEL si superano i nove milioni, pari al 33%. Alcuni programmi nati su Rete 4, dopo l'acquisizione di quest'ultima da parte della Fininvest, vengono trasmessi da Canale 5 come Maurizio Costanzo Show che verrà trasmesso per oltre vent'anni; esordisce anche Buona domenica e Forum, che diventerà il programma più longevo delle reti Mediaset.


Nell'ottobre 1984, la RAI presenta un esposto contro la Fininvest che di fatto viola la legge sul monopolio radiotelevisivo e le tre reti del gruppo vengono oscurate continuando a trasmettere nella sola Lombardia; grazie però al Presidente del Consiglio Bettino Craxi, che emana un decreto-legge noto poi come Decreto Berlusconi (che legalizza la trasmissione via etere a livello nazionale delle emittenti radiotelevisive private), abroga la legge del monopolio RAI.[8]


Fra i successi del periodo ci sono le serie televisive di Dallas e Uccelli di rovo, entrambe con 15 milioni di telespettatori, e il palinsesto pomeridiano viene riempito con serie americane e soap opera mentre quello mattutino con quiz e giochi a premi come Bis, condotto da Mike Bongiorno.



Anni novanta |


Con la legge Mammì del 1990 la rete viene autorizzata a trasmettere in diretta nazionale; la direzione viene assegnata a Giorgio Gori. La prima trasmissione in diretta è Non è la RAI, diretto da Gianni Boncompagni seguito nella stagione 1991/1992 da Buona domenica che supera nella stessa fascia Domenica In, in onda su Rai 1. La programmazione è comunque sempre simile al decennio precedente, con quiz mattutini e del preserale come La ruota della fortuna, che diventa il programma più visto in quella fascia oraria per tutta la prima metà degli anni novanta. Questo successo contribuirà al successo del TG5, che esordirà il 13 gennaio 1992 diretto da Enrico Mentana. Alcune trasmissioni prima trasmesse su Italia 1 passano su Canale 5. Nell'aprile 1996 la Fininvest cede le sue attività televisive a Mediaset.



Anni duemila |


Il 2000 vede l'esordio dei reality show in Italia con il Grande fratello che otterrà ottimi risultati raggiungendo i 16 milioni di spettatori per la finale dello spettacolo,[9] e che nel corso della stagione suscita numerose polemiche. Esordiscono altri programmi destinati a una lunga vita, C'è posta per te e Chi vuol essere miliardario?, con Gerry Scotti[10]. Striscia la notizia, grazie al successo e per la conseguente maggior richiesta di inserzioni pubblicitarie, allunga la sua durata. Altri successi del periodo furono Stranamore[11][12][13] e La corrida[14][15]. A metà decennio, Enrico Mentana cede la direzione del TG5 a Carlo Rossella, che a sua volta verrà sostituito da Clemente Mimun nel 2007. Dal 2004 il canale è visibile gratuitamente anche in digitale terrestre. Dal 2009 vengono trasmessi i primi programmi nel formato 16:9.



Anni duemiladieci |


In questo periodo si riconfermano tutti i programmi della rete, sia nei giorni feriali che festivi, senza avvicendamenti alle conduzioni. Unica novità rilevante è lo spostamento da Italia 1 della trasmissione di seconda serata Chiambretti Night, condotta da Piero Chiambretti e promossa alla rete ammiraglia per i soddisfacenti dati di ascolti, che affianca Matrix e, durante il periodo di trasmissione del reality show, Mai dire Grande Fratello. Dal 1º gennaio 2013 viene nominato direttore Giancarlo Scheri, già direttore di Rete 4 e vicedirettore di Italia 1. Tornano i talent show Amici ed Italia's Got Talent, il varietà storico Paperissima, con nuovi programmi come La grande magia - The Illusionist con Teo Mammucari, Extreme Makeover: Home Edition Italia con Alessia Marcuzzi, il nuovo Zelig Circus con Teresa Mannino e il Mago Forest. Unici cambiamenti per il day-time riguardano Forum ora condotto da Barbara Palombelli. La programmazione non ha modifiche di rilievo negli anni.


Dal 4 ottobre 2014 va in onda il talent show Tú sí que vales, che diventa uno dei programmi di intrattenimento più visti degli anni 2010.


Dal 19 settembre 2016 debutta il Grande Fratello VIP, spin-off con concorrenti vip dello storico reality-show in onda dal 2000.


Dal 3 settembre 2018 il canale e la sua versione HD tornano visibili su Sky e dal 5 settembre viene inserito alla numerazione 105 della piattaforma.


Dal 7 dicembre 2018, dopo una pausa di 7 anni, torna il game show Chi vuol essere milionario? con quattro puntate speciali in prima serata.



Canale 5 Plus |
























Canale 5 Plus
Paese

Italia Italia
Lingua

italiano
Data di lancio

2005
Editore

Mediaset
Sito

www.mediaset.it

Canale 5 Plus è il servizio interattivo di Canale 5 sulla televisione trasmessa in digitale terrestre. Il servizio permette l'accesso ad applicazioni interattive di news, previsioni meteorologiche, guida dei programmi e giochi in standard Mhp. Trasmette una versione interattiva del Mediavideo analogico con le notizie di cronaca, le news dal mondo, l'economia, lo sport, una sezione dedicata al gossip e una all'oroscopo; varie applicazioni interattive per le previsioni meteorologiche, per conoscere la programmazione.



Loghi |


Il logo attuale della rete consiste in un 5 a cui viene tagliata la parte superiore, rimpiazzata dalla testa stilizzata del Biscione (riferimento al casato Visconti e alla città di Milano) dalla cui bocca, a differenza dell'originale, fuoriesce un fiore. Esiste anche una seconda interpretazione secondo cui la coda del Biscione è posizionata a cinque, anche se il numero è scritto con un carattere tipografico. Il logo del Biscione è in uso ininterrottamente dal 1974 (seppur passato attraverso vari restyling grafici, l'ultimo dei quali il 16 aprile 2018), fin dai tempi in cui la rete si chiamava Telemilano 58, ed è tuttora presente nel marchio principale dell'azienda Mediaset e delle sue ramificazioni.




















Canale5 1980.svg

Canale5 1982.svg

Canale 5 - Logo 1985.svg

Canale 5 logo 1996-1-.svg

Canale 5.svg

Canale 5 - Logo 2018.svg

30 settembre - 10 novembre 1980

11 novembre 1980 - 22 settembre 1985

23 settembre 1985 - 21 maggio 1989

22 maggio 1989 - 22 maggio 2001

23 maggio 2001 - 16 aprile 2018

in uso dal 16 aprile 2018


Colore del logo in sovrimpressione (comprese le scritte annesse) |



  • Dal 30 settembre 1980 al 18 giugno 2000: bianco.

  • Dal 19 giugno 2000 al 16 aprile 2018: trasparente e tridimensionale.

  • Dal 16 aprile 2018: bianco semitrasparente.



Loghi per le prime visioni |



  • Dal 16 settembre 1991 al 21 marzo 1999: In alto a destra dello schermo, appariva a caratteri Times New Roman la scritta PRIMA TV in grassetto.

  • Dal 22 marzo 1999: Durante un film, la scritta PRIMA (sempre posizionata sotto al logo) sostituisce la scritta MEDIASET.

  • Fino al 30 aprile 2000: Il logo usato durante le prime visioni televisive si differenzia da quello normale per la scritta PRIMA che sostituisce MEDIASET e per il fiore che diventa rosso.

  • Dall'8 maggio 2000 al 18 giugno 2000: Anche nel logo delle prime visioni il fiore rimane bianco, mentre la scritta MEDIASET si uniforma a Italia 1 e Rete 4.

  • Dal 19 giugno 2000 al 15 aprile 2018: La scritta PRIMA è trasparente.

  • Dal 16 aprile 2018: La scritta PRIMA diventa bianca semitrasparente.



Loghi speciali |



  • Il logo di Canale 5 perdeva la scritta MEDIASET solo durante la messa in onda di Chi vuol essere milionario? dal 22 maggio 2000 al 29 luglio 2011. Lo stesso sistema vigeva anche dal 1999 al 2006 durante le partite della Champions League come dal 1985 al 1996.

  • Il 16 e il 17 marzo 2011 per celebrare il 150º anniversario dell'unità d'Italia, sotto alla scritta MEDIASET viene introdotta una sottile bandiera tricolore.

  • Dal 16 aprile al 5 maggio 2018, in seguito al restyling del logo, si vedono a intervalli regolari in successione, posizionati in basso a destra, tutti i loghi utilizzati nel corso degli anni dalla rete; al termine di questa successione, appena sotto il nuovo logo appare lo slogan Sempre con te. Tale sequenza viene riproposta saltuariamente nel corso dei mesi successivi.

  • Il 18 agosto 2018, in occasione del lutto nazionale per la tragedia del ponte di Genova, appare una striscia nera trasversale in alto a sinistra nello schermo e Canale 5, insieme a tutti i canali Mediaset, sospende le pubblicità.

  • Dal 2013, durante il periodo natalizio, il logo, esclusa la scritta MEDIASET, si alterna con una palla natalizia blu contenente la scritta AUGURI. Tale logo subisce delle lievi modifiche nel 2018: la palla viene ingrandita e resa celeste e cambia anche il font della scritta "AUGURI". Inoltre sparisce la scritta MEDIASET, e al suo posto appare il logo dell'azienda.



Direttori |































Nome
Periodo
Giorgio Gori 10 giugno 1991 - 11 maggio 1997, 3 novembre 1999 - 1º aprile 2001
Giampaolo Sodano 12 maggio - 28 ottobre 1997
Maurizio Costanzo 29 ottobre 1997 - 2 novembre 1999
Giovanni Modina 2 aprile 2001 - 15 ottobre 2006
Massimo Donelli 16 ottobre 2006 - 31 dicembre 2012
Giancarlo Scheri 1º gennaio 2013 - in carica


Programmazione |





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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Programmi televisivi di Canale 5


Informazione |




  • TG5 (dal 1992)


  • Matrix (dal 2005)


  • Mattino Cinque (dal 2008)


  • Pomeriggio Cinque (dal 2008)


  • TGcom24 (dal 2011)


  • Meteo.it (dal 2013)



Intrattenimento |




  • Forum (1985-1997, dal 2008)


  • Maurizio Costanzo Show (1986-2004, 2007-2009, dal 2017, prima in onda su Rete 4)


  • Striscia la notizia (dal 1990, prima in onda su Italia 1)


  • Scherzi a parte (1993-1995, dal 1999)


  • Paperissima Sprint (dal 1995)


  • Uomini e donne (dal 1996)


  • Verissimo (dal 1996)


  • Ciao Darwin (1998-2010, dal 2016)


  • C'è posta per te (dal 2000)


  • Grande Fratello (dal 2000)


  • Amici di Maria De Filippi (dal 2002, prima in onda su Italia 1)


  • Domenica Live (dal 2012)


  • Tú sí que vales (dal 2014)


  • L'isola dei famosi (dal 2015, prima in onda su Rai 2)


  • Grande Fratello VIP (dal 2016)


  • L'intervista (dal 2016)


  • Vuoi scommettere? (dal 2018)


  • Temptation Island (2005, dal 2014)


  • Temptation Island VIP (dal 2018)


  • Summer Festival (dal 2013, con nomi diversi a seconda del main sponsor)


  • Capodanno in musica (2013, dal 2017)



Game show |




  • Avanti un altro! (dal 2011)


  • Caduta libera (dal 2015)


  • The Wall (dal 2017)


  • Chi vuol essere milionario? (2000-2011, 2018)



Serie TV |




  • Ultimo (dal 1998)


  • L'isola di Pietro (dal 2017)


  • Rosy Abate - La serie (dal 2017)


  • Victoria (dal 2017)


  • Poldark (dal 2018)


  • New Amsterdam (dal 2018)


  • La dottoressa Giò (dal 2019, prima in onda su Rete 4)


Anni '80




  • Arcibaldo

  • Baretta

  • Dallas

  • Dynasty

  • Flamingo Road

  • I Jefferson

  • Alice

  • Hazzard

  • Highlander

  • L'albero delle mele

  • I Robinson


  • The Love Boat (passato su Rai 2)

  • Tre nipoti e un maggiordomo

  • Uccelli di rovo

  • Uccelli di rovo 2 - La storia mai raccontata

  • I cinque del quinto piano

  • Casa Vianello

  • Il ricatto

  • Orazio

  • Ovidio



Anni '90




  • Highlander

  • Providence

  • I Robinson


  • Otto sotto un tetto (poi passato ad Italia 1)

  • Picket Fences


  • Settimo cielo (poi passato su Italia 1)

  • Tre nipoti e un maggiordomo


  • La Tata (poi passato su Italia 1)

  • Super Vicki

  • Tutti amano Raymond

  • I segreti di Twin Peaks

  • Ultime dal cielo

  • Un detective in corsia


  • X Files solo la prima stagione (poi passato ad Italia 1)

  • Casa Vianello

  • Casa dolce casa

  • Cascina Vianello

  • Fantaghirò

  • Fantaghirò 2

  • Fantaghirò 3

  • Fantaghirò 4

  • Fantaghirò 5

  • Desideria e l'anello del drago

  • Sorellina e il principe del sogno

  • La principessa e il povero

  • Quei due sopra il varano

  • Nonno Felice

  • Norma e Felice

  • Io e la mamma

  • Il ricatto

  • Due per tre

  • Finalmente soli

  • Amico mio 2

  • Caro maestro

  • Ciao professore

  • Il coraggio di Anna

  • Leo & Beo

  • Piazza di Spagna

  • Papà prende moglie

  • Ultimo

  • Mai con i quadri

  • Walker Texas Ranger



Anni 2000





  • Casa Vianello (1988-2005, poi su Rete 4)


  • Un detective in corsia (1994-2002)


  • NYPD (1995-2005, poi su Rete 4 e Iris)


  • Finché c'è ditta c'è speranza (1999-2003)


  • Finalmente soli (1999-2004)


  • La casa delle beffe (2000)


  • Giornalisti (2000)


  • Le ali della vita (2000-2001)


  • Sei forte maestro (2000-2001)


  • Valeria medico legale (2000-2002)


  • Don Luca (2000-2003)


  • Distretto di Polizia (2000-2012)


  • Cuore (2001)


  • Il bello delle donne (2001-2003)


  • The guardian (2001-2004)


  • I Soprano (2001-2005, poi su Italia 1)


  • Ma il portiere non c'è mai? (2002)


  • Il commissario (2002)


  • Ugo (2002-2003)


  • Una mamma per amica (2002-2005, poi su Italia 1)


  • Carabinieri (2002-2008)


  • Elisa di Rivombrosa (2003-2005)


  • Squadra Med - Il coraggio delle donne (2003-2007)


  • Rivoglio i miei figli (2004)


  • Paolo Borsellino (2004)


  • Noi (2004)


  • Le stagioni del cuore (2004)


  • Cuore contro cuore (2004)


  • Benedetti dal Signore (2004)


  • Il mammo (2004-2007)


  • Padri e figli (2005)


  • Ho sposato un calciatore (2005)


  • Callas e Onassis (2005)


  • Il supermercato (2005)


  • Ricomincio da me (2005-2006)


  • Il giudice Mastrangelo (2005-2007)


  • Un ciclone in famiglia (2005-2008)


  • Caterina e le sue figlie (2005-2010)


  • Belli dentro (2005-2012)


  • E poi c'è Filippo (2006)


  • Codice rosso (2006)


  • 48 ore (2006)


  • Hope & Faith (2006, poi su Italia 1)


  • Missing (2006-2009)


  • I Cesaroni (2006-2014)


  • L'onore e il rispetto (2006-2017)


  • La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa (2007)


  • Il capo dei capi (2007)


  • Dr. House - Medical Division (2007-2009, 2012)


  • L'ultimo padrino (2008)


  • Crociera Vianello (2008)


  • I liceali (2008-2011)


  • Anna e i cinque (2008-2011)


  • Non smettere di sognare (2009)


  • Fratelli detective (2009)


  • Due mamme di troppo (2009)


  • Intelligence - Servizi & segreti (2009)


  • Damages (2009-2012, poi su Top Crime)


  • Squadra antimafia (2009-2016)



Anni 2010





  • Tutti per Bruno (2010)


  • Il mostro di Firenze (2010)


  • Le due facce dell'amore (2010, poi su La 5)


  • Un paradiso per due (2010)


  • Fratelli Benvenuti (2010, poi su Rete 4)


  • Due imbroglioni e... mezzo! (2010)


  • I delitti del cuoco (2010)


  • Caldo criminale (2010)


  • R.I.S. Roma - Delitti imperfetti (2010-2012)


  • Il peccato e la vergogna (2010-2014)


  • I cerchi nell'acqua (2011)


  • Il delitto di Via Poma (2011)


  • Baciati dall'amore (2011)


  • Viso d'angelo (2011)


  • Un amore e una vendetta (2011)


  • Dov'è mia figlia? (2011)


  • Il commissario Zagaria (2011)


  • Sangue caldo (2011)


  • Angeli e diamanti (2011)


  • Area Paradiso (2012)


  • L'una e l'altra (2012)


  • Sei passi nel giallo (2012)


  • Benvenuti a tavola - Nord vs Sud (2012-2013)


  • Il tredicesimo apostolo (2012-2014)


  • Le tre rose di Eva (2012-2018)


  • Baciamo le mani (2013)


  • Il clan dei camorristi (2013)


  • Le mani dentro la città (2014)


  • Furore - Il vento della speranza (2014-2018)


  • Senza identità (2014-2015)


  • Il sospetto (2015-2016)


  • Solo per amore (2015-2017)


  • Squadra mobile (2015-2017)


  • Rimbocchiamoci le maniche (2016)


  • Non è stato mio figlio (2016)


  • Solo (2016-2018)


  • Matrimoni e altre follie (2016)


  • Tutti insieme all'improvviso (2016)


  • Fuoco amico TF45 - Eroe per amore (2016)


  • Romanzo siciliano (2016)


  • Il bello delle donne... alcuni anni dopo (2017)


  • Amore pensaci tu (2017)


  • Shades of Blue (2017, poi su Top Crime)


  • Sacrificio d'amore (2017-2018)


  • Immaturi - La serie (2018)


  • Liberi sognatori (2018)




Soap opera e telenovelas |




  • Beautiful (dal 1994, prima su Rai 2 e Rete 4)


  • Il segreto (dal 2013)


  • Una vita (dal 2015)


Anni '80




  • Sentieri (1982-1988, poi su Rete 4)


  • Aspettando il domani (1982-1987, prima su Italia 1, poi su Rete 4)


  • General Hospital (1982-1989, prima su Italia 1, poi su Rete 4)


  • Una vita da vivere (1982-1985, poi su Rete A e Rete 4)


  • Ritorno a Eden (1984-1987)


  • La valle dei pini (1985-1987, poi su Rete 4)


  • Così gira il mondo (1986-1987, poi su Rete 4)


Anni '90




  • Edera (1992)


  • Amarsi, in precedenza chiamata Febbre d'amore (1995, prima ed in seguito su Rete 4 con il titolo italiano originale)


  • Vivere (1999-2008, poi su Rete 4)


Anni 2000




  • Centovetrine (2001-2014, 2016, temporaneamente passata su Rete 4)


  • Tempesta d'amore (2006-2007, poi su Rete 4)


Anni 2010




  • Cuore ribelle (2014, poi su Rete 4)


  • Cherry Season - La stagione del cuore (2016-2017)



Cartoni animati e anime |


Nei primi anni ottanta su Canale 5 andavano in onda cartoni animati statunitensi ed europei e anime giapponesi all'interno del contenitore mattutino Caffelatte e del contenitore pomeridiano Pomeriggio con Five.




  • Bim Bum Bam dal 1991 al 1997 (precedentemente in onda e poi tornato su Italia 1). Contenitore per bambini e ragazzi in onda nel pomeriggio all'interno del quale venivano trasmessi più cartoni animati statunitensi e meno anime giapponesi, e anche telefilm per ragazzi (come il fenomeno Power Rangers e Super Human Samurai).


  • A tutto Disney in onda nella stagione 1993/94 al sabato pomeriggio al posto di Bim Bum Bam (allora trasmesso solo dal lunedì al venerdì), trasmetteva i cartoni animati classici della Disney inframezzati da rubriche e giochi con Irene Ferri e Riccardo Rossi. La trasmissione fu poco apprezzata e venne presto cancellata e sostituita dal fortunato Bim Bum Bam che tornò ad andare in onda anche di sabato.


Alcuni cartoni animati e anime trasmessi:





  • Le avventure di Topolino (1990)


  • I Simpson (stag. 1 - 7) (1991-1996)


  • Gemelli nel segno del destino (1992)


  • Batman (1993-1994)


  • Sailor Moon (stag. 1 - 2, 1995-1996)


  • Holly e Benji (1995)


  • Papà Gambalunga (1992)


  • Robin Hood (1992)


  • Alvin rock 'n' roll (1992)


  • Rascal, il mio amico orsetto (1992)


  • Willy il Coyote e Bip Bip (1993-1994)


  • Le avventure di Teddy Ruxpin (1992)


  • Super Human Samurai (1995)


  • Power Rangers (1994)


  • Gli orsetti del cuore (1994)


  • Tutti in scena con Melody (1992)


  • Albertone (1996)


  • Foofur superstar (1995)


  • La caccia al tesoro di Yoghi (1999)


  • T-Rex (1994-1995)


  • Widget, un alieno per amico (1993; 1996)


  • James Bond Junior (1992)


  • Mighty Max (1995)


  • Batman, cavaliere della notte (1998)


  • L'ispettore Gadget (1993-1994)


  • Bentornato Topo Gigio (1992; 1996-1997)


  • The Real Ghostbusters (1995-1996)


  • I favolosi Tiny (1991)


  • I Puffi (1982; 1992-1995)


  • The Mask (1996-1997)


  • Scuola di polizia (1991; 1992; 1996-1997)


  • David Gnomo amico mio (1995)


  • La fabbrica dei mostri (1996)


  • Chi la fa l'aspetti (1996-1997)


  • Robinson Bignè (1999)


  • Grande piccolo Magoo (1999)


  • Ace Ventura (1999)


  • Tartarughe Ninja alla riscossa (1992)


  • Brividi e polvere con Pelleossa (1995)


  • Beethoven (1995; 2000)


  • Le nuove avventure di Lupin III (1987; 1994)


  • Lupin, l'incorreggibile Lupin (1987; 1994)


  • Occhi di gatto (1992)


  • Ecco Pippo! (1993-1994; 1996)


  • Bonkers, gatto combinaguai (1993-1994; 1996)


  • La sirenetta - Le nuove avventure marine di Ariel (1993-1994)


  • I classici Disney (1993-1994)


  • Principe Valiant (1994)


  • Michel Vaillant: tute, caschi e velocità (1992)


  • Insuperabili X-Men (1994)


  • Conan (1994)


  • Cantiamo insieme (1994)


  • Nadia - Il mistero della pietra azzurra (1991)


  • L'incantevole Creamy (1995)


  • Lady Oscar (1995-1996)


  • Belle e Sébastien (1996)


  • L'isola della piccola Flo (1996)


  • C'era una volta... Pollon (1996)


  • Calimero (1996-1997)


  • Yoghi, salsa e merende (2000)


  • I figli dei Flintstones (2000)


  • I Flintstones (1998-2001)


  • I Pronipoti (2000)


  • La pantera rosa (2001-2002)


  • Qua la zampa Doggie (2000)


  • Che papà Braccio di Ferro (2000)


  • Siamo quelli di Beverly Hills (1996)


  • Ritorno al futuro (1993)


  • Ti voglio bene Denver (1994)


  • Siamo fatti così (1994)


  • Toonsylvania (1998)


  • DuckTales - Avventure di paperi (1996)


  • Cip & Ciop agenti speciali (1996)


  • Darkwing Duck (1996)


  • TaleSpin (1996)


  • Sport Billy (1982)


  • Re Artù, King Arthur (1998)


  • Candy Candy (1982; 1994; 1997)


  • Mimì e la nazionale di pallavolo (1995)


  • Piccole donne (1982)


  • Bambino Pinocchio (1982)


  • Bryger (1982)


  • La regina dei mille anni (1982)


  • Grande Mazinga (1979)


  • Mon Cicci (1985)


  • Il gatto con gli stivali (1993)


  • Don Chuck Castoro (1982)


  • Tazmania (1993-1994; 1996)


  • Exosquad (1996)


  • Conte Dacula (1992)


  • Wacky Races (1982)


  • Dolceluna (1992; 1997)


  • Grandi uomini per grandi idee (1994)


  • Allacciate le cinture viaggiando s'impara (1996)


  • Magica magica Emi (1996)


  • Il grande sogno di Maya (1996)


  • Alice nel paese delle meraviglie (1993)


  • Hilary (1996)


  • Gatchaman (1982)


  • Le voci della savana (1994)


  • Diventeremo famose (1992)


  • Georgie (1992; 1996)


  • The Monkey (1987)


  • Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto (1997)


  • Ape Maia (1982)


  • È un po' magia per Terry e Maggie (1996)


  • Olimpiadi della risata (4 episodi in serata speciale, 1996)


  • Pippo e Menelao (1996)


  • Un fiocco per sognare, un fiocco per cambiare (1996)


  • Carletto il principe dei mostri - La spada del demone (1996)


  • Cristoforo Colombo (1992)


  • Hello Spank (1992)


  • D'Artacan e i tre moschettieri (1992)


  • Niente paura, c'è Alfred! (1989)


  • Alla scoperta di Babbo Natale (1986)


  • Snorky (1989)



La maggior parte di questi cartoni avevano la sigla cantata da Cristina D'Avena; altri cantanti delle sigle dei cartoni animati degli anni novanta trasmessi su Canale 5 sono stati Marco Destro e, più raramente, Enzo Draghi.



Annunciatrici |


La prima annunciatrice di Canale 5 fu Eleonora Brigliadori, fino all'autunno del 1984.


In seguito tale ruolo viene ricoperto da Fiorella Pierobon, che è l'annunciatrice più longeva della rete, attiva per ben 19 anni, dall'autunno del 1984 all'estate del 2003 (in precedenza la Pierobon fu annunciatrice di Italia 1).


Nel giugno 2003 la Pierobon, in diretta a Striscia la notizia, annuncia che abbandonerà il suo ruolo di signorina buonasera per dedicarsi ad altri progetti e al suo posto (dopo una lunga selezione svoltasi all'interno del programma estivo del 2003 Velone) arriva Lisa Gritti, che sarà attiva per solo per due anni e mezzo, dall'estate 2003 all'autunno 2005, poi si dimetterà dopo l'arrivo di uno scandalo, smascherato da Striscia la notizia, in cui era coinvolta anche la neo-annunciatrice.


Dopo le dimissioni della Gritti la rete decide di rinunciare a tale figura (così come aveva già fatto la consorella Italia 1 nel 2002, dopo l'abbandono di Gabriella Golia). Nel 2018 anche Rete 4 cancella lo spazio riservato alla signorina buonasera dopo il congedo di Emanuela Folliero, pensionando definitivamente tale figura televisiva in Italia.


Altre annunciatrici di Canale 5 (per brevi periodi) sono state: Fabrizia Carminati, Antonella Vianini, Alba Parietti, Paola Perego, Michela Rocco di Torrepadula, Daniela Castelli, Karin Nimatallah, ed occasionalmente Emanuela Folliero, quest'ultima già annunciatrice ufficiale di Rete 4. Tra le annunciatrici di Canale 5 si può annoverare anche Barbara D'Urso, che alla fine degli anni settanta fu la signorina buonasera di Telemilano 58, l'emittente televisiva locale lombarda poi trasformatasi in Canale 5.


La musica di sottofondo degli annunci utilizzata dal 1980 al 1992 fu composta da Augusto Martelli, mentre quella utilizzata dal 1993 al 2005 è stata composta da Alessandro Radici. Il primo sottofondo, non è mai stato pubblicato ufficialmente da RTI, mentre il secondo, la cui versione integrale dura 1 minuto e 33 secondi, è stato pubblicato per il download digitale da un defunto portale Mediaset, MusicShop.



Speaker |


La voce ufficiale storica dei promo di Canale 5 era del doppiatore Mario Silvestri, che li annunciava dal 1980 al 1997. Dal 1997 la voce ufficiale dei promo della rete è del doppiatore Enrico Maggi.



Ascolti |



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Di seguito, i dati d'ascolti medi mensili nel totale giornata ottenuti dall'emittente.[16]



















































































































































Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media
anno

2011
17,81% 17,42% 18,49% 18,17% 17,71% 16,88%

2012
16,73% 16,62% 17,00% 16,78% 15,62% 12,86% 11,80% 11,03% 15,50% 15,93% 15,96% 14,85%
15,05%

2013
16,00% 15,69% 15,62% 14,76% 14,18% 13,39% 12,66% 11,88% 15,35% 16,34% 16,20% 15,14%
14,76%

2014
15,22% 16,07% 17,32% 15,55% 16,18% 13,20% 12,28% 11,69% 14,58% 16,69% 17,32% 15,15%
15,10%

2015
16,10% 16,48% 17,46% 16,21% 16,53% 14,75% 13,59% 12,04% 14,92% 15,65% 15,56% 13,97%
15,27%

2016
15,56% 15,52% 16,60% 17,19% 17,06% 13,85% 13,71% 11,90% 15,48% 16,80% 16,89% 15,25%
15,48%

2017
16,04% 16,06% 16,73% 16,48% 16,63% 14,46% 13,60% 11,73% 14,64% 16,87% 17,10% 15.20%
15,46%

2018
16,32% 16,21% 16,92% 16,63% 16,25% 13,53% 15,46%

  • Giorno medio mensile su target individui 4+


Note |




  1. ^ La sentenza viene causata dal ricorso dei legali di Peppo Sacchi, fondatore di Telebiella.


  2. ^ Paolo Morando, Dancing Days. 1978-1979, Laterza, 2009, pag. 292.


  3. ^ Giorgio Ferrari, Il padrone del diavolo. Storia di Silvio Berlusconi, Milano, Camunia, 1990.


  4. ^ In basso: ALLEGRIA! Tutte le sere tre appuntamenti da non mancare a Tele Torino (rete affiliata a Canale 5): è la prima inserzione dove compare il nome di Canale 5, risalente al 1980


  5. ^ Alessandro Dall'Orto, "Branduardi ci ha ispirati, Canale 5 ci ha dato il successo", su Libero. URL consultato il 1º ottobre 2016.


  6. ^ Michele De Lucia, Il baratto, Kaos edizioni, 2008, pag. 47.


  7. ^ Pierre Di Toro, Fininvest-Mediaset.


  8. ^ dati ricavati dal sito Articolo 21 Copia archiviata, su archivi.articolo21.org. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013)..


  9. ^ Emilia Costantini, Ascolti record per Cristina: ora sogno un principe azzurro, in Corriere della Sera, 23 dicembre 2000, p. 37. URL consultato il 19 maggio 2010 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametro dataarchivio non combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).


  10. ^ Aldo Grasso, "Passaparola" dal quiz al reality show, in Corriere della Sera, 31 marzo 2003, p. 28. URL consultato il 19 maggio 2010 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016 Il valore del parametro dataarchivio non combacia con la data decodificata dall'URL: 1º gennaio 2016 (aiuto)).


  11. ^ Andrea Laffranchi, Castagna: eccomi, con un'altra voce, in Corriere della Sera, 23 aprile 2001, p. 27. URL consultato il 19 maggio 2010.


  12. ^ Renato Franco, Lo Stranamore della tv che conquistò l'Italia, in Corriere della Sera, 02 marzo 2005, p. 41. URL consultato il 19 maggio 2010.


  13. ^ Renato Franco, Lo "Stranamore" della Folliero in memoria di Castagna, in Corriere della Sera, 20 gennaio 2006, p. 61. URL consultato il 19 maggio 2010.


  14. ^ Aldo Grasso, Castagna: eccomi, con un'altra voce, in Corriere della Sera, 23 aprile 2001, p. 27. URL consultato il 19 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).


  15. ^ Aldo Grasso, Lo "Corrida" di Scotti torna a vincere nel rispetto di Corrado, in Corriere della Sera, 18 marzo 2002, p. 34. URL consultato il 19 maggio 2010.


  16. ^ Dati Auditel, su auditel.it.



Bibliografia |



  • Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.

  • Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ªed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.

  • Giancarlo Dotto, Sandro Piccinini, Il mucchio selvaggio, Mondadori, 2006, ISBN 978-88-04-53952-0.

  • La storia di Canale 5 - Volume1, su cerebroeditore.com.



Voci correlate |



  • Italia 1

  • Rete 4



Collegamenti esterni |



  • Sito ufficiale, su mediasetplay.mediaset.it.

  • Vecchio sito ufficiale (1996), su canale5.com. URL consultato il 22 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 1996).


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